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    Nicola Tiozzo torna al Pool Libertas Cantù

    Lo schiacciatore Nicola Tiozzo torna al Pool Libertas Cantù a otto anni di distanza dalla prima stagione giocata con la maglia canturina, nel 2015/2016. Per lui nel frattempo una “capatina” in SuperLega con la maglia della Biosì Indexa Sora, e tanta Serie A2, con la conquista di due DelMonte® Coppa Italia della categoria cadetta.
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la conferma: “Nicola è un giocatore che abbiamo fortemente voluto sia per le sue caratteristiche che per la sua esperienza nella categoria. Sono molto contento che abbia accettato la nostra proposta. Ha subito dimostrato di essere una persona, oltre che un giocatore, molto intelligente, e anche per questo sono molto contento che sia tornato a Cantù”.
    Queste, invece, le parole del giocatore: “Ebbene sì, torno a Cantù! Sono molto contento di tornare dopo 8 anni: nella scelta ha ‘pesato’ il mio rapporto speciale con la città e la società, oltre che la vicinanza a casa. Da un certo punto di vista ‘fa strano’ tornare ad un’età diversa e dopo aver fatto un lungo percorso: torno con consapevolezze diverse sia a livello tecnico che a livello di squadra. Negli ultimi anni il campionato è stato sempre più difficoltoso con un livello che si è sempre più alzato: e anche il prossimo me lo aspetto in rialzo. Tre-quattro squadre si sono attrezzate molto bene e punteranno a vincere, e poi c’è un altro treno di squadre che tenteranno il tutto per tutto per entrare nei Play Off. Penso che la nostra squadra potrà fare bene, ma è un team nuovo: inizialmente ragioneremo per obiettivi, e i primi saranno conoscerci a livello di gruppo per alchimia e coesione. Conosco quasi tutti i nuovi compagni di squadra, e sono giocatori che lavorano tanto e che si impegnano al massimo, e con questo siamo già al 50% dell’opera. Il cammino sarà lungo e tortuoso, dovremo lavorare tantissimo, ma sono sicuro che riusciremo a toglierci qualche soddisfazione. La cosa importante è che ci sia positività nel gruppo, la consapevolezza che partiamo da zero, e poi vedremo dove arriveremo, ma se si lavora tanto da qualche parte si arriva. A livello personale, punto a riconfermarmi come giocatore d’esperienza visto che sarà il mio undicesimo anno di Serie A, vengo da una stagione positiva, mi porto dietro tante buone sensazioni, e cercherò di trasmetterle ai miei compagni. Cercherò di aiutare il più possibile chi ha meno esperienza, e dare il mio apporto in campo il meglio possibile”.

    LA SCHEDA
    NICOLA TIOZZO
    NATO A: Chioggia (VE)
    IL: 26/05/1993
    ALTEZZA: 198cm
    RUOLO: schiacciatore
    CARRIERA:
    2007-2012: Sisley Volley Treviso (Giov./B2)
    2012-2013: Pallavolo Conselice (B1)
    2013-2015: Conad Reggio Emilia (B1/A2)
    2015-2016: Cassa Rurale Cantù (A2)
    2016-2017: Biosì Indexa Sora (A1)
    2017-2018: Ceramica Scarabeo GCF Roma (A2)
    2018-2020: Olimpia Bergamo (A2)
    2020-2021: Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo (A2)
    2021-2023: BCC Castellana Grotte (A2)
    2023-2024: Delta Group Porto Viro (A2)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Bronzo Mondiale Under 21 (2013)
    Oro Giochi del Mediterraneo (2018)
    DelMonte® Coppa Italia Serie A2 (2018)
    DelMonte® Coppa Italia Serie A2 (2020) LEGGI TUTTO

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    Nicola Tiozzo: “Porto Viro è casa mia e la responsabilità si fa sentire”

    Quanti giocatori ci vogliono per formare un Nicola Tiozzo? Quante scuole di pensiero sono necessarie per creare una profondità di analisi come quella dello schiacciatore della Delta Group Porto Viro? Con Tiozzo ho fatto alcune delle riflessioni più interessanti sulla Serie A2 degli ultimi anni, e non è un caso che lo stesso Nicola sia diventato un elemento imprescindibile per la categoria, oltre a una delle bande nostrane più forti. Quest’anno Nicola ha scelto di tornare a casa, in Veneto e nella territorialissima Porto Viro. Un posto che per Tiozzo significa bilanci e aspirazioni, ora che per lui sono arrivati i famigerati trent’anni:

    “La prima stagione vicino a casa si è rivelata decisamente impegnativa. Anzi, se dovessi trovare un altro aggettivo, sceglierei la parola strana. A 30 anni scegli di riavvicinarti a casa, ritrovare la famiglia e i tuoi amici ogni domenica al palazzetto. Però succede anche che ti senti addosso la pressione di giocare dove è nato tutto, dove sai che la gente ti prenderà come riferimento dei momenti migliori, ma anche di quelli in cui ci devi mettere la faccia. È così che ti dimentichi di dove sei e ti immergi completamente nella concentrazione di una stagione in cui sai che in ogni caso tu dovrai sempre fare di più. Almeno, io sono fatto così. Non riesco a non sentirmi responsabile soprattutto quando Porto Viro per me significa giocare a casa mia“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Tutti si aspettano Super Tiozzo la domenica. Non basta mai?

    “È un momento di vita in cui ho scelto di trovarmela addosso. Non me ne lamento, anzi, posso vivermi le persone care in maniera diretta e quotidiana, e in questa fase della mia vita lo trovo un aspetto fondamentale. Quando si ritorna a casa, dopo tanti anni di carriera trascorsi fuori, almeno dieci mesi l’anno, ti rendi conto di quante cose hai sacrificato per la pallavolo. E adesso è arrivato il momento di godersi tutto ciò che per anni ho trascurato per dare priorità alla pallavolo“.

    La pallavolo a Porto Viro è sicuramente centrale.

    “Sono ripartito dalle sensazioni, dal godermi ciò che provo entrando in campo e da qualche giornata tutto ciò che si è fatto per migliorare la situazione sta dando i suoi frutti“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Squadra nuova, allenatore nuovo. Bilancio del girone di andata?

    “Abbiamo preso le misure con il campionato e siamo riusciti tutto sommato a restare in corsa per gli obiettivi della stagione. Alcuni risultati non spiegano appieno la prestazione, che è stata buona ma non ottimale. Mi riferisco ad esempio ad uno degli ultimi risultati con Ravenna. Per ciò che riguarda il gruppo, ho certamente trovato e ritrovato elementi come Sperandio, Zorzi, Carlesso, Sette e Garnica che mi hanno fatto sentire subire il sapore di casa. Il girone di ritorno è certamente quello in cui dobbiamo provare a dire la nostra molto meglio rispetto all’andata“.

    Obiettivo?

    “Play Off, certamente. Il potenziale di questa Porto Viro non è ancora al 100%, e quando saremo davvero quelli che per tutta la settimana fanno vedere ottime cose in allenamento, a mio modesto parere, non avremo paura di nessun avversaria. Possiamo batterci con tutti e possiamo avere la meglio su chiunque. Bisogna volerlo“.

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Intanto domenica ha battuto la capolista Grottazzolina…

    “Sicuramente era una vittoria che serviva, non vincevamo in casa da un po’, ed è arrivata al momento giusto. Serviva a noi per provare ad essere più concreti e ad acquisire sicurezze quando giochiamo in casa, e al nostro pubblico che ci sostiene anche in trasferta. Quindi avanti così“.

    Chiudo con una battuta. Si dice che lei sia tornato in Veneto anche per tornare ad uno dei suoi primi amori… parlo del Beach Volley.

    “(ride, n.d.r.) Per divertirsi, certo. Però sono in fase di decisione del compagno con cui giocherò qualche tappa in estate. Non posso rivelare il nome, ma sarà una bella sorpresa. Ho scelto una persona che, come me, può diventare un riferimento sul territorio e con il quale poter costruire qualcosa lungo l’estate delle tappe, del Campionato Italiano e dei tornei B1. Vedremo, prima va conclusa al meglio questa stagione indoor. Poi a Chioggia comincerò ad allenarmi“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Nicola Tiozzo: “Il ko in Coppa Italia brucia, ma ripartiamo da questa finale”

    Di Roberto Zucca

    Il contenuto che leggerete nelle righe a seguire è il sunto di una telefonata con Nicola Tiozzo durata oltre ottanta minuti. È il risultato di una serata in cui il capitano della BCC Castellana Grotte, schivo e introverso all’apparenza, decide di uscire dal palazzetto, con la borsa dell’allenamento, e fare una lunga camminata per le strade di Castellana, che diventano subito le strade della vita, di una finale di Coppa Italia che brucia nel suo cuore e nel suo orgoglio. Ed è in quel momento che l’emozione, così a caldo, si raccoglie con la sincerità e l’onestà che fanno di Nicola uno dei personaggi più belli della serie A2:

    “Direi una bugia se dicessi che non ci penserò più dopo stasera. Ma domani torniamo in palestra, e bisogna ripartire dalla finale di sabato. Vede, noi siamo una squadra che si è trovata in mezzo al bello di una finale di Coppa Italia, una finale che ci siamo sudati e abbiamo ottenuto al posto di altre squadre, competitive quanto noi, che hanno lottato esattamente come noi. Questa è una soddisfazione“.

    Foto New Mater Volley

    Non si può pensare già alla prossima finale.

    “No, è proprio questo il punto. Siamo una squadra che deve ragionare giornata dopo giornata, allenamento dopo allenamento. Superare ogni singola partita, ma anche ogni settimana di campionato, deve essere il nostro obiettivo a breve termine“.

    È rimasto colpito dai tifosi che sabato, nonostante la sconfitta, sembravano orgogliosi dell’essere arrivati fin lì?

    “Ci riempie il cuore vedere quanto i tifosi tengano a noi, e quanto, con l’amaro in bocca della sconfitta, è bastato l’affetto del pubblico, per apprezzare ciò che abbiamo vissuto. Sentirli vicino è stato importante“.

    Lo scorso anno ci siamo lasciati con la consapevolezza che una fase della sua carriera stava per chiudersi.

    “Ci siamo lasciati in un anno per me colmo di significati e sfumature. Prima dell’inizio di questa nuova stagione, ho resettato completamente la mia vita, tirando le somme delle stagioni precedenti, riflettendo su ciò che mi aspetto da questa e dalle prossime stagioni. Ho investito su me stesso, è vero, ho messo al centro di tutto la pallavolo, la carriera e sono tornato a Castellana ben consapevole della stagione che volevo fare“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    C’è stato un infortunio, subito all’inizio. È sembrato uscirne da fenice.

    “Forse dal vecchio Nicola quello stop, per lo spirito che avevo prima, ovvero quello di pensare solo sfacciatamente a quanto fosse importante mettere la palla a terra, senza dare peso al resto, sarebbe stato visto come un ostacolo difficile da superare. Invece ho lavorato, ho recuperato, ho cercato di prepararmi per il ritorno“.

    Questo si dice essere un capitano. Non poteva che essere lei il capitano di questa Castellana?

    “Non era una cosa scontata, anzi, all’inizio non sapevo se questa responsabilità fosse all’altezza del mio essere giocatore“.

    Si è rivelata una buona scelta. Lo dico io per lei.

    “Di questo la ringrazio. Non dimentichiamo che ci sono altri compagni di squadra con una storia e una professionalità molto importanti. Gente che avrebbe cercato di dare il massimo, come sto facendo io. E mi creda, la cosa che mi piace di più è poter essere io d’esempio per i più giovani. Anche con una parola in più, o semplicemente con un gesto“.

    Foto New Mater Volley

    La forza di questa Castellana è nel gruppo?

    “Si, e anche nel singolo. Perché ognuno dei componenti di questa squadra è un elemento importantissimo“.

    Difendere la seconda piazza del campionato sarà difficile?

    “Gli scontri più difficili li abbiamo fuori casa. E andiamo in posti tipo Porto Viro o Santa Croce, che sono delle vere roccaforti. Quindi certamente aggiungiamo difficoltà alla difficoltà. Ma l’atteggiamento giusto è approcciarsi alla gara come abbiamo saputo fare in molti momenti della stagione“.

    Dove è andato a prendere queste consapevolezze?

    “Ho semplicemente vissuto, analizzato e rianalizzato situazioni e vicissitudini che da quando ero più giovane fanno parte della mia storia professionale. Ho cercato di fare tesoro di tutto, e ho cercato di lavorare sulla mia testa, sul mio approccio alla pallavolo e alle cose che la compongono. Credo faccia la differenza tra uno che tecnicamente o fisicamente è più forte di te e uno che magari ci arriva ugualmente, con l’impegno e la razionalità di quello che sta facendo“. LEGGI TUTTO

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    Cuneo Volley saluta e ringrazia lo schiacciatore Nicola Tiozzo

    Di Redazione Tempo di saluti in casa BAM Acqua San Bernardo Cuneo in vista della prossima stagione in Serie A2 Credem Banca. La società piemontese comunica, attraverso i propri canali social, la rescissione consensuale del contratto tra il Cuneo Volley e Nicola Tiozzo. Il Club cuneese ringrazia lo schiacciatore per la stagione appena conclusa, augurandogli un buon proseguimento di carriera. LEGGI TUTTO

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    Nicola Tiozzo: “Questa Coppa Italia è frutto del duro lavoro in palestra. Il mio sogno? L’A1 con Bergamo”

    Foto Luca Giuliani Quando si ha la fortuna ed il piacere di vederlo giocare non si possono non notare quei famosissimi “occhi della tigre” di un atleta che non esce mai dal campo se non ha dato il 100% ma, soprattutto, non passano inosservati dei colpi degni della categoria superiore. Stiamo parlando di Nicola Tiozzo, […] LEGGI TUTTO

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    Olimpia Bergamo: Tiozzo e l’oro ai Giochi del Mediterraneo

    Foto Ufficio Stampa Olimpia Bergamo Di Un oro al collo e tanta voglia di arricchire la bacheca. Primo giorno “bergamasco” per Nicola Tiozzo, fresco trionfatore con la Nazionale B ai Giochi del Mediterraneo: lo schiacciatore veneto racconta l’esperienza dorata in Spagna, alla stregua di un detonatore per la nuova avventura con la maglia dell’Olimpia. Cosa […] LEGGI TUTTO