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    Eurolega, l'Olimpia crolla nel finale: vince l'Olympiacos 67-58

    IL PIREO (Grecia) – L’Olimpia Milano non prosegue nel proprio momento d’oro: dopo aver vinto la Coppa Italia, la squadra di coach Messina si arrende al Pireo contro l’Olympiacos (67-58), pagando cari sia la peggiore prestazione offensiva stagionale – si salva solo Hall con 15 punti -, sia il crollo nel quarto tempo (aveva chiuso il terzo avanti 43-39), sia il break da 18-3 nell’ultimo periodo guidato da Sloukas (16) e Vezenkov (16). Un palazzetto dedicato alla Pace e dell’Amicizia non poteva che dedicare un messaggio all’Ucraina: gli arbitri mostrano un cartello con scritto in rosso “stop alla guerra”, accolto da un lungo applauso del pubblico. Milano, che recupera Mitoglou dopo 3 mesi, cerca di scappare subito via e sale sul +12 (21-9) ma poi qualcosa si inceppa nella circolazione di palla, provocando 16 palle perse e percentuali modeste da tre (3/19). Per l’Olympiacos, che va ben 36 volte in lunetta – contro le 11 di Milano, è così più semplice rimontare e superare l’ostacolo. Intanto si attendono novità dalle stanze dei bottoni: l’Eurolega sta attenzionando la situazione e non sono esclusi domani drastici provvedimenti contro le tre squadre russe, le cui gare di questo turno sono già state rinviate dopo la clamorosa scelta odierna del Barcellona di non volare a San Pietroburgo. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Tortona compie l'impresa e batte la Virtus: è finale contro Milano

    PESARO – Clamorosa impresa della Bertram Derthona Tortona, che si guadagna la finale delle Final Eight di Coppa Italia 2022 grazie al successo per 94-82 contro la Virtus Segafredo Bologna: la squadra di Ramondino, alla prima esperienza in coppa, gioca una gara al limite della perfezione e ipoteca la vittoria ben prima della fine del match, con Macura e Filloy principali protagonisti con 18 punti ciascuno. Non bastano invece a Scariolo i 18 punti di Belinelli. I piemontesi affronteranno, nel match di domenica 20 febbraio alle 18, l’Armani Exchange Milano: la squadra di coach Messina, vincitrice della kermesse lo scorso anno, supera 69-63 la Germani Brescia trascinata dai 22 punti di Rodriguez e dai 12 di Datome: nulla da fare per Magro nonostante le ottime prove di Della Valle autore di 19 punti e di Petruccelli autore di 11 punti, che hanno permesso alla Leonessa di giocarsi il match alla pari fino alla fine. 
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    Virtus Bologna Ko, Tortona sogna: Ramondino vince 94-82 e va in finale
    Sanders mette 11 punti nei primi 5’ e mette subito in chiaro che Tortona non è in campo solo per timbrare il cartellino, con Belinelli che però tiene la Virtus a contatto con due triple e due assist a Jaiteh. Filloy e Mascolo regalano il +5 a coach Ramondino, prima del canestro+fallo di Cain che porta i piemontesi a +10 sul 24-14. Sono i canestri di Mannion e Jaiteh nel finale a permettere alle V nere di chiudere il primo quarto in svantaggio solo di sei sul 24-18. I piemontesi però non perdono continuità e grazia ad una tripla di Filloy in avvio di secondo quarto trovano nuovamente il vantaggio in doppia cifra, con Severini che firma il +12 con un tap-in in contropiede e con la tripla di Mascolo che porta il risultato sul 38-21 a 5’ dal riposo lungo. E’ Weems a dare una svegliata ai suoi con sei punti di fila, ma Sanders da tre risponde prontamente per Tortona, che chiude il primo tempo in vantaggio 50-41. 8-0 in un amen dei piemontesi in avvio, con Belinelli e un Teodosic poco incisivo provano invano a far tornare i suoi a contatto. Macura entra definitivamente in partita e guida i suoi allo strappo, con Daum che firma il +24 e permette ai suoi di affacciarsi all’ultimo quarto sull’80-54. Disperato il tentativo delle V nere di rientrare in partita, ma non c’è nulla da fare: Tortona controlla, vince 94-82 e si gode i frutti di una grande impresa. Ramondino è in finale, alla prima esperienza dei piemontesi in Coppa Italia. 
    Coppa Italia, Milano batte Brescia: difenderà il titolo in finale
    Ottima cornice di pubblico a Pesaro, con la Vitrifrigo Arena aperta al 60% della capienza totale: Della Valle guida l’ottimo avvio di Brescia, con Milano però pronta a rispondere con Bentil, Hall e Datome che portano a +9 la squadra di Messina alla fine del primo quarto. Laquintana interrompe il parziale di 10-0 dei milanesi con 6 punti di fila e riporta la Germani a -3, Delaney trova ottime soluzione offensive ma Petruccelli risponde prontamente. E’ proprio l’italo-americano, con Gabriel e Burns, a guidare i suoi sul +4 a pochi secondi dal riposo lungo: è solo una tripla di Rodriguez a permettere a Milano di chiudere il primo tempo sotto di uno. In avvio di secondo tempo Burns porta a +4 i suoi, Rodriguez però mette la quinta e piazza sei punti di fila, ma Mitrou-Long da tre riporta avanti la squadra di Magro. Ancora il play spagnolo è però in gran spolvero, e con altri dodici punti in 5′ riporta Milano avanti sul 54-50 a 10′ dalla fine. L’ultimo quarto inizia con Datome che brucia la retina da tre e regala il +7, ma Moss e Della Valle tengono Brescia attaccata al match. I canestri del Chacho e di Hall riportano però Milano nuovamente avanti di tre possesi, ancora Della Valle però non si arrende e tiene i suoi a -4 con 2′ da giocare. E’ però Hines con quattro punti e i suoi importanti rimbalzi offensivia regalare lo strappo decisivo a Milano, che chiude il match vincendo 69-63 e guadagnando l’accesso alla finale di Coppa Italia.    LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Olimpia Milano in finale: Brescia ko

    PESARO – E’ l’Olimpia Milano la prima finalista delle Final Eight di Coppa Italia 2022: la squadra di coach Messina, vincitrice della kermesse lo scorso anno, supera 69-63 la Germani Brescia trascinata dai 22 punti di Rodriguez e dai 12 di Datome: non bastano a coach Magro le ottime prove di Della Valle autore di 19 punti e di Petruccelli autore di 11 punti, che hanno permesso alla Leonessa di giocarsi il match alla pari fino alla fine. Hines e compagni attendono adesso l’esito del match fra Virtus Bologna e Tortona, in programma alle 21, per scoprire quale squadra affronterà nella finale di domenica (ore 18).
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    Coppa Italia, Milano batte Brescia: difenderà il titolo in finale
    Ottima cornice di pubblico a Pesaro, con la Vitrifrigo Arena aperta al 60% della capienza totale: Della Valle guida l’ottimo avvio di Brescia, con Milano però pronta a rispondere con Bentil, Hall e Datome che portano a +9 la squadra di Messina alla fine del primo quarto. Laquintana interrompe il parziale di 10-0 dei milanesi con 6 punti di fila e riporta la Germani a -3, Delaney trova ottime soluzione offensive ma Petruccelli risponde prontamente. E’ proprio l’italo-americano, con Gabriel e Burns, a guidare i suoi sul +4 a pochi secondi dal riposo lungo: è solo una tripla di Rodriguez a permettere a Milano di chiudere il primo tempo sotto di uno. In avvio di secondo tempo Burns porta a +4 i suoi, Rodriguez però mette la quinta e piazza sei punti di fila, ma Mitrou-Long da tre riporta avanti la squadra di Magro. Ancora il play spagnolo è però in gran spolvero, e con altri dodici punti in 5′ riporta Milano avanti sul 54-50 a 10′ dalla fine. L’ultimo quarto inizia con Datome che brucia la retina da tre e regala il +7, ma Moss e Della Valle tengono Brescia attaccata al match. I canestri del Chacho e di Hall riportano però Milano nuovamente avanti di tre possesi, ancora Della Valle però non si arrende e tiene i suoi a -4 con 2′ da giocare. E’ però Hines con quattro punti e i suoi importanti rimbalzi offensivia regalare lo strappo decisivo a Milano, che chiude il match vincendo 69-63 e guadagnando l’accesso alla finale di Coppa Italia.    LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Milano è la prima finalista: battuta Brescia

    PESARO – L’Olimpia Milano è la prima finalista dell’edizione 2022 delle Final Eight di Coppa Italia: la squadra di coach Messina, detentrice del trofeo, batte 69-63 la Germani Brescia guidata dai 22 punti di Rodriguez e dai 12 di Datome: non bastano a coach Magro le ottime prove di Della Valle autore di 19 punti e di Petruccelli autore di 11 punti, che hanno permesso a Moss e compagni di giocarsi il match alla pari fino alla fine. L’Olimpia attende adesso l’esito del match fra Virtus Bologna e Tortona, in programma alle 20.45, per scoprire quale squadra affronterà nella finale di domenica (ore 18).
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    Milano vola in finale a difendere il titolo: Brescia ko, che Rodriguez
    Gran colpo d’occhio alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, finalmente aperta al 60% della capienza totale: Della Valle guida l’ottimo avvio di Brescia, con Milano però pronta a rispondere con Bentil, Hall e Datome che portano a +9 la squadra di Messina alla fine del primo quarto. Laquintana interrompe il parziale di 10-0 dei milanesi con 6 punti di fila e riporta la Germani a -3, Delaney trova ottime soluzione offensive ma Petruccelli risponde prontamente. E’ Gabriel da tre a far esplodere i tifosi di Brescia e a portare i suoi sul +1, con Burns che firma il +3 e con Petruccelli che allunga sul 37-33: è solo una bomba di Rodriguez a permettere a Milano di chiudere il primo tempo sotto di uno. In avvio di secondo tempo Burns e Mitrou-Long portano a +4 i la Leonessa, Rodriguez però mette la quinta e piazza dodici punti in 5′, portando i suoi ad affacciarsi all’ultimo quarto in vantaggio 54-50. Datome brucia la retina da tre e regala il +7, ma Moss e Della Valle tengono Brescia attaccata al match. I canestri del Chacho e di Hall riportano però Milano nuovamente avanti di tre possesi, ancora Della Valle però non si arrende e tiene i suoi a -4 con 2′ da giocare. E’ però Hines con quattro punti e i suoi importanti rimbalzi offensivia regalare lo strappo decisivo a Milano, che chiude il match vincendo 69-63 e guadagnando l’accesso alla finale di Coppa Italia.  LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, show di Delaney: Milano piega Sassari 88-68

    MILANO – L’Olimpia Milano, alla sua 17esima partecipazione alle final eight di Coppa Italia, la 13esima consecutiva, non manca l’appuntamento con il successo. Al Mediolanum Forum gli uomini di Ettore Messina superano senza troppi patemi la Dinamo Sassari con il punteggio di 88-68. L’Olimpia prende subito in controllo della gara chiudendo il primo quarto sul 27-18, poi concede forse troppo agli ospiti nei successivi 10′ di gioco (15-19), ma riesce ad archiviare la pratica già nel terzo periodo, con un 23-9 che non lascia spazio a repliche. Sugli scudi, Malcolm Delaney, protagonista assoluto con 24 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Ottima prova anche di Troy Daniels (12 punti), autore della splendida tripla che ha aperto la gara. Milano approda dunque alle semifinali, con l’obiettivo di difendere il titolo conquistato un anno fa in casa. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Delaney trascina l'Olimpia alla vittoria su Sassari

    MILANO – L’Olimpia Milano, alla sua 17esima partecipazione alle final eight di Coppa Italia Frecciarossa, la 13esima di fila, non tradisce le attese. Sul parquet casalingo del Mediolanum Forum gli uomini di coach Messina superano con il punteggio di 88-68 la Dinamo Sassari. L’Olimpia prende subito in controllo già nel primo quarto portandosi sul 27-18, poi concede forse troppo ai sardi nei secondi 10′ di gioco (15-19), ma nel terzo periodo archivia senza troppe difficoltà la pratica con un pesantissimo 23-9. Grande prestazione individuale di Malcolm Delaney, protagonista assoluto della gara con un totale di 24 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Buona prova anche per Troy Daniels, che inaugura il match con una tripla da applausi e chiude con 12 punti totali. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Messina: “É stata una grande vittoria”

    BELGRADO – “E’ stata una gara incredibilmente fisica, giocavamo contro una delle migliori difese di tutta l’EuroLeague, una difesa molto aggressiva. Ma ancora una volta anche noi abbiamo giocato difensivamente una gara quasi perfetta”. Così il coach dell’A|X Armani Exchange Milano, Ettore Messina, dopo la vittoria in Eurolega sul parquet della Stella Rossa. “In attacco siamo partiti molto freddi, ma poi abbiamo migliorato la qualità dei passaggi e anche la qualità dei tiri – spiega il tecnico dell’Olimpia – In un time-out ho detto che stavamo costruendo buoni tiri solo che non entravano, ma ho chiesto a Hines e Melli di trovare meglio la giusta posizione perché la Stella Rossa ne stava approfittando per chiudere gli spazi” ha detto Messina.Sullo stesso argomentoEurolega, Milano batte 63-57 la Stella RossaEurolega

    Messina: “Grande gara”

    Continua così Ettore: “Però non abbiamo mai smesso di giocare, eseguire, controllare. Abbiamo fatto un gran lavoro a rimbalzo: loro sono una delle squadre migliori in questo, ma hanno conquistato solo sei rimbalzi d’attacco. L’altra statistica strana è il numero dei tiri liberi, solo quattro, un po’ strano ma è andata così”. “Si è giocato in un grande clima, qui l’atmosfera è sempre così, c’è cultura cestistica, la gente conosce il basket e mi piace che sostengano la squadra a prescindere dal risultato fino alla fine. Anche per questo – conclude Messina – è stata una grande vittoria”. LEGGI TUTTO

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    Eurolega, Messina esalta i suoi ragazzi: “Grande vittoria”

    BELGRADO – É un Ettore Messina che fatica a contenere la felicità dopo il grande successo dell’Olimpia Milano da lui guidata sul parquet dello Stella Rossa: “E’ stata una gara incredibilmente fisica, giocavamo contro una delle migliori difese di tutta l’EuroLeague, una difesa molto aggressiva. Ma ancora una volta anche noi abbiamo giocato difensivamente una gara quasi perfetta” ha detto  l’ex assistente di Popovich a San Antonio.Sullo stesso argomentoEurolegaOlimpia Milano, pokerissimo in Eurolega: 63-57 alla Stella Rossa

    Messina: “Partiti freddi in attacco”

    “In attacco siamo partiti molto freddi, ma poi abbiamo migliorato la qualità dei passaggi e anche la qualità dei tiri – spiega il tecnico dell’Olimpia – In un time-out ho detto che stavamo costruendo buoni tiri solo che non entravano, ma ho chiesto a Hines e Melli di trovare meglio la giusta posizione perché la Stella Rossa ne stava approfittando per chiudere gli spazi. Però non abbiamo mai smesso di giocare, eseguire, controllare. Abbiamo fatto un gran lavoro a rimbalzo: loro sono una delle squadre migliori in questo, ma hanno conquistato solo sei rimbalzi d’attacco. L’altra statistica strana è il numero dei tiri liberi, solo quattro, un po’ strano ma è andata così” ha detto Messina. Che poi conclude così: “Si è giocato in un grande clima, qui l’atmosfera è sempre così, c’è cultura cestistica, la gente conosce il basket e mi piace che sostengano la squadra a prescindere dal risultato fino alla fine. Anche per questo è stata una grande vittoria”. LEGGI TUTTO