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    Svelato il calendario, si parte con una trasferta a Modica il prossimo 9 ottobre

    Il 78° Campionato di Volley Maschile Serie A3 Credem Banca 2022/23 per Farmitalia Saturnia comincia il 9 ottobre 2022, quando i giocatori siciliani, nella nuova formazione agli ordini di mister Waldo Kantor, scenderanno in campo contro Avimecc Volley Modica per l’esordio di stagione, con una trasferta dal sapore dei derby siciliano. 
    Nel pomeriggio di oggi, giovedì 21 luglio 2022, si è chiusa la tre giorni del Volley Mercato che ha preso il via lo scorso 19 luglio al Zanhotel & Meeting Centergross di Bentivoglio (Bologna) con la Presentazione dei Calendari 2022/23, alla quale la Saturnia ha partecipato con la presenza del direttore generale Enzo Pulvirenti, del direttore sportivo Piero D’Angelo e del segretario Gaetano Caserta. Tre giorni per le iscrizioni finali dei giocatori, per le consulte, i workshop di marketing e comunicazione, tre giorni in cui le rappresentanze dei 54 club che fanno parte della Lega Pallavolo Serie A hanno condiviso esperienze e novità che le riguardano.
    Oltre alla prima gara è stato svelato tutto il time table che vedrà impegnata la Saturnia da ottobre e per i prossimi mesi, con la comunicazione delle giornate di andata e ritorno di regular season. 
    Il calendario prende dunque il via il 9 ottobre e definisce le 26 giornate di Regular Season che si chiude il 2 aprile 2023. Le trasferte non saranno semplici per Saturnia, che si sposterà da un capo all’altro dell’Italia meridionale e centrale, con appuntamenti che si disputeranno anche l’8 e il 26 dicembre.
    “Un inizio che si preannuncia già interessante, contro un’altra siciliana che vuole fare bene per questa stagione – è il commento da Bologna del direttore sportivo d’Angelo, che aggiunge – Il nostro è un girone competitivo, il livello di questa A3 è alto e sul nostro percorso incontreremo squadre molto forti. E’ ancora presto per fare previsioni, ma noi vogliamo arrivare lontano”. 
    A seguire l’elenco completo delle date e delle giornate che vedranno impegnati i siciliani di Farmitalia Saturnia. 
    1° Giornata 9 ottobre 22 / 26 dicembre Avimecc Modica 22 – Farmitalia Saturnia 
    2° Giornata 16 ottobre 22/ 8 gennaio 23 Farmitalia Saturnia – SMI Roma
    3° Giornata 19 ottobre 22/ 15 gennaio 23 Omifer Palmi – Farmitalia Saturnia
    4° Giornata 23 ottobre 22 / 22 gennaio 23 Farmitalia Saturnia – Maury’s Com Cavi Tuscania
    5° Giornata 30 ottobre 22 / 29 gennaio 23 Shedirpharma Massa Lubrense – Farmitalia Saturnia
    6° Giornata 6 novembre 22 / 5 febbraio 23 Farmitalia Saturnia – M2G Green Bari
    7° Giornata 13 novembre 22 / 12 febbraio 23 Wow Green House Aversa – Farmitalia Saturnia
    8° Giornata 20 novembre 20 / 19 febbraio 23 Volley Marcianise – Farmitalia Saturnia
    9° Giornata 27 novembre 22 / 26 febbraio 23 Farmitalia Saturnia – Team Volley Napoli
    10° Giornata 4 dicembre 22 / 5 marzo 23 Farmitalia Saturnia – Ssd Sabaudia
    11° Giornata 8 dicembre 22 /19 marzo 23 Aurispa Libellula Lecce – Farmitalia Saturnia
    12° Giornata 11 dicembre 22/ 26 marzo 23 Leo Shoes Casarano – Farmitalia Saturnia 
    13° Giornata 18 dicembre 22 / 2 aprile 23 Farmitalia Saturnia – Sieco Service Ortona 
    Mariangela Di StefanoKarma CommunicationUfficio Stampa Farmitalia Saturnia LEGGI TUTTO

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    Edvinas Vaškelis terzo rinforzo di stagione

    È pronto a svestire i panni da opposto, quelli per i quali ha dominato nello scorso campionato con la maglia del Volley Team San Donà di Piave, per giocare in posto 4 e rimettersi totalmente in gioco.
    Nel frattempo, dalla Lituania, suo paese natale, Edvinas Vaškelis, programma il suo arrivo in Sicilia per unirsi al roster targato Saturnia Volley 1965, per prendere parte al prossimo Campionato di Serie A3 Credem Banca agli ordini di mister Waldo Kantor.
    194 cm, classe 1996, Vaškelis ha preso parte alla Bundesliga tedesca e ha giocato in Estonia e in Belgio, oltre che in Lituania, nel 2014 ha rappresentato il suo paese nei Giochi Olimpici giovanili nel beach volley.
    “Amo girare il mondo, amo il mare e ho grandi obiettivi, la proposta della Saturnia era perfetta”. Di lui racconta: “Sono una persona alla quale piace fare squadra e sono certo che potrò dare il mio contributo. Ho visto le partite giocate al PalaCatania e ho già imparato a conoscere le facce delle persone con le quali vivrò la prossima stagione, ho anche avuto modo di vedere il pubblico, davvero incredibile”.
    Per il DS Piero D’Angelo si tratta di un altro colpo di mercato messo a segno dopo duri giorni di lavoro: “E’ uno dei migliori opposti che abbiamo visto lo scorso Campionato, voleva cambiare ruolo e gli abbiamo dato la possibilità di farlo. E’ una scommessa per lui e per noi, ma siamo sicuri che vinceremo tutti”.
    Catania, 17 giugno 2022
    Ufficio stampaKarma Communication – Mariangela Di Stefano LEGGI TUTTO

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    Tra conferme e nuovi innesti la scommessa di una Società che guarda al territorio

    La Saturnia del presidente Luigi Pulvirenti, per la stagione 22/23, modifica l’assetto societario con nuovi innesti e con delle conferme, ma in ruoli diversi allo scopo di portare avanti un progetto di pallavolo che possa sempre di più coinvolgere il territorio siciliano, quello fatto di appassionati di pallavolo, ma anche quello di chi potrà avvicinarsi sempre di più a questo sport, cominciando dai più giovani.
    Tra le certezze la riconferma del direttore generale, Enzo Pulvirenti, che anno dopo anno si rivela essere il motore della Saturnia che, con la sua lunga esperienza nel mondo della pallavolo, è di continuo apporto alla squadra e alla società, e quelle del consigliere delegato Mauro Nicosia e del dirigente Fabrizio Patanè, instancabili nel sostenere la Saturnia dentro e fuori il campo e pronti a seguirla in lunghe trasferte in giro per l’Italia. A loro si aggiungono i due neo vicepresidenti Natale Costanzo, già socio e consigliere delegato nella scorsa stagione, e Santino Scirè, presidente della Fondazione Achille Grandi centro di ricerca ed elaborazione promosso dalle Acli, e il nuovo segretario Gaetano Caserta, impegnatissimo con la Saturnia nelle ultime stagioni.
    “E’ proprio il caso di dirlo, scendo in campo ancor di più e rinnovo il mio impegno con maggiore slancio e maggiore partecipazione. – spiega Costanzo – La Saturnia, lo abbiamo visto in gara 2 dei playoff contro Grottazzolina, è stato uno vero spettacolo per quanti si sono riuniti al palazzetto. Il nostro intento è quello di risvegliare la Catania pallavolistica”.
    Un impegno, quello della società, che sarà soprattutto territoriale, come confermato dal collega Scirè: “Non sono uno sportivo, ma il progetto della Saturnia mi ha affascinato.  E’ un progetto sociale per la città di Catania, che ha già avvicinato allo sport famiglie, ragazzi e ragazze, in un momento in cui c’è una grave cristi della nostra società. La pallavolo può generare legami, costruire relazioni sane e lo testimonia il fairplay straordinario che contraddistingue questo sport”.
    Un lavoro per i giovani siciliani dunque, sul quale si trova concorde anche il neo segretario Caserta: “Voglio essere utile per la società perché possa crescere da un punto di vista sportivo, ma anche sul piano delle relazioni sul territorio. Siamo una bella famiglia e chi può apporta le sue idee, è pura innovazione. Vengo dal mondo ospedaliero e sono qui grazie a Piero D’Angelo. L’obiettivo per l’anno prossimo è quello di crescere soprattutto nel settore giovanile”. LEGGI TUTTO

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    Zito, Frumuselu e Smiriglia, inizia con tre conferme il mercato per il prossimo campionato

    Inizia con tre importanti conferme il mercato di Saturnia per il Campionato Credem Banca A3 22/23. La difesa firmata dai centrali Christian Frumuselu e Antonio Smiriglia, e dal libero Giuseppe Zito, che ha portato la Saturnia ad un passo dalla promozione in A2, è una delle certezze del momento e inaugura così il mercato per allestire il nuovo roster.
    Nessun dubbio per i giocatori sul fatto di dovere indossare nuovamente la maglia della storica Saturnia. Voglia di rivalsa per il traguardo sfiorato, gioia di rimanere in una società sana e competitiva, certezza di potere dare ancora tanto alla squadra e alla pallavolo siciliana, una guida di livello come quella di Waldo Kantor: i tre giocatori non se lo sono fatto ripetere due volte. Sguardi complici, poche parole e si è passato subito ai fatti e alla firma dei contratti.
    Per Zito è il terzo anno con la Saturnia, lui che ha iniziato con il primo in A3 della squadra siciliana: “Questo progetto è sempre entusiasmante. La società sta lavorando per allestire una stagione importante e centrare l’obiettivo promozione. Non saremo i soli a volerlo ottenere, toccherà a noi giocatori dare il tutto per tutto”. Gli fa eco Frumuselu, al momento in Romania suo paese natale, ma pronto a tornare in Italia e mettersi agli ordini di mister Kantor: “Lui ha contato tanto nella mia scelta, ha contribuito pesantemente e in positivo sulle mie performance, e la dirigenza è una certezza. Ci impegneremo per onorare i loro sforzi”. Tutti allineati dunque, per rimettersi a lavoro e tornare a riempire il PalaCatania, come è stato con i 3000 di gara 1 PlayOff contro la Videx, lo racconta Smiriglia: “E’ stata una stagione straordinaria. Se trovi una società come la Saturnia e ti chiedono di restare non te lo fai ripetere due volte. In più l’emozione del PalaCatania è stata indescrivibile. Siamo partiti da pochi appassionati, ma sono stati i tifosi catanesi, a gara uno, a permetterci di vincere 3-2 quell’importante match che ci ha fatto sperare fino alla fine. Non vedo l’ora di poterli riabbracciare”.
    Chi ben comincia è a metà dell’opera e per il DS Piero D’Angelo non si poteva iniziare meglio: “Zito la scorsa stagione ci ha resi felici con la sua prestazione, non avremmo potuto pensare ad una persona migliore ed è un elemento importante della nostra squadra. Smiriglia ha dimostrato di valere quello sui cui avevamo scommesso e Frumuselu, con i suoi 207 cm è una garanzia al centro e non si è mai tirato indietro ad ogni richiesta. Hanno tutti confermato e superato le nostre aspettative, riconfermali è stato naturale”.
    Nei prossimi giorni la Società annuncerà i nuovi acquisti. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula pronta al derby del Salento con Leo Shoes Casarano

    Grande attesa per il primo derby salentino della stagione, quello che vedrà opposte Leo Shoes Casarano e Aurispa Libellula, domenica alle 18 al Palazzetto dello Sport “Giuseppe Cesari” di Cutrofiano, per la 4a giornata del girone blu di Serie A3.
    Intervenuto ai microfoni di Mondoradio, il centrale di Aurispa Libellula Graziano Maccarone, ha raccontato le sue sensazioni prima dell’atteso appuntamento.
    «Quest’anno, rispetto allo scorso, il livello della Serie A3 è salito, le squadre si sono attrezzate, i giocatori sono scesi di categoria e la categoria non è più una B rafforzata, ma è veramente una serie A. Non c’è una squadra che ammazza il campionato, per questo è più bello e divertente.
    Aurispa Libellula è una società che punta in alto, è stato costruito un ottimo roster e, da quando sono arrivato, mi hanno fatto sentire subito importante. Ci si aspetta sempre di vedere il bomber di turno che faccia quaranta punti a partita, ma alla lunga non ripaga. Noi invece abbiamo più “bocche di fuoco” e possiamo sorprendere gli avversari con qualsiasi giocatore».
    La Leo Shoes Casarano, sin dalle prime amichevoli, era già in forma campionato; una squadra ben costruita, hanno un ottimo posto 4, Petras, e l’opposto Paoletti che alla sua veneranda età fa punto da ogni parte del campo. Domenica sarà una lotta dura, per poter limitare lui e lo straniero bisognerà tenere bene la loro battuta, noi dobbiamo fare un buon cambio palla e sarà importante ricevere bene. Quando si va fuori casa si può andar giù, ma è normale, bisogna star lì, fare cambio palla e pedalare, macinando punti su punti. Domenica sarà una guerra, già in amichevole sono stati set e partite molto tirate, quindi non bisogna mai abbassare la guardia.
    Ex della gara: Simone Baldari ad Alessano nel 2016/2017; Federico Tommaso Ciardo ad Alessano nel 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021; Christian Peluso ad Alessano nel 2017/2018; Mirko Torsello ad Alessano nel 2014/2015, 2015/2016, 2016/2017.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Michele Deserio: “Non vedo l’ora di affrontare Lecce per riabbracciare Nicolò Casaro”

    Nei tre metri ci sarà ancora tutta la grinta del “Re Leone” Michele Deserio. Per l’estroso centrale classe ’96 si tratta del quinto campionato di fila con la maglia della Folgore, e dopo la Serie A appena raggiunta, non ha alcuna intenzione di fermarsi.
    Quinta stagione con i colori della Folgore: dopo tanti anni ad inseguire un sogno, finalmente si è concretizzato con l’approdo in Serie A. Quanto senti “tuo” questo traguardo?
    “In primis, ci tengo a sottolineare che in questa famiglia non esiste il “me”, per cui si tratta di un obiettivo raggiunto tutti insieme, attraverso un proficuo lavoro di squadra a tutti i livelli. Partendo dalla società, che fin dal primo giorno di 5 stagioni fa, ha sempre messo in chiaro quali fossero gli step da raggiungere progressivamente. E proseguendo poi con tutti i compagni di squadra, che nel corso degli anni si sono alternati dando sempre un contributo importante alla causa di questo sodalizio”.  
    Avresti mai pensato di restare per così tanto tempo in uno stesso club?
    “Onestamente no. Anche perché venivo da un’esperienza negativa, senza contare che il primo anno in maglia biancoverde non è andato esattamente come volevo. Voglio perciò ringraziare la società per la fiducia che ha sempre riposto in me: spero di averla ripagata, e di continuare a farlo per molti altri anni ancora”.
    Che campionato ti aspetti, e c’è un avversario in particolare che non vedi l’ora di affrontare?
    “Sarà senza ombra di dubbio un campionato difficilissimo, perché ci sono roster davvero importanti e costruiti per il salto di categoria. Noi saremo chiamati a fare la nostra stagione, consapevoli dei nostri mezzi, e con la voglia di divertirci perché per molti ragazzi sarà la prima esperienza in massima serie. Non serve focalizzarsi più di tanto sugli avversari, ma dobbiamo soltanto pensare al nostro gioco, crescendo tecnicamente allenamento dopo allenamento. Non vedo l’ora di affrontare Lecce, ma soltanto per riabbracciare un vecchio compagno di squadra come Nicolò Casaro, con cui ho condiviso tanti piacevoli momenti”.
    Quanto è importante l’entusiasmo, il feeling con i compagni, per proseguire lungo la scia positiva della scorsa stagione?
    “Inutile nascondere che la nostra forza dovrà essere la compattezza del gruppo. Sarà fondamentale, fin da subito, creare la giusta intesa con i nuovi innesti per amalgamarci nel più breve tempo possibile. Sono sicuro che daremo continuità alla stagione positiva appena trascorsa, e con l’energia del gruppo avremo tutte le carte in regola per mantenere la categoria, senza escludere la possibilità di sognare qualcosa di più grande”.
    All’ordine del giorno la questione relativa alla riapertura del palazzetti: qual è la tua opinione, e quanto può contare il pubblico per raggiungere risultati importanti?
    “Onestamente, credo che nelle partite disputate al Palatigliana, il pubblico abbia contribuito per l’80% al raggiungimento dei risultati sul nostro parquet. Rivederli presto al palazzetto sarebbe qualcosa di spettacolare, a maggior ragione dopo aver conquistato un risultato storico senza poterli sentire al nostro fianco dalle tribune. Non posso addentrarmi nelle questioni politiche perché non ne ho la facoltà, però dopo aver visto gli Europei di calcio con gli impianti pieni e l’ideazione del green pass, credo non sia pura utopia rivedere i palazzetti se non pieni totalmente, almeno al 50% della propria capienza. Ne guadagnerebbe lo spettacolo, ed allo stesso tempo ci sarebbe la garanzia di un aiuto economico a tutte le società di Serie A che hanno visto ridursi drasticamente le entrate nel corso della pandemia”. LEGGI TUTTO

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    Mattia Sorrenti: “Mantenere la categoria, ma la forza del gruppo può farci togliere belle soddisfazioni”

    Da Sorrenti a Sorrento. Matrimonio rinnovato senza problemi tra Mattia e la Folgore Massa, con il martello calabrese pronto a far sognare nuovamente la piazza con i suoi guizzi in posto 4. Velocità e potenza. Attacco e ricezione. Sorrenti c’è, e sarà un punto di forza del gruppo che si prepara a vivere il sogno Serie A.
    Dopo l’ottima stagione culminata con la promozione in Serie A, cosa ti ha spinto a declinare tutte le altre offerte per restare in maglia Folgore?
    “In realtà è stato semplicissimo, anche perché la scelta fatta l’anno scorso era già finalizzata ad un discorso a lungo termine, in virtù di un progetto solido e ben delineato. Il mio obiettivo era proprio quello di contribuire a portare la massima serie a Massa Lubrense, e poi giocarmela con questi colori. Ci siamo riusciti al termine di una stagione che porterò sempre stampata nei miei ricordi più belli, e non vedo l’ora di tornare a lottare con questa maglia”.
    Dalle tante istantanee relative ai festeggiamenti, ti abbiamo visto gioire come se fossi  qui da tantissimo tempo. Quanto è stato facile cementare un grande gruppo?
    “Sicuramente anche noi, come tutte la altre squadre, abbiamo avuto grandi difficoltà a causa della pandemia. Non sono mancati gli ostacoli lungo il percorso, anche perché abbiamo vissuto una stagione durata ben 10 lunghi mesi. Siamo stati bravi a creare un grandissimo feeling anche fuori dalla palestra, ed in particolare noi di fuori regione vivevamo all’interno della stessa struttura, per cui trascorrevamo tantissimo tempo insieme. La ferrea volontà di raggiungere l’obiettivo, unita al grande spessore umano del gruppo, ha fatto sì che il livello si alzasse sempre più raggiungendo l’apice nella parte finale della stagione. A mio parere la forza del gruppo ci ha permesso di realizzare una stagione irripetibile, considerando che abbiamo sempre conquistato l’intera posta in palio, eccezion fatta per una sola gara”.
    Qual è stato il momento più bello di un’annata che ti ha visto protagonista di una storica promozione?
    “I momenti belli sono stati tanti, anche se racchiusi principalmente nelle ultime settimane di gare, perché il covid non ci ha mai permesso di avere i nostri supporters al seguito, se non nelle finali play-off. Essendo nuovo non conoscevo troppo l’ambiente, ed è stato magico conoscere i tifosi e vedere realmente quanta passione ruota intorno a questi colori. Non solo attraverso il calore dei Crustiffs, ma anche negli occhi dei tanti appassionati presenti al Palatigliana contro Palermo. Personalmente sono contento di aver dato il contributo alla promozione, ma tengo a sottolineare che senza la coesione del gruppo tutto questo non sarebbe stato possibile.
    Cosa ti aspetti dalla nuova stagione, e quanto sarebbe bello riavere un pizzico di normalità sulle gradinate?
    “Dopo gli ultimi due anni pieni di difficoltà, credo che il ritorno del pubblico sia ciò di cui la pallavolo abbia assoluto bisogno. Ci auguriamo che si possa arrivare almeno alla metà della capienza, e riabbracciare i tifosi perché rappresentano il valore aggiunto di ogni progetto che si viene a creare per ogni società. Come detto già dai miei compagni, la Folgore si appresta a vivere il primo campionato in Serie A, ed è ovvio che l’obiettivo primario sia quello di mantenere la categoria. Poi, son certo che remando tutti insieme in un’unica direzione, potremo toglierci grandi soddisfazioni”.  LEGGI TUTTO

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    Enrico Pilotto: “Puntiamo a divertirci, e dimostrare di poter starci in categoria superiore”

    Per il primo, storico campionato di Serie A3, la Folgore riparte dalla conferma dei suoi uomini più importanti. Elasticità ed esplosività nei 3 metri, oltre all’innato senso del tempo che rendono i suoi attacchi centrali sempre difficili da leggere. Insieme a Michele Deserio, confermatissimo anche il compagno di reparto Enrico Pilotto. Classe ’98, stiloso ed estroverso, veneto di nascita ma sempre più un massese acquisito all’interno di un gruppo che lo ha fatto subito sentire come a casa.
    Al primo anno con la Folgore, hai subito conquistato una promozione recitando un ruolo da protagonista. Ti aspettavi un impatto così forte e qual è stato il segreto?
    “Onestamente avevo buone sensazioni, perché fin dal primo momento ho sempre avuto piena fiducia nella forza della squadra. Quando ho messo piede per la prima volta al Palatigliana non conoscevo tutti, ma sapevo che la società aveva costruito un roster importante per ambire a traguardi ambiziosi. Abbiamo fatto un’annata praticamente perfetta, e la conquista della Serie A è stata il giusto e meritato epilogo”.
    Dopo una stagione disputata ad altissimi livelli, tante società hanno bussato alla tua porta. Cosa ti ha convinto a continuare il percorso in maglia biancoverde?
    “Le offerte non sono mancate, ma l’ottimo rapporto con la proprietà e la splendida intesa con compagni e supporters, han giocato un ruolo importante nella mia scelta di restare. Spero che questa stagione si possa giocare finalmente con i palazzetti almeno parzialmente aperti, perchè la spinta che i tifosi ci han dato nelle due finali play-off è stata fantastica”.
    Con il tuo compagno di reparto Michele Deserio si è subito instaurata una grande intesa. Il muro-difesa ha funzionato molto bene nel corso della stagione: come si è creato il giusto amalgama per essere devastanti nei 3 metri?
    “Con Michele è bastato un attimo per trovarsi. Son stati sufficienti i primi allenamenti per trovare un’intesa che ha giocato sicuramente un ruolo cruciale. Da lui ho imparato tantissimo: è un ragazzo d’oro, sa quello che fa, è veramente forte e sarà davvero un piacere riprendere da dove ci siamo fermati non più tardi di qualche mese fa”.
    Quali sono le tue aspettative per il primo, storico campionato di A3 targato Folgore Massa?
    “Puntiamo sicuramente a divertirci, e dare del nostro meglio per dimostrare di poter stare in categoria superiore. Siamo consapevoli che l’asticella si alzerà sensibilmente: troveremo squadre con budget diversi dal nostro, ma venderemo cara la pelle su ogni campo, provando anche a togliere qualche punticino alle corazzate del girone”.
    In questa stagione l’obiettivo dichiarato è la salvezza. Quanto sarebbe importante rivedere stabilmente il pubblico, per avere ulteriore carica in tante gare che andranno punto a punto?
    “Posso dire senza timore di essere smentito, che nel nostro caso il pubblico influisce per il 70% sulla prestazione all’interno del taraflex. Speriamo di poter sentire nuovamente cori e tamburi, che per noi rappresentano il settimo uomo in campo”. LEGGI TUTTO