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    F1, Ocon: “Wolff fondamentale per me, io e Alonso siamo alla pari”

    ROMA – Esteban Ocon si prepara alla dodicesima tappa dellaFormula 1, quella francese del Paul Ricard, che per lui significa Gran Premio di casa. Mentre al Red Bull Ring il pilota della Alpine ha collezionato la sua 100esima partenza nel mondiale, sul circuito di casa il 25enne di Évreux vuole fare bella figura. “È sicuramente una gara speciale. È la prima volta nella mia carriera che guido su un circuito con una tribuna a me intitolata. Ci saranno molti amici. È fantastico. È una settimana impegnativa, ma fa parte del gioco”, ha detto Ocon in un’intervista a Speedweek, dove ripercorre le tappe della sua carriera. “Senza Toto Wolff non sarei in Formula 1, devo tanto a lui. Ci sentiamo spesso”, ha detto il francese.
    Le parole di Ocon
    Il pilota Alpine si lascia andare ai ricordi e racconta: “I momenti più belli sono stati sicuramente il debutto (Belgio 2016 con la Manor, ndr), poi il terzo posto in griglia a Spa 2018, il primo podio a Sakhir 2020 e ovviamente la vittoria in Ungheria lo scorso anno”. La stagione 2022 si sta rivelando altalenante, anche alla luce dei recenti aggiornamenti tecnici: “Abbiamo fatto buoni progressi e stiamo sempre lottando per i primi dieci posti adesso. C’è ancora molta strada da fare per raggiungere la vetta, ma il potenziale c’è”. Poi un commento su Fernando Alonso, suo compagno di scuderia: “Ci sproniamo a vicenda e siamo praticamente alla pari. È positivo che abbiamo una sana rivalità e questo spinge la squadra in avanti. Spero che anche lui possa imparare qualcosa da me”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ocon: “Paul Ricard per me sarà una gara speciale”

    ROMA -Il Gran Premio di Francia di Formula 1 avrà un sapore speciale per Esteban Ocon. La tappa austriaca del Red Bull Ring ha dato al pilota della Alpine la 100esima partenza nel mondiale, mentre sul circuito di casa il 25enne di Évreux vuole mettere in campo una prestazione all’altezza. “È sicuramente una gara speciale. È la prima volta nella mia carriera che guido su un circuito con una tribuna a me intitolata. Ci saranno molti amici. È fantastico. È una settimana impegnativa, ma fa parte del gioco”, ha detto Ocon in un’intervista a “Speedweek”, dove ripercorre le tappe della sua carriera. “Senza Toto Wolff non sarei in Formula 1, devo tanto a lui. Ci sentiamo spesso”, ha detto il francese.
    Ocon su Alonso
    Il pilota Alpine si lascia andare ai ricordi e racconta: “I momenti più belli sono stati sicuramente il debutto (Belgio 2016 con la Manor, ndr), poi il terzo posto in griglia a Spa 2018, il primo podio a Sakhir 2020 e ovviamente la vittoria in Ungheria lo scorso anno”. La stagione 2022 si sta rivelando altalenante, anche alla luce dei recenti aggiornamenti tecnici: “Abbiamo fatto buoni progressi e stiamo sempre lottando per i primi dieci posti adesso. C’è ancora molta strada da fare per raggiungere la vetta, ma il potenziale c’è”. Questo invece il pensiero su Fernando Alonso, suo coinquilino nel box Alpine: “Ci sproniamo a vicenda e siamo praticamente alla pari. È positivo che abbiamo una sana rivalità e questo spinge la squadra in avanti. Spero che anche lui possa imparare qualcosa da me”, ha concluso il francese. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc sta con Hamilton: “Rimuovere razzismo dal nostro sport”

    ROMA – Solidarietà e vicinanza per Lewis Hamilton. I piloti della Formula 1 hanno deciso con chi schierarsi nella polimica legata alle parole offensive di Nelson Piquet sull’asso della Mercedes. Charles Leclerc della Ferrari ha scritto sui social: “Conosco Lewis da quando sono arrivato in F1 ed è sempre stato molto rispettoso con me e con chiunque incontrasse. Questi valori dovrebbero essere lo standard per tutti. I commenti su Hamilton non devono essere tollerati e dovremmo continuare a spingere per uno sport più diversificato ed inclusivo. Abbiamo bisogno di rimuovere gli atteggiamenti discriminatori e il linguaggio razzista in ogni sua forma non solo nel nostro sport, ma anche nella società”.
    Le parole degli altri piloti
    “Solo rispetto per Lewis Hamilton – scrive invece il pilota Mercedes George Russell. – Ha fatto più lui per il nostro sport che ogni altro pilota, e non solo in pista. È inaccettabile che lui e altri ancora siano oggetto di questi comportamenti. Dobbiamo schierarci contro ogni forma di discriminazione”. “A fianco di Hamilton contro ogni forma di pregiudizio”, scrive invece il rookie Guanyu Zhou in Alfa Romeo. Mentre Ocon afferma: “Quando è troppo è troppo. Hamilton è sempre stato rispettoso e leale e dobbiamo essere orgogliosi che in prima linea a difendere l’inclusività nel motorsport ci sia lui. Lo sport sia un posto migliore per tutti”. Tra le scuderie, anche la McLaren si schiera con il britannico: “Il razzismo deve esssere eliminato ed è responsabilità comune unirsi per rimuoverlo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc appoggia Hamilton: “La sua gentilezza sia un modello per tutti”

    ROMA – Tutti dalla parte di Lewis Hamilton. La Formula 1 fa scudo sul britannico dopo le parole razziste di Nelson Piquet sul sette volte campione del mondo. Charles Leclerc della Ferrari ha infatti scritto sui social: “Conosco Lewis da quando sono arrivato in F1 ed è sempre stato molto rispettoso con me e con chiunque incontrasse. Questi valori dovrebbero essere lo standard per tutti. I commenti su Hamilton non devono essere tollerati e dovremmo continuare a spingere per uno sport più diversificato ed inclusivo. Abbiamo bisogno di rimuovere gli atteggiamenti discriminatori e il linguaggio razzista in ogni sua forma non solo nel nostro sport, ma anche nella società”.
    Solidarietà dagli altri piloti
    “Solo rispetto per Lewis Hamilton – scrive invece il pilota Mercedes George Russell. – Ha fatto più lui per il nostro sport che ogni altro pilota, e non solo in pista. È inaccettabile che lui e altri ancora siano oggetto di questi comportamenti. Dobbiamo schierarci contro ogni forma di discriminazione”. “A fianco di Hamilton contro ogni forma di pregiudizio”, scrive invece il rookie Guanyu Zhou in Alfa Romeo. Mentre Ocon afferma: “Quando è troppo è troppo. Hamilton è sempre stato rispettoso e leale e dobbiamo essere orgogliosi che in prima linea a difendere l’inclusività nel motorsport ci sia lui. Lo sport sia un posto migliore per tutti”. Tra i team a esprimere vicinanza per Hamilton c’è anche la McLaren che scrive: “Il razzismo deve esssere eliminato ed è responsabilità comune unirsi per rimuoverlo”. LEGGI TUTTO