More stories

  • in

    Padova si riscatta nel secondo test con Monza: 3-1 per Stern e compagni

    Di Redazione
    Secondo allenamento congiunto e prima vittoria per la Pallavolo Padova. Dopo l’1-4 incassato giovedì a Monza (si erano disputati 5 set da 25 punti), alla Kioene Arena i bianconeri si sono riscattati con una bella prestazione chiudendo la pratica per 3-1, dopo aver vinto i primi tre parziali disputati (25-18, 25-20, 25-22, 25-27).
    Gli uomini di coach Jacopo Cuttini hanno avuto percentuali migliori degli avversari sia in attacco che in ricezione, con Stern a confermarsi ancora best scorer della squadra (82% in attacco e 20 punti realizzati). Percentuali molto alte anche per i centrali Volpato e Vitelli (62% e 60%), con Milan e Wlodarczyk molto attenti. Monza più aggressiva nel quarto gioco, guidata dalle fiammate di Sedlacek, Davyskiba e Galassi. Per i lombardi tra i positivi anche Lagumdzija, top scorer dei suoi insieme a Sedlacek (15 punti a testa, anche 2 ace per il primo).  
    “La qualità che abbiamo espresso oggi è ancora migliore rispetto a quella di due giorni fa – dice Cuttini – per cui mi ritengo relativamente soddisfatto dei passi avanti che abbiamo fatto. Detto questo, ci aspetta un lungo cammino, fatto di lavoro e sacrificio e che dovrà accompagnarci per tutto il campionato“.
    L’opposto Toncek Stern si ritiene soddisfatto non solo della sua prestazione ma soprattutto di quella della squadra. “Oggi abbiamo giocato molto meglio – spiega lo sloveno – e l’alchimia col palleggiatore migliora giorno dopo giorno. Abbiamo dimostrato grande potenza e grinta. Possiamo crescere ancora, ma la strada intrapresa è quella giusta“.
    “Oggi merito a Padova per aver alzato il livello dopo l’allenamento congiunto giocato giovedì da noi – dichiara l’allenatore della Vero Volley Monza, Fabio Soli –. Nei primi tre set soprattutto ci hanno messo pressione sia con il servizio che con il sistema muro-difesa. Abbiamo perso pazienza con i colpi in attacco, senza riuscire a variarli. Volevamo confermare la bella prova nel muro-difesa vista nel primo test match ma non ce l’abbiamo fatta. Non siamo riusciti a focalizzarci a livello energetico su questo fondamentale, facendo poi fatica anche in attacco“.
    [embedded content]
    Pallavolo Padova–Vero Volley Monza 3-1 (25-18, 25-20, 25-22, 25-27)Pallavolo Padova: Stern 20, Vitelli 5, Shoji 1, Volpato 4, Milan 10, Wlodarczyk 9, Danani (L); Casaro 4, Ferrato, Bottolo 6, Canella 2, Fusaro 2, Gottardo (L). Non entrati: Merlo. Coach: Jacopo Cuttini.Vero Volley Monza: Lagumdzija 15, Dzavoronok 8, Orduna 2, Sedlacek 15, Holt 7, Beretta 6, Federici (L); Galassi 2, Davyskiba 7, Ramirez 4, Brunetti (L). Non entrati: Falgari. Coach: Fabio Soli.Durata: 21’, 25’, 29’, 24’. Tot. 1h 39’Note: Servizio: Padova errori 15, ace 9; Monza errori 19, ace 7. Muro: Padova 6, Monza 5. Ricezione: Padova 45% (28% prf), Monza 40% (10% prf). Attacco: Padova 55%, Monza 49%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova sorride con Monza

    Nell’allenamento congiunto alla Kioene Arena, i bianconeri si riscattano per 3-1. Stern: «l’alchimia aumenta giorno dopo giorno, possiamo crescere ancora»
    Secondo allenamento congiunto e prima vittoria per la Pallavolo Padova 2020/21. Dopo il 4-1 di Monza incassato giovedì (si erano disputati 5 set da 25 punti), alla Kioene Arena i bianconeri si sono riscattati con una bella prestazione chiudendo la pratica per 3-1, ma questa volta con i bianconeri a concludere idealmente il match sul 3-0 e a disputare un quarto vinto dagli ospiti (25-18, 25-20, 25-22; 27-25).Gli uomini di coach Jacopo Cuttini hanno avuto percentuali migliori degli avversari sia in attacco che in ricezione, con Stern a confermarsi ancora best scorer della squadra (82% in attacco e 20 punti realizzati). Percentuali molto alte anche per i centrali Volpato e Vitelli (62% e 60%), con Milan e Wlodarczyk molto attenti.«La qualità che abbiamo espresso oggi è ancora migliore rispetto a quella di due giorni fa – dice Cuttini – per cui mi ritengo relativamente soddisfatto dei passi avanti che abbiamo fatto. Detto questo, ci aspetta un lungo cammino, fatto di lavoro e sacrificio e che dovrà accompagnarci per tutto il campionato».L’opposto Stern si ritiene soddisfatto non solo della sua prestazione ma soprattutto di quella della squadra. «Oggi abbiamo giocato molto meglio – spiega lo sloveno – e l’alchimia col palleggiatore migliora giorno dopo giorno. Abbiamo dimostrato grande potenza e grinta. Possiamo crescere ancora, ma la strada intrapresa è quella giusta».

    Pallavolo Padova – Vero Volley Monza 3-1(25-18, 25-20, 25-22; 25-27)
    Pallavolo Padova: Stern 20, Vitelli 5, Shoji 1, Volpato 4, Milan 10, Wlodarczyk 9, Danani (L); Casaro 4, Ferrato, Bottolo 6, Canella 2, Fusaro 2, Gottardo (L). Non entrati: Merlo. Coach: Jacopo Cuttini.Vero Volley Monza: Lagumdzija 15, Dzavoronok 8, Orduna 2, Sedlacek 15, Holt 7, Beretta 6, Federici (L); Galassi 2, Davyskiba 7, Ramirez 4, Brunetti (L). Non entrati: Falgari. Coach: Fabio Soli.Durata: 21’, 25’, 29’, 24’. Tot. 1h 39’NOTE. Servizio: Padova errori 15, ace 9; Monza errori 19, ace 7. Muro: Padova 6, Monza 5. Ricezione: Padova 45% (28% prf), Monza 40% (10% prf). Attacco: Padova 55%, Monza 49%.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Pallavolo Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

  • in

    Padova, Cuttini: “Sempre grintosi, mi è piaciuto il carattere di questi ragazzi”

    Di Redazione
    Primo allenamento congiunto della stagione per la Pallavolo Padova. Questo pomeriggio, sul campo del Vero Volley Monza, i bianconeri hanno avuto l’occasione di confrontarsi per la prima volta con uno dei prossimi avversari della Superlega 2020/21. Nella partitella svolta tra le due formazioni, sono stati disputati complessivamente 5 set a 25 punti e ad avere la meglio sono stati i padroni di casa che si sono imposti col risultato di 4-1 (25-20, 25-20, 25-23, 20-25, 25-20).
    Coach Cuttini ha schierato dall’inizio Shoji al palleggio, Stern opposto, Vitelli e Volpato al centro, Milan e Wlodarczyk in banda, Danani libero. Negli ultimi due set, spazio anche a Bottolo, Canella e Ferrato. Prova convincente del nuovo opposto sloveno, rimasto in campo per tutti i set con 23 punti messi a segno (di cui 2 ace) e il 55% di positività in attacco.
    «Sapevamo che oggi saremmo partiti con un gap tra le due squadre – dice Cuttini – e il risultato finale rispecchia l’andamento del match. A prescindere da ciò, è stata una tappa importante, perché eravamo fermi da tanti mesi e avevamo bisogno di ritrovare il clima di una sfida di Superlega. E’ stata un’ottima occasione di crescita e per iniziare ad avere del “materiale” su cui poterci confrontare. Questi allenamenti congiunti sono occasioni da cogliere al volo, per iniziare a capire chi siamo e su cosa dobbiamo lavorare».
    A prescindere dal tabellino, coach Cuttini registra molti aspetti positivi. «Avevo chiesto ai ragazzi di essere grintosi e di non calare l’attenzione – continua il coach – e devo dire che l’atteggiamento è stato quello giusto. Dall’inizio alla fine hanno risposto con grande senso del dovere alle mie richieste. Siamo stati sempre molto aggressivi in battuta e questa dovrà essere una delle nostre caratteristiche per tutta la stagione. Infine sono molto contento per Shoji, perché è l’ultimo dei nostri atleti ad essersi aggregato al gruppo e questo test per lui è valso 10 allenamenti».
    SABATO SI REPLICA ALLA KIOENE ARENA. Nella giornata di sabato sarà la Pallavolo Padova ad ospitare i brianzoli alla Kioene Arena per un altro allenamento congiunto fra le due squadre. L’allenamento si svolgerà a porte chiuse.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Primo allenamento congiunto con Monza

    Disputati 5 set, con i padroni di casa che si sono imposti per 4-1. Cuttini: «sempre grintosi, mi è piaciuto il carattere di questi ragazzi»
    Primo allenamento congiunto della stagione per la Pallavolo Padova. Questo pomeriggio, sul campo del Vero Volley Monza, i bianconeri hanno avuto l’occasione di confrontarsi per la prima volta con uno dei prossimi avversari della Superlega 2020/21. Nella partitella svolta tra le due formazioni, sono stati disputati complessivamente 5 set a 25 punti e ad avere la meglio sono stati i padroni di casa che si sono imposti col risultato di 4-1 (25-20, 25-20, 25-23, 20-25, 25-20).Coach Cuttini ha schierato dall’inizio Shoji al palleggio, Stern opposto, Vitelli e Volpato al centro, Milan e Wlodarczyk in banda, Danani libero. Negli ultimi due set, spazio anche a Bottolo, Canella e Ferrato. Prova convincente del nuovo opposto sloveno, rimasto in campo per tutti i set con 23 punti messi a segno (di cui 2 ace) e il 55% di positività in attacco.«Sapevamo che oggi saremmo partiti con un gap tra le due squadre – dice Cuttini – e il risultato finale rispecchia l’andamento del match. A prescindere da ciò, è stata una tappa importante, perché eravamo fermi da tanti mesi e avevamo bisogno di ritrovare il clima di una sfida di Superlega. E’ stata un’ottima occasione di crescita e per iniziare ad avere del “materiale” su cui poterci confrontare. Questi allenamenti congiunti sono occasioni da cogliere al volo, per iniziare a capire chi siamo e su cosa dobbiamo lavorare».
    A prescindere dal tabellino, coach Cuttini registra molti aspetti positivi. «Avevo chiesto ai ragazzi di essere grintosi e di non calare l’attenzione – continua il coach – e devo dire che l’atteggiamento è stato quello giusto. Dall’inizio alla fine hanno risposto con grande senso del dovere alle mie richieste. Siamo stati sempre molto aggressivi in battuta e questa dovrà essere una delle nostre caratteristiche per tutta la stagione. Infine sono molto contento per Shoji, perché è l’ultimo dei nostri atleti ad essersi aggregato al gruppo e questo test per lui è valso 10 allenamenti».SABATO SI REPLICA ALLA KIOENE ARENA. Nella giornata di sabato sarà la Pallavolo Padova ad ospitare i brianzoli alla Kioene Arena per un altro allenamento congiunto fra le due squadre. L’allenamento si svolgerà a porte chiuse.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Pallavolo Padovawww.pallavolopadova.com

    Si ringrazia l’ufficio stampa del Vero Volley Monza per la gentile collaborazione LEGGI TUTTO

  • in

    Padova, U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque è il nuovo Charity partner

    Di Redazione
    Sarà l’associazione U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque – Onlus il nuovo charity partner per la stagione 2020/21 della Pallavolo Padova. Come da tradizione, il logo del charity partner sarà presente sulla divisa di gioco della prima squadra. 
    L’associazione U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque Onlus è formata da donne operate di cancro al seno che praticano il dragon boat, una disciplina sportiva di antica origine orientale, praticata su barche con la testa e la coda a forma di drago. S’inizia a parlare di squadre di dragon boat “in rosa” alla fine degli anni novanta quando studi scientifici hanno dimostrato come questo sport sia utile per la riabilitazione psico-fisica delle donne operate al seno. La squadra padovana è nata nel 2015 quando è stato dato avvio ad un progetto pilota realizzatosi all’interno della Breat Unit dello I.O.V., con la collaborazione della Canottieri Padova e della Sezione Dragon Boat dell’A.R.C.S..
    Dal 2016, le UGO hanno iniziato a gareggiare, sia in Italia che all’estero, con l’obiettivo di promuovere il loro progetto affinché tutte le donne che hanno avuto la loro esperienza possano conoscere l’attività del dragon boat e decidere di sperimentarla. L’associazione si pone come mission quella di promuovere e diffondere i benefici dell’attività fisica, i valori dello sport e la ricerca della salute psico-fisica delle donne operate al seno.
    Una mission che la presidentessa Valeria Mazzucato spiega perfettamente rispondendo a queste domande.
    Con quale spirito affrontate questa partnership con la Pallavolo Padova e quali sono i valori che a vostro parere uniscono la vostra attività con il volley? «Pallavolo e Dragon Boat sono in apparenza due sport che poco hanno in comune: sport di terra uno e d’acqua l’altro. Pallavolo Padova, squadra maschile composta da giovani atleti, con una preparazione fisica impeccabile; U.G.O., squadra femminile, composta da donne operate al seno, con età e forma fisica molto diverse, che si allenano regolarmente seppur due volte alla settimana. Ma entrambe le squadre condividono i valori dello sport, il desiderio di esprimere le potenzialità, la voglia di competere, la soddisfazione di trarre dalla pratica dello sport di squadra benefici non solo fisici, ma anche psicologici e sociali. La squadra U.G.O. è una compagine motivata, forte, coesa ed ambiziosa, che negli allenamenti affronta la fatica con il sorriso. A ciò si aggiunge un profondo desiderio di riscatto nei confronti della vita, che in alcuni periodi ha penalizzato le sue atlete. E’ l’amore per la vita che ci dona vivacità, gioia e desiderio di costruire insieme il futuro».
    Quali sono gli obiettivi che vi ponete nel prossimo futuro? «L’obiettivo principale è quello di consolidare e strutturare le attività, affinché l’associazione diventi il punto di riferimento per tutte le donne operate di tumore al seno che desiderino affrontare il percorso di riabilitazione post malattia anche attraverso la pratica di un’efficace e divertente attività sportiva. Sono ormai diversi gli studi scientifici che hanno provato come la pratica del dragon boat arrechi notevoli benefici fisici, ma anche psichici, a chi è stato operato al seno. Nei 5 anni di attività, la squadra ha partecipato a numerose competizione ed eventi sportivi a livello locale, nazionale ed internazionale, sia come “donne in rosa” che come squadra femminile, distinguendosi sempre per i risultati ottenuti. Dopo la partecipazione, nel 2018 a Firenze, ai mondiali IBCPC delle donne in rosa, la squadra si è recentemente iscritta alla prossima edizione che si terrà in Nuova Zelanda nel 2022».
    Come possono concretamente sostenervi i tanti tifosi bianconeri?«Il sostegno delle persone è fondamentale sia in termini di divulgazione dell’attività di prevenzione e riabilitazione che svolgiamo, sia in termini di sostegno materiale. Per praticare il dragon boat servono imbarcazioni, pagaie, giubbini salvagente, divise per le atlete, sostenere i costi per le iscrizioni alle competizioni e le trasferte. Con le entrate finora principalmente costituite da quote delle associate e loro contributi, è sempre più difficile garantire a tutte le donne operate di poter praticare questo sport; pertanto, ogni tipo di aiuto, anche il più piccolo, è per noi vitale. L’associazione è una Onlus, pertanto ci sono agevolazioni fiscali sulle donazioni ed è iscritta al 5 per mille».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque è il nuovo Charity partner

    L’onlus è formata da donne operate di cancro al seno che praticano il dragon boat. La loro mission è promuovere e diffondere i benefici dell’attività fisica, i valori dello sport e la ricerca della salute psico-fisica delle donne che hanno subito questa operazione

    Sarà l’associazione U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque – Onlus il nuovo charity partner per la stagione 2020/21 della Pallavolo Padova. Come da tradizione, il logo del charity partner sarà presente sulla divisa di gioco della prima squadra.L’associazione U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque Onlus è formata da donne operate di cancro al seno che praticano il dragon boat, una disciplina sportiva di antica origine orientale, praticata su barche con la testa e la coda a forma di drago. S’inizia a parlare di squadre di dragon boat “in rosa” alla fine degli anni novanta quando studi scientifici hanno dimostrato come questo sport sia utile per la riabilitazione psico-fisica delle donne operate al seno. La squadra padovana è nata nel 2015 quando è stato dato avvio ad un progetto pilota realizzatosi all’interno della Breat Unit dello I.O.V., con la collaborazione della Canottieri Padova e della Sezione Dragon Boat dell’A.R.C.S.Dal 2016, le UGO hanno iniziato a gareggiare, sia in Italia che all’estero, con l’obiettivo di promuovere il loro progetto affinché tutte le donne che hanno avuto la loro esperienza possano conoscere l’attività del dragon boat e decidere di sperimentarla. L’associazione si pone come mission quella di promuovere e diffondere i benefici dell’attività fisica, i valori dello sport e la ricerca della salute psico-fisica delle donne operate al seno.
    Una mission che la presidentessa Valeria Mazzucato spiega perfettamente rispondendo a queste domande.Con quale spirito affrontate questa partnership con la Pallavolo Padova e quali sono i valori che a vostro parere uniscono la vostra attività con il volley?«Pallavolo e Dragon Boat sono in apparenza due sport che poco hanno in comune: sport di terra uno e d’acqua l’altro. Pallavolo Padova, squadra maschile composta da giovani atleti, con una preparazione fisica impeccabile; U.G.O., squadra femminile, composta da donne operate al seno, con età e forma fisica molto diverse, che si allenano regolarmente seppur due volte alla settimana. Ma entrambe le squadre condividono i valori dello sport, il desiderio di esprimere le potenzialità, la voglia di competere, la soddisfazione di trarre dalla pratica dello sport di squadra benefici non solo fisici, ma anche psicologici e sociali. La squadra U.G.O. è una compagine motivata, forte, coesa ed ambiziosa, che negli allenamenti affronta la fatica con il sorriso. A ciò si aggiunge un profondo desiderio di riscatto nei confronti della vita, che in alcuni periodi ha penalizzato le sue atlete. E’ l’amore per la vita che ci dona vivacità, gioia e desiderio di costruire insieme il futuro».Quali sono gli obiettivi che vi ponete nel prossimo futuro?«L’obiettivo principale è quello di consolidare e strutturare le attività, affinché l’associazione diventi il punto di riferimento per tutte le donne operate di tumore al seno che desiderino affrontare il percorso di riabilitazione post malattia anche attraverso la pratica di un’efficace e divertente attività sportiva. Sono ormai diversi gli studi scientifici che hanno provato come la pratica del dragon boat arrechi notevoli benefici fisici, ma anche psichici, a chi è stato operato al seno. Nei 5 anni di attività, la squadra ha partecipato a numerose competizione ed eventi sportivi a livello locale, nazionale ed internazionale, sia come “donne in rosa” che come squadra femminile, distinguendosi sempre per i risultati ottenuti. Dopo la partecipazione, nel 2018 a Firenze, ai mondiali IBCPC delle donne in rosa, la squadra si è recentemente iscritta alla prossima edizione che si terrà in Nuova Zelanda nel 2022».Come possono concretamente sostenervi i tanti tifosi bianconeri?«Il sostegno delle persone è fondamentale sia in termini di divulgazione dell’attività di prevenzione e riabilitazione che svolgiamo, sia in termini di sostegno materiale. Per praticare il dragon boat servono imbarcazioni, pagaie, giubbini salvagente, divise per le atlete, sostenere i costi per le iscrizioni alle competizioni e le trasferte. Con le entrate finora principalmente costituite da quote delle associate e loro contributi, è sempre più difficile garantire a tutte le donne operate di poter praticare questo sport; pertanto, ogni tipo di aiuto, anche il più piccolo, è per noi vitale. L’associazione è una Onlus, pertanto ci sono agevolazioni fiscali sulle donazioni ed è iscritta al 5 per mille»IL RINGRAZIAMENTO A GRUPPO POLIS. Pallavolo Padova ringrazia “Gruppo Polis – Cooperative sociali”, charity partner del 2019/20, per la collaborazione nel corso della scorsa stagione sportiva.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Pallavolo Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

  • in

    Padova a ranghi completi. Shoji: “Amo il gioco aggressivo e la palla veloce”

    Foto Ufficio Stampa Pallavolo Padova

    Di Redazione
    La Pallavolo Padova a ranghi completi. Con il rientro degli azzurrini Leonardo Ferrato e Mattia Gottardo – oltre all’innesto del palleggiatore Kawika Shoji – coach Jacopo Cuttini può finalmente allenare la squadra al completo.
    da sx a dx – Mattia Gottardo e Leonardo Ferrato
    Il regista hawaiano non nasconde la sua emozione nell’aver messo piede per la prima volta alla Kioene Arena. «Per me è un onore poter indossare questa maglia – dice – tanto più nella stagione che rappresenta il cinquantesimo anno dalla nascita della pallavolo a Padova. Per questo darò il massimo per la Società, per i miei compagni e per tutti i tifosi».
    Dopo aver osservato un periodo di quarantena al suo arrivo da Honolulu dove vive, Shoji è un autentico mix d’entusiasmo e di sorrisi. «A seguito di quanto accaduto negli ultimi mesi – spiega Kawika – è difficile prevedere che tipo di stagione sarà per questa Superlega, che rimane però uno dei campionati più affascinanti e divertenti. Il mio auspicio è che qui si possa creare un bel gruppo, pronto a lavorare tanto perché sapremo che sarà necessario».
    In una Padova che da sempre ha avuto una grande tradizione di palleggiatori, Shoji arriva senza fare proclami ma con le idee ben chiare. «Personalmente amo uno stile di gioco aggressivo – dice – anche al servizio. Inoltre mi piace giocare la palla veloce e pensare che tutto il team debba avere uno spirito combattivo, a maggior ragione in questo 2020/21 in cui l’atteggiamento sarà un elemento importante, da dover esprimere con continuità».
    [embedded content]
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Squadra al completo, Shoji si presenta

    Facebook

    Twitter

    WhatsApp

    Linkedin

    Print

    Il palleggiatore di Honolulu: “amo il gioco aggressivo e la palla veloce”. Guzzo e Schiro convocati in Nazionale Juniores
    La Pallavolo Padova a ranghi completi. Con il rientro degli azzurrini Leonardo Ferrato e Mattia Gottardo – oltre all’innesto del palleggiatore Kawika Shoji – coach Jacopo Cuttini può finalmente allenare la squadra al completo.Il regista hawaiano non nasconde la sua emozione nell’aver messo piede per la prima volta alla Kioene Arena. «Per me è un onore poter indossare questa maglia – dice – tanto più nella stagione che rappresenta il cinquantesimo anno dalla nascita della pallavolo a Padova. Per questo darò il massimo per la Società, per i miei compagni e per tutti i tifosi». Dopo aver osservato un periodo di quarantena al suo arrivo da Honolulu dove vive, Shoji è un autentico mix d’entusiasmo e di sorrisi. «A seguito di quanto accaduto negli ultimi mesi – spiega Kawika – è difficile prevedere che tipo di stagione sarà per questa Superlega, che rimane però uno dei campionati più affascinanti e divertenti. Il mio auspicio è che qui si possa creare un bel gruppo, pronto a lavorare tanto perché sapremo che sarà necessario».In una Padova che da sempre ha avuto una grande tradizione di palleggiatori, Shoji arriva senza fare proclami ma con le idee ben chiare. «Personalmente amo uno stile di gioco aggressivo – dice – anche al servizio. Inoltre mi piace giocare la palla veloce e pensare che tutto il team debba avere uno spirito combattivo, a maggior ragione in questo 2020/21 in cui l’atteggiamento sarà un elemento importante, da dover esprimere con continuità».

    Kawika Shoji si presenta (sottotitoli in italiano)
    Con l’arrivo di Kawika Shoji, la Pallavolo Padova 2020/21 è finalmente al completo. Ecco le prime parole da bianconero del nuovo palleggiatore alla quale sarà affidata la regia della nuova stagione di Superlega che partirà a settembre.Campionato italiano di pallavolo maschile Superlega Credem Banca 2020/21

    CONVOCAZIONI IN AZZURRO. Dal 23 al 30 agosto Tommaso Guzzo e Andrea Schiro (atleti della formazione di serie B griffata Kioene) svolgeranno un collegiale con la Nazionale Juniores a Viggiano (PZ) agli ordini del coach Angiolino Frigoni. Ennesima convocazione quindi per gli atleti del settore giovanile bianconero, a dimostrazione dell’ottimo lavoro che l’intero staff sta svolgendo in questi anni insieme ai propri ragazzi.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Pallavolo Padovawww.pallavolopadova.com

    Facebook

    Twitter

    WhatsApp

    Linkedin

    Print

    Articolo precedenteFabio Venturi: “La SuperCoppa è un evento che fa bene a Verona” LEGGI TUTTO