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    Sinner batte Djokovic alle Finals, una vittoria che vale una laurea

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    14 novembre 2023. Save the date. Stanotte al Pala Alpitour si è scritta una nuova pagina di storia del tennis italiano. Jannik Sinner ha battuto per la prima volta in carriera un fortissimo, irriducibile Novak Djokovic al termine di una partita che definire hollywoodiana è persin riduttivo. 7-5 6-7(5) 7-6(2) lo score conclusivo a favore di Jannik, al termine di 3 ore 9 minuti di tennis di un’intensità e qualità stellari. Le vittorie (e le sconfitte) non sono tutte uguali, mai. La vittoria di stasera paradossalmente, essendo venuta in tre set, non assicura a Sinner un posto in semifinale: se nel terzo match del girone Djokovic batte Hurkacz (subentrato a Tsitsipas) e Rune batte Sinner, Jannik sarebbe clamorosamente eliminato. Dinamiche di un torneo tanto straordinario e affascinante quanto anomalo. Ma quello che stasera conta più di ogni altra cosa, più della qualificazione alle semifinali delle Finals 2023, è la vittoria e soprattutto la prestazione di Sinner. Una vittoria arrivata grazie ad una prestazione maiuscola, gigantesca per qualità e quantità. Una vittoria che vale una Laurea: Sinner è riuscito ad abbattere l’ultimo tabù. I miglioramenti che tanto abbiamo descritto e celebrato nelle ultime ottime settimane dell’azzurro, diciamo dal post US Open, sono esplosi in tutta la loro prepotenza, abbattendo il muro Medvedev e poi la “Grande Muraglia” Djokovic. Era la sfida più ardita, andare a stanare e battere il più forte e dominante della storia moderna del gioco. Farlo come l’ha fatto Jannik, “in Style”, dominandolo sul piano della spinta, della intensità, dei vincenti, della qualità complessiva, nel coraggio del giocarsi alla grande i punti decisivi, beh, sono le olive nel Martini, il bacio accademico, la serenata a Montmartre con un tramonto epico. “Cubilete Cosmico”, impresa delle imprese. Jannik è sempre più forte dentro di se, e in campo si vede.
    Solo quando hai cementato nuove certezze e forze, tecniche fisiche e mentali, puoi arrivare giocare con questa intensità mostruosa per oltre tre ore. Arrivando a subire un contro break mortale nel settimo game, quando eri scappato in vantaggio 4-2 grazie a tre risposte da cineteca, e riprendersi con una forza impensabile. Alzi la mano chi pensava che, sul 4 pari, Jannik ce la potesse fare. L’inerzia del match pareva tutta dalla parte di Novak, ancor più perché il serbo era stato bravissimo a spostare lo scambio sulla velocità a lui ideale, e annebbiare così la massima velocità di Sinner. Niente, oggi Sinner aveva dentro un’aura speciale. Chi era seduto lì nell’Arena qualcosa percepiva. Era palpabile. Era il suo sguardo, mai perso nemmeno nei momento di scoramento, come il tiebreak perso nel secondo set, qualche game complicato, e poi quel maledetto contro break. Niente. Sinner guardava avanti, al prossimo punto, da spingere con ancor più potenza e cattiveria agonistica. Non devo cedere, non devo abbassare il ritmo, a costo di sbagliare. E nemmeno la prima palla, l’arma “nuova” che gli ha consentito di abbattere Daniil e altri non c’era più. Ma c’era Jannik. Lucido, forte, chiaro. Aveva davanti a sé un avversario fortissimo, uno che nella lotta e nei rush finali non vuole perdere mai. E tendenzialmente in carriera… non ha perso quasi mai. Ma Sinner stasera aveva una marcia in più. Con i colpi da fondo campo ha colpito per tre ore con una potenza e controllo misteriosamente bellissime, dando fondo a nuove energie, quelle che per tanto tempo abbiamo sottolineato essere un suo punto di relativa debolezza. Jannik ha giocato il tiebreak decisivo con un’arroganza tecnica straripante. Jannik nei momenti chiave del match ha trovato delle risposte precise e con equilibrio “a-la-Djokovic”, ma con velocità e profondità ancor superiore se possibile. Punti che sono risultati decisivi. Punti che sono già entrati nella storia della disciplina, non solo nella sua e nella nostra.
    Dove ha vinto la partita Jannik? Mai come stasera a Torino, palla dopo palla. Si è giocato gomito a gomito, spalla a spalla, con un livello medio mostruoso. Sono stati i dettagli a fare la differenza, e la qualità nel giocare i punti decisivi. Alla fine Sinner ha vinto chiudendo con il 60% di prime palle in campo, vincendo il 79% dei punti, e un buonissimo 55% con la seconda. Djokovic ha avuto numeri migliori al servizio, e questo ancor più è una nota di merito per Sinner. Jannik ha risposto complessivamente meglio, perché è stato più efficace. Ha strappato con la risposta molti “big point”, che sono risultati decisivi anche sul piano mentale, della carica, della forza a sostenere forze calanti per il tanto sforzo.
    Ma una partita così eroica, epica nel senso pieno del termine, sarebbe assai sterile analizzarla e banalizzarla a furia di numeri. I numeri aiutano a spiegare quanto Sinner sia stato forte mentalmente e tecnicamente. Quanto Jannik sia stato continuo e tosto, affrontando molte difficoltà e superandole. Dando dimostrazione di come il percorso di crescita che abbiamo raccontato nelle scorse settimane abbia elevato il suo livello alle stelle. Al livello dei migliori del mondo, ai quali ormai appartiene.
    Sinner ha spinto tantissimo e bene col diritto, soverchiando per potenza Djokovic. Ha tenuto alla grandissima col rovescio, anche su velocità più basse, poi bravissimo a cambiare angolo ed entrare a tutta. È stato fenomenale per la reattività nel fare due passi avanti e prendersi il campo, con rischi anche discretamente calcolati. Ha incantato per diversi “schiaffi al volo” col diritto che gli hanno portato punti importantissimi in più fasi delicate, quando un errore poteva costargli carissimo. Sinner mi ha terribilmente impressionato per la capacità di spingere a tutta, con velocità superiori alla capacità di resistenza di Djokovic, il più forte difensore al mondo. Jannik infatti l’ha soverchiato quando si è scambiato a tutta, ne aveva più di Nole, più potenza e più controllo. Pazzesco.
    Pazzesco Sinner, fantastico in tutto. È il primo italiano a battere il n.1 in un torneo importante come le Finals, è il primo italiano a battere due n.1 nella stessa stagione. È una serata indimenticabile per chi l’ha vista in tv e dal vivo dal campo. Emozioni indescrivibili. Grazie Jannik.
    Da Torino,Marco Mazzoni
    ATP Nitto ATP Finals Novak Djokovic [1]576 Jannik Sinner [4]767 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-2 0-3* 0-4* 1*-5 1-6*6-6 → 6-7N. Djokovic5-6 → 6-6J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-154-5 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A2-4 → 3-4N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 2-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 2-3* 3-3* 4*-3 4*-4 5-4* 6-4* 6*-56-6 → 7-6J. Sinner 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 6-6N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-155-5 → 6-5J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 ace5-4 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4N. Djokovic 0-15 15-15 ace 30-15 40-153-3 → 4-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-30 ace2-2 → 3-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1N. Djokovic 0-15 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-05-6 → 5-7N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 40-A df5-5 → 5-6J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-04-4 → 5-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-403-2 → 3-3N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-2 → 3-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-302-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0

    Statistiche Tennis: Djokovic vs Sinner

    Statistiche
    🇷🇸 Djokovic
    🇮🇹 Sinner

    Aces
    20
    15

    Double Faults
    1
    2

    First Serve (%)
    63/100 (63%)
    71/118 (60%)

    1st Serve Points Won
    51/63 (81%)
    56/71 (79%)

    2nd Serve Points Won
    22/37 (59%)
    26/47 (55%)

    Break Points Saved
    1/3 (33%)
    2/3 (67%)

    Service Games Played
    18
    18

    Return Rating
    105
    137

    1st Serve Return Points Won
    15/71 (21%)
    12/63 (19%)

    2nd Serve Return Points Won
    21/47 (45%)
    15/37 (41%)

    Break Points Converted
    1/3 (33%)
    2/3 (67%)

    Return Games Played
    18
    18

    Net Points Won
    21/31 (68%)
    7/12 (58%)

    Winners
    42
    39

    Unforced Errors
    26
    33

    Service Points Won
    73/100 (73%)
    82/118 (69%)

    Return Points Won
    36/118 (31%)
    27/100 (27%)

    Total Points Won
    109/218 (50%)
    109/218 (50%)

    Max Speed
    214 km/h
    213 km/h

    1st Serve Average Speed
    197 km/h
    198 km/h

    2nd Serve Average Speed
    167 km/h
    167 km/h LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic Inizia le ATP Finals con una vittoria in tre set su Holger Rune

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    In una giornata che ha visto il cielo tingersi di un azzurro vivido e le palline da tennis brillare nel loro classico giallo, Novak Djokovic ha dato il via alla sua sedicesima (!) partecipazione alle ATP Finals con una vittoria. Questo risultato sembra quasi scontato, considerando che il numero uno del mondo ha iniziato quasi tutte le sue campagne in questo torneo con un successo, eccezion fatta per la sua prima apparizione nel 2007.Tuttavia, la vittoria non è stata affatto facile. Djokovic ha dovuto lottare contro un Holger Rune determinato e coraggioso, in un match che si è protratto per ben 3 ore e 2 minuti. Il sei volte campione delle Finals ha aggiunto la sua 47esima vittoria (a fronte di 17 sconfitte) nelle ATP Finals, superando Rune con i parziali di 7-6(4), 6-7(1) 6-3.
    Djokovic ha trovato notevoli difficoltà sia nel primo che nel secondo set, trovandosi in svantaggio di un break in entrambi i parziali. Tuttavia, è riuscito a portare entrambi al tie-break. Il tie-break del secondo set è stato particolarmente difficile per Nole, che si è visto costretto a un terzo set estenuante, come spesso accade nei suoi epici scontri con Rune.
    Nonostante alcuni momenti difficili, inclusa la rottura di due racchette e un potenziale momento di crisi, Djokovic ha mostrato il suo spirito combattivo. Ha iniziato il terzo set con determinazione, guadagnando un vantaggio immediato di 2-0 e vincendo otto dei primi nove punti disputati del parziale. Dopo essere stato brekkato a sua volta, il campione serbo ha ritrovato la calma e la concentrazione, effettuando un break decisivo sul 3-2 e mantenendo il controllo fino alla fine del match.
    Con questa vittoria, Djokovic inizia il torneo nel miglior modo possibile, posizionandosi al secondo posto del Gruppo Verde, avanti per quoziente set c’è Jannik Sinner, mentre Rune dovrà cercare di riprendersi da questa amara sconfitta.
    ATP Nitto ATP Finals Novak Djokovic [1]766 Holger Rune [8]673 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 3N. Djokovic 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-2 → 5-3N. Djokovic 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace4-2 → 5-2H. Rune 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-2 → 4-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2H. Rune2-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 ace 15-15 df 15-30 df 15-402-0 → 2-1H. Rune 0-15 0-30 0-40 15-40 df1-0 → 2-0N. Djokovic 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak40*-15 0-0* ace 0*-1 0*-2 0-3* 0-4* ace 0*-5 0*-6 1-6*6-6 → 6-7N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-6 → 6-6H. Rune40-A 15-0 15-15 15-30 df 30-30 ace 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6N. Djokovic 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-5 → 5-5H. Rune 0-15 30-15 40-15 40-30 df4-4 → 4-5N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace3-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-0 ace 40-0 ace ace3-3 → 3-4N. Djokovic 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-3 → 3-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace2-2 → 2-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 2-2H. Rune 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A0-2 → 1-2N. Djokovic15-40 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2H. Rune 15-0 15-15 30-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 4-2* 5*-2 5*-3 6-3* 6-4*6-6 → 7-6H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6N. Djokovic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 6-5H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 5-5N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace4-4 → 5-4H. Rune 15-0 30-0 ace 40-04-3 → 4-4N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-3 → 4-3H. Rune 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A2-3 → 3-3N. Djokovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 df 40-A2-2 → 2-3H. Rune 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-302-1 → 2-2N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-0 → 1-1N. Djokovic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023 – Torino: Sinner nel gruppo verde con Djokovic, Tsitsipas e Rune

    Jannik Sinner, seconda presenza alle ATP Finals

    È stato effettuato il sorteggio dei due gruppi delle ATP Finals 2023, la terza edizione organizzata al Pala Alpitour di Torino. Jannik Sinner è stato inserito nel girone verde, insieme al n.1 del mondo Novak Djokovic, al greco Stefanos Tsitsipas e al danese Holger Rune, debuttante al “masters” dopo esser stato riserva (senza giocare) lo scorso anno.
    Questi i due gruppi:
    Green GroupNovak Djokovic Jannik Sinner Stefanos Tsitsipas Holger Rune
    Red GroupCarlos Alcaraz Daniil Medvedev Andrey Rublev Alexander Zverev

    The 2023 #NittoATPFinals singles groups are officially set. 🙌
    Who are you picking to take home the 🏆 pic.twitter.com/ALPzj2tdWr
    — ATP Tour (@atptour) November 9, 2023

    Non esiste un sorteggio “facile” in un torneo complicato e complesso come le Finals, nel quale a volte è possibile qualificarsi per le semifinali anche con una sola vittoria e nel quale diventano decisivi molti fattori come il conteggio dei set, game, ecc. Tuttavia possiamo rilevare che Jannik, avendo Djokovic nel girone, potrà evitarlo eventualmente in semifinale, qualora riuscisse a passare tra i primi due del suo gruppo.
    Sarà anche estremamente interessante vedere lo scontro nel gruppo tra Novak e Jannik, con l’azzurro molto salito di livello nelle ultime settimane, come dimostrano i successi agli ATP 500 Pechino e Vienna, tornei nei quali ha sconfitto due volte Medvedev, Alcaraz, Rublev e molti altri ottimi giocatori.

    DoppioGRUPPO VERDE– Ivan Dodig (🇭🇷 Croatia) – Austin Krajicek (🇺🇸 USA)– Santiago Gonzalez (🇲🇽 Mexico) – Édouard Roger-Vasselin (🇫🇷 France)– Marcel Granollers (🇪🇸 Spain) – Horacio Zeballos (🇦🇷 Argentina)– Maximo Gonzalez (🇦🇷 Argentina) – Andres Molteni (🇦🇷 Argentina)
    GRUPPO ROSSO– Wesley Koolhof (🇳🇱 Netherlands) – Neal Skupski (🇬🇧 Great Britain)– Rohan Bopanna (🇮🇳 India) – Matthew Ebden (🇦🇺 Australia)– Rajeev Ram (🇺🇸 USA) – Joe Salisbury (🇬🇧 Great Britain)– Rinky Hijikata (🇦🇺 Australia) – Jason Kubler (🇦🇺 Australia) LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2023 – Torino: Sinner nel gruppo rosso con Djokovic, Tsitsipas e Rune

    Jannik Sinner, seconda presenza alle ATP Finals

    È stato effettuato il sorteggio dei due gruppi delle ATP Finals 2023, la terza edizione organizzata al Pala Alpitour di Torino. Jannik Sinner è stato inserito nel girone verde, insieme al n.1 del mondo Novak Djokovic, al greco Stefanos Tsitsipas e al danese Holger Rune, debuttante al “masters” dopo esser stato riserva (senza giocare) lo scorso anno.
    Questi i due gruppi:
    Green GroupNovak Djokovic Jannik Sinner Stefanos Tsitsipas Holger Rune
    Red GroupCarlos Alcaraz Daniil Medvedev Andrey Rublev Alexander Zverev

    The 2023 #NittoATPFinals singles groups are officially set. 🙌
    Who are you picking to take home the 🏆 pic.twitter.com/ALPzj2tdWr
    — ATP Tour (@atptour) November 9, 2023

    Non esiste un sorteggio “facile” in un torneo complicato e complesso come le Finals, nel quale a volte è possibile qualificarsi per le semifinali anche con una sola vittoria e nel quale diventano decisivi molti fattori come il conteggio dei set, game, ecc. Tuttavia possiamo rilevare che Jannik, avendo Djokovic nel girone, potrà evitarlo eventualmente in semifinale, qualora riuscisse a passare tra i primi due del suo gruppo.
    Sarà anche estremamente interessante vedere lo scontro nel gruppo tra Novak e Jannik, con l’azzurro molto salito di livello nelle ultime settimane, come dimostrano i successi agli ATP 500 Pechino e Vienna, tornei nei quali ha sconfitto due volte Medvedev, Alcaraz, Rublev e molti altri ottimi giocatori.

    DoppioGRUPPO VERDE– Ivan Dodig (🇭🇷 Croatia) – Austin Krajicek (🇺🇸 USA)– Santiago Gonzalez (🇲🇽 Mexico) – Édouard Roger-Vasselin (🇫🇷 France)– Marcel Granollers (🇪🇸 Spain) – Horacio Zeballos (🇦🇷 Argentina)– Maximo Gonzalez (🇦🇷 Argentina) – Andres Molteni (🇦🇷 Argentina)
    GRUPPO ROSSO– Wesley Koolhof (🇳🇱 Netherlands) – Neal Skupski (🇬🇧 Great Britain)– Rohan Bopanna (🇮🇳 India) – Matthew Ebden (🇦🇺 Australia)– Rajeev Ram (🇺🇸 USA) – Joe Salisbury (🇬🇧 Great Britain)– Rinky Hijikata (🇦🇺 Australia) – Jason Kubler (🇦🇺 Australia) LEGGI TUTTO

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    Parlano Novak Djokovic e Grigor Dimitrov dopo la finale di Bercy. Djokovic “Il primo obiettivo è il numero uno, poi la Coppa Davis”. Dimitrov: Tra lacrime e determinazione, Una finale a Parigi che non dimenticherà

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Novak Djokovic aggiunge un’altra gemma alla sua corona di glorie con la vittoria dell’ATP Rolex Paris Masters 2023. In una finale di puro dominio contro Grigor Dimitrov, il serbo continua a scrivere la storia del tennis, ampliando il suo tesoro con il quarantesimo titolo di Masters 1000. Ma il numero uno del mondo non si ferma qui: il suo appetito di vittorie sembra insaziabile.
    Il Punto Più Critico della SettimanaInterrogato sul momento più arduo della settimana, Djokovic risponde con una risata, ammettendo le difficoltà affrontate non solo in campo ma anche fuori. “È stata una settimana molto complicata,” racconta. Un virus intestinale ha messo a dura prova la sua resistenza, ma il campione ha trovato la forza di andare avanti. “Giovedì, venerdì e sabato sono stati i giorni più difficili, dove ho sentito di essere più vicino alla sconfitta che alla vittoria.”Con una riflessione sincera, Djokovic descrive questo successo come una delle vittorie più speciali nella categoria dei Masters 1000, vista la settimana travagliata che ha attraversato.
    La Ricetta di Recupero di NoleNonostante la battuta sorridente sul non essere un medico, Djokovic rivela che la chiave per lui è stata l’attenzione alla idratazione. La dieta è stata limitata, ma sul campo, la decisione era netta: “O lasci che le circostanze ti dominino, o le dominerai tu.” Oggi, per la prima volta, ha sentito di aver lasciato alle spalle i disagi.
    Una Carriera Sempre più LeggendariaCon il settimo titolo a Parigi-Bercy e il novantasettesimo della sua carriera, Djokovic rimane focalizzato sul presente. “È qualcosa di fantastico, ma appartiene già al passato. Sono orgoglioso, ma guardo avanti,” afferma il campione, indicando una mentalità sempre orientata al prossimo obiettivo.
    La Pressione delle AspettativeDjokovic è consapevole delle aspettative che il pubblico ha su di lui, ma non si sottrae all’umanità delle sfide personali e professionali: “Non ho giocato il mio miglior tennis, ma date le circostanze, ho dato tutto.”
    Gli Obiettivi ImminentiDjokovic ha chiaro l’obiettivo immediato: conquistare un’altra vittoria per assicurarsi il primo posto nella classifica mondiale. “Il primo obiettivo è il numero uno, poi la Coppa Davis,” rivela. Si concede un breve riposo per ricaricare le energie prima delle Finals di Torino, che affronterà con la fiducia di chi non ha perso una partita da Wimbledon.

    Grigor Dimitrov esce dalla scena del Rolex Paris Masters 2023 con la testa alta, nonostante la sconfitta in finale. Ha attraversato una settimana che resterà impressa nella sua memoria, avendo sorpreso tutti raggiungendo l’ultimo atto di un torneo in cui pochi lo avrebbero immaginato.
    Un’Impresa Memorabile“È stata una settimana incredibile,” esordisce il bulgaro nella conferenza stampa. Il suo obiettivo era chiaro fin dall’inizio: giocare un buon torneo. Arrivare in finale è stato un risultato che ha superato le sue stesse aspettative e ha evidenziato la necessità di mantenere un atteggiamento positivo e di fiducia nei propri mezzi.
    Emozioni a FiumeRiguardo alle lacrime versate, Dimitrov si apre con i giornalisti: “È complicato spiegare cosa si prova. Volevo quel titolo, ed è difficile accettare di non averlo vinto.” Queste parole trasmettono il peso di mesi difficili, dentro e fuori dal campo, vissuti dal tennista. Sottolinea però che queste lacrime sono di felicità, non di rimpianto.
    Djokovic, Un Avversario di CalibroIl rispetto per Novak Djokovic è palese. Dimitrov lodato l’intensità del serbo, sottolineando come, anche in condizioni fisiche non ottimali, Djokovic abbia saputo imporre un ritmo di gioco elevato, costringendo il bulgaro a lavorare su ogni singolo colpo.
    Prospettive FutureParagonando questa stagione alla sua esplosione nel 2017, Dimitrov preferisce non anticipare troppo sul futuro, ma si dice carico di adrenalina e pronto a dare tutto. È intenzionato a capitalizzare i momenti come quelli vissuti a Parigi, consapevole che anche piccoli aggiustamenti possono tradursi in miglioramenti significativi sul campo.
    La Chiave della SerenitàIl bulgaro svela anche il suo approccio alla salute mentale: ritagliarsi momenti di tranquillità lontano dal telefono, una passeggiata in solitaria, curare il proprio mondo interiore. Sottolinea l’importanza di non trascurare mai se stessi, poiché la pace interiore è tanto cruciale quanto il gioco stesso. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic aumenta la leggenda e riconquista la corona al Masters 1000 di Parigi Bercy

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    Dire che Novak Djokovic abbia vinto il Masters 1000 di Parigi Bercy non sembra quasi nemmeno una notizia. Ma lo è. A 36 anni, il numero uno del mondo, che è stato un mese e mezzo senza competere e che ha sofferto di un virus allo stomaco proprio in Francia, ha messo la ciliegina sulla torta con una prestazione autorevole per riconquistare la corona a Bercy. Questo è infatti il suo settimo titolo nel Masters 1000 francese, diventando questo il terzo torneo in cui ha ottenuto almeno sette titoli, unendosi a Wimbledon (7) e all’Australian Open (10).Per il serbo si tratta del 40 esimo Masters 1000 vinto in carriera.
    Al di là della rete c’era un Grigor Dimitrov desideroso di ridurre il divario (ora 1-12) nei confronti diretti e di porre fine a quasi sei anni di astinenza da titoli, ma questa volontà si è rivelata insufficiente. Djokovic si è mostrato implacabile come in tante altre occasioni nella sua carriera e non ha avuto bisogno di ore extra come nei tre turni precedenti. Stavolta, sono bastati due set, con i punteggi di 6-4 6-3, per conquistare il 97° titolo della carriera. Il serbo è stato chirurgico con il suo servizio, al punto da non aver affrontato nemmeno un break point, mentre ha sfruttato due delle tre opportunità che ha avuto di brekkare Dimitrov. Fatti i conti, la superiorità è stata confermata in modo naturale, Nole ha lasciato la lotta per il numero uno sostanzialmente risolta con Carlos Alcaraz, ha accumulato il sesto titolo dell’anno (con un bilancio di 51 vittorie e solo 5 sconfitte) e continua a volare verso le ATP Finals.
    Nole raggiunge uno dei tre obiettivi fino alla fine della stagione, rimanendogli ora Torino e, più tardi, le Davis Cup Finals. Ormai non è quasi più una novità che continui a vincere e a infrangere barriere. Ma è notizia.
    ATP Paris Novak Djokovic [1]66 Grigor Dimitrov43 Vincitore: Djokovic ServizioSvolgimentoSet 2G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-405-3 → 6-3N. Djokovic 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 5-3G. Dimitrov 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-2 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 4-2G. Dimitrov 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 3-2N. Djokovic 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-2 → 2-2G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2N. Djokovic 0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1N. Djokovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-4 → 6-4G. Dimitrov0-40 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-3 → 5-4N. Djokovic 15-0 30-0 ace4-3 → 5-3G. Dimitrov 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-403-3 → 4-3N. Djokovic 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3G. Dimitrov 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3N. Djokovic 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2G. Dimitrov 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2N. Djokovic 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1G. Dimitrov 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1

    Statistiche del Match: Djokovic vs Dimitrov
    **Servizio Djokovic**– Aces: 6– Doppi falli: 1– Prima di servizio in campo: 32/48 (67%)– Punti vinti con la prima di servizio: 26/32 (81%)– Punti vinti con la seconda di servizio: 11/16 (69%)– Break point salvati: 0/0 (0%)– Giochi di servizio giocati: 9
    **Servizio Dimitrov**– Aces: 5– Doppi falli: 2– Prima di servizio in campo: 35/68 (51%)– Punti vinti con la prima di servizio: 25/35 (71%)– Punti vinti con la seconda di servizio: 14/33 (42%)– Break point salvati: 1/4 (25%)– Giochi di servizio giocati: 10
    **Statistiche in risposta**– Punti vinti sul primo servizio dell’avversario: Djokovic 10/35 (29%), Dimitrov 6/32 (19%)– Punti vinti sul secondo servizio dell’avversario: Djokovic 19/33 (58%), Dimitrov 5/16 (31%)– Break point convertiti: Djokovic 3/4 (75%), Dimitrov 0/0 (0%)– Giochi di ritorno giocati: Djokovic 10, Dimitrov 9
    **Statistiche dei Punti**– Punti vinti alla rete: Djokovic 5/5 (100%), Dimitrov 7/10 (70%)– Vincitori (colpi vincenti): Djokovic 15, Dimitrov 15– Errori non forzati: Djokovic 4, Dimitrov 16– Punti vinti al servizio: Djokovic 37/48 (77%), Dimitrov 39/68 (57%)– Punti vinti in risposta: Djokovic 29/68 (43%), Dimitrov 11/48 (23%)– Punti totali vinti: Djokovic 66/116 (57%), Dimitrov 50/116 (43%)
    **Velocità del Servizio**– Velocità massima: Djokovic 205 km/h, Dimitrov 218 km/h– Velocità media della prima di servizio: Djokovic 191 km/h, Dimitrov 201 km/h– Velocità media della seconda di servizio: Djokovic 144 km/h, Dimitrov 161 km/h
    **Analisi:**Djokovic ha dimostrato una prestazione eccellente al servizio con un’alta percentuale di punti vinti sia con la prima che con la seconda di servizio. La sua efficacia in risposta è stata notevole, specialmente sul secondo servizio di Dimitrov, convertendo il 58% di tali punti. Ha inoltre sfruttato le opportunità sui break point, convertendo il 75% delle sue chance.Dimitrov, invece, ha lottato con la sua percentuale di prime di servizio, riuscendo a mettere in campo solo poco più della metà delle sue prime palle. Anche se ha vinto una buona percentuale di punti sulla prima di servizio, il suo secondo servizio è stato vulnerabile, con Djokovic che ha approfittato di più della metà delle occasioni.Entrambi i giocatori hanno mostrato un’uguale quantità di colpi vincenti, ma Dimitrov ha commesso più del quadruplo degli errori non forzati rispetto a Djokovic, il che potrebbe aver inciso significativamente sul risultato del match.Djokovic ha dominato nella percentuale complessiva di punti vinti, mostrando la sua abilità sia al servizio che in risposta. Nonostante Dimitrov abbia registrato una velocità massima di servizio superiore, la costanza e la precisione di Djokovic hanno avuto un impatto maggiore sull’esito del match.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il record di Novak Djokovic. Disastro meteo a Cancun e voglia di cambiamenti. Finale posticipata a lunedì. La rinascita di Dimitrov

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Il 2023 sta dimostrando di essere un anno di contraddizioni per il mondo del tennis. Da un lato, abbiamo il serbo Novak Djokovic che continua a cementare il suo status di leggenda, raggiungendo per la 14ª volta in carriera 50 vittorie in una sola stagione. Questo traguardo riflette la costanza di un atleta che non mostra segni di rallentamento, nonostante l’avanzare dell’età. Il 2015 rimane l’anno d’oro per Djokovic con 82 vittorie e solo 6 sconfitte, una testimonianza del suo dominio.
    D’altro canto, il palcoscenico delle WTA Finals 2023 a Cancún, in Messico, è stato teatro di caos meteorologico. La pioggia incessante ha interrotto il gioco, costringendo al rinvio di partite cruciali. La semifinale tra Aryna Sabalenka e Iga Swiatek è stata sospesa dopo appena tre giochi, e la finale di singolare è stata posticipata a lunedì. Anche un match di doppio del round-robin, quello tra Gauff e Pegula, è in sospeso. Questi rinvii hanno suscitato una valanga di critiche verso la direzione della WTA, con molti che puntano il dito contro il direttore Steve Simon per la scelta della sede in una zona soggetta a stagioni degli uragani. La leggenda del tennis Martina Navratilova è stata tra le voci più critiche, suggerendo che potrebbe essere tempo per un cambio di leadership alla WTA.
    Mentre il tennis femminile lotta contro le forze della natura, sul fronte maschile Grigor Dimitrov ha scritto una storia di rinascita. Dopo un periodo di forma incostante, il bulgaro ha raggiunto la finale dell’ATP Rolex Paris Masters 2023, una pietra miliare che riflette il suo rinnovato spirito combattivo e la fiducia nel suo gioco, come sottolineato dal suo allenatore Daniel Vallverdú.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: I risultati con il dettaglio delle Finali. LIVE Novak Djokovic vs Grigor Dimitrov (LIVE)

    Novak Djokovic e Grigor Dimitrov nella foto – Foto Getty Images

    Masters 1000 Parigi Bercy (Francia) – Finali, cemento (al coperto)

    Court Central – Ora italiana: 12:30 (ora locale: 12:30 pm)1. [3] Rohan Bopanna / Matthew Ebden vs [7] Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Novak Djokovic vs Grigor Dimitrov (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO