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    Italbasket, Pozzecco vince all'esordio: Olanda ko 91-82

    ALMERE (OLANDA) – Nel match valido come ultima gara della prima fase di qualificazione al Mondiale 2023, l’Italbasket guidata da Gianmarco Pozzecco si impone 92-81 in casa dell’Olanda del coach italiano Maurizio Buscaglia, chiude al primo posto del gruppo H e avanza al secondo turno: il passaggio al fase successiva è già cosa fatta però le squadre qualificate portano con sè i risultati del primo girone; quindi è ancora più importante vincere per accumulare un buon tesoretto in vista della seconda fase che vedrà impegnati gli Azzurri contro Spagna, Georgia e Ucraina. Ottima la gara del capitano azzurro, Gigi Datome (11 punti a referto), al rientro in Nazionale. Il successo in Olanda coincide con la prima vittoria da ct per Pozzecco in una partita ufficiale dopo l’esordio con sconfitta in amoichevole contro la Slovenia. Top scorer del match Simone Fontecchio, con 22 punti, per gli azzurri mentre tra gli olandesi spicca l’ottima gara di Yannick Franke, autore di 30 punti, 5 rimbalzi e un assist.
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    Italbasket, Fontecchio sugli scudi
    L’inizio è tutto per Fontecchio che indirizza subito il match in favore degli Azzurri con un break personale di 0-8. La nazionale allenata da coach Maurizio Buscaglia cerca di ribattere colpo su colpo con il talento di casa, il play classe 2001 Keye van der Vuurst de Vries che scuote gli olandesi e accorciano le distanze sul -5 (17-22). Nel secondo quarto Pozzecco sfrutta la panchina e gli Azzurri, guidati da John Petrucelli (all’esordio assoluto in Nazionale) e Paul Biligha, decisivo a rimbalzo e nella metà campo difensiva, amplia il divario. L’Italia controlla il match ma gli Orange Lions ritrovano il tiro pesante con Yannick Franke (14 punti con 3/3 da tre nel 2° quarto) e Olaf Schaftenaar e si fanno pericolosamente sotto. Nel momento più complicato dell’Italia è ancora Fontecchio a trascinare i compagni, coadiuvato da Marco Spissu e Achille Polonara che alzano la percentuale dall’arco e portano a 11 i punti di vantaggio all’intervallo lungo: 54-43. A inizio terzo quarto, l’Olanda ha le polveri bagnate e non segna per tre minuti. L’Italia non ne approfitta ma riesce a raggiungere il massimo vantaggio (43-58). Sul -16, la nazionale di coach Buscaglia ritorna prepotentemente in corsa con una rimonta d’impeto. Trascinata dal solito Franke: la stella dei padroni di casa firma 7 punti consecutivi e ricuce lo strappo. Tocca quindi a Biligha giganteggiare sotto canestro e, insieme alla tripla di Spissu, riporta l’Italia sul +8 (72-64) alla fine del terzo quarto. L’ultimo periodo è in discesa per la Nazionale che, con il centro di Milano, controlla le folate offensive degli olandesi e chiude il match sul 91-82.

    Olanda: Franke 30, van der Vuurst de Vries , Williams , De Jong , Ververs , Kherrazi , Van der Mars , R. Schaftenaar , Edwards , O. Schaftenaar , Haarms , Kok . All. Buscaglia.
    Italia: Spissu 15, Della Valle, Biligha 10, Tonut 9, Fontecchio 22, Tessitori 4, Ricci 3, Baldasso n.e., Polonara 15, Pajola, Datome , Petrucelli 3. All. Pozzecco. LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: l’Olanda rallenta la corsa del Giappone

    Di Redazione Ancora una sorpresa nella terza settimana di gare della VNL femminile: il Giappone, unica squadra ancora imbattuta nella competizione, subisce la prima sconfitta per mano di una sorprendente Olanda. Anne Buijs (22 punti) e compagne fermano una formazione meno efficace del solito in attacco, malgrado l’ennesima grande prova di Sarina Koga (31 centri); determinante il muro olandese, che va a segno per ben 16 volte contro le due delle avversarie, con 4 punti della neo-giocatrice di Casalmaggiore Juliet Lohuis e 3 a testa per Buijs, Savelkoel e Timmerman. Del risultato approfittano gli USA per raggiungere le nipponiche in vetta alla classifica generale, passando anche avanti per miglior quoziente set. Le campionesse olimpiche si impongono con un netto 3-0 sul Belgio, mettendo in mostra il talento offensivo di Kara Bajema (20 punti con il 64% in attacco); da segnalare il ritorno in regia a tempo pieno di Jordyn Poulter. Nella pool dell’Italia, intanto, la Thailandia sconfigge in tre set la Corea del Sud con ben 17 muri-punto; oggi le asiatiche si giocheranno buona parte delle loro chance di qualificazione alle Finals nello scontro con la Repubblica Dominicana. LA SITUAZIONEPool 5: Giappone-Olanda 2-3 (25-23, 20-25, 26-24, 21-25, 10-15); Belgio-USA 0-3 (16-25, 21-25, 19-25). Prossimo turno: Turchia-Olanda gio 30/6 ore 22; Germania-Belgio ven 1/7 ore 1.00; USA-Serbia ven 1/7 ore 4.00.Pool 6: Thailandia-Corea del Sud 3-0 (25-11, 25-22, 25-17); Italia-Polonia 3-1 (25-27, 25-20, 28-26, 25-18). Prossimo turno: Thailandia-Rep.Dominicana gio 30/6 ore 12.30; Polonia-Cina gio 30/6 ore 15.30; Corea del Sud-Brasile gio 30/6 ore 19.Classifica: USA e Giappone 8 vittorie (24 punti); Brasile e Italia 7 (20); Serbia 6 (17); Cina 5 (17); Turchia 5 (16); Thailandia 5 (15); Canada 4 (12); Polonia 4 (11); Bulgaria e Rep.Dominicana 3 (9); Belgio 3 (6); Germania e Olanda 2 (8); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Errore da rookie, potevo giocarmi la vittoria”

    ASSEN – Fabio Quartararo ha trovato il primo “zero” stagionale nel Gran Premio di Olanda, dove è caduto per un’errata entrata in curva 5. Il pilota francese della Yamaha, infatti, ha compiuto una manovra azzardata nel tentativo di superare Aleix Espargaro, che è invece riuscito a rimanere in piedi e a rimontare dalla 15esima posizione, finendo poi quarto. Ai microfoni di Sky Sport, Quartararo ha commentato quanto successo: “È una giornata da dimenticare. Ho fatto un errore da rookie, attaccando in Curva 5 come se fosse stata l’ultima curva dell’ultimo giro. Un errore davvero stupido, che mi fa arrabbiare, perché avevo il passo per giocarmi la vittoria. Nessuna colpa alla moto, è stato un errore mio e basta, sono arrivato troppo aggressivo e soprattutto da troppo lontano”. 
    La seconda caduta
    Il campione iridato in carica, poi, è tornato in pista per raccogliere ulteriori informazioni, salvo poi cadere nuovamente, e questa volta definitivamente, nello stesso punto. “Il motivo per cui sono caduto è da analizzare, ma può essere che si sia rotto il sensore del controllo di trazione nella prima caduta. L’airbag non ha funzionato e mi fa un po’ male tutto, ma è normale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Errore stupido, sono entrato troppo aggressivo”

    ASSEN – Fabio Quartararo ha commesso il primo grave errore della stagione, cadendo nel corso del Gran Premio di Olanda a causa di un errore di valutazione. Il pilota francese della Yamaha, infatti, ha compiuto una manovra azzardata nel tentativo di superare Aleix Espargaro, che è invece riuscito a rimanere in piedi e a rimontare dalla 15esima posizione, finendo poi quarto. Ai microfoni di Sky Sport, Quartararo ha commentato quanto successo: “È una giornata da dimenticare. Ho fatto un errore da rookie, attaccando in Curva 5 come se fosse stata l’ultima curva dell’ultimo giro. Un errore davvero stupido, che mi fa arrabbiare, perché avevo il passo per giocarmi la vittoria. Nessuna colpa alla moto, è stato un errore mio e basta, sono arrivato troppo aggressivo e soprattutto da troppo lontano”. 
    “Motivo seconda caduta è da capire”
    Il campione iridato in carica, poi, è tornato in pista per raccogliere ulteriori informazioni, salvo poi cadere nuovamente, e questa volta definitivamente, nello stesso punto. “Il motivo per cui sono caduto è da analizzare, ma può essere che si sia rotto il sensore del controllo di trazione nella prima caduta. L’airbag non ha funzionato e mi fa un po’ male tutto, ma è normale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Contatto con Quartararo? Avrei potuto vincere, ma sono cose che capitano”

    ASSEN – Aleix Espargaro non è riuscito a salire sul podio del Gp di Olanda, ma è comunque soddisfatto del proprio quarto posto. Il pilota dell’Aprilia, infatti, è stato costretto alla grande rimonta dalla 15esima posizione dopo il contatto con Fabio Quartararo, caduto nell’occasione. Una situazione che, visti anche i molti punti recuperati in classifica proprio sul francese, lo spagnolo ha preso con filosofia, dichiarando ai microfoni di Sky Sport: “Fabio ha molta confidenza con la sua moto, questo gli permette di guidare in maniera aggressiva, di fare linee molto chiuse; io in questo caso non l’ho visto, lui è caduto. Poi ha cominciato a piovere ma avevo una missione in testa; con Quartararo per terra sapevo che era una grande occasione, perché lui fa pochi errori durante la stagione. Volevo andare in vacanza con meno di una vittoria di distacco e ce l’ho fatta”. Una rimonta conclusa con uno strepitoso doppio sorpasso nell’approccio all’ultima chicane: “Sinceramente guardavo solo il mio dashboard, settore dopo settore, per mantenere l’1:32.500. Non pensavo di arrivare alla fine, ma ho dato tutto e alla fine il quarto posto non è podio e penso che avrei potuto vincere perché avevo una moto impressionante. Però le gare sono così, Fabio ha fatto un errore e menomale che non sono caduto”. 
    Le parole di Vinales
    Chi è salito sul podio è invece Maverick Vinales, che gara dopo gara sta prendendo sempre più confidenza con la sua Aprilia, come sottolinea lo stesso pilota ex Yamaha: “Sembra che il duro lavoro fatto stia dando i suoi frutti. È stata una gara dura, ho dovuto spingere al massimo perché dovevo rimontare da molto indietro, però la moto è stata fantastica. Di gara in gara sta andando sempre meglio, e questo grande team merita il podio in ogni weekend. Continueremo a spingere a tutta, voglio ringraziare la mia bellissima famiglia che mi sta tenendo su di morale. Non vedo l’ora di andare a Silverstone per poter spingere ancora”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Moto impressionante, senza contatto con Quartararo potevo vincere”

    ASSEN – Il quarto posto nel Gran Premio di Olanda soddisfa Aleix Espargaro. Il pilota dell’Aprilia, infatti, è stato costretto alla grande rimonta dalla 15esima posizione dopo il contatto con Fabio Quartararo, caduto nell’occasione. Una situazione che, visti anche i molti punti recuperati in classifica proprio sul francese, lo spagnolo ha preso con filosofia, dichiarando ai microfoni di Sky Sport: “Fabio ha molta confidenza con la sua moto, questo gli permette di guidare in maniera aggressiva, di fare linee molto chiuse; io in questo caso non l’ho visto, lui è caduto. Poi ha cominciato a piovere ma avevo una missione in testa; con Quartararo per terra sapevo che era una grande occasione, perché lui fa pochi errori durante la stagione. Volevo andare in vacanza con meno di una vittoria di distacco e ce l’ho fatta”. Una rimonta conclusa con uno strepitoso doppio sorpasso nell’approccio all’ultima chicane: “Sinceramente guardavo solo il mio dashboard, settore dopo settore, per mantenere l’1:32.500. Non pensavo di arrivare alla fine, ma ho dato tutto e alla fine il quarto posto non è podio e penso che avrei potuto vincere perché avevo una moto impressionante. Però le gare sono così, Fabio ha fatto un errore e menomale che non sono caduto”. 
    La felicità di Vinales
    Chi è salito sul podio è invece Maverick Vinales, che gara dopo gara sta prendendo sempre più confidenza con la sua Aprilia, come sottolinea lo stesso pilota ex Yamaha: “Sembra che il duro lavoro fatto stia dando i suoi frutti. È stata una gara dura, ho dovuto spingere al massimo perché dovevo rimontare da molto indietro, però la moto è stata fantastica. Di gara in gara sta andando sempre meglio, e questo grande team merita il podio in ogni weekend. Continueremo a spingere a tutta, voglio ringraziare la mia bellissima famiglia che mi sta tenendo su di morale. Non vedo l’ora di andare a Silverstone per poter spingere ancora”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Olanda: la classifica piloti aggiornata

    ASSEN – Fabio Quartararo cade, Aleix Espargaro ne approfitta per avvicinarsi. La classifica piloti della MotoGp dopo il Gran Premio di Olanda vede il campione iridato in carica ancora in testa, ma dopo la doppia caduta odierna, il margine sul pilota dell’Aprilia si riduce a 21 punti. Francesco Bagnaia, primo in gara ad Assen, ritrova un po’ di serenità e sale a 106 punti, scavalcando anche Enea Bastianini.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia domina ad Assen: Bezzecchi 2°, doppia caduta per Quartararo

    ASSEN – Francesco Bagnaia domina il Gp di Olanda, undicesimo appuntamento del mondiale di MotoGp 2022. Il pilota della Ducati ufficiale conduce una gara perfetta, scattando dalla pole e riuscendo a tenere la testa della corsa per tutta la durata della gara sul tracciato di Assen. Dietro di lui, Marco Bezzecchi, mentre a completare il podio è Maverick Vinales con l’Aprilia. Quarto il compagno di squadra e connazionale Aleix Espargaro, costretto alla rimonta dalla 15esima posizione dopo essere andato largo in curva 5 per la caduta di Fabio Quartararo. Il francese è poi ripartito, per poi cadere nuovamente sullo stesso punto. Espargaro aveva inoltre compiuto un incredibile doppio sorpasso all’ultima chicane, sopravanzando Brad Binder (5°) e Jack Miller (6°). 
    L’ordine di arrivo

    Bagnaia
    Bezzecchi
    Vinales
    A. Espargaro
    B. Binder
    Miller
    Martin
    Mir
    Oliveira
    Rins
    Bastianini
    Nakagami
    Zarco
    Di Giannantonio
    A. Marquez
    Dovizioso
    Marini
    Bradl
    Gardner
    Savadori

    OUT:FernandezQuartararoD. BinderMorbidelli LEGGI TUTTO