Di Redazione“Ho una notizia. Voglio condividerla, con parole mie. Eccola qui. Il Partito Democratico mi ha proposto la candidatura come capolista per l’elezione alla Camera dei Deputati, nella grande area della Città Metropolitana di Torino” si apre così il messaggio Facebook di Mauro Berruto, già commissario tecnico degli azzurri (suo il bronzo di Londra 2012) che annuncia la sua discesa in campo in politica. Dal 2015 Berruto non si siede più su una panchina di volley. Ha però avuto esperienza sportive nel tiro con l’arco, sempre a livello federale. Nel suo sito internet mauroberruto.com il 53enne torinese che lanciò nel volley che conta il suo allora vice in azzurro, ovvero Chicco Blengini, non senza qualche mal di pancia da parte del primo, si definisce “coach, ispirational speaker, giornalista e storyteller”. “Ho avuto l’onore immenso di dedicare una vita al mondo dello sport. La pallavolo mi ha insegnato la bellezza del sentirsi parte una squadra, la gioia per la vittoria, il dolore della sconfitta, la forza del pensiero collettivo e la solitudine nel momento della decisione individuale. La pallavolo, soprattutto, mi ha insegnato che è impossibile raggiungere qualsiasi obiettivo da soli. Da alcuni anni mi sono impegnato a raccontare ciò che avevo imparato dallo sport: l’ho fatto nelle imprese, nelle associazioni, nei teatri, nelle scuole, tra le quali una meravigliosa che ho avuto l’onore di dirigere. Ho incontrato migliaia di giovani, di donne e di uomini, cercando di lasciare in loro un segno. Oggi, un altro cambio di paradigma. Forse il più difficile di sempre, certamente quello che sento come la responsabilità più alta: fare politica”. “Voglio stare dalla parte della storia di chi si impegna a fare tutto il possibile per consegnare questo mondo migliore di come l’ha trovato. Adesso si inizia. Insieme. Mauro” si conclude il messaggio di Berruto. LEGGI TUTTO