More stories

  • in

    Tre motivi per iniziare a pensare al noleggio a lungo termine

    Il noleggio a lungo termine di un veicolo è una pratica che da qualche anno a questa parte sta facendo parlare di sé per la convenienza a cui è associato.
    Il noleggio a lungo termine, chiamato anche NLT o Total Renting, permette ai clienti di evitare l’acquisto di un’autovettura andando a pagare una cifra mensile, evitando anche di pagare le spese fisse.
    A questo punto, vediamo insieme tre motivazioni per iniziare a considerare l’idea alternativa di provare quindi un noleggio a lungo termine.
    Spese fisse? Un ricordo del passatoAl giorno d’oggi acquistare una macchina significa anche sobbarcarsi le spese relative alla tassa di proprietà, alla stipula di una polizza assicurativa degna di tal nome, al sostenere i costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria e così via. Questo significa che sulle spalle di chi noleggia l’auto, oltre altre al costo dell’abbonamento, rimangono soltanto le spese variabili come carburante o pedaggi. Queste, per di più, sono contenibili attraverso la scelta di un modello con carburante economico (GPL o Metano) o attraverso l’utilizzo di percorsi alternativi.
    Mai più a piediLe polizze assicurative che vengono stipulate dalle aziende che fanno noleggiare i propri veicoli sono solitamente dotate di un grande numero di optional. Queste polizze, infatti, comprendono non a spese dell’utilizzatore finale, anche il soccorso stradale ed il carro attrezzi. Questo significa che, una volta tanto, ci sarà molto meno da preoccuparsi se si ci si ritroverà in panne con l’automobile inautostrada o chissà dove. L’assenza di costi per la manutenzione ordinaria (e straordinaria), come se non bastasse, andrà a ridurre ulteriormente le spese permettendo all’utente finale di minimizzare i rischi di incidente o di guasto.
    Libertà di sceltaIl motivo certamente più futile (ma anche più fascinoso) è quello di poter scegliere con ancora più libertà quale automobile utilizzare per i prossimi anni. A differenza dell’acquistare un’automobile attraverso un finanziamento o un prestito il noleggio a lungo termine ci permette di abbattere le spese immediate, permettendoci di scegliere auto che in altre occasioni non potremmo permetterci. Che c’è meglio di questo? LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Sebastian Vettel scommette su Aston Martin anche per il 2022

    Dopo un anno molto al di sotto delle aspettative, Sebastian Vettel ha deciso di proseguire con Aston Martin F1 anche nel 2022.Sebastian Vettel resterà in Formula 1 anche nel 2022. Dopo qualche non chiarissimo ritardo nella negoziazione per il rinnovo del suo contratto, nella giornata di ieri è arrivato il tanto atteso annuncio che vedrà il pilota tedesco in Aston Martin anche nella prossima stagione.
    L’ex pilota Ferrari, dopo un ultimo anno da dimenticare al fianco di Charles Leclerc, non sta facendo la differenza nemmeno nel team inglese, avendo raccolto solo 36 punti, frutto di soli 4 gare a punti su 14. Il confronto con il suo compagno di squadra è buono: Lance Stroll ha infatti poco più della metà dei punti del compagno, anche se le gare a punti per il canadese sono sette.
    Nei giorni che hanno preceduto il rinnovo, alcuni rumors circolati nel paddock del Gran Premio d’Italia a Monza parlavano di una possibile uscita di scena di Vettel. L’annuncio di ieri ha messo fine alle discussioni ma non ai dubbi sul perché un quattro volte campione del mondo voglia restare in F1 con un team di medio-bassa classifica. Sì, perché Aston Martin occupa oggi il settimo posto nella classifica mondiale costruttori, davanti solo a Williams, Alfa Romeo e Haas.
    Probabilmente, Vettel ha fatto un’ultima scommessa, visti i cambi regolamentari che ci saranno il prossimo anno in Formula 1. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, A Monza una McLaren dominante fa bottino pieno nel centro gruppo

    Monza, emozione unica. Uno slogan che tante volte abbiamo sentito nel corso degli anni e che possiamo confermare dopo un Gran Premio che, seppur in maniera contingentata, ha fatto tornare il delirio sulle tribune brianzole. A dominare la gara è stata una McLaren che dopo 9 anni è tornata sul gradino più alto del podio. […] LEGGI TUTTO

  • in

    F1, McLaren M7A-Cosworth: la prima vittoria non si scorda mai

    Mentre appassionati e addetti ai lavori si scatenano a suon di insulti social sul corpo a corpo Hamilton-Verstappen, sulla inspiegabile penalità (da scontare al GP di Russia) inflitta al pilota della Red Bull e sul ruolo (stavolta presunto) miracolistico dell’HALO, Daniel Ricciardo si invola e vince con ampio merito il XCII Gran Premio d’Italia a Monza. […] LEGGI TUTTO

  • in

    Flash! L’immagine del Gp d’Italia a Monza: il perentorio ritorno di Ricciardo

    Vi sareste aspettati l’ennesimo spunto sull’incidente dell’anno, anzi almeno del ventennio, quello tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Ma siccome l’argomento è stato già ampiamente trattato e chissà quanto se ne parlerà e si scriverà ancora, abbiamo messo al centro dei riflettori del Gp d’Italia 2021 un’immagine diversa e altrettanto emozionante, oltre che significativa. Quella, […] LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton vs Verstappen: a Monza una battaglia combattuta oltre i limiti. Ora basta!

    Ora basta! A Monza, i due contendenti al titolo hanno davvero esagerato mettendo a rischio la loro vita per un mondiale. Un intervento della FIA, al di là di ammende e penalizzazioni, sarebbe più che d’uopo!Quello a cui abbiamo assistito oggi a Monza deve far riflettere. Dopo anni di incontrastato dominio Mercedes con ordini di scuderia e tattiche studiate a tavolino (giustamente) a favore del numero uno in squadra, alla prima occasione di confronto alla pari tra due piloti di team diversi, abbiamo rischiato di piangere la perdita di un campionissimo del calibro di Lewis Hamilton.Il destino ha voluto che, dopo un pit stop lentissimo di Verstappen (11 secondi) e uno lento di Hamilton (4 secondi o poco più), i due si siano ritrovati in lotta in fondo al rettilineo di Monza. Ricordiamo che l’olandese era partito dalla pole position, mentre l’inglese dalla quarta posizione e che prima di rientrare per il cambio gomme, i due occupavano rispettivamente la seconda e la quarta posizione.
    Dopo le “scaramucce” di Imola, la collisione di Silverstone e altri confronti ravvicinati non proprio pulitissimi, compreso quello di inizio gara alla variante della Roggia, la “guerra” alla prima variante ha rischiato di essere fatale per l’inglese.
    Chi vi scrive – al di là dei commissari di gara che hanno dato tre posizioni di penalità in griglia alla prossima gara all’olandese – ritiene che la colpa sia più di Verstappen ma non ritiene quel volpone di Hamilton privo di colpe, un po’ come nel contatto alla Copse a Silverstone.
    Il confronto alla prima variante è stato della serie “io non mollo”, sia per l’uno che per l’altro! E come sa chi ha corso anche una sola gara in kart, in alcune situazioni se nessuno dei due molla, succede un incidente! E così è stato ma la pericolosità di quanto avvenuto oggi, ci ha riportato a pensare quanto sia realmente pericoloso il motorsport e quanto una rivalità molto accesa per la corona iridata possa invece far pensare che non sia (più) così!
    Facciamo allora un appello, in primis ai due piloti, affinché questo sia l’ultimo episodio del genere di questo mondiale che vorremmo fosse ricordato per il duello in pista tra due campionissimi del calibro di Hamilton e Verstappen e non per la perdita di uno di loro per una battaglia combattuta oltre i limiti!

    Race stewards will be reviewing the Hamilton/Verstappen incident after the race 👀
    LAP 30/53: Safety Car out on track#ItalianGP 🇮🇹 #F1 pic.twitter.com/bjITEjBUQQ
    — Formula 1 (@F1) September 12, 2021

    It’s days like today, I am reminded of how lucky I am. It takes a millisecond to go from racing to a very scary situation. Today someone must have been looking down, watching over me! #TeamLH: I’m so thankful for each and everyone of you, you are truly the best. Still we rise! pic.twitter.com/H2sGtXPKrr
    — Lewis Hamilton (@LewisHamilton) September 12, 2021 LEGGI TUTTO