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    Itas Trentino: ad Amriswil centesima partita da capitano per Giannelli

    Di Redazione
    Il 3-0 ottenuto giovedì sera sul campo del Lindaren Volley Amriswil sarà ricordato da Trentino Volley non solo come il risultato che ha sancito la qualificazione alla Main Phase di 2021 CEV Champions League, ma anche per un significativo riscontro statistico.
    Proprio nella seconda ed ultima partita disputata in terra elvetica Simone Giannelli ha infatti collezionato la centesima partita da Capitano del Club in cui è cresciuto. Un traguardo in passato toccato solo da altri due giocatori nei ventanni di storia gialloblù: Matey Kaziyski, recordman di questa particolare classifica con 204 partite giocate con la fascia addosso, e Filippo Lanza, giunto sino a quota 150. Anche Giannelli può comunque vantare, da questo punto di vista, un record assoluto; nessun atleta prima di lui era mai arrivato in tripla cifra così giovane, a 24 anni e poco meno di tre mesi, impiegando quindi appena due stagioni e mezzo (ruolo ricoperto dall’inizio dell’annata 2018/19). 
    La ricorrenza oltretutto è stata festeggiata anche con il premio di mvp del match, riconoscimento che Simone non riceveva in una singola partita dal 19 marzo 2019: Anche in quel caso si trattava di un impegno europeo di assoluto riguardo: gara d’andata della finale di CEV Cup, vinta alla BLM Group Arena per 3-0 contro i turchi del Galatasaray.
    Questa la lista completa dei capitani della storia di Trentino Volley, ordinata secondo il numero di presenze: 1. Matey Kaziyski (204), 2. Filippo Lanza (150), 3. Simone Giannelli (100), 4. Emanuele Birarelli (91), 5. Nikola Grbic (85), 6. Marco Meoni (64), 7. Paolo Tofoli (60), 8. Andrea Sartoretti (40), 9. Lorenzo Bernardi (31), 10. Francesco Lavorato (28), 11. Matteo Burgsthaler (4), 12. Osmany Juantorena (2), 13. Dore Della Lunga, Mitar Djuric e Raphael Vieira De Oliveira (1). 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Associazione Procuratori: snellire le procedure per i tamponi

    Di Redazione
    Proporre alle Leghe e alla Federazione alcuni spunti per snellire le procedure dei tamponi a cui si sottopongono giocatori e membri degli staff e ridurre i tempi di risposta dei test. Questa l’intenzione dell’Associazione Procuratori, che si è riunita oggi per confrontarsi sugli argomenti più “caldi” del momento: tra questi anche i numerosi rinvii causati da casi di positività al Covid-19.
    “Sono emerse indubbie criticità – si legge in un comunicato – nel sistema adottato dai club per la sottoposizione ai tamponi di squadra e staff. È pur vero che le singole situazioni a volte non consentono di tener fede ai protocolli previsti, soprattutto nei casi in cui sono calendarizzati turni infrasettimanali che riducono notevolmente i tempi per l’ottenimento degli esiti dei tamponi stessi“. L’Associazione precisa di non voler “assolutamente criticare i protocolli o sindacare sull’operato dei club“, ma di agire “nell’interesse primario di tutela della salute dei nostri assistiti“.
    Inoltre, nella riunione di oggi è stata deliberata la composizione di commissioni di lavoro allo scopo di migliorare lo status dei pallavolisti nel sistema nazionale e internazionale e nei rapporti con Federazione, Leghe e FIVB. Per finire, l’Associazione Procuratori ha deciso di incontrare a breve l’Associazione Italiana Pallavolisti per concordare il contenuto di un protocollo di intesa.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley: aperta online l’asta digitale della Comunità di San Patrignano

    Foto di Giovanni Daniotti

    Di Redazione
    Il Consorzio Vero Volley, comunicato che dal 29 ottobre, fino a lunedì 16 novembre, è aperta l’edizione online dell’Asta di San Patrignano 2020. L’Asta è finalizzata ad aiutare la Comunità – di cui Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, è Ambasciatrice – nei suoi bisogni essenziali, garantire l’accoglienza e la continuità nell’ottemperare ai tre principi fondamentali della missione: recupero, formazione e prevenzione.
    Alessandra e Vero Volley hanno contribuito anche mettendo gratuitamente in palio un lotto dedicato all’affitto di un giorno dell’Arena di Monza per un evento. Per vedere tutti i lotti dell’asta 2020 si può cliccare sulla pagina dedicata del sito CharityStars.com. In basso è possibile trovare tutte le informazioni utili per la procedura. 
    UNA GRANDE FAMIGLIA CHE CHIEDE AIUTO. San Patrignano è una lunga storia che continua, attraverso l’incontro di tante vite, che insieme trovano ogni giorno la forza di rimettere a posto la propria esistenza per ricominciare a vivere davvero. Dal 1978, anno della fondazione, ad oggi sono oltre 26.000 le persone accolte dalla Comunità. Uomini, donne, madri, padri, adolescenti provenienti da tutta Italia e dall’estero, da contesti sociali diversi, che hanno scelto di chiedere aiuto e darsi un’altra possibilità.I costi di mantenimento per la quotidianità di San Patrignano sono notevoli: vitto e alloggio per 1200 persone, assistenza sanitaria e legale e percorsi di istruzione e formazione professionale per ognuno, una continua manutenzione e riqualificazione delle strutture secondo le normative vigenti. Il tutto a carico della sola Comunità, fatto che per lo Stato si traduce in un enorme risparmio, quantificabile in oltre 30 milioni di euro l’anno. Annualmente sono all’incirca 400 i giovani che entrano in comunità dopo un primo contatto con le associazioni di volontariato satelliti diffuse sul territorio italiano. Circa 300 lasciano definitivamente la struttura dopo una permanenza che usualmente è intorno ai 3 anni e mezzo. Come in una grande famiglia, tutti portano con sé un senso di appartenenza immutabile e profondo.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serena Salvati è la nuova responsabile degli arbitri FIPAV Roma

    Foto di Daniele Maceratesi

    Di Redazione
    Il Comitato Territoriale FIPAV Roma comunica ufficialmente di aver affidato l’incarico di Responsabile territoriale ufficiali di gara a Serena Salvati, arbitro di Serie A e tra i fischietti più apprezzati del territorio capitolino.
    Classe ’84, Serena ha iniziato ad arbitrare nel 2000. Nel 2003 è stata promossa al ruolo regionale, nel 2008 a quello nazionale, iniziando così la sua avventura nei campionati. La promozione in Serie A è avvenuta nel 2018. Oggi, a 20 anni di distanza dalla prima partita diretta, arriva per lei il prestigioso incarico: guiderà un movimento composto da circa 200 arbitri. “Salto in corsa sul progetto Territoriale – ha dichiarato Serena Salvati – l’ambiente dove tutto ha avuto inizio, da dove porto i ricordi più affettuosi e in parte le basi solide di questo profondo amore che si chiama Pallavolo/arbitraggio, dove mi sono sempre sentita a casa“.
    “Ci tenevo a salutarvi – ha aggiunto – e a darvi un grande in bocca al lupo per la stagione, sperando di iniziare questo campionato quanto prima, con uno spirito carico di entusiasmo che ci vedrà affrontare e adattarci a questa nuova condizione che viviamo da qualche mese: in questa nuova avventura, ci sono persone a voi già note e nuovi collaboratori di cui nutro profonda stima, con l’obiettivo comune di consolidare un progetto attraverso la passione, l’armonia e lo spirito di gruppo. Siete/siamo una squadra, lo saremo anche quest’anno, pronti a supportarci e a sostenerci nei momenti difficili e in quelli meravigliosi che verranno e che ci costruiremo. Colgo l’occasione per salutare con affetto e stima Massimo Dentoni e ringraziarlo di cuore per il grande lavoro svolto, ringrazio il Presidente Martinelli per la fiducia concessa. Saluto i ragazzi che faranno parte di questa commissione e li ringrazio di aver accettato di far parte di questa squadra“.
    “Auguriamo a Serena e a tutta la commissione buon lavoro in vista di una stagione che sarà piena di incognite e di sfide da vincere – ha dichiarato il presidente FIPAV Roma, Claudio Martinelli – sono certo che grazie al suo impegno e alla passione che ha sempre dimostrato saprà mantenere alta la qualità dei nostri fischietti. Colgo l’occasione per ringraziare Massimo Dentoni per l’impegno profuso in questi anni da responsabile territoriale degli ufficiali di gara. Massimo è e sarà sempre un punto di riferimento per tutti noi“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, l’orma di Elisa Malomo: “Casa dolce casa”

    Roma Volley Club Femminile

    Di Redazione
    Dopo la prima puntata, dove si parlava del numero di maglia, ecco il secondo appuntamento di questa rubrica della società capitolina.
    “Casa dolce casa”. Quante volte, varcando la porta di ingresso della vostra abitazione, vi sarà capitato di pronunciare queste parole; al rientro da una giornata estenuante o semplicemente iniziata col piede sbagliato, magari scaraventando tutto a terra e gettandovi a capofitto su una superficie morbida a portata di mano. Quante volte avete ricercato quel senso di protezione e serenità che solo la vostra casa era in grado di darvi. Quattro mura e un tetto: un posto sicuro in cui rifugiarsi, dove recuperare le energie prima di riuscire e affrontare il mondo là fuori. Oggi più complesso che mai. La chiamiamo “casa”, come hanno iniziato a fare i latini tanti secoli fa, ma in realtà con questo nome possiamo indicare luoghi diversi, purché ci facciano sentire protetti. Un negozio a cui siamo affezionati, l’appartamento di una persona con cui siamo cresciuti, un ristorante che frequentiamo da quando abbiamo memoria oppure, per i più romantici, la nostra automobile, instancabile compagna di avventure.
    Anche la nostra città di nascita, perché no. Ma se si chiedesse a uno sportivo cosa identifica con il termine “casa”, ci sarebbero buone probabilità per cui la risposta sia “la mia palestra”. Perché? Non è semplice da spiegare, ma è sicuro che una volta provato non si torna più indietro. “La palestra” è quella in cui si entra in un modo, e se ne esce in un altro; quella in cui quel che succede è spesso un segreto, alla stregua di un “Fight Club”. Un luogo che apre le porte della vita, che è capace di prenderci per mano e accompagnarci durante tutte le fasi della crescita umana, sportiva e professionale, il luogo, se non l’unico, dove si entra veramente in contatto con l’altro, il prossimo, il diverso da noi. Ed è così, con un pizzico di magia, che un luogo apparentemente ordinario assume quel valore inestimabile, quella caratura per cui diventa a tutti gli effetti un luogo da proteggere e difendere: la nostra vera “casa”. Per questo, e una serie innumerevole di motivi, senza ci si sente fragili, tristi, incompleti. Dopotutto, vivreste voi senza una casa?
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sport e Salute convoca le Federazioni: “Non lasceremo indietro nessuno”

    Di Redazione
    Dopo l’emanazione del DPCM di ieri che ha, di fatto, bloccato gran parte dell’attività sportiva sul territorio nazionale, Sport e Salute ha convocato per questa settimana i rappresentanti delle Federazioni, degli Enti di promozione sportiva e degli organismi sportivi per ascoltare le loro voci e discutere della possibilità di accesso ai contributi pubblici. “Faremo di tutto per non lasciare indietro nessuno” dice il comunicato dell’ente, e il presidente Vito Cozzoli aggiunge: “Lo sport è salute, ma il virus è un avversario tosto e ci impone nuovi sacrifici. Siamo già al lavoro per tutelare il sistema sportivo, vera ossatura sociale del paese“.
    Ieri il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora aveva promesso l’introduzione di un’indennità di 800 euro per il mese di novembre e lo stanziamento di 50 milioni a fondo perduto per ASD e SSD, oltre all’erogazione automatica di contributi alle società che ne avevano già usufruito.
    Nel frattempo la Federazione Italiana Pallavolo ha in programma in mattinata un Consiglio Federale straordinario per discutere sui riflessi del nuovo decreto. A seguire è prevista la Consulta dei presidenti regionali.
    (fonte: Sport e Salute) LEGGI TUTTO