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    Davide Gardini sulla copertina del numero di marzo di Pallavolo Supervolley

    Pallavolo Supervolley torna con il numero di marzo e dedica la copertina a Davide Gardini lo schiacciatore figlio dell’ex capitano azzurro Andrea. Fin da piccolo indicato come il futuro della nazionale, ha studiato (e giocato) per quattro anni in un college americano e alcuni problemi di salute ne hanno rallentato il percorso. Oggi Davide, dopo una stagione ad alti livelli con la maglia di Padova, è finalmente pronto a giocarsi le sue carte anche in azzurro.

    “Quando sono partito tutti a dire “che bello Gardini va in America” però lo sapevo che questa scelta non sarebbe stata vista bene nel mondo della pallavolo. D’altra parte i miei coetanei stavano iniziando a essere titolari nel campionato più competitivo del mondo. E questo è stato un pensiero che mi ha accompagnato sempre quando stavo negli Stati Uniti. Però guardandomi indietro è una scelta che rifarei, anche se in Italia so bene che la mia carriera non è andata avanti quanto avrebbe potuto”.

    Una storia di rinascita è invece quella di Malwina Smarzek, l’opposta di Casalmaggiore che ha superato la depressione e si è innamorata di nuovo della pallavolo. L’atleta polacca racconta la sua storia e dice: “Di salute mentale si parla ancora troppo poco, dovrebbe essere trattata al pari di quella fisica. Oggi ho un approccio più tranquillo, mi godo lo sport e ho un guscio che mi protegge”. Mentre quella di Manuel Zlatanov è a dir poco una saga familiare. Se nonno e papà hanno già scritto la storia della pallavolo, oggi è lui a compiere i primi passi con la maglia di Piacenza. “Non immaginavo che avrei esordito così presto, è stata una sorpresa per tutti quando Anastasi mi ha fatto cenno di entrare. Inizialmente ero molto teso poi quando ho avuto la palla tra le mani mi sono tranquillizzato”.

    Spazio poi alla sesta Coppa Italia vinta dall’Imoco Conegliano e a quell’Italia che a Parigi è già sicura di competere: Andrea Giani come tecnico della Francia maschile e Daniele Santarelli che siede sulla panchina della Turchia femminile.

    Imperdibili poi le rubriche. Se Alessia Orro continua a parlarci delle sue passioni nello spazio di racconto “Nella borsa”, il palleggiatore di Civitanova Luciano De Cecco risponde alle domande del questionario Time out, mentre Caterina e Lucia Bosetti, le sorelle più famose della pallavolo italiana, sono messe a confronto nell’intervista doppia. Senza dimenticare Amici miei: stavolta tocca all’ex capitano azzurro Emanuele Birarelli raccontare un fenomenale Matey Kaziyski.

    Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta è il turno di Giulia Imperio, nel 2022 campionessa europea e oro ai Giochi del Mediterraneo nel sollevamento pesi, rispondere alle sue domande.

    foto Pallavolo Supervolley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu ha querelato per diffamazione il generale Roberto Vannacci

    C’è anche la querela per diffamazione sporta da Paola Egonu tra i problemi giudiziari che deve affrontare il generale Roberto Vannacci, salito agli onori delle cronache con la pubblicazione del libro “Il mondo al contrario“. Come riporta La Nazione, la campionessa della nazionale italiana ha contestato al militare i passaggi del libro in cui Vannacci si riferisce a lei con queste parole: “anche se italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità“.

    La querela, a quanto si apprende, è stata depositata inizialmente a Bergamo e poi trasmessa per competenza territoriale a Lucca; il pubblico ministero aveva optato per l’archiviazione, ma la decisione è stata impugnata e ora il gup (giudice dell’udienza preliminare) dovrà decidere se rinviare a giudizio il generale o archiviare definitivamente il procedimento. Vannacci è attualmente sotto indagine anche da parte della Procura di Roma per istigazione all’odio razziale, sempre in relazione ai contenuti del libro. A suo carico c’è anche un’inchiesta sulle spese sostenute quando ricopriva il ruolo di addetto militare a Mosca.

    (fonte: La Nazione) LEGGI TUTTO

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    Grande successo per il progetto scolastico targato Pallavolo Padova

    Grande partecipazione questa mattina alla Kioene Arena per la giornata conclusiva del “Volley School Project by Maap”, il progetto scolastico di Pallavolo Padova. Obiettivo del progetto è promuovere, tra gli studenti delle scuole elementari e medie, la pallavolo e, quest’anno, con un focus anche sulla sana alimentazione. 

    Nella giornata di oggi, cinque istituti scolastici hanno partecipato all’evento presso la Kioene Arena, riunendo un totale di 320 ragazzi di prima media. Dodici i campi allestiti per consentire agli studenti di giocare a pallavolo, con i tecnici del nostro settore giovanile e atleti della prima squadra. 

    Un elemento distintivo di questa edizione è stata la collaborazione e il sostegno del Mercato Agro Alimentare di Padova. Oggi, infatti, erano presenti alla Kioene Arena esperti nutrizionisti e il simpatico Prof. Maapo, esperto in fruttologia e verdurologia, testimonial del Maap. L’intento era quello di porre l’accento sull’importanza di una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, in particolare per i giovani atleti e aspiranti tali.  

    Il Volley School Project by Maap, con il coinvolgimento attivo degli studenti, continua a incarnare l’impegno di Pallavolo Padova nel promuovere lo sport e la sana alimentazione tra le nuove generazioni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ekaterina Antropova in copertina sul nuovo numero di Pallavolo Supervolley

    Pallavolo Supervolley torna con il primo numero del 2024, l’anno che segna la sua trentesima “stagione” di pubblicazioni. L’uscita di gennaio-febbraio dedica la copertina a Ekaterina Antropova, l’opposta della Savino Del Bene Scandicci che la scorsa estate ha esordito con la nazionale italiana: “Io cercavo di vivere la parte bella di quello che stava succedendo – racconta Kate –. Tante domande di quel periodo non erano riferite alla pallavolo, mi si chiedeva di esprimere un giudizio ma come puoi farlo? Io mi sento più sicura da opposta, a Scandicci credo nelle mie capacità, ma le sfide non mi spaventano e se c’è qualcuno che mi insegna a giocare schiacciatrice-ricevitrice, io ci sono. Velasco? Ha un’esperienza immensa e dobbiamo assolutamente dargli fiducia se vogliamo andare ai Giochi e poi fare bene lì“.

    Uno sguardo a quello che succede in Europa è l’intervista ad uno degli allenatori emergenti, l’ex schiacciatore polacco, con un passato importante a Trento, Michal Winiarski, oggi tecnico dello Zawiercie in PlusLiga e della nazionale tedesca: “Al fianco di Roberto Piazza ho studiato alla migliore università. In Polonia speriamo di vincere la CEV Cup e con la Germania sogniamo di fare una grande Olimpiade“.

    L’intervista a Valentina Gottardi, che in coppia con Marta Menegatti è a un passo dalla qualificazione per Parigi, mette invece il Beach Volley al centro. Gottardi ha chiuso lo scorso anno con tre dei riconoscimenti internazionali assegnati dalle giocatrici del circuito: “Lavoriamo per salire l’ultimo gradino, andare alle Olimpiadi e giocarci le nostre carte“.

    Alessia Orro inaugura con questo numero una nuova rubrica: il suo personale spazio di racconto “Nella borsa“. E se lo schiacciatore di Trento Daniele Lavia risponde alle domande del questionario Time out, sono invece Paolo Porro e Francesco Recine, ruoli diversi ma il medesimo sogno di andare ai Giochi, gli atleti messi a confronto nell’intervista doppia. Senza dimenticare Amici miei: stavolta tocca all’ex palleggiatore Fabio Vullo raccontare l’opposto americano Steve Timmons. Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano, e questa volta è il turno di Valentina Rodini, primo oro olimpico nel canottaggio femminile, di rispondere alle sue domande.

    Pallavolo Supervolley può essere acquistato online su Printstop.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Io lo conoscevo bene”: Roberto Ghiretti racconta il volley di ieri e di oggi

    Se c’è una figura che riassume in sé tutta l’epoca d’oro della pallavolo italiana è sicuramente quella di Roberto Ghiretti: dai successi di Santal e Maxicono Parma alla Mediolanum Milano di Berlusconi, dalla Lega Pallavolo Serie A alla FIVB, il dirigente parmigiano ha vissuto davvero tutte le facce (anche quelle meno piacevoli) degli anni ruggenti del nostro sport. Da oltre vent’anni impegnato con la sua “creatura” SG Plus Ghiretti & Partners, studio di consulenza per aziende e società sportive, Ghiretti non ha mai abbandonato il mondo del volley (oggi è consulente di marketing per la Fipav) e a fine 2023 ha deciso di raccontare la sua straordinaria esperienza in un libro: “Io lo conoscevo bene“, pubblicato da Kriss Edizioni (186 pagine, 15 euro), più che una biografia è un dialogo a due voci con Leo Turrini, amico inseparabile dell’autore e altro nome storico del nostro volley, questa volta dal lato del giornalismo.

    Protagonista di grandi successi sportivi e invenzioni destinate a rimanere nella storia come quella di Volley Land, una festa della pallavolo unica nel suo genere, Ghiretti è paradossalmente ricordato anche per le sue sconfitte nella corsa alla presidenza della Federazione Italiana Pallavolo, nel 2001, e della Lega Pallavolo Serie A Femminile, nel 2020. Soprattutto la prima, alla quale seguì un assurdo ostracismo che lo tenne lontano dal mondo del volley per più di 15 anni, è entrata nella leggenda attraverso i racconti della notte di Montesilvano, in cui voti e deleghe passarono di mano fino a premiare al fotofinish Carlo Magri. Ghiretti ha il merito di ripercorrere questi episodi senza malanimo, al massimo con un po’ di giustificata ironia al vetriolo, e soprattutto con parole da cui traspare l’invincibile passione per la pallavolo che non gli ha mai permesso di allontanarsi da questo sport, a dispetto dei torti subiti.

    Al di là di questo aspetto, il libro merita decisamente una lettura anche da parte di chi quell’epoca non l’ha vissuta: per rileggere da un punto di vista originale (e sicuramente non edulcorato) personaggi storici come Julio Velasco e Andrea Zorzi, o anche semplicemente per scoprire aneddoti che hanno dell’incredibile. Come quello sulla monetina che colpì Kim Ho-Chul durante un derby tra Modena e Parma, o sul giorno in cui Silvio Berlusconi regalò a Ghiretti… un rasoio e un pennello da barba perché non sopportava di avere collaboratori barbuti! Insomma, un volume che non può mancare nelle librerie degli appassionati di volley di ieri e di oggi, anche grazie al ricco materiale fotografico d’epoca che correda il “botta e risposta” tra i due co-autori.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    AIP incontra i giocatori della Pallavolo Padova

    Prosegue il primo tour della AIP – Associazione Italiana Pallavolisti tra le squadre italiane: il presidente Giorgio De Togni e il segretario generale Federico Centomo hanno incontrato i giocatori della Pallavolo Padova di SuperLega Credem Banca.

    Una nuova occasione per incontrarsi di persona e confrontarsi tra atleti, oltre a parlare del progetto europeo di EU ATHLETES (co-finanziato dall’Unione Europea) sul match-fixing: PROtect Integrity, “Proteggi il tuo Sport – Non scommettere sul tuo Sport”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lutto familiare per Mirko Corsano: le condoglianze della Lega

    Il Presidente Massimo Righi, il CdA, tutti i Club e lo staff della Lega Pallavolo Serie A sono vicini a Mirko Corsano, DS della Gioiella Prisma Taranto, per la scomparsa della madre.

    La redazione di Volley NEWS si unisce al cordoglio ed è vicina nel dolore a Mirko e ai suoi familiari.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Intimidazioni a Pippo Callipo: la Lega esprime la sua vicinanza

    Un grave episodio di intimidazione è avvenuto in Calabria ai danni del Gruppo Callipo di proprietà di Pippo Callipo, presidente della Tonno Callipo Volley: nella notte tra sabato e domenica a San Pietro Lametino, area industriale a sud di Lamezia Terme, sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco in direzione di un magazzino del gruppo.

    La Lega Pallavolo Serie A, in un comunicato, ha espresso la sua vicinanza al dirigente che ha portato Vibo Valentia nell’élite del volley nazionale. “Mando un grande abbraccio a Pippo Callipo – dice il presidente Massimo Righi – uno degli storici capisaldi della Lega Pallavolo che ha contribuito in prima persona per vent’anni al successo che sta avendo il volley in questi tempi. Ricordo altre di queste minacce in passato, ma so che Pippo non ha mai vacillato e mai lo farà di fronte a questi episodi, perché è un uomo dotato di una filiera di valori molto importanti: gli stessi che ha promosso nella pallavolo per tanto tempo. Speriamo presto di rivederlo in Serie A“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO