More stories

  • in

    Seat Ibiza, la novità è il 1.5 da 150 CV che disattiva i cilindri

    Se chiedi ai clienti Seat qual è l’auto simbolo del Marchio, la risposta sarà pressoché unanime: la Ibiza. Negli ultimi anni, nonostante le sorelle a ruote alte abbiano catturato l’attenzione, la Ibiza resta una certezza, best seller assoluta dell’azienda. Nonché una delle vetture di Martorell più amate dai giovani. È proprio pensando a loro che Seat ha lanciato la nuova motorizzazione 1.5 TSI da 150 cavalli abbinata al cambio DSG e con tecnologia ACT, che si affianca alle motorizzazioni da un litro a tre cilindri.
    Seat, nuove versioni a metano per Ibiza, Leon e Arona
    Motorizzazione alternativa
    Seat è uno dei marchi della galassia Volkswagen che più di tutti punta sull’aspetto emozionale delle sue auto, rivolgendosi soprattutto alle fasce di clientela più giovane e più desiderosa di sportività. Per questo la Casa spagnola ha deciso di dotare la Ibiza di una motorizzazione alternativa agli efficienti 1.0, proponendo sul suo modello del segmento B anche il 1.5 TSI.
    Questa unità, adottata quasi universalmente dai Marchi del gruppo, mette a disposizione 150 cavalli e 250 Nm di coppia, che permettono alla piccola Ibiza di garantire eccellenti prestazioni: 219 km/h di velocità massima e un’accelerazione da 0 a 100 in 8,2 secondi. Una sportività amplificata dal cambio DSG a doppia frizione con 7 rapporti, unica trasmissione disponibile con questa motorizzazione.
    Contenuti i consumi, grazie anche alla tecnologia ACT, che disattiva due dei quattro cilindri quando c’è poca richiesta di potenza e coppia. La Ibiza 1.5 FR impiega tra i 5,6 e i 6,4 litri /100 km con emissioni di 128-147 g/km di CO2 secondo il ciclo WLTP. I prezzi per la nuova versione della piccola Seat partono da 23.100 euro.
    Cupra El Born, debutto nel 2021: quante differenze con Seat LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia, senza patente e con targa finta: maxi multa per il “trucchetto della L”

    Anche quando si infrange la legge ci vuole un certo stile, quella che ha avuto un 61enne bresciano che ha pensato di farla franca camuffando la targa con del nastro adesivo e viaggiando senza patente né assicurazione. Per fortuna è stato beccato: la speranza è che la multa ricevuta gli abbia fatto passare la voglia di violare la legge. Ma mai dire mai, dato che l’uomo è risultato recidivo: denunciato già quattro volte sempre per guida senza patente e per avere la patente revocata.
    L’ingegnoso trucco della L
    Per camuffare la targa dell’auto, l’uomo ha utilizzato del nastro adesivo trasformando una L in una E. Fermato dalla Polizia stradale di Chiari, è stato poi multato. Gli agenti hanno anche scoperto che la vettura, oltre a essere priva di assicurazione, era stata sequestrata un mese prima e sottoposta a fermo amministrativo. Il totale della multa è stato di di 3.725 euro.
    Multa semaforo rosso, sanzione da annullare in un caso: ecco quale LEGGI TUTTO

  • in

    Bugatti e l'attesa per la sua hypercar da pista: svelato il motore

    La hypercar da pista di Bugatti, dopo i recentissimi avvistamenti al Paul Ricard, sta per essere svelata. Manca appena un giorno alla presentazione ma intanto arrivano notizie sul motore. 
    Espone la tecnica, intorno a due sedili in fibra di carbonio che dicono anzitutto come sarà una specialissima da apprezzare in pista e in compagnia (se proprio necessaria). Il powertrain conferma un’architettura con trazione quattro ruote motrici e la presenza di un rinvio dalla trasmissione all’asse anteriore.
    Cerchi un’auto usata? Sfoglia il listino di Auto
    Il motore: cosa c’è da sapere

    Del motore, c’è la conferma di un’unità di derivazione Chiron (in foto), con quattro turbocompressori ma un’installazione molto diversa degli intercooler, a privilegiare l’abbassamento delle masse e non più al di sopra dei coperchi delle testate in posizione centrale, tra la V, bensì inclinati – con un’aspirazione dinamica anch’essa su misura e presa esterna sopra il tetto -.
    Altri elementi di spicco, che tradiscono una specializzazione sulle competizioni, sono nei “dadi” ruota progettati per operazioni rapide con le pistole ai box, le carenature aerodinamiche sui cerchi – in passato la Formula 1 le prevedeva solidali con il dado ruota – e le, ovvie, gomme slick Michelin.
    Bugatti, al Paul Ricard gira la nuova hypercar da pista
    L’appuntamento per scoprire il “What if…” di Bugatti è al 28 ottobre, alle 12:00. LEGGI TUTTO

  • in

    Kia Sorento, la quarta generazione del SUV si fa hybrid

    Nuova dentro e fuori
    A 18 anni dalla prima Sorento, per la Casa coreana è giunto il momento di rilasciare la quarta generazione del suo Suv di punta. Un taglio netto con il passato che parte da una base tecnica rinnovata e completa l’opera con tecnologia d’ultima generazione e un design totalmente inedito. Sorento punta in alto e lo mostra subito con il suo look elegante e ricercato, che mantiene molto poco delle precedenti generazioni del modello.
    La vettura si fa più squadrata e il design si arricchisce di nuovi elementi, specie nella fiancata. Davanti i fari si collegano alla calandra che resta fedele alle forme Kia, mentre dietro i fanali perdono la forma a sviluppo orizzontale e si sdoppiano. Anche dentro cambia tutto, con un abitacolo più moderno, confortevole e ricco di schermi.
    La nuova Sorento rappresenta un inedito per Kia, in quanto è la prima vettura costruita sulla nuova base destinata ai Suv di medie e grandi dimensioni. Il risultato è un mezzo in grado di ospitare la trazione integrale e la tecnologia ibrida, garantendo nel contempo grande spazio a bordo e tre file di sedili. Diventando, tra l’altro, l’unica ibrida a sette posti disponibile sul nostro mercato.

    Kia accelera sull’elettrico: 7 modelli sulla E-GMP in arrivo
    Doppia scelta ibrida
    Per questa generazione di Sorento, Kia ha deciso di puntare tutto sull’ibrido, offrendo due scelte ai futuri clienti. La prima a essere disponibile sarà quella che abbina il motore turbobenzina T-GDi da 1,6 litri a un’unità elettrica da 44,2 kW con batteria da 1,49 kWh. Questa unità elettrificata, denominata da Kia Smartstream, garantisce 230 cv e 350 Nm di coppia con consumi ed emissioni contenuti.
    Per chi invece punta su una soluzione ancora più ecologica, la Casa metterà a disposizione anche una versione plug-in hybrid, che sarà disponibile dal primo trimestre del 2021. In questo caso il 1.6 a benzina è abbinato a un motore elettrico da 66,9 kW e 304 Nm con pacco batteria da 13,8 kWh. In questo caso la potenza di sistema sale a quota 265 cv con 350 Nm con emissioni e consumi ancora più ridotti (attualmente in fase di omologazione). La versione plug-in, inoltre, sarà disponibile con trazione integrale AWD.
    È proprio il sistema a quattro ruote motrici uno dei punti di forza della nuova Sorento, che promette di non arrestarsi neppure dove termina l’asfalto. La nuova scocca e le sospensioni riprogettate rendono la vettura adatta alla guida in fuoristrada, condizione in cui interviene il sistema Terrain Mode. Quest’ultimo consente di selezionare il tipo di fondo che si sta affrontando in modo che l’elettronica possa gestire al meglio la trazione su ogni singola ruota.
    Kia Stinger, restyling di sostanza per la GT coreana
    Tanta tecnologia
    La quarta generazione del Suv coreano fa un vero e proprio salto in avanti dal punto di vista della tecnologia di bordo. Nell’abitacolo dominano infatti gli schermi da 10,25 e 12,3 pollici, al quale si può aggiungere il sistema audio standard da 8 pollici per connettere gli smartphone con Android Auto e Apple CarPlay. Una cooperazione, quella tra auto e telefono, che si rende ancora più efficace con la funzione UVO Connect di Kia, per comunicare con l’auto e trasferire dati anche da remoto. Completano il quadro l’head-up display e i più avanzati sistemi ADAS per garantire il massimo della sicurezza.
    In Italia la nuova Sorento sarà disponibile unicamente in configurazione a sette posti con motorizzazione ibrida. Tre gli allestimenti: Business, Style ed Evolution.
    Hyundai, Kia e LG Chem lanciano la “battaglia delle batterie” LEGGI TUTTO

  • in

    Nuova Fiat Tipo e Tipo Cross: il restyling col vecchio logo Fiat anni 60'

    Per la Fiat Tipo è arrivato il momento del restyling, ma non si tratta solo di un aggiornamento di metà carriera con i classici ritocchi estetici e l’arricchimento delle dotazioni di bordo. La famiglia della compatta torinese si allarga e alle versioni a quattro, cinque porte e station wagon aggiunge una nuova variante di carrozzeria: la Tipo Cross.
    Come cambia fuori
    La Fiat Tipo restyling si differenzia dalla generazione precedente principalmente dal frontale. Il muso, infatti, è stato ridisegnato per raccordarsi ai nuovi fari a LED, ma tutta nuova è anche la griglia, che ospita il nuovo logo Fiat, che ha debuttato sulla 500, caratterizzato da un font che richiama molto i vecchi loghi degli anni ’50 e ’60.
    Altra novità si nota nella parte bassa del paraurti. La zona è stata riprogettata per essere più aerodinamica, lasciando il giusto spazio all’estetica con l’inserimento di elementi in cromo satinato si abbinano nuovi cerchi in lega da 16” o 17”.

    Rivoluzione digitale
    L’abitacolo è a trazione digitale. Sparisce, infatti, il quadro strumenti analogico per fare posto a uno schermo da 7” (completamente personalizzabile) che si abbina allo UConnect 5 con schermo touch da 10,25”, compatibile con Android Auto e Apple CarPlay.
    Cerchi un’auto usata? Controlla il nostro listino 
    Inoltre, gli interni sono stati ripensati per essere più ergonomici. Il volante è più compatto e sagomato per migliorare l’impugnatura, mentre sulla plancia sono stati rivisitati i comandi per il clima e aggiunti nuovi inserti cromo e black.
    Arrivano gli ADAS
    In occasione del restyling, i tecnici Fiat hanno provveduto a mettere al passo la Tipo anche per quanto riguarda la sicurezza attiva e passiva. Sono stati installati, infatti, un ampia gamma di ADAS di ultima generazione come: il Traffic Sign Recognition, l’Intelligent Speed Assist il Lane Control, l’Attention Assist, l’Adaptive High Beam e il Blind Spot Assist.
    Tipo Cross, quella rialzata

    Come abbiamo detto all’inizio, la novità più importate è il debutto della nuova variante di carrozzeria, la Tipo Cross.
    In questo allestimento, la vettura è più alta da terra di 4 cm (la seduta di 7 cm), ma le differenze con le altre della gamma non riguarda solo l’assetto. La Tipo Cross ha un aspetto da piccolo crossover grazie a elementi di scocca specifici, come la calandra più ampia, i passaruota bombati e dettagli esclusivi come l’estrattore posteriore e il portapacchi sul tettuccio.
    Tutta la gamma Fiat
    Motori e allestimenti
    Al momento del lancio, la Tipo è disponibile in due famiglie di allestimenti, Life e Cross, declinati secondo due impostazioni legate alle condizioni di utilizzo. La prima più spartana con le versioni dedicate Life e City Life, la seconda più accessoriata con le versioni più esclusive Corss e City Cross.
    La Fiat Tipo è disponibile con due motori, il 1.0 benzina GSE da 100 cv e il 1.6 Diesel Multijet da 95 o 130 cv. I prezzi non sono stati ancora comunicati. LEGGI TUTTO

  • in

    Multa semaforo rosso, sanzione da annullare in un caso: ecco quale

    Se un individuo dovesse subire una multa per aver passato con semaforo rosso, potrebbe contestare e vedersela annullata qualora mancasse la delibera comunale che autorizzi l’installazione del dispositivo.
    Autovelox e pedoni: arriva il nuovo Codice della Strada
    La sentenza emanata dal Giudice di Pace di Ivrea
    Lo ha stabilito il Giudice di Pace di Ivrea in una sentenza emessa lo scorso 24 settembre. In essa, viene ribadito come l’installazione dello strumento di rilievo automatico delle violazioni per il passaggio con il semaforo rosso deve essere autorizzata da una delibera comunale. Nel caso in cui l’automobilista sanzionato proceda con la contestazione dell’apparecchio elettronico, è al Comune che spetta proporre in giudizio la delibera.
    Ecco spiegata la motivazione
    Il Giudice di Pace ha anche specificato la motivazione della sentenza. La multa per passaggio con il semaforo rosso va annullata se l’amministrazione non deposita la delibera della giunta comunale che autorizza l’installazione del dispositivo: e questo poiché il mancato deposito comporta l’impossibilita di effettuare una verifica sulla correttezza dell’operato dell’amministrazione comunale stessa.
    Autovelox Torino: ecco l’elenco delle postazioni fisse e mobili dove si rileva la velocità LEGGI TUTTO

  • in

    Hankook i*cept evo2, non una “semplice” gomma invernale

    Con le macchine moderne sempre più grandi e pesanti – e quindi più soggette alle forze di inerzia in curva -, avere una buona superficie di contatto con il terreno è fondamentale. Sembrerà infatti un’ovvietà ma le gomme sono l’unico componente che unisce la nostra auto al terreno, trasferendo su di esso sia la potenza del motore quanto le sollecitazioni dinamiche, trasformando queste forze in grip e quindi in tenuta di strada e, infine, in sicurezza. Se l’avere una buona gomma è quindi fondamentale non solo per guidare divertendosi in sicurezza, questo è ancora più vero in inverno quando, fra freddo, neve, acqua e sporcizia (es. il sale) il rischio di finire fuori strada aumenta vertiginosamente: rischio che può venir ridotto drasticamente con l’utilizzo di un buon treno di gomme invernali.
    Hankook i*cept evo2 SUV: guida perfetta anche su neve e bagnato
    Queste gomme, grazie a particolari tecniche costruttive e ad un battistrada pensato ad hoc permettono di guidare sulla neve in tutta sicurezza: se ad esempio andiamo ad analizzare la struttura delle Hankook i*cept evo2, uno dei più interessanti prodotti nel panorama degli pneumatici invernali, potremo apprezzare come ogni particolare è stato pensato e ingegnerizzato proprio con il fine di ottenere il massimo del grip laddove di grip… proprio non ce n’è.
    La mescola messa a punto da Hankook contiene al suo interno delle particelle a base silicea contribuisce, grazie alle sue peculiari proprietà chimico-fisiche, al mantenimento delle doti di elasticità del battistrada anche alle basse temperature. Questa soluzione, unita ad un profilo ridisegnato, permette di mantenere sempre un’area di contatto ottimale con l’asfalto, migliorando così le prestazioni della gomme sia sul bagnato che sulla neve, riducendo anche il fenomeno dell’aquaplaning. 
    Il battistrada di Hankook i*cept evo2, grazie ad un disegno asimmetrico garantisce al contempo buone prestazioni di maneggevolezza e trazione sulla neve e ottime doti in fase di frenata, specialmente sui fondi più sdrucciolevoli. Rispetto agli altri pneumatici invernali, su i*cept evo2 anche il numero di intagli aumenta per migliorare il grip sulla neve, risultato ottenuto anche grazie alle speciali lamelle 3d applicate su tutto il battistrada dello pneumatico le quali minimizzano il movimento del tassello e l’abrasione. Degni di nota sono anche le due larghe scanalature longitudinali presenti sul battistrada, studiate appositamente per ottenere un dislocamento efficiente di acqua e fango garantendo un’esperienza di guida stabile sulle strade innevate e bagnate e aiutando anche a ridurre le vibrazioni.
    Come è possibile intuire, dietro ad una “semplice” gomma c’è molto di più di quel che si vede e, specialmente in inverno, sono tutti questi dettagli apparentemente insignificanti che possono realmente fare la differenza. LEGGI TUTTO