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    Final Eight, impresa Brescia: elimina Milano e vola in semifinale

    TORINO – Al via le Final Eight di Coppa Italia, ospitate in questa edizione da Torino e che si disputeranno in un PalaAlpitour da sold out. Con un ambassador d’eccezione come Carlton Meyers, si parte con i primi due quarti di finale tra Olimpia Milano e Germani Brescia e tra Carpegna Prosciutto Pesaro e Openjobmetis Varese. Domani le sfide tra la Virtus Segafredo Bologna e la Reyer Venezia e tra Bertam Yachts Derthona Tortona e Dolomiti Energia Trentino. LEGGI TUTTO

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    Basket, Olimpia e Virtus a braccetto. Tortona resta in scia

    Nessuna sorpresa dopo la 18ª giornata di Serie A: il duo di testa formato da Olimpia  e Virtus  vince e resta al comando, come in scia resta Tortona, unica rivale delle due battistrada. Successi importanti per Pesaro, Sassari e Brindisi.
    Olimpia di prepotenza, Virtus alla distanza
    Le due battistrada vincono ancora, ma con modalità differenti: Milano cede il primo quarto a Trieste, lotta per restare avanti nelle due successive frazioni, ma alla fine si impone 65-59; Bologna soffre fino all’ultimo, prima di imporsi su Brescia per 84-78. Resta in scia Tortona, che alla distanza travolge Varese per 103-91. Successi pesanti anche per Pesaro, Sassari e Brindisi, che superano Reggiana, Trento e Venezia. In coda, vittoria fondamentale per Napoli, che piega Scafati.
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    Tortona si arrende a Milano, la Virtus Bologna ringrazia Teodosic

    MILANO – Troppa Milano per la Bertram, Tortona è costretta ad arrendersi al Forum ad un’Olimpia perfetta che nel penultimo turno di andata del campionato di Serie A resta in vetta insieme alla Virtus Bologna avendo però lo scontro diretto al momento a favore. La squadra di Messina domina l’incontro controllando dal primo all’ultimo quarto: protagonisti Melli e Davies, agli uomini di Ramondino non bastano Macura e Severini per evitare il 79-63 finale. In testa insieme all’Armani ci sono sempre le V Nere di Scariolo che riescono a liberarsi di Venezia solamente negli ultimi atti del match con un Teodosic glaciale che ad 8″ dalla sirena mette a segno la tripla del sorpasso decisivo del 79-78.
    Vincono Pesaro e Varese, Trento ko
    Accorciano sui piemontesi Pesaro e Varese che superano rispettivamente Scafati e Napoli. Le Vuelle passano 81-69 in trasferta grazie a Charalampopoulos e Abdura-Rahkman, l’Openjobmetis ospita la Gevi domandola con Ross e Reyes. Non tiene il passo playoff Trento che cade contro Reggio Emilia guidata da un ottimo Olisevicius. Chiudono il quadro Sassari-Brindisi e Verona-Brescia: la Dinamo chiude 111-93 contro l’Happy Casa, la Tezenis piazza il colpo conro la Germani. LEGGI TUTTO

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    Basket, Olimpia in vetta alla fine del girone d'andata. Teodosic esalta Bologna

    MILANO – L’Olimpia di coach Messina reagisce ai dolori di Eurolega e nell’ultima giornata del girone di andata di Serie A sgretola le ambizioni di Tortona assestando ai piemontesi una lezione memorabile: al Forum termina con un perentorio 79-63, che vale il primo posto in classifica e la pole position nella Final Eight di Coppa Italia. Dopo settimane di dominio, chiude alle spalle dell’Armani Jeans la Virtus Bologna, che piega Venezia di misura per 79-78, con un Teodosic scatenato, ma che non basta a riprendersi la vetta.
    Le altre partite della 15ª giornata
    Negli altri match della 15ª giornata, spiccano il successo largo di Varese su Napoli e quello di Pesaro a Scafati, rispettivamente per 106-79 e 81-69. La sorpresa di giornata arriva dal fanalino di coda Reggiana, che sbanca Trento per 84-68. Dilaga Sassari, che supera Brindisi per 111-93. Acuto di Verona che supera Brescia per 81-77. Germani comunque ottava e quindi qualificata per la kermesse in Coppa Italia.
    Basket, Serie A: tutti i risultati
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    Basket, Olimpia Milano ko a Napoli ai supplementari

    NAPOLI – Dopo la batosta ateniese in Eurolega con l’Olympiacos, ancora una sconfitta bruciante per l’Olimpia Milano, che non approfitta del ko della Virtus Bologna con Tortona e spreca, prima di crollare ai supplementari al PalaBarbuto contro Napoli, che passa 87-81.
    Vittorie larghissime per Venezia, Varese, Sassari e Pesaro
    Senza storia gli altri match in programma della 14ª giornata che vedono vincere larghissimo Venezia, Varese e Sassari. I lagunari travolgono Verona 80-57, i lombardi sbancano Brindisi 104-90, i sardi passano a Reggio Emilia 99-74, i marchigiani affondano Treviso 101-72. Fa eccezione solo la sfida fra Trieste e Scafati, vinta dai padroni di casa per 64-59.
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    Basket, crisi Virtus Bologna: passa Scafati e l'Olimpia aggancia la vetta

    BOLOGNA – Settimana nera per le V Nere: la Virtus Bologna di coach Scariolo non solo non si riprende dalla batosta in Eurolega con l’Olympiakos, ma finisce per perdere la sua imbattibilità in campionato dopo nove vittorie consecutive. I felsinei si addormentano dopo un primo quarto dominato e cedono in casa contro l’incredula Scafati, che passa al PalaDozza 84-77. Ne approfitta l’Olimpia Milano, che supera in scioltezza 81-63 Reggio Emilia e aggancia gli emiliani in vetta. Alle spalle del duo di testa, Varese non approfitta del ko di Tortona perdendo lo scontro diretto con Pesaro, che la aggancia al quarto posto. In orbita anche Brindisi, che sbanca Trieste e piomba in zona play-off. In zona salvezza successo pesante per Verona, che passa a Treviso e si toglie dalle sabbie mobili della classifica. LEGGI TUTTO

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    Datome esclusivo: “La sfida tra Milano e Virtus è unica, tutta da scoprire”

    MILANO – A distanza di 25 anni torna il derby europeo tra Olimpia Milano e Virtus Bologna. Il grande saggio dell’AX Gigi Datome (out per un attacco influenzale) sa perfettamente quanto pesa, per giocatori e tifosi, questa sfida. La rivalità tra le due piazze in campionato è accesa, lo sarà anche in Eurolega. Nessuna delle due squadre è al top ma la garanzia di spettacolo è garantita, parola di Gigi Datome. Olimpia Milano e Virtus Bologna, protagoniste assolute in Italia, ora si sfidano anche in Eurolega.«Per quanto riguarda l’Italia è sicuramente un bene che ci siano due società tanto grandi e importanti. La sfida di Eurolega rappresenta un’occasione speciale per vedere queste due forti squadre in ambito europeo. Sarà sicuramente una partita interessante». L’Olimpia, in Eurolega, non sembra ancora al top. C’è un motivo particolare per questo inizio di torneo ad intermittenza?
    «Io personalmente sono contento di quanto ho visto finora. Vedo, ancora una volta, un gruppo serio che ha voglia di lavorare insieme. Tutti mettono il concetto di squadra davanti al resto. Certo, non siamo ancora dove vorremmo essere ma ci vuole tempo per trovarsi. In estate molti di noi hanno giocato con le rispettive nazionali. La qualità del gruppo è ottima, l’allenatore lo conoscono tutti, la voglia di lavorare c’è, quindi direi che le basi sono ottime per fare bene». Anche la Virtus non sta brillando.
    «E’ una squadra molto rinnovata. Disputare un torneo come l’Eurolega è dispendioso a tutti i livelli, noi lo sappiamo bene. Per loro è una nuova esperienza, bisogna avere pazienza». Olimpia Milano-Virtus Bologna rimane, comunque, una partita diversa da tutte le altre di Eurolega. Ha un sapore particolare, non le pare?
    «Sicuramente lo è, soprattutto per quei giocatori che hanno vissuto sulla propria pelle le ultime finali e, senza ombra di dubbio, per i nostri tifosi che sentono molto questa rivalità con la Virtus. Una volta c’erano Cantù e la Fortitudo. Ora queste due società non sono ad alti livelli e di conseguenza la rivalità con la Virtus ha acquisito un valore particolare. Ci siamo incontrati tante volte ultimamente e spesso con in palio titoli». Lei può essere considerato il grande saggio dell’Olimpia. Dall’altra parte c’è un certo Belinelli, un altro veterano che continua a farsi apprezzare, in campo e anche fuori.«Parlo per me ma credo valga anche per il Beli: queste sono storie che fanno bene al basket. Ci conosciamo da una vita, siamo partiti insieme e abbiamo fatto tanta strada. Il fatto che ancora oggi riusciamo a giocare ad alti livelli è un bel segnale. Giochiamo in grandi squadre e ci divertiamo pure».
    Guarda la galleryL’Olimpia Milano è campione d’Italia: la gioia del Mediolanum ForumDopo tanti anni è cambiato il suo approccio alle partite? Si sente diverso a quasi 35 anni?
    «Ho raggiunto una certa tranquillità, questo lo posso confermare. Non vedo l’ora di giocare le partite importanti, quelle che contano. Mi piacciono i grandi eventi, mi esaltano e li vivo benissimo. Il difficile, visto che giochiamo ogni tre giorni, è mantenere la giusta concentrazione sempre. Quella è la vera sfida, almeno per me». Coach Messina pare, invece, sempre concentrato al massimo, anche nelle amichevoli.«Mi dicono che prima era anche peggio (ride, ndr). A parte le battute, credo che questo sia il suo grande segreto. Vedere uno come lui che ha vinto tantissimo avere ancora più fame di tutti ti obbliga a dare il massimo sempre, in ogni circostanza. Se vuoi far parte del suo gruppo, devi avere la stessa intensità e la stessa voglia che ha lui». Ci sono tanti volti nuovi nel roster biancorosso 2022/23. Uno di questi è Pangos. Che impressiona le sta facendo?
    «Un altro professionista esemplare, un grande conoscitore del gioco. Lo vedo tutti i giorni, fa cose pazzesche. Il suo obiettivo è aumentare i minuti di qualità e il suo rendimento in campo. Come altri, credo che abbia bisogno di ambientarsi al meglio». Venerdì è in programma anche Italia-Spagna. Cosa dobbiamo attenderci?
    «Queste finestre per la Nazionale nel pieno della stagione sono un po’ problematiche per tentare di dare continuità al gruppo della scorsa estate. Ormai si è capito: ognuno porta il suo talento in Nazionale ma ci vuole anche il senso di appartenenza e credo che questo aspetto sia stato raggiunto e capito da tutti. A Pesaro mi aspetto una bella partita tra due squadre che hanno tanta qualità. Sono contento che vada in diretta sulla Rai, un bel segnale anche questo». LEGGI TUTTO