More stories

  • in

    Il navigatore lo tradisce, finisce incastrato in un vicolo con la Porsche

    Sei alla ricerca di un ristorante, chiedi al navigatore di trovarlo e ti ritrovi con la Porsche incastrata in un vicoletto senza possibilità di uscire e con l’auto inevitabilmente danneggiata: è l’episodio accaduto a un automobilista in Piemonte, precisamente a Meana di Susa, località della caratteristica Valle.
    Porsche 911 Carrera 4S Dakar, ed è subito anni Ottanta
    La dinamica dell’accaduto
    Il guidatore era alla ricerca di un posto per mangiare e ha impostato il navigatore che, tradito dallo scarso segnale nella zona, è andato in tilt, conducendolo per un vicolo troppo stretto affinché la Porsche Carrera del malcapitato protagonista passasse. La vettura è così rimasta incastrata, senza la possibilità di muoversi. La foto, scattata sul posto, è subito diventata virale.

    Risultato? Porsche ovviamente con la carrozzeria danneggiata, e il conducente che non poteva neanche uscire fuori dall’abitacolo. Per risolvere la situazione è stato necessario l’intervento di un escavatore. E chissà se quel navigatore non avrà già ricevuto un aggiornamento tecnico per evitare che ricapitino disavventure del genere.
    Nuova Porsche 911 Turbo, nuova aerodinamica e 40 cv in più LEGGI TUTTO

  • in

    My Dream Garage FCA, guidi 13 auto a noleggio se acquisti 500 elettrica

    Guidare la propria Fiat 500 elettrica per poi mettersi al volante di un’Alfa Giulia, poi su quello di una Maserati Levante e, se necessario, di un Fiat Ducato, sarà un’operazione a portata di app. L’idea lanciata da Fiat con Leasys ritaglia una soluzione di noleggio che non potrebbe essere più personalizzabile e poliedrica per le vetture disponibili.
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    Si chiama My Dream Garage ed è un servizio offerto ai soli clienti di nuova Fiat 500e, che dopo una registrazione sulla app per smartphone avranno la possibilità di creare il personalissimo garage di auto a disposizione per l’utilizzo. Tredici modelli di casa FCA, utilizzabili per un massimo di 60 giorni nell’arco di un anno.

    Il prezzo varia in funzione del prestigio del garage
    È previsto un canone mensile, differenziato su quattro soglie, legate ai modelli che si saranno inseriti nel My Dream Garage virtuale, ovvero, quelle auto che potranno essere noleggiate quando necessario. Silver, Gold, Platinum, sono alcune delle classificazioni per modello, dalle quali deriva lo “status” del My Dream Garage.
    Leasys I-Link, come ti condivido l’auto a noleggio dividendo le spese
    In soldoni vuol dire pagare tra i 99 euro al mese e un massimo di 299 euro al mese per garantirsi la possibilità di scelta di più veicoli da guidare. Intermedia è l’offerta Silver da 149 euro. 
    Prenotazione e ritiro: come funziona
    Il proprietario della 500 elettrica che decidesse di aderire all’offerta potrà prenotare il modello inserito nel garage e ritirarlo presso uno dei 300 Leasys Mobility Store, che sia per una sola giornata o per più giorni, fino al limite massimo di 60 giornate totali in un anno. Così, per un trasporto straordinario si avrà un Ducato da poter guidare, per un’esperienza di altissimo livello una Maserati Levante, per un’avventura in fuoristrada la gamma Jeep.
    Sfoglia il listino Fiat: tutti i modelli sul mercato
    Nel dettaglio, sono questi i modelli che potranno entrare nel garage virtuale: Fiat 500, 500 cabrio, 500X, 500L, Jeep Renegade, Compass, Wrangler, Alfa Romeo Giulia, Stelvio, Maserati Levante, Abarth 595, 124 Spider, Fiat Ducato. Sul sito dedicato al servizio (my-dreamgarage.it) – operativo prossimamente, mentre il rilascio della app sul Google Play Store è già disponibile e arriverà anche sullo Store iOS – si può simulare l’utilizzo del My Dream Garage e verificare alcuni abbinamenti tra modelli Silver, Gold e Platinum. LEGGI TUTTO

  • in

    Manhart MINI GP3: tuning per cavalli e tanto altro

    Provaci ancora, Manhart. Dopo il tuning sulla F300, perfetto per il sapiente mix tra prestazioni e stile, il tuner ha presentato Manhart MINI GP3 F350, che dalla John Cooper Works GP di terza generazione va ancora un po’ oltre. Per potenza, cura dell’assetto, ritocchi al design. Ed è solo un primo passo, perché in cantiere già sono previste migliorie aggiuntive.

    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    MINI GP3 è il punto più alto ed estremo del mondo JCW, 306 cavalli e due posti. Manhart ritocca all’insù i cavalli del motore 2 litri twin turbo, grazie all’elettronica curata da Beek Auto Racing, una centralina con mappatura modificata porta la potenza a 350 cavalli e ben 530 Nm di coppia motrice, dal dato di partenza di 450 Nm.
    Centralina e le altre modifiche
    Non sono state diffuse le prestazioni dichiarate, ma è logico che si andrà al di sotto dei 5”2, tempo sullo 0-100 km/h del modello di serie, per 265 km/h di velocità massima. Non solo elettronica per il plus di potenza, ma anche l’eliminazione del filtro del particolato, sostituito da un condotto libero, per proseguire con un intercooler Airtec. Lo scarico è una linea sportiva Remus su misura dopo il catalizzatore, in futuro arriveranno anche altre varianti, compreso lo sviluppo di collettori di scarico modificati.
    L’assetto è personalizzato con molle modificate, per ridurre l’altezza da terra di 20 mm davanti e 15 mm al retrotreno; diversi sono anche icerchi in lega, da 19 pollici e in nero opaco, con gomme 235/30 R20. Prossimo passo, l’offerta di un set di ammortizzatori coil-over così da assicurare regolazioni precise tra altezze da terra e valori di compressione dell’ammortizzatore.
    La GP3 nero opaco e particolari in oro
    La cura del design esterno è stata affidata a JD Customs, nello specifico l’applicazione di un wrapping nero opaco e particolari color oro, nonché appendici sui passaruota in carbonio con trattamento effetto “nudo”.
    Sfoglia il listino MINI: tutti i modelli sul mercato
    Dentro l’abitacolo è la firma Manhart sulla barra di irrigidimento posta dietro i sedili a spiccare su interni altrimenti uguali al modello di serie. LEGGI TUTTO

  • in

    Caserma di Piacenza, l'appuntato Montella e il suo maxi garage

    Gli abusi e le nefandezze della caserma di Piacenza sono al momento sulla bocca di tutti. Oltre agli orrori di cui il pubblico è già venuto a conoscenza tramite la cronaca, si aggiunge un altro “mistero”. Secondo quanto raccolto dai colleghi di Repubblica, infatti, Giuseppe Montella, uno dei Carabinieri indagati, aveva un garage da non credere, con ben 11 auto e 16 moto.
    Coupé, SUV e non solo: dal Cayenne alla Smart
    E le auto non erano di certo delle economiche utilitarie da città. O almeno, non tutte. Montella infatti possedeva due BMW 320d, una 520d, un X5, due Mercedes Classe A, una non meglio precisata Audi e addirittura una Porsche Cayenne. Presente anche una Smart City Coupé (la versione più classica e diffusa della microcar tedesca), una spaziosa Renault Espace e una Fiat Punto.
    Porsche Cayenne GTS, 460 cavalli per possono bastare
    I dubbi
    Senza dimenticare le moto (tutti modelli sportivi), risulta difficile capire come l’appuntato potesse permettersi un parco motoristico simile, dato lo stipendio da 30mila euro lordi l’anno, i soldi spesi per l’acquisto della villa di Gragnano e le rate dei due mutui aperti. LEGGI TUTTO

  • in

    Jaguar Land Rover progetta il Predictive Touch contro il Covid-19

    In questo momento di convivenza con il Covid-19, più che mai, ogni persona cerca di ridurre al minimo il contatto con le superfici. Seguendo anche questa condizione, Jaguar Land Rover sta lavorando al progetto di touchscreen di tipo contactless Predictive Touch, in collaborazione con l’Università di Cambridge. L’obiettivo? Portare a un livello superiore l’idea dei comandi gestuali con meno tocchi sul display e, ricollegandosi all’aspetto Covid, abbassare i rischi di trasmissione di eventuali batteri e virus tramite, appunto, il contatto di superfici. 
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    Un touchscreen senza touch
    In cosa si differenzia il comando dell’infotainment senza la necessità di arrivare al tocco fisico del display rispetto alle gesture già offerte da molte altre case? Non si tratta di movimenti predefiniti, ai quali collegare l’attivazione di specifiche funzioni, bensì, l’elettronica opera attraverso sensori di tracciamento dello sguardo del guidatore e delle mani per intuire, in anticipo grazie all’intelligenza artificiale, quale funzione a schermo si intende attivare.
    Gestire la navigazione, il clima, le funzioni multimediali, diventa più immediato secondo gli studi e simulazioni condotte. È quantificato in un risparmio di gesti e tempo pari al 50%.
    Al lavoro per superare i limiti di immediatezza
    Va detto come, spesso, i sistemi di interfaccia uomo-macchina totalmente delegati a comandi touch non siano dei più immediati, perché difficilmente attivabili “a memoria”, come permette di fare il comando fisico. Operare “a schermo” ti obbliga a prestare comunque una quota di attenzione e distoglierla dalla guida, uno scenario che il progetto di ricerca Jaguar-Land Rover assicura attenuato con i comandi Predictive Touch.
    Interpretare le preferenze del cliente
    I sensori incaricati di prevedere quale funzione a schermo verrà selezionata o si ha intenzione di selezionare, sono del tipo a controllo visivo o a radiofrequenza e l’elettronica di controllo del sistema è in grado di riconoscere l’utente che impartisce il comando – quindi potenzialmente con la possibilità di interpretarne anche le preferenze. Una tipologia di interfaccia uomo-macchina integrabile sui sistemi infotainment attualmente in uso, l’essenza del controllo dei gesti è nella presenza dei sensori.
    “In concomitanza con l’allentamento del lockdown nei vari Paesi, notiamo come molte transazioni quotidiane vengano svolte tramite touchscreen, dall’emissione di ogni tipo di biglietti agli acquisti nei supermarket, alle applicazioni industriali e di produzione.
    Sfoglia il listino Land Rover: tutti i modelli sul mercato
    La tecnologia Predictive Touch elimina la necessità di toccare il display e potrebbe limitare il rischio di trasmissione dei virus sulle superfici. Il sistema rende anche più sicuri i veicoli, riducendo il carico cognitivo richiesto al guidatore e favorendone la concentrazione sulla strada. Questo è parte del nostro percorso verso Destinazione Zero”, spiega Lee Skrypchuk, specialiista tecnico di Human-Machine Interface di Jaguar Land Rover. LEGGI TUTTO

  • in

    Aston Martin Vanquish rinasce con Callum e R-Reforged

    L’Aston Martin “Callum” Vanquish nasce dalla collaborazione tra Ian Callum e R-Reforged. A distanza di quasi vent’anni dall’icona delle GT, un nuovo progetto sta per prendere vita: 25 esemplari che rielaborano il progetto iniziale, destinati a incuriosire i puristi del marchio. La produzione parte a settembre, a Warwick, nel Regno Unito. 
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    A nove mesi di distanza dall’annuncio di quel che avrebbero attuato, con il placet della casa madre e l’intervento di Ian Callum, a indicare come e dove intervenire per rendere la Vanquish migliore, si hanno le specifiche definitive e i punti di rielaborazione. Non è solo estetica, c’è molto altro, che porta la Vanquish a un equilibrio ideale tra turismo di gran livello e massimo feeling delle prestazioni. Uno dei punti centrali dell’operato R-Reforged.

    Tutte le modifiche
    Nel dettaglio, l’assetto è stato ottimizzato passando in rassegna varie soluzioni, per arrivare a sospensioni con ammortizzatori Bilstein elaborati nelle caratteristiche di compressione ed estensione, barre antirollio e boccole elastiche più rigide, carreggiate allargate fino a 60 mm e un’altezza da terra inferiore di 10 mm.
    Le gomme Michelin Pilot Sport hanno una mescola specifica e sono montate su cerchi da 20 pollici, in tre design a scelta. Aspetto stilistico che conta 8 configurazioni di interni, materiali come pelle, carbonio, metallo spazzolato o lucido, legno, fino alla massima libertà di colorazioni per la carrozzeria.
    Aston Martin, le prime caratteristiche del motore ibrido V6
    Le impressioni al volante saranno uniche grazie anche a un sedile posizionato più in basso e uno sterzo reso più immediato e reattivo. Sono più di 350 le modifiche realizzate da R-Reforged, comprese quelle apportate al motore V12 aspirato, dalla potenza incrementata a 588 cavalli, con aspirazione in carbonio e condotti in acciaio tutti di uguale lunghezza. Motore al quale si potrà abbinare il cambio manuale, automatico o un semi-automatico.
    Aston Martin DBS GT Zagato: caratteristiche, prezzo, allestimenti LEGGI TUTTO

  • in

    Incentivi acquisto auto 2020, in Lombardia il bonus è fino a 18mila euro

    Quando l’incentivo è doppio gli automobilisti ballano? L’occasione di prospetta propizia: ovvero quando al bonus statale si somma quello regionale, o cittadino. Vale (varrebbe come vedremo in seguito) in particolare per le auto a bassissime emissioni, ibride (quasi esclusivamente plug-in) ed elettriche. Ma non solo.
    Grazie a questo doppio sconto, unito alla rottamazione di una vettura datata benzina o diesel, il beneficio può diventare notevole. 
    Gli incentivi statali
    Ricapitolando, l’incentivo statale per le auto con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km è di 10.000 euro con rottamazione (8.000 euro di ecobonus + 2.000 euro di sconto concessionario), 6.500 euro senza rottamazione (5.500 euro di ecobonus + 1.000 euro di sconto concessionario). Prezzo massimo della vettura nuova, 61.000 euro euro IVA inclusa.
    Per le vetture che emettono da 21 a 70 g/km di CO2 l’Ecobonus va da 6.500 euro con rottamazione (4.500 euro di ecobonus + 2.000 euro di sconto concessionario), 3.500 euro senza rottamazione (2.500 euro di ecobonus + 1.000 euro di sconto concessionario. Sempre con il tetto del listino a 61.000 euro incentivi esclusi.
    Infine per le auto con emissioni di CO2 da 61 a 110 g/km l’incentivo è di 3.500 euro (1.500 euro di ecobonus + 2.000 euro di sconto concessionario) con rottamazione di usato di almeno 10 anni, 1.750 euro (750 di di ecobonus + 1.000 euro di sconto concessionario) senza rottamazione. Prezzo massimo vettura nuova 48.800 euro IVA inclusa.
    Il potenziale (e promesso) ritorno del bonus regionale
    Il pacchetto con il plus “locale”, potrebbe dare origine a sconti enormi. Ciò ovviamente tenendo conto che i fondi stanziati dalle amministrazioni spesso sono esauriti in poco tempo.
    A Milano fino a 9.600 euro di bonus
    Come nel più importante, quello della Lombardia, che al momento non ha a disposizione bonis, ma dal suo sito ha promesso che saranno stanziate nuove risorse. Il bando precedente abbracciava tutte le motorizzazioni. 
    Dovesse riproporlo, posta la rottamazione obbligatoria di una auto benzina in classe Euro 2 o inferiore o Diesel Euro 5 o inferiore per una elettrica il bonus sarebbe di 8.000 euro.
    In teoria rottamando una vettura benzina in classe Euro 2 o inferiori e Diesel Euro 5 o inferiori, lo sconto teorico sarebbe di 18.000 euro.
    Per una ibrida, ma fino a 60 g/km di CO2 da da 4.000 a 6.000 euro, tenendo però conto anche delle emissioni di NOx (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km, 126 mg/km). 
    Valeva anche per le ibride o termiche con emissioni da 61 a 95 g/km di CO2 e da 96 a 130 g/km di CO2. Rispettivamente con un bonus da 3.000 a 5.000 euro, a seconda delle emissioni di NOx (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km, 126 mg/km) e da 2.000 a 4.000 euro (fino a 60 mg/km, 85,8 mg/km 126 mg/km).
    Insomma, se la Regione manterrà la parola, i lombardi dovranno essere pronti a beneficiarne. LEGGI TUTTO