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    F1, In Turchia il primo match point per Hamilton: Campione del Mondo se…

    In Turchia Hamilton si giocherà il primo match point della stagione F1 2020. Tutti i risultati che potrebbero portare l’inglese al suo settimo titolo piloti.

    Lewis Hamilton potrebbe laurearsi Campione del Mondo Piloti, già domenica prossima dopo il Gran Premio della Turchia.
    Il pilota inglese della Mercedes, con 282 punti in classifica, ha un vantaggio di ben 85 lunghezze da Valtteri Bottas. Il compagno di squadra è l’unico che matematicamente potrebbe ancora rovinare la festa a Hamilton.
    Vediamo allora tutte le combinazioni che assegnerebbero il settimo titolo piloti F1 al numero uno di casa Mercedes.

    Hamilton sarà campione del mondo piloti F1 in Turchia se:Vince la gara;Arriva 2° e Bottas vince la gara ma senza il giro veloce;Arriva 3° con Bottas 2°;Arriva 4° con Bottas 2°;Arriva 5° con Bottas 3°;Arriva 6° con Bottas 3° ma senza il giro veloce;Arriva 7° con Bottas 4°;Arriva 8° con Bottas 5°;Arriva 9° con Bottas 6°;Arriva 10° con Bottas 6° ma senza il giro veloce;Arriva fuori dalla zona punti con Bottas 7° e senza giro veloce. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Turchia: L’Istanbul Otodrom e il pathos della curva 8 a tutto gas

    L’Istanbul Otodrom che domenica vedrà sfrecciare per l’ottava volta nella storia le monoposto di F1 per la vittoria del Gp di Turchia non è il solito “Tilkodromo”, nonostante sia della solita linfa ingneristica tedesca la paternità della pista. Innanzitutto per i suoi interessanti salisc… L’articolo F1, Gp Turchia: L’Istanbul Otodrom e il pathos della curva […] LEGGI TUTTO

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    Binotto annuncia: Tra poco sceglieremo un pilota della FDA da far esordire in Formula 1

    Callum Ilott, Mick Schumacher e Robert Shwartzman – Fiorano

    La Ferrari Driver Academy funziona. Eccome. Dopo la rapida ascesa nella categoria automobilistica regina di Charles Leclerc, con il monegasco sempre più convincente nelle prestazioni nonostante un mezzo meccanico non all’altezza, potrebbe nascere un’altra stella. Il tutto grazie alla fantastica gestione dell’accademia giovani piloti di Maranello. In un momento difficile per il Cavallino Rampante fa bene ricordare che c’è anche qualcosa che funziona e molto bene.
    Si dovrà scegliere tra tre piloti attualmente impegnati nel campionato mondiale di Formula 2. Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha confermato che nelle prossime settimane si deciderà a chi regalare la chance di diventare pilota di Formula 1 a tutti gli effetti. Quasi certamente a bordo della Haas, considerando le bocciature di Kevin Magnussen e Romain Grosjean. I tre “cavallini” sono Callum Ilott, Robert Shwartzman e Mick Schumacher.
    Il primo, inglese classe ’98, è il più grande dei tre ma anche quello che, forse, ha convinto meno in questa stagione di F2. Nonostante il suo indubbio talento che lo ha portato a vincere tre gare, in Austria, a Silverstone e a Monza, è il meno quotato nella corsa al sedile di Formula 1. Il russo Shwartzman è forse quello dotato di maggiore prospettive e talento naturale. Probabilmente, però, ancora troppo acerbo in alcune fasi di corsa. La materia prima c’è ma è meglio non bruciarla per fare passi troppo affrettati.
    Discorso diverso per Mick Schumacher, sicuramente quello in vantaggio nelle preferenze un po’ di tutti. Già due anni di Formula 2, attuale leader del campionato, il figlio d’arte è il favorito numero uno. Vuoi per i miglioramenti oggettivi mostrati in questa stagione dopo un primo anno difficile, vuoi anche per la suggestione di ritrovare uno Schumacher in Formula 1. Di certo le preferenze di Mattia Binotto e dei vertici Ferrari sono tutte per questo 21enne che di strada ne ha da fare ma sembra quello più pronto a fare il grande salto.
    Quantomeno quello maggiormente temprato per reggere la pressione. Lui che porta sulle spalle un cognome ingente per un giovane pilota di belle speranze. Che adesso vuole essere se stesso e non solo il figlio di. La prossima gara di Formula 2 in Bahrain schiarirà moltissimo le idee alla dirigenza del Cavallino che dovrà prendere una decisione definitiva. Questo, però, sottolinea ancora una volta quanto la Ferrari Driver Academy rappresenti davvero una garanzia di efficienza e una fucina di talenti. LEGGI TUTTO

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    La F1 va in Arabia Saudita. Che fine fa il We race as one?

    La notizia era nell’aria, ma è stata resa ufficiale solo negli scorsi giorni: la Formula Uno correrà dall’anno prossimo in Arabia Saudita, sul circuito cittadino di Jeddah. La notizia ha suscitato reazioni negative tra molti appassionati, che non sono però stati gli unici a esprimere rammarico per l… L’articolo La F1 va in Arabia Saudita. […] LEGGI TUTTO

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    GP Turchia F1 2020: Orari TV Sky e TV8, programma e diretta web

    La guida introduttiva al GP di Turchia F1 2020, dove trovare tutte le informazioni per seguire gli eventi live in tv e sul nostro sito.

    La Formula 1 si appresta a concludere questo anno strano e le ultime 4 tappe saranno tutte in Medio-Oriente, ma soprattutto questa domenica vivremo un ritorno storico di una pista che in poco tempo aveva conquistato i piloti, ma non il pubblico locale. Dopo l’addio del 2011, torna il Gran Premio di Turchia F1 2020.
    GP TURCHIA F1 2020: ORARI TV
    Il Gp di Turchia F1 2020 sarà trasmesso interamente dalle reti Sky, in diretta e in esclusiva per gli abbonati Sky Sport. Qualifiche e gara saranno visibili poi in chiaro, anche se in differita, sul canale TV8.
    Tuttavia potrete seguire la nostra diretta su CircusF1, dove avrete a disposizione tutti i tempi (Live Timing), il commento (scritto e in audio, grazie alla web radio LiveGp), le classifiche aggiornate minuto per minuto, le foto e molto altro.

    VENERDI’ 13 NOVEMBRE 2020
    ORA ITALIANA | Evento | Diretta TV* | Diretta Web
    09:00 – 10:30 | Prove Libere 1 | SKY Sport F1 HD | CircusF1 LIVE
    13:00 – 14:30 | Prove Libere 2 | SKY Sport F1 HD | CircusF1 LIVE
    * Prove Libere 1 e 2: nessuna differita su TV8

    SABATO 14 NOVEMBRE 2020
    ORA ITALIANA | Evento | Diretta TV* | Diretta Web
    10:00 – 11:00 | Prove Libere 3 | SKY Sport F1 HD | CircusF1 LIVE
    13:00 – | Qualifiche | SKY Sport F1 HD | CircusF1 LIVE
    * Qualifiche: differita TV8 ore 18.00. Prove Libere 3: nessuna differita su TV8

    DOMENICA 15 NOVEMBRE 2020
    ORA ITALIANA | Evento | Diretta TV* | Diretta Web
    11:10 – | Gara | SKY Sport F1 HD | CircusF1 LIVE
    * differita su TV8 alle 18:00

    GP TURCHIA F1 2020: LA DIRETTA WEB, GRAZIE AL NOSTRO LIVE
    Anche quest’anno potrai seguire gratis e in tempo reale su CircusF1 la diretta di prove libere, qualifiche e gara con aggiornamenti in real time su ciò che avviene in pista e non solo.
    GP TURCHIA F1 2020: IL CIRCUITO

    Nome: Circuito di IstanbulLocalità: Tuzla, TurchiaLunghezza: 5.338mNumero di curve: 14Giri: 58 con un totale di 309,396 kmPrimo GP: 2005Podio 2011: 1° Sebastian Vettel (RBR), 2° Mark Webber (RBR), 3° Fernando Alonso (FER).

    GP TURCHIA F1 2020: LE CARATTERISTICHE DELLA PISTA
    La pista turca richiede medio carico aerodinamico, con lunghi rettilinei, diversi tipi di curve e tanti saliscendi.
    Questa pista è molto tecnica e interessante, ma il pubblico turco non mostrò interesse nei confronti della Formula 1 e per questo motivo l’ultimo GP fu disputato nel 2011. Il primo settore è molto guidato con curve abbastanza lente in cui conta il grip meccanico e la precisione della vettura. Il secondo settore invece è molto veloce con la leggendaria curva 8 che presenta ben 4 punti di corda e molti allunghi. Infine il terzo settore è quello con i rettilinei più lunghi e le curve 12, 13 e 14 che sono molto lente e in sequenza tra loro, ma soprattutto curva 12 sarà un ottimo punto per i sorpassi.
    Ancora da definire le zone DRS che dovrebbero essere 2: una sul rettilineo principale e una tra curva 10 e curva 12.
    GP TURCHIA F1 2020: LE SCELTE DI PIRELLI
    Questa pista, sebbene sia inedita per alcuni piloti, non lo è per Pirelli, che nel 2011, quando tornò in Formula 1 si trovò proprio il tracciato turco in calendario. Tuttavia, negli ultimi 9 anni le vetture di Formula 1 sono cambiate tantissimo, quindi la Pirelli ha deciso di portare le mescole: C1 (Hard-Fascia Bianca), C2 (Medium-Fascia Gialla) e C3 (Soft-Fascia Rossa).  I set disponibili per ogni pilota saranno: 3 set di Hard, 3 set di Medium e 7 set di Soft.
    GP TURCHIA F1 2020: ALBO D’ORO

    Maggior numero di Vittorie per pilota: Felipe Massa (3)Maggior numero di Vittorie per team: Ferrari (3)Maggior numero di Pole-Position per pilota: Felipe Massa (3)Maggior numero di Pole-Position per team: Ferrari e RedBull (3)Maggior numero di Podi per pilota: Fernando Alonso (4)Maggior numero di Podi per team: Ferrari (7)

    GP TURCHIA F1 2020: CURIOSITA’
    Il tracciato di Istanbul fu disegnato ovviamente da Hermann Tilke ed entra, assieme all’India e alla Corea, nella lista delle piste in paesi dove l’interesse del pubblico per la Formula 1 non c’è e ricordiamo che il prossimo anno entreranno in calendario anche il Vietnam e l’Arabia Saudita che non hanno tradizioni motoristiche.
    L’inserimento di questa pista in calendario è stata una grossa sorpresa perché nel 2015 uscì la notizia che il tracciato era diventato un concessionario di auto usate.
    Lewis Hamilton sarà campione del mondo se riuscirà a perdere meno di 8 punti da Valtteri Bottas, ma le speranze del finlandese sono ormai ridotte al minimo. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso macina 1.000 km di test in Bahrain con Renault

    Fernando Alonso ha completato la seconda giornata di prove individuali in Bahrain organizzate dal suo nuovo-vecchio team, la Renault, per acclimatarsi il più velocemente possibile alla F1. Guidando una RS18 di due anni fa lo spagnolo delle Asturie, già campione del mondo nel 2005 e 2006 con i france… L’articolo F1, Alonso macina 1.000 km […] LEGGI TUTTO

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    F1, Yuki Tsunoda a un passo dall’essere al fianco di Pierre Gasly in AlphaTauri nel 2021

    Il giapponese Tsunoda, impegnato ieri in un test a Imola con AlphaTuari, è ormai ad un passo dell’essere al via del mondiale F1 2021, al fianco di Pierre Gasly.

    Il Team AlphaTuari, dopo aver recentemente confermato Pierre Gasly per il mondiale F1 2021, ha fatto svolgere un test in pista al giovane Yuki Tsunoda. Attualmente impegnato in Formula 2, il giapponese ha tutte le carte in regola per sostituire Daniil Kvyat.
    Franz Tost, Team Principal della Scuderia AlphaTauri, ha così commentato la performance del giovane pilota giapponese: “Abbiamo fatto un primo test molto produttivo qui a Imola con Yuki Tsunoda, completando 352 km. La mattina la pista era un po’ umida e la giornata è iniziata con gomme da bagnato. Anche in queste condizioni, Yuki ha subito preso confidenza con la macchina e quando abbiamo potuto montare le gomme da asciutto ha subito migliorato i suoi tempi sul giro ed è stato piuttosto impressionante. Dopo la pausa pranzo, abbiamo continuato con nuovi set di gomme e si è ulteriormente migliorato, dimostrando di sentirsi a suo agio con la vettura, giro dopo giro. Yuki ha dato un prezioso feedback tecnico sul comportamento della vettura, in linea con quanto ci aspettavamo. Durante il suo ultimo run, ha svolto una simulazione di gara ed è stato molto costante, segno che aveva tutto sotto controllo. Non vediamo l’ora di rivederlo in pista ad Abu Dhabi, quando parteciperà al test per i giovani piloti insieme alla Scuderia AlphaTauri”.
    Impressionante. In linea con quanto ci aspettavamo. Non vediamo l’ora di vederlo in pista. Le parole di Tost sono già una conferma su chi sarà il pilota AlphaTauri nel 2021.
    Tsunoda, alla sua prima uscita su una monoposto di F1, a fine giornata ha così commentato: “E’ stato molto divertente. È tutto decisamente diverso rispetto alla vettura di F2 con cui corro quest’anno, soprattutto in termini di potenza e frenata. Non ho badato ai miei tempi sul giro, mi sono concentrato solamente sull’abituarmi alla monoposto di F1 e completare i 300 chilometri. Sono contento di averlo fatto. Mi sono allenato molto per prepararmi a questo momento e, nonostante tutto, ero un po’ stanco a fine giornata, ma anche felice per questa esperienza. C’è tanto da fare per un pilota a bordo di una F1, ma mi sono esercitato al simulatore per gestire tutti gli switch extra sul volante. Mi confronto con gli ingegneri della Scuderia AlphaTauri dal mese scorso, da quando ho fatto la prova sedile. È un gruppo amichevole e abbiamo instaurato un buon rapporto. Ovviamente, nel momento in cui si andava a discutere della PU Honda, potevo parlare in giapponese e questo ha reso tutto più semplice. Nel complesso, la giornata è stata molto divertente, complice anche il veloce circuito di Imola che ha contribuito a rendere tutto ancora più interessante. Davanti a me, adesso, ci sono altri due round di F2 – altre quattro gare – e mi concentrerò su ogni sessione durante i due fine settimana, poi vedremo dopo quale sarà il risultato finale”. LEGGI TUTTO

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    Fernando Alonso e tutti i rischi di un ritorno in Formula 1

    Alonso sostituirà Ricciardo in Renault nel 2021. Il confronto con Ocon sarà il metro per misurare la forza dello spagnolo, dopo due anni di lontananza dal Circus.

    Fernando Alonso ha disputato oggi un test in pista con Renault, team con il quale tornerà in Formula 1 il prossimo anno. Il campione spagnolo ha guidato una monoposto 2018 e lo ha fatto sul tracciato di Sakhir in Bahrain.

    Dopo due stagioni lontano dalla Formula 1, Alonso ha iniziato un periodo di riavvicinamento alla massima serie: dopo un primo test in pista a Barcellona, diverse visite in fabbrica a Enstone e la presenza in pista nel weekend di Imola, lo spagnolo ha coperto oggi oltre 90 giri in Bahrain.
    Il team francese sta dimostrando quest’anno un buon passo: nella classifica riservata ai costruttori, Renault occupa la terza piazza alle spalle di Mercedes e Red Bull mentre sul fronte piloti Daniel Ricciardo, con 85 punti, è saldamente in quarta posizione mentre Esteban Ocon ha raccolto solamente 40 punti.
    Il pilota australiano, che lascerà il team a fine anno per andare in McLaren, sta disputando una stagione molto consistente. Oltre ad aver conquistato più del doppio dei punti del compagno, Ricciardo ha anche surclassato Ocon in qualifica: 12 a 1 il risultato, dopo Imola.
    Su questi numeri si dovrà confrontare il prossimo anno il rientrante Fernando Alonso. Potrà permettersi lo spagnolo di fare “peggio” di Ricciardo con Ocon? Certo che no e il due volte Campione del Mondo lo sa benissimo! L’australiano ha posto l’asticella del ritorno in F1 dello spagnolo molto in alto e, visto che le monoposto nel 2021 non saranno molto diverse dalle attuali, Alonso dovrà solo dominare il suo team mate!
    Ce la farà? Vedremo, perché gli anni passano anche per un campionissimo come Alonso… LEGGI TUTTO