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    Olimpia, entra Bentil ma si ferma Tarczewski: isolamento fiduciario

    MILANO – Ultime 48 ore movimentate in casa Olimpia Milano, martedì sera l’ufficialità del tesseramento di Ben Bentil che arriva a coprire la falla Mitoglou e oggi la tegola Kaleb Tarczewski. Il lungo americano, come si legge nel comunicato ufficiale della società, sta osservando un periodo di isolamento fiduciario in quanto contatto stretto di una persona risultata positiva al Covid-19. Il giocatore ha già eseguito due tamponi molecolari risultati entrambi negativi. Milano scenderà in campo venerdì a Berlino contro l’Alba per il 13° round di Eurolega, dove coach Messina avrà a disposizione il nuovo arrivato, e domenica (ore 17:00) a Brindisi contro l’Happy Casa per la 10ª giornata di campionato. LEGGI TUTTO

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    Olimpia Milano, brutta notizia: infortunato Mitoglou

    KAZAN (Russia) – Piove sul bagnato in casa Olimpia Milano perché nella trasferta di Kazan oltre alla sconfitta è arrivato pure l’infortunio di Dinos Mitoglou. Il giocatore greco si è infortunato nel secondo tempo, ha lasciato il campo sulle sue gambe ma oggi è arrivato il responso, ed è doloroso: “Il giocatore ha riportato la frattura del quinto metatarso del piede sinistro, per il trattamento della quale si renderà necessario intervento di osteosintesi chirurgica, che verrà effettuato nei prossimi giorni”. Milano è ancora in Russia dove venerdì giocherà l’11° round di Eurolega a casa dello Zenit San Pietroburgo e domenica sarà impegnata in campionato contro Treviso. LEGGI TUTTO

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    Olimpia Milano che beffa: Mitoglou è ko!

    KAZAN (Russia) – Oltre al danno della sonora sconfitta contro l’Unics Kazan anche la beffa per l’Olimpia Milano che perde per infortunio Dinos Mitoglou. Il giocatore greco si è infortunato nella ripresa e oggi, dopo le analisi, il club biancorosso ha comunicato l’amaro responso: “Il giocatore ha riportato la frattura del quinto metatarso del piede sinistro, per il trattamento della quale si renderà necessario intervento di osteosintesi chirurgica, che verrà effettuato nei prossimi giorni”. Milano giocherà venerdì a Zenit San Pietroburgo il Round #11 di Eurolega mentre domenica sarà impegnata in campionato al Forum contro Treviso. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Messina schiaccia Djordjevic: 68-43 di Milano sul Fenerbahce

    ISTANBUL (Turchia) – L’Armani Exchange Milano batte 68-43 il Fenerbahce ad Istanbul nella nona giornata di Eurolega: ottime le prestazioni di Shields e dell’ex di giornata Datome che permettono a coach Messina, dopo la sconfitta nella finale scudetto dell’anno scorso contro la Virtus Bologna, di “vendicarsi” di Sasha Djordjevic. L’Olimpia centra così l’ottava vittoria nella competizione, confermandosi al primo posto della classifica. 
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    Milano non dà scampo a Djordjevic: 68-43 al Fenerbahce
    La squadra di Messina gioca un primo quarto difensivamente impeccabile e con tanta qualità in attacco: un solo canestro dal campo per i turchi, con l’Olimpia che in pieno controllo chiude il primo quarto in vantaggio 22-3 grazie ai canestri degli ex di giornata Melli e Datome. Nei secondi 10′ Milano controlla senza forzare, e i turchi recuperano quantomeno un po’ di fiducia grazie a Pierria e Vesely che provano a non far scappare ulteriormente Shields e compagni: alla fine del primo tempo l’Olimpia conduce 37-20. Al rientro in campo Datome segna due tiple di fila e guida il nuovo allungo dei suoi che salgono fino al + 33 sul 60-27, coi primi fischi che piovono dalle tribune dell’Ulker Arena per la squadra di Djordjevic. Il Fenerbahce si presenta all’ultimo quarto con soli 29 punti segnati (record stagionale negativo per l’Eurolega), e negli ultimi dieci minuti non riesce ad invertire il leitmotiv, con l’Olimpia che controlla senza patemi e porta a casa un match giocato ai limiti della perfezione: finisce 68-43. Decisive per Messina le ottime prestazioni di Shields e Datome, autori di 13 e 11 punti. Fra le fila dei turchi si salva solo Henry autore di 12 punti, mentre per Polonara, azzurro in forza alla squadra di Istanbul, nessun punto ed un fallo tecnico in 16′ di impiego.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Milano asfalta il Fenerbahce di Djordjevic

    ISTANBUL (Turchia) – Prestazione sontuosa dell’Armani Exchange Milano che nella nona giornata di Eurolega batte 68-43 il Fenerbahce ad Istanbul: ottime le prestazioni di Shields e dell’ex di giornata Datome che permettono a coach Messina, dopo la sconfitta nella finale scudetto dell’anno scorso contro la Virtus Bologna, di “vendicarsi” di Sasha Djordjevic. 
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    Milano troppo forte: Djordjevic soccombe 68-43
    Già dalle prime battute di gara la squadra di Messina sembra una macchina perfetta: un solo canestro dal campo per i turchi, con l’Olimpia che in pieno controllo chiude il primo quarto in vantaggio 22-3 grazie ai canestri degli ex di giornata Melli e Datome, . Nei secondi 10′ Milano controlla senza forzare, e i turchi recuperano quantomeno un po’ di fiducia grazie a Herny e Vesely che coi loro canestri provano a non far scappare ulteriormente Shields e compagni: alla fine del primo tempo l’Olimpia conduce 37-20. Al rientro in campo due triple di Datome guidano il nuovo allungo dei suoi che salgono fino al + 33 sul 60-27, coi primi fischi che piovono dalle tribune dell’Ulker Arena per la squadra di Djordjevic. I 29 punti segnati dal Fenerbahce fino all’inizio dell’ultimo quarto fanno segnare il record negativo stagionale in Eurolega: non un ottimo biglietto da visita per Vesely e compagni, che infatti non riescono ad invertire il trend e soccombono inermi di fronte ad un’Olimpia Milano a tratti perfetta: finisce 68-43. Decisive per Messina le ottime prestazioni di Shields e Datome , autori di 13 e 11 punti. Male fra le fila del Fenerbahce Achille Polonara: l’azzurro non segna nessun punto e commette un fallo tecnico nei 16′ in cui Djordjevic lo schiera in campo. Fra le fila dei turchi si salva solo Henry, autore di 12 punti.  LEGGI TUTTO

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    Milano, due su due in Eurolega: battuto il Baskonia di Fontecchio

    VITORIA (Spagna) – Seconda vittoria consecutiva per l’Armani Exchange Milano in Eurolega: la squadra di Ettore Messina, nella seconda gara del torneo, batte il Baskonia fuori casa 78-64. Decisivi Shields con 12 punti e 10 rimbalzi e Delaney con 13 punti. A coach Ivanovic non bastano invece i 16 punti dell’ex di giornata Simone Fontecchio: quattro punti in classifica per l’Olimpia, ancora zero per i baschi. I milanesi saranno ora attesi da due gare in quattro giorni: il derby di campionato di domenica contro Varese e la sfida di Eurolega martedì contro il Maccabi Tel Aviv. 
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    Olimpia Milano, Shields batte Fontecchio: 78-64 al Baskonia
    Sfida delicata quella della Fernando Buesa Arena, che accoglie all’80% di capienza il match fra Olimpia Milano e i padroni di casa del Baskonia: sarà uno scontro fra ex, con Fontecchio in casacca basca e Shields con quella dell’Armani. “Le persone con cui ho lavorato a Milano fanno parte dei miei ricordi, ci sono stati momenti duri, ma proprio dai quei momenti ho imparato tanto”, afferma l’ala della Nazionale azzurra alla vigilia. Mentre la squadra di Dusko Ivanovic viene dalla sconfitta nella prima gara di Eurolega con l’Olympiakos fuori casa, l’Olimpia Milano si presenta invece nei Paesi Baschi dopo l’importante vittoria casalinga contro il Cska Mosca. Il match parte subito all’insegna di Fontecchio, che mette cinque punti di fila e porta il Baskonia a condurre nei primi 5′. I canestri di Hall e Melli permettono però all’Olimpia di chiudere il primo quarto in vantaggio 19-17. Nei secondi 10′ la squadra di coach Messina trova l’affondo e chiude il primo tempo in vantaggio di 8 sul 38-30, grazie anche ai tanti punti provenienti dalla panchina. A metà del terzo quarto Milano è al massimo vantaggio: un canestro di Shields porta infatti in vantaggio l’Olimpia di 14 sul 47-33, che si tiene sempre in doppia cifra di vantaggio e si presenta all’ultimo quarto sopra di dieci sul 57-47. Normale amministrazione per Shields e compagni negli ultimi dieci minuti, coi baschi che non sembrano mai vicini a riaprire la partita: finisce 78-64.  LEGGI TUTTO

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    Eurolega, l'Olimpia Milano batte il Baskonia di Fontecchio

    VITORIA (Spagna) – L’ Armani Exchange Milano bissa la vittoria dell’esordio e batte fuori casa il Baskonia nella seconda giornata di Eurolega. La squadra di Ettore Messina ha la meglio su quella di Dusko Ivanovic per 78-64: decisive le prestazioni di Shields e Delaney, autori di 12 punti+ 10 rimbalzi il primo e 13 punti il secondo. Fra i baschi, oltre l’ex di giornata Simone Fontecchio autore di 16 punti, bene Baldwin con 14. Vittoria convincente per l’Olimpia che si presenta dunque al meglio alle due prossime delicate sfide: nei prossimi quattro giorni per i milanesi il derby di domenica contro Varese in campionato ed il terzo match di Eurolega martedì contro il Maccabi Tel Aviv. 
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    Milano, che sgambetto a Fontecchio: battuto il Baskonia 78-64
    Alla Fernando Buesa Arena la capienza all’80% regala un gran colpo d’occhio, coi 7487 tifosi del Vitoria che fanno sentire il consueto calore alla squadra di Dusko Ivanovic, sconfitta nella prima gara di Eurolega dall’Olympiakos fuori casa. L’Olimpia Milano si presenta invece nei Paesi Baschi dopo l’importante vittoria casalinga contro il Cska Mosca, pronta a giocarsi al meglio la sfida che vedrà confrontarsi a canotta invertita due importanti ex: Fontecchio con la casacca degli spagnoli, Shields con quella dell’Armani. Il match parte subito all’insegna dell’ala della Nazionale azzurra, che mette cinque punti di fila e porta il Baskonia a condurre a metà primo quarto. I canestri di Hall e Melli permettono però all’Olimpia di chiudere i primi 10′ in vantaggio 19-17. Nel secondo quarto la squadra di Ettore Messina mette la quinta, e grazie anche ai tanti punti provenienti dalla panchina va a chiudere il primo tempo in vantaggio di 8 sul 38-30. A metà del terzo quarto Milano è al massimo vantaggio: un canestro di Shields porta infatti in vantaggio l’Olimpia di 14 sul 47-33, che si tiene sempre in doppia cifra di vantaggio e si presenta all’ultimo quarto sopra di dieci. Ultima frazione di normale amministrazione per Shields e compagni, che respingono le neanche troppo convinte sortite dei baschi e portano a casa la partita: finisce 78-64.  LEGGI TUTTO

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    La Virtus Bologna vince la Supercoppa 2021: 90-84 a Milano

    BOLOGNA – La Virtus Bologna vince le Final Eight di Supercoppa 2021: le V nere, nel remake della finale scudetto dello scorso anno, battono 90-84 l’Olimpia Milano all’Unipol Arena e regalano a Sergio Scariolo il primo trofeo sulla panchina bolognese. Nulla da fare per la squadra di Ettore Messina e Gianmarco Pozzecco, che nonostante le buone prestazioni di Shield (19 punti) e Rodriguez (17 punti) soffre terribilmente la difesa attenta della Virtus che invece trova in Jaiteh (18 punti) e Pajola due punti di riferimento decisivi per la vittoria. 
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    Treviso batte Minsk e vola ai gironi di Champions League
    La Virtus Bologna vince la Supercoppa, Milano ko
    Remake della finale scudetto dell’anno scorso, la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano si contendono la Supercoppa 2021 nella finale secca dell’Unipol Arena. Scontro fra titani in regia fra Teodosic e Rodriguez in regia, ma anche una sfida tutta azzurra fra Belinelli-Pajola e Melli-Datome. In panchina, Scariolo torna ad affrontare Messina dopo il suo lungo girovagare all’estero fra Nba e Spagna. Il primo quarto del match è molto combattuto, e vede la Virtus chiudere in vantaggio di tre sul 23-20, grazie soprattutto alla precisione al tiro di Jaiteh. Nel secondo quarto i bolognesi allungano, approfittando di un attacco milanese che stenta a trovare il canestro con continuità: solo Melli e Hall tengono la squadra di Messina in linea di galleggiamento: primo tempo che si chiude con le V nere sopra di nove sul 44-35. Nel secondo tempo la Virtus continua a difendere con grande attenzione, e la Armani continua a trovare difficoltà nel bucare la difesa di Scariolo (nessun punto nei primi 3′ del terzo quarto). A 4′ dal termine del periodo Teodosic mette la tripla del +15 sul 57-42, e Alexander allunga ancora: solo un break di Rodriguez riduce il gap di Milano. con le due squadre che si affacciano all’ultimo quarto sul 67-55. Nell’ultimo quarto è ancora lo spagnolo a tenere l’Olimpia in partita, conducendo i suoi fino al -7 con sette minuti ancora da giocare. Belinelli e Alibegovic ridanno però il vantaggio a doppia cifra a Bologna, Milano però migliora le sue statistiche offensive e non molla la presa sul match fino agl ultimi due minuti, dove la Virtus trova i canestri decisivi con Teodosic e Pajola: finisce 90-84, con Bologna che si aggiudica la Supercoppa.  LEGGI TUTTO