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    F1, Elon Musk pronto a sbarcare in Formula 1

    Stando a quanto riportato dal Sole 24 Ore, McLaren sarebbe alla ricerca di un nuovo partner strategico e industriale per sostituire il fondo del Bahrain, pronto a vendere. Elon Musk pronto a sbarcare in Formula 1?McLaren Artura | cars.mclaren.com

    Il gruppo McLaren è in difficoltà ma ci sarebbe qualcuno pronto a mettere sul tavolo la liquidità necessaria. Stando a quanto scrive Il Sole 24 Ore, riprendendo le indiscrezioni raccolte da ‘The Times‘, a JP Morgan sarebbe stato affidato un mandato formale per individuare un nuovo partner strategico per la casa inglese, proprietaria anche del team di Formula 1.
    Il mandato alla banca d’affari, riguarda la ricerca di un nuovo partner industriale con esperienza nella produzione di auto elettriche.
    Da qui il collegamento con Elon Musk e Tesla è un attimo anche se, tra i possibili investitori ci potrebbe essere qualche gruppo cinese di auto, pronto ad entrare nel capitale e mettere anche un piede nella categoria più ambita del motorsport mondiale.
    E quale miglior occasione del ritorno del Gran Premio di Cina, il prossimo 21 aprile, per fare un annuncio o dimostrare anche solo un reale interesse. LEGGI TUTTO

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    F1, Merzario: “Leclerc potrebbe andare via dalla Ferrari”

    In occasione del suo 81esimo compleanno, Arturo Merzario è stato intervisto da Paolo Ciccarone. L’ex pilota Ferrari ha parlato della Scuderia di Maranello e di Charles Leclerc che “potrebbe andare via”.LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait, box ,stand, during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Antonin Vincent / DPPIOliver Bearman ha esordito in Formula 1 su una Ferrari esattamente come Arturo Merzario, oltre 50 anni fa. L’81enne ex pilota, intervistato da Paolo Ciccarone per AutoMoto.it, ha parlato del giovane diciottenne inglese che, causa indisponibilità di Carlos Sainz, ha fatto il grande saldo, passando dalla F2 alla F1 in poche ore.
    “È stato fantastico Bearman”, ha detto Merzario che poi ha aggiunto: “Purtroppo ti dico come la penso: è arrivato al posto giusto ma al momento sbagliato. Come per me in Formula 1 in Ferrari. Nei prototipi sono arrivato al posto giusto al momento giusto ed ho vinto anche dei mondiali. In F1, invece, ci sono arrivato nel momento sbagliato con la Ferrari che era limitata nelle prestazioni. Bearman la stessa cosa perché non ha futuro nel team di Maranello, salvo imprevisti catastrofici che non sappiamo. Il prossimo anno arriverà un certo signor Lewis Hamilton e Leclerc è stato confermato”.

    Merzario ha poi però concluso dicendo: “L’imprevisto potrebbe solo essere Leclerc che, non accettando il confronto con Hamilton in squadra dato che fino adesso è stato abituato ad essere il numero 1, potrebbe decidere magari di lasciare per andare da altri parti”. LEGGI TUTTO

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    F1 oggi, Gp Arabia Saudita: gli orari delle repliche della gara su SKY e TV8

    Ti sei perso il secondo Gran Premio dell’anno che si è corso di sabato? Niente paura perché oggi, domenica 10 marzo 2024, su Sky Sport F1 sono in programma diverse repliche della gara dell’Arabia Saudita.JEDDAH, SAUDI ARABIA – MARCH 19: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB19 leads Fernando Alonso of Spain driving the (14) Aston Martin AMR23 Mercedes on track during the F1 Grand Prix of Saudi Arabia at Jeddah Corniche Circuit on March 19, 2023 in Jeddah, Saudi Arabia. (Photo by Clive Mason/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202303190674 // Usage for editorial use only //

    L’appuntamento è stato trasmesso in TV su Sky Sport F1 e in streaming su NOW in diretta e in esclusiva nella giornata di ieri. Oggi però sono in programma diverse repliche, per chi non ha potuto seguire la prima gara del Campionato Mondiale F1 2024. Il racconto della gara è, come sempre, affidato a Carlo Vanzini, Marc Gené e Roberto Chinchero.
    Qui sotto il programma completo di domenica su Sky Sport F1Domenica 10 Marzo | F1, Orari gara Arabia SauditaOre 02.00: F1 gara (replica)Ore 04.00: F1 gara (replica)Ore 06.30: F1 gara (replica)Ore 14.00: F1 gara (replica)Ore 20.30: F1 gara (replica)
    Per tutti i non clienti Sky, sul canale numero 8 del digitale terreste (TV8) sarà possibile guardare in chiaro il Gran Premio.

    Qui sotto il programma completo di domenica su TV8Domenica 10 Marzo| F1, Orari gara Arabia SauditaOre 16.45: F1 gara (replica) LEGGI TUTTO

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    F1, Come si comporterà la Ferrari SF-24 sui curvoni veloci di Jeddah?

    La Ferrari SF-24, dopo la discreta prestazione sul tracciato di Sakhir in Bahrain, è attesa alla prova del nove sul curvoni veloci del tracciato di Jeddah dove sabato prossimo si correrà il secondo appuntamento del mondiale F1 2024.55 SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, action during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Antonin Vincent / DPPI

    Dopo l’inizio stagione in Bahrain, la Scuderia Ferrari insieme agli altri nove team di Formula 1 ha percorso circa 1.400 km per spostarsi in Arabia Saudita, teatro della seconda gara di campionato. Si corre sul circuito della Jeddah Corniche, paradossale ibrido tra Spa-Francorchamps e Monaco, un’ultraveloce striscia di asfalto stretta fra muretti sulla quale i piloti sfrecceranno alla velocità media di circa 250 km/h.
    Fred Vasseur, alla vigilia del secondo appuntamento del mondiale F1 2024, ha voluto sottolineare come il gap in gara sia dovuto alla “forza” di Max Verstappen: “La prima gara della stagione ci ha confermato che abbiamo lavorato nella giusta direzione durante l’inverno: a Sakhir abbiamo visto che in qualifica i valori sono ravvicinatissimi, mentre il divario da Max Verstappen in gara è ancora rilevante. È importante però che siamo riusciti a ridurlo rispetto allo scorso anno, e questo rappresenta un buon punto di partenza”.
    Il Team Principal Ferrari ha poi spiegato come ci sia molta attesa per valutare la nuova monoposto sui curvoni veloci del tracciato arabo: “A Jeddah siamo attesi da un banco di prova completamente differente e vogliamo verificare che quanto di buono la SF-24 ha mostrato in queste prime settimane sia confermato anche su un tracciato così diverso. La pista si caratterizza per un asfalto molto liscio, al punto che il degrado gomme dovrebbe essere trascurabile, e troveremo per la prima volta dei curvoni da alta velocità che metteranno in luce gli aspetti di carico ed efficienza aerodinamica delle vetture”.

    Parlando dei due piloti, Vasseur ha concluso dicendo: “Charles e Carlos si sono sempre trovati a proprio agio tra i muretti della Jeddah Corniche e mi aspetto di essere ancora tra i migliori, seppure in un gruppo di nuovo caratterizzato da valori serratissimi, e in condizione di giocarci risultati importanti con entrambi i piloti tanto in qualifica che in gara”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen si sta bevendo la Red Bull?

    Il gran premio del Bahrain, il primo della stagione 2024, nasce ancora e prepotentemente sotto il segno di Max Verstappen.L’illusione, fomentata da molti negli ultimi giorni, di una Red Bull apparsa nettamente “più umana” nel pre-season, è rimasta tale.Se è vero che la Ferrari ha dimezzato il gap rispetto un anno fa, è anche vero che questo step non le permetterà di contendersi il titolo iridato, al più qualche tappa di un campionato che però è già ben indirizzato verso la bacheca di Milton Keynes.BAHRAIN, BAHRAIN – MARCH 02: Race winner Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing and Oracle Red Bull Racing Team Principal Christian Horner celebrate with the Oracle Red Bull Racing team after the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on March 02, 2024 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Clive Rose/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202403020632DOMINIO RED BULL?
    Ma possiamo parlare di dominio Red Bull?Sì perché se da una parte è chiaro che la Red Bull rappresenti la migliore vettura in griglia, dall’altra è altrettanto chiaro che la dimensione di “dominio” non vada associata alla vettura, bensì a chi la guida, Max Verstappen. Solo l’olandese è capace di sprigionare tutto il potenziale della RB-20, vettura che in mano al compagno di squadra, il messicano Perez, appare vulnerabile, attaccabile e soprattutto battibile.
    COLPO DI STATO
    La vera forza della scuderia austriaca si ritrova proprio nel binomio vettura – pilota, ovvero Adrian Newey – Max Verstappen. Di questo se n’è accorto lo stesso Max, che sta rosicchiando sempre più potere all’interno del box. Morto il capo supremo di Red Bull Dietrich Mateschitz e considerati i guai interni relativi allo scandalo Horner, la Red Bull si sta trasformando sempre di più in una “Verstappen Bull”. Max si sta letteralmente mangiando la Red Bull, o forse sarebbe meglio dire che se la sta bevendo… A dimostrazione di questa transizione inesorabile e sotterranea sono arrivate le dichiarazioni di Jos Verstappen (papà di Max) al Daily Mail, in cui ha sentenziato su Horner, quello che per intenderci dovrebbe essere il capo di suo figlio, così: “La squadra rischia di essere distrutta. Non può continuare così. Esploderà. Horner sta facendo la vittima, mentre è lui a causare i problemi”. Colpo di stato in vista? Vedremo, ma di sicuro in Red Bull tira una brutta aria.

    E PEREZ…
    Perez forse è il peggior rappresentate della Formula 1 moderna, quella di Liberty Media che mira allo spettacolo e all’intrattenimento. Vederlo uscire dalla vettura tutto contento e dichiarare: “Era il massimo risultato possibile” (con il sorriso) fa male a questo sport. Che per Red Bull vada bene un portaborse leale è chiaro, ma è inaccettabile il fatto che, al terzo anno in Red Bull, Perez prenda quasi quattro decimi a giro dal compagno di squadra. A fine gara il Messicano si è ritrovato a oltre 22 secondi da Max, precedendo invece Sainz di soli 2.6 secondi. Viene da pensare poi che Leclerc, senza i problemi relativi ai freni e partendo dalla seconda piazza, avrebbe potuto battere il messicano anche abbastanza agevolmente. Il fatto che Perez non farà mai “il Rosberg della situazione” è ormai appurato, però potrebbe almeno risparmiarci il suo sorriso di fronte a una serie di prestazioni sportive letteralmente imbarazzanti . LEGGI TUTTO

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    F1, La Ferrari vince la lotta per il secondo posto in Bahrain

    Il giorno dopo la prima gara della stagione 2024 regala un sapore diverso rispetto alla passata stagione ai tifosi della Ferrari. Le Rosse, infatti, nonostante una gara tutt’altro che facile, si sono ritrovate ad essere la seconda forza del Mondiale, in attesa di avere i riscontri delle prossime trasferte, a partire da quella di Jeddah. Dietro di loro, le due McLaren hanno chiuso praticamente negli scarichi delle due Mercedes, e in questo momento paiono essere un gradino sotto Ferrari.Carlos Sainz e Charles Leclerc | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Leclerc influenzato dai problemi ai freni, Sainz molto aggressivo
    La seconda posizione dietro il solito Verstappen e il passo gara mostrato nelle prove libere avevano fatto ben sperare i tifosi della Rossa, in particolare per quanto riguardava Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari ha provato ad impensierire Max, ma poi si è subito trovato a dover fare i conti con i problemi all’impianto frenante anteriore, che lo ha costretto a diversi bloccaggi deleteri, in particolare nella prima fase di gara.
    Sainz, invece, ha avuto uno start poco felice, ma nel corso della gara è riuscito ad avere la meglio del team mate e di George Russell. Nel complesso, le due Ferrari hanno mostrato un ottimo passo, anche costante, con le gomme bianche, le più dure del lotto. Detto dell’imprendibile Max, è risultato evidente come l’altra Red Bull di Perez non fosse in realtà così imprendibile, e il passo tra i due non era poi così diverso, considerando anche le gomme rosse montate dal messicano nel finale.
    Ferrari seconda forza, dunque, almeno per il momento. Restano da sistemare i soliti problemi che hanno afflitto la vettura di Leclerc. Certo che, nonostante tutto, il monegasco ha avuto la meglio di Russell; questo è sicuramente il dato più positivo del sabato bahrainita, insieme al podio di Sainz.
    McLaren e Mercedes, lotta aperta
    Dietro le Ferrari, ecco che la lotta si fa particolarmente accesa tra le scuderie motorizzate Mercedes. La casa madre, nel finale, ha portato a casa un quinto posto poco soddisfacente con George Russell, che nel finale non è riuscito a tenere dietro la Rossa “azzoppata” di Leclerc. Con le gomme bianche, il pilota di King’s Lynn non è riuscito a tenere il passo dei rivali, e si è dovuto accontentare di seguirli sotto la bandiera a scacchi, nonostante uno start aggressivo e promettente.
    Il weekend di Lewis Hamilton, invece, è stato totalmente da dimenticare. Tanti i problemi per il sette volte campione, che in gara ha anche lamentato un sedile poco “confortevole”. Tra i due ha chiuso Lando Norris, con una McLaren anch’essa forse meno competitiva di quello che si aspettava. Le vetture Orange papaya non sono mai state in grado di avvicinarsi al podio, facendo quindi, almeno per il momento, un passo indietro rispetto al finale della passata stagione.

    Aston Martin ai margini della top ten
    Per chiudere la carrellata, va segnalata un’Aston Martin molto meno competitiva di quello che ci si attendeva. Le vetture in livrea British Green, sostanzialmente, hanno viaggiato ai margini della top ten per tutto il sabato di gara, mai in grado di attaccare i rivali davanti, ma più attente a quanto accadeva dietro.
    Insomma, almeno per il momento, la vettura molto estrema portata in pista dalla squadra di Lawrence Stroll non ha impressionato come nel 2023, anzi. La strada sembra essere tutta in salita per Alonso e Lance, e la faccia dello spagnolo a fine gara era tutta un programma. A Jeddah, su una pista totalmente diversa, potrebbero essere espressi valori diversi; al momento, però, a Silverstone c’è poco da essere allegri. LEGGI TUTTO

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    F1 oggi (Gp Bahrain): gli orari delle repliche della gara su SKY e TV8

    Ti sei perso il primo Gran Premio dell’anno che si è corso di sabato? Niente paura perché oggi, domenica 3 marzo 2024, su Sky Sport F1 sono in programma diverse repliche della gara in Bahrain.BAHRAIN, BAHRAIN – MARCH 01: Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing climbs out of his car in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on March 01, 2024 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202403010695 // Usage for editorial use only //

    L’appuntamento è stato trasmesso in TV su Sky Sport F1 e in streaming su NOW in diretta e in esclusiva nella giornata di ieri. Oggi però sono in programma diverse repliche, per chi non ha potuto seguire la prima gara del Campionato Mondiale F1 2024. Il racconto della gara è, come sempre, affidato a Carlo Vanzini, Marc Gené e Roberto Chinchero.
    Qui sotto il programma completo di domenica su Sky Sport F1Domenica 3 Marzo | F1, Orari gara BahrainOre 10.00: F1 gara (differita)Ore 12.00: F1 gara (differita)Ore 14.00: F1 gara (differita)Ore 18.00: F1 gara (differita)Ore 19.30: F1 gara (differita)Ore 22.00: F1 gara (differita)
    Per tutti i non clienti Sky, sul canale numero 8 del digitale terreste (TV8) sarà possibile guardare in chiaro il Gran Premio.

    Qui sotto il programma completo di domenica su TV8Sabato 2 Marzo| F1, Orari gara BahrainOre 14.00: F1 gara (differita) LEGGI TUTTO

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    Gp Bahrain F1 2024, le pagelle: Red Bull-Verstappen mortiferi, Sainz arrembante, notte fonda per Alpine

    BAHRAIN, BAHRAIN – MARCH 01: Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing celebrates in parc ferme during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Bahrain at Bahrain International Circuit on March 01, 2024 in Bahrain, Bahrain. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202403010634 // Usage for editorial use only //Si è alzato il sipario sul nuovo Campionato del Mondo di Formula 1, e come nel 2023, anche il 2024 si apre con la solita sinfonia: Max Verstappen domina con la sua Red Bull. Un binomio imbattibile e ingiocabile, anche per il suo compagno di squadra Sergio Perez, distante oltre 20 secondi dal campione del mondo, ma comunque più pimpante rispetto ai test. Ottima la gara di Carlos Sainz, che si guadagna il podio grazie a una prima metà di gara all’arrembaggio, caratterizzata da un sorpasso da urlo su Charles Leclerc. Sfortunato il monegasco, vittima di problemi ai freni sin dal via, ma comunque bravo a chiudere al 4° posto. Ferrari comodamente davanti alla Mercedes e alla McLaren. Pessima strategia dell’Aston Martin con Alonso, mentre naufraga l’Alpine. Questo e molto altro nelle prime pagelle della stagione!
    VOTO 9 A RED BULL-VERSTAPPEN, CHIAMATELA MAX BULL
    Più che una speranza, ciò che ha accompagnato la vigilia del via del campionato era l’illusione che Max Verstappen e la Red Bull fossero avvicinabili. Ebbene, sono bastati un paio di giri per spazzare via ogni dubbio. L’olandese e la sua RB20 hanno espresso quel dominio già ammirato nella passata stagione, sbarazzando il campo da eventuali dubbi circa la sua bontà, dopo delle prove libere non perfette. Forse la sentenza del 2023 alla Russell (“Vinceranno ogni gara”) quest’anno può essere più difficile da realizzare, ma indubbiamente la Max Bull lascia il deserto del Bahrain con una strada già tracciata: il quarto titolo consecutivo è quantomai concreto.
    VOTO 8 A SAINZ, MATADOR D’ATTACCO (E DA PODIO)
    Anche il 2024 della Ferrari riparte dalla fine del 2023, ovvero con un podio. Anche se stavolta è un terzo posto, e stavolta c’è Carlos Sainz a festeggiare. Il pilota spagnolo dimostra il vero potenziale della SF-24, per distacco la seconda forza in pista, non così lontana da Sergio Perez. Ma a tutto questo, il Matador aggiunge il suo tocco: prima metà di gara all’arrembaggio, con attacchi e sorpassi da urlo sul compagno di squadra. Momenti determinanti, da cui si costruisce un comodo margine sul 4° posto, con l’idea di lottare con il messicano della Red Bull: alla fine chiude a 2,5 secondi dalla piazza d’onore. C’erano attese sulla sua reazione dopo la separazione annunciata con la Ferrari: Carlos c’è e vuole lasciare un bel ricordo a Maranello.

    VOTO 7 A RUSSELL, CORAGGIOSO E BATTAGLIERO
    La Mercedes si rivela molto meno performante di quanto previsto, di certo lontana dalla Ferrari. Però, tutto sommato a mettere una pezza ci pensa George Russell, autore di una prestazione di tutto rispetto. Il pilota britannico lotta a lungo con Charles Leclerc: lo supera a inizio gara, poi lo gestisce per tutta la parte centrale della corsa. Fino all’errore nella seconda metà di gara, che gli costa la posizione. Ma tra ritmo e usura gomme peggiore delle dirette concorrenti, c’era davvero poco da fare. In ogni caso mette le sue ruote davanti alla McLaren e bastona Lewis Hamilton in tutto il week-end. Ottimo inizio.
    VOTO 6 A LECLERC, MATURO OLTRE I PROBLEMI
    La sua gara è un incubo dal primo all’ultimo giro. Eppure, Charles Leclerc chiude comunque ai piedi del podio, con un discreto margine sugli inseguitori. Il monegasco deve lottare con la sua Ferrari, penalizzata da enormi problemi ai freni. Lui comunque non molla e riesce a porre rimedio col passare della gara: dai bloccaggi ripetuti della prima metà, fino alla rimonta su Russell che gli vale almeno la quarta piazza. In una giornata così negativa, massimizzare era fondamentale: Charles l’ha fatto. Resta l’amarezza di non sapere come sarebbe andata senza problemi…
    VOTO 5 A HAMILTON, ANONIMO SCONFITTO DA RUSSELL
    L’ultimo esordio stagionale da pilota Mercedes è un fiasco totale per Lewis Hamilton. Sin dal venerdì (ad eccezione delle FP2), finisce costantemente dietro a George Russell, e anche con un certo distacco. La sua gara è penalizzata da una qualifica orribile, che lo relega al 9° posto in griglia. Da lì, però, non riesce a piazzare una delle sue rimonte: riesce se non altro a mettersi davanti la McLaren di Oscar Piastri, ma non può essere considerato un risultato soddisfacente per il promesso sposo della Ferrari.
    VOTO 4 ALL’ASTON MARTIN, STRATEGIA SUICIDA
    Come per Mercedes e McLaren, anche l’Aston Martin esce ridimensionata dal deserto del Bahrain. Entrambe le macchine chiudono ai margini della zona punti, un enorme passo indietro rispetto al podio di Fernando Alonso nel 2023. Un risultato frutto di una macchina molto meno gentile con le gomme, qualità principale dell’AMR23. A questo quadro non così edificante, si aggiunge una strategia semplicemente pessima del muretto con lo spagnolo, chicane mobile nella parte centrale di gara, per una sosta fin troppo tardiva. Alla fine riesce a recuperare su Zhou e il suo compagno Stroll, ma i sorrisi dello scorso anno sono un lontano ricordo.
    VOTO 3 ALL’ALPINE, PROGETTO GIA’ FALLIMENTARE
    Le ultime stagioni sono state un lento declino per l’Alpine, che però non ha mai dato segni di naufragio. Una prospettiva fallimentare emersa tutta nell’esordio stagionale: l’A524 si rivela la macchina peggiore della griglia. Una sentenza senza appello, già annusata durante i test, ed emersa in tutto il suo poco splendore sin dal venerdì. Sia Gasly che Ocon hanno faticato a tenere la macchina in pista, non trovando mai un compromesso adeguato per garantirsi una posizione di partenza migliore della penultima e ultima posizione. Già, un’ultima fila da imbarazzo, diventati un 17° e 18° posto in gara. Ma solo per i problemi di Bottas e Sargeant. Notte fonda a Enstone. LEGGI TUTTO