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    La Formula 1 si aspetta un Piastri da Oscar

    Tra i rookie che prenderanno parte alla stagione 2023, uno in particolare ha attirato l’attenzione su di sé ancor prima di scendere in pista. Parliamo del ventunenne australiano Oscar Piastri.

    Ma facciamo un piccolo passo indietro. 2 agosto 2022, l’Alpine pubblica un comunicato nel quale rende nota la line up per il 2023: Ocon-Piastri. Poche ore dopo però, il diretto interessato, lascia intendere tramite un tweet di non aver firmato alcun contratto con la scuderia francese mostrandosi categorico con la frase “Non correrò per l’Alpine il prossimo anno”.

    I understand that, without my agreement, Alpine F1 have put out a press release late this afternoon that I am driving for them next year. This is wrong and I have not signed a contract with Alpine for 2023. I will not be driving for Alpine next year.
    — Oscar Piastri (@OscarPiastri) August 2, 2022

    Ed è subito caos, tanto che il caso viene portato a Ginevra dove è valutato dalla Commissione per il riconoscimento dei contratti della FIA che esattamente un mese dopo si pronuncia: Oscar Piastri correrà per McLaren, che ufficializza il tutto il giorno stesso. Ed è così che per i prossimi due anni lo vedremo vestire la tuta arancione durante i weekend.

    Prestazioni da… Oscar
    Impossibile nascondere la curiosità per il debutto del giovane pilota che non ha deluso le aspettative in F3 e F2. È stato infatti vincitore di entrambe le categorie con un team italiano, proprio come le sue origini. Ha mostrato il suo talento, e la McLaren è sicura che possa fare lo stesso anche tra i grandi.
    La pressione nei confronti del pilota australiano potrebbe non essere facile da gestire: tutta quest’attenzione rivolta a Piastri non farà altro che porre l’accento su eventuali errori o mancanze. Non è da dimenticare che il giovane australiano ha preso il posto di un suo connazionale, Daniel Ricciardo. Dovrà mostrarsi all’altezza del suo predecessore, dovrà dimostrare alla McLaren di aver fatto la scelta giusta nel puntare su di lui, ma dovrà soprattutto non dare modo all’Alpine di pensare di averci guadagnato dal non averlo avuto in squadra.

    Il suo punto di riferimento non può che essere Lando Norris, che conosce le dinamiche del team e che è anche riuscito ad essere un passo avanti al suo ultimo compagno.
    Sentiremo parlare ancora per molto di Piastri, che sia in negativo o in positivo: lui di certo farà tutto il possibile affinché vengano spese solo buone parole. Ha la stoffa del vincente, deve solo essere capace di mettere tutti d’accordo sul suo conto, e l’unico modo per riuscirci è portare a casa risultati degni di nota battendosi per l’ambito “mondiale degli altri”. LEGGI TUTTO

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    F1, presentazione McLaren: le parole di Norris e Piastri

    ROMA – Lando Norris e Oscar Piastri sono stati tra i protagonisti della presentazione della nuova McLaren per la stagione 2023 in F1. La MCL60, chiamata così per celebrare il 60° anniversario dalla fondazione della scuderia di Woking, è stata infatti svelata questa sera. Al quinto anno nel team britannico, Norris ha dichiarato: “È stato un lungo viaggio, il tempo è volato, non sembrano che siano passati cinque anni. Nuova stagione, nuova macchina, nuovo compagno di squadra, non vedo l’ora di cominciare. È bello vedere l’evoluzione rispetto allo scorso anno, con soluzioni diverse che mirano tutte allo stesso obiettivo: fare un passo avanti”. Infine, stuzzicato su quale sia il weekend di gara che attende con più ansia, Norris ha sentenziato: “Ci sono tanti posti in un cui non vedo l’ora di tornare: scelgo il Regno Unito, quindi Silverstone, è davvero speciale per me. Poi c’è Las Vegas: chiunque ti dirà che non vede l’ora di correre lì”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris commenta la nuova McLaren: “Bello vedere l'evoluzione”

    ROMA – “È stato un lungo viaggio, il tempo è volato, non sembrano che siano passati cinque anni. Nuova stagione, nuova macchina, nuovo compagno di squadra, non vedo l’ora di cominciare”. Esordisce così Lando Norris nel corso della presentazione della nuova McLaren, in vista della stagione 2023 di F1. La MCL60, chiamata così per celebrare il 60° anniversario dalla fondazione della scuderia di Woking, è stata infatti svelata questa sera. Il pilota britannico, alla visione della nuova monoposto, ha dichiarato: “È bello vedere l’evoluzione rispetto allo scorso anno, con soluzioni diverse che mirano tutte allo stesso obiettivo: fare un passo avanti”. Infine, stuzzicato su quale sia il weekend di gara che attende con più ansia, Norris ha sentenziato: “Ci sono tanti posti in un cui non vedo l’ora di tornare: scelgo il Regno Unito, quindi Silverstone, è davvero speciale per me. Poi c’è Las Vegas: chiunque ti dirà che non vede l’ora di correre lì”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Passo in avanti Ferrari non è stata fortuna, dobbiamo imitarli”

    ROMA – McLaren si appresta ad iniziare la nuova stagione di F1 con l’obiettivo di dare una scossa e invertire la rotta tracciata nel 2022. La scuderia di Woking, infatti, è stata vittima di un deciso passo indietro in termini di prestazioni, con l’entrata del Circus nella nuova era aerodinamica, soffrendo soprattutto per il cosiddetto “effetto suolo”. Un problema che Lando Norris ritiene risolvibile, e nomina la Ferrari come esempio da prendere come riferimento: “Hanno fatto un lavoro incredibile. Nel 2021 li abbiamo quasi battuti, e subito sono passati a vincere e lottare per il podio ogni weekend. Dobbiamo puntare a quello, a quel salto di qualità tra una stagione e l’altra. Non è stata fortuna, ma hanno massimizzato al meglio la nuova era, le nuove regole, per gli hanno permesso di fare un salto mai visto. Ma ci sono ancora molte opportunità per raggiungere un traguardo così”, ha dichiarato ai microfoni di Motorsport.com. 
    Norris: “Fiducia nel team”
    “Dobbiamo fare un lavoro migliore – ha aggiunto il britannico -, e già nel 2023 possiamo fare un passo avanti. Sono fiducioso che possa avvenire, perché abbiamo le giuste persone nelle giuste aree. C’è solo da superare l’ultimo ostacolo per arrivare al livello in cui non abbiamo più scuse contro Red Bull, Mercedes e Ferrari”. Per Norris, è innegabile che il 2022 sia stato mortificante anche in relazione al confronto diretto con il connazionale George Russell e l’ex compagno di squadra Carlos Sainz: “Ovviamente, avrei voluto lottare con loro. Sento di meritare di essere in mezzo a quella lotta, sarebbe una bella lotta. Posso gareggiare contro di loro in futuro, posso fare le stesse cose che stanno facendo loro”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Norris sprona McLaren: “Dobbiamo imitare Ferrari”

    ROMA – La McLaren si avvicina alla nuova stagione di F1 con la volontà di cambiare decisamente marcia rispetto al 2022. La scuderia di Woking, infatti, è stata vittima di un deciso passo indietro in termini di prestazioni, con l’entrata del Circus nella nuova era aerodinamica, soffrendo soprattutto per il cosiddetto “effetto suolo”. Un problema che Lando Norris ritiene risolvibile, e nomina la Ferrari come esempio da prendere come riferimento: “Hanno fatto un lavoro incredibile. Nel 2021 li abbiamo quasi battuti, e subito sono passati a vincere e lottare per il podio ogni weekend. Dobbiamo puntare a quello, a quel salto di qualità tra una stagione e l’altra. Non è stata fortuna, ma hanno massimizzato al meglio la nuova era, le nuove regole, per gli hanno permesso di fare un salto mai visto. Ma ci sono ancora molte opportunità per raggiungere un traguardo così”, ha dichiarato ai microfoni di Motorsport.com. 
    “Voglio lottare con Sainz e Russell”
    “Dobbiamo fare un lavoro migliore – ha aggiunto il britannico -, e già nel 2023 possiamo fare un passo avanti. Sono fiducioso che possa avvenire, perché abbiamo le giuste persone nelle giuste aree. C’è solo da superare l’ultimo ostacolo per arrivare al livello in cui non abbiamo più scuse contro Red Bull, Mercedes e Ferrari”. Per Norris, è innegabile che il 2022 sia stato mortificante anche in relazione al confronto diretto con il connazionale George Russell e l’ex compagno di squadra Carlos Sainz: “Ovviamente, avrei voluto lottare con loro. Sento di meritare di essere in mezzo a quella lotta, sarebbe una bella lotta. Posso gareggiare contro di loro in futuro, posso fare le stesse cose che stanno facendo loro”. 
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    F1, Norris: “Non solo Red Bull, ho parlato anche con altri team”

    ROMA – Lando Norris è tra i piloti che meno ha brillato in F1 nel 2022, e che punta sicuramente a fare meglio nella prossima stagione, ancora alla guida della McLaren. Infatti, il pilota britannico nel febbraio del 2022 aveva firmato un prolungamento di contratto fino al 2025 con la scuderia di Woking, dando un segnale importante in un momento di scarsa brillantezza. Un rinnovo che ha seguito colloqui e contatti anche con altre scuderie, come ammesso dallo stesso classe ’99. “Ho parlato con la Red Bull, ma a livello generale – ha ammesso Norris in un’intervista concessa a motorsport.com -. Quando ti avvicini alla scadenza del tuo contratto, vuoi sempre parlare con più persone per poter soppesare le varie opportunità e scegliere quella che più ti si addice. Quindi non ho parlato solo con loro, ma con tante persone. Ti chiedi sempre cosa potrebbe succedere in futuro, quindi tutti hanno questo tipo di colloqui”. Una situazione da cui il nativo di Bristol ha voluto interrompere almeno momentaneamente con questo rinnovo: “Ho firmato per così a lungo perché non volevo pensare a queste cose. In questo momento della mia carriera, restare in McLaren era di gran lunga la scelta migliore per me. Nel giro di qualche anno, questi discorsi si ripresenteranno, ma per ora sono molto contento”. 
    Il commento di Horner
    A novembre, il team principal della Red Bull Christian Horner aveva commentato la situazione legata a Norris, confermando che i colloqui c’erano stati, prima della firma del pilota con McLaren: “Negli anni, abbiamo parlato con Lando diverse volte. Ma ogni volta che abbiamo parlato, subito dopo firmava un prolungamento con McLaren”. Insomma, per il momento Norris si è dimostrato convinto nel proseguire con il “papaya team”, a cui è legato fin dal suo debutto nel Circus, nel 2018.  LEGGI TUTTO

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    McLaren F1 in cerca di riscatto. Le premesse per la stagione 2023

    Ad un mese dalla presentazione della nuova monoposto, la McLaren rappresenta una delle curiosità più importanti in vista dell’inizio della stagione. Dopo un anno sottotono, a Woking è arrivato il vento del cambiamento. Dal nuovo timoniere Andrea Stella, passando per Oscar Piastri, un pilota al debutto atteso come raramente è capitato negli ultimi anni. Il tutto nel segno di un unico obiettivo comune, quello del riscatto.
    La McLaren F1 arriva da un 2022 in cui ha deluso le aspettative, guardando anche a quanto aveva costruito fino ad un anno prima, quando era arrivata a giocarsi la terza posizione nel mondiale con il Cavallino. La scorsa stagione non era partita con il piede giusto. I problemi di gioventù della MCL36 hanno ostacolato il piano degli sviluppi stagionali, con un’annata che ha poi riservato prestazioni altalenanti. Le noie tecniche che hanno mandato in fumo non poche occasioni per i diretti avversari dell’Alpine, hanno comunque permesso alla McLaren di tenere viva la lotta per il quarto posto fino agli sgoccioli dello scorso campionato.

    Ora è il momento di voltare pagina e porre le basi per tornare ai piani alti che ormai da parecchio tempo la brigata di Woking si promette. Uno dei motivi per cui lo scorso anno è mancato lo spunto per il rush finale è stato sicuramente il mancato feeling di Daniel Ricciardo. L’Australiano in McLaren non è mai riuscito a costruire quella sinergia macchina-pilota che tanto lo aveva contraddistinto negli anni di Red Bull. Il cambio di nome al fianco della bandiera australiana sulla monoposto, potrebbe riservare quindi delle dolci sorprese per il team.
    Oscar Piastri non è soltanto un pilota di indiscusso talento. Nelle categorie minori ha più volte mostrato una grande capacità di inquadrare ogni situazione e comportarsi di conseguenza, evitando mosse azzardate. Una caratteristica propria dei piloti più esperti che, aggiunta alla volontà di sfruttare al meglio l’occasione che gli si è presentata alla porta dopo un anno “in pit lane”, può rivelarsi una chiave importante per la squadra. Al suo fianco ci sarà Lando Norris, un pilota che si è sempre mostrato in sinergia con l’ecosistema McLaren, sia sul fronte tecnico, sia su quello umano. Una coppia di questo calibro non può che avere le potenzialità per dare un extra-boost sul piano degli sviluppi stagionali.
    Ma non è tutto oro ciò che luccica. Infatti non bisogna tralasciare il fatto che si tratta di due giovani con tanta voglia di mettersi in mostra. Andrea Stella nel corso della sua carriera ha spesso mostrato ottime doti nel rapporto con i piloti con cui ha lavorato. L’italiano ha così costruito un’immagine di sé ben vista in tutto il paddock. Siamo quindi certi che non si farà trovare impreparato di fronte al compito di solidificare un’anima da team player nei due giovani arrembanti.
    Le incognite sul fronte tecnico restano, considerando anche che la nuova galleria del vento ha subito dei rallentamenti in fase di realizzazione e verrà ultimata soltanto nel corso di quest’anno. Ciò significa che gli effetti si potranno vedere solo a lungo termine. Il team però può comunque contare su una buona esperienza accumulata negli ultimi anni anche da questo punto di vista. Quel che è certo è che in questo 2023 non saranno permessi ampi margini di errore. Le premesse raccontano infatti che team come Alpine e Aston Martin, che almeno sulla carta ricoprono il ruolo di avversari diretti, si presenteranno rafforzati e con obiettivi ambiziosi in vista della stagione in fase di avvio. LEGGI TUTTO