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    La Fipav Brescia mette in campo 65.000 euro per le società

    Foto: Stefano Ferrari x Fipav Brescia

    Di Redazione
    Una misura studiata dalle prime settimane di emergenza, e che ora sarà resa pubblica perché ha ottenuto l’approvazione della Federazione Nazionale.
    Questo imponente intervento va ad aggiungersi alla restituzione delle tasse gara che le società avevano anticipato nella stagione 2019/2020 e ai 5 milioni stanziati dalla Federazione Italiana Pallavolo.
    Le misure deliberate saranno rese pubbliche con l’indizione dei campionati 2020/2021.Una massiccia riduzione dei costi per l’attività di base, che renderà molto meno onerosa la partecipazione ai campionati territoriali giovanili e non.
    La Presidente Tiziana Gaglione «La nostra massima attenzione è rivolta all’attività promozionale e giovanile. Il Consiglio Territoriale ha reputato fondamentale tutelare il cuore e futuro del nostro movimento. Le preoccupazioni per la prossima stagione sono tante – prosegue – resta da chiarire prima di tutto la disponibilità delle palestre. La maggior parte delle strutture è scolastica, e sarà fondamentale che i Presidi diano l’autorizzazione al loro utilizzo. Abbiamo fatto in modo che la prossima stagione le società abbiano un po’ di respiro e si possano concentrare sull’attività sportiva».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Comitato 4.0: “Subito misure di sostegno per lo sport e regole chiare”

    Di Redazione
    Il mondo dello sport, riunito nel Comitato 4.0, lancia un grido di allarme: tra meno di un mese il settore sportivo rischia di entrare in una fase ancora più drammatica che non sarà più governabile, con migliaia di società al tracollo e, con esse, l’indotto economico ed occupazionale che ruota intorno allo sport di vertice.
    Sono a questo punto cruciali, in particolare, l’introduzione di un efficace sostegno fiscale alle sponsorizzazioni, sulla cui opportunità il Governo si è già espresso positivamente, e la pianificazione di un serio, prudente ma realistico percorso di riapertura dei palazzetti arene e stadi al pubblico.
    Le leghe di basket e di pallavolo, maschili e femminili, la lega di Serie C di calcio e l’atletica sono infatti fortemente preoccupate per la “ripresa”, se di ripresa si può parlare. “Non sentiamo ancora parlare delle riaperture di stadi e di palazzetti al pubblico, da un lato, e dall’altro abbiamo protocolli o troppo rigidi – pensiamo all’obbligo di quarantena per gli atleti che provengono dall’estero – oppure che non tengono conto delle specificità di ogni disciplina e delle mutate condizioni dell’emergenza sanitaria. Capiamo la prudenza ma il nostro è un problema serissimo”, afferma il Comitato 4.0.
    Le principali fonti di introito per il mondo dello sport di vertice sono praticamente azzerate. “Palazzetti e stadi a settembre non sembra avranno la possibilità di riaprire, seppur parzialmente, al pubblico e le sponsorizzazioni nei confronti dei club sono ai minimi termini”, prosegue il Comitato 4.0.
    “Al Governo chiediamo che intervenga adesso, pianificando il da farsi, con la definizione di un percorso, come avvenuto in altri settori della nostra vita quotidiana per l’effettiva ripartenza, e introducendo misure a sostegno delle nostre società, come il credito di imposta sulle sponsorizzazioni, che abbia un plafond sufficiente per assicurare efficacia e concretezza all’intervento. Non c’è più tempo, il comparto economico ed occupazionale rischia il collasso. E con esso, tutto l’indotto sociale. In autunno a queste difficoltà enormi si aggiungerà il pagamento di quanto rinviato per tributi e tassazioni e la situazione potrebbe diventare non sopportabile per il comparto sport”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il podcast Coach Factor diventa un libro: ecco “Allenatore vincente”

    Di Redazione
    Nei suoi primi due anni di vita, Coach Factor (il primo podcast italiano per allenatori creato da allenatori) ha offerto ad allenatori, tifosi e simpatizzanti del volley una produzione, in termini di contenuti, straordinaria: oltre 120 puntate e circa 6.000 minuti di interviste ai migliori allenatori d’Italia e del Mondo, che hanno generato circa 63.000 download e quasi 65.000 visualizzazioni su YouTube. François Salvagni e Ciro Zoratti, co-fondatori e curatori del format, hanno deciso di trasferire su carta stampata (e in digitale) questa mole di informazioni e di testimonianze tanto imponente: è nato così “Allenatore vincente”, il libro di Coach Factor.
    I due allenatori e podcaster spiegano che, in realtà, l’idea del libro è nata nel 2018, contestualmente alla creazione del podcast. “Quando siamo partiti, sembrava una follia fare divulgazione pallavolistica attraverso un podcast, mentre ora si tratta di uno strumento diffuso e apprezzato da tutti” racconta Salvagni. “Negli ultimi mesi ci siamo resi conto che il nostro progetto aveva raggiunto la sua finalità – gli fa eco Zoratti – dunque abbiamo capito che era il momento opportuno per il libro; tra l’altro il periodo è ideale per tutti gli allenatori che vogliono aggiornarsi in vista della nuova stagione”.
    All’interno del volume sono presenti le Masterclass, che rappresentano il fulcro dell’attività divulgativa di Coach Factor, nonché i contenuti più apprezzati in quanto sviscerano in maniera approfondita alcuni fondamentali del gioco (muro, palleggio, ricezione e attacco); poi gli Speciali, riguardanti argomenti e materie collegati al ruolo dell’allenatore (ad esempio, la preparazione atletica, l’alimentazione, la psicologia dello sport); infine, le interviste 1 to 1 con i più importanti coach della pallavolo maschile e femminile, giovanile e senior (compresi i tecnici federali), che raccontano la loro filosofia, spiegano le loro metodologie e forniscono numerosi consigli e suggerimenti.
    Perché comprare questo libro? “Per avere una raccolta, organica e organizzata, di informazioni sul lavoro dell’allenatore – spiega François Salvagni – ma anche per sostenere Coach Factor e i suoi progetti futuri”. Coach Factor, infatti, non si ferma, anzi rilancia: “Nei prossimi mesi – rivela Ciro Zoratti – realizzeremo nuove iniziative destinate agli allenatori, ponendoci il nostro solito duplice obiettivo, cioè fornire contenuti di qualità ed essere i precursori di un nuovo modo di fare formazione”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Spadafora incontra il Comitato 4.0: “Avremo sfide difficili da affrontare”

    Di Redazione
    Il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha incontrato ieri il Comitato 4.0, composto dai rappresentanti di Lega pro calcio, Serie A di basket e Lega Volley maschile e femminile, come si legge sul suo profilo Facebook.
    Dall’incontro sono emerse diverse problematiche riguardanti il mondo dello sport: come la riapertura degli stadi o il protocollo sanitario.

    (Fonte: Facebook) LEGGI TUTTO

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    Il grido d’allarme di Mauro Berruto: “A settembre un meteorite cadrà sullo sport”

    Di Redazione
    Usa parole forti e trascinanti Mauro Berruto, ex CT della nazionale italiana, per commentare la drammatica situazione dello sport italiano, prostrato dall’emergenza coronavirus. In un lungo e articolato post su Facebook (qui il testo integrale) Berruto esprime tutta la sua indignazione per una situazione che rischia di vedere paralizzato l’intero movimento sportivo italiano, dal vertice alla base, ma al tempo stesso propone soluzioni concrete e strade per ripartire.
    “A settembre 2020 un meteorite cadrà sul mondo dello sport” esordisce Berruto, che poi spiega: “Nel nostro paese, dal secondo dopoguerra il mondo della scuola ha abdicato al compito di diffusione della pratica sportiva. Questa enorme missione è stata raccolta da una capillare rete di associazioni sportive che, Dio le benedica, hanno tenuto in piedi un modello appoggiato su tre colonne portanti: il finanziamento da parte della media/piccola imprese, le famiglie, l’utilizzo di impianti, nella stragrande maggioranza le palestre delle scuole. Poi c’è una quarta, gigantesca colonna portante. Quella del volontariato: un esercito di dirigenti, accompagnatori e addetti alla logistica, ma all’occorrenza anche un po’ arbitri, autisti, refertisti, tecnici, psicologi, massaggiatori, tifosi“.
    “Sento il dovere di urlare – continua Berruto – che fra 6-8 settimane sul nostro sport sta precipiterà un meteorite. Succederà qualcosa di mai visto prima. Quelle tre colonne portanti stanno per implodere: la medio-piccola-piccolissima impresa dovrà occuparsi della propria esistenza in vita, le famiglie vedranno ridursi la propria disponibilità economica e, infine, si aprirà un gigantesco problema relativo all’utilizzo delle palestre.I dirigenti scolastici le utilizzeranno per altri scopi didattici? Quante ragazze e ragazzi potranno entrarci? Chi si occuperà dei processi di sanificazione? Insomma: saremo di fronte al più gigantesco sfratto della storia dello sport del Paese“.
    “Quando arriva un meteorite ci si può comportare in tre modi: non rendersene conto (come successe ai dinosauri, il finale lo conoscete), terrorizzarsi (e quando si ha paura, è umano, si cerca prima di tutto di mettere in salvo se stessi) oppure, me lo hanno insegnato le mie squadre, si possono mettere insieme creatività e intelligenza collettiva. Occorre unirsi, trovare soluzioni comuni e mettere a sistema competenze. Nessuno si salva da solo: se non l’abbiamo imparato negli ultimi mesi… che cosa altro deve succedere?“

    SETTEMBRE 2020: UN METEORITE CADRÀ SUL MONDO DELLO SPORT. POST LUNGO, MA SE CREDETE NEL VALORE DELLO SPORT VI CHIEDO 3…
    Pubblicato da Mauro Berruto su Sabato 25 luglio 2020

    La soluzione del problema, secondo Berruto, passa dalla capacità dei cittadini “di chiedere, insieme e a gran voce, a questo Paese di considerare la cultura del movimento come un bene pubblico”. L’ex CT continua: “Vorrei un Paese che metta la cultura del movimento al centro delle proprie politiche, pensandola come un diritto/dovere civico, nel modo più democratico e ampio, per bambini, adolescenti, adulti, anziani, donne, uomini e con un’attenzione particolare alla disabilità”.
    Tra le proposte lanciate dall’allenatore, un bonus governativo “da mettere a disposizione delle famiglie (quelle che ne hanno bisogno) da poter spendere per la pratica sportiva“, e incentivi fiscali “per chiunque intenderà (o potrà) mettere ancora a disposizione liquidità per lo sport di base“. Ma anche una rivisitazione della gestione degli spazi urbani, “riscrivendo i modelli (feudali e anti-storici) dei bandi di concessione, dell’assegnazione delle palestre scolastiche del recupero e dell’affidamento di aree dismesse e, a maggior ragione in questo momento, cambiando il paradigma di utilizzo di quelle risorse che sono i parchi, i giardini, i fiumi, la collina“.
    “Fra sei-otto settimane – conclude Berruto – arriverà un asteroide: bisogna scegliere se essere dinosauri oppure costruttori del nostro futuro, pensando e agendo come una squadra“.
    (fonte: Facebook Mauro Berruto) LEGGI TUTTO