More stories

  • in

    Falaschi punta in alto: “A questa Padova la salvezza sta stretta, mireremo all’ottavo posto”

    Il comunicato arriva tempestivamente a metà maggio, ed è il segnale di ciò che Marco Falaschi ha fatto alla Pallavolo Padova, ossia lasciare un bel segno distintivo sul suo operato e sulla costruzione di un ruolo che nella pallavolo italiana ormai è giusto riconoscergli universalmente.

    Falaschi è una certezza, un elemento che non solo si cuce addosso una maglia, ma tesse lungo la stagione una rete di gioco e certezze grazie al suo ventennale bagaglio di esperienza. Padova (così come la nazionale, di cui Marco fa parte nel gruppo allargato di Cavalese) sotto questo aspetto non poteva assolutamente rinunciare alla regia del toscano più famoso del volley e ha detto sì anche per la prossima stagione.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    “Sono soddisfatto dell’annuncio e dico che questo rinnovo me lo sono conquistato dentro e fuori dal campo. La chiamata di Padova lo scorso anno è arrivata perché la società mi ha chiesto di dare un mio contributo personale nella costruzione di un gioco di squadra in cui erano presenti diverse scommesse, che abbiamo vinto assieme. L’aspetto sportivo e umano ha inciso sul fare sì che questo gioco si creasse e che raggiungessimo anche un traguardo fondamentale come la salvezza con diverse giornate d’anticipo”.

    Diamo un nome alle scommesse vinte?

    “Posso dire che Luca Porro e Davide Gardini in posto quattro come titolari stabili in Superlega siano stati una bella scommessa vinta. Su Gardini c’era molta aspettativa dalla passata stagione, per il giocatore che voleva e doveva essere. Luca ha sprigionato un talento indiscutibile e ha dimostrato di poter svolgere questo ruolo con maturità e provando ad alzare l’asticella ancora di più. Posso dire che anche Plak come centrale nel suo primo anno nel ruolo in Italia è stata un’altra bella soddisfazione che la società si è portata a casa. Giocatore forte, con delle doti fisiche importanti e capace di poter dire la sua in questo campionato. Sono contento di ciò che Fabian ha dimostrato di poter fare”.

    Foto Pallavolo Padova

    La prossima scommessa?

    “Tommaso Stefani dovrà prendersi le sue belle certezze la prossima stagione. Arriva da un recupero lungo e intenso. Sono felice di giocare assieme a lui anche il prossimo anno per la terza stagione dopo quella di Taranto”.

    Conosce a menadito questo campionato. Mi dica perché Padova si è salvata con anticipo rispetto alle altre.

    “Credo che non ci sia stato un solo momento in cui abbiamo smesso di lavorare per centrare l’obiettivo, anche quando avevamo qualche difficoltà in più degli altri. Dopo la prova di Cisterna, che ricordo come un momento complicato della stagione, siamo stati capaci di parlare, affrontare i problemi e ripartire con la consapevolezza che ce la potevamo e volevamo fare. Non abbiamo mai mollato e siamo riusciti, oltre a vincere gli scontri diretti, a toglierci degli sfizi, andando a prendere punti contro squadre come Milano e Modena. Siamo stati bravi nel dimostrare che potevamo affrontare chiunque con la stessa grinta e la stessa determinazione”.

    foto Lega Volley

    Quest’anno è sembrato che lei calzasse a pennello con il progetto Padova. Posso dire che non potevamo vederla in un progetto più a misura di Falaschi?

    “Ho sempre apprezzato molto quando una società mi ha chiesto di mettere in campo la responsabilità che ho acquisito dopo tanti anni di esperienza. È stato un piacere lavorare con Padova e poter continuare in tal senso. Va dato atto che Cuttini e lo staff sono sempre stati desiderosi quanto noi di farci esprimere in un certo modo e ci hanno sempre punzecchiato affinché ognuno di noi facesse il suo meglio”.

    foto Lega Volley

    Padova ormai è una certezza per la Superlega.

    “Siamo il quinto pubblico della serie A. Voglio strappare una promessa”.

    Prego.

    “Cercheremo di alzare ancora di più l’asticella quest’anno. Personalmente trovo che questi tifosi meritino qualcosina di più della salvezza e mi impegnerò per fare sì che quell’ottavo posto magari utile per giocare i playoff scudetto diventi un traguardo alla nostra portata. È una bella sfida, ma ci proverò”.

    Intervista di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    Marco Falaschi resta a Padova: “Obiettivo primario la permanenza in Superlega”

    Marco Falaschi farà parte del roster di Pallavolo Padova anche per la prossima stagione di SuperLega 2024-25. L’atleta toscano, classe ’87, al suo secondo anno nel capoluogo patavino, può vantare nella sua carriera sportiva, oltre alla vittoria della Coppa Italia e dello Scudetto con la Lube, numerose presenze in azzurro e all’estero. In Europa ha conquistato diversi titoli, come uno scudetto e una coppa in Montenegro e una coppa e supercoppa in Polonia.

    Falaschi ha espresso la sua soddisfazione per la riconferma, sottolineando l’importanza del team venutosi a creare e l’obiettivo salvezza raggiunto con tre giornate d’anticipo nella passata stagione. “Devo dire che sono molto contento. Nel corso dell’ultimo anno, qui a Padova, si è creato un bel gruppo di lavoro con i vari giocatori e con tutto lo staff della squadra, quindi proseguire in questa società mi rende davvero felice. Altra nota positiva è il fatto di aver raggiunto il traguardo che ci eravamo prefissati con tre giornate di anticipo, il che ci ha permesso di giocare le ultime partite con maggiore tranquillità, concentrandoci nella prosecuzione del percorso di crescita del gruppo”.

    Riguardo alla stagione trascorsa, ha poi tracciato un bilancio positivo, evidenziando l’impegno e la coesione del team: “Il bilancio della stagione di SuperLega appena conclusa è sicuramente positivo. Il nostro campionato è particolare, in quanto si deve iniziare presto a cercare punti e, di conseguenza, bisogna trovare fin da subito le giuste alchimie, come è stato per noi. All’inizio del campionato abbiamo ottenuto subito qualche punto importante contro diretti concorrenti, poi c’è stato un attimo di flessione nella parte centrale, ma la squadra ha risposto bene. Abbiamo lavorato tutti nella stessa direzione e questa è stata la cosa più importante”.

    “A Padova mi sto trovando assolutamente bene, sia sotto il profilo dello società, storica della SuperLega e ben organizzata, sia per quanto riguarda la città, davvero vivibile e giovane”, ha poi aggiunto Marco Falaschi.

    Guardano al futuro, ha infine concluso: “Credo si sia creato un buon gruppo, alcuni giocatori rimarranno e questo sicuramente è un’ottima base da cui ripartire per la prossima stagione. Se dovessi pormi ora un traguardo da raggiungere come squadra, per il campionato 2024-25, è chiaro che sarebbe quello di provare a centrare anche un obiettivo un po’ più ambizioso. Non bisogna, tuttavia, dimenticare che il livello della SuperLega si alza di anno in anno e, vedendo anche le altre squadre, è evidente che la cosa primaria è sicuramente la permanenza in Serie A”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova, l’ex scoutman Alberto Salmaso sarà il vice di Cuttini nella prossima stagione

    Cambio della guardia nel ruolo di assistente allenatore di coach Jacopo Cuttini. Il nuovo secondo della prima squadra patavina, per la stagione 2024-25, sarà proprio Alberto Salmaso, già membro dello staff tecnico del club, in qualità di scoutman, cha ha accettato con entusiasmo la proposta da parte della società bianconera.  

    Salmaso ha dichiarato: “È per me una grande soddisfazione e un onore che sia coach Cuttini, che la società, nella persona del Direttore Sportivo Stefano Santuz, abbiano pensato a me per ricoprire questo importante ruolo, che svolgerò dando il massimo e portando i frutti del percorso fatto finora all’interno della famiglia bianconera. Sono davvero carico!”. 

    Per Pallavolo Padova rappresenta un motivo di orgoglio vedere uno dei propri giovani, cresciuti all’interno della società, raggiungere tali livelli professionali, maturando inoltre esperienze anche in Nazionale Femminile e Maschile. 

    La carriera di Alberto Salmaso è iniziata diversi anni fa come atleta del settore giovanile, ricoprendo esclusivamente quel ruolo fino alla stagione 2013-14. Nel 2014-15 è entrato a far parte dello staff della prima squadra, in qualità di scoutman, con coach Valerio Baldovin. Ha iniziato, in seguito, a fare da assistente agli allenatori del settore giovanile, prima con Cesare Schievano e poi con Alice Biasini, per ricoprire infine, a pieno regime, il ruolo di scoutman anche con Jacopo Cuttini. 

    Con più di dieci anni di esperienza all’interno del team, Salmaso ha sottolineato il proprio percorso di crescita: “I primi anni sono stati di ambientamento, e, passo dopo passo, ho cominciato a entrare nei meccanismi del gruppo. Devo ringraziare Valerio Baldovin che mi ha portato in prima squadra e ora sto proseguendo con Jacopo Cuttini. Mi ha sempre dato molta autonomia di azione e dialogo, sia con lo staff, sotto il profilo tattico, che con i giocatori, per quanto riguarda i vari allenamenti. Alla base vi è sempre stato un obiettivo condiviso, ma con la massima libertà per portare idee, spunti e suggerimenti”. 

    Oltre al suo impegno con Pallavolo Padova, il neo secondo allenatore ha anche parlato della sua esperienza da assistente scoutman della Nazionale Seniores Maschile: “Mi trovo a Cavalese, dal sei maggio, per il collegiale della Nazionale, che terminerà il sedici. Questo mi permette di lavorare  a stretto contatto con uno staff di altissimo livello, dal quale sto imparando molto”.  

    Un grande Grazie a Matteo Trolese. Dopo cinque anni di preziosa collaborazione, Matteo Trolese ha deciso di lasciare il ruolo di secondo allenatore, motivato soprattutto dalle esigenze familiari. Nonostante la separazione professionale, Trolese rimarrà sempre parte della famiglia patavina. 

    In merito alla sua partenza, Matteo ha dichiarato: “Ufficialmente non farò parte dello staff tecnico della prossima stagione. È una decisione principalmente legata alle esigenze familiari, ma Padova resta una società importante per me, alla quale rimarrò sempre legato. Ho trascorso cinque anni, di cui quattro in prima squadra, e sono stati anni pieni di responsabilità, gioie e soddisfazioni. Ogni anno l’obiettivo era mantenere la SuperLega, un traguardo complesso ma importante. E ce l’abbiamo sempre fatta. Auguro alla società di continuare a raggiungere sempre i suoi obiettivi sportivi”. 

    Rivolgendosi a tutti coloro con cui ha lavorato all’interno di Pallavolo Padova, Trolese ha espresso profonda gratitudine: “Ringrazio tutti quelli con cui ho collaborato, dallo staff tecnico agli atleti, dal personale di segreteria agli sponsor. Ognuno ha messo in campo un grande cuore e una grande dedizione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Weekend ricco di soddisfazioni per le giovanili della Pallavolo Padova

    Un fine settimana ricco di soddisfazioni per il settore giovanile di Pallavolo Padova quello del 20-21 aprile, con particolare riferimento alle formazioni Under 19 e Under 13. Kioene Padova U19, infatti, ha affrontato e battuto Astra Volley, in una sfida che si è conclusa 3-1. Con questa vittoria nella semifinale regionale di ritorno, la squadra accede così alla finale regionale, conquistando il pass per le finali nazionali. Un grande plauso va, inoltre, ai piccoli della formazione Kioene Padova U13, che hanno conseguito il secondo posto nel campionato di categoria interprovinciale, dando il massimo e dimostrando grande determinazione in ogni partita. Un grande in bocca al lupo per l’imminente fase regionale. 

    Di seguito gli altri risultati del fine settimana: UNDER 17 PRIMAVERA: Kioene Padova Bianca – Deltadria Brasserie 2-3 (21-25 26-28 25-20 25-20 11-15)SERIE C: Kioene Padova – FD Automazione Piove 2-3 (28-26 18-25 21-25 27-25 5-15)UNDER 14 FEMMINILE PRIMAVERA: Kioene Women Padova – Massanzago 1-3 (13-25 25-22 19-25 20-25)UNDER 14 REGIONALE: NPO U14 PR IMB – Kioene Padova 0-3  (10-25 12-25 19-25)UNDER 15 PRIMAVERA: Terraglio Volley – Kioene Padova Junior 2-3 (25-20 17-25 12-25 25-21 11-15)UNDER 16 FEMMINILE: Rotolcar CDS – Kioene Women Padova 0-3 (10-25 11-25 19-25)UNDER 17 SEMIFINALE REGIONALE ANDATA: Verona Volley  – Kioene Padova 2-3 (20-25 19-25 25-18 25-14 12-15)SERIE B: Kioene Padova – Kuadrifoglio 0-3 (20-25 28-30 16-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova attende Piacenza, Cuttini: “Il nostro pubblico può essere determinante”

    Quarto appuntamento nei play off per il quinto posto per Pallavolo Padova che, domenica pomeriggio alle ore 17.00, sarà impegnata alla Kioene Arena per la sfida con Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    La formazione patavina giunge alla gara casalinga con alle spalle la sconfitta fuori porta a Cisterna, che ha visto prevalere in quattro set i padroni di casa. Dall’altro lato la squadra di Piacenza si appresta affrontare la partita dopo la vittoria contro Valsa Group Modena.

    “La gara di domenica con Piacenza si inserisce nella cinquina di partite di play off 5° posto che stiamo affrontando con idee molto chiare. – ha dichiarato coach Cuttini – Gran parte delle formazioni del girone ambivano ad andare avanti nel girone, alcune addirittura per lo scudetto. Dobbiamo, quindi, sfruttare al meglio questa fase competitiva con squadre di così alto livello, per confrontarci con la nostra rotazione, dando spazio anche agli atleti che hanno giocato meno durante la stagione. La partita contro Piacenza non sarà un’eccezione, sapendo che attualmente è probabilmente la squadra più forte del girone e determinata a conquistare un posto nella Challenge Cup in Europa”.

    “Il ritorno a giocare di fronte al nostro pubblico della Kioene Arena potrebbe rilevarsi determinante. Il sostegno dei nostri tifosi è sempre stato fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi. La loro presenza infonde nella squadra una carica essenziale, specialmente per i nostri giovani atleti che hanno bisogno di sentirsi incoraggiati e supportati. In casa, il nostro team riesce ad esprimersi al meglio, trovando la sicurezza e la determinazione necessarie per affrontare al meglio sfide di alto livello”, ha proseguito l’allenatore bianconero.

    “La rotazione di tutto l’organico è un aspetto cruciale del nostro approccio. In questa fase del campionato di SuperLega, stiamo dando spazio agli atleti che magari durante le partite della regular season hanno avuto meno opportunità di mettersi in mostra. Truocchio, ad esempio, sta giocando veramente da titolare questa competizione, mentre i giovani Guzzo e Stefani si stanno alternando nei ruoli di opposti, acquisendo preziosa esperienza che li preparerà per il futuro”, ha concluso Jacopo Cuttini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Veljko Masulovic è il primo volto nuovo della Padova 2024-2025

    È Veljko Masulovic il primo volto nuovo della Padova 2024-2025. Schiacciatore serbo mancino classe 2002, Masulovic, fratello di Nemanja, arriva alla corte di coach Cuttini dallo Spartak Subotica. A confermalo lo stesso giocatore al Zurnal.rs.

    “Sono felice per tutto quello che sta succedendo. Devo ammettere che era il mio grande desiderio, era il mio sogno da bambino! E sono felice che il mio sogno si sia avverato, e ora tocca a me mostrarmi al meglio possibile. So che mi aspetta un periodo difficile, giocando in un campionato forte, ma non vedo l’ora. Semplicemente sono felicissimo” – ha detto Masulovic allo Sports Journal.

    Lo schiacciatore ventiduenne avrebbe firmato on contratto biennale con il club bianconero e andrebbe così a fare coppia con il confermato Porro. Resta da verificare la permanenza di Desmet.

    (Fonte: Il Gazzettino di Padova) LEGGI TUTTO

  • in

    Verona (ri)comincia bene: battuta Padova nel derby veneto

    La Rana Verona approccia con il piede giusto la nuova avventura nei Play Off 5° posto, vincendo per 3-1 il derby veneto con la Pallavolo Padova al Pala Agsm AIM. Dopo due set a senso unico per i gialloblu, la squadra di Stoytchev subisce la reazione ospite nel terzo, ma nel quarto piazza a metà parziale il break decisivo. A trascinare i veronesi Noumory Keita con 26 punti e il 64% in attacco, mentre per Padova il miglior realizzatore è Luca Porro con 18 punti (anche per lui il 64% di efficacia). Buona prova, tra i padroni di casa, anche per Donovan Dzavoronok (15 punti), Amin Esmaeilnezhad (14) e Aleks Grozdanov, autore di 3 muri-punto.

    La cronaca: Coach Stoytchev si affida a Spirito in cabina di regia, con Amin a completare la diagonale, mentre in banda Keita affianca Dzavoronok. A centro rete spazio alla coppia formata da Cortesia e Grozdanov, con D’Amico nel ruolo di libero. Padova in campo con Zoppellari in regia, Stefani opposto, Plak e Truocchio centrali, Desmet e Porro schiacciatori e Zenger libero.

    I gialloblu, fin dai primi momenti di gioco, mettono in campo una notevole pressione (sul 2-0, raddoppia al servizio Grozdanov). Murata patavina firmata Truocchio per il 6-4 e i bianconeri si riportano a due punti di distanza dai padroni di casa. La sfida prosegue con Verona in vantaggio: sul 10-5 non tiene la ricezione di Zenger e la compagine veronese doppia i padovani. Sul 19-11 coach Cuttini ricorre al time out per provare a spezzare il ritmo visto fino a questo momento del parziale. Verso la fine del set la squadra di coach Stoytchev corre avanti, con Padova che cerca di ricucire lo svantaggio (21-16, ace di Guzzo), e chiude questo primo set a proprio favore 25-18.

    Il secondo parziale inizia con i padroni di casa avanti, ma sul 4-3 la mette a terra Guzzo e i bianconeri, all’apparenza maggiormente in palla rispetto al set precedente, si portano ad un punto di distanza dai gialloblu. Con il passare dei minuti, tuttavia, Verona inizia a macinare punti, ampliando il distacco dai padovani e arrivando a 13-6. La formazione patavina prova a ricucire lo svantaggio che la distanzia dagli scaligeri, che però non si lasciano avvicinare, e coach Cuttini chiama il time out (20-13). Gli ultimi punti del set vedono una Verona particolarmente incisiva per il 25-18.

    Break gialloblu di tre lunghezze in avvio del terzo parziale (3-0), con il collettivo guidato da coach Stoytchev che consolida il vantaggio (7-5, punto di Crosato). Sul 10-9 la formazione bianconera, con Crosato al servizio, raggiunge un solo punto di scarto dagli scaligeri e il coach veronese chiama il time out, al rientro dal quale Padova trova la forza di impattare prima sul 10-10 e poi sull’11-11. L’andamento della sfida cambia. Inizia, infatti, una fase di gioco all’insegna dell’equilibrio (sul 17-17, punto dal centro di Truocchio), con la compagine guidata da coach Cuttini che aumenta la pressione e sorpassa Verona sul 18-19, grazie all’ace di Desmet. Nei minuti finali del set Padova fugge avanti (21-23) e chiude il set a proprio favore sul 22-25.

    I primi scambi del quarto parziale, dopo il break gialloblu ben presto annullato dai bianconeri (sul 3-3, punto di Porro), si presentano tutti punto a punto (sul 5-5, la mette a terra Crosato). Dopo una breve fase in cui gli scaligeri si attestano in vantaggio (8-5), si ripropone un andamento contraddistinto dall’equilibrio (10-10, Guzzo), con la formazione di coach Cuttini che, aggrappata alla partita, tiene testa ai padroni di casa. Verso la metà del parziale i veronesi sorpassano Padova e si proiettano avanti (17-12, murata su Guzzo). Nonostante la compagine patavina resti in partita, non riesce a raggiungere Verona che chiude il quarto parziale a proprio favore 25-21.

    Jacopo Cuttini: “La sfida è stata a doppio volto, nel senso che i primi due set non sono stati sicuramente sufficienti. Abbiamo incontrato difficoltà soprattutto in ricezione, con un tasso di positività del 30% rispetto al loro quasi 70%. Tuttavia, c’è stato un lato positivo ed è il fatto che i ragazzi sono rimasti concentrati anche durante il terzo set, nonostante la pressione. La nostra ricezione è migliorata leggermente, mentre siamo riusciti a contrastare meglio le loro battute, rendendo la partita più equilibrata. Abbiamo iniziato a toccare un po’ più di palle a muro e abbiamo registrato percentuali migliori in attacco, il che è un segnale positivo. Un altro punto positivo è che abbiamo dato la possibilità di giocare a diversi giocatori. Ho apprezzato molto il contributo di Zoppellari, che è entrato come titolare, poi è uscito e poi è rientrato. Anche Guzzo, Stefani e Truocchio hanno fatto un buon lavoro“.

    Marco Falaschi: “È evidente che dal punto di vista del risultato sportivo non possiamo essere soddisfatti. Tuttavia, credo che questa partita ci abbia aiutato a ritrovare il ritmo della gara dopo l’esperienza di Dubai. Nel terzo set siamo riusciti a giocare molto meglio, riuscendo a rientrare bene dopo i primi due parziali di adattamento. Alla fine Verona ha prevalso e ha meritatamente vinto la partita“.

    Rana Verona-Pallavolo Padova 3-1 (25-18, 25-18, 22-25, 25-21)Rana Verona: Spirito 1, Dzavoronok 15, Grozdanov 6, Esmaeilnezhad 14, Keita 26, Cortesia 4, Menazza (L), D’Amico (L), Jovovic 0, Sani 2, Mosca 1, Mozic 0, Zanotti 0. N.E. Zingel. All. Stoytchev. Pallavolo Padova: Zoppellari 0, Desmet 17, Plak 1, Stefani 2, Porro 18, Truocchio 10, Gardini (L), Taniguchi 0, Falaschi 0, Guzzo 5, Zenger (L), Crosato 4, Fusaro 0. N.E. Garcia Fernandez. All. Cuttini. Arbitri: Armandola, Brunelli. Note: Durata set: 27′, 26′, 27′, 32′; tot: 112′. Servizio: Verona errori 18, ace 7, Padova errori 21, ace 3. Muro: Verona 5, Padova 4. Errori punto: Verona 25, Padova 30. Ricezione: Verona 58% (34% prf), Padova 40% (18% prf). Attacco: Verona 59%, Padova 53%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    NAS Sports Tournament: Padova chiude al terzo posto, Cisterna cede 3-0

    Nell’ultima sfida del “NAS Sports Tournament” di Dubai, quella per contendersi il terzo posto in classifica, i bianconeri della Pallavolo Padova hanno affrontato Aljawareh, il nome arabo attribuito per il torneo a Cisterna Volley. Al Nad Al Sheba Sports Complex il match si è concluso con la vittoria, in tre set, della formazione guidata da coach Jacopo Cuttini. 

    Per la sfida con la squadra di coach Falasca, la compagine patavina si è presentata in campo con Desmet, Plak, Guzzo, Porro, Crosato, Falaschi, Zenger (L). Guzzo il miglior realizzatore con 20 punti (58% attacco) per Padova, mentre Aljawareh Ramon con 14 punti (62% attacco).

    Primo set. La sfida tra le due italiane prende avvio all’insegna dell’equilibrio (2-3, 3-3, 3-4). Questa fase di gioco subisce, tuttavia, una brusca interruzione quando i bianconeri iniziano a macinare punti, portandosi a cinque lunghezze di vantaggio su Cisterna (8-13). Negli istanti successivi la formazione patavina riesce a proseguire il parziale mantenendosi avanti (16-19, la mette a terra Porro), con la squadra di coach Falasca che prova a ricucire il divario e che riesce ad impattare sul 19-19. Padova però, aggrappata alla partita, sorpassa nuovamente il Cisterna Volley (sul 19-21, punto dal centro di Crosato) e chiude il set a proprio favore (22-25).

    Secondo set. Break di Cisterna ad avvio del secondo parziale (2-0), con Padova che trova, tuttavia, prima la forza di impattare sul 2-2 e poi corre avanti (3-7), portandosi a più quattro punti da Aljawareh. In questa prima fase del set la squadra di coach Cuttini, particolarmente incisiva, prosegue avanti (10-16). Verso la fine del set, la compagine di coach Falasca sembra riuscire a ricucire tutto lo svantaggio, avvicinandosi ai bianconeri (20-21). Negli ultimi istanti di gioco, dopo una fase tutta punto a punto, la formazione padovana corre avanti e chiude anche il secondo parziale positivamente (23-25).

    Terzo set. L’inizio del terzo parziale vede, dopo alcuni momenti contraddistinti da un certo equilibrio tra le due formazioni in campo, i bianconeri della Pallavolo Padova riuscire a doppiare Cisterna (5-10). Mano a mano che prosegue il parziale, anche nei minuti di gioco successivi i patavini si mantengono in vantaggio (13-17), nonostante Aljawareh aumenti la pressione. Verso la fine del match Cisterna si avvicina sempre di più a Padova (20-21) e coach Jacopo Cuttini chiama il time out per provare a spezzare il ritmo. Anche il terzo set termina a favore dei bianconeri (23-35), che si aggiudicano il terzo posto del “NAS Sports Tournament”.

    Le parole di coach Jacopo Cuttini al termine della sfida con Cisterna: “Finiamo il torneo con una vittoria e conquistiamo una medaglia. Quindi siamo davvero felici. È stata un’esperienza bellissima, che riguarda sia la parte tecnica che la parte extra-sportiva di una squadra che ha vissuto insieme per undici giorni full time, adattandosi a un mondo completamente diverso dal nostro. Alla fine, finiamo con il sorriso, siamo contenti. Abbiamo giocato anche una buona partita questa sera, molto più concreta rispetto alle ultime. Questo sicuramente ci dà energia e forza. Adesso rientreremo lunedì e mercoledì ci troveremo già a Verona a giocare”.

    Cisterna Volley-Pallavolo Padova 0-3 (22-25; 23-25; 23-25)Cisterna Volley: Ramon 14, Mazzone 7, Faure 6, Bayram 4, Nedeljkovic 3, Baranowicz, Piccinelli (L); Czerwinski 12, Peric 6, Giani 1, Finauri (L). Non entrati: Rossi All. Falasca GuillermoPallavolo Padova: Desmet 7, Plak 5, Guzzo 20, Porro 13, Crosato 3, Falaschi 5, Zenger (L); Stefani, Zoppellari, Truocchio 1. Non entrati: Gardini, Garcia, Fusaro, Taniguchi (L). All. Cuttini Jacopo.Durata: 26’, 29’, 31’. Totale: 1h26’.Note. Servizio: Aljawareh errori 13, ace 5, Padova errori 6, ace 5. Muro: Aljawareh 4, Padova 7. Errori punto: Aljawareh 21, Padova 15. Ricezione: Aljawareh 33% (18% prf), Padova 46% (32% prf). Attacco: Aljawareh 54%, Padova 46%. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO