More stories

  • in

    Domenica 23 ottobre al PalaCatania contro Tuscania

    La strada è quella giusta e per Farmitalia Saturnia a percorrerla sono 13 combattenti. Domani domenica 23 ottobre, al PalaCatania, si gioca la quarta giornata del Campionato di Serie A3 Credem Banca 2022/23 e i biancoblu, a partire dalle 18:00 saranno impegnati nel match contro Tuscania, la squadra che secondo la classifica attuale è al settimo posto, subito sotto gli etnei, con lo stesso numero di partite vinte e perse, ma con un tie break in più, insomma, una squadra a dir poco determinata.
    Inutile dirlo, entrambe le formazioni domani vorranno ottenere solo una cosa, vincere. E se Tuscania vorrà espropriare il PalaCatania, Farmitalia Saturnia avrà un buon motivo per non permettere niente del genere: premiare la fiducia degli abbonati e di quanti fin dalla prima partita in casa non hanno fatto mancare il loro appoggio, portando i biancoblu alla vittoria di domenica scorsa.
    Quella che giunge a Catania domani è una squadra molto potente in attacco con due giocatori di categoria come Corrado (volto noto della pallavolo di serie A catanese) e Sacripanti, con un giovane opposto, Onwuelo, di cui bisogna temere il braccio. “Tuscania è come tante altre squadre del girone – dice il Direttore Sportivo Piero D’Angelo – è fatta provare a salire di categoria. Il nostro compito domani sarà quello di attaccare bene e con decisione, murare per evitare pericolosi passaggi di palla e sono certo che i meccanismi stanno entrando a regime. Abbiamo ottimi battitori e a muro quando diciamo che non si passa, non si passa”.
    I meccanismi si stanno oliando, come dice il DS, e questo sta avvenendo grazie alla collaborazione di tutta la squadra, titolari e panchina: “I cambi stanno cominciando a funzionare e anche chi non entra subito è determinante nel corso del gioco, c’è chi si sta ritagliando il suo ruolo anche per bravi apparizioni in campo e chi non è ancora entrato, ma deve solo attendere il suo momento. La squadra è completa, sono 13 giocatori, tutti utili”.
    Il botteghino del PalaCatania domani aprirà un’ora prima del fischio d’inizio.
    cartella stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Sul parquet di Reggio Calabria primo successo esterno contro Palmi

    Dopo il successo in casa contro Roma, per Farmitalia Saturnia arriva la prima vittoria in trasferta del Campionato di serie A3 Credem Banca 2022/23.
    Una sfida molto tirata quella che si è giocata mercoledi’19 Ottobre 2022 e che ha visto emergere alla distanza i ragazzi di Waldo Kantor nel confronto contro gli ostici calabresi guidati da Antonio Polimeni.  “Abbiamo disputato una grande partita e la squadra ha dimostrato tutto il suo valore dando seguito al successo ottenuto domenica scorsa, in campo si è visto un gruppo voglioso di esprimere tutte le sue potenzialità a fronte di un avversario non facile da affrontare in trasferta e sul campo del quale non eravamo mai riusciti a vincere. Domenica  in casa contro Tuscania sarà una grande partita, molto difficile, e ci aspettiamo al PalaCatania  una grande affluenza di pubblico “ – queste le prime parole a caldo del presidente Luigi Pulvirenti .
    Il racconto del match:
    1° SET
    Il tecnico Waldo Kantor conferma lo schieramento già visto domenica in campo al PalaCatania contro la Smi Roma; in campo per Farmitalia ci sono Fabroni in regia, Casaro opposto, DiSabato e Vaskelis in posto 4, Frumuselu e Jeroncic al centro, Zito libero. L’Omifer Palmi risponde con Marsili al palleggio, il polacco Strabawa opposto, Marinelli e Carbone schiacciatori, Gitto e Raù centrali, Cappio libero. Inizio del match equilibrato (4-4), l’impatto migliore è dei calabresi che allungano nel punteggio grazie al buon lavoro in regia di Marsili (8 -12). La Farmitalia Saturnia prova a riavvicinarsi grazie al contributo a muro di Rok Jeroncic (14-15), al ritorno in campo dopo il time out chiamato dal tecnico Waldo Kantor (16-19) arriva la reazione che porta il punteggio in parità (20-20). Finale set tiratissimo, punto a punto, che premia oltremodo Palmi (25-27).
    2° SET
    Sostanziale equilibrio nella parte iniziale della seconda frazione, Casaro in attacco e DiSabato con ace in battuta provano ad allungare (7-5), il polacco Strabawa con alcuni punti messi a terra di pregevole fattura riporta sotto Palmi (12-13). Nella parte centrale del parziale in grande spolvero Frumuselu, il centrale etneo cresce a muro portando Farmitalia sul 16-16. Il tecnico Kantor gioca nella parte finale del set la carta Tasholli e la scelta si rivela azzeccata perché sul 23-23, prima Casaro con una schiacciata superba e poi lo stesso Tasholli con un muro risolutivo rimettono in careggiata la squadra (25-23).
    3° SET
    L’Omifer Palmi si ridesta nella terza frazione con un buon inizio (1-4), il mini break dei padroni di casa trova subito la replica di capitan Fabroni e compagni che tuttavia dopo aver annullato il gap si ritrovano nuovamente sotto di tre punti (8-11). Al rientro dal time out i bianco blu riescono a scrollarsi e sospinti dagli attacchi efficaci di Casaro e dalla buona difesa di Zito si portano avanti nel punteggio (17-16). Sulla falsariga dei set precedenti si arriva sul filo di lana e dopo una battaglia serratissima la Farmitalia si aggiudica il terzo parziale con il punteggio di 30-28.
    4° SET
    Al rientro in campo ci pensa Jeroncic a scavare il solco sfruttando il turno in battuta (6-2), il giocatore  italiano di origini slovene insieme a DiSabato trascinano la squadra che si porta sul 18 -14, i padroni di casa sembrano disorientati e in attacco provano a limitare i danni con il solito Strabawa. Una battuta vincente di Alberto Nicotra, subentrato a Vaskelis, mette al riparo da brutte sorprese (22-17), ci pensa poi Palmi con una battuta errata di Marinelli a consegnare il successo finale alla Farmitalia che vince meritatamente il set decisivo 25-18
    TABELLINO 
    OmiFer Palmi – Farmitalia Catania 1-3 (27-25, 23-25, 28-30, 18-25)
    – OmiFer Palmi: Marsili 4, Marinelli 13, Rau 11, Stabrawa 28, Carbone 8, Gitto 6, Pellegrino 0, Cappio (L), D’Amato 0. N.E. Condorelli, Ferraccù, Miscione, Peripolli. All. Polimeni.
    – Farmitalia Catania: Fabroni 2, Vaskelis 11, Jeroncic 11, Casaro 30, Disabato 15, Frumuselu 6, Tasholli 0, Fichera 0, Zito (L), Nicotra 3. N.E. Maccarrone, Battaglia, Smiriglia. All. Kantor.
    ARBITRI: Cavalieri, Gaetano. NOTE – durata set: 34′, 30′, 38′, 27′; tot: 129′. LEGGI TUTTO

  • in

    Presentato il nuovo Volley Marcianise: “Rappresenteremo al meglio la nostra città”

    La grande famiglia del Volley Marcianise
    Si è svolta ieri sera presso il Cafeinà Eat in Via Mundo 9 la presentazione del Volley Marcianise. Una location curata in ogni dettaglio da Antonio e Riccardo Letizia e Francesco Paolella. L’appuntamento ha richiamato tanti appassionati e tifosi desiderosi di conoscere da vicino i propri beniamini. Presenti al tavolo il Sindaco Antonello Velardi (che ha sottolineato la necessità di costruire il nuovo palasport in città), il Presidente della Fipav Campania Guido Pasciari, il Consigliere Federale Felice Vecchione, il Presidente della Fipav Caserta Gaetano Cinque, il Presidente Dino Sgueglia, Marina Ramelli responsabile relazioni esterne e rapporti istituzionali, Giuseppe Carito top sponsor. Sono stati illustrati obiettivi e programmi per la nuova stagione che è ormai è alle porte. Ovazione per i giocatori e lo staff tecnico che avranno il compito di rappresentare la città di Marcianise in giro per l’Italia della pallavolo. “Onoreremo i colori di questo club – ha detto il tecnico Michele Pacecchi – e siamo pronti per un lungo campionato che ci farà togliere le soddisfazioni che meritiamo”. Un ringraziamento speciale per la Consigliera Francesca Tortora e Raffaele Cangiano, Ceo della Mya Service che da anni ha sposato il progetto biancoblù divenendo ben presto un punto fermo della società. “Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti – ha sottolineato il presidente Sgueglia – e grazie al sostegno dei nostri sponsor riteniamo di aver allestito una squadra competitiva in un girone molto difficile come questo. Un ringraziamento speciale a tutti gli sponsor che hanno creduto in noi come Giuseppe Carito e Raffaele Cangiano ma anche tutti gli altri che non fanno mai mancare il loro sostegno. Grazie all’Amministrazione per la vicinanza dimostrata e non ci resta che riempire il ‘Palamoro’. Dovrà essere il nostro fortino inespugnabile”.

    Articolo precedenteIl Cuneo Volley tirato a lucido con Puliservice – Giordana GroupProssimo articoloPresentazione Lube: madrina Sofia Raffaeli, ginnasta d’oro della ritmica! LEGGI TUTTO

  • in

    Francesco Conoci: “Ho scelto la Folgore per crescere sia dal punto di vista sportivo che umano”

    La forza dei giovani. Terribili, e vogliosi di spingere a tavoletta per crescere allenamento dopo allenamento. Per la prima esperienza fuori dalla Puglia natia, giunge in maglia Folgore il talentuoso posto 4 Francesco Conoci.
    Com’è nata la trattativa con la Folgore?
    “La possibilità di vestire i colori biancoverdi si è concretizzata grazie al lavoro del mio procuratore. Erano giunte al nostro tavolo diverse offerte, ma il progetto della Folgore mi è sembrato quello più intrigante. In più, avendo da poco compiuto 18 anni, credo che questa sia una ghiottissima opportunità per crescere sia dal punto di vista pallavolistico che umano: finora non avevo mai giocato fuori dalla mia Puglia, e questo mi è sembrato il momento giusto per farlo.  Il salto dalla B alla Serie A3 è stato il naturale epilogo per una società ben strutturata, con tanta voglia di crescere e raggiungere risultati importanti. Attraverso le pagine social ho potuto assaporare il calore della tifoseria, e non vedo l’ora di poter vivere da vicino l’atmosfera della gare che contano”.
    Che obiettivi ti sei posto per la prima stagione in Penisola Sorrentina?
    “Sicuramente quello di crescere il più possibile. Ho già parlato diverse volte con il mister: sono pronto a mettermi a disposizione dei compagni e dello staff tecnico, per poi lavorare con umiltà e determinazione”.
    Conosci già qualcuno dei tuoi nuovi compagni?
    “Seguo già alcuni ragazzi sui social, ma non ho avuto ancora modo di conoscerli personalmente, né li ho mai incrociati da avversari. Dall’esterno, ho percepito l’idea di un gruppo affiatato con tanta voglia di far bene”.
    Campania e Puglia sono famose per il calore che si respira all’interno dei propri palazzetti. Com’è stato giocare nella scorsa stagione in impianti vuoti, e quanta voglia c’è di fare piccoli passi verso la normalità?
    “L’ultima stagione è stata a dir poco surreale, visto che sulle gradinate potevano essere presenti soltanto i tesserati delle società.  Sarebbe importante riavere il pubblico nei palazzetti, perché rappresentano la marcia in più per lottare con ancora maggior vigore sui taraflex di tutta Italia”.   LEGGI TUTTO

  • in

    Marcello Miccio: “La società ha voluto fortemente che fossi parte attiva di questo nuovo gruppo”

    Completa il roster della Folgore Massa la conferma di Marcello Miccio: dedizione, professionalità ed entusiasmo al servizio di una maglia che è diventata la sua seconda pelle. Una scalata  inarrestabile, dalla C alla Serie A, per scrivere la storia a tinte biancoverdi.
    Quanto senti forte la fiducia della società e del mister, per la conferma nel primo, storico campionato di A3?
    “Sin dall’inizio il ds Ruggiero ed il mister Esposito hanno voluto fortemente che fossi parte attiva di questo gruppo, perchè potrei essere un asset importante per la nuova squadra che si è venuta a formare. Ovviamente fa piacere sentirsi apprezzato, soprattutto dopo il salto di categoria. Adesso, la vera sfida sarà quella di saper gestire adeguatamente un gruppo di 14 risorse, che hanno grande voglia di dare il proprio contributo”.
    Quali sono le tue prime impressioni sul roster allestito?
    “Come ogni anno la Folgore punta ad allestire un gruppo giovane, su cui poter lavorare tanto in palestra. Nel roster non abbiamo top player per la categoria, ma le conferme e i nuovi innesti daranno sicuramente filo da torcere anche alle squadre più blasonate”.
    Che tipo di campionato attende la squadra, e quanto conterà mantenere i nervi saldi per superare le prevedibili insidie?
    “Per la prima volta ci aspetta un campionato diverso dai precedenti. Negli anni passati la Folgore ha sempre allestito una buona squadra con l’obiettivo chiaro di puntare in alto. Invece, adesso ci aspetta un campionato di sofferenze, sacrifici e partite mai scontate che mi auguro ci consentiranno di crescere dal punto di vista mentale”.
    Quanto può essere importante ritrovare il calore dei tifosi, per una squadra come la Folgore giovane e ambiziosa?
    “Lo abbiamo visto alle Olimpiadi di Tokyo che si sono appena concluse. Lo sport anche senza pubblico è sempre lo stesso sport. Sicuramente il calore dei tifosi può alimentare il fuoco che arde nel cuore di alcuni atleti, ma credo che la base di tutto sia il duro lavoro in palestra. Invece dal punto di vista della visibilità, mi auguro che le istituzioni si diano da fare per autorizzare l’ingresso del pubblico negli stadi e nei palazzetti seguendo adeguate procedure ed effettuando opportuni controlli. Dopo un anno e mezzo di pandemia, le soluzioni ai vari problemi non possono essere più solamente divieti e restrizioni. Le cose devono funzionare secondo regolare adeguate e ponderate”. LEGGI TUTTO

  • in

    VINCENZO MOSCA TEAM MANAGER DELLA SERIE A

    Per affrontare sfide importanti c’è bisogno di rinforzare non solo i roster degli atleti ma anche la compagine dirigenziale. È per questo motivo che da una intuizione del ds Fabrizio Ruggiero arriva alla corte biancoverde un dirigente che ha scritto capitoli importanti per la pallavolo maschile stabiese e più in generale campana. Già presidente del VB Stabia, Vincenzo Mosca sarà il Team Manager della Folgore in serie A. Sarà lui a seguire da vicino la squadra, cercando di fare il massimo supporto dirigenziale che la categoria richiede. “Con Enzo sono bastate poche parole – afferma il ds Ruggiero – perché a noi in questo momento servono figure di esperienza alle quali non è necessario dire cosa bisogna fare. Enzo è sicuramente tra queste! Per me, Paolone e per gli altri dirigenti e’ come allargare la famiglia ad una persona amica, visti i legami pluriennali tra noi. Ma credo che la presenza di Enzo contribuirà anche a fare crescere il settore giovanile e la serie C con virtuose collaborazioni. Ritengo che la Folgore sia pronta a diventare la società di riferimento da Castellammare a Massa Lubrense, passando per i Monti Lattari. Faremo sistema con tutti coloro che lo vorranno!”.
    Piene di entusiasmo anche le prime dichiarazioni del nuovo team manager: “ Quando ormai pensavo di aver chiuso con la pallavolo ecco che la pallavolo è venuta a cercare me !!!
    La telefonata del ds Ruggiero ha riacceso in me quel fuoco che sembrava ormai si fosse spento, mantenere fede ad una promessa fatta circa 10 anni fa quasi per scherzo davanti ad un caffè mi è sembrato un segno del destino che non potevo proprio farmi sfuggire ed ecco che per me si è realizzato un sogno in cui ho sempre sperato.
    Fin dal primo giorno in cui mi hanno presentato tutti i dirigenti sono stato accolto meravigliosamente e fin da subito mi è sembrato di stare a casa mia, insieme ad una grande famiglia che vive di una grande passione per questo stupendo sport. Sinceramente non potevo chiedere di meglio, la Folgore Massa è ormai divenuta nel tempo fra le società più prestigiose dell’intero panorama della pallavolo maschile campana e non solo.
    Ora dobbiamo assolutamente concentrarci sui nostri obiettivi, mantenere la categoria per poter costruire un progetto che punti a crescere sempre di più e rafforzare un’organizzazione che in serie A deve diventare il pilastro fondamentale sul quale costruire i propri successi.
    Certo i momenti difficile non mancheranno ma io sono sicuro che tutti insieme, #spallaAspalla, ne usciremo sempre più forti, determinati e desiderosi di riscattarci prima possibile.
    Essere il riferimento della società per tutto ciò che riguarda la serie A e non solo, mi inorgoglisce e mi carica di una responsabilità enorme che non mi fa paura per nulla, mi sono immerso completamente in questa nuova avventura mettendoci tutta la mia esperienza e voglia di far bene e farò di tutto per ripagare la grande fiducia che la società ha riposto in me.
    Vi aspettiamo al palazzetto a tifare SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA LEGGI TUTTO

  • in

    La Folgore giocherà ad Agerola

    Abbiamo atteso il giorno del primo allenamento ad Agerola per un annuncio importante che ci ha consentito l’iscrizione in serie A. Grazie ai gestori della S.S.D. Massa Lubrense Nuoto che da subito sono stati straordinari nel supportarci ed al Comune di Agerola, abbiamo ottenuto l’omologa campo nel palazzetto Alfonso Criscuolo per disputare la serie A. Il Comune di Sorrento, a sua volta, è al lavoro per farci ritornare presto a casa ma nel frattempo abbiamo cominciato ad ambientarci ed a breve annunceremo altre esplosive novità. LEGGI TUTTO

  • in

    Leonardo Fantauzzo: “In Penisola ho lasciato un pezzo di cuore, e non vedo l’ora di riprendere il percorso interrotto qualche anno fa”

    FANTA is back. La batteria dei posto 4 si completa con un autentico colpo da novanta: qualità atletiche sopra la media, forti valori umani, e grandi doti di velocità e potenza. Dopo le ultime due stagioni disputate in A2 con le maglie di Lagonegro e Siena, scende di categoria per tornare a “casa” il martello Leonardo Fantauzzo.
    A distanza di 3 stagioni, torni a vestire la maglia della Folgore. Com’è nata la trattativa, e quanto è stato facile accettare?
    “Le negoziazioni son partite già nella scorsa stagione, quando il ds Ruggiero mi ha contattato per disputare i play-off di Serie B, ma per alcune circostanze non siamo riusciti a trovarci. Quando mi ha richiamato quest’anno, ho accettato subito perché la Folgore è la mia seconda famiglia”
    Ritrovi una società solida, che attraverso lavoro e programmazione ha raggiunto finalmente la Serie A. Che effetto ti fa tornare  in un ambiente che per te non ha segreti?
    “Difendere nuovamente i colori della Folgore mi provoca forti emozioni, ed allo stesso tempo tanta determinazione per il nuovo campionato ormai alle porte. In Penisola ho lasciato un pezzo di cuore, e non vedo l’ora di riprendere il cammino interrotto qualche anno fa”.
    Conosci già il mister e gran parte dei compagni: quanto può aiutarti per entrare subito nei meccanismi di gioco?
    “È verissimo. Conosco quasi tutti i ragazzi che comporranno il roster, e conservo un ottimo rapporto con il mister Esposito. Tutto questo è sicuramente un buon punto di partenza, ma dobbiamo lavorare sodo, allenarci sempre al massimo e restare coesi per arrivare all’inizio delle ostilità con la piena consapevolezza delle nostre capacità”.
    Quali sono le tue aspettative ed ambizioni personali?
    “Le aspettative sono quelle di creare una squadra competitiva e ben amalgamata, che possa dire la sua in questo campionato difficile ed imprevedibile. Le ambizioni personali passano in secondo piano, perché pratichiamo uno sport di squadra, ed è la forza del gruppo che porta al raggiungimento di risultati importanti”.
    La tua esperienza in A2 può sicuramente aiutare un gruppo fondamentalmente giovane. Quanto può incidere mentalmente, e come cambia il focus, nel passare dalla lotta promozione a quella per mantenere la categoria?
    “Il passo è relativamente semplice, perché anche se si tratta di obiettivi diametralmente opposti, l’unico imperativo per centrarli è quello di vincere. Noi come squadra proveremo a conquistare il maggior numero di successi possibile, e poi alla fine tireremo le somme guardando la classifica dove ci avrà portato”.
    Si spera di rivedere finalmente i palazzetti pieni. Negli occhi restano ancora i cori, i tamburi ed i tuoi 23 punti al Palatigliana contro Ottaviano che ritroveremo in A3. Quanta voglia c’è di tornare ad una quasi normalità?
    “Il ritorno alla normalità deve essere graduale, e gestito con estrema attenzione per evitare un nuovo lockdown. Allo stesso tempo, abbiamo tutti bisogno dei palazzetti pieni e del calore del pubblico che rappresenta il settimo uomo in campo. Quello che ti spinge a prestazioni che vanno oltre i tuoi stessi limiti”.
    Cosa vuoi dire ai tifosi che potranno finalmente riabbracciarti?
    “Voglio fare un grande saluto ai nostri supporters, ed in particolare ai Crustiffs, sempre presenti nel loro spicchio di Curva. Non vedo l’ora di rivederli al palazzetto ed esultare nuovamente insieme a loro”.  LEGGI TUTTO