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    Spettacolo nel derby veneto: la Kioene Padova la spunta al tie break

    Di Redazione
    È la Kioene Padova ad imporsi al tie break nel lungo e combattuto derby con la NBV Verona, durato oltre due ore. Punti che non muovono la classifica dei bianconeri, ma che sono importanti per il morale della squadra, reduce da diverse sconfitte. Verona ha visto sfuggire invece il vantaggio e – nonostante l’ingresso di Peslac abbia inizialmente portato un beneficio nel quarto set – sono stati i colpi di Bottolo e dell’ex Stern (MVP del match) a decidere il match.
    La cronaca:Nel primo set, break positivo per gli ospiti con Kaziyski a mettere in difficoltà la ricezione patavina realizzando l’ace del 5-8. Immediata la reazione Kioene, con Stern a trovare il servizio vincente che costringe coach Stoytchev a chiedere time out (10-11). Nonostante Aguenier che deve lasciare il campo per infortunio alla caviglia destra dopo una ricaduta da muro, Verona prosegue nella serie allungando ulteriormente con Spirito a rendersi insidioso in battuta (11-16).
    Coach Cuttini varia la regia bianconera inserendo Tusch al palleggio ed è soprattutto il muro patavino a permettere alla Kioene di riavvicinarsi (17-19). Il primo set ball passa per le mani di Jaeschke che trova il 22-24 in pipe. Kaziyski manda le squadre al cambio campo con la diagonale del 23-25.
    Avvio di secondo parziale con Stern spina nel fianco per la NBV al servizio: sull’ace del 5-3 arriva il time out. Padova continua a mantenere un minimo vantaggio, con Tusch a realizzare il suo primo punto in bianconero e con Verona a chiedere pausa di gioco sul 15-12. Jaeschke mura Bottolo segnando il sorpasso del 16-17, ma vi è un importante controsorpasso con lo stesso Bottolo ad appoggiare a terra il 22-19. Stern agguanta il mani out che vale il 24-22 ed è Wlodarczyk a ristabilire la parità: 25-23.
    Inizia bene per i padroni di casa il terzo set, con Vitelli a murare Kaziyski portandosi così sul 7-3. Stern allunga ulteriormente (10-5) ma Verona non ci sta. Grazie ai buoni colpi di Jensen, gli scaligeri tornano in parità dopo l’ace di Spirito (13-13). E’ un testa a testa avvincente, con coach Cuttini a chiamare i suoi in panca sul 22 pari. Al rientro in campo, sfruttando i servizi insidiosi di Merlo, Padova chiude 25-22 con il mani out di Wlodarczyk (autore i 8 punti e 73% di positività in attacco in questo set).
    Trascinata dall’entusiasmo, la Kioene parte in leggero vantaggio anche nel quarto parziale, con coach Stoytchev a inserire l’ex Peslac in regia al posto di Spirito (5-3). Ci pensa Kaziyski a ribaltare la situazione e con il servizio vincente di Jaeschke arriva il time out patavino (7-9). Jensen aumenta ulteriormente le distanze ma è l’ace di un ottimo Peslac a portare di nuovo le squadre in panca (9-14). Coach Cuttini manda in campo Milan, Ferrato e Canella ma ormai il gioco è a senso unico e si arriva presto ad un eloquente 13-25.
    Il tie break inizia in maniera molto equilibrata, ma a mandare le squadre al cambio campo per 8-6 è il doppio ace consecutivo di Stern. L’opposto sloveno della Kioene costringe coach Stoytchev al time out sul 10-7. Stern ottiene il primo match point con la diagonale del 14-9 e Wlodarczyk chiude la gara 15-10.Toncek Stern: “È una vittoria che questo gruppo meritava per tutto il lavoro svolto nel corso della stagione. È vero che non servono a muovere la classifica, ma sono importanti in chiave play off, per darci maggiore sicurezza. Siamo contenti di questa vittoria anche per i nostri tifosi, perché sappiamo tutti quanto sia importante un derby”.
    Radostin Stoytchev: “La partita è stata molto combattuta fin da subito. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare il secondo set perché pur non giocando benissimo a muro e in contrattacco avremmo potuto vincerlo. Nel quinto set abbiamo sofferto troppo i due ace di Stern e la nostra invasione e li si è decisa la partita. Nonostante la sconfitta siamo stati migliori a muro e in battuta e questo ci dà fiducia, ma avremmo dovuto essere più bravi a tenere le loro bande. L’infortunio di Aguenier? Ha inciso sicuramente, per noi è un giocatore fondamentale, ma non deve essere un’alibi: dobbiamo sapere giocare anche in queste circostanze. Monza? Dovremo lavorare soprattutto sull’efficacia del contrattacco, nella gestione dei colpi e delle singole situazioni. Abbiamo pochi giorni a disposizione, ma ce la metteremo tutta per chiudere al meglio la regular season”.
    Kioene Padova-NBV Verona 3-2 (23-25, 25-23, 25-22, 13-25, 15-10)Kioene Padova: Ferrato, Stern 27, Vitelli 9, Volpato 4, Bottolo 18, Wlodarczyk 15, Danani (L); Merlo, Tusch 3, Canella 1. Non entrati: Casaro, Fusaro, Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.NBV Verona: Kaziyski 14, Caneschi 5, Aguenier, Jensen 18, Spirito 4, Jaeschke 18, Bonami (L); Peslac 3, Asparuhov. Non entrati: Magalini, Donati (L). Coach: Radostin Stoytchev.Arbitri: Piperata-Florian.Note: Durata set: 30’, 27’, 27’, 24’, 17’. Tot. 2h 05’. Servizio: Padova errori 24, ace 8; Verona errori 18, ace 7. Muro: Padova 10, Verona 10. Ricezione: Padova 47% (31% prf), Verona 61% (30% prf). Attacco: Padova 48%, Verona 42%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza parte male poi si ritrova ed espugna Padova al tie break

    Di Redazione
    Il primo tie break stagionale sorride a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che riesce a imporsi con una rimonta pazzesca dopo oltre due ore e mezzo di gioco sulla Kioene Padova in trasferta per 3-2 nell’ottava giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca.
    Sotto 2-0 Clevenot e compagni trovano la reazione che li fa svoltare, riuscendo a ribaltare il risultato: dopo aver subito i primi due parziali senza riuscire a imporre il proprio ritmo, Piacenza riesce dal terzo set in avanti a giocare più sciolta e guadagnare fiducia punto dopo punto. Trascinata dalle giocate di capitan Clevenot, (Mvp a fine match, 21 punti a referto di cui 4 muri e 3 ace), dal solito Russell (18 punti) e da un Mousavi cresciuto dal terzo set in avanti i biancorossi con questa vittoria salgono a quota 29 punti e agguantano il quinto posto in classifica staccando Modena.
    Per la gara alla Kioene Arena coach Lorenzo Bernardi schiera il sestetto formato dalla diagonale Baranowicz-Grozer, al centro Candellaro e Mousavi, in banda Russell e Clevenot, libero Scanferla.
    Avvio di match combattuto tra le due formazioni: è Piacenza a trovare l’allungo, sfruttando gli attacchi di Grozer e il muro di Candellaro (9-11). I biancorossi provano a staccare i padroni di casa, prima con una gran diagonale di Russell e poi con un ace sempre dell’americano (11-15). Volpato e compagni reagiscono, accorciando le distanze: sul 20-20 Bernardi chiama time out. Kioene Padova è in fiducia mentre Piacenza fatica e i bianconeri si aggiudicano ai vantaggi il parziale (26-24).
    Nel secondo set sono i ragazzi di coach Cuttini a provare a scappare via nelle fasi iniziali: l’ace di Bottolo vale l’8-5. Izzo sostituisce Baranowicz in regia e Antonov entra al posto di Russell ma i biancorossi non riescono a trovare la reazione per svoltare e cambiare l’inerzia del parziale. Sono i padroni di casa ad aggiudicarsi il set con Bottolo (25-17).
    Faticano i biancorossi anche a inizio della terza frazione di gioco: Kioene Padova scappa sul +4 (8-4) con Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza costretta a rincorrere. I piacentini si riavvicinano con l’ace di Clevenot e con una diagonale stretta di Russell (16-15); proprio con il capitano c’è il sorpasso su Volpato e compagni. Le squadre si battono colpo su colpo e il set finisce ai vantaggi: Polo, subentrato a Candellaro, chiude il parziale a favore dei biancorossi (26-28).
    L’equilibrio del quarto set viene rotto dall’allungo di Piacenza: il muro di Clevenot e l’ace di Grozer valgono il +4 sui rivali (5-9). Padova fatica e coach Cuttini chiama time out; i piacentini sono in fiducia e una volta rientrati sul taraflex scappano via (7-14). I biancorossi spingono ancora e con il muro di Grozer portano la sfida al tie break (16-25).
    Riparte con il piglio giusto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza avanti fin dai primi scambi (0-3). Kioene Padova non ci sta e accorcia, sfruttando un errore di Russell (3-4). I biancorossi vanno al cambio campo in vantaggio 6-8 con il primo tempo di Mousavi. Piacenza conduce il gioco senza lasciare scampo agli avversari: l’attacco vincente di Clevenot chiude il match in favore dei biancorossi. (11-15)
    Candellaro: “La partenza è stata molto contratta, abbiamo commesso molti errori mentre Padova giocava in fiducia. Nel terzo set siamo riusciti ad avere la meglio nonostante fossimo stati indietro alcuni punti durante il parziale, vincere ci ha dato la carica mentre Padova ha iniziato a risentirne. Dopo abbiamo continuato a mantenere il nostro ritmo. La differenza l’ha fatto anche agonismo. Ora abbiamo ancora gare importanti da disputare e dobbiamo concentrarci su quelle perché sono sfide contro avversarie dirette, poi penseremo ai play-off.”
    Marco Volpato (Kioene Padova): “Dopo il terzo set abbiamo cominciato a sentire la pressione che in realtà avrebbe dovuto avere Piacenza, che invece è cresciuta. Loro sono cresciuti e hanno cambiato marcia e in una gara lunga come questa anche avere una buona panchina paga”.
    Leonardo Scanferla (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Con Padova è stata una gara complicata. Dal terzo set abbiamo dimostrato di non mollare mai e crederci. Fare affidamento sulle nostre capacità è stato decisivo con Padova che gioca sempre spavalda”.
    Kioene Padova – Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (26-24, 25-17, 26-28, 16-25, 11-15)
    Kioene Padova: Shoji 2, Wlodarczyk 14, Vitelli 10, Stern 14, Bottolo 19, Volpato 8, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Merlo 0, Ferrato 0, Fusaro 0, Milan 1. N.E. Casaro, Canella. All. Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 1, Clevenot 21, Mousavi 9, Grozer 15, Russell 18, Candellaro 8, Fanuli (L), Tondo 0, Scanferla (L), Antonov 1, Finger 2, Izzo 0, Polo 1. N.E. Botto. All. Bernardi.ARBITRI: Simbari, Cerra.NOTE – durata set: 31′, 32′, 38′, 29′, 18′; tot: 148′.Mvp: Trevor Clevenot
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova lotta fino in fondo, ma l’Itas Trentino fa bottino pieno

    Di Redazione
    Si allunga ancora la serie positiva dell’Itas Trentino: nel recupero della prima giornata di ritorno, Giannelli e compagni sconfiggono per 3-0 la Kioene Padova. Gli ospiti danno filo da torcere agli avversari nel secondo e soprattutto nel terzo parziale: dopo un’interminabile lotta ai vantaggi Trento riesce a spuntarla sul punteggio di 35-33, consolidando la sua terza posizione in classifica. Per i trentini è la tredicesima vittoria consecutiva tra campionato e Champions League.
    Ben guidata da Giannelli in regia e spinta costantemente avanti nel punteggio dagli spunti di Nimir (altri 23 punti per l’olandese col 66% a rete, due ace e due muri), Lisinac (mvp con l’82% in primo tempo) e Lucarelli (13 col 62%), l’Itas accetta la battaglia punto a punto senza disunirsi. A Padova non basta un Bottolo in ottima serata, autore di 17 punti.
    La cronaca:L’Itas Trentino deve fare ancora a meno di Kooy e si propone in campo quindi con gli stessi sette titolari che domenica hanno avuto la meglio di Monza in cinque set: Giannelli in regia, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli in posto 4, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero. La Kioene Padova si presenta alla BLM Group Arena con Shoji al palleggio, Stern opposto, Bottolo e Wlodarczyk schiacciatori, Vitelli e Fusaro al centro, Danani libero.
    I padroni di casa attendono pochi scambi prima di prendere in mano le redini del gioco (da 3-3 a 9-4), sprintando grazie a Podrascanin, Nimir (anche un ace) e un errore di Stern. Il time out di Cuttini non riesce ad apportare le giuste contromisure, perché in seguito Trento allunga ancora (13-7, 15-8) con l’opposto olandese che dimostra di avere subito il braccio caldo. Il finale di set è quindi assolutamente controllato dai gialloblù, che concedono pochissime chance agli avversari di riavvicinarsi (17-10), grazie alla continuità del loro cambiopalla e all’efficacia della fase di break point (19-11, 21-12) supportata da un servizio sempre pungente. Si cambia campo sul 25-13, con il tecnico ospite che ha alternato buona parte dei suoi effettivi in campo, senza trovare reazione.
    La musica non cambia nel secondo parziale, in cui l’Itas Trentino trova subito un parziale pesantissimo (6-1), frutto del buon lavoro fra muro, difesa e contrattacco (specialmente con Michieletto e Nimir). Nella parte centrale del set la formazione di Lorenzetti non riesce però completamente a dilagare perché la Kioene ha uno scatto d’orgoglio e con Shoji al servizio risale dal 13-7 al 13-11, costringendo i gialloblù a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa del gioco, Padova tiene alto il livello del proprio gioco e pareggia i conti a quota 16 con un ace di Stern. Per risolvere il parziale serve quindi l’accelerazione firmata dal servizio di Lucarelli (ace per il 20-18) e dal muro di Nimir su Stern (22-19). I padroni di casa difendono il vantaggio e vanno al cambio di campo sul 2-0 con un attacco di Lucarelli (25-22).
    I veneti provano a reagire in avvio di terza frazione con Stern (1-3 e 5-6), ma il tentativo di riscossa viene frenato in fretta dal muro di Podrascanin (7-6) e dal servizio di Nimir (11-8). La Kioene non demorde ed è ancora l’opposto sloveno a riportarla in partita (13-13, time out di Lorenzetti); un ace offre il vantaggio ai bianconeri (14-15), che diventa doppio nel momento in cui anche Shoji trova una battuta punto (17-19). Nimir ricompone lo strappo due volte (19-19 e 21-21), poi serve un muro del neoentrato Argenta su Bottolo per mettere la freccia (22-21). Il finale è ancora concitato; Padova annulla ben undici palle match (24-24, 25-25, 28-28, 32-32), ma cade alla dodicesima (35-33, ace di Lucarelli).
    Angelo Lorenzetti: “I problemi sono cominciati nel primo terzo del secondo set, quando siamo calati e abbiamo aiutato Padova a risollevarsi: si tratta di un tipo di situazione che si ripete e che in futuro dovremo cercare di evitare. I nostri avversari hanno trovato un buon cambiopalla, hanno sfruttato molto la pipe che abbiamo sofferto; noi abbiamo risposto a nostra volta con un buon attacco su ricezione, ma siamo stati deficitari nella fase break. Continuiamo a sottolineare questo aspetto, ma non facciamo molti passi in avanti“.
    Jacopo Cuttini: “Nel primo set non ci siamo espressi come speravo. Ho dato però spazio ai tanti ragazzi giovani che comunque ci hanno dato una mano e che durante la settimana si impegnano sempre con molta tenacia. Poi siamo ripartiti in maniera aggressiva. Temevamo il servizio di Trento, ma a parte il primo parziale la squadra mi è piaciuta molto“.
    Marco Vitelli: “Nel primo set eravamo partiti concentrati, poi Trento ha registrato un break importante al servizio e questo ci ha tolto concentrazione, ma merito va dato alla loro linea di muro molto attenta. Nel secondo e terzo parziale abbiamo giocato come sappiamo. Peccato per l’ultimo set che ci avrebbe permesso di riaprire il match. Non ci abbattiamo, perché ancora una volta abbiamo dimostrato di saper reagire e di saper esprimere un buon gioco“.
    Itas Trentino-Kioene Padova 3-0 (25-13, 25-22, 35-33)Itas Trentino: Giannelli 2, Santos De Souza 13, Lisinac 10, Abdel-Aziz 23, Michieletto 8, Podrascanin 8, De Angelis (L), Rossini (L), Sosa Sierra 0, Argenta 1. N.E. Sperotto, Cortesia, Bonatesta. All. Lorenzetti.Kioene Padova: Shoji 3, Wlodarczyk 9, Vitelli 7, Stern 14, Bottolo 17, Fusaro 1, Gottardo (L), Casaro 1, Danani La Fuente (L), Ferrato 0, Merlo 0, Milan 0. N.E. Canella, Volpato. All. Cuttini.Arbitri: Lot, Curto.Note: Durata set: 23′, 29′, 41′; tot: 93′. Itas Trentino: 7 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 66% in attacco, 42% (26%) in ricezione. Kioene: 7 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 6 errori azione, 52% in attacco, 47% (16%) in ricezione.
    CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 46, Cucine Lube Civitanova* 41, Itas Trentino 38, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 31, Vero Volley Monza** 27, Gas Sales Bluenergy Piacenza 27, Leo Shoes Modena* 26, NBV Verona* 22, Allianz Milano*** 21, Consar Ravenna* 13, Kioene Padova 12, Top Volley Cisterna 5.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene sfiora l’impresa, ma Monza non molla fino alla fine

    Di Redazione
    La Vero Volley Monza brinda in anticipo al nuovo anno regalandosi una vittoria pesantissima per 3-2 contro la Kioene Padova. Nel recupero della quinta giornata di ritorno di Superlega la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, a 25 giorni dall’ultima partita giocata complici alcune positività all’interno del gruppo squadra, riprende la sua marcia vincente centrando il quinto successo consecutivo, il sesto su sette uscite da quando in panchina c’è il nuovo tecnico Eccheli.
    Come nella sfida di andata i monzesi fanno loro la maratona con la generosa formazione patavina al termine di un match per cuori forti, contraddistinto da up & down continui e dalla bravura dei due sestetti nello sbagliare meno nei momenti chiave. Padova è brava a farlo nel primo e terzo set, trainata da un super Bottolo e un preciso Stern, Monza nel secondo e quarto, vinti grazie alle fiammate di Lanza e Dzavoronok ed i muri dell’MVP Beretta.
    Nel tie-break sono ancora i padroni di casa, sospinti dalle difese super di Federici e dalle bordate di un ritrovato Lagumdzija, opaco nella prima parte di match, a valere l’allungo decisivo nel finale e la vittoria numero otto della stagione. Ora per i lombardi, attesi da tre gare da recuperare, c’è l’obiettivo di ritrovare il prima possibile le energie in vista della sfida casalinga di domenica contro Cisterna, prima uscita del nuovo anno. Padova ospiterà invece Civitanova.
    La cronaca:Eccheli sceglie Orduna in diagonale con Lagumdzija, Dzavoronok e Lanza in banda, Beretta e Holt al centro e Federici libero. Padova risponde con Shoji-Stern, Bottolo e Wlodarczyk schiacciatori, Volpato e Vitelli centrali e Danani libero.
    Subito break Padova con Vitelli dal centro (1-3), poi errore di Lagumdzija e allungo Kioene, 2-5. Muro di Beretta su Bottolo e pipe di Lanza a tenere viva la Vero Volley ma Dzavoronok spara a rete dai nove metri: 4-7 per gli ospiti. Dzavoronok risponde a Stern, Lanza a Bottolo e sempre meno più due per i veneti, 7-9. Wlodarczyk e Bottolo a bersaglio per Padova, Beretta e Lanza per i monzesi (10-12), poi però Lanza viene murato, 10-14, ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco la Kioene scappa con Wlodarczyk (11-16), ma due fiammate di Lanza (attacco vincente e muro) dopo un errore ospite valgono il nuovo meno due Vero Volley, 14-16.
    Nuova fuga patavina grazie all’errore di Holt, poi però arrivano due assoli di Dzavoronok che coincidono con il meno uno monzese, 17-18. L’ace di Davyskiba, appena entrato per la battuta, vale il pari (19-19) ed il conseguente time-out per Padova. Punto a punto fino al 20-20, ma due lampi della Kioene costringono Eccheli alla pausa sul 20-22 per gli avversari. Errore di Wlodarczyk e lampo di Dzavoronok, giocata di Bottolo e muro di Beretta su Wlodarczyk (23-23). Padova però chiude il gioco 23-25 grazie all’errore di Beretta al servizio e all’attacco out di Lagumdzija.
    Nessuna variazione nei sestetti nel secondo set e più due Monza grazie alla giocata di Beretta e all’errore di Bottolo, 2-0. Errore di Wlodarcyzk, ace di Beretta e tentativo di fuga Vero Volley, 5-2. I patavini sbagliano qualcosa al servizio (7-4), ma i monzesi faticano a trovare continuità in attacco (7-7) ed Eccheli chiama time-out. Alla ripresa del gioco errore di Dzavoronok, mani fuori di Wlodarczyk (filotto di cinque punti ospite), 7-9. Lanza piazza la parità, Dzavoronok il nuovo sorpasso per i padroni di casa, ma Vitelli mura Lagumdzija, 11-11. Dentro Davyskiba per Lagumdzija, bravo ad andare subito a segno (12-11), poi equilibrio fino al 13-13, momento in cui Lanza spara out dopo il fallo di Davyskiba, 13-15.
    Bottolo schiaccia per Padova, Davyskiba e Dzavoronok per Monza (15-16). Dzavoronok e Lanza firmano la parità monzese (17-17), poi un errore a testa di Stern e Bottolo: break Vero Volley Monza, 20-18 e time-out Cuttini. Ace di Orduna, ma giocata di Wlodarczyk e Vitelli ad avvicinare nuovamente la Kioene, 21-20 ed Eccheli ferma il gioco. Dentro Galassi per Beretta: Shoji sbaglia dai nove metri, Wlodarczyk va a segno in attacco (22-21 Monza). Galassi ok dal centro, Beretta invece a rete in battuta (23-22 per i brianzoli). Errore di Vitelli al servizio, lampo di Stern ma Lanza chiude il gioco, 25-23 per la Vero Volley.
    Sestetti confermati nel teroz set. Due assoli di Beretta coincidono con la parità Monza dopo il break Padova, 2-2. Punto a punto 4-4, poi break Padova consoldato da Volpato, ma due giocate di Dzavoronok riavvicinano i monzesi, 7-9. Fase molto calda del match, con Padova brava a sfruttare una giocata di Bottolo per scappare sul 10-13 ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Pipe di Dzavoronok, invasione di Shoji e meno uno Monza, 12-13. Beretta tiene in corsa i suoi, ma Stern allontana i veneti, 14-16.
    Due delizie di Dzavoronok valgono il pareggio Monza (16-16), poi cartellino rosso alla panchina di Padova e Cuttini chiama time-out (17-17). Alla ripresa del gioco break Padova con Volpato (due muri), 18-21 ed Eccheli chiama time-out. Dentro Lagumdzija per Davyskiba, poi un errore a testa di Stern e Lanza, ma pallonetto di Dzavoronok: 20-22 Kioene. Errore di Merlo, ma attacco vincente di Stern (21-24 Padova). Vitelli regala il gioco ai suoi, 21-25.
    I sestetti non cambiano ed il quarto set si apre con qualche errore in battuta da entrambe le parti, 3-1. Beretta schiaccia forte, Dzavoronok lo imita bene e la Vero Volley scappa sul 5-1 costringendo Cuttini alla pausa. Mani fuori di Lanza, bravo poi a murare Stern, ace di Dzavoronok: 8-1 Vero Volley e nuovo time-out Cuttini. Alla ripresa del gioco muro di Beretta su Bottolo, errore di Padova e 10-1 Monza. Ace di Lagumdzija dopo l’errore di Bottolo dai nove metri (12-3 per i lombardi).
    Entra Ferrato per Shoji in regia per i veneti, poi Stern a bersaglio a tentare di tenere in corsa Padova, 14-5. Lagumdzija ok dal lato, Milan spara a rete e ancora Lagumdzija a segno, questa volta con un muro su Bottolo, 17-6 per i brianzoli. Ace di Vitelli dopo il mani fuori di Bottolo, poi errore di Beretta e time-out Eccheli sul 17-9 per i suoi. Alla ripresa del gioco la Vero Volley spinge sull’acceleratore, sfruttando il vantaggio accumulato, e chiude il gioco 25-11 con uno scatenato Lagumdzija e l’ace di Beretta.
    Stessi dodici in campo per il quinto set e break Vero Volley Monza con Beretta, l’errore di Stern ed il diagonale di Lagumdzija: 4-1 e time-out Cuttini. Mani fuori di Lanza, primo tempo di Vitelli, ed un errore in battuta per parte ad accompagnare il punteggio sul 6-3 Vero Volley. Mini-break Padova con l’invasione di Orduna ed il pallonetto di Stern: 7-6 Monza. Padroni di casa avanti al cambio campo con Dzavoronok (8-6), bravo a tenere avanti i suoi con un bell’attacco vincente, 10-7.
    Muro di Shoji su Lagumdzija, meno uno Padova 10-9 e time-out Eccheli. Al ritorno in campo Stern pareggia i conti (10-10) ed è equilibrio fino al 12-12. Pipe di Dzavoronok a riportare avanti i rossoblù, 13-12, e Cuttini chiama la pausa. Lanza per il 14-12 Monza, Stern tiene viva la speranza dei veneti, ma ancora Lanza a regalare set, 15-13 e gara, 3-2 ai suoi.
    Thomas Beretta: “Lo sanno tutti che quest’anno il campionato è tosto. Il virus ti costringe a ricominciare praticamente da capo se hai la sfortuna di prenderlo. E’ un po’ quello che è successo a noi: eravamo in forma, in fiducia, ed invece abbiamo dovuto iniziare di nuovo da zero. Nell’ultima settimana prima di questo match, dopo tante assenze, ci siamo ritrovati a lavorare al completo e l’abbiamo fatto, nonostante la stanchezza dopo il lungo stop, con grande cuore e determinazione. Stasera, soprattutto nel tie-break, c’è stata la prova che siamo un grande gruppo, unito, capace di sacrificarsi e non mollare mai. Ora godiamoci questa vittoria e pensiamo a recuperare al meglio le energie per il match di domenica“.
    Jacopo Cuttini: “Quello che dobbiamo cercare d’imparare è di non subire le frustrazioni. Nel quarto set, quando Monza ha preso il largo, ho fatto fiatare un po’ di ragazzi che avevano speso molte energie nei primi tre set. Al tie break siamo rientrati in campo e abbiamo lottato come sappiamo fare. Ci è mancata un po’ di qualità rispetto a loro, ma sapevamo che Monza ha un roster di grandissimo valore. E’ un peccato aver perso, ma prendiamoci questo punto comunque utile per la nostra classifica. Ora sappiamo che ci sarà un post regular season per quasi tutte le squadre e arriveranno le gare importanti. Dobbiamo lavorare in questa prospettiva: tenere l’ultimo posto il più distante possibile e lavorare tanto per migliorarci”.
    Mattia Bottolo: “Una sconfitta che pesa per noi. E’ dura da digerire per come è maturata. Peccato, ma ci servirà da lezione. Stiamo racimolando punti, siamo sulla buona strana, ma dispiace per come sia finito questo match. Dal quarto set abbiamo abbassato troppo l’attenzione e loro si sono ripresi alla grande”.
    Vero Volley Monza – Kioene Padova 3-2 (23-25, 25-23, 21-25, 25-11, 15-13) Vero Volley Monza: Lagumdzija 7, Lanza 18, Holt 2, Orduna 1, Dzavoronok 22, Beretta 16; Federici (L). Galassi 4, Davyskiba 3. Ne. Magliano, Brunetti (L), Rossi, Ramirez Pita, Giani. All. Eccheli.Kioene Padova: Volpato 6, Shoji 3, Wlodarczyk 6, Vitelli 13, Stern 23, Bottolo 14; Danan La Fuente (L). Ferrato, Merlo, Milan, Fusaro. Ne. Gottardo, Casaro. All. Cuttini.Arbitri: Venturi Giuliano, Simbari Armando.Note: Durata: 29′, 30′, 35′, 21′, 19′. Tot: 2h14′. Vero Volley Monza: battute vincenti 8, battute sbagliate 23, muri 8, errori 32, attacco 49%. Kioene Padova: battute vincenti 3, battute sbagliate 26, muri 7, errori 36, attacco 45%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santuz: “Rivedere le regole per tentare di portare a termine la stagione”

    Di Redazione
    È stata l’unica protagonista, insieme a Milano, della giornata di Superlega del weekend appena trascorso. Padova, infatti, sabato ha portato al tie break la Powervolley nell’unica partita della massima serie, lasciando così una domenica, la prima dall’inizio del campionato, senza match.
    Nonostante la “fortuna” di essere scesi sul taraflex il ds della Kioene, Stefano Santuz, intervistato da il Gazzettino di Padova, non nasconde le sue paure: “Credo che l’evidenza dei fatti parli da sola, cosa possiamo dire ancora di più? Questo non è più un campionato regolare. Serve fare una riflessione profonda, pensare innanzitutto a salvaguardare le società e poi rivedere le regole per tentare di portare a termine la stagione”.
    “Ci siamo già incontrati qualche giorno fa con tutte le società di SuperLega, il fronte delle società che vuole rivedere le regole si sta ampliando. Avremo degli appuntamenti settimanali per verificare la situazione. La nostra proposta è quella di continuare a giocare, ma con regole diverse. Se ho più di tre contagiati oggi chiedo il rinvio, domani si potrebbe giocare con i giovani del vivaio. In questo modo si potrebbe tentare di uscire dalla fase più acuta del contagio. E poi? Un play-off rivisto e allargato e blocco delle retrocessioni. Solo così, dal mio punto di vista, si può provare a salvare molte società“. LEGGI TUTTO

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    Dopo oltre due ore di gioco l’Allianz Milano trova la vittoria a Padova

    Di Redazione
    Ritorna al successo l’Allianz Powervolley Milano che fa suo l’anticipo della nona giornata del girone di andata di Superlega e batte 3-2 i padroni di casa della Kioene Padova. Il match, andato in scena nell’impianto patavino, ha visto la formazione meneghina regolare con fatica gli avversari con una prestazione a due facce come raccontano i parziali: 16-25, 25-21, 15-25, 25-18, 11-15.
    Dopo lo stop di due settimane fa con Civitanova ed il rinvio della gara con Perugia, Milano soffre con il fanalino di coda ma riesce comunque a rimettere fieno in cascina e conquista due punti preziosi per la classifica. Aver espugnato la Kioene Arena di Padova infatti porta l’Allianz Powervolley a quota 16 punti, rafforzando per il momento il terzo posto in graduatoria e rimettendo nuovamente distanza dalle inseguitrici, sebbene la nona giornata di campionato sarà tutta da recuperare in virtù dei rinvii di Civitanova-Cisterna, Perugia-Modena, Trento-Vibo, Monza-Ravenna e Verona-Piacenza causa Covid19. Una situazione ambientale difficile per la pallavolo italiana, che probabilmente ha influito anche sull’attenzione che i meneghini hanno messo in campo contro i patavini.
    Dottor Jekyll e mister Hyde: è apparsa così la squadra di coach Piazza in una gara di alta intensità in cui è venuta fuori la cattiveria agonista della squadra meneghini nei set vinti e letteralmente dominati, salvo poi sciogliersi nei parziali persi, costellati di errori e disattenzioni da matita blu. Lo dimostrano il primo ed il terzo, con una grande prova a muro e a servizio, per poi lasciare spazio ad incertezza ed imprecisione sia in attacco sia in difesa nel secondo e nel quarto. Al termine di 2 ore e 2 minuti di gioco però ad uscire dal campo con le braccia al cielo sono stati gli atleti dell’Allianz Powervolley, più bravi e cinici nel quinto set, risultato poi decisivo e ago della bilancia del confronto. Lasciando da parte gli errori, che saranno analizzati dallo staff tecnico nel corso della settimana, Milano ritrova un fondamentale importante come il muro (saranno ben 14 i block vincenti), trovando una giornata positiva anche nel servizio (8 ace ).
    Ad aggiudicarsi il premio di migliore in campo è Yuki Ishikawa che, da ex di turno, non ha risparmiato i suoi vecchi compagni. Il titolo da MVP è così tutto del numero 14 giapponese che con 17 punti, il 47% in attacco e 3 muri è stato determinante per il successo finale di Milano, soprattutto nel quinto set.
    Stephen Maar: “E’ difficile spiegare perché abbiamo giocato bene i set che abbiamo vinto e male quelli che abbiamo perso. Dobbiamo essere bravi a lavorare con costanza e a non spaventarci quando in partita subiamo alcune situazioni dagli avversari. Abbiamo fatto fatica in quei frangenti e non siamo riusciti a fare dei break per tornare in gara. La vittoria di oggi però è importante: abbiamo giocato bene a muro e a servizio. Di certo non dobbiamo perdere mai la concentrazione, anche quando sbagliamo delle palle. Sono contento di questo e dobbiamo continuare su questa strada“.
    Yuki Ishikawa: “Tornare in questo palazzetto è sempre un’emozione, in questo caso anche senza il pubblico. Stasera abbiamo giocato con alti e bassi e non sempre abbiamo dato il meglio di noi. Dobbiamo tornare il palestra per migliorare alcuni particolari”.
    Leonardo Ferrato (Kioene Padova): “Quello in SuperLega è stato un esordio emozionante. Abbiamo giocato una buona gara ma c’è rammarico perché non abbiamo saputo sfruttare al meglio il tie-break. In ogni caso conquistare un punto contro la terza in classifica può dirsi una buona base di partenza”.
    Con il 3-2 su Padova la truppa di coach Piazza trova così il successo numero 6 in campionato, in attesa del recupero del match con Perugia (schedulato per il 24 novembre alle ore 18) e in attesa di capire l’evolversi della situazione di Trento (prossimo avversario di Milano il 15 novembre) che ha raggiunto tre positività al Covid19 tra i giocatori e che ha già rinviato il match in programma domani contro Vibo.
    CRONACA
    Primo set:Parte benissimo Milano con l’ace di Patry ed il muro di Piano per l’1-4. Altro muro Milano con Ishikawa per il 2-6, seguito dall’ace di Maar per il 2-7. Altro muro Ishikawa per il 3-9 Milano. Patry senza muro ed è +6 Milano (6-11), con il punto di Maar che vale il 6-13. Grandissima diagonale per Maar (9-16), con il canadese che si ripete per il 9-17 dai 9 metri. Padova recupera due punti e sul muro di Shoij su Ishikawa si porta sul 12-17. Palleggio di Piano per Patry ed è 12-19, con l’ace di Shoji che riporta Padova a -6 (16-22). Il muro di Patry e la pipe di Ishikawa chiudono il set 16-25.
    Secondo set:Kozamenik show: primo tempo, muro ed ace ed è 1-3. Padova si risveglia e con Stern si porta sul 5-3. Lungolinea out di Patry e Padova va sul +3 (7-4). Allunga ancora Padova, poi Weber trova la diagonale dell’11-7. Out la pipe di Maar e Padova è sul 13-7. Basic colpisce in pipe, con Ishikawa che trova un prezioso mani out (13-9). Milano torna sotto con il punto di Kozamernik e l’errore di Padova (15-12), poi Basic colpisce in diagonale per il 18-15. Break Milano con Ishikawa con la grande difesa di Pesaresi (18-16), con il muro di Ishikawa su Stern per il 19-18. Ace di Shoji e Padova vola sul 21-18, con il set che si chiude 25-21 in favore dei padroni di casa.
    Terzo set:Grande ace di Kozamernik (0-3), che trova un gran muro per il 3-9. Ishikawa prima e Maar poi portano il parziale sul 5-13. Bomba di Maar per il 5-15, con il canadese che si ripete per il mani out del 9-18. Kozamernik inchioda a terra in primo tempo il punto dell’11-20, con Patry che subito dopo colpisce per il 21° punto Milano. Piano per il set point, con Basic che chiude 15-25.
    Quarto set:Ishikawa per il 3-2 ma sull’attacco out proprio di Ishikawa Piazza chiama il primo time out (5-2). Doppio ace di Vitelli e Padova vola sul 7-2, con il muro di Volpato su Patry per il 9-3. Basic prova a tenere a galla Milano (13-8), con Padova che trova il +7 sul muro subito da Weber (16-9). Tentativo finale di Milano di provare a recuperare il set con l’ace di Basic, ma il set si chiude 25-18 per il 2-2 nel conto dei set.
    Quinto set:Ace di Sbertoli per lo 0-1, con Maar per il mani out del 2-3 e la diagonale del 2-4. Maar vince il contrasto a muro per il 4-7, poi Ishikawa in diagonale ed il muro di Kozamernik portano Milano sul 7-10. Ancora Ishikawa per l’8-13, che si ripete per il 9-14. L’errore di Bottolo consegna il match a Milano (11-15)
    TABELLINO
    KIOENE PADOVA – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: 2-3 (16-25, 25-21, 15-25, 25 -18, 11-15)
    Kioene Padova: Ferrato 0, Merlo 0, Stern 23, Vitelli 6, Shoji 3, Danani (L), Volpato 7, Bottolo 16, Milan 4, Casaro 0, Wlodarczyk 10. N.e.: Gottardo (L), Canella, Fusaro. All. Jacopo Cuttini.
    Allianz Powervolley Milano: Basic 9, Kozamernik 10, Daldello 0, Sbertoli 1, Maar 19, Weber 1, Patry 11, Piano 8, Mosca 1, Ishikawa 17, Pesaresi (L). N.e.: Staforini. All. Roberto Piazza.
    NOTE 
    Durata set: 24’, 31’, 22’, 26’, 19’. Durata totale: 2h e 2’.
    Kioene Padova: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, muri 7, attacco 44%, 60% (28% perfette) in ricezione.
    Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, muri 14, attacco 47%, 35% (11% perfette) in ricezione. 
    Arbitri: Brancati – Goitre. Terzo Arbitro: Angelucci. 
    Impianto: Kioene Arena di Padova
    MVP: Yuki Ishikawa
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, Wlodarczyk: “In questa Superlega non ci sono avversari facili”

    Foto ufficio stampa Kioene Padova

    Di Redazione
    Meno di un’ora e la Kioene Padova scenderà in campo per la nona giornata di andata di Superlega contro l’Allianz Milano in una delle due sfide di giornata non rinviate. I patavini ospitano alla Kioene Arena i meneghini attualmente terza forza del campionato. Un match in salita per i ragazzi di coach Cuttini, penultimi dopo la sesta sconfitta di fila che si troveranno di fronte Ishikawa e Maar, due grandi ex dell’incontro.
    A suonare la carica nella metà campo padovana è Wojciech Wlodarczyk: “Questa settimana abbiamo recuperato le forze e lavorato sodo per migliorare. Giocando una partita alla settimana abbiamo la possibilità di trascorrere più tempo in palestra. Perdere non porta fiducia, ma il modo in cui abbiamo giocato a Piacenza ci mostra che il percorso che abbiamo intrapreso è corretto. Sono ancora davvero impressionato dal modo in cui il gruppo sta lavorando, c’è molto entusiasmo ed energia positiva ogni giorno. Questo è l’unico modo corretto per aumentare il livello. Lo staff è preparato e aperto al dialogo con i giocatori. Sto anche trovando degli spunti interessanti e utili per vedere la pallavolo da un punto di vista diverso. Milano? Sta andando molto bene, il loro gioco è davvero completo. Ci aspettiamo una partita difficile ma eccoci qui… è SuperLega, quindi non ci sono avversari facili”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO