More stories

  • in

    F1, Papaya rules the world! McLaren campione del mondo, il capolavoro di Andrea Stella

    Andrea Stella, Team Principal, McLaren – credit: McLaren Racing Media Centre

    Tra i due litiganti, alla fine, ha goduto il terzo. La McLaren, considerata da tutti come outsider all’inizio del mondiale di Formula 1, si è laureata campione del mondo tra i costruttori. Un titolo, tra i costruttori, che per il team di Woking mancava dal lontano 1998, allora confezionato da Mika Hakkinen e David Coulthard, e che riporta gli inglesi sul tetto del mondo dopo 16 anni di astinenza, da quell’epico trionfo iridato di Lewis Hamilton sotto il nubifragio di Interlagos. È la vittoria della squadra, sempre compatta e unita verso un obiettivo, anche quando potevano subentrare le ambizioni personali di Lando Norris. E, di conseguenza, è una vittoria che ha un marchio molto tricolore: quello di Andrea Stella, al primo titolo mondiale da Team Principal.
    LAVORO VINCENTE: ECCO COME HA VINTO LA MCLAREN
    Il trionfo della McLaren nel campionato costruttori parte da molto lontano, precisamente dall’estate del 2023. Prima del Gran Premio dell’Austria, la MCL60 occupava sistematicamente gli ultimi posti della griglia, rievocando il periodo nero a cavallo tra il 2013 e il 2019, in cui il team faticava persino ad entrare in zona punti. Da quel weekend a Spielberg, però, la parabola della papaya è diametralmente cambiata: macchina nuova di zecca, i primi risultati conquistati con continuità, e la sensazione di poter essere una contendente credibile per giocarsi la vittoria.
    Attese tutte confermate appieno in questo 2024 memorabile. Dopo un inizio un po’ in sordina, piuttosto distante da Red Bull e Ferrari in termini di prestazioni, la svolta arriva a Miami, con il primo successo in carriera di Lando Norris. Da lì, gara dopo gara, la vettura cresce a vista d’occhio, complici gli aggiornamenti costanti e proficui adoperati dal team, che rendono la MCL38 la macchina migliore della griglia. Un vantaggio tecnico che si concretizza nel Gp di Azerbaigian, in cui si consuma il sorpasso sulla Red Bull nella classifica costruttori, lanciando la scuderia di Woking verso il titolo iridato. Seppur con più difficoltà del previsto, in virtù della rimonta della Ferrari nella parte finale di stagione. Resa possibile anche da qualche defaillance dei due piloti.
    ADESSO IL MONDIALE PILOTI: MA SU CHI PUNTARE?
    Già, le mancanze dei piloti. Perché se è vero che la McLaren è stata la macchina più costante di tutte per grandissima parte della stagione, è altrettanto vero che a causa di molte incertezze dei piloti, non sempre ha capitalizzato al massimo la sua superiorità tecnica. In particolare, il riferimento è a Lando Norris. Colui che doveva essere il “capitano” in pista, si è rivelato spesso e volentieri inadeguato: partenze sbagliate, corpo a corpo persi malamente, sviste banali e allucinanti (come in Qatar)… Un andamento molto discontinuo ma con picchi sicuramente più alti di quelli raggiunti da Oscar Piastri, più lineare nel rendimento ma, almeno quest’anno, leggermente al di sotto del compagno di squadra come prestazione pura.

    Dubbi e incertezze verso un 2025 in cui la McLaren partirà con i favori del pronostico e, oltre a volersi riconfermare campione del mondo tra i costruttori, andrà a caccia anche del titolo piloti. Con una domanda che si riproporrà in maniera costante: puntare sul discontinuo Lando Norris o sull’ancora acerbo Oscar Piastri? La risposta la daranno la pista e, soprattutto, la gestione attenta e accorta di Andrea Stella. Che intanto, col suo lavoro di squadra, ha confezionato il suo primo capolavoro: riportare la McLaren sul tetto del mondo. Papaya rules the world! LEGGI TUTTO

  • in

    Il 4° titolo di Max Verstappen consacra definitivamente un fuoriclasse

    SAO PAULO, BRAZIL – NOVEMBER 03: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates on the podium after the F1 Grand Prix of Brazil at Autodromo Jose Carlos Pace on November 03, 2024 in Sao Paulo, Brazil. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202411030488 // Usage for editorial use only //

    A Las Vegas re Max Verstappen appone il quarto suggello al Mondiale di F1, il più significativo e forse anche il più bello del fenomeno olandese. Sì, perché il suo titolo numero 4 reca tutti i connotati appartenenti al fuoriclasse del volante, tratti distintivi di quei piloti che periodicamente irrompono nella categoria regina del motorsport facendo la differenza. Intendiamoci, Max aveva già ampiamente sfoggiato queste qualità soprattutto nel biennio 2022-2023 ma la stagione 2024 ci ha offerto in tutta la sua interezza la cifra definitiva del suo talento. Ciò è avvenuto paradossalmente da quando la sua Red Bull RB20 non gli ha più consentito di vincere, ovvero dal Gp d’Austria in poi considerando anche che da qualche weekend precedente non era più la migliore vettura sui campi di gara.
    Ed è proprio in questa fase che solitamente il campione dona alla platea il più bel saggio delle proprie capacità. Ce lo insegna la storia delle corse e della F1 in particolare. E Verstappen non sfuggito a questa regola nei 5 mesi lontano dal gradino più alto del podio e dall’attenzione generale alle prese con tanti problemi. In questo arco di tempo ha ulteriormente dimostrato quanto abbia meritato i tre titoli iridati precedenti facendo ciò che solo le stelle assolute del volante riescono a compiere, con l’aggiunta di quella sua tipica aggressività border line che gli è impressa nel dna. Niente piagnistei o sterili lagnanze ma lavoro a testa bassa da parte dell’olandese per risolvere i problemi della macchina assieme al team, massimizzando il risultato in pista a seconda dello svolgimento dei Gp senza sbavature di sorta fino all’apoteosi di Interlagos.
    Max Verstappen si è così trasformato in un coriaceo ragioniere per accumulare più punti possibile in pieno stile “formichina” mostrando al mondo di saper mantenere la barra dritta tosto come un mastino quando c’è da soffrire. La pressione proveniente dall’esterno non lo ha minimamente scalfito a differenza del suo rivale diretto. Quel Lando Norris che, tra partenze sbagliate, svarioni, scarsa incisività e sottile consistenza sulla lunga distanza di una corsa di F1 ha sprecato occasioni su occasioni per poter attaccare l’olandese in classifica generale in ottica titolo iridato. Il pilota inglese della Mclaren non sembra ancora pronto per vincere il Mondiale e probabilmente neppure la sua scuderia lo è.

    Il 2025 dirà se entrambi hanno imparato da questo campionato per loro molto molto “didattico” se desiderano puntare in alto. Quando ti batti contro un pilota della caratura di Verstappen devi essere preciso, veloce, non lasciare nulla sul campo, vincere appena hai il vento favorevole ed essere duro nel corpo a corpo con lui. Su tutti questi fronti Norris ha lasciato molto a desiderare con un approccio troppo soft, conservativo e poco deciso. Al contrario il capolavoro di Interlagos compiuto da Verstappen ha evidenziato in un solo slot quanto l’olandese meriti ampiamente quest’altro titolo, il quarto, che lo pone nell’albo d’oro della F1 alla pari di Alain Prost e Sebastian Vettel.
    CLASSIFICA PILOTI F1 2024, dopo la gara di Las Vegas
    1 M. Verstappen Red Bull 403 | Campione del Mondo
    2 L. Norris McLaren 340
    3 C. Leclerc Ferrari 319
    4 O. Piastri McLaren 268
    5 C. Sainz Ferrari 259
    6 G. Russell Mercedes 217
    7 L. Hamilton Mercedes 208
    8 S. Perez Red Bull 152
    9 F. Alonso Aston Martin 62
    10 N. Hulkenberg Haas 35
    11 Y. Tsunoda RB 30
    12 P. Gasly Alpine 26
    13 L. Stroll Aston Martin 24
    14 E. Ocon Alpine 23
    15 K. Magnussen Haas 14
    16 D. Ricciardo RB 12
    17 A. Albon Williams 12
    18 O. Bearman Ferrari 7
    19 F. Colapinto Williams 5
    20 L. Lawson RB 4
    21 V. Bottas Kick Sauber 0
    22 G. Zhou Kick Sauber 0
    23 L. Sargeant Williams 0 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, A Las Vegas Verstappen ha il primo match point: tutte le combinazioni per il 4° titolo

    Max Verstappen, dopo il ritorno alla vittoria nel Gran Premio del Brasile, potrebbe laurearsi Campione del Mondo piloti già a Las Vegase. Vediamo tutte le combinazioni possibili che potrebbero portare il pilota olandese della Red Bull alla conquista del suo quarto titolo mondiale piloti.AUSTIN, TEXAS – OCTOBER 18: Sprint Pole qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during Sprint Qualifying ahead of the F1 Grand Prix of United States at Circuit of The Americas on October 18, 2024 in Austin, Texas. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202410190024 // Usage for editorial use only //

    Alla vigilia del ventiduesimo appuntamento del Calendario F1 2024, Verstappen ha 62 punti di vantaggio in classifica sul suo più diretto rivale, Lando Norris.
    Pos Pilota Punti
    1. Max Verstappen 393
    2. Lando Norris 331 -62
    Le ultime tre gare metteranno in palio un massimo di 86 punti, considerando i 25 punti di tre gare, gli 8 punti della gara sprint e altri 3 punti per tre giri veloci.
    Gran Premio Punti
    – Las Vegas 25 + 1
    – Qatar 8 + 25 + 1
    – Abu Dhabi 25 + 1
    Considerando la prima delle tre gare indicate qui sopra, possiamo capire come il pilota olandese della Red Bull, possa già chiudere il discorso mondiale già a Las Vegas.
    Vediamo uno semplice schema che vi permetterà di capire tutte le possibili combinazioni che permetterebbero a Norris di tenere ancora aperto la corsa al titolo piloti.

    [ 1 ] – Norris fa il giro veloce…
    Se VER chiude in… NOR dovrà chiudere almeno in
    P1 VER campione
    P2 P1
    P3 P2
    P4 P3
    P5 P4
    P6 P5
    P7 P6
    P8 P7
    P9 P8
    P10 P8
    Fuori dai punti P9
    [ 2 ] – Verstappen fa il giro veloce…
    Se VER chiude in… NOR dovrà chiudere almeno in
    P1 VER campione
    P2 P1
    P3 P1
    P4 P2
    P5 P3
    P6 P4
    P7 P5
    P8 P6
    P9 P7
    P10 P7
    Fuori dai punti P8
    [ 3 ] – Né Verstappen né Norris fanno il giro veloce…
    Se VER chiude in… NOR dovrà chiudere almeno in
    P1 VER campione
    P2 P1
    P3 P2
    P4 P3
    P5 P3
    P6 P4
    P7 P5
    P8 P6
    P9 P7
    P10 P8
    Fuori dai punti P8 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Verstappen campione del mondo a Las Vegas se… Le combinazioni possibili

    Max Verstappen, dopo la splendida vittoria in Brasile, potrebbe laurearsi Campione del Mondo piloti al prossimo Gran Premio a Las Vegase se… Vediamo tutte le combinazioni possibili e che potrebbero portare il pilota olandese della Red Bull al quarto titolo piloti.AUSTIN, TEXAS – OCTOBER 18: Sprint Pole qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during Sprint Qualifying ahead of the F1 Grand Prix of United States at Circuit of The Americas on October 18, 2024 in Austin, Texas. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202410190024 // Usage for editorial use only //

    Dopo l’incredibile vittoria a Interlagos, Verstappen ha ora 62 punti di vantaggio in classifica sul suo più diretto rivale per la conquista del titolo piloti: Lando Norris.
    Pos Pilota Punti
    1. Max Verstappen 393
    2. Lando Norris 331 -62
    Le ultime tre gare metteranno in palio un massimo di 86 punti, considerando i 25 punti di tre gare, gli 8 punti della gara sprint e altri 3 punti per tre giri veloci.
    Gran Premio Punti
    – Las Vegas 25 + 1
    – Qatar 8 + 25 + 1
    – Abu Dhabi 25 + 1
    Considerando la prima delle tre gare indicate qui sopra, possiamo capire come il pilota olandese della Red Bull, possa già chiudere il discorso mondiale già a Las Vegas.
    Qualora Verstappen dovesse chiudere la gara negli Stati Uniti davanti al suo rivale, il titolo sarebbe matematicamente nelle mani dell’olandese. Anche nell’ipotesi di uno zero per entrembi, la vittoria mondiale andrebbe al pilota Red Bull.

    Tante altre “combinazioni” per le posizioni al traguardo dei due rivali, potrebbero portare al trionfo iridato del pilota Red Bull. Verstappen può diventare campione del mondo piloti F1 2024, anche qualora Norris dovesse finire davanti a lui a Las Vegas, senza giro veloce:
    Norris 4° – Verstappen 5°Norris 5° – Verstappen 6°Norris 6° – Verstappen 7°Norris 7° – Verstappen 8°Norris 8° – Verstappen 9°
    Il pilota McLaren, anche con il giro veloce, sarebbe matemeticamente fuori dai giochi mondiale qualora arrivasse 9°, con Verstappen 10°. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Norris alla ricerca di alleati per strappare il titolo piloti a Verstappen

    Oscar Piastri, McLaren F1 Team, and pole man Lando Norris, McLaren F1 Team, congratulate each other on arrival in Parc Ferme – credit: McLaren Racing Media Centre

    Nella classifica mondia piloti F1, Norris è a 52 punti da Verstappen, quando mancano sei gare dalla fine e tre sprint. I punti disponibili, per il primo classificato, considerando i giri veloci, sono al massimo 180. Facendo qualche rapido calcolo, il pilota inglese della McLaren deve avvicinarsi a Verstappen con una media di 8,7 punti a gara per vincere il titolo all’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi.
    Su questo argomento è intervenuto anche Andrew Benson, noto corrispondente della Formula 1 della BBC che ha detto: “Il problema per il pilota della McLaren è che, pur avendo ridotto il vantaggio di Verstappen in ognuna delle ultime quattro gare dopo la pausa estiva, non lo ha fatto abbastanza. La media dei punti che Norris deve recuperare a ogni gara è aumentata, anche se il divario tra i due piloti si è ridotto.
    Benson ha poi sottolineato come a Verstappen sia sufficiente arrivare sempre secondo, alle spalle del suo rivale, per mantenersi in testa alla classifica e vincere così il titolo 2024: “Questa media è superiore al divario tra il primo e il secondo posto, anche se si aggiunge il punto per il giro più veloce. Quindi, Verstappen può permettersi di arrivare secondo dietro a Norris anche se il britannico dovesse vincere tutte le gare rimanenti e il pilota della Red Bull sarebbe comunque campione”.

    L’inglese della McLaren dovrà allora cercare degli alleati in pista e la pensa così anche lo stesso giornalista della BBC: “Norris ha certamente bisogno che forze esterne lo aiutino in qualche modo. Non è in grado di controllare il proprio destino. Tutto ciò che può fare è continuare a vincere e sperare che gli altri eventi giochino a suo favore.
    Norris dunque, per avere qualche possibilità di vincere il campionato del mondo piloti F1 2024, deve lavorare anche per garantirsi qualche alleato. Noi riteniamo che i nomi non manchino, a cominciare dai piloti inglesi come Lewis Hamilton che ha ancora qualche conto in sospeso con il pilta olandese della Red Bull. LEGGI TUTTO

  • in

    Hill: “L’insoddisfazione di Norris? Un ingrediente chiave per vincere il titolo F1” [ PODCAST ]

    L’insoddisfazione di Lando Norris può essere un ingrediente chiave per vincere il titolo mondiale piloti di Formula 1, stando a Damon Hill. Ascolta il podcast.Lando Norris, McLaren F1 Team, in the garage – credit: McLaren Racing Media Centre
    Damon Hill ha espresso la sua opinione sui piloti che ritiene possano diventare campioni del mondo di Formula 1 in un prossimo futuro. Il campione del mondo del 1996 ha indicato in particolare Lando Norris come colui che vede come prossimo vincitore del titolo.
    Parlando al podcast F1 Explains, Hill ha citato alcune caratteristiche di Norris che ritiene indicative del desiderio di spingersi sempre oltre.
    DAMON HILL SU LANDO NORRIS [ PODCAST ]

    “Penso che abbia gli ingredienti giusti”, ha commentato Hill che poi ha anche aggiunto: “Penso che abbia le qualità. Penso che abbia quell’insoddisfazione per il secondo posto. Ho visto alcuni commenti che ha fatto durante la pausa estiva, in cui diceva di non essere abbastanza bravo nella prima parte della stagione”

    Il Campione del Mondo 1996 con la Williams ha poi concluso su Norris, dicendo: “È il segno di una persona che ha intenzione di mettersi alla prova. Non si accontenterà di essere abbastanza bravo. Vuole essere il migliore”.
    Per quanto riguarda gli altri piloti che ritiene abbiano il potenziale per aggiudicarsi un campionato, Hill ha citato poi anche Oscar Piastri e George Russell. LEGGI TUTTO

  • in

    F1 | Damon Hill: “Red Bull deve gestire il suo declino”

    Damon Hill, campione del mondo 1997 e ora Expert Analyst per Sky Sports F1, ritiene che la Red Bull debba “gestire il suo declino”, per poter conquistare il titolo piloti con Max Verstappen, alla fine di questa stagione.Damon Hill

    La “crisi” Red Bull è sotto gli occhi di tutti. Da sette gare, il team olandese non riesce più a vincere un Gran Premio e da Baku la McLaren l’ha anche sopravanzata nella classifica mondiale riservata ai costruttori. La squadra austriaca ha perso la testa del mondiale dopo 55 gare (Miami 2022).
    Stante le prestazioni di Red Bull, McLaren e Ferrari, il team capitanato da Chris Horner, difficilmente potrà riprendersi la ledership della classifica e, anzi, dovrà forse prestare attenzione alla rimonta della Scuderia di Maranello.
    La classifica piloti invece vede ancora Verstappen davanti a Lando Norris di 52 lunghezze.
    Il pilota inglese della McLaren ha messo nel mirino Verstappen che però proverà a mettere in pista tutto ciò che serve per contrastarne la rimonta.
    Secondo Hill, spettarà ora alla Red Bull “gestire il declino”, in modo da poter difendere almeno il titolo piloti del loro pilota olandese.
    “Non si vuole mai essere secondi. Quando si è in testa alla classifica, è bello vincere”, ha detto Hill al podcast di Sky Sports F1, riferendosi a Verstappen. Il campione del mondo con la Williams ha poi aggiunto: “Ovviamente si può vincere un campionato finendo regolarmente nei punti e arrivando secondi, ma questo rende tutto molto più intenso”.
    Tornando invece a parlare del mondiale costruttori, Hill ha detto: “La Red Bull è in retromarcia. È come se la gravità li tirasse giù man mano che il campionato va avanti. Stanno letteralmente perdendo prestazioni perché tutti accelerano il loro sviluppo e trovano guadagni che la Red Bull semplicemente non riesce ad ottenere. Devono gestire il declino, se così si può dire”.
    Infine, sempre riferendosi al Costruttori, Hill ha concluso dicendo: “Credo che la Red Bull penserà di aver probabilmente già perso il campionato costruttori, soprattutto considerando le prestazioni e la sfortuna di Perez”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Coulthard paragona Norris a Schumacher, Hamilton e Senna!

    L’ex pilota di F1 David Coulthard ritiene che la prestazione di Lando Norris al Gran Premio di Singapore rispecchi quella di leggende del passato come Michael Schumacher ed Ayrton Senna. Forse ha un po’ esagerato!Lando Norris, McLaren F1 Team, 1st position, celebrates on the podium – credit: McLaren Racing Media Centre

    Lando Norris ha dominato e vinto la gara di Singapore, dopo essere partito dalla pole position, tagliando il traguardo con quasi 21 secondi di vantaggio su Max Verstappen.
    È stata la terza vittoria stagionale per il pilota inglese della McLaren e la seconda in cui ha accumulato un distacco di oltre 20 secondi dalla vettura dietro di lui.
    David Coulthard a Channel 4 ha elogiato la guida di Norris sul circuito di Marina Bay, nonostante il pilota della McLaren abbia sfiorato due volte la barriera.
    Coulthard ha detto: “Ha dimostrato di saper fare tutto alla perfezione. L’unica cosa che mi ha davvero sorpreso è stata alla fine del giro, quando ha avuto un bloccaggio e poi è finito, credo alla curva 14, a toccare la barriera. Per il resto è stato impeccabile. Che performance. Umano e macchina in perfetta armonia”.
    Norris, attualmente a 52 punti da Verstappen nella classifica piloti, sta cercando di ridurre il divario nel tentativo di conquistare il suo primo titolo di Formula 1 e di impedire a Verstappen di conquistare il quarto campionato consecutivo.
    Coulthard ha affermato che Norris, nella sua forma attuale, assomiglia a piloti come i sette volte campioni Michael Schumacher e Lewis Hamilton, nonché alla leggenda brasiliana Ayrton Senna.
    Non ha forse un po’ esagerato? LEGGI TUTTO