More stories

  • in

    F1, Red Bull: giornata no a Imola, ma che gara di Max Verstappen!

    A Imola la Red Bull ha vissuto una delle giornate peggiori della stagione, nonostante fino a 10 giri dalla fine Max Verstappen si trovasse in seconda posizione. Il testacoda dell’olandese ha privato il team di un altro podio, ma per vincere serve di più! Max Verstappen, una gara da campione In Red B… L’articolo F1, […] LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Gp dell’Emila Romagna: le pagelle della gara di Imola

    Le pagelle della gara del Gran Premio dell’Emilia Romagna corso sul tracciato di Imola.

    Altra grandissima prova di forza per Lewis Hamilton, che ha conquistato la 93esima vittoria stagionale sullo storico tracciato di Imola. Dietro di lui è arrivato Valtteri Bottas e l’ennesima doppietta delle Mercedes ha portato a Stoccarda il settimo campionato costruttori, altro mattone di un dominio che è iniziato nel 2014 e che non sembra poter finire a breve.
    Sul gradino più basso si è classificato del podio Daniel Ricciardo, su una Renault che dall’inizio della stagione ha fatto vedere grandi passi in avanti. Per quanto riguarda le Ferrari, quinto posto per Charles Leclerc e dodicesimo per Sebastian Vettel. Non è riuscito a concludere la gara Max Verstappen a causa di una foratura avvenuta mentre l’olandese era secondo, alle spalle di Hamilton.
    Lewis Hamilton, voto 10: Non gentilissimo ai microfoni ieri sera dopo la qualifica: “Ho fatto un giro da schifo”. Dichiarazioni pesanti, forse addirittura irrispettose, che però permettono di capire quanto Hamilton in questi anni rappresenti la F1 stessa. Se qualcun altro vince una gara gli si fanno i complimenti, ma subito si va a cercare la falla di Lewis, perché è strano che non arrivi lui davanti a tutti. Oggi si è fatto sorprendere da Verstappen in partenza, ma una volta ingranato ha dimostrato che per gli altri non ce n’è. Il settimo titolo è ormai cosa sua, chissà quando l’inglese deciderà di fermarsi.
    Kimi Raikkonen, voto 9: ancora una volta votato pilota del giorno, Kimi quest’oggi ci ha confermato che il manico su certe piste conta più che mai. Impossibile negare gli sforzi che lui ed Antonio Giovinazzi (freschi di rinnovo) stanno facendo per portare questa assai poco performante Alfa nei primi 10.
    Daniil Kyvat, voto 9: spesso sotto i riflettori è il compagno di squadra, autore di un campionato (bisogna dirlo) di altra fattura. Oggi però è stato il russo a prendersi la scena, giungendo quarto al termine di una grande gara. Pregevole il sorpasso su Charles Leclerc dopo la safety car, coronamento di una corsa che Daniil non disputava da un bel po’.
    Max Verstappen, voto 7: Abbandonato da una (pericolosa) foratura, anche oggi Max stava disputando un’ottima corsa, riuscendo (come spesso è successo quest’anno) a sopravanzare Bottas nonostante il gigantesco distacco in qualifica che evidenzia il gap tra le due vetture.
    Daniel Ricciardo, voto 7: sembra che Daniel si stia iniziando a divertire proprio ora, quando sa che dopo 3 anni dovrà lasciare la Renault per lasciar spazio al campionissimo Fernando Alonso, che a questo punto si starà sfregando le mani.
    Valtteri Bottas, voto 4: il giudizio, ahimè, è lo stesso di settimana scorsa. Oggi è bravo in partenza a tenere saldo il primo posto, ma subito dopo è sprofondato in sonni tranquilli, forse concedendo ad Hamilton più applausi del dovuto. Senza la foratura di Verstappen, non sarebbe stato facile completare la doverosa doppietta che viene messa in discussione ad ogni GP.
    George Russell, voto 2: Uno dei più forti il sabato, tantissimo da lavorare la domenica. Oggi è andato a sbattere mentre scaldava le gomme in regime di safety car. George, dai!
    Scritto da: Marco Fasano LEGGI TUTTO

  • in

    F1 2020, Mercedes è Campione del Mondo Costruttori per la settima stagione consecutiva!

    Non serviva certo questo ulteriore record per scoprire la forza devastante di un gruppo che sta dominando la scena da sette anni a questa parte. Al termine del Gran Premio dell’Emilia Romagna la Mercedes si è laureata campione del mondo per la settima stagione consecutiva. Il record sin qui condiviso con la Ferrari guidata dal triumvirato Todt-Brawn-Schumacher di sei campionati consecutivi è stato battuto. Sebbene i successi di questa corazzata tedesca con sede a Brackley non facciano più notizia, occorre riflettere sul percorso di questo gruppo verso un ciclo di successi senza precedenti nella storia di questo sport.
    La Mercedes che nel 2010 è rientrata in Formula 1 in veste ufficiale ha faticato non poco a ritagliarsi il suo spazio. La prima vittoria è arrivata solo nel 2012 in Cina con un weekend perfetto di Nico Rosberg. Nel 2013 con l’ingaggio di Lewis Hamilton il team diventa una presenza più stabile sul podio e coglie tre vittorie complessive, terminando la stagione al secondo posto nei costruttori. Nel 2014 l’avvento dell’era turbo ibrida spiana la strada alle frecce d’argento che a suon di vittorie si riveleranno all’altezza del mito. Il dopo è storia.
    Le power unit sono la costante del loro dominio ma si contano due significative rivoluzioni tecniche nel corso degli anni, una nel 2017 e la successiva nel 2019. Nel biennio 2017/2018 la Mercedes si scontra con la Ferrari dando vita a grandi duelli tra i due piloti simbolo di questa generazione, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. A emergere sarà il campione inglese grazie a una condotta di gara magistrale e a un team dotato di una straordinaria capacità di reazione.
    La Mercedes si è rivelata un’organizzazione perfetta in grado di tirare fuori il meglio nei momenti decisivi, nel corso delle battaglie più feroci. È un team che ha saputo reinventarsi anche dopo aver perso uomini chiave. Al termine del 2016 il direttore tecnico Paddy Lowe lascia il team e in sua sostituzione arriva James Allison, da poco silurato da Marchionne in Ferrari. Nel 2019 termina anche l’esperienza di Aldo Costa, figura fondamentale in questi anni di successi. Nella stessa stagione verrà a mancare Niki Lauda, personalità senza eguali nel paddock e leader insieme a Toto Wolff di questa squadra. Lo stesso team principal ha recentemente dichiarato di essere alla ricerca di una figura interna che possa sostituirlo in vista di un suo disimpegno in un ruolo meno operativo ai weekend di gara.
    Se in alcune occasioni il team non aveva mostrato sin da subito tutte le proprie carte, nel 2020 la Mercedes è partita per sorprendere sin dai test invernali. Qualche opinionista ha ricondotto questo atteggiamento alla delusione di Wolff per essere stato tagliato fuori dalla corsa alla posizione di Amministratore Delegato della Formula 1, altri al probabile addio della squadra ufficiale al termine della stagione in corso.
    Chi parla di “monomarca Mercedes” non può e non deve sminuire i successi della casa di Stoccarda: i cicli tecnici dominanti hanno sempre fatto parte di questo sport in cui la ricerca del limite è sempre più esasperata. Le vittorie Mercedes non sono diverse dagli anni della “splendida noia” in cui a trionfare era la Ferrari. Cambiano i colori e le bandiere ma non per questo i valori sportivi e umani alla base di questi grandi successi. LEGGI TUTTO

  • in

    Formula 1 | Gp Emilia Romagna (Imola) F1 2020: ordine di arrivo della gara di Imola

    GP Emilia Romagna (Imola) F1 2020, ordine di arrivo della gara L’ordine di arrivo del Gran Premio dell’Emilia Romagna, tredicesimo appuntamento del Campionato Mondiale 2020 di F1, corso sul tracciato di Imola. GP EMILIA ROMAGNA F1 2020 ORDINE D’ARRIVO – Domenica 1 Novembre 2020 Pos Nr Pi… L’articolo Formula 1 | Gp Emilia Romagna (Imola) […] LEGGI TUTTO

  • in

    Formula 1 | La classifica mondiale piloti e costruttori, dopo il Gp dell’Emilia Romagna F1 2020

    La classifica mondiale F1 2020 dopo il Gp dell’Emilia Romagna F1 a Imola. La classifica piloti e costruttori, dopo il Gran Premio dell’Emilia Romagna di Formula 1, tredicesimo appuntamento del Campionato Mondiale 2020 di F1, corso sul tracciato di Imola in Italia. PILOTI, CLASSIFICA MOND… L’articolo Formula 1 | La classifica mondiale piloti e costruttori, […] LEGGI TUTTO

  • in

    F1, la leggenda di Imola in 14 emozionanti flash

    “A volte basta un attimo per scordare una vita, ma a volte non basta una vita per scordare un attimo”. La paternità di questo bellissimo aforisma spetta a Jim Morrison, che mai avrebbe immaginato quanto il significato della sua frase si sarebbe abbinato mirabilmente alla saga leggendaria della pista… L’articolo F1, la leggenda di Imola in […] LEGGI TUTTO

  • in

    F1, I perché del mancato rinnovo (per ora) di Hamilton con Mercedes

    Lewis Hamilton continua a inanellare vittorie e record in rapida successione ed è ormai vicino a eguagliare Michael Schumacher a quota sette titoli mondiali in Formula 1. Ai numeri da capogiro si affianca il grande appeal mediatico che ne ha fatto negli anni un perfetto testimonial per grandi marchi, come ad esempio Tommy Hilfiger e Vodafone. In Mercedes gode dello status di leader indiscusso ed è legato a Toto Wolff da un grande rapporto di stima reciproca. Nonostante queste premesse, il rinnovo di contratto per le prossime stagioni non è ancora arrivato. L’ipotesi assai improbabile di un addio di Hamilton a Mercedes e alla Formula 1 al termine del 2020 inizia a circolare timidamente all’interno del paddock.
    Le parti interessate hanno dichiarato di aver rimandato il discorso per il rinnovo a causa delle tante gare ravvicinate. La trattativa per il rinnovo visto l’enorme valore commerciale e sportivo di Hamilton non si preannuncia delle più semplici. La precarietà finanziaria dettata dal Coronavirus imporrà ai team di limitare le spese nel prossimo futuro per garantire la sostenibilità del circus. Nelle ultime ore i team sembrano essersi accordati per imporre un tetto di 30 milioni di dollari ai compensi annuali dei piloti a partire dal 2023. Il limite di spesa potrà essere sforato ma andrà a incidere direttamente sui 140 milioni previsti dal budget cap. Eventuali negoziati conclusi prima del 2023 non saranno interessati da questa regola, anche qualora un contratto dovesse includere la stagione 2023 o successive. Piloti come Hamilton e Vettel guadagnano attualmente più di 30 milioni a stagione e anche Verstappen si avvicina molto a questa soglia.
    L’aspetto economico non è certamente trascurabile ma non dovrebbe ostacolare la buona riuscita della trattativa. Hamilton non sembra avere valide alternative alla permanenza in Mercedes così come il team campione del mondo non ha mai considerato eventuali rimpiazzi. L’esacampione del mondo non ha mai parlato di un imminente ritiro né ha mai fornito qualche indizio a riguardo. A 35 anni non è più giovanissimo ma lo stato di forma e la motivazione non sono in discussione. Potrebbe voler lasciare per dedicarsi ai tanti progetti che negli anni ha perseguito parallelamente alla Formula 1, dalla moda alla musica. In una recente intervista ha ammesso di pensare all’orizzonte temporale del nuovo rinnovo contrattuale con Mercedes: il nuovo ciclo tecnico che partirà nel 2022 è chiaramente uno stimolo in più.
    In questi ultimi mesi si è parlato molto di un presunto riassetto del team Mercedes, in procinto di cedere una quota di maggioranza a Ineos, colosso inglese della chimica e già sponsor del team con sede a Brackley. Il numero uno di Daimler Källenius ha sottolineato l’importanza della Formula 1 per gli interessi del brand ma ha anche definito necessaria una riduzione dei costi in un momento storico particolarmente complesso per l’industria automobilistica. Lo stesso Toto Wolff non ha ancora ufficializzato i suoi programmi per gli anni a venire: potrebbe semplicemente cambiare ruolo diventando Presidente o Amministratore Delegato oppure essere interessato in prima persona dal riassetto con l’acquisizione del team da parte di Ineos. Se vi fossero realmente dei colloqui in corso tra Daimler e Ineos per un passaggio di proprietà dell’intera struttura appare chiaro come il rinnovo di Hamilton sia in stand-by in attesa di ulteriori novità.
    Allo stato attuale continuiamo a dare per certa la permanenza di Hamilton in Formula 1 anche nella prossima stagione. I motivi di incertezza non mancano ma è verosimile il fatto che in un clima di assoluta concentrazione e serenità Hamilton e Wolff abbiano voluto rimandare i colloqui per i rispettivi rinnovi. Nel frattempo il campione di Stevenage continuerà a fare ciò per cui è conosciuto, vincere. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, GP Emilia Romagna (Imola): Bottas centra la pole position a Imola!

    Valtteri Bottas ha fatto segnare la pole position del Gran Premio dell’Emilia Romagna sul circuito di Imola! Il finlandese ha battuto il team mate Hamilton con un ultimo giro da urlo. Da sottolineare il quarto tempo di uno scatenato Pierre Gasly. Bottas ha fatto registrare il tempo di 1:13.609, rius… L’articolo F1, GP Emilia Romagna […] LEGGI TUTTO