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    Lega maschile, grave lutto per il presidente Massimo Righi: è scomparso il papà Renzo

    Oggi, a Bologna, si è spento Renzo Righi, adorato padre del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi.

    Il Consiglio di Amministrazione, i Club e lo staff della Lega Pallavolo Serie A esprimono profonda vicinanza, dolore e cordoglio a Massimo e Yvonne. Un pensiero ed un forte abbraccio alla famiglia anche da parte della redazione di VolleyNews. LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Carraro e Manfredini protagoniste dell’incontro ‘Facciamo Squadra per la tutela dei nostri figli’ 

    Prosegue il percorso del progetto BEST, Bergamo Sport e Territorio, per la tutela dei giovani nel mondo dello sport. L’impegno di Volley Bergamo 1991 verso le atlete del Settore Giovanile è stato uno dei temi dell’incontro informativo ‘Facciamo Squadra per il benessere e la tutela dei nostri figli’ dedicato alle famiglie e svoltosi nei giorni scorsi a Fara Gera d’Adda.

    Roberta Carraro e Linda Manfredini sono state protagoniste, con le loro storie, insieme al Dott. Rocco Briganti, esperto di tutela minorenni e Direttore Generale di Specchio Magico Cooperativa Sociale ONLUS, e al Dott. Marco Cadeddu, vice Questore e Responsabile della Squadra Mobile di Bergamo.

    Coordinata da Maura Modanesi, referente dell’associazione Ernesto Modanesi, la serata ha visto la partecipazione di numerose società sportive del territorio per ascoltare i racconti dei protagonisti.

    Obiettivo dell’incontro, così come dell’intero progetto, è aiutare le società sportive a sviluppare la cultura dell’attenzione nei confronti dei ragazzi che vivono lo sport e, di conseguenza, sviluppare il sistema di tutela.

    “È stato importante sottolineare l’importanza, per un atleta, di un ambiente che ti fa stare bene – ha spiegato Roberta Carraro – Così come, altrettanto importante, è insegnare ai ragazzi a chiedere aiuto nel momenti di difficoltà o di fronte a situazioni di disagio”.

    “L’abitudine a stare bene e a potersi rivolgere agli adulti e ai punti di riferimento che la società mette al nostro fianco è fondamentale per la crescita di un giovane atleta – ha aggiunto Linda Manfredini – così come lo è la coesione del gruppo squadra per aiutare il singolo che si trova in difficoltà”.

    (fonte: Volley Bergamo) LEGGI TUTTO

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    “Undernet – I figli d’arte della pallavolo italiana” Zlatanov primo ospite del nuovo podcast Fipav

    Il primo ospite del nuovo podcast federale “Undernet – I figli d’arte della pallavolo italiana”, disponibile da mercoledì 2 aprile su Spotify e su YouTube, sarà l’azzurrino classe 2008 Manuel Zlatanov. Il suo cognome non ha bisogno di presentazioni: nonno Dimitar e papà Hristo ne sono la dimostrazione. Ai microfoni della FIPAV, con Fabrizio Monari, Manuel ha raccontato come si è avvicinato alla pallavolo giocata, le emozioni della prima convocazione in maglia azzurra, le vittorie in Nazionale e tanto altro. 

    Dal 2 aprile, ogni mercoledì e fino al 7 maggio, verrà pubblicato un nuovo episodio. Tutti gli ospiti dell’edizione saranno annunciati settimanalmente sui canali social federali.

    La libreria dei podcast su Spotify della Federazione Italiana Pallavolo si arricchisce ulteriormente: dopo la recente pubblicazione di “BV On The Road – Le voci del beach volley italiano”, produzione sul mondo della disciplina sulla sabbia, sarà presente anche il primo progetto dedicato alla nuova generazione di pallavolisti.

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    (fonte: Federvolley) LEGGI TUTTO

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    ‘Undernet – I figli d’arte della pallavolo italiana’ è il nuovo podcast della Federazione Italiana

    C’è chi ha ereditato la passione per la pallavolo dalle generazioni precedenti e c’è chi, assieme alla passione, ha ereditato anche il talento. Questo è il filo conduttore degli incontri proposti dal nuovo format targato FIPAV per andare a conoscere le nuove generazioni dei talenti tricolori. 

    ‘Undernet – I figli d’arte della pallavolo italiana’ è un viaggio di sei puntate durante le quali verranno intervistati atleti e atlete che si stanno mettendo in luce e che vogliono farlo al di là del “peso” del cognome che portano sulle spalle. Undernet vuole essere un viaggio all’interno della quotidianità, della vita, delle esperienze passate e future dei giovani protagonisti che si raccontano a cuore aperto tra sogni con maglie di club e maglia azzurra.La conduzione del progetto editoriale è affidata a Fabrizio Monari, giornalista televisivo e radiofonico innamoratosi della pallavolo da bambino, sotto la volta del PalaPanini.‘Undernet – I figli d’arte della pallavolo italiana’ sarà disponibile su Spotify e su Youtube. Dal 2 aprile, ogni mercoledì e fino al 7 maggio, verrà pubblicato un nuovo episodio. Tutti gli ospiti dell’edizione saranno annunciati settimanalmente sui canali social federali.

    La libreria dei podcast su Spotify della Federazione Italiana Pallavolo si arricchisce ulteriormente: dopo la pubblicazione de “La Strada per l’Oro-1990” dove viene raccontato il primo successo iridato della nazionale maschile, de “Il miracolo di Berlino – 2002” dove si celebra la nazionale italiana femminile campione del mondo nel 2002 e de “BV On The Road – Le voci del beach volley italiano”, ultima produzione federale sul mondo della disciplina sulla sabbia, sarà presente anche il primo progetto dedicato ad una nuova generazione del mondo della pallavolo.

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    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    ChangeTheGame: la scheda dell’App e i numeri della violenza nello sport

    Si è tenuto oggi, martedì 25 marzo, presso l’Ippodromo Snai San Siro, l’evento di presentazione dell’APP ChangeTheGame, la prima applicazione in Italia pensata per la prevenzione di ogni forma di abuso e violenza nello sport: per scaricare l’App e saperne di più, clicca QUI!

    I numeri dell’App sviluppata da TXT per ChangeTheGame, Snaitech e Consorzio Vero Volley.6+1: i personaggi (con il cagnolino Sprint)3: gli step di rilascio e aggiornamento2: i protagonisti5: i contatti del “cerchio della fiducia”1: il pulsante SOS3: le fasce d’età supportate (Under 14, 14-18, Over 18)9: i giochi disponibili per ogni step2: i primi sport rilasciati (calcio e volley)2: le lingue dell’app (italiano e inglese)

    Perché l’app ChangeTheGameIl 56% dei minori vittime di violenze e abusi nello sport non cerca aiuto.

    Le ragioni principali includono:47% percezione dell’abuso come tollerabile30% paura di sembrare deboli17% timore delle conseguenzeMancanza di riferimenti a cui rivolgersi

    L’app ChangeTheGame nasce per offrire agli atleti e alle atlete uno strumento per chiedere aiuto in caso di abuso o violenza, esprimere dubbi e difficoltà in modo sicuro e discreto. Un semplice pulsante SOS permette agli Under 14 di inviare una notifica ai genitori per ricevere supporto immediato.

    Il problema degli abusi nello sportSecondo la ricerca di ChangeTheGame con il supporto del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio: 4 minori su 10 sono vittime di violenza nello sport.

    Le forme di violenza più diffuse:Psicologica: 30%Fisica:19%Negligenza: 15%Sessuale:14%Il 7% dei minori vittime di violenza fisica o sessuale ha subito anche violenza psicologica

    La violenza psicologica è la più comune nello sport italiano e i livelli di abuso sono più alti tra i giovani (18- 24 anni) rispetto agli adulti (25-30 anni). Gli uomini riportano livelli più alti di violenza fisica e sessuale rispetto alle donne, ma il rischio per le ragazze non deve essere sottovalutato.

    Dove e come avvengono gli abusiGli abusi iniziano spesso prima dei 14 anni (psicologica, fisica, negligenza) o prima dei 16 anni (sessuale). Hanno una durata prolungata (almeno 6mesiper un quarto o un terzo delle vittime). Si verificano principalmente in spogliatoi e aree docce, ma anche in contesti pubblici.

    Chi sono gli autori delle violenzeCompagni di squadra: 23% appena conosciuti, 33% già conosciuti (37% tra gli uomini)Allenatori/allenatrici: 31% (35% per le donne)Operatorisportivi: 15%Adulti conosciuti: 8%Adulti sconosciuti: 8%

    L’app ChangeTheGame è uno strumento fondamentale per prevenire e contrastare queste situazioni offrendo un supporto immediato agli atleti e alle atlete di ogni età.

    Il pulsante HELPIl pulsante HELP è una funzione chiave dell’app ChangeTheGame, pensata per rispondere a diverse esigenze fondamentali e, prima di tutto:

    per richiedere aiuto in modo immediato: per gli Under14, la richiesta viene inviata direttamente ai genitori tramite una notifica sul cellulare. Anche l’associazione ChangeTheGame riceve una notifica automatica. Per i ragazzi e le ragazze Over14, oltre ai genitori, possono essere selezionati altri tre contatti di fiducia. Per gli Over18, è possibile scegliere fino a cinque contatti di emergenza. Il pulsante di aiuto è facilmente identificabile con un’icona a forma di cuore all’interno del menu dell’App.

    Facilitare il coinvolgimento della famiglia e garantire un intervento tempestivo: permette di inviare un SOS anche in situazioni di difficoltà immediata, magari in presenza della persona che genera il disagio o l’abuso. Elimina la necessità di scrivere un messaggio testuale, rendendo la richiesta di aiuto più veloce ed efficace. Coinvolge attivamente le famiglie, che hanno la responsabilità di proteggere il benessere dei propri figli e figlie.

    Offrire un supporto anche senza denuncia immediata: non sempre è possibile denunciare immediatamente un abuso o una situazione di disagio. Il pulsante HELP consente ai giovani di riflettere sulla propria situazione, comprendere i propri diritti e ricevere supporto prima di prendere una decisione definitiva. LEGGI TUTTO

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    L’App di ChangeTheGame con Vero Volley e Fondazione Snaitech per uno sport più sicuro

    Si è tenuto oggi, martedì 25 marzo, presso l’Ippodromo Snai San Siro, l’evento di presentazione dell’APP ChangeTheGame, la prima applicazione in Italia pensata per la prevenzione di ogni forma di abuso e violenza nello sport.

    L’evento, che nasce dalla collaborazione tra Fondazione Snaitech, ChangeTheGame e Vero Volley, ha visto la partecipazione di Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, Fabio Schiavolin, Vicepresidente Fondazione Snaitech e Amministratore Delegato Snaitech, Daniela Simonetti, fondatrice di ChangeTheGame, e Alessandra Marzari, Cofondatrice di ChangeTheGame e Presidente del Consorzio Vero Volley, oltre che di personaggi dello sport di livello internazionale come lo spadista Matteo Tagliariol, la ginnasta Anna Basta e il calciatore Filippo Galli.

    Dopo aver inaugurato il primo sportello di assistenza psicologica gratuita per le vittime di violenze in ambito sportivo presso l’Università La Sapienza di Roma lo scorso settembre, Fondazione Snaitech e l’associazione ChangeTheGame proseguono il loro impegno con un’innovativa soluzione digitale, affiancate in questo nuovo progetto dal Consorzio Vero Volley, realtà di riferimento nella pallavolo.

    Le tre realtà hanno scelto di unire le forze per costruire un futuro in cui lo sport sia per tutti e tutte sinonimo di rispetto, sicurezza e condivisione.

    L’app ChangeTheGame, sviluppata da TXT Group, nasce per rispondere a un’esigenza concreta: offrire ai giovani sportivi e alle loro famiglie uno strumento accessibile e immediato per riconoscere, prevenire e contrastare situazioni di abuso.

    “Sostenere strumenti concreti per prevenire abusi e violenze nello sport significa difendere la parte più autentica di ciò che lo sport rappresenta: un luogo sicuro dove crescere, imparare il rispetto e costruire relazioni sane”, dichiara Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano. “L’app ChangeTheGame è un passo importante verso una cultura sportiva fondata sull’ascolto, sulla tutela dei più giovani e sull’inclusione. Come Comune di Milano siamo al fianco di chi, come Fondazione Snaitech, ChangeTheGame e Vero Volley, sceglie di agire con coraggio e responsabilità per proteggere i valori più profondi dello sport”.

    “Lo sport deve essere un luogo di crescita, rispetto e inclusione. Quando questi valori vengono compromessi da abusi e violenze, è nostro dovere intervenire”, sottolinea Fabio Schiavolin, Vicepresidente di Fondazione Snaitech. “Per questo abbiamo deciso di sostenere e promuovere questo progetto con ChangeTheGame e siamo orgogliosi di presentare uno strumento innovativo per offrire supporto e ascolto ai giovani atleti e atlete. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un cambiamento concreto, in cui la passione e il divertimento rimangano gli unici protagonisti dello sport”.

    “ChangeTheGame ringrazia la Fondazione Snaitech per essere parte attiva di un cambiamento radicale nel contesto sportivo, quello che mette al primo posto il benessere psicofisico degli atleti e delle atlete, il loro ascolto, la loro crescita. Una ‘rivoluzione’ già presente e operativa all’interno del Consorzio Vero Volley che ha fatto dei valori le proprie linee guida”, dichiara Daniela Simonetti, fondatrice di ChangeTheGame. “Essere concreti, passare dalle parole ai fatti, dare uno strumento pratico come un’app per crescere sul fronte della consapevolezza e per facilitare la richiesta di ascolto e di aiuto è un passo da gigante in linea con gli orientamenti internazionali. Uno strumento – sviluppato da TXT che si è messa al servizio di una causa giusta con la sua struttura – per ricordare a tutti i protagonisti dei contesti sportivi che lo sport significa divertimento, amicizia, empatia, solidarietà, ascolto e attenzione”.

    “Lo sport, per definizione, è sinonimo di inclusione, collaborazione e unione. In quanto realtà di primo piano nel settore siamo chiamati ogni giorno a far valore questi concetti, in particolar modo, agli occhi dei più piccoli e giovani, che necessitano di modelli da cui prendere spunto per trovare nella disciplina sportiva non un luogo di scontro, bullismo e violenza, bensì di crescita, consapevolezza, amicizia, rispetto e passione. Sotto questo punto di vista, il momento del gioco, in età evolutiva, è una grande occasione formativa che abbiamo, al fine di creare delle abilità di vita nel giovane”, dichiara Alessandra Marzari, Cofondatrice di ChangeTheGame e Presidente del Consorzio Vero Volley. “Il lancio dell’App, nata grazie alla partnership con Fondazione Snaitech e alla collaborazione pluriennale con ChangeTheGame, per noi ha un significato di estrema importanza perché siamo convinti che, grazie a un utilizzo consapevole dell’applicazione stessa, potremo offrire un aiuto ancora più deciso e concreto utile a combattere e sconfiggere la violenza nel mondo sportivo”.

    Grazie a un’interfaccia intuitiva, ingaggiante e a contenuti divertenti, l’app si propone come strumento utile a identificare situazioni di disagio attraverso giochi e materiale informativo pensati da professionisti esperti per aiutare i giovani atleti a riconoscere comportamenti inappropriati e a conoscere i propri diritti.

    A queste prime sezioni educative e ludiche, si affianca anche un’ulteriore una funzione dedicata alla segnalazione di comportamenti inadeguati. Identificata con il pulsante HELP, rappresenta uno strumento di emergenza che consente di inoltrare una richiesta di aiuto immediata. Per gli Under 14, la segnalazione viene inviata direttamente ai genitori, mentre per i ragazzi sopra i 14 anni e gli adulti è possibile scegliere fino a cinque contatti di fiducia.

    Nel corso dei mesi sono previsti alcuni aggiornamenti che permetteranno l’implementazione di ulteriori sezioni e contenuti.

    “Non combattere gli abusi, significa togliere il suo senso più sincero e profondo allo sport“, ed è in queste parole ancora di Alessandra Marzari il significato più vero dell’impegno di ChangeTheGame, Snaitech e dello stesso Consorzio Vero Volley: per scaricare l’App e saperne di più, clicca QUI! LEGGI TUTTO

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    Gas Sales Bluenergy Piacenza presenta il primo report di sostenibilità nel volley italiano

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha presentato nella mattina di giovedì 20 marzo al PalabancaSport il Report di Sostenibilità, prima Società nel panorama del Volley Italiano ad averlo e una delle poche a livello sportivo italiano.

    Al tavolo dei relatori Isabella Cocciolo, Amministratore Delegato di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Alessandro Martella, Direttore Generale di Azzero Azzero-CO2, Luca Rigolon, Direttore Operativo di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Monica Uccelli, Responsabile Marketing Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Antoine Brizard, Capitano di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.

    La presentazione del Report di Sostenibilità ha rappresentato un’importante occasione per condividere i valori e gli impegni che da tempo guidano Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, in sinergia con il gruppo di cui fa parte. Business sportivo della società strettamente legato al territorio piacentino e alle persone che ne fanno parte. E proprio per valorizzare questo legame, la società si impegna a promuovere e migliorare progetti significativi in ambito ambientale e sociale.

    Report di Sostenibilità della società, arricchito dall’analisi della Carbon Footprint realizzata da Azzero-CO2 grazie ad un lavoro basato su dati scientifici che fornisce strumenti concreti per ridurre l’impatto ambientale della squadra.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha ottenuto nella stagione 2018-2019 da Bureau Veritas la certificazione come prima società sportiva italiana CO2 free ed inoltre si distingue per numerose iniziative nel campo della sostenibilità, portate avanti con il contributo attivo di giocatori, famiglie, staff e stakeholders, dimostrando che solo attraverso il gioco di squadra si possono raggiungere i migliori risultati.

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è inoltre la prima società sportiva di pallavolo ad aver adottato un modello organizzativo e gestionale conforme al d.lgs. 231/2002, dotandosi anche di un Codice Etico e di un portale di Whistleblowing, impegno che riflette i valori fondamentali della società, promuovendo trasparenza e rispetto in ogni ambito. In linea con lo spirito sportivo Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza punta al miglioramento continuo, affrontando ogni sfida con dedizione e visione a lungo termine. Ambiente ma non solo. Anche progetti dedicati alla comunità e beneficenza a favore delle persone non solo in Italia.

    Isabella Cocciolo: “Questo report non è soltanto un documento, ma è il racconto del nostro impegno negli anni. Rappresenta le azioni che abbiamo messo in atto per costruire una società sostenibile a 360 gradi: non solo dal punto di vista ambientale, ma anche attraverso iniziative concrete rivolte al territorio, progetti dedicati ai giovani e attività di supporto per le realtà più bisognose. La sostenibilità per noi non è solo una parola, ma un valore che condividiamo con i nostri stakeholder e in particolar modo con i nostri sponsor, molti dei quali credono profondamente in questo principio, così come noi.

    Non è un caso che la nostra attenzione alla sostenibilità nasca anche dal far parte di un gruppo aziendale che ha fatto di questo valore uno dei suoi pilastri fondanti. Gas Sales Energia proprio ieri ha ottenuto la lettera A nel rating ESGe passando due classi in un solo anno. Vorrei ringraziare sinceramente tutti coloro che hanno collaborato alla redazione del report, ma soprattutto chi ha scritto la storia che questo documento racconta: le persone che ogni giorno, dentro e fuori dal campo, mettono in pratica i principi di sostenibilità che ci rappresentano”.

    Alessandro Martella: “Per affrontare con efficacia la transizione ecologica e mettere un freno ai cambiamenti climatici, è fondamentale che ogni realtà, dal mondo aziendale allo sport, faccia la propria parte. La collaborazione tra Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Azzero-CO2 rappresenta un esempio di lavoro sinergico, finalizzato ad arricchire il programma strategico della squadra per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

    L’analisi della Carbon footprint annuale permette infatti di pianificare correttamente la riduzione dell’impatto ambientale della squadra e la redazione del bilancio di sostenibilità ha l’obiettivo di fornire informazioni chiare al mondo del volley sulle azioni di sostenibilità intraprese, con lo scopo di coinvolgere tutti gli stakeholder nella realizzazione di obiettivi comuni dimostrando come lo sport può essere, oltre che un veicolo di valori, anche un concreto protagonista del cambiamento verso un futuro più sostenibile.”

    Monica Uccelli: “Siamo convintamente impegnati a promuovere il cambiamento verso un futuro più sostenibile, integrando pratiche eco-compatibili in ogni aspetto della nostra attività. Dalla formazione sulla sostenibilità per i nostri collaboratori, alla riqualificazione degli ambienti in cui lavoriamo e in cui ospitiamo la nostra community, passando per la promozione di iniziative culturali e sociali e di una sana e corretta alimentazione grazie alla collaborazione con Coldiretti Campagna Amica.

    Con iniziative come la riduzione della carta, i trasporti a impatto zero e sistemi avanzati di raccolta differenziata, vogliamo essere un modello di responsabilità ambientale e sociale, non solo per Piacenza ma anche per la nostra comunità sportiva”.

    Luca Rigolon: “Questo report racconta il viaggio cominciato quando è nata questa società parallelo e complementare all’attività sportiva. Abbiamo voluto raccogliere in questo report il racconto della stretta relazione che questa società ha con il territorio piacentino. Parla dell’impegno che questa società si è presa con il ‘suo’ territorio.  Ci siamo fattivamente impegnati per rendere la nostra attività attenta all’ambiente come conferma l’aver ottenuto la certificazione CO2Free.  Siamo impegnati nel valorizzare e sostenere attività sociali.

    Fin dalla nostra nascita abbiamo dato visibilità e contributo a raccogliere fondi e materiali per sostenere innumerevoli attività benefiche che sono illustrate in questo report. Con il nostro settore giovanile facciamo fare sport a tanti bimbi e ragazzi. Abbiamo avviato e continuiamo a portare avanti un progetto scuola con i nostri atleti della prima squadra che solo quest’anno ha coinvolto 1200 studenti delle scuole di Piacenza e provincia ma anche di Fidenza e Lodi. Questo report racconta di quello che è stato, ma è anche un impegno che ci prendiamo per il territorio”.

    Antoine Brizard: “Da parecchi anni utilizzo una macchina elettrica, l’aereo non lo predo mai se non per ragioni di lavoro, compro poche cose che possano poi inquinare l’ambiente, cerco in tutti modi di fare qualcosa per aiutare a salvare il pianeta ma capisco che è sempre troppo poco. Sono contento di essere in una Società molto sensibile al discorso della sostenibilità e faccio i miei complimenti per quanto sta facendo e continuerà a fare”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Una Vita da Social: Cantù e Albese-Como testimonial del progetto “Generazioni Connesse”

    Si è svolta ieri mattina, martedì 11 marzo 2025, in Piazza Cavour a Como la terza tappa lombarda dell’edizione 2025 di “Una Vita Da Social”, campagna educativa itinerante della Polizia di Stato e del Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”.

    L’iniziativa è rivolta agli studenti delle medie e superiori, che sono stati ospitati a gruppi all’interno di un truck giunto da Roma appositamente arredato e attrezzato per questa occasione, dove hanno potuto interagire con gli esperti poliziotti della Polizia Postale.

    La campagna è diretta a far conoscere ai ragazzi quanti rischi ci siano nell’uso inconsapevole dei social, ed è la più importante campagna itinerante di educazione digitale, un progetto sempre al passo con i tempi, ideato per diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi del mondo cyber, e per promuovere un uso più responsabile e consapevole della tecnologia. Particolare attenzione è dedicata all’approfondimento di tematiche attuali e che vedono coinvolti i ragazzi, come l’educazione sentimentale on line, l’adescamento, il cyberbullismo, e tutte quelle situazioni che possono avere ripercussioni anche sulla loro sfera emotiva.

    Sono stati invitati in qualità di testimonial personaggi sportivi territoriali di alto livello di diverse discipline come Como 1907, Como Women, Tecnoteam Albese (serie A2 femminile) e Libertas Cantù (serie A2 maschile), e sono stati esempi positivi di come lo sport realizzi e faccia ottenere il massimo dei risultati solo con sacrificio ed impegno, nulla di artificiale o ingannevole.

    Per la Libertas Campi Reali Cantù hanno partecipato Leonardo Caletti, Francesco Cottarelli e Francesco Quagliozzi, che hanno risposto alle domande e hanno soddisfatto tutte le curiosità degli studenti, e si sono confrontati con loro su questi temi, che li toccano da molto vicino.

    (fonte Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO