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    Giulio Sabbi papà per la seconda volta: è nata la piccola Gaia

    Foto Ufficio Stampa Top Volley Cisterna

    Di Redazione
    Fiocco rosa in casa Top Volley Cisterna. L’opposto Giulio Sabbi è diventato papà per la seconda volta: all’alba di oggi (venerdì) alle 4:36 nell’ospedale di Oderzo, nel trevigiano, è nata Gaia una piccolina di poco più di tre chili. L’opposto di Zagarolo aveva raggiunto la moglie Federica nelle ore precedenti alla nascita e ha celebrato questo lieto evento con i famigliari prima di dedicare alla neonata anche un post sui social.
    «Benvenuta Gaia» con la baby-Sabbi che è la seconda figlia dell’atleta della Top Volley: l’altra si chiama Greta ed è nata nel 2018. «Sono felicissimo e la mamma sta bene, grazie a tutti per gli auguri» si è limitato a dire il bomber laziale che lunedì riabbraccerà anche i compagni di squadra alla ripresa degli allenamenti nel palazzetto dello sport di Cisterna. «Non vediamo l’ora di ritrovare Giulio per festeggiare insieme a lui questo lieto evento» ha spiegato Gigi Randazzo rappresentando un po’ il pensiero di tutta la squadra. Gioia e complimenti anche da tutto il resto del Club e dei tifosi pontini che hanno testimoniato tutta la loro gioia.
    Le congratulazioni sono arrivate da tutto il mondo del volley, anche Cristian Savani, ex schiacciatore della Top Volley, si è congratulato con Giulio e Federica, ma anche una marea di altri giocatori di pallavolo da Max Holt che in italiano ha scritto «un abbraccio bomber» ma anche Matteo Piano che ha aggiunto «tantissimi auguri a voi, un abbraccio Giulio», Marko Podrascanin ha chiuso salutato il lieto evento con un «auguroni» e Dragan Stankovic che ha fatto gli auguri e ha aggiunto una marea di icone di felicità. Ma anche tanti appassionati e tifosi hanno salutato la nascita della piccola Gaia con una marea di commenti e di like sui canali social della Top Volley Cisterna. 
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    Beach Volley Finali Scudetto: aggiornamento informazioni per test sierologico

    Di Redazione
    Lo svolgimento del test sierologico, con spese direttamente a carico della Federazione Italiana Pallavolo, potrà essere svolto presso la società Life Brain che ha strutture convenzionate in tutta Italia (https://www.lifebrain.it/home-pazienti/elenco-centri-2/?regione=).
    La prenotazione va effettuata il giorno 14 Agosto ed il test eseguito nelle giornate del 24 o del 25 Agosto. Si dovrà contattare il Centro Prenotazioni (NON VANNO CONTATTATI DIRETTAMENTE I LABORATORI), dalle ore 9 alle ore 17, al numero 800.194.970 facendo riferimento alla convenzione FIPAV.
    Chi non intendesse avvalersi della Società convenzionata FIPAV, potrà effettuare il test sierologico in una qualsiasi struttura sanitaria autorizzata, ed il costo sarà rimborsato, dopo la presentazione della relativa ricevuta, dalla FIPAV con le modalità che verranno comunicate.
    In questo caso il test deve essere obbligatoriamente effettuato tra il 22 al 25 Agosto. Le stesse disposizioni valgono anche per gli Allenatori che intendono partecipare alle Finali Gli atleti e gli allenatori dovranno presentarsi presso la sede di gara muniti del certificato sierologico da presentare al Medico federale.
    L’iscrizione si intenderà valida una volta superati gli adempimenti sanitari. Viste le disposizioni sanitarie si proroga la chiusura dell’iscrizione al 22 Agosto 2020 alle ore 24.00
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beach Volley Finali Scudetto: le info su dove e come svolgere il test sierologico

    Di Redazione
    Lo svolgimento del test sierologico, con spese direttamente a carico della Federazione Italiana Pallavolo, dovrà essere effettuato presso la società Life Brain che ha strutture convenzionate in tutta Italia. Per consultare l’elenco dei centri è necessario cliccare qui.
    Per effettuare la prenotazione del suddetto esame (da eseguire obbligatoriamente tra il 20 e il 24 di agosto), si dovrà contattare il Centro Prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17, o il sabato dalle ore 9 alle ore 12, al numero 800.194.970 facendo riferimento alla convenzione FIPAV (I laboratori non vanno contattati direttamente).
    L’iscrizione al torneo si intenderà valida una volta superati gli adempimenti sanitari. Viste le disposizioni sanitarie si proroga la chiusura dell’iscrizione al 22 Agosto 2020 alle ore 24.00
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Incidente di Castelmagno: la Redazione si stringe attorno alle famiglie

    Di Redazione
    La tragica notizia dell’incidente avvenuto nella notte a Castelmagno (Cuneo), nel quale hanno perso la vita i giovani Marco, Camilla, Elia, Nicolò e Samuele, oltre al grave ferimento di Marco e Danilo, tocca molto da vicino il mondo del volley.
    Samuele, infatti, militava nel settore giovanile del Cuneo Volley, mentre Camilla è figlia di Luca Bessone, ex giocatore e dirigente di società, nonchè sorella di Beatrice che ha giocato nel Cuneo Granda Volley e attualmente nell’Lpm Mondovì.
    Danilo, in lotta per la vita, è invece tesserato per il Cuneo Volley e ha giocato nell’ultima stagione al Volley Savigliano in serie C.
    La Redazione di Volley News si stringe attorno alle famiglie colpite da questa terribile tragedia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Argos Volley: Progetto Sport 2020/2021, tutte le forze che verranno messe in campo

    Di Redazione
    La conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina nei locali della curia vescovile di Sora ha messo in luce un grande e importante Progetto Sport 2020/2021 che la Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e l’Argos Volley si sono impegnati a portare avanti con dedizione e devozione in favore dell’intero territorio. Ma forse tutto questo da solo non basterà. Perseguire l’obiettivo di scongiurare l’abbandono della pratica motoria di bambini e ragazzi la cui condizione di vita sociale è venuta a cambiare sensibilmente dopo gli ultimi fatti, alla luce delle ultime indicazioni ministeriali sulla nostra vita aggregativa, comporterà tanti altri sforzi: economici, logistici, organizzativi e soprattutto educativi.
    Questo lo aveva già capito e messo in conto il Patron Gino Giannetti. “Da un embrione è venuto fuori un successo – da qui è partito il suo racconto. Eravamo all’epoca del lockdown ed è stato subito chiaro che ci saremmo trovati difronte a due problemi, uno riguardante lo sport d’eccellenza e l’altro quello di base.
    Per lo sport di eccellenza era facile capire che il territorio, qualunque esso sia, sarebbe stato martoriato a livello operativo e industriale, e di conseguenza economico. A fronte di questo ragionamento, con la mia famiglia abbiamo scelto una politica di serietà, abbiamo fatto i nostri conti e deciso di non partecipare alla SuperLega per coerenza e rispetto di tutti gli attori protagonisti.
    A preoccuparci di più, invece, lo sport di base. Era evidente che le ripercussioni sul territorio sarebbero state di natura logistica, quindi dei luoghi dove praticare lo sport di base, e di natura economica, conseguenza di un territorio dove esistono una pluralità di industrie che, nel migliore dei casi, avrebbero e hanno messo i dipendenti in cassa integrazione. Così la ricaduta di tutto ciò si è avuta sulla famiglia che, di fronte all’improvvisa ristrettezza economica deve decidere di tagliare qualcosa dal proprio budget partendo ovviamente da ciò di cui si può fare a meno, come lo sport.
    Da questo ragionamento è scaturita l’idea di donare 1000 voucher alla Curia che, attraverso i parroci, sarà garante di individuare e omaggiare le famiglie destinatarie per scongiurare l’abbandono della pratica motoria di bambini e ragazzi la cui condizione di vita sociale è venuta a cambiare.
    Ci è bastato chiedere un appuntamento, parlare con il Vescovo e subito, con #CuoreFedePassione, il nostro progetto ha cominciato a brillare di luce propria. Con concretezza, ognuna delle due entità ha messo in atto le proprie competenze credendo fermamente nel valore sociale ed educativo dello sport. I 1000 voucher, spalmati in un arco temporale di 9 mesi ricompreso tra settembre 2020 e maggio 2021, consentiranno ai giovani di età compresa tra i 5 e i 16 anni, di partecipare alle attività sportive dell’Argos Volley per un intero mese al costo simbolico di €5,00.
    Tutto questo con enorme sacrificio, ma soprattutto enorme gioia. La gioia è quelle che abbiamo vissuto negli anni attraverso le soddisfazioni del nostro impegno nel sociale, e oggi possiamo tranquillamente dire che teniamo più a questo che all’essere in SuperLega.
    Da quando abbiamo pensato di dover scegliere dove investire determinati denari, abbiamo subito deciso di farlo sul nostro territorio perché pensare di poter portare 1000 giovani a fare il nostro sport regalandogli anche una bellissima festa di fine anno, moralmente era la cosa più importante da fare.
    E’ evidente che il progetto sia una operazione senza alcun margine, anzi, in qualche modo dobbiamo trovare le risorse mancanti al costo simbolico di €5 che avranno le famiglie destinatarie dei voucher, ma non abbiamo nessuna difficoltà ad ammettere che l’Argos Volley ha sempre fatto fede ai suoi costi interni, e lo farà anche quest’anno, sicuramente anche grazie agli sponsor e partner che abbiamo sempre avuto accanto. In questi giorni parleremo con tutti loro, gli presenteremo il progetto, e cercheremo di farci accompagnare anche economicamente in questo nuovo capitolo della storia che scriveremo. Mi auguro che questo tipo di progetto possa essere un ulteriore passo per creare altra sinergia tra di noi, o nuova con altre attività”.
    L’aspetto logistico e quello del valore sociale ed educativo dello e nello sport, è stato trattato anche dal Presidente Enrico Vicini che nel suo intervento ha detto:
    “L’Argos Volley da sempre è vicina al territorio e i modi che ha per dare al territorio sono molteplici. Alcuni li abbiamo già visti, ma mi preme mettere l’accento su un altro aspetto, i miei allenatori li ho sempre chiamati e ritenuti educatori perché la nostra prima regola quando si parla di giovani e della loro crescita, è quella di mettere sempre l’educazione al primo posto.
    Come sono degli educatori gli allenatori, lo sono anche i nostri dirigenti, in quanto tutto l’ambiente Argos ha lo stesso indirizzo affinché sia sano per chi lo frequenti.
    È più di un mese oramai che assieme a tutto lo staff lavoriamo alla logistica di questo progetto andando incontro e affrontando molteplici problematiche pratiche come possono essere la pulizia del palazzetto, la sanificazione di tutti i suoi spazi, lo studio e la messa in opera di percorsi di entrata e di uscita, e la definizione e delimitazione di tutte le aree utilizzabili come da normative vigenti. Contestualmente abbiamo incrementato anche il numero degli allenatori qualificati, il tutto per cercare di essere quanto più ricettivi possibile. Insomma, è tutto pronto per accogliere nel migliore dei modi questi nuovi giovani atleti e le loro famiglie”.
    Orlando Polsinelli invece, Responsabile per l’Argos dei progetti sociali e in particolar modo quelli con la Curia, ha messo in evidenza un’altra grande conseguenza positiva che il progetto può vantare di avere:
    “È innegabile che il Progetto Sport ha risvolti molto importanti per la famiglia, e non solo per quanto concerne l’ambito educativo, ma anche per l’unione che può creare tra i genitori e i figli.
    Nella difficoltà che alcune famiglie stanno vivendo, sapere che un padre può dire al proprio figlio che può andare a praticare pallavolo senza alcuna preoccupazione di gravare sul bilancio familiare, rafforzerà indubbiamente anche il loro rapporto perché la gioia del bambino è l’elemento che a un genitore da più entusiasmo e forza per andare avanti”.
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    Domani Miriam Sylla parteciperà al programma Unomattima Estate

    Di Redazione
    Domani mattina, intorno alle 9.30, la schiacciatrice azzurra Miriam Sylla parteciperà al programma Unomattima Estate.
    Insieme a Miriam ci sarà anche il telecronista RAI Maurizio Colantoni e i temi dell’intervista verteranno principalmente sul libro di Sylla e sulla nazionale tricolore.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Granda Volley Academy: parte il progetto network della società biancorossa

    Foto Ufficio Stampa Granda Volley Academy

    Di Redazione
    Dopo l’accordo con la società imperiese Nuova San Camillo, attivato nell’estate 2019, il progetto Granda Volley Network si allarga: siglato nei giorni scorsi l’accordo tra Granda Volley Academy e Villanova Volley Ball. Il capoluogo della Granda, dopo aver ampliato gli orizzonti sconfinando in terra ligure, pone solide basi nel Monregalese grazie all’intesa raggiunta tra i dirigenti dei rispettivi club.
    Tre i principali obiettivi del network: sostenibilità economica, attività di formazione e crescita del modello organizzativo. Una rete in cui condividere e trovare nuovi stimoli, sfruttando al meglio le reciproche potenzialità ed attivando iniziative di marketing con una più ampia base di tesserati.
    «Parte da Villanova Mondovì la nostra idea di network – dichiara Luca Di Giacomo, presidente Granda Volley Academy – con l’intento di offrire e condividere. C’è grande interesse verso il nostro modello di sviluppo, basato sul confronto reciproco. Siamo fermamente convinti che la Serie A1 debba essere lo stimolo principale, affiancato da numerose attività collaterali che portino il maggior numero possibile di ragazze ad avvicinarsi con passione alla pallavolo. Ci sono ampi margini di crescita, insieme li sfrutteremo».
    «Abbiamo accolto con grande entusiasmo questa partnership prestigiosa – afferma Fabrizio Prato, presidente Villanova Volley Ball – nell’ottica di fornire a tutti i nostri atleti nuovi interessanti stimoli. In un network ci si sente meno soli: l’unità ci renderà più forti e pronti ai cambiamenti. Abbiamo già condiviso una parte del percorso ed il Campus di settembre andrà proprio nella direzione di favorire interscambi tra allenatori e staff».
    La stagione agonistica 2020/2021 partirà infatti con una grande novità: dal 1° al 3 settembre (Under 12, 13, 14 e 15) e dal 4 al 6 settembre (Under 17, Prima Divisione, Serie D e Serie B2), le due società propongono alle atlete tre giorni di divertimento, socializzazione e preparazione fisico-atletica. Ospiti dell’Albergo Commercio, in frazione Norea di Roccaforte Mondovì, immerse nel verde della montagna, le ragazze svolgeranno allenamenti tecnici, tattici e fisici sotto la direzione tecnica di Liano Petrelli e Gian Luca Ravotti.
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    La Federazione e l’associazione Mabasta insieme contro il bullismo

    Di Redazione
    La Federazione Italiana Pallavolo ha concesso il proprio patrocinio all’associazione Mabasta, giovane Onlus che si prefissa l’obiettivo di contrastare il bullismo e il cyberbullismo.
    L’associazione Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti è nata nel 2016 (dal 2018 è divenuta Onlus) all’interno dell’Istituto Galilei di Lecce per volontà dell’allora classe I A dell’istituto salentino. Principio ispiratore fu l’episodio salito tristemente alle cronache di una dodicenne di Pordenone che tentò il suicidio dopo essere stata vittima di bullismo.
    La collaborazione tra la Federazione Italiana Pallavolo e il giovanissimo movimento antibullismo Mabasta ha l’obiettivo di sensibilizzare quanti più giovani possibile in età scolare sull’importante tema del bullismo e del cyberbullismo.
    L’idea è quella di agire attraverso una delle maggiori passioni dei ragazzi, lo sport, e far sì che alcuni comportamenti vengano scoraggiati il più possibile dimostrando, invece, come la pallavolo e più in generale lo sport siano la dimostrazione più eloquente di come il rispetto reciproco e la collaborazione tra pari siano capaci di condurre a grandi successi.La prima azione in campo sarà il lancio della campagna “Schiacciamo il bullismo” e del suo hashtag #SchiacciamoilBullismo.
    “Siamo felici di aver concesso il patrocinio a un’associazione così giovane impegnata in una mission sociale di tale importanza – ha dichiarato il Presidente Federale Cattaneo -. Purtroppo il bullismo e il cyberbullismo sono problematiche di stretta attualità ed è dovere della società civile fare di tutto per debellarle. Sapere che in Italia ci sono gruppi di giovani disposti a impegnarsi per far sì che il mondo nel quale vivono possa migliorare è qualcosa che fa ben sperare per un futuro migliore in tal senso. La pallavolo è fortemente radicata tra i più giovani; sono sicuro quindi che il nostro movimento contribuirà alla causa veicolando valori quali il rispetto reciproco, l’educazione e la condivisione di obiettivi. Sono altrettanto certo che i giovani atleti delle nostre Nazionali saranno entusiasti di raccogliere questa sfida e di fare squadra con i loro coetanei dell’associazione Mabasta”.
    Sentivamo il forte bisogno di far arrivare il nostro messaggio ed il nostro Modello contro il bullismo a tutti i giovani e giovanissimi d’Italia – racconta Mirko del gruppo “Mabasta” – e abbiamo pensato che lo sport e la musica potevano essere ottimi veicoli. Abbiamo così iniziato a metterci in contatto con le maggiori organizzazioni e ci ha sorpreso molto la sensibilità e la determinazione della FIPAV! Hanno subito risposto al nostro appello e abbiamo iniziato a dialogare “a distanza” su come poteva configurarsi una possibile collaborazione che avesse lo stesso obiettivo: prevenire e debellare i pessimi fenomeni del bullismo e del cyberbullismo fra giovani. Ci preme ringraziare di vero cuore il Presidente Cattaneo in quanto non è consueto in Italia che un’importante organizzazione come una Federazione Nazionale dia ascolto e poi credito a dei “ragazzini” come noi.»
    Per maggiori info e dettagli: https://www.mabasta.org/
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO