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    Buona Pasqua a tutti i lettori di Volley NEWS!

    Il mondo della pallavolo non si ferma mai: anche durante le festività di Pasqua il volley italiano e internazionale continua a regalarci grandi emozioni. Tra una schiacciata e un muro, ci prendiamo però un momento per augurare ai nostri lettori un momento di festa e di serenità con le persone care!

    Buona Pasqua a tutti voi dalla redazione di Volley NEWS! LEGGI TUTTO

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    Volley in tv: un sabato di fuoco tra Play Off e ultima di A1

    Sarà una Pasqua di riposo per la pallavolo italiana, che si fermerà (quasi) completamente per la giornata di domenica: in compenso, però, quelle di sabato 8 e lunedì 10 aprile saranno ricchissime di appuntamenti cruciali. Particolarmente intenso il programma del sabato, con l’ultima giornata di regular season in Serie A1 femminile, la decisiva Gara 5 dei quarti Play Off di Superlega tra Civitanova e Verona e un passaggio televisivo anche per la finale di Del Monte Supercoppa A3 tra Pineto e Fano, su MS Channel.

    Nel giorno di Pasquetta sarà ancora tempo di Play Off con gli “spareggi” di Modena e Perugia, quest’ultimo in diretta su Rai Sport +HD. Non va dimenticato, infine, che tutte le altre partite di Superlega, Serie A1 e A2 maschile saranno visibili in diretta streaming su Volleyball TV.

    Ecco gli appuntamenti televisivi del weekend:

    Sabato 8 aprileCucine Lube Civitanova-WithU VeronaDiretta RaiSport +HD, ore 18.00 (Quarti Play Off Superlega, Gara 5)

    Sabato 8 aprileVigilar Fano-Abba PinetoDiretta MS Channel (canale 814 Sky), ore 20.00 (Finale Del Monte Supercoppa A3)

    Sabato 8 aprileE-Work Busto Arsizio-Vero Volley MilanoDiretta RaiSport +HD, ore 20.30 (Serie A1 femminile, 26° giornata)

    Sabato 8 aprileVolley Bergamo 1991-Trasportipesanti CasalmaggioreDiretta Sky Sport Arena, ore 20.30 (Serie A1 femminile, 26° giornata)

    Lunedì 10 aprileSir Safety Susa Perugia-Allianz MilanoDiretta RaiSport +HD, ore 18.00 (Quarti Play Off Superlega, Gara 5) LEGGI TUTTO

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    Bruno presenta la sua autobiografia: “Dal buio all’oro”

    “Sento la tensione iniziare a salire. Niente di strano: è normale quando si avvicina una partita importante. Eppure a poco a poco mi rendo conto che non è solo adrenalina quella che ho in corpo. Oggi ho i muscoli tesi, i nervi tirati. Bevo, ma ho la bocca secca. Abbasso lo sguardo e vedo le mie mani agitarsi, scosse da un leggero tremolio.” Cosa succede quando sei Bruno, il palleggiatore della Nazionale del tuo Paese, una squadra che ha vinto tutto, e improvvisamente nella tua testa compaiono fantasmi, insicurezze, dubbi, troppe domande al momento sbagliato? Il tutto complicato dal fatto che l’allenatore di quella squadra è tuo padre, uno dei coach più vincenti della storia?

    La carriera nella pallavolo di Bruno Mossa de Rezende è segnata da una cicatrice: c’è un prima e c’è un dopo. La data che fa da spartiacque è quella del 12 agosto 2012: nella finale olimpica di Londra si affrontano Brasile e Russia e i verdeoro perdono incredibilmente dopo essersi trovati in vantaggio di due set. Da quel momento Bruno sprofonda in un buco, “esco, sempre, e bevo, sempre. Fuggo da casa per non restare solo con i miei pensieri, e finisco sempre per ritrovarmi in un bar o a una festa. A quel punto bevo sino a quando mi sento anestetizzato“. Toccato il fondo,

    non è scontato riuscire a risalire ma Bruno ce la fa: accetta di farsi aiutare, inizia a lavorare su se stesso, scopre lamindfulness e re-impara piano piano a concentrarsi, a disincagliarsi da quel momento sportivamente drammatico. Il premio di questo cammino è un palmarès straordinario che trova il suo apice nella medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Rio nel 2016, proprio davanti al suo pubblico, e che negli anni si arricchisce del Triplete italiano con Modena (squadra in cui milita attualmente), una Champions League e un Mondiale per club con Civitanova e del ruolo di portabandiera ai Giochi di Tokyo 2020.

    Dal buio all’oro è un racconto intenso e sincero scandito sì dalle vittorie, ma che ci permette di scoprire i labirinti psicologici nei quali può perdersi un atleta di altissimo livello, per poi ritrovarsi più forte di prima. 

    Bruno Mossa De Rezende, (1986) gioca attualmente nel Modena Volley. In carriera ha vinto, tra i tanti trofei, sette campionati brasiliani, due Scudetti (uno con Modena e uno con la Lube Civitanova), una Champions League e un Mondiale per club sempre con Civitanova. Con la Nazionale, fra gli altri: un oro e due argenti olimpici, un oro e due argenti ai Campionati del mondo, una Nations League e quattro WorldLeague. 

    Gian Paolo Maini, nato a Modena nel 1979, è scrittore e giornalista. È responsabile dell’ufficio stampa di Modena Volley e direttore di www.parlandodisport.it. Questo è il suo secondo libro dopo La prima corsa di Enzo Ferrari (2013).

    Davide Romani, nato a Cremona nel 1978, cresciuto con i gol di Gianluca Vialli, è un giornalista de “La Gazzetta dello Sport”.

    (Fonte: comunnicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Riparte AIAPAV, l’associazione degli allenatori: il presidente è Luca Monti

    Si rimette in moto AIAPAV, l’Associazione Italiana Allenatori Pallavolo: il fermento che la categoria sta vivendo negli ultimi mesi, a causa dell’imminente riforma del lavoro sportivo e anche di temi assai discussi come il divieto di doppio incarico, ha smosso l’associazione di categoria da quello che lo stesso comunicato ufficiale definisce “torpore“. Creata nell’ormai lontano 2013, AIAPAV era infatti rimasta “silente” per diversi anni, ma in pochi giorni ha rimesso in piedi una community di oltre 400 tecnici con l’obiettivo di organizzarsi, confrontarsi e tutelarsi per il futuro.

    L’associazione, di cui faranno parte anche assistenti, preparatori fisici e scoutman, ha eletto nei giorni scorso il suo consiglio direttivo: il presidente sarà Luca Monti, il vicepresidente Roberto Serniotti. Tra i consiglieri figurano anche due allenatori di Superlega come Roberto Piazza e Fabio Soli (in prima linea anche nella battaglia contro le norme sul doppio incarico), insieme a Francesco Oleni, Massimo Della Rosa, Stefano Saja, Oscar Berti e Luca Chiappini.

    Le iscrizioni all’associazione, che si propone come interlocutore di Fipav e Lega un po’ come avviene sul fronte dei giocatori per AIP – Associazione Italiana Pallavolisti, sono sempre aperte: per informazioni è possibile contattare l’indirizzo e-mail aiapav.segreteria@gmail.com o, via Whatsapp, il numero 347-8650526.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro giro, altro CT. Dopo De Giorgi, anche Mazzanti protagonista dei “Soliti Ignoti”

    Di Redazione

    Da un commissario tecnico all’altro. Dopo la presenza nel programma del CT della nazionale italiana maschile, Fefè De Giorgi, anche il suo corrispondente della femminile, Davide Mazzanti, è stato ospite di Amadeus, nel game show televisivo i “Soliti Ignoti” in onda su Rai 1.

    Per tutti gli appassionati di pallavolo e non solo, è possibile rivedere l’intera puntata su RaiPlay (QUI). 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Insieme contro gli abusi nello sport” a Palazzo Marino

    Di Redazione

    La paura di denunciare gli abusi. I segnali di un disagio da riconoscere, per intervenire con tempestività. La disponibilità ad ascoltare e anche accogliere racconti dolorosi, senza giudicare. E l’impegno affinché nessuna ragazza e nessun ragazzo debbano vivere situazioni di violenza, fisica o verbale, nella vita di tutti i giorni e nell’ambiente in cui praticano attività sportiva.

    Sono queste le tappe delineate all’incontro “Insieme contro gli abusi nello sport“, andato in scena oggi pomeriggio nella prestigiosa Sala Alessi a Palazzo Marino, a Milano. Promosso da ChangeTheGame con il patrocinio del Comune di Milano, l’evento ha visto la partecipazione delle associazioni sportive che operano sul territorio milanese e dei loro rappresentanti, dirigenti e tecnici, oltre che di ragazzi e famiglie. Un appuntamento che ha presentato a 360 gradi il fenomeno degli abusi nell’ambiente sportivo, a cominciare dai diversi ambiti e dalle molteplici modalità in cui questi purtroppo si possono manifestare, così da poterli definire in maniera corretta e anticipare il percorso adeguato per fermarli.

    A questo scopo è di grande aiuto l’esperienza sviluppata da ChangeTheGame, organizzazione di volontariato impegnata da anni a contrastare il fenomeno della violenza fisica, emotiva e sessuale nello sport sia attraverso percorsi formativi, toolkit e campagne di sensibilizzazione, sia promuovendo strumenti digitali accessibili a tutti, come lo sportello online “Ti Ascolto“, sviluppato in collaborazione con il Consorzio Vero Volley.

    Martina Riva, Assessora allo sport del Comune di Milano, ha dato il via all’incontro con un benvenuto ai presenti: “Buonasera a tutti, oggi abbiamo l’opportunità di approfondire un tema delicato che riguarda tutti i ragazzi e le ragazze che praticano attività sportiva. Le tre donne sul palco oggi, dalla grande esperienza nei loro campi, cercheranno di razionalizzare sotto tanti punti di vista un problema che purtroppo è presente ancora oggi sui campi da gioco. E’ una questione delicata che però deve essere approfondita nel dettaglio per promuovere una corretta prevenzione, per questo ringrazio di cuore Daniela, Paola e Alessandra per la loro presenza qui oggi“.

    Ha poi preso parola Daniela Simonetti, Giornalista e Fondatrice di ChangeTheGame: “Il tema degli abusi è ampio e molto attuale: mettere in atto delle politiche di benessere psicofisico per i giovani è un must per tutte le società sportive del territorio; ma non solo: anche nelle scuole, nelle chiese e nei luoghi di aggregazione giovanile. Lo sport è però particolarmente esposto a questo problema, per questioni logistiche e relazionali; basti pensare agli spazi comuni, alle trasferte, al contatto fisico e alla vicinanza degli allenatori. L’Associazione ChangeTheGame vuole far luce sul lavoro di tutte le Federazioni in modo da fare da ponte tra famiglie e Federazioni stesse; l’obiettivo è infatti quello di centralizzare la figura del bambino oltre la competitività, mettendo in evidenza aspetti educativi e formativi perché, quando si parla di abusi, prevenire è sicuramente meglio che curare“.

    La Giudice Penalista del Foro di Milano Paola Pendino è poi intervenuta per parlare di giustizia ordinaria e di normative: “Per tutta la mia carriera mi sono occupata di reati penali, compresi reati a sfondo sessuale, maltrattamenti e traffico di materiale su minori. Negli ultimi anni abbiamo registrato purtroppo un incremento delle denunce di questo tipo, dato che fa sicuramente riflettere. Un lavoro maggiore di prevenzione da parte delle società sportive può contribuire a far abbassare questo dato: allenatori, dirigenti, educatori devono essere al corrente di tutte le norme penali in vigore per poter lavorare al meglio con gli atleti minorenni. L’adulto è infatti un ruolo fondamentale per il minore, viene visto come una figura di riferimento, proprio per questo bisogna porre la massima attenzione sui comportamenti messi in atto dagli educatori verso i propri atleti“.

    Alessandra Marzari, Presidente del Consorzio Vero Volley e Cofondatrice di ChangeTheGame, ha poi posto l’accento sull’importanza del ruolo delle società sportive nei confronti di allenatori, atleti e famiglie: “Lo sport aiuta i giovani sotto tanti punti di vista: benessere fisico, autostima, miglioramento del sonno e delle relazioni sociali; questo è un valore enorme che le società sportive devono sostenere con forza. Premesso questo, ogni società deve prendere delle posizioni solide contro gli abusi, cercando di sistematizzare l’organizzazione interna per ridurre e azzerare le violenze. Proteggere il benessere psicofisico di ogni singolo bambino è la missione primaria di ogni educatore; proprio per questo ogni società dovrebbe adottare un regolamento interno per proteggere l’incolumità dei minori“.

    Le oltre 100 persone in sala hanno poi potuto approfondire varie tematiche di interesse, approfittando dell’esperienza delle relatrici presenti, per sottolineare l’importanza di “fare rete” per “fare informazione” e contrastare un fenomeno rimasto spesso e a lungo sommerso nelle pieghe del sistema sportivo, nazionale e internazionale.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor Volley, oltre 16.500 euro donati per l’emergenza in Turchia e Siria

    Di Redazione

    Igor Volley nelle scorse settimane ha supportato concretamente con una maxi donazione il progetto messo in piedi dalla Lega Pallavolo Serie A femminile a sostegno di Unicef, per l’emergenza terremoto in Turchia e Siria.

    Alla fine, grazie al contributo di tifosi, sponsor e sostenitori (incluso lo sponsor Sportway, fornitore del materiale tecnico azzurro, che ha contribuito con una apposita campagna), sono stati raccolti e donati 14.000 euro per l’iniziativa, sui 30.000 complessivi. Un contributo importante, arricchito da quello destinato, con medesima finalità, all’Associazione Kenzio Bellotti di Omegna, con l’asta benefica delle maglie indossate da atlete simbolo di Igor Volley e Vakifbank Istanbul che ha raccolto ulteriori 2.520 euro.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il sostegno della Lega Pallavolo Femminile a favore dell’UNICEF

    Di Redazione

    Una iniziativa di supporto umanitario che si trasforma in aiuti concreti. Se la raccolta fondi di UNICEF a favore delle popolazioni colpite dal violento terremoto in Siria e Turchia continua, è tempo di tracciare un bilancio sul supporto di Lega Pallavolo Serie A Femminile alla causa portata avanti dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia.

    UNICEF ha potuto contare sul supporto di Lega Volley Femminile durante tre giornate di Campionato di Serie A, promuovendo la propria raccolta fondi sui LED bordocampo durante gli incontri, tramite la presenza di propri dialogatori nei palazzetti e, durante le dirette televisive, con attivazioni ad-hoc come l’esposizione di banner durante lo schieramento in campo e adesivi durante le interviste pre e post partita.

    Un aiuto importante è anche arrivato dagli strumenti digitali messi a disposizione dal Consorzio per supportare le donazioni on-line, come gli spazi sul sito internet di Lega, nella firma delle mail aziendali e sui social network: grazie alla funzionalità messa a disposizione da Instagram, solo su questa piattaforma sono stati raccolti più di 30.000 € a favore dell’iniziativa. Oltre a Lega Pallavolo Serie A Femminile, il supporto a UNICEF è arrivato da partner nazionali di primo ordine, come Rai (tramite il Festival di Sanremo), Sky (con le testate Sky Sport e Sky TG24) e Lega Serie B (calcio).

    Una menzione d’onore è riservata all’Igor Gorgonzola Novara: il ricavato della biglietteria e dal merchandising della gara di CEV Champions League contro il Vakifbank Istanbul è, infatti, stato donato interamente all’UNICEF per supportare le attività nei paesi colpiti.

    “Il terremoto in Turchia e Siria è stata un tragedia immane, che ha gravemente ferito due paesi e centinaia di migliaia di persone, strappate alle loro case e alle loro famiglie” afferma il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris. “L’Italia ha dimostrato prontamente vicinanza alle popolazioni colpite, attivandosi da subito con diverse iniziative grazie anche al fondamentale supporto di UNICEF, che ha come sempre avviato campagne di sostegno su tutto il territorio nazionale. Il mondo della pallavolo femminile di Serie A ha risposto presente, diffondendo l’appello a raccogliere fondi nelle partite in diretta TV, in tutti i palazzetti e sui propri canali social, grazie al fondamentale contributo delle Società e di tutte le giocatrici del nostro movimento. Un ringraziamento speciale va all’Igor Volley Novara, capace di raccogliere in occasione della partita contro la formazione turca del VakifBank, quattordicimila euro da destinare ai due Paesi“.

    “Ringraziamo molto la Lega Pallavolo Serie A Femminile per il grande sostegno e la collaborazione ricevuta per questa terribile emergenza“, dichiara Carmela Pace, Presidente di UNICEF Italia. “A un mese dai due catastrofici terremoti che hanno colpito il sud della Turchia e la Siria, più di 850.000 bambini sono ancora sfollati dopo essere stati costretti a lasciare le loro case danneggiate o distrutte. L’impatto dei terremoti sui bambini e sulle famiglie della regione è stato tragico, lasciando centinaia di migliaia di persone in condizioni disperate. L’UNICEF si è subito attivato nel portare aiuti: in Siria ha raggiunto quasi mezzo milione di persone con servizi e forniture salvavita per l’acqua e i servizi igienici; in Turchia, ha distribuito vestiti invernali, stufe elettriche e coperte a quasi 277.000 persone, tra cui oltre 163.000 bambini“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO