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    “Sospesi… oltre il muro”, una rete tra Sport e Sociale organizzata dalla Pallavolo Montale

    Di Redazione
    Prende ufficialmente il via l’iniziativa “Sospesi… oltre il muro” organizzata dalla Pallavolo Montale, in collaborazione con l’Assessorato allo Sport del Comune di Castelnuovo Rangone e con l’Associazione “L’Abito di Salomone”. Una rete tra Sport e Sociale per sottolineare quanto sia importante, soprattutto in momenti come questo, l’apporto di tutti, anche con piccoli gesti che, messi insieme, possono fare la differenza e permettano di andare oltre il muro dell’indifferenza.
    Presenti sul parquet castelnovese il Sindaco Massimo Paradisi, che si dice soddisfatto: “In un momento così complicato per la comunità, Pallavolo Montale conferma lo stretto legame con il territorio e la sensibilità verso i cittadini più in difficoltà. Siamo felici di giocare questa partita insieme e, a nome di tutti, ringrazio i dirigenti e lo staff del Club per la disponibilità e il prezioso contributo all’iniziativa”.
    Gli fa eco Stefano Solignani, Assessore con delega allo Sport: “Lo Sport dimostra ancora una volta di essere uno straordinario veicolo per la solidarietà, in grado di impattare concretamente sul territorio, con risvolti che siamo certi saranno più che positivi. Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con il Club nerofuxia, con la quale possiamo dare un aiuto in più alle famiglie che ne hanno bisogno”.
    Cristina Barbolini, Presidente dell’Associazione “L’Abito di Salomone”: “Questa sinergia, se vogliamo insolita, rappresenta una bella opportunità per coinvolgere una parte di cittadinanza con la quale non siamo direttamente in contatto. Si tratta del proseguimento del progetto “Spesa sospesa” realizzato durante il primo lockdown. Grazie anche al sostegno di Pallavolo Montale siamo convinti che la risposta dei cittadini sarà altrettanta buona”.
    Sofia Baldazzini, Assessore con deleghe a Cultura, Volontariato, Scuola e Perla Cecoli, referente per i Servizi alla Comunità del Comune, entrano più nello specifico: “Il progetto, che si terrà nel periodo natalizio dal 14 dicembre al 17 gennaio, riprende quello de ‘La spesa sospesa’: è prevista la possibilità per chi acquista nei supermercati del territorio, di lasciare alimenti nel carrello della spesa messo a disposizione, per dare un aiuto concreto alle persone bisognose, ancora più vulnerabili in questo momento. I prodotti saranno poi ritirati e distribuiti dai volontari dell’associazione l’Abito di Salomone, che opera da decenni sul nostro territorio, garantendo una consegna della spesa personalizzata, fatta in sicurezza e con discrezione”.
    Scesi in campo anche il Presidente Barberini e Francesca Gentili, testimonial dell’iniziativa, scelta per trasmettere un concetto che vuole essere efficace nella sua semplicità: “A volte basta essere… Gentili”.
    Francesca, catturata mentre va a muro con il primo cittadino e con Cristina, è raggiante dopo la bellissima vittoria di ieri: “L’iniziativa ci ha portato fortuna, ora devono venire sempre. Scherzi a parte è bello prestare la propria immagine per questo tipo di attività, e mi fa davvero molto piacere dare nel mio piccolo un contributo. Noi giocatrici saremo le prime a sostenere la causa”.
    “Siamo a noi a ringraziare Massimo, Perla, Sofia, Stefano e Cristina, per il grande sostegno e vicinanza che hanno sempre manifestato in questi mesi. Questo progetto vuole semplicemente provare a rendere alla Comunità qualcosa indietro” chiude il Presidente Gianfranco Barberini.
    Infine la palla passa a Caterina Cigarini, negli insoliti panni di Giocatrice/Account Marketing: “Oggi che questi spalti sono purtroppo vuoti, proviamo a riempirli con qualcosa che possa essere concretamente di supporto oltre che utile per chi ne ha bisogno. Per ora non aggiungo altro, ma stiamo studiando un’attività specifica per gennaio, speriamo di poterla realizzare…”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lupus in Fabula di Ceccarelli: Sliding Doors e le opportunità

    Di Redazione
    Undicesimo episodio di Lupus in Fabula, la rubrica creata da Andrea Ceccarelli per la Roma Volley Club Femminile. In questa puntata, si parla di Sliding Doors, il film del 1998 e dirette televisive.
    Ricordate la scena del film “Sliding Doors” di Peter Howitt? Quella in cui la protagonista Gwyneth Paltrow deve scegliere se salire o meno sulla metro, mentre le porte scorrevoli si aprono e richiudono come ad ogni fermata, se salire o scendere dall’ascensore, mentre le porte scorrevoli si aprono e richiudono come ad ogni piano. Inconsapevolmente, quella scelta potrebbe cambiare tutto nella sua vita. Quando è arrivata la chiamata della Lega Pallavolo Serie A Femminile che ci offriva la possibilità di andare in diretta su RaiSport nel sabato sera dedicato al grande volley, mi sono passate davanti agli occhi quelle immagini, ma anche il pensiero sull’eventuale ineluttabilità del destino.
    Mi sono ricordato di quante persone stanno lavorando duramente a questo progetto, con professionalità, con dedizione, con passione. Alle atlete che si allenano quotidianamente in palestra, allo staff tecnico, a medico e fisioterapisti, a chi prepara il campo, a chi gestisce il materiale, le palestre, organizza gli eventi, agli istruttori e alle ragazze del settore giovanile, ai dirigenti. Mi sono ricordato delle giovani e dei giovani dello staff della comunicazione che, ogni giorno, con freschezza ed energia, cercano di dare diffusione, apportando originalità, bellezza, contenuti nella presentazione al pubblico dell’attività della Roma Volley Club Femminile. Ho pensato a quanta gratitudine abbiamo per gli sponsor e a quanto facciamo per dargli visibilità tramite la nostra squadra, in campo e fuori dal campo, sui social, nella App, nella community di appassionati del volley.
    Alla nostra filosofia che ci vede attivi con le nostre campagne sociali durante le partite e lontano da queste, di come anche per dire una cosa assolutamente giusta come #MURIAMOILCYBERBULLISMO servano mezzi, il contributo delle istituzioni e di tanta gente coinvolta. Ho pensato anche a come una realtà sportiva gloriosa e importante, come quella della Virtus Roma di pallacanestro, un simbolo del basket romano, un pezzo d storia della pallacanestro italiana, stesse, nonostante le emozioni regalate e i successi conseguiti, tristemente morendo per mancanza di supporto al Presidente Toti. Tanti fattori incidono sulla crescita e la continuità di un progetto sportivo.
    Le nostre atlete, dopo la sosta per il Covid, hanno faticato a rientrare in ritmo partita, anche per qualche piccolo infortunio. Purtroppo, il lavoro svolto, sia fisico che tecnico, i sincronismi che avevano fatto della squadra un ingranaggio quasi perfetto fino alla sosta forzata, si erano inceppati sia con Sassuolo che con Mondovì, dando poi un segnale di ripresa con il Club Italia. Il rischio di fare una brutta figura a livello nazionale, davanti a un pubblico molto superiore alla nostra media per partita, esisteva. L’ultima gara di A2 trasmessa dalla RAI, la finale di Coppa Italia della scorsa stagione, aveva fatto registrare più di 65.000 spettatori, un’enormità rispetto ai nostri numeri abituali.
    L’opportunità era importante, per offrire una vetrina nazionale ai nostri sponsor, per far conoscere il nostro progetto su scala nazionale, per riportare Roma, anche televisivamente, nel grande volley, per dire “ci siamo”, perché sarebbe stata la prima volta per la nostra società in diretta nazionale sulla Rai. Il DG Roberto Mignemi ha dato la disponibilità, il DS Barbara Rossi anche, a quel punto eravamo in ballo. Il ballo, per merito della squadra, di Consuelo Mangifesta della Lega Volley Femminile, di Marco Fantasia e Giulia Pisani della Rai, è stato una vera festa. Le Wolves sono scese in campo concentrate, belle col loro vestito buono, senza soffrire la pressione televisiva, che non era da escludere, soprattutto per chi era all’esordio davanti al grande pubblico.
    Alla fine di 79 minuti di gioco, anzi diciamolo, di spettacolo, Roma ha vinto l’incontro con un perentorio 3-0. La diretta ha registrato il record di audience per una partita di serie A2 di pallavolo, femminile e maschile, con 161.000 spettatori davanti alla Tv. La nostra squadra è entrata nelle case degli italiani, degli appassionati del volley, magari ha fatto innamorare qualche bambina di questo bellissimo sport e, speriamo, qualche tifoso di questa maglia. Sabato notte, dopo la partita, ho compreso una volta di più, quanto quell’opportunità che, a volte, arriva in un momento complicato, fuori da ogni logica e previsione, vada colta con rischi annessi e connessi. Pur inconsapevolmente, un’esitazione davanti a quelle porte scorrevoli potrebbe aver cambiato tutto nel nostro progetto, nella nostra storia o forse, come nel film, il destino è ineluttabile, chissà.
    (Fonte: Facebook Roma Volley Club Femminile) LEGGI TUTTO

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    L’Italia del volley piange la scomparsa di Paolo Rossi

    Foto Instagram Savino Del Bene Scandicci

    Di Redazione
    Un altro grave lutto ha colpito il mondo dello sport: la scomparsa di Paolo Rossi, indimenticabile protagonista della vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio 1982, ha causato grande commozione in tutto il paese. E anche questa volta, come accaduto per la morte di Diego Armando Maradona, la pallavolo è stata in prima linea nel manifestare dolore e cordoglio. Tra le tante società, pallavolisti e addetti ai lavori che hanno celebrato il grande “Pablito” sui social ricordiamo ad esempio Savino Del Bene Scandicci, Volley Tricolore e Roma Volley Club, ma anche Consuelo Mangifesta: ecco i loro post.

    (fonte: Instagram, Facebook) LEGGI TUTTO

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    La Fipav scrive al Governo: “Senza un chiarimento riprenderemo gli allenamenti”

    Di Redazione
    Continua la polemica – per il momento a senso unico – tra Federazione Italiana Pallavolo e Coni sulla sospensione degli allenamenti di tutte le categorie, escluse Serie A e B, in vigore dallo scorso 5 dicembre per decisione della stessa Fipav. Il presidente federale Bruno Cattaneo, che pochi giorni fa aveva scritto a Giovanni Malagò invitandolo a “vigilare” sull’applicazione delle norme, oggi indirizza una nuova missiva al numero uno del Coni e contemporaneamente si rivolge anche a Giuseppe Pierro, capo del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio.
    “Abbiamo appreso attraverso il sito del CONI – scrive Cattaneo nella lettera al rappresentante del Governo – che (…) sono state pubblicate le indicazioni degli Enti di Promozione Sportiva, che con grande ‘disinvoltura’ hanno conferito tale titolo ad attività prettamente promozionali e amatoriali. Siamo, quindi, al paradosso più totale, in cui i campionati federali che assegnano i titoli di campione d’Italia, regionale e territoriale, assoluti e giovanili, si trovano oggi fermi per il grande senso di responsabilità – percepito talvolta come ‘tradimento’ dai propri movimenti di riferimento, di grandi Federazioni nazionali (…) mentre attività prettamente amatoriali e promozionali, di cui non si nega l’importanza da un punto di vista sociale, vengono inglobate in generici concetti di ‘agonismo’ e ‘carattere nazionale’, allegando calendari generici e non dettagliati, potendo di fatto svolgere tutte le attività, siano esse di allenamento o di gara“.
    “Tale situazione – aggiunge il presidente federale – non è più accettabile sia da un punto di vista del rischio per la salute pubblica, valore che l’ultimo DPCM sembrava voler preservare richiedendo a tutti un atto di responsabilità (…), sia dal punto di vista del danno per tutto il movimento pallavolistico, che chiede e a cui devo e dobbiamo, insieme al Consiglio Federale, dare delle spiegazioni“.
    A questa disamina, la lettera fa seguire un avvertimento: “Mi trovo costretto a comunicarle che, laddove non giunga in tempi brevi da questa mia nota una risposta di chiarimento volta a definire in modo dettagliato l’interpretazione da dare al DPCM 3 dicembre 2020 per la parte relativa alle ‘attività di preminente interesse nazionale’, con l’inizio della prossima settimana adegueremo anche la posizione della Federazione Italiana Pallavolo a quella degli altri enti, tornando a considerare anche le attività definite ‘di interesse nazionale’ dal nostro regolamento gare come ‘di preminente interesse nazionale’, con la conseguente possibilità di svolgimento degli allenamenti e la riprogrammazione dei calendari dei campionati“.
    Entrambe le lettere (il cui testo completo è consultabile online) si concludono con la conferma che “con il Consiglio Federale intendiamo attivare in tutte le sedi opportune azioni volte a difendere gli interessi delle società affiliate alla Fipav“.
    Da una parte, dunque, la Fipav chiede chiarimenti su un decreto che solo due giorni fa definiva “un chiaro monito governativo ad un maggior controllo e restrizione delle attività sportive“, e sul quale peraltro il Dipartimento dello Sport si era già espresso nelle proprie FAQ, specificando che “il testo del DPCM non presenta sostanziali differenze dal precedente, confermando quanto già definito” anche riguardo alle attività di interesse nazionale. Dall’altra, il presidente della Federazione prima dipinge uno scenario di rischio “non più accettabile” per la salute pubblica (riferendosi alle attività altrui) e poi, a distanza di appena poche righe, prefigura lui stesso la generale riapertura delle palestre utilizzandola come “arma” per sollecitare l’intervento di Governo e Coni: una presa di posizione che appare quantomeno singolare…
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La sfida della Tonno Callipo: “Avete degli occhiali più originali di quelli di Saitta?”

    Foto Instagram Tonno Callipo Volley

    Di Redazione
    La Tonno Callipo Vibo Valentia sfida i propri tifosi: “Avete degli occhiali più originali di quelli del nostro capitano?”
    Davide Saitta, infatti, ultimamente è sceso sul taraflex casalingo indossando un paio di occhiali che non sono di certo passati inosservati. Escluso l’elastico, del quale sono dotati, che evita al giocatore di perderli o che questi si muovano durante un salto, sono in tutto e per tutto gli occhiali da sole che si vedono sui visi delle persone nelle giornate assolate.
    E voi, quindi, sapreste batterlo in originalità?

    (fonte: Instagram Tonno Callipo Volley) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Supervolley, Camilla Mingardi è il volto del numero di dicembre

    Foto Facebook UYBA Volley

    Di Redazione
    Pallavolo Supervolley è in edicola con il numero di dicembre e in copertina c’è un volto nuovo, l’opposto di Busto Arsizio Camilla Mingardi.
    Nel Mondiale del 2018 era stata l’ultima delle escluse, oggi, con percentuali da top player vuole convincere Mazzanti a portarla ai Giochi. “Paola Egonu è più forte di me, ma una nazionale è composta da dodici giocatori che devono essere pronti e all’altezza se chiamati in campo. Posso giocare anche schiacciatrice se servisse. A Busto voglio dimostrare che reggo benissimo un campionato di livello”.
    Ambizioso e determinato, anche Francesco Recine a Ravenna sta facendo sogni in grande. Lo schiacciatore è figlio d’arte e l’altezza non è un problema. “Sono troppo basso? Chiedete a Samuele Papi se i centimetri gli sono bastati”. Non solo storie, è anche tempo di bilanci.
    Del numero uno della pallavolo, il presidente Pietro Bruno Cattaneo, che lascia la presidenza della Federazione dopo un solo quadriennio. E quelli più scanzonati del Classificone, che ripercorre un anno segnato dal Coronavirus e dallo slittamento dei Giochi al 2021. Imperdibili poi le rubriche. Due firme d’eccezione come Simone Giannelli e Miriam Sylla raccontano questo 2020 con i loro occhi e le loro parole. E non mancano gli appuntamenti storici. Se l’intervista doppia mette uno di fronte all’altro due pezzi da novanta della nostra recente storia azzurra, oggi con ruoli nuovi, Alessandro Fei e Antonella Del Core, “Una certa idea di mondo” ci porta a viaggiare nella vita del palleggiatore di Piacenza Michele Baranowicz. Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca all’oro olimpico Aldo Montano, che a Tokyo scenderà in pedana per la sua quinta e ultima partecipazione ai Giochi, rispondere alle sue domande.
    (Fonte: Instagram Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    La pallavolo piange la scomparsa di Riccardo Nobili, vice di coach Barbolini per anni

    Di Redazione
    È con grande tristezza che il Volley Academy Sassuolo comunica che nella giornata di oggi è venuto a mancare Riccardo Nobili, nelle scorse stagioni allenatore nella nostra società.
    Volto noto della pallavolo modenese, Riccardo è stato più volte vice di coach Barbolini ed in particolare è stato protagonista della prima stagione in Serie B1 e della promozione in Serie A2.
    “A tutta la famiglia di Richi, ai suoi amici e a tutti i suoi compagni sul campo da gioco, le nostre più sentite condoglianze” scrive la società.
    La redazione di Volley News si unisce al cordoglio di famiglia e amici.
    (Fonte: Facebook Volley Academy Sassuolo) LEGGI TUTTO