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    Gp Imola F1 2025, le pagelle: Verstappen dominatore, Hamilton-Leclerc leoni, male Mercedes

    16 during the Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e Dell’Emilia-Romagna 2025, Emilia Romagna Grand Prix 2025, 7th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 16 to 18, 2025 on the Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in Imola, Italy – Photo Eric Alonso / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    La Formula 1 si congeda da Imola (almeno momentaneamente) con una gara frizzante e ricca di capovolgimenti di fronte. Ma in cui, a dettare legge, è ancora una volta Max Verstappen, al 4° successo consecutivo sul circuito del Santerno. L’olandese si impone dopo un sorpasso memorabile in partenza su Oscar Piastri, salvo poi volare via e dominare in maniera incontrastata la corsa. Le due McLaren si accontentano di un podio utile in ottica iridata. Di gran rimonta, invece, la corsa delle due Ferrari, che dal dramma dell’eliminazione nel Q2 del sabato riemergono con un buon bottino di punti: 4° Hamilton, 6° Leclerc, condizionato dalla solita sfortuna. Ancora una grande gara per Alex Albon, 5° al traguardo, mentre delude la Mercedes, con Russell 7° e Antonelli ritirato. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio dell’Emilia Romagna.
    VOTO 9 A VERSTAPPEN, IL PADRONE DI IMOLA
    L’uomo contro la macchina? No, stavolta no. Perché Max Verstappen, a Imola, ha letteralmente dominato. Non in qualifica, dove si è dovuto inchinare a Oscar Piastri per una manciata di millesimi. Ma in gara, in modo incontrastato e senza appello. Dopo una partenza memorabile, con sorpasso da leggenda ai danni dell’australiano, il campione del mondo ha messo in pista un assolo degno dei tempi migliori, restituendo credibilità a una Red Bull in crescita, e ad oggi unica rivale dei due papaya per il titolo piloti. Eterno, alieno, Mad Max. Padrone del Santerno.
    VOTO 8 A HAMILTON E LECLERC, SALVATORI DELLA PATRIA
    La Ferrari fa di tutto per metterli in crisi, con una macchina tanto disastrosa in qualifica quanto sostanziosa in gara. Ma per cavare un ragno dal buco, serve tutta la classe di Lewis Hamilton e Charles Leclerc. 11° e 12° in griglia, su una pista difficile per i sorpassi, i due alfieri della Rossa mettono in scena una rimonta tutta grinta, ritmo e strategia. L’inglese lotta e vince il duello con Antonelli, dando il via alla rincorsa che si chiude ai piedi del podio, a un passo da Piastri. Il monegasco, invece, paga l’ennesima sfortuna con Virtual e Safety Car, sopraggiunte nei momenti topici della corsa, che lo costringono a un 6° posto inferiore alla prestazione di altissimo livello messa in mostra a Imola. L’unico bene intoccabile del team di Maranello sono loro.

    VOTO 7 A ALBON, SINONIMO DI CONTINUITA’
    Se la corsa presenta possibili momenti concitati, Alex Albon sa sempre farsi trovare pronto. Il pilota della Williams sfrutta a dovere gli episodi della gara di Imola e, con l’ennesima prestazione solidissima, conquista un altro piazzamento in top-5, mettendosi dietro una Ferrari e una Mercedes. Lucidità, solidità e perfetta gestione dei momenti della corsa: il processo di maturità è ormai completato, e con una Williams in crescita costante può guardare con grande ottimismo al futuro.
    VOTO 6 ALLA MCLAREN, SI ACCONTENTA DEL COMPITINO
    Potrei, ma non voglio. Si riassume così il week-end della McLaren, per la prima volta battuta anche in termini di ritmo gara da Max Verstappen. Un doppio podio, quello di Lando Norris e Oscar Piastri, che porta altri punti pesanti per il mondiale costruttori, ormai ampiamente ipotecato. Ma che lascia sempre in discussione quello piloti, in cui l’olandese tiene i due papaya col mirino ben puntato. La sensazione è che, prima o poi, il team dovrà prendere una decisione sulla punta a cui affidarsi nella sfida iridata. Perché a forza di papaya rules, Max potrebbe godere ancora una volta.
    VOTO 5 ALLA MERCEDES, AL PRIMO PASSO FALSO DEL 2025
    Primo weekend negativo per la Mercedes in questa stagione, dopo un avvio estremamente solido. Il team anglo-tedesco, ancora una volta, accusa una grossa difficoltà nella gestione delle gomme, accentuata dalla conformazione del circuito imolese. Russell da 3° si ritrova ai margini della zona punti, salvo poi chiudere al 7° posto. Antonelli, invece, conclude anzitempo la sua gara per un problema tecnico, dopo una gara in difesa su Lewis Hamilton e, in generale, un weekend vissuto in affanno. Passaggio a vuoto.
    VOTO 4 ALLA FIA, SEMPRE TROPPO CONFUSIONARIA
    Non c’è niente da fare: la FIA non sa proprio mettersi al passo con i tempi dettati dalla Formula 1. Ancora una volta i commissari di gara dimostrano la loro scarsa efficienza nel prendere decisioni rapide e coerenti. In qualifica ritardano oltremodo il semaforo verde del Q2 per revisionare un giro di Bearman, chiuso a cavallo con l’esposizione della bandiera rossa per l’incidente di Colapinto. In gara, poi, usano un metro diverso per i ritiri simili di Ocon e Antonelli: virtual safety car in un caso, safety car nell’altro. Con l’aggiunta, nel secondo caso, di un’eccessiva attesa prima di riprendere la corsa. A confusione, è sempre imbattibile.
    VOTO 3 A VASSEUR, BASTA PRESE IN GIRO!
    “Il potenziale c’è ma non riusciamo a estrarlo“. Il mantra di Fred Vasseur in questo inizio di stagione deludente della Ferrari è sempre stato questo. Ripetuto, peraltro, anche dopo l’ignobile figuraccia delle qualifiche di Imola. L’ennesimo schiaffo in faccia ai tifosi, stanchi di ascoltare una costante presa in giro che non fa altro che accentuare le feroci critiche che stanno investendo il team di Maranello. Ammettere il fallimento, resettare e pensare al 2026 sarebbe un autogol più digeribile di una continua e inutile illusione, dai contorni sempre più sinistri di presa in giro. LEGGI TUTTO

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    Ferrari a Imola: le speranze per il 2025 e uno sguardo al recente passato

    Leclerc e Hamilton – credits: Ferrari

    Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Imola rappresenta sempre un appuntamento cruciale e carico di significato per la Ferrari, correndo davanti al proprio pubblico. Mentre le aspettative per la stagione 2025 erano alte, con l’arrivo di Lewis Hamilton a Maranello che ha alimentato sogni di gloria, ripercorriamo i risultati della scuderia italiana nelle ultime edizioni disputate sul circuito del Santerno dal suo ritorno nel calendario di Formula 1 nel 2020. Un’analisi che offre spunti interessanti sulle prestazioni passate e sulle potenzialità future.
    GP Emilia-Romagna 2020: un ritorno amaro
    L’edizione 2020 segnò il ritorno del Gran Premio di Imola nel calendario di Formula 1 dopo una lunga assenza. In un contesto di campionato dominato dalla Mercedes, la Ferrari non riuscì a capitalizzare l’emozione del Gran Premio di casa. Charles Leclerc ottenne un modesto quinto posto, mentre Sebastian Vettel chiuse fuori dalla zona punti. Questo risultato rifletteva una stagione difficile per la Rossa, impegnata a ricostruire le proprie fondamenta tecniche e di performance. In classifica, la Ferrari si trovava a lottare per il terzo posto nel campionato costruttori, distante dalle posizioni di vertice.
    GP Emilia-Romagna 2021: segnali di ripresa
    L’edizione successiva vide la Ferrari mostrare segnali di miglioramento. Leclerc conquistò un solido quarto posto, dimostrando una competitività maggiore rispetto all’anno precedente. Carlos Sainz, al suo primo anno con la scuderia, si piazzò quinto, confermando un buon affiatamento con la squadra. Sebbene la vittoria rimanesse ancora un obiettivo lontano, questi risultati indicavano una progressione nel rendimento della vettura e una maggiore consistenza dei piloti. In quel momento del campionato, la Ferrari si stava consolidando nella lotta per il terzo posto nel mondiale costruttori.
    GP Emilia-Romagna 2022: illusione
    Il Gran Premio del 2022 rappresentò un momento di grande attesa per i tifosi Ferrari, con la squadra reduce da un inizio di stagione promettente. Tuttavia, la gara di Imola si rivelò più complessa del previsto. Nonostante una buona partenza, Carlos Sainz fu costretto al ritiro nelle prime fasi. Charles Leclerc, partito dalla prima fila, riuscì a conquistare solo un sesto posto.

    Gran Premio Emilia-Romagna 2023: annullamento per maltempo
    Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna 2023 di Formula 1, previsto a Imola il 21 maggio, è stato annullato a causa della grave ondata di maltempo. Primo GP cancellato dopo l’Australia 2020 (COVID-19).
    GP Emilia-Romagna 2024: La Conferma di una Crescita
    L’edizione 2024 ha visto la Ferrari confermare i progressi mostrati nella stagione in corso. Charles Leclerc ha conquistato un meritato terzo posto, regalando un’emozione al pubblico di casa. Questo risultato, unito a una prestazione solida di Carlos Sainz, ha consolidato la posizione della Ferrari come seria contendente per il secondo posto nel campionato costruttori, e ha mantenuto Leclerc in una posizione di rilievo nella classifica piloti. Il podio di Imola ha rappresentato un’ulteriore iniezione di fiducia per il team in vista degli sviluppi futuri. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “La SF-25 ha dei problemi ma io corro sempre per vincere”

    HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e Dell’Emilia-Romagna 2025, Emilia Romagna Grand Prix 2025, 7th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 16 to 18, 2025 on the Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in Imola, Italy – Photo Antonin Vincent / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Lewis Hamilton è arrivato oggi nel paddock dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari sorridente e rilassato, entusiasta per il suo primo weekend di gara a Imola da pilota della Scuderia di Maranello.
    Il pilota inglese ha spiegato che essere a Imola in rosso ha un’energia diversa, ma non si tratta di pressione: “Mi conoscete, io corro sempre per vincere. L’obiettivo è lo stesso: lottare là davanti. Con la squadra stiamo spingendo al massimo per arrivarci. Indossare i colori Ferrari non aggiunge pressione, semmai porta più passione. Ho sempre amato venire a Imola, ma ora ha un significato diverso”.
    Per quanto riguarda il weekend, Hamilton ha aggiunto: “Abbiamo analizzato a fondo i dati di Miami e ora abbiamo una direzione chiara. Adesso si tratta di tirare fuori tutto dal pacchetto. Non vedo l’ora di scendere in pista, soprattutto con il supporto dei tifosi”.

    Facendo riferimento all’ultima gara di Miami, dove l’inglese chiuse all’8° posto, Hamilton ha detto: “Speriamo di riuscire a ottenere qualcosa in più rispetto riseptto all’ultima gara. In Spagna, poi, tutti dovranno montare un’ala anteriore diversa. Sarà interessante vedere come influirà sui valori in pista ma lo sapremo quando saremo là”.
    Hamilton ha anche parlato, un po’ a sorpresa dei problemi della SF-25: “Abbiamo un problema in particolare sulla monoposto e stiamo cercando di correggerlo. Ci sono però anche altri problemi correlati che, alla fine, ci fanno perdere del tempo”. LEGGI TUTTO

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    Imola, conferenza stampa: le voci dei protagonisti alla vigilia del Gp

    F1, Imola 2025

    L’attesa conferenza stampa del Gp del made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola 2025 ha visto il giovane talento di casa Mercedes, Kimi Antonelli, catalizzare l’attenzione, definendo questo appuntamento come il suo “gp di casa” e ammettendo la necessità di gestire le forti emozioni per la sua prima volta in F1 su questo tracciato.
    Accanto a lui, il leader del campionato Oscar Piastri ha espresso la fiducia nel potenziale della sua squadra per ottenere un’altra vittoria, pur riconoscendo la competitività della stagione.
    Infine, Franco Colapinto ha condiviso la sua soddisfazione per il ritorno in pista con Alpine, dopo un “periodo difficile”.
    I temi centrali dell’incontro con i media hanno spaziato dal futuro del circuito di Imola alle recenti modifiche della FIA sulle “regole etiche”, ma soprattutto è emersa la comune eccitazione dei piloti di confrontarsi su un circuito dal sapore “old style”.
    L’atmosfera palpabile del Gran Premio di Imola 2025 ha trovato la sua prima eco vibrante nelle tradizionali conferenze stampa pre-gara. Due gruppi di piloti si sono alternati davanti ai microfoni, anticipando le sfide e le emozioni che il leggendario circuito Enzo e Dino Ferrari si appresta a regalare.
    Primo gruppo: gioventù e ambizione si confrontano
    Il primo panel ha visto protagonisti tre piloti con storie e ambizioni diverse, ma uniti dalla comune determinazione di lasciare il segno su questa pista iconica.

    Oscar Piastri (McLaren): sulla cresta dell’onda con realismo
    Il giovane talento australiano di McLaren è apparso sereno e concentrato. Reduce da prestazioni convincenti, Piastri ha sottolineato l’importanza di mantenere alta la concentrazione su un tracciato che non perdona il minimo errore: “Imola è una pista vecchia scuola, molto tecnica. Ogni curva ha la sua insidia e il margine per l’errore è minimo,” ha dichiarato. “Abbiamo dimostrato di avere una buona macchina, ma qui l’assetto e la precisione di guida faranno la differenza. L’obiettivo è massimizzare il nostro potenziale in ogni sessione”. Non sono mancate domande sul suo rapporto con il compagno di squadra e sulle aspettative per la gara, a cui Piastri ha risposto con maturità, evidenziando la collaborazione all’interno del team come chiave per il successo.
    Franco Colapinto (Alpine): l’emozione dell’esordio
    L’emozione era palpabile nelle parole di Franco Colapinto, giovane promessa argentina che fa il suo debutto a Imola con il team Alpine: “È un sogno che si avvera correre su un circuito così leggendario, e farlo con Alpine è un onore,” ha ammesso con un sorriso. “So che sarà una sfida impegnativa, devo imparare in fretta e sfruttare al meglio ogni chilometro in pista. Il supporto del team è incredibile e darò il massimo per ripagare la loro fiducia”. Colapinto ha espresso grande rispetto per la storia del circuito e la sua difficoltà, consapevole di dover affrontare un weekend di apprendimento intenso.
    Lance Stroll (Aston Martin): esperienza e riscatto
    Lance Stroll, pilota esperto di Aston Martin, ha portato sul tavolo la sua conoscenza approfondita del tracciato. Dopo un inizio di stagione altalenante, Imola rappresenta un’opportunità di riscatto per il canadese: “Conosco bene Imola e so quanto sia cruciale trovare il giusto ritmo fin dalle prime prove libere”, ha spiegato Stroll che poi ha anche aggiunto: “La macchina ha del potenziale e stiamo lavorando sodo per estrarlo completamente. La chiave qui sarà la gestione delle gomme, soprattutto con le temperature che ci aspettiamo.” Stroll ha anche accennato agli sviluppi portati dal team, sperando che possano dare una spinta in più per competere nelle posizioni di vertice.
    Secondo gruppo: giovani leoni e certezze
    Il secondo gruppo di piloti ha messo in luce un mix di giovani talenti desiderosi di affermarsi e piloti più navigati pronti a confermare il loro valore.
    Kimi Antonelli (Mercedes): l’attesa del debutto “in casa”
    Tutti gli occhi erano puntati su Kimi Antonelli, il giovane italiano al volante della Mercedes. L’attesa per la sua prima gara “in casa” è altissima e Antonelli non ha nascosto la sua emozione: “Correre a Imola con la Mercedes è qualcosa di incredibile,” ha dichiarato con un sorriso carico di adrenalina. “Ho passato tanto tempo qui da giovane e finalmente trovarmi in pista con la Formula 1 è un’emozione unica. So che la pressione è alta, ma cercherò di rimanere concentrato sul mio lavoro e imparare il più possibile da questo weekend.” Antonelli ha risposto con calma alle domande sulla sua rapida ascesa e sulle aspettative riposte in lui, dimostrando una notevole maturità per la sua giovane età.
    Esteban Ocon (Haas): un nuovo capitolo con determinazione
    Esteban Ocon, fresco del suo passaggio al team Haas, ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova fase della sua carriera: “Sono molto motivato e carico per questo weekend”, ha affermato il francese che poi ha aggiunto: “Imola è una pista che mi piace e credo che la squadra stia lavorando nella giusta direzione. Abbiamo bisogno di continuare a migliorare e questo fine settimana rappresenta una buona opportunità per fare dei passi avanti. L’obiettivo è fare una gara solida e portare a casa punti importanti”. Ocon ha sottolineato l’importanza dell’affiatamento con il nuovo team e la sua fiducia nel potenziale della vettura.
    Liam Lawson (Racing Bulls): l’opportunità da sfruttare
    Liam Lawson, pilota di Racing Bulls, è apparso determinato a sfruttare al meglio ogni occasione: “Dopo aver avuto un assaggio della Formula 1 in passato, sono pronto a dare il massimo in ogni gara”, ha dichiarato il neozelandese che poi ha aggiunto: “Imola è un circuito impegnativo che richiede precisione e coraggio. La squadra sta lavorando duramente e sento che stiamo crescendo. L’obiettivo è continuare a progredire e dimostrare il nostro valore”. Lawson ha parlato della sua preparazione e della sua fiducia nel poter ottenere risultati positivi su un tracciato che premia la guida aggressiva ma pulita.
    Le conferenze stampa di Imola hanno acceso i riflettori su un fine settimana che si preannuncia intenso ed emozionante. Le diverse storie e ambizioni dei piloti promettono una battaglia avvincente sul leggendario asfalto italiano. Non resta che attendere il rombo dei motori per vedere chi saprà interpretare al meglio le sfide di Imola e conquistare un posto nella storia del gran premio. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna (Imola): curiosità e numeri

    Curiosità e numeri del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, settimo appuntamento del Campionato Mondiale 2025 di Formula 1, che si correrà domenica 18 maggio.F1, Imola 2025

    45. I prodotti DOP e IGP dell’Emilia-Romagna, un record nazionale che posiziona la regione davanti a Veneto (38) e Lombardia (35). Un sesto dei prodotti alimentari di qualità italiani viene dunque da questo territorio: tra questi spiccano lo squacquerone, la piadina, la mortadella, il parmigiano e l’aceto balsamico, a cui si aggiungono i vini DOC Colli di Imola, prodotti sulle colline del territorio che si trova a cavallo tra le province di Bologna e Ravenna: spiccano Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Barbera, Trebbiano e Chardonnay. Il settore alimentare Made in Italy è uno dei più importanti al mondo: l’intera filiera agroalimentare genera un fatturato di 523 miliardi di euro, coinvolge 1 milione e 200 mila imprese che danno lavoro a 3 milioni e 600 mila occupati.
    76. I sorpassi nelle gare disputate a Imola da quando la Formula 1 è tornata all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Nel 2020 ce ne furono appena sei, mentre l’anno seguente – complice la pioggia – il numero salì a 28. Nel 2022 si assistette a tredici sorpassi, mentre nella scorsa stagione, dopo l’annullamento dell’edizione 2023 a causa delle alluvioni che colpirono il territorio circostante l’autodromo oltre alla stessa Imola, ci furono 29 sorpassi.
    666. Gli archi del portico di San Luca, il più lungo al mondo con i suoi 3.796 metri. Il portico collega il Santuario di San Luca alla città di Bologna ed è stato costruito tra il XVII e il XVIII secolo. La sua storia si intreccia con quella della Via degli Dei, un percorso ricco di significati storici e culturali che collega la città a Firenze, mentre dal punto di vista architettonico il portico rappresenta un esempio eccellente di ingegneria e arte barocca. Questo luogo è anche oggetto di una gara podistica internazionale che si svolge dal 1977, di notte, e copre un percorso di 9,2 km con una salita di 376 metri di dislivello e una discesa di 385.

    740. I metri sul livello del mare di altitudine del Monte Busca, in provincia di Forlì-Cesena, il cosiddetto “vulcano più piccolo d’Italia”. Chi si avventura sull’Appennino Tosco-Emiliano potrebbe imbattersi in un fenomeno davvero particolare: un focolare perenne che erompe da una spaccatura del terreno dando vita a una fontana ardente. Si tratta, tuttavia, di una fuoriuscita di gas che a contatto con l’aria si incendia spontaneamente e non di un fenomeno vulcanico
    1843. L’anno in cui, l’1 luglio, venne inaugurato a Rimini, sulla Riviera romagnola, lo “Stabilimento privilegiato dei Bagni Marittimi”, su iniziativa dei fratelli Ruggero e Alessandro, conti Baldini, e dall’avvocato Claudio Tintori, da molti considerato il primo stabilimento balneare d’Italia, nato quando ancora l’Italia unita non esisteva (sarebbe stato necessario attendere fino al 1861). Progettista dello Stabilimento fu l’ingegnere Nicola Berzanti. Il “pubblico” era prevalentemente aristocratico e mosso da motivazioni di carattere terapeutico e da una “moda salutista” proveniente dal nord Europa. Oggi l’industria balneare e quella del turismo in genere sono uno dei settori principali del Made in Italy con un valore superiore ai 368 miliardi di euro, pari a circa il 18% del PIL. LEGGI TUTTO

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    F1, Giovinazzi (Ferrari) ci parla delle caratteristiche del circuito di Imola

    Antonio Giovinazzi – RESERVE DRIVER, SCUDERIA FERRARI – credits: FerrariIl tracciato di Imola è un circuito di “antica concezione” e, anche per questo fatto, incontra il consenso quasi unanime dei piloti, che si divertono un mondo a guidare sui saliscendi che contraddistinguono l’inizio della catena degli Appennini.

    IMOLA: il primo settore
    Nella sua attuale configurazione, il primo settore è il più impegnativo: propone infatti il lungo rettilineo dei box, sul quale è possibile aprire il DRS, seguito poi due chicane da alta velocità – le varianti del Tamburello e la curva Villeneuve che porta all’impegnativa frenata della Tosa – con insidiose vie di fuga in ghiaia. Il più piccolo errore, dunque, può costare decimi preziosi in qualifica e addirittura delle posizioni in gara.
    IMOLA: il secondo settore
    Il secondo settore prevede una ripida salita verso la curva Piratella, una delle più belle dell’intero campionato, dopo la quale si scende nuovamente a picco verso le velocissime pieghe a destra delle Acque minerali, dove i piloti dovranno azzeccare alla perfezione il punto di frenata per portare la giusta velocità sul tratto successivo.
    IMOLA: il terzo settore
    Il terzo e ultimo settore porta all’unico detection point per il DRS di tutta la pista. Non sono molti i tratti favorevoli per i sorpassi, ma il rettilineo principale offre buona opportunità. Proprio per questo la qualifica assumerà un ruolo chiave. Anche in gara sarà importante la posizione in pista: per questo è probabile che la gara sarà a un singolo stop per minimizzare la possibilità di prestarsi ad un undercut.

    Antonio Giovinazzi, pilota di riserva della Scuderia Ferrari, ci parla così del circuito di Imola: “Innanzitutto, per noi Imola è la gara di casa quindi la prima cosa inconfondibile, prima di scendere in pista, sono i tantissimi tifosi che vengono a supportare la Ferrari. Questo rende ancora più speciale la gara, che a me piace tanto perché si corre su un tracciato “old style” e molto tecnico. A Imola si salta sui cordoli anche in Formula 1, non è facile sorpassare perché la pista è molto stretta e l’asfalto ha tanto grip. Sembra quasi di correre in un circuito cittadino, e ogni errore si paga molto caro! Se dovessi scegliere una curva, direi le Acque Minerali, perché è molto difficile da percorrere. È in discesa, c’è tanto combinato frenata e anche lì è importante usare bene i cordoli”.
    Giovinazzi è presente a Imola

    Ciao @Anto_Giovinazzi 👋 pic.twitter.com/0ZxPE9Iqro
    — Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) April 5, 2025

    Giovinazzi ha recentemente corso e vinto a Imola la gara del mondiale Endurance (WEC). Cosa si prova a vincere davanti ai tifosi italiani, vestendo i colori Ferrari, ce lo spiega così: “Per me è stata la prima volta in cui ho vinto una gara di casa con la Ferrari. È stato semplicemente fantastico e la sensazione è stata come vincere a Le Mans! È stato un weekend indimenticabile, con tanti tifosi in pista già dal giovedì per spronarci. Tutta la squadra è stata perfetta: la strategia, i pit stop, la macchina! Davvero ancora un grande grazie alla squadra per averci dato la possibilità di ottenere questa bella vittoria. Sotto il podio c’erano tantissime persone che cantavano l’inno insieme a noi, tante bandiere rosse, i fumogeni rossi… una vera festa italiana e una giornata indimenticabile per me. Tutto il weekend lo è stato, veramente. C’erano tante persone già dal giovedì che hanno gioito con noi per la pole e poi per la vittoria. Per noi della macchina #51 è stata la prima vittoria dopo quasi un anno e mezzo, è stata una domenica da ricordare. Sarebbe bello poter replicare subito anche con la Formula 1.
    Anche quest’anno Giovinazzi alterna il ruolo di pilota di riserva in Formula 1 con quello di titolare nel Mondiale Endurance. Le similitudini e le differenze tra i due ambienti ce le spiega così: “La prima similitudine è che si guida con la tuta rossa e il Cavallino sul petto. La pressione è tanta e si fa sentire. È una bella pressione, però, perché rappresentare la Ferrari in qualsiasi campionato da pilota italiano è sempre motivo di orgoglio. Per il resto sono campionati diversi: da un lato le corse di durata, dall’altra corse veloci, quindi è difficile confrontarli. Di uguale c’è sempre la voglia di vincere e di primeggiare con i colori Ferrari”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur ripete sempre la solita manfrina: “Massimizzare il potenziale”

    Dopo le trasferte in Australia, Asia e America, il Circus della Formula 1 torna in Europa e lo fa nel cuore pulsante dell’Italia, a pochi chilometri da Maranello.
    Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna – il quarto da quando l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari è tornato nel calendario del Mondiale di Formula 1 – è la prima delle due gare di casa della Scuderia Ferrari che potrà contare sull’incrollabile affetto dei propri tifosi.
    Dopo il weekend di Miami con il format Sprint, a Imola si torna allo schema tradizionale: venerdì ci saranno dunque due sessioni di prove libere (alle 13.30 e 17.00); sabato le prove libere 3 (12.30) precederanno le qualifiche delle 16.00. Il Gran Premio (63 giri pari a 309 km) prenderà il via alle ore 15.00.
    Alla vigilia della “gara di casa”, Fred Vasseur ha parlato del solito obiettivo, ovvero quello di massimizzare il potenziale del pacchetto a disposizione: “Dopo le prime sei gare, disputate in tre continenti diversi, iniziamo la fase europea del campionato a Imola. Dall’ultimo Gran Premio, abbiamo lavorato intensamente a Maranello, curando ogni dettaglio in vista della prossima gara con l’obiettivo di massimizzare il potenziale del nostro pacchetto e mettere Charles e Lewis nelle condizioni di esprimersi al meglio su un tracciato impegnativo”.
    Le dichiarazioni di Vasseur non fanno più notizia e sono sempre più stringate e ripetitive. La manfrina di “massimizzare il potenziale” l’abbiamo sentita e risentita. La domanda vera però, dopo un quarto di stagione, è: C’è davvero del potenziale nella SF-25?
    Il Team Principal della Ferrari non ha parlato di sviluppi che, molto probabilmente, non vedremo sulla SF-25. Ha voluto invece parlare dei fan della Rossa: “Potremo contare sul supporto dei nostri tifosi Italiani e siamo molto lieti di questo”.

    I TIFOSI, attesi in massa in Autodromo

    We can’t wait to see you this weekend, Tifosi ❤️ pic.twitter.com/e78CNJEY8l
    — Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) May 14, 2025 LEGGI TUTTO

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    F1, Colapinto: “Sono pronto a mostrare ciò che sono in grado di fare”

    Franco Colapinto farà il suo ritorno in Formula 1 nel Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna che si corretà sul circuito di Imola il prossimo fine settimana. Le parole del pilota argentino del Team Alpine.Franco Colapinto – via x.com/FranColapinto

    “Sono molto contento di affrontare la settimana di gara per la prima volta da dicembre”, ha dichiarato Colapinto alla vigilia del Gran Premio dell’Emilia-Romagna.
    L’ex pilota della Williams, ingaggiato poi quest’anno dal team Alpine, ha poi aggiunto: “Sono molto grato per l’opportunità che mi è stata concessa e ora devo prendere confidenza con la macchina e mostrare ciò che sono in grado di fare”.
    Imola rappresenta la prima tappa europea del Calendario F1 2025 e il nostro Paese rappresenta un posto speciale per il pilota argentino: “L’Italia è un posto molto speciale per me per una serie di motivi. È qui che ho fatto il mio debutto in Formula 1, a Monza, l’anno scorso. E ora vado a Imola per la mia prima gara con Alpine. Ho un bel ricordo della mia prima vittoria in Italia in Formula Renault nel 2020 a Monza, e poi le mie prime vittorie in Formula 3 e Formula 2 sono arrivate a Imola nel 2022 e nel 2024. Imola è una pista che mi piace molto. È un luogo leggendario con alcune curve fantastiche che non vedo l’ora di affrontare per la prima volta con una vettura di Formula 1”.

    Colapinto che tornerà in pista venerdì per le prime prove libere (FP1), ha concluso dicendo: “Mi impegnerò a lavorare sodo con la squadra e cercherò di prendere rapidamente il ritmo per contribuire alle ambizioni del team per il fine settimana. Sono stati dei primi mesi fantastici con tutti gli addetti ai lavori a Enstone, con alcune prove di TPC con la vettura 2023 e un po’ di tempo al simulatore, quindi mi sento sicuramente pronto e preparato”. LEGGI TUTTO