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    F1, Ocon: “Il prossimo obiettivo è raggiungere le Mercedes”

    ROMA – I recenti aggiornamenti delle ultime settimane hanno portato l’Alpine a fare un deciso passo avanti nelle prestazioni. La scuderia francese, come la maggior parte dei team, ha portato le novità più consistenti a Barcellona, ma anche in Azerbaijan e in Canada sono arrivati ritocchi importanti, e in vista del prossimo weekend di Formula 1 a Silverstone non sembra fermarsi con gli investimenti, in barba al budget cap che ha già portato alcuni team a rallentare lo sviluppo di nuove componenti. Un lavoro intenso, riconosciuto da Esteban Ocon, che intervistato da Motorsport.com ha dichiarato: “Abbiamo un po’ di aggiornamenti in arrivo, per cui dovremmo fare un bel passo avanti. Le aspettative sono alte, sarà una bella settimana di lavoro intenso, a partire dal martedì con il simulatore, e speriamo di ottenere una buona performance. Questi continui aggiornamenti sono incoraggianti, il team sta lavorando molto per portare le novità in anticipo rispetto a quanto avevamo pianificato”. 
    Obiettivo Mercedes
    Il lavoro ha già ripagato sul piano dei risultati, portando l’Alpine a soli 8 punti dalla McLaren, la rivale più vicina, recuperando 16 punti in cinque gare. Ma Ocon, forse esagerando ma dimostrando grande ambizione, punta più in alto, alla Mercedes, anche se in questo momento il confronto non sussiste: “Non siamo ancora al punto da poter competere con le Mercedes. A Montreal sono stato sorpassato sia da Hamilton che da Russell, quindi al momento c’è ancora tanta strada da fare, ma raggiungerli è il nostro prossimo obiettivo”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ocon annuncia novità a Silverstone: “Puntiamo alle Mercedes”

    ROMA – Grazie alla considerevole mole di aggiornamenti delle ultime settimane, l’Alpine ha migliorato sensibilmente le proprie prestazioni. La scuderia francese, come la maggior parte dei team, ha portato le novità più consistenti a Barcellona, ma anche in Azerbaijan e in Canada sono arrivati ritocchi importanti, e in vista del prossimo weekend di Formula 1 a Silverstone non sembra fermarsi con gli investimenti, in barba al budget cap che ha già portato alcuni team a rallentare lo sviluppo di nuove componenti. Un lavoro intenso, riconosciuto da Esteban Ocon, che intervistato da Motorsport.com ha dichiarato: “Abbiamo un po’ di aggiornamenti in arrivo, per cui dovremmo fare un bel passo avanti. Le aspettative sono alte, sarà una bella settimana di lavoro intenso, a partire dal martedì con il simulatore, e speriamo di ottenere una buona performance. Questi continui aggiornamenti sono incoraggianti, il team sta lavorando molto per portare le novità in anticipo rispetto a quanto avevamo pianificato”. 
    L’ambizione di Ocon
    Il lavoro ha già ripagato sul piano dei risultati, portando l’Alpine a soli 8 punti dalla McLaren, la rivale più vicina, recuperando 16 punti in cinque gare. Ma Ocon, forse esagerando ma dimostrando grande ambizione, punta più in alto, alla Mercedes, anche se in questo momento il confronto non sussiste: “Non siamo ancora al punto da poter competere con le Mercedes. A Montreal sono stato sorpassato sia da Hamilton che da Russell, quindi al momento c’è ancora tanta strada da fare, ma raggiungerli è il nostro prossimo obiettivo”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Baku? Mi piace e qui può succedere di tutto”

    ROMA – I piloti arrivano al circuito di Baku per il Gran Premio dell’Azerbaijan, ottava tappa della Formula 1. Tra questi Fernando Alonso ed Esteban Ocon, che porteranno in pista l’Alpine motorizzata Renault. Per primo ha parlato lo spagnolo due volte campione del mondo, che conta di essere protagonista domenica: “Non ci sono margini di errore. Baku è una pista dove i sorpassi sono possibili e nelle mie ultime tre gare sono riuscito a guadagnare diverse posizioni in gara. Qui le qualifiche non decidono la gara. Ci sono curve ad alta e a bassa velocità oltre a un rettilineo molto lungo, per cui il setup deve essere quello giusto. Sarà interessante vedere come le nuove vetture si adatteranno a questo circuito”.
    Le impressioni di Ocon
    Poi è stato il turno di Ocon, nono in classifica piloti: “Baku mi piace e sappiamo che qui può succedere di tutto. A differenza di Monaco, ci sono molti punti di sorpasso e la tenuta al suolo è notevolmente ridotta a causa dei lunghi rettilinei e delle sezioni ad alta velocità. Vedremo azioni ruota a ruota lungo nei dritti, ma dovremo trovare un equilibrio tra la velocità di punta e carico aerodinamico per consentire un buon tempo sul giro in alcune delle curve più lente. Una buona messa a punto sarà vitale“. LEGGI TUTTO

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    F1, Ocon: “Io penalizzato a Monaco, ma mi dicono che ho ragione”

    ROMA – “Sono davvero deluso, perché a detta di tutti l’incidente è stato molto diverso da quanto riportato dagli steward che mi hanno dato la penalità”, sono queste le parole di Esteban Ocon al termine del Gran Premio di Monaco, che ha visto il francese venire a contatto con la Mercedes di Lewis Hamilton. Per questo motivo, la Direzione di gara della Formula 1 gli ha imposto 5 secondi di penalità, escludendolo così dalla zona punti. Il 25enne di Evreux è infatti finito dodicesimo nell’ordine di arrivo finale a Monaco.
    La difesa di Ocon
    “Guardando le immagini – continua poi Ocon – anche gli steward hanno affermato che fino all’anno scorso un contatto come questo sarebbe stato catalogato come incidente di gara. Quest’anno, invece, non lo è”. “A quanto pare – afferma il francese – siamo tutti d’accordo sul fatto che, per la GPDA (Grand Prix Drivers Association), quando un’ala anteriore è in prossimità di uno pneumatico, ci debba essere sempre spazio. Ma non ricordo quando sia stato concordato. Al di là di questo, abbiamo cercato di fare del nostro meglio, abbiamo girato bene. Ovviamente c’è stato questo contatto penalizzato. È un po’ frustrante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ocon: “Ho ragione io, ma a Monaco non ho preso punti. È frustrante”

    ROMA – “Sono arrabbiato, perché tutti me lo hanno detto: l’incidente reale è stato diverso da quello riportato dagli steward”. Così Esteban Ocon alla bandiera a scacchi del Gran Premio di Monaco, che ha visto il francese venire a contatto con la Mercedes di Lewis Hamilton. Per questo motivo, la Direzione di gara della Formula 1 gli ha imposto 5 secondi di penalità, escludendolo così dalla zona punti. Il 25enne di Evreux è infatti finito dodicesimo nell’ordine di arrivo finale a Monaco.
    Le parole di Ocon
    “Guardando le immagini – continua poi Ocon – anche gli steward hanno affermato che fino all’anno scorso un contatto come questo sarebbe stato catalogato come incidente di gara. Quest’anno, invece, non lo è”. “A quanto pare – afferma il francese – siamo tutti d’accordo sul fatto che, per la GPDA (Grand Prix Drivers Association), quando un’ala anteriore è in prossimità di uno pneumatico, ci debba essere sempre spazio. Ma non ricordo quando sia stato concordato. Non calcolando questo in gara abbiamo dato il massimo. Il contatto è stato però penalizzato e questo è un po’ deludente”. LEGGI TUTTO