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    F1, Norris deluso: “È svanito l'entusiasmo”

    ROMA – I primi dati della pre-season erano incoraggianti, poi la McLaren si è persa per strada e i primi due Gran Premi di Formula 1 sono stati avari di soddisfazioni per Lando Norris e Daniel Ricciardo. Le aspettative dopo i test di Barcellona erano infatti ben altre e il britannico non nasconde il rammarico ai microfoni ufficiali del Circus: “Non posso mentire. Se hai punti e successo e podi, il morale è sempre alto. Se fossimo ottavi o settimi saremmo più soddisfatti. Quindi, un po’ del nostro entusiasmo è svanito”.Guarda la galleryMcLaren MCL36: la nuova monoposto di Norris e Ricciardo per il 2022
    Bicchiere mezzo pieno
    Non tutto però è perduto per la scuderia di Woking, che può sempre contare su una grande tradizione di meccanici e tecnici: “Penso che la cosa fondamentale sia mantenere tutti molto motivati. Entro sei, sette o otto gare di lotta penso che possiamo compiere buoni passi in avanti e tornare ai nostri livelli”. La classifica della McLaren racconta del periodo nero dei britannici: zero punti per Ricciardo e solo sei per Norris. Questo fine settimana a Melbourne andrà in scena il Gran Premio d’Australia, con il pilota australiano che si dice già pronto a riabbracciare il proprio pubblico.  LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Dopo le prime gare è svanito l'entusiasmo”

    ROMA – Dopo i primi test a Barcellona la McLaren sembrava una buona vettura. Poi la stagione è iniziata e la Papaya ha perso certezze, con i primi due Gran Premi di Formula 1 che sono stati avari di soddisfazioni per Lando Norris e Daniel Ricciardo. Le aspettative dopo i test pre-season erano infatti ben altre e il britannico non nasconde il rammarico ai microfoni ufficiali del Circus: “Non posso mentire. Se hai punti e successo e podi, il morale è sempre alto. Se fossimo ottavi o settimi saremmo più soddisfatti. Quindi, un po’ del nostro entusiasmo è svanito”.
    Le parole di Norris
    Non tutto però è perduto per la scuderia di Woking, che può sempre contare su una grande tradizione di meccanici e tecnici: “Penso che la cosa fondamentale sia mantenere tutti molto motivati. Entro sei, sette o otto gare di lotta penso che possiamo compiere buoni passi in avanti e tornare ai nostri livelli”. La classifica della McLaren racconta del periodo nero dei britannici: zero punti per Ricciardo e solo sei per Norris. Il riscatto potrebbe portare il nome però di Daniel Ricciardo. Il pilota di Perth è già carico per il Gran Premio d’Australia, dove potrà riabbracciare i propri tifosi. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Speriamo in una McLaren migliore, ma ora tocca a me”

    ROMA – Lando Norris punta alla Formula 1 con l’entusiasmo di chi ha imparato una severa lezione: avere fiducia nel proprio team. Il pilota della McLaren, infatti, non aveva ascoltato le istruzioni della sua scuderia e al Gran Premio di Russia la vittoria è sfumata: “Ho imparato tanto da quella gara. Ma lì ho scoperto – dice Norris al “The Guardian” – di essere pronto per vincere”. Il passato però è lontano e il futuro è vicino, con il Gran Premio del Bahrain che incombe: “Speriamo di avere un’auto leggermente più veloce quest’anno. Ma ora dipende solo di me e cercherò di mostrare a tutti il mio lato ??migliore, che sono abbastanza bravo da sfidare Hamilton e Verstappen”.
    Questione di chimica
    Tanto dei risultati in pista in Formula 1 passa dall’alchimia che pilota e team riescono a costruire fra loro. Un aspetto che Norris non tralascia, nonostante i suoi 22 anni: “Recentemente ho girato molto per il nostro quartier generale di Woking al mattino. Volevo vedere come stavano tutti. E questa è una cosa molto importante per me, perché un pilota deve stringere un legame con i propri tecnici per provare ad essere vincenti in pista”. Nel frattempo, Norris si prepara a concretizzare sull’asfalto i buoni segnali che la McLaren ha inviato durante i test pre-season. Magari provando a migliorare il sistema di frenata, non proprio affidabile nei test in Bahrain. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Da Sochi 2021 ho imparato tanto, ora è tutto nelle mie mani”

    ROMA – Fidarsi della propria scuderia: Lando Norris si avvicina alla Formula 1 2022 con questa lezione ben impressa in mente. Il pilota della scuderia di Woking, infatti, non aveva seguito le istruzioni della sua scuderia e al Gran Premio di Russia la vittoria è sfumata: “Ho imparato tanto da quella gara. Ma lì ho scoperto – dice Norris al “The Guardian” – di essere pronto per vincere”. Il passato però è lontano e il futuro è vicino, con il Gran Premio del Bahrain che incombe: “Speriamo di avere un’auto leggermente più veloce quest’anno. Ma ora dipende solo di me e cercherò di mostrare a tutti il mio lato ??migliore, che sono abbastanza bravo da sfidare Hamilton e Verstappen”.Guarda la galleryNuova McLaren MCL36: la Papaya svelata da Norris e Ricciardo
    Le parole di Norris
    Tanto dei risultati in pista in Formula 1 passa dall’alchimia che pilota e team riescono a costruire fra loro. Un aspetto che Norris non tralascia, nonostante i suoi 22 anni: “Recentemente ho girato molto per il nostro quartier generale di Woking al mattino. Volevo vedere come stavano tutti. E questa è una cosa molto importante per me, perché un pilota deve stringere un legame con i propri tecnici per provare ad essere vincenti in pista”. In questi giorni frenetici di avvicinamento al semaforo verde, Norris spera che il sistema di frenata, che nei test ufficiali hanno lasciato a desiderare, possa migliorare. LEGGI TUTTO

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    McLaren, i test in Bahrain hanno fatto emergere qualche incertezza

    Siamo ufficialmente entrati nella settimana che conduce verso il primo Gran Premio della stagione. Il debutto più atteso degli ultimi anni, visto che si apre una nuova era del Circus. I punti di domanda a cui squadre, appassionati e addetti ai lavori vogliono dare delle risposte, sono parecchi. Punti interrogativi che sono comparsi in maniera […] LEGGI TUTTO

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    F1, Norris sui test: “Qualche problema c'è stato, ma è un buon inizio”

    ROMA – Lando Norris sorride dopo i test di Barcellona. Il britannico della McLaren aveva fatto segnare il miglior tempo nella giornata inaugurale dei test di Montmelò, proseguendo i restanti due giorni senza concentrarsi troppo sul cronometro: “È stata una buona settimana e un buon inizio d’anno, molte cose sono andate bene. Naturalmente, ci sono stati un paio di problemi qua e là, ma abbiamo superato molti dei nostri programmi di test ed abbiamo capito meglio la macchina. Come pilota, sono stato in grado di sentirmia mio agio con l’auto in modo piacevole e veloce”, ha dichiarato.
    Le parole di Ricciardo
    Si dice ottimista anche Daniel Ricciardo, al suo secondo anno in McLaren: “È stato bello correre un po’ sul bagnato – ha spiegato l’australiano – c’era molto da imparare da questo. Abbiamo poi intrapreso un programma diverso da quello di ieri, dove abbiamo accumulato un sacco di giri, il che è stato davvero produttivo. Ora si tratta di trasferire queste informazioni alla squadra e cercare di costruire su questo inizio positivo. Penso che siamo in una buona posizione, ma c’è sempre qualcosa su cui lavorare e migliorare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris: “Mi sento a mio agio con la nuova macchina”

    ROMA – I primi giri di Barcellona fanno sorridere Lando Norris. Il britannico della McLaren aveva fatto segnare il miglior tempo nella giornata inaugurale dei test di Montmelò, proseguendo i restanti due giorni senza concentrarsi troppo sul cronometro: “È stata una buona settimana e un buon inizio d’anno, molte cose sono andate bene. Naturalmente, ci sono stati un paio di problemi qua e là, ma abbiamo superato molti dei nostri programmi di test ed abbiamo capito meglio la macchina. Come pilota, sono stato in grado di sentirmi a mio agio con l’auto in modo piacevole e veloce”, ha dichiarato.
    Parla Daniel
    Si dice ottimista anche Daniel Ricciardo, al suo secondo anno in McLaren: “È stato bello correre un po’ sul bagnato – ha spiegato l’australiano – c’era molto da imparare da questo. Abbiamo poi intrapreso un programma diverso da quello di ieri, dove abbiamo accumulato un sacco di giri, il che è stato davvero produttivo. Ora si tratta di trasferire queste informazioni alla squadra e cercare di costruire su questo inizio positivo. Penso che siamo in una buona posizione, ma c’è sempre qualcosa su cui lavorare e migliorare”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ricciardo: “Non ho paura di rivivere gli anni alla Red Bull”

    ROMA – La competizione fra piloti della stessa scuderia può essere un fattore sia negativo che positivo quando si parla di Formula 1. Una sana rivalità può spingere il team a migliorarsi e a porsi nuove sfide, mentre, se tossica, può distruggere la sinergia fra tecnici e dirigenti. Quest’ultimo scenario sembra però non spaventare Daniel Ricciardo, che alla Red Bull vide esplodere Max Verstappen, e che ora deve fare i conti con il rinnovo di Lando Norris fino al 2025: “Non sono preoccupato per questo – ha detto l’australiano a “Sky Italia” -. Avere con noi Norris a lungo termine può essere una buona mossa sia dal punto di vista tecnico che commerciale”.Guarda la galleryMcLaren MCL36: la nuova monoposto di Norris e Ricciardo per il 2022
    Sulla Red Bull
    Ricciardo infatti si ritrova ora ad avere un contratto con una scadenza inferiore rispetto a Norris, che – per di più – ha dieci anni in meno rispetto all’australiano di Perth. “Sono felice per lui – ha aggiunto il 32enne – perché questa è una vittoria per entrambi. Per quanto mi riguarda sono felice del mio contratto che durerà ancora un paio d’anni, forse anche di più. Vedremo che succederà nelle prossime stagioni”. Poi il pensiero di Ricciardo va ancora agli anni in Red Bull: “Non provo rancore verso di loro. Hanno fatto tanto per me, però dopo cinque anni ho la sensazione di fare qualcosa di diverso. Forse, se fossi rimasto alla Red Bull, avrei avuto la possibilità di lottare per il titolo, chi lo sa”, ha concluso il pilota McLaren. LEGGI TUTTO