More stories

  • in

    Velasco incanta il teatro Valli di Reggio Emilia e riceve il premio ‘Allenatore dell’anno’

    In un Teatro Municipale “Romolo Valli” di Reggio Emilia al completo, ieri sera, giovedì 16 ottobre, tanti applausi, risate e sorrisi da parte dei tantissimi giovani presenti per assistere all’incontro con Julio Velasco, intervistato da Iacopo Volpi. 

    Un grandissimo successo, nato dalla volontà della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Reggio Emilia, dalla Fondazione Teatri di Reggio Emilia e della Federazione Italiana Pallavolo, di collaborare in modo sinergico e proattivo, con particolare attenzione al mondo dei giovani, per sottolineare che cultura, arte e sport sono mondi vicini e complementari.

    Un sistema vincente, come hanno spiegato nei propri interventi in apertura della serata Paolo Cantù, Direttore della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, Coordinatore delle Politiche Sportive della Regione Emilia-Romagna e Stefania Bondavalli, Assessora allo Sport del Comune di Reggio Emilia. 

    LA SERATA

    La serata è entrata nel vivo con una bellissima chiacchierata con il CT della Nazionale campione olimpica e del mondo, che parlando si è davvero rivolto ai giovani presenti, evidenziando la differenza che esiste, quando si parla di loro, tra criticare un errore o un atteggiamento sbagliato e giudicare. Comportamento, quest’ultimo, che implica l’impossibilità di creare una comunicazione, sia in un campo da gioco sia nella vita: “Noi adulti pensiamo sempre che i nostri tempi erano migliori, ma non è così: lo erano solo perché in quel momento noi eravamo giovani. Ogni generazione ha le sue caratteristiche e deve vivere il suo tempo e chi è adulto deve mettersi in gioco senza remore, presentandosi in modo autentico per risultare credibile”.

    Velasco, ripercorrendo la sua carriera, ha raccontato il motivo che lo ha spinto a tornare sul campo: ha ricordato che, nonostante tutte le esperienze accumulate, rimane un allenatore e le esperienze lontane dal campo gli sono servite per esserne ancora più consapevole. Il CT ha ricordato come sia stato importante lavorare in Federazione come Direttore Tecnico del settore giovanile maschile, incarico che ha preceduto la chiamata della Nazionale Femminile, con la quale, come sappiamo, in due anni ha vinto tutto ciò si poteva vincere. 

    Il tecnico campione olimpico ha spiegato ai presenti “quanto sia difficile gestire la dimensione dell’essere ‘personaggio’, che vive una vita propria indipendente da quella della persona reale e di come sia complessa la loro coesistenza”.

    Ha anche raccontato quanto per un allenatore sia importante trasmettere calma a chi è in campo, lasciando “invisibili”, come avviene per un attore comico quando entra in scena, dubbi, ansie e incertezze.

    La serata si è conclusa con un momento emotivamente coinvolgente in memoria di Giuseppe Brusi, indimenticato dirigente di volley ricordato in sala con la consegna a Velasco del Premio Allenatore dell’anno, riconoscimento consegnato al CT dalla famiglia Brusi, presente in sala con la moglie Rina e la figlia Barbara.

    (Fonte Fipav) LEGGI TUTTO

  • in

    ‘Lavori in corso’: sono giornate di manutenzione straordinaria per Volley News

    In questi giorni l’aggiornamento del sito Volley News potrebbe non essere puntuale come da nostre buone abitudini: a causa dei noti problemi tecnici che hanno condizionato l’utilizzo del portale nell’ultimo periodo e hanno penalizzato l’accesso e la navigabilità del sito, sono state programmate delle importanti attività di manutenzione straordinaria dei nostri sistemi nel weekend e per l’inizio della prossima settimana.

    Ci scusiamo per il disagio, in attesa di tornare più… “puntuali” che mai! LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano scende in campo per la prevenzione dei tumori

    Sono tornate in campo lunedì per la prima di campionato e, con la stessa determinazione e voglia di vincere, ridiscendono in campo per la promozione della campagna di screening oncologici 2025/2026: sono le campionesse della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, da anni al fianco dell’Ulss 2 in una delle partite più importanti per tutti, la prevenzione dei tumori.

    La promozione degli screening attraverso le testimonial della squadra di pallavolo coneglianese, da anni protagonista indiscussa a livello mondiale, rafforza il messaggio che viene lanciato ai cittadini: l’importanza di aderire alle varie campagne di prevenzione promosse sul territorio.La prima testimonial di quest’anno è la storica capitana, Asia Wolosz, origini polacche ma ormai coneglianese d’adozione considerato che è alla sua decima stagione nelle file delle “Pantere”.

    “Rinnovo il mio più sentito ringraziamento a Imoco Volley Conegliano per il valore di una collaborazione importante come questa che supporta gli screening contro il cancro rivolti alla popolazione – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi –. È un ringraziamento che viene dal cuore, il mio. Quando è partita la nostra partnership l’Imoco non era la realtà di livello mondiale che è oggi e per questo al Presidente Garbellotto, così come alla società tutta, va la mia infinita riconoscenza per aver mantenuto fede a una collaborazione che è di fondamentale importanza per aiutarci a veicolare il messaggio, con l’aiuto di una società e di una squadra sempre in prima linea e sempre vincente, dell’importanza della prevenzione per battere il cancro. Nella prevenzione, infatti, come in campo, è importante giocare d’anticipo. Conegliano è una società, oltre che vincente, particolarmente attenta e coinvolta sul fronte delle tematiche legate alla salute”.“Le pallavoliste in questo momento storico, e le nostre Pantere in particolare, sono dei veri e propri modelli per il mondo femminile e non solo, siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione l’immagine delle nostre campionesse come facciamo da più di due lustri al servizio di Ulss2 per iniziative di sensibilizzazione così importanti. L’abbiamo sempre fatto con entusiasmo e contiamo grazie all’impatto e ai valori che trasmettono che queste donne speciali contribuiscano a divulgare al massimo un messaggio tanto importante per il nostro territorio e per la nostra gente, la prevenzione è fondamentale”, le parole di Piero Garbellotto, presidente del club gialloblù.

    GLI SCREENING.In Ulss 2, come in tutto il Veneto, sono attivi gli screening per il tumore della mammella, con invito delle donne nella fascia d’età compresa tra i 50 e i 74 anni (dal 2025 è in corso l’estensione progressiva dell’invito alla fascia 45-49 anni), lo screening per il tumore della cervice uterina, con invito alle donne tra i 25 e i 64anni e lo screening per il tumore del colon-retto con convocazione degli assistiti dai 50 ai 74 anni. Per lo screening mammografico e quello della cervice uterina, una volta ricevuto l’invito, è possibile modificare l’appuntamento direttamente sul Fascicolo Sanitario Elettronico o in alternativa telefonando al nuovo numero del call center screening 0422 050111.

    I DATINel 2024 sono state complessivamente 53.279 le donne che hanno eseguito la mammografia come test primario di screening e, a fronte dei 1.198 approfondimenti effettuati, sono stati individuati precocemente 389 tumori. Allo screening colorettale hanno aderito 79794 persone: sono stati eseguiti 2790 approfondimenti che hanno permesso di individuare precocemente e trattare 1224 lesioni precancerose e 64 tumori. Per lo screening cervicale sono state complessivamente 39.672 le donne che lo scorso anno si sono sottoposte al Pap test (25-29 anni) o all’HPV-DNA test (30-64 anni). Sono stati effettuati 5.000 approfondimenti e sono state individuate e trattate 218 lesioni precancerose. I tre screening prevedono una presa in carico completa e gratuita in caso di esito positivo ai test di primo livello, garantendo un percorso diagnostico e terapeutico organizzato, conforme alle migliori evidenze scientifiche disponibili. LEGGI TUTTO

  • in

    Sport e scuola: approvato un Disegno di Legge sull’utilizzo degli impianti per le società

    Ieri è stata una giornata molto importante per la pallavolo e più in generale per tutto lo sport italiano: al mattino, infatti, prima che le nazionali azzurre fossero ricevute dal Presidente della Repubblica Mattarella e, poi, dalla Premier Meloni, è stato approvato all’unanimità in prima lettura alla Camera dei Deputati il disegno di legge che modifica la normativa sull’utilizzo degli impianti sportivi scolastici da parte di associazioni o società sportive.

    Primo firmatario della proposta parlamentare è stato l’onorevole Mauro Berruto, ex commissario tecnico della Nazionale maschile medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012.

    Il testo ha incontrato il convinto sostegno del Governo e dei principali gruppi di maggioranza. Sono state recepite le osservazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito, principalmente rivolte a salvaguardare l’autonomia scolastica e le prerogative dei dirigenti scolastici. Il testo definitivo è stato realizzato anche tramite una forte sinergia tra il Ministro Giuseppe Valditara e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.

    Il provvedimento punta a semplificare le procedure per la concessione a favore delle società e associazioni sportive degli impianti sportivi scolastici da parte degli Enti locali, proprietari degli impianti stessi, garantendo un contemperamento equilibrato di interessi rispetto alle prioritarie esigenze delle istituzioni scolastiche.

    Il disegno di legge supera il principio dell’assenso preventivo delle scuole per l’utilizzo dei propri impianti sportivi da parte di società e associazioni sportive. Viene prevista un’inversione del processo autorizzativo: è affidato agli istituti l’onere di comunicazione all’ente proprietario delle eventuali ragioni ostative, legate allo svolgimento di attività curricolari o extracurricolari delle scuole previste dai documenti di programmazione triennale.

    In questo modo, è ribadita la principale ed essenziale funzione delle palestre scolastiche, finalizzata allo svolgimento delle attività inserite nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) di ogni scuola. Al contempo, se ne riafferma il valore sociale e di bene comune, agevolandone l’utilizzo da parte delle associazioni sportive ogni qual volta che non siano svolte al loro interno attività inerenti all’offerta formativa dei singoli istituti.

    Questo il commento del presidente della Federaazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “L’approvazione alla Camera del disegno di legge che semplifica l’utilizzo degli impianti sportivi scolastici da parte delle associazioni e società sportive è una notizia di grandissima importanza per tutto il mondo dello sport italiano, e in particolare per la pallavolo, che da sempre trova nella scuola un luogo privilegiato di crescita e diffusione. Da anni, come Federazione Italiana Pallavolo, ci battiamo affinché le palestre scolastiche possano diventare spazi realmente aperti alla comunità sportiva, in grado di favorire la pratica, l’inclusione e la socialità, soprattutto per i più giovani. Questo provvedimento rappresenta un passo decisivo in quella direzione, frutto di una visione moderna e condivisa del ruolo educativo dello sport. Desidero ringraziare il Governo, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per la sensibilità e la determinazione dimostrate, così come l’onorevole Mauro Berruto, primo firmatario del disegno di legge, per l’impegno e la passione con cui ha sostenuto una battaglia che sentiamo profondamente nostra. La pallavolo, con la sua diffusione capillare e la forte presenza nei territori, potrà trarre grande beneficio da questa riforma, che riconosce il valore educativo, sociale e culturale dello sport come parte integrante della formazione dei nostri ragazzi. È un risultato che premia anni di lavoro, di confronto e di collaborazione, e che rafforza il legame indissolubile tra scuola e sport, al centro della nostra visione federale”. LEGGI TUTTO

  • in

    “Dieci, cento, Millenium”: Brescia ha il suo inno firmato dalla band Rock Legacy

    Urla “Dieci, cento, Millenium. Grida con noi forza Millenium!”. Con lo stesso entusiasmo del ritornello, Volley Millenium Brescia è felice di annunciare il nuovo inno “Forza Leonesse!”, scritto da Sandro Nardon, prodotto da Luca Bonomi e cantato da Matteo Metelli, della band bresciana “Rock Legacy”.

    E’ una novità assoluta per la società bresciana che festeggia proprio quest’anno la sua decima stagione in Serie A: “L’idea di scrivere questa canzone è nata un po’ per scherzo – racconta Sandro Nardon, grande tifoso delle Leonesse che, in alcune occasioni, si è anche destreggiato nei panni di speaker al PalaGeorge –. Quando Emanuele Catania ha scoperto la mia passione per la musica e l’appartenenza alla mia band, mi ha chiesto di scrivere l’inno per la squadra. Non sapevo se sarei stato in grado di farlo, ma l’idea mi piaceva molto. Ho subito immaginato qualcosa dal ritmo massiccio, cadenzato, che potesse far battere le mani. Un po’ come quando parte ‘We Will Rock You’ dei Queen. Così, una sera di marzo, ho cercato un ritmo di batteria che potesse soddisfarmi e ho suonato una sequenza di accordi che ne seguisse il ritmo. Ho avuto subito l’impressione che potesse funzionare. A quel punto mancava solo il testo”.

    Per la stesura, Nardon si è servito anche del fondamentale aiuto degli instancabili “Amici delle Leonesse”: “Volevo scrivere qualcosa che unisse società, squadra e tifosi – continua –. Come se a cantare fosse, a turno, ogni realtà all’interno del palazzetto: un po’ di Leonesse che sanno di essere forti, un po’ dei suoi tifosi che le sostengono e un po’ della società che è orgogliosa della sua storia. Cercando di rispettare questa idea, ho scritto una bozza e ho chiesto a Simone Ragionieri, Stefano ‘Franz’ Franzoni, Cristian ‘Duriz’ Durizzi, Simone Peli e Stefano Morandi degli ‘Amici delle Leonesse’ di registrare una prima versione presso ‘L’Angolo della Musica’ di Mazzano. Mancava un ritornello che poi, con un cambio di accordi, è diventato ‘Urla dieci, cento, Millenium!’. A quel punto è stato tutto in discesa: Matteo Metelli ha registrato la voce e Luca Bonomi ha suonato la batteria. Così l’inno ha preso finalmente vita!”.

    Tra i versi di “Forza Leonesse!”, Sandro Nardon confessa di essere affezionato alla frase “Brescia combatte, non molla mai, giallo e nero nel cuore tu hai”, vista “la storia della Leonessa d’Italia, ma anche l’amore, la grinta e l’entusiasmo che ho visto e vedo nella società e nei suoi tifosi” afferma ancora.

    Esattamente come l’amore che lui stesso prova nei confronti dei colori gialloneri: “Una domenica di novembre di qualche anno fa sono capitato al PalaGeorge per caso e ho percepito un’atmosfera bellissima, un’energia positiva e pulita. Quel giorno ero in gradinata, successivamente sono passato in parterre. Pian piano sono entrato in contatto con società e tifosi. L’amore è sbocciato proprio nella stagione 2022/2023: è stata una stagione speciale, avremmo meritato la promozione in A1, ci è mancata solo la finale. Che spettacolo di pubblico al PalaGeorge quel giorno!”.

    Pensando alla stagione in corso, la decima in Serie A: “Sono scaramantico, quindi non dirò nulla. Spero di vedere il palazzetto sempre pieno. Il volley è splendido e merita presenza costante di pubblico. Che squadra! E… ‘Canta con noi Forza Millenium!’”.

    “Forza Leonesse!” è stato presentato ufficialmente lunedì sera, al PalaGeorge, in occasione della prima gara di campionato contro Fasano: “Sentire l’inno al PalaGeorge è stato bellissimo, un grande orgoglio – conclude Sandro Nardon –. Essere parte della storia della società è un grande onore per me e per la band”.

    L’inno è disponibile su tutte le piattaforme di streaming musicale (clicca QUI per ascoltarlo su YouTube o Spotify). LEGGI TUTTO

  • in

    Egonu-Lautaro, incontro tra capitani ad Appiano. Paola: “Un’emozione unica. Inter? Passione nata da bambina”

    Paola Egonu e Lautaro Martinez, capitani rispettivamente della Numia Vero Volley Milano e dell’Inter, si sono incontrati al BPER Training Centre di Appiano Gentile. Un incontro nato, e poi cercato, dopo le parole pronunciate dalla stella Azzurra qualche giorno fa a margine della presentazione della sua squadra: “A chi chiederei un consiglio su come fare il capitano? A Lautaro Martinez dell’Inter – aveva raccontato Egonu ai giornalisti presenti -. Mi piacerebbe incontrarlo di persona per fargli un paio di domande”. Detto fatto, le due società, oltre presumibilmente a Nike, sponsor tecnico dei nerazzurri oltre che brand che ha tra gli altri proprio Paola come testimonial dalla scorsa stagione, hanno esaudito questo desiderio.

    foto ©Inter

    “Sono emozionatissima – ha raccontato Egonu alla Media House dell’Inter -, per me è un onore essere qui, non è per nulla scontato. L’incontro con Lautaro per me è stata un’emozione unica, soprattutto aver avuto la possibilità di dialogarci e scambiare qualche opinione: ho tanto da imparare da lui. Del mondo del calcio e di Lautaro in particolare ammiro l’unione che si vede tra compagni, il rispetto reciproco che c’è e il loro volersi bene. Si tratta di qualcosa a cui mi ispirerò anch’ io nel mio piccolo“.

    “Il mondo della pallavolo è completamente diverso, ma ci sono tantissime similitudini: l’affetto dei tifosi, il loro supporto, l’amore che ci mettono. La mia passione per l’Inter nasce da quando ero piccola, quando mi sono messa a guardare una partita con mio papà. Da lì ho sempre sognato di poterli vedere dal vivo, un sogno che poi si è avverato. Avendo la mia vita sportiva non sempre è facile seguirli, ma cerco sempre di vedere il risultato o gli highlights dopo i miei allenamenti, quando c’è la possibilità di andare allo stadio ci vado sempre molto volentieri.”

    foto ©Inter

    “Sono molto orgogliosa della Nazionale, del percorso che abbiamo fatto e di aver vinto i Mondiali dopo tanti anni. Era un sogno, ma ciò che mi rimane dentro è la possibilità di aver condiviso tutto questo con le mie compagne: abbiamo sempre lottato insieme e dopo tanti sacrifici abbiamo raggiunto questo obiettivo. Per me è un onore far parte di questo movimento, il livello della pallavolo italiana sta toccando il suo apice. Sono contenta che il nostro far sognare tutta l’Italia possa anche avvicinare tanti bambini al mondo della pallavolo“.

    “Credo che un capitano non si debba snaturare: deve trovare un suo equilibrio, è ciò che sto cercando di fare adesso che sono diventata capitana del Vero Volley. Rimani comunque un giocatore: bisogna perseguire i propri obiettivi ma tenendo a mente sempre tutta la squadra. Forse è più facile a dirsi che a farsi, ma credo che sia questa la caratteristica principale di un capitano”.

    Egonu, grande tifosa nerazzurra, ha avuto anche l’opportunità di assistere alla seduta d’allenamento degli uomini di Cristian Chivu, al termine della quale è avvenuto anche uno scambio di maglie tra lei e Lautaro.

    foto ©Inter

    (fonte: Inter) LEGGI TUTTO

  • in

    Il premio Aura Sport & Cultura Award della Rivista Undici assegnato a Myriam Sylla

    È Myriam Sylla a vincere la prima edizione di Aura Sport & Cultura Award, il premio ideato da Rivista Undici per celebrare l’eccellenza dello sport italiano. Sylla, campionessa di tutto nel volley italiano, ha ricevuto il trofeo, realizzato dallo studio AMDL Circle, direttamente dalle mani di un’altra campionessa azzurra, l’ex nuotatrice Federica Pellegrini, presidente di una giuria composta da atleti in attività, ex atleti, dirigenti, giornalisti e membri delle istituzioni.

    foto Rivista Undici

    Al Teatro Parenti erano presenti molti dei candidati finiti nella shortlist delle 20 storie che avrebbero potuto ricevere il premio: Gregorio Paltrinieri, Bebe Vio, Grandis, Alessia Maurelli, Valentina Petrillo, Edoardo Bove, Simone Barlaam, Marco Belinelli, Tania Cagnotto. Tra gli altri candidati c’era anche il ct della Nazionale femminile di pallavolo Julio Velasco. E poi tanti altri amici di Undici e adesso anche di Aura Sport & Cultura Award, tra cui Gianluigi Buffon, Gabriele Gravina, Flavia Pennetta, Rossella Fiamingo, Gabriela ‘Gabi‘ Guiamarães.

    La serata, condotta da Gianluca Gazzoli e realizzata grazie al supporto di OMEGA (Main Partner), Gruppo FS Italiane (Main Partner), DILS (Main Partner) e di Fondazione Cariplo (Partner), ha rappresentato la conclusione di un lungo percorso di Aura Sport & Cultura Award iniziato prima dell’estate, ed è stata anche un’occasione per fare del bene: Undici, infatti, devolverà parte dell’incasso della serata ad art4sport, Charity Partner di Aura Sport & Cultura Award, continuando la la best practice virtuosa avviata nel 2024. 

    Tutti gli sportivi candidati alla vittoria di questa prima edizione dell’Aura Sport & Cultura Award:

    Julio Velasco

    Jasmine Paolini

    Claudio Ranieri

    Gregorio Paltrinieri

    Bebe Vio Grandis

    Nadia Battocletti

    Myriam Sylla

    Sara Curtis

    Federica Brignone

    Daniele De Rossi (Ostiamare)

    Giovanni Sartori (Bologna)

    Mattia Furlani

    Alessia Maurelli

    Valentina Petrillo

    Edoardo Bove

    Simone Barlaam

    Marco Belinelli

    Dorothea Wierer

    Tania Cagnotto

    (fonte: Rivista Undici) LEGGI TUTTO

  • in

    Ad Alessandro Bovolenta la medaglia di bronzo al valore atletico del CONI

    Il Coni dell’Emilia-Romagna ha consegnato nei giorni scorsi a Ravenna le medaglie al valore atletico per l’anno 2023 a 255 atleti e atlete che hanno ottenuto risultati particolarmente rilevanti tra campionati nazionali, europei e mondiali.

    Tra i premiati il biancorosso Alessandro Bovolenta che sul palco del Teatro Alighieri di Ravenna, davanti ad oltre quattrocento persone, ha ricevuto la medaglia di bronzo al valore atletico del Coni per il secondo posto conquistato con la Nazionale azzurra di pallavolo nel 2023 al Campionato Europeo vinto dalla Polonia.

    E proprio nel 2023 Alessandro Bovolenta ha ottenuto le prime convocazioni nella nazionale maggiore dopo essere stato protagonista nelle nazionali giovanili. Il suo esordio ufficiale è stato contro il Belgio proprio durante il campionato europeo, suo il punto conclusivo della partita che ha sancito la vittoria dell’Italia per 3-0.

    Alessandro Bovolenta: “Ricevere un riconoscimento nella città in cui ho iniziato a giocare ai massimi livelli e dove ho vissuto per tanti anni è solo una grande soddisfazione. Ringrazio il Coni per questo riconoscimento”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO