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    F1, A Baku il nuovo format con due sessioni di qualifiche

    I sei weekend con la Gara Sprint cambiano ancora: a Baku debutterà il nuovo format che prevede due sessioni di qualifiche, uno per la Sprint del sabato e uno per la Gara della domenica. Un’unica sessioni di libere, quella del venerdì.

    VENERDI’
    – Prove Libere I (FP1)– Qualifiche valide per lo schieramento di partenza della gara di domenica
    SABATO
    – Qualifiche (ShootOut), valide per lo schieramento di partenza della gara sprint di sabato– Gara Sprint
    DOMENICA
    – Gara
    Il format del Gran Premio dell’Azerbaijan sarà quello indicato qui sopra. Nella giornata di venerdì, i 20 piloti scenderanno in pista per la consueta sessione di prove libere. Nel pomeriggio andrà in scena la prima sessione di qualifiche che, a differenza di quanto accaduto fino ad ora, saranno valide per lo schieramento della gara di domenica e non più per la Sprint del sabato.

    La griglia di partenza della Gara Sprint sarà invece definito da una seconda sessione di qualifiche (denominate ShootOut) che si disputeranno sabato mattina. Nel pomeriggio, il programma prevede la Gara Sprint, il cui risultato non sarà più determinante per la griglia della gara domenicale.
    Domani sarà comunicata l’ufficialità di questo cambiamento regolamentare. LEGGI TUTTO

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    Terruzzi: “Il WEC? Esperimento anacronistico”. Gli risponde per le rime Sabbatini

    Botta e risposte tra Giorgio Terruzzi e Alberto Sabbatini su F1 e WEC. Il primo definisce le gare di durata un esperimento anacronistico. Il secondo gli risponde per le rime, in amicizia e senza rancore!
    Collective shoot – FIA WEC Official Prologue – Sebring International Raceway – Sebring – USA –

    Dopo la sei ore di Portimao, seconda gara del mondiale FIA WEC 2023, Giorgio Terruzzi, sul sito RedBull.it, ha scritto un articolo dal titolo “L’alternativa assente“. L’assenza di un’alternativa era riferita alla Formula 1, definita da Terruzzi “una consuetudine motoristica connessa alla velocità dominante che caratterizza la nostra cultura”.
    Il WEC invece è stato etichettato dal giornalista come “una ricetta confusa e soporifera” dove “manca agonismo, mancano i protagonisti (le vetture di punta sono pochissime e troppo lontane tra loro nelle prestazioni) e le diverse categorie generano un caos permanente non supportato da una comunicazione adeguata”.
    Terruzzi ha poi chiuso il suo articolo ricordando come la Formula 1, definita “l’avanguardia del motorismo”, stia virando verso le gare Sprint, mentre le gare del FIA WEC sono “agli antipodi”. Ma è forse l’ultima parola “noia” cha ha spinto Alberto Sabbatini a replicare al collega.

    Sul suo blog, nell’articolo dal titolo “F1 e WEC? L’alternativa esiste eccome!“, l’ex Direttore di AutoSprint, ha risposto a Terruzzi dicendo subito di aver “pisciato fuori dal vaso”. E poi ha criticato il fatto che il WEC sia una formula noiosa, affermando invece che le gare Endurance siano una categoria per “palati più raffinati” e rispondendo poi per le rime anche alle altre prese di posizione di Terruzzi. LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari SF-23: Ecco come cambierà, nel corso della stagione

    La Ferrari SF-23 si è dimostrata non all’altezza della concorrenza e i risultati delle prime tre gare sono stati molto al di sotto delle aspettative. Dopo la lunga pausa del mese di Aprile, a Maranello si è fatto il punto su dove e come intervenire per cambiare un progetto sbagliato che rischia di compromettere non solo la stagione in corso ma anche i prossimi due anni.

    Ferrari SF-23: GLI INTERVENTI DI BREVE PERIODO
    Fred Vasseur ha chiesto ai suoi uomini di concentrarsi sul capire meglio una monoposto che non ha fornito in pista i risultati attesi. Il Team Principal della Ferrari ha parlato di assetti sbagliati e da migliorare per far lavorare meglio le gomme, soprattutto in ottica gara, rinunciando magari a qualche decimo e posizione in qualifica.
    Gli interventi di breve periodo si sono dunque focalizzati su questi aspetti, provando strade diverse sulle due monoposto durante le sessioni di prove libere, comparando questi dati con quelli del simulatore e cercando di ottenere qualche informazione dalle analisi e dai dati Pirelli sulle mescole utilizzare sia sul giro secco che nei vari stint di gara.
    Ferrari SF-23: LA PROGRAMMAZIONE DEGLI SVILUPPI
    Durante queste settimane di aprile, i tecnici di Maranello hanno finalizzato il piano di sviluppo della SF-23, da maggio a ottobre. Gli sviluppi riguarderanno non solo la veste aerodinamica della monoposto ma anche quella meccanica e della Power Unit.
    VESTE AERODINAMICA
    Le aree sulle quali si proverà ad intervenire sono fondamentalmente quattro: il fondo vettura e in particolare i canali venturi che richiederebbero un profondo e radicale cambiamento, per avvicinare i livelli di carico e soprattutto di efficienza complessiva delle monoposto concorrenti. Questo passerà anche una modifica della pance – non radicale come alcuni hanno ipotizzato – soprattutto della zona sotto le aperture che portano aria ai radiatori. In sinergia con queste modifiche, vedremo anche, nel corso della stagione, interventi al marciapiede, per migliorare l’effetto sigillante al suolo.
    Nuove ali, con profili a più alto o basso carico, con svergolature dei profili stessi più o meno accentuate, saranno solo il naturale adeguamento del carico aerodinamico degli alettoni alle diverse pista. A Baku, per esempio, vedremo i primi profili per circuiti a basso carico aerodinamico ma questi non costituiscono uno sviluppo che va nella direzione di correggere un progetto nato male!

    MECCANICA
    A livello “meccanico” il lavoro più grosso che è stato intrapreso a Maranello riguarda la geometria delle sospensioni. Gli ingegneri hanno ripreso alcuni studi fatti in un recente passato per capire se soluzioni scartate ma viste e adottate da altre monoposto potrebbero essere la chiave per migliorare lo sfruttamento delle gomme e rendere la SF-23 più efficace sul passo gara. Questo studio, per limiti di budget, potrebbe però essere messo in pista solo a inizio 2024 sulla nuova monoposto.
    POWER UNIT
    Il lavoro sulla Power Unit e su tutte le sue componenti continua, senza sosta! I problemi di affidabilità sono sempre presenti e sono motivo di forte preoccupazione per il prosieguo della stagione, sia per la Scuderia di Maranello che per tutti i team motorizzati Ferrari. La pianificazione di inizio anno già prevedeva l’utilizza di almeno 4 PU e relative componenti. L’inizio di stagione ha già imposto l’innalzamento a cinque ma Vasseur è stato categorico: l’affidabilità, nel 2024, non dovrà essere più un problema e occorrerà elevare gli standard a quelli della concorrenza, sia in termini di prestazione pura che di affidabilità.
    Saranno sufficienti questi cambiamenti, per ora tutti solamente sulla carta, per riportare in alto la Ferrari? Sarà dura, vista sia la concorrenza e la cronica incapacità a stare al passo con gli sviluppi stagionali che a Maranello hanno mostrato nel recente passato. E se lo scorso anno, tutto sommato, l’avversario era solo Red Bull, quest’anno la lotta vera sarà con Mercedes e Aston Martin, dovendosi sempre guardare alle spalle perché i team del midfield sono molto vicini e sempre più agguerriti! LEGGI TUTTO

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    F1, Carlos Sainz: “Dobbiamo lavorare sodo, per tornare a vincere”

    Nella lunga pausa che la Formula 1 si è concessa nel mese di Aprile, Carlos Sainz ha parlato di questo difficile inizio di campionato per la Ferrari. In un evento organizzato dallo sponsor Estrella Galicia, il pilota spagnolo della Scuderia di Maranello ha parlato degli avversari e di ciò che occorre fare in fabbrica per tornare a vincere.

    “Non è stato un inizio di stagione facile – ha detto Carlos Sainz -. Alla Ferrari, tutti si aspettavano molto di più. Dopo aver lottato per pole position e vittorie lo scorso anno, ci siamo presentati a questo campionato con le stesse ambizioni. Siamo rimasti sorpresi dalla velocità della Red Bull e dai miglioramenti di altri team come Aston Martin. Per tornare il prima possibile sul podio e lottare per la vittoria, dobbiamo lavorare sodo in fabbrica a Maranello e sviluppare la vettura”.
    Lo spagnolo della Ferrari ha poi aggiunto: “È vero che, con il vantaggio che in questo momento ha la Red Bull , dovremo migliorare molto se vogliamo tornare a lottare per la vittoria. In qualche gara potrà accadere qualcosa a Red Bull e ad Aston Martin e potremo così tornare tra i primi, ma al momento avremo bisogno del loro aiuto e dobbiamo correre con quello che abbiamo”.

    Sainz ha poi ricordato come il 4° posto australiano gli sia costato ben 12 punti: “Fino a quando la matematica non ci condannerà, dobbiamo arrivare ad ogni gara per cercare di vincere, ottenere il massimo dei punti e migliorare, ed è quello che abbiamo fatto anche in queste prime gare. Se non avessi avuto la penalità in Australia, ora avrei 12 punti importanti in più, che alla fine non potrò riavere. E’ andata così”.
    La Formula 1 tornerà nel fine settimana dal 28 al 30 aprile con il Gran Premio dell’Azerbaijan a Baku, quarto appuntamento del Campionato Mondiale 2023 di Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, Lavoro: Come entrare nel mondo della Formula 1

    Formula Future, il progetto di orientamento, selezione e formazione della Scuderia AlphaTauri in partnership con Randstad Italia, permette a neolaureati e neodiplomati di vivere un’esperienza formativa di altissimo livello e di entrare nel mondo della Formula 1 dalla porta principale!

    Fa parte del DNA del team AlphaTauri investire nella crescita professionale e nella ricerca dei migliori talenti, per questo da anni hanno lanciato il progetto Formula Future, un programma di alta formazione e di inserimento lavorativo sviluppato insieme a Randstad Italia, HR Official Partner del Team con base a Faenza. Formula Future è dedicato a neolaureati e neodiplomati che vogliono trasformare la propria passione per il motorsport in un lavoro vero e proprio, diventando poi affermati professionisti di questo sport.
    Dopo una prima fase di recruitment per la selezione dei candidati, seguirà un Programma di Alta Formazione all’interno della nostra factory di Faenza. Durante questo percorso, strutturato dal team italiano insieme a Randstad Education, i candidati selezionati saranno affiancati da professionisti della Scuderia AlphaTauri e avranno l’opportunità di lavorare all’interno dei diversi dipartimenti del Team. Al termine di questa prima fase inizierà l’esperienza lavorativa vera e propria, partecipando attivamente alla vita del team per un intero anno.

    Ad oggi sono infatti più di 250 giovani talenti che grazie a Formula Future sono poi entrati a far parte stabilmente di Scuderia AlphaTauri, iniziando così una brillante carriera in Formula 1. Formula Future è la vostra migliore occasione per dare una marcia in più alla vostra carriera e per realizzare il sogno della F1!
    Sei un neolaureato o neodiplomato. Inoltra subito la tua candidatura! LEGGI TUTTO

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    F1, Eddie Jordan: “Il Budget Cap è una farsa”

    Eddie Jordan ritiene che il modo in cui la Red Bull stia dominando la nuova stagione di Formula 1 sia la dimostrazione che il budget cap è una farsa.

    La Red Bull “ha aggirato” le regole sul budget ed il pungente Eddie Jordan non ha esitato a definirle una vera e propria “farsa“. Infatti, nonostante abbia dovuto scontato una penalità in galleria del vento, per la violazione del budget cap, la Red Bull è in testa al campionato.
    “Vorrei dire che è troppo presto, ma in cuor mio penso che sia fatta”, ha dichiarato al London Luxury Afloat che poi ha anche aggiunto: “Non riesco a vedere nessuno con la forza, la conoscenza, la velocità e la capacità della Red Bull. La sfida è scoraggiante”.

    Jordan ha poi sottolineato come il dominio della Red Bull sia anche un indicatore del fatto che la punizione inflitta loro per la violazione del budget abbia fatto poca differenza: “Penso che il tetto dei costi sia una farsa. Al giorno d’oggi, se si dà una regola a qualcuno, questi la aggira. Se si impone una serie di regole a una persona, queste vengono aggirate. Non capisco il tetto dei costi perché penso che sia praticamente impossibile da controllare”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari bocciata, sia in pista che fuori. La decisione FIA sul caso Sainz

    There is no significant and relevant new element which was unavailable to the parties seeking the review at the time of the decision concerned. The Petition is therefore dismissed. // FIA //

    E’ questa, in estrema sintesi la decisione definitiva della FIA sul “caso Sainz” in Australia: “Non vi sono nuovi elementi significativi e rilevanti che non erano disponibili alle parti che chiedono il riesame al momento della decisione in questione. La petizione è pertanto respinta”.
    Ricordiamo i fatti
    Alla ripartenza del Gran Premio d’Australia, dopo la seconda bandiera rossa, Carlos Sainz era entrato in contatto con Fernando Alonso. I commissari di gara avevano sanzionato la manovra dello spagnolo della Ferrari con 5 secondi di penalità che erano costati il 4° posto e la zona punti al pilota Ferrari.
    Il ricorso della Ferrari
    La Scuderia di Maranello ha poi presentato un reclamo ufficiale, portando all’attenzione della FIA nuovi elementi che avrebbero dovuto indurre la Federazione stessa a tornare sui suoi passi.

    Il ricorso respinto e la brutta figura della Ferrari
    Nel comunicato della FIA si legge: “I dati della telemetria non costituiscono di per sé un nuovo elemento significativo e pertinente necessario per decidere di chi fosse la colpa della collisione. I Commissari Sportivi hanno accesso a una notevole quantità di dati telemetrici. Anche noi eravamo in grado di accedere a tali dati. I dati telemetrici presentati nella petizione sono nel migliore dei casi ambigui e, a nostro avviso, non scagionano SAINZ, ma in realtà anzi, hanno corroborato la nostra decisione di attribuire a SAINZ tutta la colpa della collisione”.
    Una pessima figura per la Scuderia di Maranello che, dopo la bocciatura in pista di questo inizio di stagione, subisce anche un’altra doccia fredda per un ricorso mal costruito e poi respinto.
    Il comunicato della Ferrari

    Statement from Scuderia Ferrari ⬇️ pic.twitter.com/LFEgGZkzRB
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) April 18, 2023

    “Prendiamo atto della decisione della FIA di non concederci il diritto di revisione in relazione alla penalità inflitta a Carlos Sainz nel Gran Premio d’Australia 2023. Siamo naturalmente delusi e riteniamo di aver fornito sufficienti elementi nuovi e significativi perché la FIA riesaminasse la decisione, soprattutto nel contesto delle particolari condizioni e dei molteplici incidenti verificatisi durante la ripartenza finale.
    Siamo comunque rispettosi del processo e della decisione della FIA. Ora siamo ansiosi di avviare discussioni più ampie con la FIA, la F1 e tutti i team, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il controllo del nostro sport, al fine di garantire il massimo livello di equità e coerenza che il nostro sport merita”.
    Il disappunto di Sainz
    Il pilota spagnolo della Ferrari ha espresso tutto il suo disappunto, con questo messaggio pubblicato sui suoi profili social.

    pic.twitter.com/vFfo8g4cfR
    — Carlos Sainz (@Carlossainz55) April 18, 2023 LEGGI TUTTO

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    ACI Storico Festival: oltre 700 vetture colorano l’Autodromo di Monza

    La terza edizione della manifestazione all’Autodromo Nazionale Monza supera ogni record con oltre 7000 appassionati che hanno riempito tribune e paddock.ACI Storico Festival – Autodromo Nazionale di Monza

    Oltre 700 vetture provenienti da ogni angolo d’Italia e d’Europa hanno colorato il paddock e il tracciato dell’Autodromo Nazionale Monza per la terza edizione dell’ACI Storico Festival ospitata sul circuito brianzolo. Gli oltre 7000 appassionati hanno potuto osservare da vicino e sentire il ruggito dei motori delle vetture che hanno fatto la storia delle quattro ruote.
    Grazie alla collaborazione con Automobile Club Milano, Registro Italiano Alfa Romeo e Scuderia del Portello, l’ACI Storico Festival ha raggiunto un nuovo record, superando di quasi 100 unità il numero di vetture, rispetto all’edizione dello scorso anno.
    Premiate dalla neonata rivista di ACI Editore, Youngclassic, le 4 vetture più iconiche della manifestazione: Tra le Coupé, una Datsun 240Z, tra le berline una Alfa Romeo Alfetta 1979, tra le scoperte, Porsche 911 996 Cabrio e fuori concorso una Alfa Romeo Giulia 1600 Spider del 1962.
    ACI Storico Festival – Alfa Romeo F1 F183T
    Anche il CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha dimostrato, ancora una volta, la sua infinita passione per le vetture storiche, ammirando i modelli del “Biscione” presenti e confessando di essere un grande amante di Monza, ricordando la sua prima volta sul tracciato brianzolo nel 1987 nel corso di un track day.

    Il Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli, ha voluto sottolineare la perfetta riuscita della manifestazione: “L’ACI Storico Festival ha portato in Autodromo una festa di colori e suoni, mostrando la passione che ruota attorno al mondo delle vetture storiche. Grazie ad ACI Storico, Automobile Club Milano, al Registro Italiano Alfa Romeo e alla Scuderia del Portello che hanno reso possibile una giornata da record”.
    ACI Storico Festival – 3a edizione | 2023 LEGGI TUTTO