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    Numeri di maglia, i giocatori della Lube spiegano le proprie scelte

    Messa in archivio l’uscita del calendario di SuperLega Credem Banca, i giocatori della Cucine Lube Civitanova raccontano la scelta dei rispettivi numeri di maglia in vista della stagione agonistica 2024/25. I biancorossi hanno selezionato con cura le casacche realizzate dallo sponsor tecnico Joma. A indirizzare le decisioni, come ogni anno, sono state scaramanzia, date significative, tradizioni di famiglia, simboli ricorrenti e omaggi ai propri idoli sportivi. Le new entry hanno subito lanciato la loro proposta, in alcuni casi optando per un piano B quando il “loro numero” era occupato.
    Due cucinieri, tra i confermati, hanno voluto cambiare i rispettivi numeri rispetto alla passata stagione. Si tratta dell’opposto Adis Lagumdzija, nazionale della Turchia che ha liberato il suo 10 per ereditare il 12, vestito in gioventù dal padre e che lo scorso anno apparteneva al centrale Enrico Diamantini, ora a Cisterna. Vista la nuova disponibilità della casacca numero 10, il centrale Jacopo Larizza ha rinunciato al suo 22, scelta forzata nel torneo 2023/24, per rimettere sulla schiena il numero che lo ha accompagnato fin dalle giovanili, quello indossato dal suo idolo nel calcio, l’ex capitano della Roma, il “Pupone” Francesco Totti, e dall’indimenticato Kobe Bryant, campione di basket scomparso nel 2000, gigante che quando giocava nella Nazionale a stelle e strisce aveva sulla schiena proprio il 10. All’appello dei fan di Bryant risponde anche il giovanissimo centrale brasiliano Davi Tenorio, che a Civitanova vestirà la 24 indossata in NBA dal compianto asso della pallacanestro.
    Un pensierino alla maglia 12 l’aveva fatto anche lo schiacciatore Mattia Bottolo, che voleva il numero indossato da suo padre. Per non far torto a nessuno, alla fine, l’atleta prossimo ad affrontare le Olimpiadi di Parigi 2024 con la Nazionale Italiana ha ripiegato sul 21 come lo scorso anno invertendo quindi il 12. L’altro azzurro pronto per salvare palloni all’ombra della Tour Eiffel, il libero Fabio Balaso, si tiene stretto il 7, numero dei primi tuffi in carriera. Le saghe familiari proseguono invece con il laterale Alex Nikolov, che mantiene l’11 di papà Vladimir, applaudito in Italia con le maglie di Trento e Cuneo.
    Con la partenza dello Zar Ivan Zaytsev, la maglia numero 9 è passata a un volto nuovo, lo schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh. “Terminator” intende così rendere omaggio al suo idolo Earvin Ngapeth. Una dedica la lancia anche l’opposto croato Petar Dirlic, che ha chiesto la maglia numero 15 in onore di un ex Lube, il connazionale e fonte di ispirazione Igor Omrcen. In quanto a idoli dice la sua il libero Francesco Bisotto, atleta piemontese riconfermato che mantiene il 6 indossato da LeBron James a Miami e in parte con i Los Angeles Lakers. La scelta è legata anche alla stima per il libero cuneese Daniele Vergnaghi, che lo indossava prima di allenare e diventare un punto di riferimento per la crescita sportiva di Bisotto. La passione per il football americano e il tifo per un grande interprete come Brett Favre sono alla base della scelta del numero 4 da parte dello schiacciatore canadese Eric Loeppky, pronto a esordire in maglia Lube. Duplice la motivazione del palleggiatore Santiago Orduna, che al primo anno in biancorosso si porta dietro la 5, tributo a un connazionale argentino, ma soprattutto maglia vestita da Santi fin da ragazzino, quando ancora scorrazzava sui campi da calcio.
    C’è anche chi si affida alla cabala come il centrale transalpino Barthelemy Chinenyeze, che in attesa di mettersi in gioco alle Olimpiadi in patria ribadisce di voler affrontare la stagione con il suo numero fortunato sulla schiena, la casacca 1. Alla sorte si affida inoltre il nuovo centrale partenopeo Giovanni Gargiulo che ha chiesto il numero 3, ovvero ‘a jatta (la gatta) nella tombola napoletana. Nel clan del “buon auspicio” entra di diritto anche il nuovo palleggiatore Mattia Boninfante, figlio d’arte che qualche anno fa ha vestito per puro caso l’8 a Prata di Pordenone per poi eleggerlo a numero baciato dalla Dea Bendata dopo due stagioni redditizie.
    Di seguito i numeri di maglia della Cucine Lube Civitanova 2024/25:
    1 Barthelemy CHINENYEZE
    3 Giovanni GARGIULO
    4 Eric LOEPPKY
    5 Santiago ORDUNA
    6 Francesco BISOTTO
    7 Fabio BALASO
    8 Mattia BONINFANTE
    9 Poriya Hossein KHANZADEH
    10 Jacopo LARIZZA
    11 Alex NIKOLOV
    12 Adis LAGUMDZIJA
    15 Petar DIRLIC
    21 Mattia BOTTOLO
    24 Davi TENORIO LEGGI TUTTO

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    Ecco i numeri di maglia: Nevot giocherà con il 3, Krauchuk avrà l’8

    Sono ufficiali i roster delle squadre che prenderanno parte ai prossimi campionati di pallavolo e sono ufficiali anche i numeri di maglia delle varie formazioni.
    Ecco quindi i numeri dei giocatori che indosseranno nella prossima stagione sportiva la casacca della Emma Villas Siena.
    Il palleggiatore francese Thomas Nevot disputerà la sua prima stagione sportiva in Italia con la maglia numero 3, che spesso lo ha accompagnato in passato. Anche nella stagione scorsa, disputata nel Paese natio con la formazione del Le Plessis-Robinson Volley-Ball  (e terminata con il dodicesimo posto in classifica nella Serie A francese), Nevot ha indossato la maglia numero 3.
    In cabina di regia agirà anche il classe 2000 Azaria Gonzi, ex giovanili Emma Villas, che indosserà la casacca numero 10: un numero che aveva già vestito nella stagione 2019-2020 alla GoldenPlast Civitanova in Serie A3. Un anno fa a Macerata aveva il 12, in passato aveva giocato anche con la maglia numero 1.
    L’opposto brasiliano Matheus Krauchuk vestirà la maglia numero 8. Di squadre ne ha cambiate tante il bomber brasiliano, che a soli 25 anni ha già giocato in tanti Paesi differenti tra Brasile, Turchia, Germania, Corea del Sud. E ha già cambiato e vestito pure tanti numeri: un anno fa a Berlino, dove ha vinto il campionato tedesco e ha disputato la Champions League, ha vestito la casacca numero 18. A Santa Croce sull’Arno, in quella che fino a oggi era stata la sua unica esperienza italiana, aveva il numero 1. In Corea del Sud ha indossato la casacca numero 7, in carriera ha vestito anche il numero 20.
    Il tarantino Mattia Picuno giocherà la sua prima stagione in Serie A con il numero 22.
    Sebastiano Milan torna a Siena e vestirà la maglia numero 9, già indossato un anno fa a Pineto mentre nella sua precedente esperienza senese aveva il 14 (numero da lui portato complessivamente per cinque stagioni, per tre stagioni invece ha indossato il 13). Marco Pierotti si prende il 13, che già ha avuto per due anni a Bergamo: 14 (lo scorso anno a Porto Viro) e 4 (per ben cinque stagioni) sono gli altri numeri da lui indossati in carriera. Alessio Tallone indosserà la maglia numero 5 (che ha già avuto prima per due anni a Fano e poi a Cuneo, mentre un anno fa a Vibo Valentia ha giocato con la casacca numero 11). Federico Pellegrini vestirà la 15, con cui era andato a referto anche in alcune gare della scorsa stagione.
    Capitolo centrali. Riccardo Copelli avrà l’1 e sarà la sua settima stagione con questa maglia: solamente nel 2017-2018 a Lagonegro ha vestito un numero diverso, il 18. Alessandro Acuti avrà il 12 e sarà una prima volta per lui che finora in carriera ha sempre vestito la 11 (pure negli ultimi due anni vissuti a Motta di Livenza). Stefano Trillini si prende la 2: una costante per il giovane marchigiano sin dalla stagione 2018-2019 a Potenza Picena in avanti. Prima stagione in Serie A per Mathia Ivanov, che indosserà la maglia numero 18.
    Conferma con il numero 6 per il libero Federico Bonami: lo indossava già un anno fa a Siena e in precedenza anche a Sora e a Tuscania mentre a Verona ha vestito per tre anni il numero 29. Il trentino classe 2004 Martin Coser affronterà la sua prima stagione in Serie A con la maglia numero 4. LEGGI TUTTO

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    Diamo i numeri (di maglia)!

    L’inizio della stagione 2022/23 si avvicina, ma la macchina organizzativa del Pool Libertas Cantù non si è mai fermata. Lavorando “dietro le quinte”, infatti, c’è tutto un anno sportivo da programmare. Si parte dai numeri di maglia, che ogni anno vengono assegnati agli atleti, e da loro portati sulle spalle per tutta la stagione.
    Quest’anno, però, c’è una novità: cambia il sistema delle sostituzioni, che non saranno più effettuate tramite la classica “paletta”, ma con il sistema dei tablet. Ai ragazzi è pertanto permesso scegliere un numero compreso tra 1 e 99, e non “fermarsi” al classico 18.

    LE CONFERME – Si parte dai giocatori che sono stati confermati per il loro secondo (o, in alcuni casi, oltre) campionato all’ombra del campanile di San Paolo. Ovviamente il Capitano Dario Monguzzi non poteva non conservare il “suo” 3, come ha fatto Luca Butti con il 4. Anche Giuseppe Ottaviani e Jonas Aguenier mantengono rispettivamente il 6 e il 7, come pure Matteo Picchio, “fedelissimo” al suo 17. Cambiano, invece, Francesco Gianotti e Kristian Gamba: l’opposto passa al 32, mentre il 5 è preso proprio dal palleggiatore monzese.

    I NUOVI ARRIVI – Matteo Pedron lascia il 7 che l’ha accompagnato nelle ultime sette stagioni, e indosserà il 9. Redi Bakiri sceglie il 22, mentre Gianluca Rossi giocherà con il 23 al posto del “suo” 11. Lorenzo Magliano avrà il 2, il suo compagno di reparto Andrea Bacco il 16, e Francesco Quagliozzi il 10. LEGGI TUTTO

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    Lube a carte scoperte, i biancorossi spiegano i numeri di maglia

    I giocatori della Cucine Lube Civitanova svelano i motivi che li hanno portati a scegliere i rispettivi numeri di maglia in vista della stagione agonistica 2023/24. I biancorossi non si sono affidati solo al caso per la distribuzione delle casacche realizzate dallo sponsor tecnico Joma. Alla base delle decisioni ci sono scaramanzia, date significative, tradizioni di famiglia, simboli ricorrenti e omaggi a idoli sportivi. I nuovi arrivati hanno subito affrontato il discorso, in alcuni casi optando per un piano B quando il “loro numero” era occupato.
    Un solo cuciniero tra i confermati ha voluto cambiare. Si tratta del centrale Barthelemy Chinenyeze, che indossava il 10 perché l’1, ovvero il suo numero fortunato, era preso. Con la partenza di Gabi Garcia, il transalpino è tornato alle origini. Per il palleggiatore scandinavo Jakob Thelle il 2 non è solo la prima scelta della carriera, ma un “marchio di fabbrica” negli States con il coro ad hoc “Thelle on 2” prima delle sue pennellate a regola d’arte.
    Il centrale Jacopo Larizza, che nell’anno del ritorno a Civitanova indosserà il 22 come il suo giorno di nascita, si era fatto ingolosire dal 10 vacante, già prenotato dal bomber Adis Lagumdzija. Una questione di famiglia per il miglior realizzatore della Regular Season 2022/23, fresco vincitore dell’European Golden League. Infatti, il colosso di 211 cm ha voluto il numero indossato dalla madre, ex cestista, anche perché il 12 del padre era già sulla schiena del centrale Enrico Diamantini, affezionato a quel numero dai tempi della cantera. Il 12 era anche il numero del padre di Mattia Bottolo. Per rispetto del legittimo possessore di maglia, il laterale lo ha invertito usando il 21. Il laterale Alex Nikolov ha mantenuto l’11 di papà Vladimir, che fece magie a Trento e Cuneo. Anche l’opposto Matheus Motzo, new entry, si è ispirato agli affetti, il suo 4 è la data di nascita del padre.
    Come Diamantini, gli altri veterani restano fedeli ai propri numeri, a partire dal libero Fabio Balaso, che si tiene stretto il 7 dei primi tuffi in carriera. Ormai da anni Ivan Zaytsev veste il 9 che rappresenta il numero successivo all’8 indossato dal padre, rimasto nel cuore degli sportivi. Affezionato senza un motivo apparente al 15, poi reso epico da una carriera ricca di successi, il palleggiatore Luciano De Cecco si tiene con fierezza il numero e la fascia da capitano. La cabala impedisce per il momento al centrale Simone Anzani di cambiare il suo 17…una luna di miele infinita che si rinnova dopo ogni successo importante.
    Se molti fan vengono al palazzetto per sostenere Marlon Yant, anche lo schiacciatore cubano quando esce dal campo a volte si cala nei panni del tifoso. Il suo debole per il basket di NBA lo porta a confermare sulla maglia il 23 del mostro sacro Michael Jordan. L’approdo del libero Francesco Bisotto alla Lube allarga il discorso, l’atleta piemontese ha voluto il 6 indossato nelle ultime stagioni da LeBron James. Tra le motivazioni, però, spunta anche la gratitudine e la stima nei confronti dell’ex libero cuneese Daniele Vergnaghi, che utilizzava il 6 da giocatore, prima di allenare e diventare un punto di riferimento importante per la crescita sportiva di Bisotto.
    Di seguito i numeri di maglia della Cucine Lube Civitanova 2023/24:
    1 Barthelemy CHINENYEZE
    2 Jakob THELLE
    4 Matheus MOTZO
    6 Francesco BISOTTO
    7 Fabio BALASO
    9 Ivan ZAYTASEV
    10 Adis LAGUMDZIJA
    11 Alex NIKOLOV
    12 Enrico DIAMANTINI
    15 Luciano DE CECCO
    17 Simone ANZANI
    21 Mattia BOTTOLO
    22 Jacopo LARIZZA
    23 Marlon YANT LEGGI TUTTO

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    Macerata, c’è la festa di San Giuliano, svelati i numeri di maglia

    Di Redazione

    Nel giorno della prima uscita al pubblico della CBF Balducci HR, protagonista questa sera alle 20 in Piazza della Libertà della presentazione alla città organizzata dal Comune di Macerata in occasione della festa di San Giuliano, è il momento di scoprire insieme i numeri di maglia che le ragazze di Luca Paniconi vestiranno nella stagione 2022/2023.

    Si parte dalle quattro ragazze che facevano parte della rosa che ha conquistato la storica promozione in serie A1 femminile nello scorso campionato. Per la schiacciatrice Alessia Fiesoli resta saldamente sulle spalle il numero 14, mentre la centrale Francesca Cosi ha scelto per l’esordio nel massimo campionato il numero 1. Confermato il numero 15 per l’opposta israeliana Polina Malik, così come il numero 8 per la palleggiatrice Maria Irene Ricci.

    Passiamo poi ai nuovi arrivi in casa CBF Balducci HR Macerata: per la coppia USA formata dalla schiacciatrice Symone Abbott e dall’opposta Akuabata Okenwa ci saranno rispettivamente i numeri di maglia 4 e 11. Virando verso il settore liberi, ecco l’amato numero 3 per Silvia Fiori e il ritorno al numero 5 per Francesca Napodano. La schiacciatrice Ola Lipska ha invece scelto il numero 7 per il suo ritorno in arancio-nero mentre la compagna di reparto Giorgia Quarchioni si affida al numero 9. Infine la centrale Beatrice Molinaro che indossa di nuovo l’inseparabile numero 12, la regista bulgara Nikol Milanova che veste la maglia numero 13 e, a chiudere il roster in ordine numerico, la centrale Aurora Poli con il suo numero 18.

    I numeri di maglia della CBF Balducci HR Macerata 2022/23

    1 Francesca COSI

    3 Silvia FIORI

    4 Symone ABBOTT

    5 Francesca NAPODANO

    7 Aleksandra LIPSKA

    8 Maria Irene RICCI

    9 Giorgia QUARCHIONI

    11 Akuabata OKENWA

    12 Beatrice MOLINARO

    13 Nikol MILANOVA

    14 Alessia FIESOLI

    15 Polina MALIK

    18 Aurora POLI

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri di maglia (e nomignoli) della stagione 2022/23 tra curiosità e aneddoti

    Non solo utili per farsi riconoscere in campo. Dietro ai numeri di maglia spesso si nascondono aneddoti, legami affettivi, curiosità, ricordi di vita.
    Ogni numero associato ad un nome racconta una storia come confessano gli stessi atleti. Al momento di scegliere le casacche realizzate dallo sponsor tecnico Zeus Sport, non ci si è affidati solo al caso. Per qualcuno è stato fondamentale mantenere il numero scelto fin dall’inizio della propria carriera. Qualcun altro ha puntato sulla novità dando inizio ad una nuova esperienza.
    Così, ad esempio, è stato per lo schiacciatore serbo Nikola Mijailovic, che debutta quest’anno in Italia dopo un’intensa carriera nei campionati europei. La sua scelta infatti è ricaduta sul numero 1: “Per un’avventura del tutto nuova ho scelto un numero che non ho mai avuto prima: in maniera benaugurale come un nuovo inizio e spero anche come sinonimo di primo posto”.
    Come spesso accade nel mondo dello sport anche i soprannomi aiutano ad identificare gli atleti, fotografando con una sola parola peculiarità fisiche o caratteriali, o anche la specialità delle loro giocate. Qualche volta si ricorre a diminutivi o appellativi che aiutano per aggirare la difficoltà di pronunciare dei cognomi troppo complicati.
    Per Mijailovic ci ha già pensato qualcuno: “In Grecia mi chiamano Nikos mentre gli allenatori italiani mi chiamano Nik”.
    Il centrale Davide Candellaro, unico riconfermato della passata stagione, indosserà la casacca numero 2: “Un numero che avrei già voluto lo scorso anno (quando ha giocato con il n. 9) e che adesso trovando disponibile ho deciso di riprendere rinnovando uno scambio di maglia fatto tanti anni fa con un caro amico”.
    Numero 3 cucito sul cuore e sulla maglia per il libero Domenico Cavaccini: “Il numero tre mi accompagna davvero da tanto tempo e per fortuna da quando ho deciso di indossarlo sono sempre riuscito ad averlo. L’ho scelto perché era il numero di mia sorella. Mi chiamano Grillo Atomico, soprannome che mi è stato dato più di dieci anni fa dal mio amico di infanzia Vito. Sentirmi chiamare così e sapere di avere il numero tre sulla casacca mi fa mantenere vivi dei ricordi forti della mia vita”.
    Il palleggiatore argentino Santiago Orduna preferisce ancora una volta il numero 5: “Era già il mio numero quando giocavo a calcio e l’ho tenuto per l’intera carriera. Mi chiamano tutti Santi, da qualche parte anche Gaucho oppure Nano ironizzando sulla mia altezza”.
    Il numero 6 è di Leonardo Carta, per tutti semplicemente Leo: “È il primo numero che ho avuto in assoluto quando ho iniziato a giocare”.
    Scenderà in campo con il numero 7 il centrale Alessandro Tondo: “È stato il primo numero che ho trovato disponibile quando sono arrivato a Reggio Emilia. Ad allenarmi c’era Hugo Conte che mi ha subito fatto notare di aver giocato tutta la sua carriera con il sette augurandomi che potesse portarmi la stessa fortuna”. Il nomignolo? “Chiamatemi semplicemente Ale…e poi anche il mio cognome è breve quasi come un nickname”.
    Scelta secca quella del palleggiatore Lorenzo Piazza con il numero 8: “Ci sono affezionato. È il numero con cui ho iniziato a giocare e quest’anno mi sono sentito di riprenderlo. Il mio soprannome è Lollo”.
    Il numero 9 è del giovanissimo Cosimo Balestra: “L’ho voluto perché quest’anno è anche il mio numero in nazionale. Tutti mi chiamano Mino perché è il diminutivo di Cosimino”. Ad accaparrarsi il numero 10 è un altro atleta in erba della nuova Tonno Callipo, l’opposto Matteo Bellia, soprannominato simpaticamente dagli amici Teo o Belly.
    Romantico lo schiacciatore Alessio Tallone che opta per il numero 11 perché “era quello con cui ho giocato il mio primo anno in serie B a 17 anni. Per tutti sono Tallo”. Legata ai ricordi anche la scelta dello schiacciatore Jernej Terpin: “Senza dubbi ho riconfermato il suo numero 12 che ho avuto fin dai tempi delle giovanili. Semplificando il mio nome mi chiamano JJ o semplicemente J”.
    Resta attaccato al numero 14 il centrale Marco Belluomo: “Ho iniziato a giocare a pallavolo osservando mia sorella e quindi mi è venuto spontaneo prendere il suo stesso numero che mi porto dal primo anno in Serie B”. Ancora nessun soprannome da segnalare per il giovanissimo atleta.
    Lo schiacciatore Michele Fedrizzi sulla casacca della Tonno Callipo avrà il numero 15: “È quello avuto per più tempo durante la mia carriera e ormai mi sono affezionato. Il mio soprannome è Friz. Il primo a chiamarmi così è stato il coach della nazionale pre-juniores Mario Barbiero”.
    Numero 17 per l’opposto austriaco Paul Buchegger: “È una riconferma avendolo sempre preferito. L’ho cambiato solo una volta con il 18. In Italia tutti mi chiamano Bucci perché la pronuncia del mio cognome è un po’ difficile”.
    Di seguito i numeri di maglia della Tonno Callipo Calabria VV 2022/2023: 
    1      Nikola    MIJAILOVIC2      Davide   CANDELLARO3      Domenico   CAVACCINI5      Santiago   ORDUNA  6      Leonardo  CARTA7      Alessandro  TONDO8      Lorenzo   PIAZZA9      Cosimo   BALESTRA10    Matteo  BELLIA11    Alessio  TALLONE12    Jernej  TERPIN14    Marco    BELLUOMO15  Michele  FEDRIZZI17  Paul  BUCHEGGER

    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiocomunicazione@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La Delta Group Porto Viro dà i numeri… di maglia

    Di Redazione

    Si avvicina l’ora X del primo raduno per la Delta Group Porto Viro: il 17 agosto la truppa nerofucsia si ritroverà per iniziare ufficialmente la preparazione in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2022/2023. In attesa di mettere in moto i muscoli, la formazione polesana ha reso noti i numeri di maglia per la prossima stagione.

    Per quanta riguarda i nuovi arrivi, Alex Erati si prende il sempre ambito numero 1, Davide Russo il 3, Felice Sette – nome omen – il 7, Fernando Garnica resta fedele all’11 (che lo ha accompagnato per tutta la carriera), Marco Pierotti prende il 14, Riccardo Iervolino (attualmente impegnato con la Nazionale U20 insieme a coach Battocchio) il 18.Niente sorprese invece per la “vecchia guardia” che conferma in toto le scelte della scorsa stagione: Enrico Zorzi manterrà sulle spalle il numero 2, Filippo Vedovotto il 4, Egon Lamprecht l’8, Rocco Barone il 9, Giacomo Bellei il 13, Matteo Sperandio il 15, Bartosz Krzysiek il 17.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Aubay Siena, ecco i numeri di maglia dei giocatori per il prossimo campionato

    I giocatori che comporranno nella prossima stagione il roster della Emma Villas Aubay Siena hanno scelto il numero di maglia per il prossimo campionato, che il team senese disputerà in Superlega. Il calendario, ufficializzato giovedì scorso, ha stabilito che l’esordio ufficiale stagionale del team del Presidente Giammarco Bisogno sarà domenica 2 ottobre a Trento mentre la prima partita casalinga del campionato sarà sette giorni più tardi, al PalaEstra, contro Perugia.
    E allora ecco i numeri, a partire dagli opposti. Federico Pereyra ha scelto il numero 11. Nella sua unica esperienza italiana fino a questo momento, nel 2012-2013 a Brolo in Serie A2, l’argentino aveva invece scelto il numero 9. Giulio Pinali si prende l’1 che ha indossato con la maglia della Nazionale italiana mentre a Trento lo scorso anno aveva il 10 e in precedenza aveva indossato il 14 a Ravenna e l’8 a Modena.
    Capitolo palleggiatori. L’argentino Juan Ignacio Finoli ha scelto il 10 che lo ha accompagnato nelle sue avventure prima a Catania (nel suo secondo anno nella società etnea) e poi nel biennio a Bergamo. Un numero di maglia che gli ha portato fortuna dato che Finoli è riuscito a mostrare tutte le sue qualità facendo vedere nelle ultime stagioni di essere uno dei migliori palleggiatori della categoria. Riccardo Pinelli va invece a prendersi la maglia numero 9, che sulle sue spalle manca dalla stagione 2016-2017 quando militava a Tuscania. Nelle ultime stagioni, quando ha giocato ad Aversa, Verona, Reggio Emilia e Siena ha alternato i numeri 1 e 7. Alla Emma Villas Aubay nella scorsa stagione ha indossato il numero 1.
    Tra gli schiacciatori Nemanja Petric si tiene il numero 4 che ha avuto prima nei suoi tre anni a Perugia e poi nei suoi quattro anni a Modena (mentre a Milano ha indossato il 9). Il Nazionale olandese Van Garderen indosserà il 3, da lui avuto sia a Trento che nella scorsa stagione a Modena. Swan Ngapeth ha optato per il 12 mentre Giacomo Raffaelli avrà il 7 che aveva a Ravenna (a Siena nella stagione 2015-2016 aveva invece il numero 6).
    Per Fabio Ricci al centro il numero 2, con cui lo abbiamo visto per cinque stagioni a Perugia. Daniele Mazzone indosserà il 18, da lui mai abbandonato dal 2014-2015 e tenuto pure sia nei suoi due anni a Trento che nei suoi cinque a Modena. Omar Biglino si prende l’8 già da lui avuto a Perugia e anche nella scorsa stagione a Motta di Livenza.
    Vedremo poi in campo Federico Bonami con il numero 6, che aveva prima a Tuscania e poi anche a Sora nella stagione 2018-2019 (nei tre anni vissuti a Verona aveva optato per il 29). Filippo Pochini avrà l’immancabile 13, indossato a Taranto, a Mondovì, a Livorno e anche a Siena nella stagione 2017-2018 che culminò con la vittoria del campionato di Serie A2 e con la promozione in Superlega.
    I giovani Alessio Fontani, Federico Pellegrini e Alessandro Augero hanno optato rispettivamente per il 14, il 15 ed il 16. LEGGI TUTTO