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    Rolls Royce Ghost, sul cruscotto brilla l'Illuminated Fascia

    L’ultima trovata del Collettivo Bespoke per la nuova Rolls Royce Ghost è davvero spettacolare: un mix che unisce tecnologia e tecnica artigianale. La presentazione è prevista per il 1° settembre, ma intanto sveliamo cosa dobbiamo aspettarci dalla nuova costellazione sul cruscotto: l’Illuminated Fascia.
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    Dopo aver proposto la miriade di led sul padiglione, a Goodwood hanno pensato bene di realizzare il lettering della Ghost illuminato da 152 led: in totale, fanno oltre 850 stelle all’interno. La particolarità? Risultare assolutamente invisibile sulla superficie ad auto spenta.
    Illuminazione uniforme
    Sono serviti 2 anni di lavoro e più di 10 mila ore, calcolate collettivamente nell’impegno dei designer e tecnici Rolls, prima di giungere alla perfezione tecnica. Un particolare che, spiegano a Goodwood, rappresenta la filosofia del design Post Opulenza, minimalismo richiesto dalla speciale clientela del marchio. L’illuminazione è diffusa in modo uniforme grazie all’applicazione di una luce guida spessa 2 millimetri e con 90 mila punti incisi sulla superficie, dai quali si ottiene l’effetto scintillante della scritta Ghost e della costellazione prodotta davanti al sedile del passeggero anteriore.
    Ottenere la completa uniformità della superficie ad auto spenta ha richiesto la progettazione su tre strati, uno in materiale composito sottostante, in Piano Black lavorato, più due strati di laccatura scura, il più superficiale trattato a mano, per uno spessore di mezzo millimetro.
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    Verso il lancio della “piccola” Rolls Royce Ghost, da 5 metri e 40 centimetri di lunghezza, si va con la conferma del motore benzina V12 da 6 litri e tre quarti, l’utilizzo di oltre 100 kg di materiale fonoassorbente e l’affinamento dell’insonorizzazione prodotto sugli scheletri dei sedili, con smorzatori dedicati.
    Rolls Royce Dawn Silver Bullet, serie limitata per veri vip LEGGI TUTTO

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    Emissioni Co2 irregolari: Porsche indaga su alcuni motori a benzina

    Guai in vista per Porsche? La Casa di Stoccarda ha aperto un’indagine interna per verificare una presunta manipolazione delle emissioni su alcuni motori a benzina prodotti fra il 2008 e il 2013. Questi propulsori sarebbero stati destinati, in parte, alle Panamera e alle 911. L’indagine vuole far luce su eventuali software utilizzati per superare in maniera non regolare i test di omologazione.
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    Informate le autorità
    A riportare la notizia sono stati vari quotidiani tedeschi, dall’Handelsblatt al Bild: Porsche ha avvertito le autorità giudiziarie in Germania e negli Usa, oltre alla Kba (l’ente tedesco dei trasporti che controlla le omologazioni) la quale ha aperto un’ulteriore indagine. L’obiettivo dell’azienda automobilistica è scoprire se le modifiche illegali siano effettivamente state messe in atto e la loro influenza sul motore e sui sistemi di scarico.
    FCA, perquisite sedi per frode su emissioni, il gruppo: “Pronti a collaborare e chiarire”
    A tal proposito un portavoce ha dichiarato che la Casa tedesca “revisiona continuamente e regolarmente gli aspetti tecnici e normativi dei propri veicoli. Nell’ambito di tali verifiche interne, Porsche ha riscontrato dei problemi e, come in passato, ha informato in modo proattivo le autorità”. L’azienda, inoltre, ha sottolineato che le modifiche non riguardano la produzione attuale né esemplari recenti.
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    CCM Spitfire Blackout 600, ecco la moto dedicata a Black Widow

    Blackout 600. È questo il nome scelto da CCM per la moto dedicata alla Vedova Nera (Natasha Romanoff). La Casa britannica ha infatti presentato questa due ruote in edizione limitata utilizzata durante le riprese del film Marvel Black Widow con Scarlett Johansson nelle sale a novembre. Una collaborazione che rappresenta uno dei più grandi franchise nel panorama cinematografico. A lasciare a bocca aperta gli stuntman è stata la capacità della moto di rispondere in maniere impeccabile alle continue richieste. 
    CCM Spitfire Blackout 600, solo per pochi

    Un’esperienza importante che ha portato alla produzione di una serie speciale in edizione limitata che, rispetto alle moto utilizzate nel film, avrà finiture brillanti invece che rudi. La Spitfire Blackout, questo il nome scelto dalla Casa britannica per questa edizione limitata, va ad arricchire la già ampia proposta della serie CCM Spitfire che comprende altri otto modelli, e la base tecnica deriva dalla Spitfire Scrambler, quasi in comune con la Stealth Foggy.
    CCM Spitfire Six, personalizzazione senza limiti
    Dal telaio alla motorizzazione: tutto sul nuovo gioiellino CCM

    Il telaio a traliccio verniciato a polvere nero perla è quello della Scrambler e il motore monocilindrico 600 eroga fino a 55 cv. Nuova mappa delle prestazioni, cambio revisionato e doppi scarichi monolaterali di alto livello.

    Le ruote a raggi sono da 17″ dietro e 19″ davanti, con pneumatici Mitas con battistrada tassellato, a doppio blocco sportivo e disco anteriore con pinza ad attacco radiale.
    C’è poi spazio per due, con la sella doppia in microfibra scamosciata nera, con cinturino passeggero.

    Il prezzo di vendita nel Regno Unito è di circa 10mila euro, 8.995 sterline.
    L’inglese CCM pronta a svelare un nuovo modello LEGGI TUTTO

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    McLaren svela il suo monoscocca in carbonio per le prime auto ibride

    Era lo scorso febbraio quando i primi muletti di McLaren ibrida venivano avvistati su strada. Una 570S allora per testare il powertrain elettrificato. Adesso, a Woking, rivelano quello che sarà il telaio, il monoscocca in carbonio alla base dell’architettura inedita per l’ibridizzazione.
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    La vasca in carbonio è stata progettata e verrà realizzata dal McLaren Composite Technology Centre nello Yorkshire, struttura lanciata nel 2018 e sulla quale sono stati investiti oltre 55 milioni di euro. Lavorerà le pelli di carbonio, dal taglio alla disposizione controllata via software, fino all’applicazione negli stampi e l’iniezione delle resine ad alta pressione, per ottenere una rigidità e al tempo stesso leggerezza superiori alle precedenti soluzioni MonoCell e MonoCage II. Rappresenterà l’ossatura di tutta una gamma di supercar elettrificate, a partire dal 2021. 
    Le caratteristiche del monoscocca

    Rispetto al telaio MonoCage II lanciato con 720S si apprezzano già visivamente alcune differenze, in particolare nelle modifiche profonde apportate alle soglie laterali, più agevoli da scavalcare per salire a bordo, visto il profilo rivisto e più basso. Sarà un’architettura specializzata sulla leggerezza, per compensare almeno in parte il peso extra delle componenti elettriche applicate ai motori, con un V6 twin turbo indicato quale novità specifica per l’ibrido, in una collaborazione con gli specialisti di Ricardo che McLaren Automotive ha rinnovato.
    McLaren, super-ibrido plug-in in arrivo 
    L’assemblaggio dei telai in carbonio avverrà a Woking, dove i monoscocca verranno lavorati una volta fuori dagli stampi e completati con le strutture accessorie, in carbonio e altri materiali, punti di ancoraggio delle sospensioni e del powertrain.
    Architettura cruciale quanto il MonoCell
    “Questa innovativa architettura è in tutti sensi rivoluzionaria, quanto il telaio MonoCell che introducemmo con la prima vettura che la società presentò, la 12 C, quando ci lanciammo nella produzione di veicoli 10 anni fa.
    Questo nuovo telaio ultraleggero in fibra di carbonio vanta una maggiore solidità strutturale e livelli di qualità più elevati che mai, con la nuova struttura MCTC che sta crescendo rapidamente ed a cui viene riconosciuto un ruolo di primo piano per la ricerca, l’applicazione, creazione e produzione di materiali compositi.
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    La nostra avanzata competenza nei processi e nella produzione di compositi leggeri combinata alla nostra esperienza nelle tecnologie avanzate delle batterie (McLaren è fornitore attraverso la divisione Applied Technologies della Formula E; ndr) e nei sistemi di propulsione ibrida ad alte prestazioni, garantisce un’offerta da parte nostra e per i nostri clienti di motorizzazioni ibride ad alte prestazioni sino ad oggi semplicemente inaccessibili”, il commento di Mike Flewitt, a.d. McLaren Automotive. LEGGI TUTTO

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    Rolls Royce Dawn Silver Bullet, serie limitata per veri vip

    Una cabrio elegante, esclusiva e ispirata agli anni’20: ecco Rolls Royce Dawn Silver Bullet, esemplare realizzato dal Global Centre of Luxury Manufacturing Excellence di Goodwood in appena 50 esemplari. 
    Per fare il suo debutto, la Dawn Silver Bullet ha scelto la bellissima cornice del Lago di Garda: si è lasciata immortare lungo le strade che costeggiano il lago, come un vip in passerella.
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    Da cabriolet a roadster
    Nonostante la stazza importante, quasi 5,3 metri di lunghezza, può diventare una due posti, grazie all’Aero Cowling, ovvero la copertura rimovibile che copre i sedili posteriori e può trasformare la cabriolet in una roadster. E’ realizzato a mano con fibra di carbonio e alluminio, può essere montato e rimosso.
    Spicca il frangivento in titanio con il logo della serie limitata. Rolls Royce non ha comunicato informazioni tecniche relative alla capote e ai suoi tempi di apertura-chiusura.

    La livrea esterna, estremamente raffinata è una ultra-metallic Silver Bespoke. L’abitacolo esibisce anche in plancia fibra di carbonio e pelle, un binomio diverso e distintivo rispetto alle altre Rolls. Ma ovviamente le possibilità di personalizzazione sono sterminate.
    Il motore è il twin-turbo da 6.6 litri V12 con una potenza di 570 cavalli e 780 Nm di coppia.
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    Tesla Dating, l'app di incontri è per chi ama le auto elettriche di Musk

    Si chiama Tesla Dating, è un’app di incontri ma non è una trovata di Elon Musk. Dietro al progetto c’è l’imprenditore canadese Ajitpal Grewal che ha l’obiettivo di soppiantare Tinder. In che modo? Mettendo in contatto i single di tutto il mondo che abbiano in comune la passione per le auto elettriche e la sostenibilità ambientale. Perciò Musk, seppur indirettamente e involontariamente, ha contributo alla nascita di questa idea.
    L’app finale, secondo i propositi di Grewal, dovrebbe creare una community super esclusiva, riservata ai soli possessori delle vetture californiane a zero emissioni (tanto da richiedere la prova del possesso).
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    Per soli proprietari di Tesla
    Visione del mondo comune, ammirazione per Elon Musk e portafogli ben munito per permettersi una Tesla. Ecco quali sono le caratteristiche che dovrebbero avere gli utenti di Tesla Dating, l’app di incontri che per adesso è solo un sito web il cui slogan recita “Non si può pronunciare Love senza EV”.
    Quando è previsto il lancio dell’app? Mancano ancora adesioni, nonostante il sito stia andando piuttosto bene, ecco l’invito: “Iscriviti qui sotto per l’accesso anticipato. Vi faremo sapere quando saremo pronti per il lancio. Nel frattempo, sentitevi liberi di condividere questa pagina con altri proprietari di Tesla”. Una volta raggiunto il numero sufficiente, sarà un algoritmo a occuparsi dei vari match tra gli utenti.
    Volkswagen ID.4, ecco cosa sappiamo del SUV elettrico LEGGI TUTTO

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    Porsche Taycan, ecco le novità del model year 2021

    Taycan si aggiorna per il 2021, con la Turbo S che migliora nello scatto, ma soprattutto con una gestione, della batteria e degli aggiornamenti/optional, più avanzata.
    La sportiva elettrica di Porsche, al momento disponibile in Italia nelle tre versioni, 4S da 435 cavalli, Turbo da 680 cv e Turbo S da 716 cv, offre nella variante più potente una accelerazione migliorata: da 0 a 200 km/h in 9,6 secondi, un tempo più basso di due decimi.
    Arrivano anche nuovi colori: Chalk, Cherry Metallic, Coffee Beige Metallic, Frozenberry Metallic,Ice Grey Metallic,  Mahogany Metallic e Neptune Blue.Porsche ha lavorato per una migliore ottimizzazione della batteria e soprattutto nel nodo nevralgico, la ricarica, che beneficia della modalità Plug & Charge, che evita il pagamento tramite smartphone o carta. Viene gestito tutto in automatico, pagamento compreso.
    In opzione èisponibile il caricatore di bordo da 22 kW (di serie è da 11 kW) e per le super ricarica (tipo Ionity). Esordisce il sistema che limita la velocità di ricarica per preservare la batteria se si prevede una sosta più lunga del tempo del “pieno” alla colonnina. Riguardo  ricarica domestica, da wallbox o semplice presa, il sistema agisce per non sovraccaricare la rete o creare scompensi.
    Functions on Demand
    Esordisce il FoD, Functions on Demand, per scaricare accessori online con aggiornamenti over-the-air, abbinati anche un sistema multimedia rinnovato. Sono acquistabili una tantum o con un canone mensile. Altre nuove entrare head-up display a colori e il Carbon Sport Design Package.
    Una novità è rappresentata della funzione Smartlift, in abbinamento con le sospensioni adattive. Serve per alzare Taycan 2021 quando su rampe di garage o sui dossi ed evirare danni alla carrozzeria. LEGGI TUTTO

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    Volkswagen ID.4, ecco cosa sappiamo del SUV elettrico

    Il SUV elettrico di VW sta arrivando. Volkswagen ID.4 si mostra negli ultimi bozzetti ufficiali: la seconda vettura della nuova famiglia full electric sarà presentata entro poche settimane, secondo una nota ufficiale. Dovrebbe arrivare in concessionario a inizio 2021 o forse a fine 2020.
    VW ID.4 mostra un design più muscoloso rispetto a ID.3, in linea con quello degli sport utility: forte delle ruote alte e della stazza superiore mette in evidenza particolari più scolpiti. L’appartenenza alla famiglia ID in ogni modo è chiara nello stile dei gruppi ottici a LED, collegati dalla mascherina, ovviamente senza prese d’aria.
    Più spazio, ma anche più prezzo
    La piattaforma ovviamente la MEB, dedicata alle auto elettriche. ID.4 arriverà prima nella versione a trazione posteriore, per poi essere proposta anche integrale e probabilmente con gli stessi tre tipi di batteria, da 45 kWh, 58 kWh e 77 kWh, di ID.3.
    Le prestazioni saranno similari, probabilmente, date le dimensioni e il peso superiori, leggermente inferiori, con una autonomia tra i 300 e i 500 km circa. Ovviamente superiori l’abitabilità e la capacità di carico e anche il prezzo, che per la berlina compatta elettrica parte da 38.900 euro. LEGGI TUTTO