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    Antoine, storico speaker di Modena, riceve il Premio “Adelio Pistelli”

    Di Redazione È stato assegnato ad Antonio Nanni, a tutti noto con il nome d’arte di Antoine, il premio “Adelio Pistelli – Passione per lo Sport“, riconoscimento assegnato dalla Lega Pallavolo Serie A intitolato alla memoria del grande giornalista scomparso alcuni anni fa. Lo storico speaker di Modena Volley è stato premiato per essersi distinto con la sua passione e l’amore per la pallavolo. La targa celebrativa è stata consegnata dal presidente di Lega Massimo Righi prima del fischio d’inizio della gara tra Leo Shoes PerkinElmer e Sir Safety Conad Perugia. Nelle precedenti edizioni, a partire dal 2016, il premio era stato attribuito a Samuele Papi, Carlo Gobbi, Lorenzo Dallari e Leandro De Sanctis (nel 2020 il riconoscimento non è stato assegnato). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Non sono un fallito!”: il mondo del lavoro raccontato da Roberto Zucca

    Di Redazione I lettori di Volley NEWS lo conoscono come acuto commentatore e, soprattutto, autore di interviste esclusive a campioni italiani e stranieri, che brillano per originalità e sensibilità. Ma Roberto Zucca ha anche molti altri volti: “Sono un lavoratore, un vecchio impiegato, un consulente guarito, un ex stagista sopravvissuto, un giovane manager, un sardo adottato da una città difficile” dice di se stesso nella copertina del suo primo libro. Già, perché da oggi Zucca è anche uno scrittore: l’autore di “Non sono un fallito!“, il libro autobiografico in cui racconta la sua esperienza lavorativa, già disponibile online in versione cartacea e in formato e-book (dagli 8,99 ai 13,88 euro). Un “romanzo saggio” che affronta il mondo del lavoro di oggi dal punto di vista “di chi domani non vuole più lavorare“: come scrive l’autore stesso, “Sono un futuro insegnante, un attempato impartitore di insegnamenti di vita. Non ho più il coraggio di rischiare ma ho molto coraggio da vendere. (…) ‘Non sono un fallito’ è la mia storia tra le dita. Che, fortunatamente, mi sono rimaste ben ancorate a una mano“. Naturalmente vi invitiamo tutti ad acquistare e leggere il libro, in cambio di una promessa che siamo riusciti a strappare all’autore: quella di continuare a scrivere per noi sulle pagine di Volley NEWS, anche quando sarà diventato una celebrità della letteratura! LEGGI TUTTO

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    Valentina Vezzali: “Dal 1° marzo palazzetti al 60% della capienza”

    Di Redazione Si va verso una parziale riapertura al pubblico degli impianti sportivi, di pari passo con il calo dei contagi da Covid-19: è quanto assicura una nota pubblicata oggi da Roberto Speranza, Ministro della Salute, e Valentina Vezzali, sottosegretaria allo Sport. Il parziale allentamento delle restrizioni potrà però avvenire soltanto dal 1° marzo e non sarà ancora totale: si tornerà, in pratica, alle limitazioni previste a inizio stagione, con il 75% di capienza massima per gli stadi e il 60% per gli impianti al chiuso (attualmente il limite è fissato al 35%). Speranza e Vezzali, si spiega nella nota, stanno “lavorando congiuntamente ad un percorso graduale che prevede la riapertura a capienza massima degli impianti sportivi all’aperto ed al chiuso. Si lavora ad un primo allargamento, a partire dal 1° marzo, che porterà al 75% ed al 60% il limite delle capienze rispettivamente all’aperto ed al chiuso, per poi proseguire con le riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il suo trend di calo“. (fonte: Il Fatto Quotidiano) LEGGI TUTTO

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    Grave lutto familiare per Alessandro Fei: le condoglianze di società e tifosi

    Di Redazione Grave lutto in famiglia per Alessandro Fei, che piange la scomparsa del padre. Al campione azzurro, attuale team manager della Gas Sales Bluenergy Piacenza, e alla sua famiglia la società emiliana ha dedicato un messaggio di condoglianze. Anche i Lupi Biancorossi, tifoseria organizzata di Piacenza, si sono stretti intorno a “Fox” con un grande abbraccio. La redazione di Volley NEWS si unisce al cordoglio ed è vicina nel dolore ad Alessandro e ai suoi familiari. (fonte: Gas Sales Piacenza Volley) LEGGI TUTTO

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    Lutto per la scomparsa di Rolando Cimaz, ex palleggiatore della Gonzaga Milano

    Di Redazione La pallavolo milanese piange Rolando Cimaz, improvvisamente mancato questa mattina. Secondo di tre fratelli, tutti pallavolisti, con il padre appassionato dirigente dell’allora nascente Gonzaga Milano, è cresciuto nelle giovanili della Scuola Gonzaga, dove ha militato sin da ragazzo. E’ diventato poi palleggiatore della Milano di serie A negli anni ottanta con Casio Gonzaga (poi Enermix). Anche in età matura la sua passione verso il volley è rimasta immutata. Specializzato in pediatria, dal 2007 è stato professore associato in Pediatria all’Università degli Studi di Firenze e ha diretto la struttura di Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze. A partire dal 2019 dirigeva la Struttura Complessa di Reumatologia Clinica Pediatrica presso l’ASST Gaetano Pini-CTO. “Amico, tifoso e da anni nostro sostenitore con il gruppo delle Old Stars Milano, resterà per sempre nella memoria nella memoria della pallavolo milanese” il messaggio di cordoglio della Powervolley Milano. La redazione di Volley NEWS si unisce al cordoglio di familiari, amici e conoscenti. (fonte: Facebook Powervolley Milano) LEGGI TUTTO

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    Allenatrici donne, chi le ha viste? In Italia la panchina resta “al maschile”

    Di Redazione La recente nomina di Alessandra Campedelli a CT della nazionale femminile dell’Iran e le sue dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione – “In Italia le possibilità ad alto livello vengono offerte solitamente ai maschi” – hanno rilanciato il dibattito sulla figura dell’allenatrice donna, da sempre in secondo piano nel volley italiano. Eleonora Cozzari sul Corriere della Sera traccia un quadro assai poco confortante della situazione: attualmente in Serie A di donne negli staff tecnici non c’è nemmeno l’ombra, neanche nel settore femminile, dove l’unica eccezione è Valentina Cariani, assistente di Sassuolo in A2. Quali sono i motivi di questo tabù che stenta a essere cancellato? L’articolo del Corriere raccoglie le testimonianze di alcune delle poche donne che hanno raggiunto i vertici nella professione, come Manù Benelli, che denuncia: “Dirigenti e presidenti vogliono allenatori maschi per fare quadrato, manca la volontà di rapportarsi alle donne e, quello che è peggio, ne screditano le capacità. Ma le più grosse resistenze le troviamo proprio nelle atlete“. E Annalisa Zanellati, oggi direttore generale di Montecchio, aggiunge: “Nella pallavolo i primi che non ci considerano capaci sono i nostri colleghi. E poi c’è il binomio procuratore-presidente: i primi ti danno i giocatori in base a chi sei, e le donne non le vogliono. I secondi sono quasi sempre maschi e scelgono allenatori maschi. Invece l’inclusione dei due sessi sarebbe la chiave vincente“. È un tema di cui si parla ormai da decenni, ma senza significative novità, anche se le allenatrici donne sono in numero significativo (circa 10mila contro 16mila uomini) e hanno ottenuto notevoli successi, soprattutto a livello giovanile: basti guardare il caso di Monica Cresta, CT della nazionale Under 17 maschile. E voi cosa ne pensate? Dateci la vostra opinione scrivendo a redazione@volleynews.it o commentando l’articolo sui nostri profili social! LEGGI TUTTO

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    Stop al caos: approvato dal Ministero della Salute il protocollo ‘Return to play’

    Di Redazione Stop alla confusione, ecco la buona notizia che tutte le società sportive aspettavano ormai da diversi giorni: è stato approvato infatti con circolare del Ministero della Salute 3566 del 18 gennaio il Protocolo “Return to Play” della Federazione Medico Sportiva Italiana, per la ripresa dell’attività sportiva per gli atleti risultati positivi e guariti dal Covid-19. Il protocollo è stato aggiornato in base alle più recenti evidenze medico-scientifiche in relazione all’infezione da SARS-CoV-2, che dimostrano come le complicanze cardiache (in particolare, la mio-pericardite) siano rare nei giovani atleti e si risolvano in genere favorevolmente in tempi relativamente brevi, anche in considerazione del fatto che gli atleti sono soggetti sani, essendo stati sottoposti periodicamente a screening per idoneità agonistica ai sensi della legislazione italiana. Il documento, in linea con le più recenti decisioni assunte dal Governo contro la diffusione dei contagi da Covid-19, tiene conto del mutato contesto sanitario nazionale e dell’avanzamento della campagna vaccinale. L’obiettivo è quello di favorire la ripresa dell’attività sportiva dopo infezione da SARS-CoV-2 in condizioni di sicurezza per l’atleta, senza ulteriore aggravio del Sistema Sanitario Nazionale -già molto impegnato nella gestione dell’emergenza pandemica- e limitando gli esami diagnostici necessari e, di conseguenza, i costi a carico delle famiglie. Sono stati, perciò, identificati i soli approfondimenti diagnostici essenziali, circoscritti in relazione all’età, alla presenza o meno di patologie individuate come fattori di rischio, allo status vaccinale, oltreché allo stadio clinico della malattia, nel massimo rispetto della tutela della salute degli atleti. Il presente documento ha valenza scientifica, in quanto position statement della FMSI, società scientifica riconosciuta per la Medicina dello Sport dal Ministero della Salute. L’aspetto legislativo rimane di competenza del Ministero della Salute, a cui tale documento è stato inoltrato, unitamente al Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Comitato Olimpico Nazionale Italiano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Addio ad Adolfo Bonfantini, fondatore delle società pallavolistiche Altiora e Rosaltiora

    Di Redazione E’ mancato questa notte, all’età di 96 anni, Adolfo Bonfantini, fondatore di Altiora e Rosaltiora. In un comunicato congiunto le società della pallavolo verbanese esprimono il loro cordoglio: “Un personaggio di quelli che la Verbania sportiva non dovrà commettere l’errore di dimenticare per i tanti ed ancora tanti anni che ha speso al servizio dei giovani, delle giovani, dello sport ed in particolare della pallavolo. In questi casi cosa si fa? Beh, si declama il ‘cursus honorum’, si rammentano le tante e tante cose fatte ed allora è impossibile non ricordare che insieme all’altrettanto indimenticabile amico e coetaneo Prof. Lorenzo De Felici è stato fondatore di Altiora Pallavolo, che se De Felici ha creato dal punto di vista tecnico, Bonfantini ha plasmato e fatto crescere a livello dirigenziale. Col passare di annate e stagioni era sempre li: ha organizzato, ha creato, ha progettato, ha sviluppato, ha smussato angoli, conciliato posizioni differenti, ha tessuto tele diplomatiche, ha consolidato rapporti ad alti livelli con la pallavolo che contava. “E’ riuscito a portare a Verbania, nella palestra del Collegio Santa Maria, culla del nostro movimento sottorete, nientemeno che la nazionale italiana per due volte, addirittura nel 1981 organizzando una amichevole con gli azzurri a sfidare la rappresentativa dell’Unione Sovietica, che a quei tempi era imbattibile nei grandi cimenti europei, mondiali ed olimpici. Qualcosa che oggi, lasciatecelo dire, è impossibile; lui ci ha creduto e lo ha fatto. E poi l’uomo, una persona buona, affabile, che mai faceva mancare una parola altrettanto buona, un gesto di sostegno per giocatori e giocatrici e tutti coloro che lo hanno incontrato, che in un modo o nell’altro vi hanno avuto a che fare. Essi non potranno che serbare un ricordo di tanti momenti belli ed indimenticabili. Ora lassù, ne siamo certi, sarà insieme al suo amico fraterno Prof Lorenzo De Felici ed altrettanto certamente ‘il Bonfa’ ed ‘il Defo’ avranno già montato i pali e tirato la rete. Alla moglie Graziella, ai figli Maurizio, Marco, Elena e Raffaela ed a tutti i famigliari le nostre più sincere condoglianze“.    La redazione di Volley News si unisce al cordoglio della famiglia e degli amici. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO