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    Analisi e pronostici di Paolo Cozzi sul primo turno di Play-Off di Superlega

    Archiviata una regular season bella e intensa come non mai, è già tempo di rituffarsi nel tourbillon di emozioni che solo i Play-Off sanno regalare, con Trento e Perugia favorite indiscusse per le Finals, ma attenzione che le sorprese non mancano mai! Analizziamo perciò il primo turno, con il match di Verona che pare quello più aperto ad ogni risultato.

    foto Lega Volley

    Trento vs Cisterna: Pronostico Serie 3-0Stagione deludente fin qua per Trento, che ha accarezzato sia la Supercoppa che il Mondiale per club senza però portare a casa trofei. L’aver già annunciato il cambio allenatore sembra però aver compattato i ragazzi trentini che dopo la batosta in Coppa Italia viaggiano a livelli altissimi con un Lavia in forma Mondiale 2022. Se la ricezione è uno dei punti di forza insieme al muro, delle pretendenti al titolo è la squadra che ha meno picchi in battuta e questo alla lunga potrebbe pesare. Ottima la coppia di centrali con Kozamernik recuperato e Bartha che ha fatto vedere cose egregie. Con ricezione positiva occhio all’abilità di Sbertoli di alternare primo tempo/pipe. Unica incognita Rychlicki, troppo altalenante quest’anno.

    La nuova Cisterna Volley ottiene la sua prima storica partecipazione ai playoff con merito, e dopo un avvio di stagione non esaltante. Baranowicz garantisce esperienza ed estro, Faure quel braccio armato da 20-25 punti a partita che preoccupa i trentini. Bene il muro con Nedeljkovic MVP di Lega, e bene anche Mazzone tornato in pianta stabile nel sestetto titolare. La ricezione passa tutta dalle braccia di un Pace in rampa di lancio, mentre in banda Bayram e Ramon devono alzare il livello della ricezione per poter far sognare i propri tifosi.

    foto Lega Volley

    Perugia vs Modena: Pronostico Serie 3-1Qualche anno fa sarebbe stato un match da Finale, ma al momento il divario tecnico fra le due squadre è davvero tanto. Perugia fa paura dai 9 metri e in attacco Giannelli è sempre lucido nel gestire le sue bocche da fuoco. Se Ben Tara e Plotnytskyi sono la forza, Semeniuk e Ishikawa sono il talento, la tecnica al servizio della squadra, anche se ogni tanto si dimenticano di accendere questa loro dote! Al centro la perdita di Russo è pesante, ma Solè ha esperienza e carisma per far dormire sonni sereni a Lorenzetti. Nella regular season è rimasto sotto tono Loser… Sarà lui l’arma in più di questa Sir?

    Modena arriva ai playoff senza pressioni dopo l’ennesima stagione sottotono, ma quando palleggia De Cecco mai cantare il requiem in anticipo. Se infatti ricezione e muro sono fondamentali che restano punti deboli della squadra, l’attacco è uno dei migliori del campionato e anche al servizio ci sono giocatori che possono essere incisivi e pericolosi. Bene quindi il cambio palla, ma tanti problemi in fase punto. Chissà se il PalaPanini tornerà ad essere settimo uomo in campo e a spingere i canarini in gara due alla vittoria…!

    foto Alessandro Pizzi

    Civitanova vs Milano: Pronostico Serie 3-1Impegno ostico per i marchigiani che contro Milano negli ultimi anni hanno sempre faticato.  Eppure la squadra, sotto la guida di Medei è cresciuta tanto, e spesso  ha fatto vedere un gioco allo stesso livello di Perugia e Trento. Boninfante ha subito preso in mano le redini della regia, ma ciò che ha colpito di più è stata la crescita tecnica e mentale di Bottolo, ora davvero pronto a guidare i suoi. Con Loeppky che da equilibrio, c’è poi sempre quel Nikolov capace di ribaltare da solo un set o una partita. Bene i centrali in attacco, se Chinenyeze trovasse continuità allora si che in riva all’Adriatico potrebbero tornare a sognare in grande!

    Milano è sempre una grande incognita, squadra capace di mettere in campo davvero tutto, ma a volte paga un attacco spuntato. Reggers e Porro sono le stelle di un gruppo che si affida ancora molto a sua maestà Kaziyski e che forse ha trovato meno slancio da un Gardini che sembrava pronto a settembre ad entrare in pianta stabile nel sestetto. I grossi problemi nascono però al centro dove Schnitzer non è mai riuscito a dare qualità in attacco e a muro e anche Caneschi è rimasto troppe volte in secondo piano. Ago della bilancia è Louati, giocatore tecnico e preziosissimo, ma che se deve ricevere 40 palloni e attaccarne 30, come spesso gli capita, rischia di saltare. 

    foto Lega Volley

    Verona vs Piacenza: Pronostico Serie 2-3Si preannuncia stellare la sfida ad alta quota fra due delle squadre più fisiche del campionato con Verona però che appare troppo dipendente dal duo Keita–Mozic. Certo il loro impatto sui match è prepotente, ma alla lunga Piacenza ha qualità per trovare le giuste contromisure.

    Per il resto, squadra fisica e molto alta che a muro da fastidio, ma anche il problema di chi far giocare come opposto/banda con Sani che ha faticato nelle ultime apparizioni, così come Jensen. Più positive invece le prove di Ewert, che potrebbe trovarsi con una maglia da titolare. La ricezione resta comunque il tallone d’Achille della squadra, così come il gioco al centro sempre poco sfruttato dagli schemi scaligeri.

    Piacenza è la grande delusa del gruppo, ancora una volta implosa in una stagione al di sotto delle aspettative. Però Travica, il nuovo coach, è sergente di ferro e non lascerà di certo niente di intentato e se trovasse la chiave giusta allora Piacenza tornerebbe a far paura. Il servizio è uno dei punti di forza della squadra, così come la ricezione di Scanferla e gli attacchi al centro di Galassi e Simon. Per puntare alla semifinale servirà però un Brizard a disposizione di tutto il gruppo, compreso quel Kovacevic che sembra già ai margini del progetto. Maar e Romanò possono essere le armi in più, da verificare la tenuta di Mandiraci in match ad alta adrenalina.

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    Superlega, 21ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    A una giornata dal termine della regular season di SuperLega Credem Banca continua il testa a testa a distanza fra Perugia e Trento, entrambe vincitrici nel weekend e pronte all’ultimo sforzo per garantirsi la prima posizione nella griglia play off. Certo, Trento-Padova di domenica prossima sembra meno impegnativa di Piacenza-Perugia…. Chissà se ci sarà un “ribaltone” proprio al fotofinish!

    Con la Lube terza forza, ecco Verona e Piacenza giocarsi il prezioso quarto posto per iniziare i play off in casa, mentre più delineate sono le posizioni di Milano, Modena e Cisterna. Se Padova e Grottazzolina possono finalmente tirare il fiato con i punti salvezza in cascina, sul fondo classifica sarà una domenica di dramma sportivo con una fra Monza e Taranto destinata alla retrocessione. Nonostante la classifica vedo Monza favorita dallo scontro in casa con una Cisterna già qualificata, mentre Taranto si troverà contro una Verona assetata di punti per mantenere il 4 posto.

    Ma veniamo a sestetto di giornata: Brizard-Rychlicki, Lavia-Ishikawa, Gargiulo-Simon, Catania.

    Perugia – Monza 3-1Due set tirati per la capolista che poi alza il livello del servizio e spazza via le speranze di colpaccio di Monza. Con un Ben Tara (voto 5,5) sottotono e Plotnytskyi (voto 6,5) in luce solo dai 9 metri,  è Ishikawa (voto 8) il trascinatore di giornata chiudendo una ottima prova con 20 punti, 4 ace e buoni numeri in ricezione. Bene anche Loser (voto 7,5) attento in attacco e letale a muro.

    Monza sbanda in ricezione con Gaggini (voto 5) e Picchio (voto 5) davvero in difficoltà. Di conseguenza Cachopa (voto 6) è costretto a correre parecchio trovando però risposte positive dal solo Marttila (voto 6,5). Discreta anche la prova di Rohrs (voto 6) mentre manca l’apporto di Szwarc (voto 5) e di Di Martino (voto 5) che non trova il guizzo giusto al centro.

    Trento – Civitanova 3-1Una Trento bella centrata spinge sull’acceleratore e trascinata da Rychlicki (voto 8) continua a mettere fiato sul collo a Perugia. Il Lavia (voto 7,5) post Coppa Italia continua il suo momento d’oro sbagliando poco e regalando colpi di gran classe; bene anche Michieletto (voto 7,5) attento sia in prima che seconda linea. Positivo anche il rientro dopo l’infortunio di Kozamernik (voto 7), freccia in più nella faretra di coach Soli per tentare l’assalto allo scudetto.

    La Lube, già certa del terzo posto, fa fiatare il sestetto in vista degli impegni di Coppa, ma dopo un primo set “horribilis” trova ritmo e gioco con Gargiulo (voto 8,5) in grande spolvero e Nikolov (voto 6,5) che cresce piano piano nel corso del match. Non impressiona Hossein (voto 5,5) e anche il giovane centrale Tenorio (voto 5) spreca un po’ l’occasione.

    Verona – Padova 3-1Con Keita a riposo, è Mozic (voto 9) a mettere il mantello da supereroe e a spingere Verona che fatica con Sani (voto 4,5) ma trova punti inaspettati da Ewert (voto 7,5) autore di una concreta prova in tutti i fondamentali. Bravo anche Abaev (voto 7,5) a gestire al meglio una squadra completamente rinnovata.

    Padova riceve bene, ma attacca malissimo, con il solo Sedlacek (voto 7) che continua il suo momento personale positivo. Altalenante in attacco, ma perfetto in ricezione Porro (voto 7) mentre tanti problemi per bomber Masulovic (voto 5), ma a fine partita si può festeggiare la salvezza matematicamente raggiunta!

    Cisterna – Milano 1-3Non basta un buon Faure (voto 7,5) a fermare la grinta di Milano che strappa i tre punti ai pontini e resta in scia del duo Piacenza – Verona. Non riesce a Baranowicz (voto 5,5) di accendere la luce in attacco ai suoi con Ramon (voto 5) e Bayram (voto 5,5) che restano sotto il 50% in attacco. Meglio Nedeljkovic (voto 6,5) come sempre uno dei migliori a muro.

    Un buon Porro (voto 7) fa viaggiare Reggers (voto 8) e Louati (voto 7) permettendo cosi ai meneghini di guardare con fiducia anche al match di Champions League. Le risposte positive arrivano anche da Kaziyski (voto 6,5); manca sempre qualcosa nelle vie centrali del campo con Caneschi (voto 5,5) e Schnitzer (voto 5,5) sottotono soprattutto a muro.

    Grottazzolina – Piacenza 0-3Passo indietro di Grottazzolina che contro il forte servizio di Piacenza non trova soluzioni e gioca una brutta partita piena di errori. Fatica bomber Petkovic (voto 5) e anche Fedrizzi (voto 5,5) è meno incisivo del solito, mentre si salva Tatarov (voto 6,5) e il solito Demyanenko (voto 7). Un peccato per una squadra che nel girone di ritorno ha saputo stupire tutti e raggiungere una salvezza meritatissima.

    Piacenza, con il generale di ferro Travica in panchina, ritrova unione di intenti e un servizio letale.  Finalmente Brizard (voto 8) sembra giocare per la squadra ed esalta sia Maar (voto 8) che Simon (voto 8,5) prepotente e potente al centro della rete. Sottotono Kovacevic (voto 5) mentre si colgono segnali di ripresa da Romanò (voto 6,5).

    Modena – Taranto 3-1Ritrova la vittoria Modena che trova grossa spinta dal servizio e da Buchegger (voto 7,5). Bene anche Davyskiba (voto 7) attento in ricezione e attacco e bene il giovane Mati (voto 7,5) autore di una prova positiva al centro della rete. Sottotono invece Gutierrez (voto 5,5) e il muro in generale, tallone d’Achille di questa squadra.

    Taranto regala troppi gratuiti per poter sognare e paga la giornata no di un Gironi (voto 4) davvero irriconoscibile. Con la ricezione di Rizzo (voto 5) messa a dura prova, manca il gioco al centro e alla lunga Held (voto 7) e Lanza (voto 6,5) perdono lucidità. Buona comunque la gestione di Zimmermann (voto 6,5) ma se i pugliesi vorranno salvarsi, contro Verona dovranno ottenere molto di più soprattutto dal servizio. 

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    Superlega, 11ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Undicesima giornata di campionato spezzatino, con Trento e Civitanova che hanno giocato già il loro match 10 giorni fa per poter preparare al meglio la lunga trasferta del Mondiale per Club. Match di cartello Perugia-Piacenza, con gli umbri che faticano a mantenere l’imbattibilità stagionale mentre ottime le vittorie di Milano e Cisterna ai danni rispettivamente di Modena e Monza. Bene infine Verona che con un guizzo si issa al quarto posto meritato per quanto fatto vedere in questa parte di stagione.Ma veniamo alle pagelle di giornata, passando prima dal sestetto ideale: Sbertoli-Keita, Kaziyski-Michieletto, Podrascanin-Cortesia, Pace (L) Perugia – Piacenza 3-2Non attacca benissimo e subisce parecchio in ricezione, ma alla lunga il muro e la determinazione premiano la capolista che si impone al tie break. Trascinatore il nuovo Plotnytskyi (voto 8,5) sempre più decisivo in questo gruppo ben coadiuvato da Ishikawa (voto 7,5) quando chiamato in causa. Se Ben Tara (voto 6) è altalenante, solita macchina di punti è Giannelli (voto 7) anche se l’intesa con Loser (voto 5,5) è ancora “under construction”.Piacenza ha il merito di reagire sotto due a zero, ma la quarta sconfitta in campionato e il quinto posto non possono certo soddisfare. Brizard (voto 5,5) mura e batte ma non convince in certe scelte, Romanò (voto 5) è controllato da subito mentre gioca una partitona Bovolenta (voto 8) che entra col piglio del predestinato. Senza ricezione c’è poco gioco al centro ma di banda Kovacevic (voto 4,5) e Maar (voto 5,5) faticano oltremodo.Modena – Milano 1-3Brutto passo falso dei canarini che fra le mura amiche del Palapanini non riescono a trovare le contromisure ad una bella Milano. Daviskiba (voto 5) spreca la chance da titolare, ma anche Gutierrez (voto 5) non brilla. Meglio Rinaldi (voto 8) soprattutto al servizio e Buchegger (voto 7) che sarà poco appariscente ma la palla la mette giù. Bene anche Federici (voto 6,5) in ricezione che permette a De Cecco (voto 6) di sfruttare l’attacco al centro.Milano si regala il sesto posto e la sensazione che la squadra abbia ancora margini di crescita in attesa di un attacco più fluido al centro e del salto qualitativo di Gardini. Con Reggers (voto 8) solito martello si esalta anche l’immortale Kaziyski (voto 8) con Louati (voto 7) prezioso in tutti i fondamentali, specie quelli di seconda linea. Manca qualche muro, soprattutto di Caneschi (voto 5,5), giocatore che può e deve fare di più.Verona – Taranto 3-0Vittoria netta per Verona che finalmente riceve bene e sfrutta il gioco al centro con Cortesia (voto 8) che diventa presto protagonista. Con Keita (voto 8,5) solito bomber di razza, cresce il rendimento di Mozic (voto 7) mentre ancora una volta fatica Dazavoronok (voto 5,5) soprattutto in attacco.Taranto ci prova senza timori reverenziali con Hofer (voto 7) e Lanza (voto 6,5) in palla, ma con Gironi (voto 5) a corrente alternata e D’Heer (voto 4,5) mai entrato in partita diventa difficile reggere per tutto il set.Cisterna – Monza 3-1Continua la risalita in classifica Cisterna che schianta anche le resistenze di Monza e si issa al settimo posto. Ramon (voto 8) è il trascinatore, ma tutti gli attaccanti girano bene spinti da un Baranowicz (voto 7) sempre lucido. E così arrivano i 17 punti di Faure (voto 6…qualche murata di troppo per lui) e i 16 di Bayram (voto 7) senza dimenticare i muri di Nedeljkovic (voto 7).Monza, sempre in situazione emergenziale causa infortuni, attacca male e riceve peggio con Szwarc (voto 5) e Zaytsev(voto 5) ben contenuti dal sistema muro e difesa pontino. In questa situazione anche il talento di Cachopa (voto 5,5) rimane offuscato e alla fine si salva il solo Averill (voto 7) ultimo ad arrendersi sul campo.Trento – Padova 3-1Un ottimo Sbertoli (voto 7,5) si appoggia al suo trio delle meraviglie per portare a casa i tre punti contro una Padova sempre ostica. Michieletto (voto 8), Rychlicki (voto 7,5) e Lavia (voto 7,5) sono infatti in gran serata, ottimi in attacco, precisi a muro e attenti nei fondamentali di seconda linea.Padova si aggrappa a Masulovic (voto 6) e a Porro (voto 7) per provare a portare Trento al tie break, ma alla lunga manca l’apporto di Sedlacek (voto 4,5) anche se si fa apprezzare Plak (voto 7) al centro.Grottazzolina – Civitanova 0-3Troppo forte questa Lube che si impone nel derby contro il fanalino della Superlega che però ha il merito di lottare fino all’ultimo. Ma se Petkovic (voto 5) ha le polveri bagnate diventa notte fonda per tutti. Si salva Fedrizzi (voto 7) mentre anche Tatarov (voto 5,5) alla lunga fatica.Ordinaria amministrazione per la Lube che al centro si gode un super Chinenyeze (voto 7,5) e un Podrascanin (voto 8) evergreen, ben coadiuvati da un Lagumdzija (voto 8) poco falloso e da un Bottolo (voto 7) attento e concentrato per tutto il match.Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Superlega, 8^ giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    È stata una ottava giornata di campionato importante quella andata in scena nel weekend, con la classifica che comincia a delinearsi nella sua interezza e nei suoi reali valori. Se Perugia e Trento sono rulli compressori, la seconda sconfitta consecutiva di Piacenza getta un’ombra sulla squadra emiliana che, partita forte nelle due ultime uscite, regala tanto e soprattutto da la sensazione di una squadra forte, ma non ancora unita come gruppo e unione d’intenti. Se Civitanova è la squadra del momento, con la mano di Medei che si vede nella crescita dei molti giovani, è allarme rosso per Verona che negli ultimi tre match rovina quanto di buono fatto in precedenza dimostrando di non essere ancora pronta per il salto di qualità.

    Recuperano terreno le due lombarde e Cisterna, sorretta dal talento evergreen di Baranowicz, mentre passo falso di Padova in casa. Modena annaspa più del dovuto mettendo in luce atavici problemi in ricezione e muro, mentre Grottazzolina viene spazzata via dalla capolista e sembra già condannata ad una mesta retrocessione.

    Il sestetto ideale dell’8^ giornata: Baranowicz-Lagumdzija, Zaytsev-Nikolov, Averill-Schnitzer, Pace.

    Perugia – Grottazzolina 3-0Tutto facile per Perugia contro il fanalino di coda del campionato con un primo set grottesco che termina addirittura a 8. La squadra di Lorenzetti alza subito i giri del motore con Ishikawa (voto 8,5), gran mattatore di giornata. Con Giannelli (voto 8) gran protagonista, non solo al palleggio, buona prova anche di Semeniuk (voto 7,5), che insieme al solido Colaci (voto 7) blinda tutta la seconda linea umbra.

    Grottazzolina è troppo brutta se paragonata a quella squadra che finora aveva si perso, ma sempre lottando. Un brutto segnale il primo set per una squadra che merita un 4 di gruppo eccezion fatta per Petkovic (voto 6), unico a provarci fino alla fine.

    Piacenza – Trentino 1-3Nel match clou di giornata Piacenza sprofonda contro Trento, affossata da una infinità di gratuiti, perché poi alla fine i numeri in attacco e ricezione sono nel complesso meglio di quelli trentini. Giornata no per Romanò (voto 5) e Maar (voto 5,5), si salvano Mandiraci (voto 6,5), anche se troppo falloso, e Gueye (voto 6) al centro. Continuo ad avere la sensazione che la squadra in certi momenti di difficoltà sia molto slegata e poco unita con tante individualità e poco gruppo.

    Trento non gioca bene, ma sbaglia poco ed è lucida nei momenti che contano con Sbertoli (voto 7) sempre ottimo ad alternare i suoi attaccanti. Il duo azzurro Lavia (voto 7) e Michieletto (voto 6,5) non esaltano per percentuali punto, ma sono sempre letali quando la palla scotta. Meglio Rychlicki (voto 7,5) sempre alla ricerca della continuità di rendimento.

    Civitanova – Modena 3-0Una perfetta Civitanova annichilisce una Modena davvero allo sbando in ricezione e muro, spinta da un Lagumdzija (voto 9) perfetto e cinico dalla linea dei 9 metri. Spinge molto anche Nikolov (voto 8), ormai completamente recuperato, e piace la gestione al palleggio di Boninfante (voto 7) che trova risposte importanti anche da Bottolo (voto 6,5).

    Modena forse sottovaluta Civitanova, fatto è che si salva il solo Sanguinetti (voto 7), ma per il resto è notte fonda. La sensazione è che De Cecco (voto 5) preferisca l’assetto con Davyskiba (voto 5,5) a quello con Gutierrez (voto 5), ma se la ricezione subisce 16 ace e Rinaldi (voto 4) appare la controfigura di se stesso, la situazione si fa davvero nera.

    Monza – Verona 3-1La vittoria di Coppa da fiducia a Monza che si aggrappa a Zaytsev (voto 8) e Averill (voto 8,5) per ritrovare il sorriso anche in campionato. Con una discreta ricezione Cachopa (voto 7) può alternare le sue bocche da fuoco ispirando Rohrs (voto 7) in attacco e trovando buone risposte da tutti i suoi uomini tranne Szwarc (voto 5,5), un po’ troppo falloso nel corso del match.

    Verona butta all’aria quanto di buono fatto a inizio stagione, mettendo in mostra un gioco scontato  senza centrali e tutto appoggiato sui tre laterali. Keita (voto 5,5) farà anche 29 punti, ma a muro è massacrato da Monza dove ne subisce ben 8. Dzavoronok (voto 5) subisce 5 ace e 7 murate e non riesce mai ad essere incisivo, Mozic (voto 5) chiude mestamente con 5 punti. E se Vitelli (voto 4) attacca un pallone in 5 set al centro… qualche domanda su questa Verona bisogna pur farsela.

    Padova – Milano 0-3Bel colpo in trasferta per Milano che approfitta della giornata no di Porro (voto 5) fino ad oggi gran trascinatore dei patavini. Non basta un Falaschi (voto 7) che fa viaggiare i suoi con il 58% in attacco perché manca lucidità nei momenti chiave nonostante un buon Masulovic (voto 6,5). In difficoltà invece il libero Diez (voto 5) mentre bene l’ingresso del giovane Orioli (voto 6,5).Milano si aggrappa ad un Louati (voto 8,5) formato Paris 2024, autore di una prova davvero solida in tutti i fondamentali, e a Reggers (voto 7), ancora non ai livelli della passata stagione ma autore di giocate importanti. Segnali finalmente positivi anche da Schnitzer (voto 6,5) al centro, ma a muro sembra sempre molto leggero.

    Cisterna – Taranto 3-0Vittoria netta e che rilancia in classifica Cisterna quella contro una Taranto remissiva e che resta in partita solo grazie ad un monumentale Gironi (voto 7,5).

    Baranowicz (voto 8) esalta Faure (voto 8) che dopo la sbornia Olimpica e un inizio di stagione non brillantissima torna ai livelli della scorsa stagione. Bene Ramon (voto 7) genio e sregolatezza in posto 4 e bene Nedelkovic (voto 7) al centro con una menzione particolare per Pace (voto 8) che gioca una partita perfetta pur con una mano fratturata.

    Taranto, Gironi a parte, crolla al tappeto senza reagire con Lanza (voto 4,5) febbricitante e in difficoltà estrema e Hofer (voto 4) impalpabile. Non basta l’ingresso di un volenteroso Held (voto 6) per cambiare il sentiment del match, con Zimmermann (voto 5,5) che non riesce mai a dare il cambio di marcia ai suoi attaccanti.

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    Superlega, 7° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    E’ una settima giornata scoppiettante quella andata in scena nel week end, con il crollo fragoroso dell’ex capolista Piacenza davanti ad una solida Civitanova. Continua la corsa di Perugia e Trento, stupisce Padova  e convince Milano trascinate rispettivamente da Porro e Gardini. Se Cisterna trova punti oltre al bel gioco ecco invece Monza annaspare nelle sabbie mobili di un fondo classifica che toglie tranquillità a Zaytzev e compagni.

    Ma veniamo alle partite di giornata, godendoci il sestetto della settimana che mai come questa volta profuma di azzurro!!

    Sestetto di giornata: Boninfante-Faure, Bottolo-Gardini, Plak-Russo, Balaso.

    Civitanova-Piacenza 3-0Una lucida Civitanova, che senza grossi proclami continua il suo percorso di crescita sapientemente guidata da Medei, annichilisce Piacenza sfruttando una ottima ricezione e un Bottolo (voto 9) decisivo e ottimo in tutti i fondamentali. Bononfante (voto 8,5) in regia mostra tutte le sue doti e mostra buon feeling anche con il rientrante Nikolov (voto 6,5). In una squadra dove si sbaglia poco pur forzando tanto in attacco e al servizio continua a giocare con il freno a mano Chinenyeze (voto 5,5) che potrebbe fare molto di più. Perfetto anche Balaso (voto 8) nei fondamentali di seconda linea.

    Non bastano le assenze di Kovacevic e Simon a spiegare la defaillance della capolista che sbanda in ricezione e scompare a muro con il solo Romanò (voto 7) a meritarsi la sufficienza piena. Il duo Maar (voto 5) – Mandiraci (voto 6) non riesce ad arginare le folate marchigiane e al centro Ricci(voto 5) non riesce a ritagliarsi spazi importanti. Meglio Brizard (voto 6) che comunque fa attaccare i suoi con il 54%.

    Taranto-Perugia 0-3Sette su sette per la nuova capolista Perugia che schiaccia subito sull’acceleratore per spegnere i sogni pugliesi. Ben Tara (voto 8) è pressoché infermabile e con lui si esalta anche Russo (voto 8) ottimamente servito da un Giannelli (voto 7,5) sempre sul pezzo. Qualche errore di troppo per Plotnytskyi (voto 5,5), ma Perugia piace e convince grazie anche ad una ricezione ottima.

    Taranto con un Lanza (voto 4,5) davvero sottotono diventa scontata nel gioco e con Rizzo (voto 4,5) bersagliato in ricezione per Zimmermann (voto 5,5) si fa davvero complicata la gestione del  cambio palla. Si salva Hofer (voto 6) anche se in seconda linea è tutto da rivedere e D’Heer (voto 6,5) è uno dei pochi a crederci fino all’ultimo insieme a Gironi (voto 6).

    Trento-Verona 3-1 Nel derby dell’Adige la spunta una solida Trento, che fa sfogare per un set Verona prima di aggrapparsi a San Michieletto (voto 8) e ad un Rychlicki (voto 8) che sembra avviarsi finalmente verso la miglior condizione fisica. Il muro è il solito punto di forza con Kozamernik (voto 7,5) autore di 4 punti personali nel fondamentale. Meno brillante del solito invece Flavio (voto 5,5) che fatica contro la fisicità scaligera.

    Verona vive sulle fiammate di un Keita (voto 7,5) prolifico ma anche autore di 4 gratuiti e 6 murate subite, manca nel muro e spreca una grande occasione per fare un salto in classifica e in fiducia. Mozic (voto 6,5) sembra pian piano ritrovare la forma migliore, Dzavoronok (voto 6) tiene bene in seconda linea, ma manca ancora qualcosa per giocarsela alla pari con i top team soprattutto al centro dove Vitelli (voto 5) viene usato con il contagocce.

    Milano-Grottazzolina 3-1Non gioca ancora bene, ma Milano è cinica e fra l’anticipo di giovedì e quello di sabato con Grottazzolina trova 6 punti che la rilanciano in campionato. Piazza si affida a Gardini (voto 8,5) e trova una prestazione da leader incoraggiante condita da ben 23 punti! Se Porro (voto 5,5) in questo inizio di stagione appare ancora impreciso in certe situazioni, ecco Louati (voto 8) a dare man forte ad un Reggers (voto 5,5) apparso affaticato e un po troppo altalenante.

    Grottazzolina ha il merito di non mollare ma Tatarov (voto 8) è l’unico a trovare la via del taraflex con continuità. Manca qualcosa a muro e al servizio mentre la ricezione è ben tenuta da un Antonov (voto 6) che fatica però in attacco. Con Demyanenko (voto 5,5) meno in luce di altre volte manca qualcosa al centro per scaricare un po di pressione dai laterali.

    Modena-Cisterna 2-3Dopo la bella vittoria di Verona manca la prova del nove Modena che capitola contro una concreta Cisterna. Nonostante un Sanguinetti (voto 7,5) in palla il muro latita e la ricezione sprofonda. Al solito Buchegger (voto 7,5) si affianca il redivivo Davyskiba (voto 6,5) ma nonostante una prova muscolare in prima linea Rinaldi (voto 5,5) naufraga in seconda linea dove subisce 5 ace.

    Cisterna finalmente gioca bene nei punti caldi e ritrova il miglior Faure (voto 8,5) ottimamente servito da un Baranowicz (voto 7) valore aggiunto della squadra. Con Nedelkovic (voto 7) pericoloso al centro gioca bene anche Bayram (voto 7) sempre pericoloso anche a muro. Sottotono per una volta Pace (voto 5,5) al centro della seconda linea pontina.

    Padova-Monza 3-0Continua a sorprendere Padova a trazione laterale con Porro (voto 8) e Masulovic (voto 7,5) che si esaltano ben imbeccati da un Falaschi (voto 7) che in terra patavina sta giocando una gran stagione esaltando anche l’olandese Plaak (voto 7,5) al centro della rete.Rimane un po fuori partita il solo Crosato (voto 5) un po in ombra nelle ultime uscite.

    Notte fonda per Monza che si perde in una girandola di cambi che alla lunga fanno perdere il filo anche a Cachopa (voto 5,5) che comunque fa viaggiare bene i suoi. Szwarc (voto 6,5) è il più prolifico mentre passo indietro per Zaytsev (voto 5) molto in difficoltà in seconda linea. Piace l’ingresso di Averill (voto 7) giocatore che potrebbe essere molto importante nel gioco monzese nelle gare future.

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    Superlega, 6° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    Entra nel vivo il girone d’andata di SuperLega Credem Banca con Piacenza che fa la voce grossa issandosi solitaria in vetta e Perugia che dimostra di saper soffrire per portare a casa un match difficile contro Civitanova.

    Male Verona e Milano mentre rialzano la testa Monza e Cisterna in cerca disperata di punti. Modena, finalmente senza la pressione del “dover vincere” cresce sotto la guida di Giuliani e piace parecchio.

    Ma veniamo ai match del week end e al sestetto di giornata: Sbertoli-Lagumdzija, Rinaldi-Lanza, Anzani-Galassi e Scanferla.

    Piacenza – Milano 3-0Prova di forza di Piacenza contro Milano annichilita in soli tre set; basterebbe questo per dare un senso alla nuova Gas Sales di Anastasi che gioca bene, si diverte e quando spinge dai 9 metri diventa ingiocabile. Maar (voto 8) è il trascinatore, ma con lui cresce anche Mandiraci (voto 7,5) che non fa rimpiangere l’assente Kovacevic. Se Romanò (voto 6,5) gioca una partita normale, ecco Galassi (voto 7,5) sgomitare al centro e conquistarsi la scena.

    Milano paga una ricezione “horribilis” con il solo Louati (voto 5,5) che subisce 4 ace, anche se poi in attacco è il più continuo. Con Reggers (voto 5) insolitamente fuori match salta all’occhio l’assenza di un centrale capace di attaccare con palla staccata in modo da scaricare la pressione sugli schiacciatori laterali… e così Schnitzer (voto 5) chiude mestamente con 0 punti. In difficoltà anche Catania (voto 5,5) in ricezione.

    Perugia – Civitanova 3-2Perugia parte male, sbanda ma poi ritrova in un solo colpo capitan Giannelli (voto 8) e la verve di Ishikawa (voto 8,5) per tenere dietro una bella Civitanova. Con Semeniuk (voto 4 come le murate subite) completamente spaesato e Poltnytskyi (voto 6,5) meno determinante di altre volte, tocca a Russo (voto 7,5) prendersi la scena a suon di muri ed ace.

    Civitanova gioca davvero bene per due set, poi la ricezione comincia a barcollare e Boninfante (voto 6,5) perde un po’ di feeling con i suoi attaccanti. Se Lagumdzija (voto 8,5) è una macchina da punti, fatica tanto Bottolo (voto 5,5) e con lui anche Nikolov (voto 5). Segnali di crescita a muro per Chinenyeze (voto 7) dove lavora bene anche Loeppky (voto 6), anche se in attacco è poco incisivo.

    Verona – Modena 2-3Cade a sorpresa Verona che spreca l’occasione di restare agganciata alle big nonostante una buona prova corale in attacco. Keita (voto 7,5) in versione opposto puro piace, ma di banda ad un discreto Dzavoronok (voto 6) manca una alternativa con Sani (voto 5) e Mozic (voto 5,5) in difficoltà. Finalmente qualche pallone in più invece al centro con Cortesia (voto 7,5) bravo a farsi trovare pronto.

    Piace e molto la versione 2024 di Modena, che ha accantonato proclami di grandezza che l’hanno appesantita negli ultimi anni pensando solo a lavorare bene in settimana e nel week end. Rinaldi (voto 8,5) sbaglia ancora qualcosa di troppo, ma sta completando quel processo di crescita rallentato l’anno scorso. Anzani (voto 10) si mette alle spalle le brutte disavventure fisiche dell’estate e torna a far mulinellare il braccio in attacco ben servito da un De Cecco (voto 7) in crescita nella gestione del gruppo. Fatica il solo Gutierrez (voto 5) ottimamente sostituito dall’esperto Massari (voto 7) che si toglie lo sfizio di fermare Keità un paio di volte.

    Monza – Taranto 3-2Ritrova la vittoria Monza ma non il sorriso, visti i continui problemi fisici che zavorrano la squadra. Con Martilla (voto 7) in crescita e uno Szwarc (voto 5) in versione sbagliona, tocca a Zaytsev (voto 7) puntellare alla perfezione la ricezione e guidare i suoi alla vittoria in un match che poteva diventare davvero complicato… Manca forse la magia di Cachopa (voto 5,5) e un po più di attacco al centro, ma la squadra lotta ed è un buon segnale per coach Eccheli.

    Taranto gioca in maniera corale una buona gara, con Lanza (voto 8,5) che sembra davvero rinato sotto la sapiente guida del duo Boninfante-Papi. Con Zimmerman (voto 7) che sfrutta bene i centrali, manca il guizzo nei finali di set con Gironi (voto 6,5) e Hofer (voto 6) che chiudono con troppi errori gratuiti.

    Cisterna – Padova 3-1Prima vittoria per Cisterna che nonostante difficoltà in ricezione riesce a suon di ace e muri a fare suo il match. Ramon (voto 7) è in grande difficoltà in seconda linea, ma il più costante in attacco; segnali di ripresa da Faure (voto 6,5) e buona prova di Nedelkovic (voto 7) che chiude con 5 muri all’attivo. Buono anche l’apporto di Bayram (voto 7,5) che al servizio spacca spesso l’andamento dei set.

    Padova continua  a giocare bene ma stavolta non basta un Porro (voto 7) sempre più determinante e un Sedlacek (voto 7) ottima spalla. Con una ricezione molto imprecisa Falaschi (voto 5,5) sfrutta meno il gioco al centro dove Crosato (voto 5) chiude con tre soli punti e Plak (voto 6) con tre soli attacchi in 4 set.

    Grottazzolina – Trento 1-3Ci prova infine Grottazzolina contro Trento nonostante il netto divario tecnico, ma il muro è deficitario e non basta la prova tutto cuore di Cavanciger (voto 7) e Antonov (voto 6,5) per smuovere la classifica. Bene l’ingresso di Comparoni (voto 6,5) mentre Mattei (voto 5) fatica davvero tanto al centro.

    Trento, che finalmente attua un po’ di turnover lasciando a riposo Lavia per un Magalini (voto 7) apparso propositivo e positivo, ha in Sbertoli (voto 8) il metronomo del gioco che esalta Michieletto (voto 8,5) concreto in tutti i fondamentali. Appare invece ancora indietro di condizione il rientrante Rychlicki (voto 5) ben sostituito da un Gabi (voto 7,5) che si sta giocando al meglio le sue chance.

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    Superlega, 5° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    Trento-Perugia è il big match catalizzatore di tutte le attenzioni, con la squadra di Lorenzetti che seppur priva di Giannelli si impone fuori casa dando un segnale forte e preciso a tutte le altre pretendenti.

    Piacenza continua nel processo di crescita vincendo sull’ostico campo di Padova e lo stesso fa Verona vincendo contro una diretta concorrente come Milano. Se Civitanova riparte, e Modena e Taranto mostrano segnali di crescita, non si può dire lo stesso di Monza, Cisterna e Grottazzolina, le tre squadre più in difficoltà in questo momento.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, senza dimenticare il sestetto di giornata composto da Boninfante-Bovolenta, Keita–Porro, Simon-Anzani, Rizzo.

    Trento-Perugia 1-3Doccia fredda per i trentini che ancora una volta sbattono contro Perugia mancando la prova del nove e, pur mettendo in mostra un ottimo attacco di squadra ben gestito da Sbertoli (voto 6,5), crollano in ricezione con Laurenzano (voto 5) davvero sotto pressione. Anche Michieletto (voto 6,5) balbetta in seconda linea, ma in attacco è il faro insieme a Lavia (voto 7) e a un Gabi (voto 6) positivo ma troppo falloso.

    Zoppellari (voto 7,5) gioca poco al centro, ma apre molto il gioco facendo correre i centrali avversari. Con Semeniuk (voto 4,5) insolitamente scarico è Plotnytskyi (voto 9) a caricarsi tutta la squadra sulle spalle e a trascinarla alla vittoria. Primi squilli anche per Ishikawa (voto 7), che trova minuti preziosi, e solita prova concreta di Ben Tara (voto 7), condita da ben sei muri. Giornataccia invece per Russo (voto 5) che chiude con due soli punti.

    Milano-Verona 1-3A Milano crolla l’attacco con Porro (voto 5,5) che non riesce a trovare nessun attaccante che gli dia continuità. Reggers (voto 6,5) ci prova, ma di banda sia Louati (voto 5,5) che Kazyiski (voto 5) faticano contro il muro scaligero e alla fine nei momenti chiave manca qualcuno che prenda la squadra per mano. Qualche segnale di crescita dal canadese Schnitzer (voto 6,5), ma al centro la coperta è corta e manca un attaccante puro da 10-15 palloni.

    Verona, nonostante una ricezione improponibile e uno Jensen (voto 4,5) spaesato, viaggia al ritmo di Keita (voto 9), imprendibile sia da banda che da opposto. Bene anche Dzavoronok (voto 7), ma quanta fatica in ricezione per lui! I centrali sono come detto poco serviti, ma è bravo Cortesia (voto 7) a farsi trovare sempre pronto e a capitalizzare le poche occasioni.

    Padova-Piacenza 2-3Una sorprendente Padova spaventa Piacenza e china la testa solo dopo 5 set. Falaschi (voto 6,5) si appoggia ad un Porro (voto 8) in formato deluxe e a Masulovic (voto 6,5), un po’ troppo falloso ma bel braccio armato su cui poggiarsi nei momenti caldi. Bene anche Crosato al centro (voto 7) mentre resta ai margini del gioco Sedlacek (voto 5), in difficoltà in tutti i fondamentali.

    Per Piacenza prova del nove superata, primo posto in classifica confermato e una prestazione di forza che vede la panchina esaltarsi con Bovolenta (voto 7,5) che sfrutta bene l’occasione e con lui anche Mandiraci (voto 7). In tutto questo c’è lo zampino di Brizard (voto 7,5), bravo a spingere anche con i centrali, con Simon (voto 7) come sempre imperioso a centro rete.

    Civitanova-Cisterna 3-0Civitanova ritrova ricezione e attacco in un solo colpo con Loeppky (voto 8) finalmente decisivo e Lagumdzija (voto 7,5) preciso come non mai. Se Podrascan (voto 7) è la solita certezza, l’unico a rimanere ai margini del match questa volta è Bottolo (voto 5), cambiato dopo un set e mezzo che lascia il campo a un Nikolov (voto 6,5) ormai sulla via del rientro.

    Cisterna gioca male, troppo brutta per sembrare quella squadra combattiva che spesso abbiamo ammirato l’anno passato. Baranowicz (voto 5,5) è costretto a macinare km e perde lucidità, ma più di tutto quest’anno manca l’apporto di Faure (voto 4,5), giocatore che sembra essere rimasto con la testa alla finale olimpica. Male anche Bayram (voto 5,5) e Ramon (voto 5), davvero in balia dei battitori marchigiani, si salva forse il solo Pace (voto 6,5) che da solo tiene a galla la seconda linea pontina.

    Modena-Monza 3-0Una bella Modena apre ufficialmente la crisi di una Monza troppo brutta e remissiva per essere vera. De Cecco (voto 8) fa volare la sua squadra sfruttando un Buchegger (voto 7,5) sempre molto preciso e un Rinaldi (voto 7,5) che in questo inizio di stagione sta dando importanti segnali anche in chiave azzurra. Bene anche Anzani (voto 7) e Gutierrez (voto 8), poco servito ma sempre concentrato.

    Per Monza è davvero notte fonda, con la scusante di essere una squadra completamente nuova, ma al momento manca quell’unità di intenti che l’anno scorso portò la squadra in finale scudetto. Cachopa (voto 5) perde il derby sudamericano dei palleggiatori non riuscendo ad esaltare la fisicità di Szwarc (voto 6) e il talento di Juantorena (voto 5), ancora con una condizione fisica tutta da ritrovare. Se Martila (voto 5) riceve ma attacca male, Rohrs (voto 5,5) invece attacca ma in ricezione barcolla. Alla fine si salva il solo Beretta (voto 6,5), ma il cuore del capitano è troppo poco e non può bastare per risollevare un gruppo in crisi di identità e certezze.

    Taranto-Grottazzolina 3-1Vittoria importantissima nell’anticipo di sabato per Taranto che, spinta da un Gironi (voto 8) molto concreto e da un Hofer (voto 7,5) lucido nei momenti caldi del set,  si gode tre punti e un muro di squadra che funziona sempre molto bene. Cresce anche Zimmerman (voto 7) nell’intesa con i compagni, con D’Heer (voto 7) che al centro mette a terra palloni importanti.

    Grottazzolina ci prova senza timori reverenziali ma prima Cvanciger (voto 5) e poi Schalk (voto 5,5) non offrono numeri importanti nel ruolo di opposto. Meglio Tatarov (voto 7) e Antonov (voto 6) e soprattutto Demyanenko (voto 7), centrale che non mi aveva impressionato con il suo Canada alle Olimpiadi ma che si sta rivelando un gran bel giocatore per questa Grottazzolina.

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    Superlega, 4° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    Quarta giornata andata in archivio con un terzetto di pretendenti (Trento, Piacenza e Perugia) che tentano la fuga con 4 vittorie in altrettante giornate. Bene Verona che si impone su Civitanova e si issa al quarto posto, e bene anche Milano che vince il derby lombardo e sembra sulla strada giusta nel suo percorso di crescita.Nella zona bassa della classifica troviamo invece Modena e Monza. Se la prima gioca bene, ma è penalizzata anche da un calendario non proprio agevole; la seconda sembra ancora lontana parente di quel gruppo che l’anno scorso ha stupito tutti. Vero che la rosa è cambiata totalmente e che ci sono molti infortunati, ma ora c’è da lavorare e fare punti.Sestetto di giornata: Porro-Keita, Rinaldi–Plotnytskyi, Demyanenko–Simon, Colaci TRENTO – MODENA 3-1Bel match a Trento, dove i padroni di casa devono sudare le proverbiali sette camicie per battere una ottima Modena. Nonostante una buona ricezione, Sbertoli (voto 6) non riesce ad innescare i suoi opposti con Gabi (voto 6) meno performante che in altre occasioni. Meglio Michieletto (voto 7,5) che nei momenti chiave prende per mano i compagni di squadra per trascinarli fuori dalle sabbie mobili. Sottotono invece Kozamernik (voto 5,5) specie in attacco.Modena è sciupona e sbaglia tanto, troppo nei finali di set oltre essere zavorrata da una infinità di errori gratuiti. Rinaldi (voto 8) è in grande spolvero e con lui si esalta anche Buchegger (voto 7). Alterno Gutierrez (voto 6); mentre ancora una volta mancano i muri di Sanguinetti (voto 5), volonteroso ma in difficoltà in questo inizio di campionato.PIACENZA – TARANTO 3-1Prosegue indisturbata la marcia di Piacenza che regola Taranto spinta dal duo mancino Kovacevic (voto 7) e Romanò (voto 7,5) e sogna in grande. Gli errori diretti sono ancora tanti, ma Brizard (voto 7) sembra aver bene in mano i suoi attaccanti e la riprova è l’ottima prova di Mandiraci (voto 7,5) autore di 18 punti. Bene anche il reparto centrali (voto 7,5) uno dei più pericolosi della Superlega.Taranto sbanda paurosamente in ricezione con Rizzo (voto 5) e Hofer (voto 5) messi davvero sotto enorme pressione. Con tanti km da macinare Zimmermann (voto 6) cerca di giocare preciso, ma alla lunga i suoi attaccanti Gironi (voto 5,5) e Lanza (voto 6) vengono contenuti dal muro avversario.PERUGIA – CISTERNA 3-1Primo set di assestamento per Perugia senza capitan Giannelli, poi Zoppellari (voto 7) trova le giuste chiavi del gioco e sbriciola le velleità pontine. Ben Tara (voto 8) è infermabile in attacco e pericoloso a muro, Plotnytskyi (voto 8,5) letale dalla linea dei 9 metri e sempre preciso in ogni fondamentale. Restano un po ai margini del gioco i due centrali (voto 5,5) nonostante la prova concreta di Colaci (voto 7) in ricezioneCisterna gioca bene, senza timore reverenziale, ma alla fine si ritrova con un pugno di mosche e ultima in classifica. Faure (voto 7) torna bomber di razza, ma manca l’apporto sia di Bayram (voto 5,5) che di Ramon (voto 4,5) mai entrato in partita, e senza attaccanti laterali diventa dura impensierire una corazzata come Perugia!MONZA – MILANO 1-3Derby lombardo combattuto e avvincente, con super Reggers (voto 8,5) che regala i tre punti ai meneghini insieme ad un Kazyiski (voto 7) che riesce sempre a stupire nonostante i suoi soli 39 anni!Con Louati (voto 7,5) alla sua miglior gara in biancorosso ecco che Porro (voto 7) può gestire al meglio i suoi attaccanti, ma al momento pesa nei suoi schemi d’attacco la mancanza di un centrale capace di attaccare 15 palloni e portare via l’uomo, anche se Caneschi (voto 6,5) comunque il suo lo fa.Monza ha il pregio di non mollare, ma non basta la prima monzese di Zaytsev (voto 5,5) a rivitalizzare una squadra che appare ancora “under construction”.Senza Averill, il brasiliano Cachopa (voto 5,5) sfrutta poco i centrali appoggiandosi di più sul tedesco Rohrs (voto 6) bravo in prima linea quanto disastroso in ricezione. Meglio Martila (voto 7) entrato stabile dal quarto set, ma alla fine manca una alternativa a Szwarc (voto 7) nei momenti di punto a punto.VERONA – CIVITANOVA 3-1Vittoria importantissima di Verona contro Civitanova spinta da un Keita (voto 9) assoluto protagonista del match specie nel quarto set. Si rivede al palleggio Spirito (voto 7) e la squadra sembra girare meglio con Dzavoronok (voto 6,5) più continuo del solito e Jensen (voto 6) che fa la sua parte. Mancano i muri dei centrali (voto 5,5) mentre la ricezione sempre un po più stabile di quella della passata stagione.Civitanova sfrutta un Bottolo (voto 7) in buona giornata per restare nel match, ma paga un Lagumdzija (voto 5) altalenante e un Loeppky (voto 6) prolifico ma ancora lontano dai suoi migliori standard. Al centro brilla come sempre l’eterno Podrascanin (voto 7) mentre continua a darmi la sensazione di giocare col freno a mano tirato Chinenyeze (voto 6). GROTTAZZOLINA – PADOVA 2-3Vince ancora Padova, che sul difficile campo di Grottazzolina trova due punti sempre importanti per la salvezza ma anche in ottica play off.Nonostante i tanti ace subiti dai suoi, Zhukoski (voto 6,5) riesce a tenere i suoi in gara esaltando Demyanenko (voto 9) al centro e Tatarov (voto 7) di banda. Buona anche la prova dell’ex azzurro Antonov (voto 6,5) mentre manca qualcosa dall’altra banda con Cvanciger (voto 5) prima e Scalk (voto 6) dopo che non riescono ad incidere.E’ una ottima organizzazione muro e difesa quella che permette il colpaccio a Padova con Falaschi (voto 7,5) che si appoggia ad un Masulovic (voto 8) in formato deluxe. Continua proficua la crescita di Porro (voto 7,5) in banda mentre per una volta mancano i muri al centro di Crosato (voto 5) ben sostituito da Orioli (voto 6,5)Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO