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    Luciana Mantua rieletta alla guida della FIPAV Frosinone

    Di Redazione
    Luciana Mantua è stata eletta per la quarta volta alla guida del Comitato Territoriale FIPAV Frosinone. Il primo CT del Lazio ad andare al voto – alla presenza del presidente regionale Andrea Burlandi e del direttore eventi Luciano Cecchi, candidato alla vice presidenza FIPAV – ha confermato all’unanimità la numero uno uscente (100% delle preferenze, presenti 28 società su 34) nell’assemblea che si è svolta presso la Sala Parrocchiale Chiesa del Sacratissimo Cuore di Gesù, a Frosinone.
    “Un risultato che mi gratifica enormemente – le prime parole di Luciana Mantua dopo la comunicazione dei risultati – sono orgogliosa delle società e del lavoro che stanno facendo, nonostante la crisi dei tesserati e le difficoltà legate alla pandemia. Per la quarta volta sono stata eletta con il 100% delle preferenze, è un’emozione grande e una responsabilità ancora più forte per i prossimi 4 anni. Ringrazio i consiglieri uscenti e i ragazzi del Comitato che in questi mesi sono stati encomiabili. Siamo l’esempio del volontariato virtuoso. Buon lavoro ai componenti della nuova squadra, sono certa che seguiranno l’esempio di chi li ha preceduti portando nuove idee per la crescita del movimento. L’obiettivo principale? Riportare i ragazzi in palestra”.
    Mantua, insignita l‘8 novembre 2019 della Stella di Bronzo del CONI, è stata tra le fondatrici del Castro Volley, nel 1991, poi ha proseguito la sua avventura in FIPAV, diventando prima consigliera (2006) del CP Frosinone e poi presidente, nel 2010. Da 11 anni è alla guida di un movimento che ogni stagione sa superare ostacoli e difficoltà, proponendo talenti nei settori giovanili e società di vertice che competono ad alti livelli nella pallavolo regionale e nazionale.
    Insieme alla presidente, sono stati eletti i consiglieri Alessandro Tiberia, Roberto Binetto, Giovanni Papa e Luca Bonaiuti (l’ordine della foto). Come revisore dei conti scelto Daniele Catracchia. “Complimenti alla presidente e alla sua squadra – il commento del numero uno della FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – la sua passione per la pallavolo è encomiabile e le società hanno deciso di premiare, compatte, il lavoro portato avanti fin qui. Saranno 4 anni impegnativi e ricche di sfide, ma sono certo che Luciana Mantua saprà vincerle con entusiasmo e competenza”.
    Si entra nella settimana delle elezioni in tutto il CR: venerdì si esprimeranno le società di Latina, sabato quelle di Viterbo, mentre domenica andranno al voto quelle di Roma e dell’intera regione per eleggere il presidente, il revisore e il nuovo consiglio FIPAV Lazio.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav Lecce, Piccinni: “Quadriennio ricco di soddisfazioni”

    Di Redazione
    A poche settimane dall’assemblea elettiva per il nuovo quadriennio del CT FIPAV Lecce, Pierandrea Piccinni ha voluto così riassumere il suo primo quadriennio da presidente territoriale mettendo in evidenza i passaggi principali di questi quattro anni in vista delle elezioni, in programma il prossimo 26 febbraio che lo vedranno come candidato unico per la presidenza del Comitato Territoriale.
    E’ stato un quadriennio ricco di soddisfazioni per il movimento salentino.Mi piace pensare alla festa di Lecce per la vittoria dell’Europeo U18 maschile di qualche mese fa, un momento che sicuramente segnerà il futuro della pallavolo italiana con la vittoria di un gruppo che darà tanto nel futuro della nazionale seniores.Ci tengo a pensare questo, che a Lecce, ed in Salento più in generale, abbiamo vissuto un passaggio che guarda al futuro ed è con lo sguardo al futuro che voglio concludere questo quadriennio che mi ha dato tante soddisfazioni alla mia prima volta da presidente territoriale.Ho voluto partire da uno degli ultimi momenti di questo quadriennio per poi ripercorrere altri momenti indelebili di questo percorso, come la grande festa del 1 giugno 2019 con oltre 2000 bambini in piazza insieme ad Andrea Lucchetta a festeggiare la pallavolo con “Gioca volley in sicurezza”.
    Non è un caso che questi due momenti cardine del quadriennio siano legati al volley giovanile, vera linfa del nostro movimento, dal quale è fondamentale costruire il futuro così come ben si sta facendo in Salento grazie al lavoro profuso quotidianamente dalle nostre società che voglio ringraziare per la vicinanza e la collaborazione mostrata in questi anni nei confronti del Consiglio Territoriale.E’ fondamentale che questo rapporto di collaborazione prosegua anche nei prossimi anni, come in una squadra è il gruppo quello che fa la differenza.In tema di bilanci e prospettive future, mi preme ricordare l’impegno profuso dal Comitato territoriale per istituire una serie di misure economiche a sostegno del volley salentino.Il riferimento è, innanzitutto, alle premialità sportive, istituite con deliberazione n. 3 del 26 luglio 2018, ed attraverso le quali sono stati corrisposti, per ogni annualità successiva, vari incentivi economici finalizzati a premiare sia il numero dei tesserati e sia la partecipazione ai campionati, per un importo economico di ? 8.000,00 a stagione. Al pari vanno ricordati anche i vari sgravi contributivi delineati in favore delle Società impegnate nella valorizzazione dell’attività giovanile nell’ambito dei campionati di serie, attraverso l’attribuzione di un premio pari al 25% dell’importo totale delle tasse gare versate.Si tratta di un sistema di sostegno economico che è stato finanziato esclusivamente attraverso il riscorso ai partner privati ed, ultimamente, anche attraverso un’attività di monitoraggio ed utilizzo di fondi pubblici.Sotto tale ultimo aspetto, sono lieto di potervi comunicare che il Comitato Territoriale di Lecce è risultato aggiudicatario di un bando pubblico regionale e che la proposta progettuale presentata ha ottenuto, nel mese di dicembre 2020, un finanziamento regionale di ? 20.000,00.Dette provvidenze, unitamente e quelle provenienti dai partner privati (per un totale di ? 35.000,00 nel complesso), consente di poter contare su una significativa disponibilità economica, utile a garantire per il futuro il finanziamento delle ricordate misure e per poterne programmare di ulteriori, il tutto senza gravare minimante sugli affiliati. Ritengo dunque che, anche da un punto di vista economico, l’attuale gestione abbia portato ad importanti risultati in relazione ai quali, però, occorrerà non ritenersi appagati.L’obiettivo per il prossimo futuro sarà quello di valorizzare l’esperienza matura e di rendere strutturata la funzione di reperimento fondi al fine di alleviare il più possibile il peso dell’onere economico per le società.Da questo punto di vista occorre aumentare l’appeal del volley salentino per meglio interloquire con i partner commerciali ed, al contempo, relazionarsi come unica rete di interessi per proficuamente intercettare i finanziamenti pubblici.
    Sul punto, presto vi aggiornerò anche rispetto alla problematica dell’impiantistica sportiva.Quanto innanzi presuppone, tuttavia, una unità e compattezza organizzativa e di intenti che, invero, il CT di Lecce ha sempre avuto e che da domani occorrerà ancor di più ricercare.Per il momento, faccio appello al ricordato senso di unità per chiederVi sostegno alle imminenti elezioni e per accordare al sottoscritto continuità all’azione gestionale innanzi ricordata.Sotto tale profilo, nelle tante interlocuzioni dirette, ho riscontrato tantissime attestazioni di fiducia e di stima, per le quali sin d’ora mi sento di ringraziarvi con sincerità.Un’azione gestionale che occorrerà supportare convintamente anche a livello regionale, per acclamare la conferma di Paolo Indiveri, mio ottimo predecessore e nuovamente candidato alla presidenza Regionale.Non mancheremo, infine, di dimostrare tutto il nostro peso elettortale anche a livello nazionale dove avremo l’onore di esser rappresentati da Giuseppe Manfredi, presidente FIPAV per il prossimo quadriennio, che ha dato tanto alla nostra regione.
    Concludo ringraziando i consiglieri territoriali che mi hanno affiancato nell’ultimo quadriennio, per il prezioso contributo e augurando al futuro consiglio territoriale un buon lavoro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav Sicilia, alcuni Consiglieri smentiscono le recenti dichiarazioni di Di Giacomo

    Di Redazione
    Il candidato alla presidenza Fipav Sicilia, Nino Di Giacomo, si è espresso oggi in merito al Consiglio Regionale tenutosi lo scorso venerdì. In particolar modo, Di Giacomo si concentra sul nuovo riparto del contributo regionale alle società, dichiarando: “[…] Che senso ha mantenere questo piano di riparto dei contributi per la stagione sportiva successiva 2019 – 2020, dato che a febbraio 2020 i campionati sono stati interrotti e quelli di categoria neanche iniziati? La mia idea è che i consiglieri hanno votato il riparto dei contributi seguendo logiche politiche elettorali perché, in estrema sintesi, vengono ad essere premiate le società che negli anni precedenti hanno fatto incetta di campionati di categoria a discapito di 285 società che anche con un contributo minimo erano state attenzionate dal piano di ripartizione dei contributi.”
    I Consiglieri Regionali della FIPAV Sicilia menzionati da Di Giacomo, Maurizio Ragusa, Eduardo Cammilleri, Piero Mammana e Danilo Biancolilla, prendono atto delle dichiarazioni del candidato alla presidenza del Consiglio Regionale FIPAV Sicilia, Nino di Giacomo e, attraverso una nota stampa, smentiscono quanto da lui dichiarato:
    “Fa riferimento a non meglio specificate lacune della delibera suddetta, menzionando addirittura le espressioni di voto di ciascun consigliere e del Presidente del Consiglio Regionale (tra l’altro errate). Orbene, i consiglieri firmatari della presente nota, ritengono di intervenire per smentire quanto dichiarato dal candidato Nino Di Giacomo, che ha dato notizie non corrispondenti al vero.
    Al fine di informare correttamente le società e le associazioni sportive siciliane affiliate alla FIPAV, si precisa quanto segue:
    1) Il candidato Nino Di Giacomo non può essere in possesso del deliberato consiliare in quanto la delibera assunta in data 12.02.2021 non è stata ancora pubblicata, né dovrebbe avere nella propria disponibilità atti ed informazioni inerenti i lavori del consiglio.
    2) Gli eventi che hanno portato all’assegnazione tra le società e le associazioni affiliate alla FIPAV del contributo deliberato dalla Regione Siciliana (cosiddetta Legge 8), hanno seguito il percorso che dettagliatamente descriviamo: A) Con delibera n. 13 del 26.10.2020 il consiglio regionale decideva che il contributo erogato dalla regione siciliana per la stagione sportiva 2019/2020, sarebbe stato destinato ad un numero di società decisamente superiore rispetto ai destinatari dell’anno precedente (2018/2019). B) Questa scelta è stata ritenuta opportuna per sostenere ulteriormente il movimento a seguito della crisi da COVID-19; C) Quattro società siciliane contestavano il primo piano di riparto: tre di queste perché erroneamente inserite in una fascia diversa da quella di diritto, la quarta riteneva, invece, che i criteri di riparto dovessero essere gli stessi della stagione precedente (2018/2019).
    Le contestazioni delle prime tre società venivano accolte dal consiglio regionale in quanto fondate, la richiesta della quarta società veniva respinta.
    3) Con comunicazione del 13.01.2021 avente ad oggetto: “Legge Regionale 16/05/1978 n. 8 artt. 13 e 14 – Piano di riparto contributi destinati al potenziamento dell’attività sportiva – s.s. 2019/20”, indirizzata alla FIPAV Sicilia e, per conoscenza, al CONI Sicilia, la Regione Siciliana, Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, rappresentava che “l’elenco delle società beneficiarie deve essere lo stesso di quello di cui al piano di riparto 2018/2019 e, pertanto, non è possibile inserire nuove società”.
    4) A questo punto, in data 14.01.2021, il Presidente del Consiglio Regionale FIPAV Sicilia, dott. Giorgio Castronovo, su impulso del consiglio regionale, chiedeva ai competenti organi della FIPAV centrale e, segnatamente, all’area periferia e tecnico sportiva di pronunciarsi sulla nota dell’assessorato allo Sport della Regione Siciliana.
    5) La FIPAV Centrale trasmetteva il quesito al proprio ufficio legale, il quale concludeva chiarendo che la delibera del CR FIPAV Sicilia “debba essere revocata e riadottata in linea con le indicazioni della Regione”.
    Sulla scorta dei passaggi sopra descritti, il Consiglio Regionale della FIPAV Sicilia, in occasione della seduta del 12.02.2021, approvava a maggioranza la rimodulazione del piano di riparto del contributo Legge 8 per la stagione sportiva 2019/2020.
    Tanto si doveva per rendere i dovuti chiarimenti affinché le società possano valutare concretamente quanto accaduto, nonché le ragioni che hanno determinato la rimodulazione del piano di riparto; prendendo, così, le distanze dalle strumentalizzazioni politiche che hanno come ultimo fine quello di mettere gli uni contro gli altri”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuove regole dal 2022: il libero potrà essere capitano

    Di Redazione
    Il Congresso Mondiale della FIVB tenutosi la scorsa settimana ha approvato a stragrande maggioranza (3 soli voti contrari su 164) alcune variazioni alle regole di gioco proposte dalla Commissione competente, presiedute da Guillermo Paredes. Tra le nuove regole, che saranno operative a partire dal 1° gennaio 2022, c’è anche la possibilità per il libero di rivestire il ruolo di capitano: cancellato, dunque, il vecchio divieto previsto dalla Regola 5.
    Modificato anche il regolamento sulle sostituzioni: d’ora in poi sarà possibile sostituire un giocatore espulso o squalificato anche per le squadre che abbiano già esaurito i 6 cambi previsti per ogni set.
    Per quanto riguarda le azioni di difesa, diventerà consentito recuperare la palla oltre il tabellone segnapunti anche nella parte del campo occupata dall’avversario (fino a oggi era possibile farlo soltanto nella propria metà campo).
    Cambia, infine, la norma sui falli a muro: sia nella pallavolo sia nel Beach Volley, il giocatore a muro potrà toccare la palla dall’altra parte della rete contemporaneamente all’avversario (in precedenza poteva farlo soltanto dopo il tocco dell’attaccante). Una decisione, quest’ultima, presa per “rendere più fluido lo scorrimento del gioco“.
    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Rosaltiora ha partecipato alla “Giornata dei Calzini Spaiati”

    Di Redazione
    Con le giocatrici della prima squadra partecipante al Campionato di Serie C Asd Rosaltiora ha partecipato all’iniziativa ‘La Giornata dei Calzini Spaiati’ promossa dall’associazione ‘Parole per dirlo’. Indossando paia di calzini di diversa forma, lunghezza e colore anche le ragazze del sodalizio verbanese hanno sostenuto questo progetto.
    I calzini spaiati sono infatti metafora della diversità: differenti, corti, lunghi, colorati o meno sempre calzini restano e non cambiano la natura delle cose, ergo tutte le persone restano persone, seppur diverse. Con questa iniziativa si vuole sensibilizzare la gente nei confronti le diversità e l’autismo, si sensibilizza a ‘guardare le diversità in maniera differente’.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Becky Perry e il suo addio al volley: “Una droga da cui dovevo allontanarmi”

    Di Redazione
    Rebecca “Becky” Perry ha appeso le ginocchiere a fine 2020, a 32 anni compiuti e un itinerario professionale che l’ha portata in svariate nazioni: Porto Rico, Italia, Giappone, Cina…
    Un ricchissimo curriculum sugellato da un lungo post che la giocatrice, con una parentesi anche nel beach volley, ha scritto sul suo profilo Instagram come commiato alla sua compagna di crescita:
    “Ho deciso di ritirarmi dalla pallavolo. Quando ho iniziato a giocare sapevo di aver trovato la mia vocazione. Ero così innamorata, così appassionata. E per molto tempo non c’è stato niente che potesse darmi gioia come me la dava il giocare. Ma negli ultimi anni della mia carriera sono arrivata ad un punto in cui l’amore puro che avevo per la pallavolo era diventata un’ossessione; un bisogno di raggiungere i miei obiettivi, piuttosto che farmi bastare l’amore.
    Perry continua: “Quell’ossessione è diventata così grande che ho iniziato a mettere in pericolo la mia salute. Gli infortuni hanno precluso le mie abilità precedenti. E anche se potevo ancora giocare, ogni infortunio ulteriore mi allontanava da ciò che ero. Mentalmente, avevo sempre la stessa voglia e la stessa guida, ma fisicamente il mio corpo non era più lo stesso e non seguiva la mia mente. Questo si è trasformato in frustrazione e nel bisogno di dimostrare a me stessa che potevo ancora giocare ad alti livelli. E ho spinto oltre al mio amore, fino a quando la costante delusione si è trasformata in odio.
    Non gioco da marzo 2020, quasi un anno. Un anno che non gioco, non mi alleno, non tocco la palla, non ho guardato una partita e, fino ad adesso, non ne ho neanche mai parlato in pubblico. E’ una droga da cui sono dipendente fin da quando sono bambina, e devo allontanarmene. Mi manca, a volte mi manca così tanto che sembra che mi manchi un pezzo di me. Gli italiani hanno un proverbio per questo stato d’animo: “Mi manca come l’aria che respiro“. Ma devi sapere quando è arrivato il momento di allontanarti dalle cose che non ti servono più.
    Avrei potuto continuare a giocare, – continua Perry – ma non mi avrebbe più portato gioia, solo dolore e conseguente frustrazione. “Meraki”, tatuato sul mio braccio destro, è una bella parola greca che significa: “Lasciare un pezzo di te, la tua anima, la tua creatività e l’amore in quello che fai.
    Perchè un pezzo di me esisterà sempre nella pallavolo.
    A tutta la mia famiglia e ai miei amici, quelli che sono stati i miei compagni di squadra nel corso degli anni, agli allenatori che mi hanno insegnato, ai tifosi che mi hanno sostenuto: grazie per aver condiviso il mio percorso“.
    (Fonte: Instagram Rebecca Perry) LEGGI TUTTO

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    Stefana Veljković e Srecko Lisinac finalmente genitori! È nato Luka

    Foto Instagram Srecko Lisinac

    Di Redazione
    Fiocco azzurro in casa Trentino Volley! Questo pomeriggio a Belgrado è venuto alla luce Luka, primogenito di Stefana Veljković e Srecko Lisinac. Le più vive felicitazioni da parte dell’intero staff (dirigenti, giocatori ed allenatori) di Trentino Volley a tutta la famiglia!

    Ai genitori e a tutta la famiglia gli auguri e le congratulazioni della redazione di Volley NEWS!
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Ferrara lascia il volley: “Ora guardo la vita da adulta”

    Di Redazione
    Francesca Ferrara è approdata alla Promoball Sanitars lo scorso ottobre ma, appena dopo il primo turno della stagione, del weekend scorso, la centrale bresciana ha deciso di appendere le ginocchiere al chiodo e dire addio alla pallavolo giocata. A riportarlo, Brescia Oggi.
    Dopo oltre 20 anni di esperienza sul campo, Ferrara spiega le ragioni che l’hanno spinta ad abbondare la carriera sportiva: “È stata una congiunzione di elementi: a novembre sono risultata positiva al Covid, quindi sono stata tre settimane in isolamento senza potermi allenare”.
    La positività al Covid è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “Avevo cominciato a pensarci durante il lockdown, poi però la Sanitars mi aveva stuzzicato con una proposta molto interessante. Avrei avuto un ruolo di riferimento e di guida, quindi formativo, per il resto della squadra. Ed è stato bello, perché le ragazze mi chiedevano consigli e suggerimenti”.
    Ma Ferrara ha tenuto i piedi per terra e ha pensato al lavoro, agli orari degli allenamenti e, in parte, anche ad un fattore non più trascurabile: l’età (Francesca è classe 1985).
    “Essendo il settore dove lavoro in crisi, ho dovuto dedicargli più tempo: non riuscivo più a essere presente in palestra come avrei voluto. A 35 anni non sei più come quando ne avevi 25 o anche 30; riprendere dopo l’estate è stata dura, e non riuscendo ad avere una continuità in palestra, ho realizzato che sarebbe stato impensabile allenarmi con serietà in una B2”.
    Per la centrale Ferrara, che nella sua carriera ha vestito la maglia di diverse società, tra cui la Millenium Brescia nell’anno della promozione dalla B2 alla B1, “Partire la mattina con la sacca e tornare la sera a un certo punto diventa impegnativo. Anche se, devo ammettere, a livello umano mi dispiace molto”.
    Ma “Probabilmente è anche cambiata la prospettiva di vita: ora la guardo più da adulta. E voglio continuare a guardare al futuro”. LEGGI TUTTO