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    Volkswagen Tiguan R, attesa sul mercato nei prossimi mesi

    La Casa tedesca non si tira di certo indietro quando c’è da fornire più sportività e più cavalli alle proprie vetture della gamma. Infatti, dopo la recente presentazione della Volkswagen Golf R, ecco che arriva sul mercato anche la nuova Tiguan R: un SUV da 320 cavalli, che farà divertire anche in pista. 

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    I prossimi mesi saranno quelli della verità per il nuovo SUV di segmento C visto che andrà su strada con il carico di cavalli e sportività del motore 2 litri da 320 cavalli e 420 Nm di coppia. Indica quello che sarà il posizionamento a listino, perlomeno in Germania, aspettando l’ufficializzazione dei prezzi per il mercato italiano (dove sono iniziate le prime consegne del Tiguan restyling): sulle Autobahn si può ordinare a 56.700 euro, soglia da full optional, che lascia appena la possibilità di integrare la dotazione con i cerchi da 21 pollici, design Estoril, in luogo del set da 20 pollici, nonché lo scarico in titanio Akrapovic.

    Un’indicazione di prezzo destinata, una volta sul mercato italiano a posizionarsi sui 60 mila euro, considerate anzitutto le differenti tassazioni iva (19% contro 22%).
    Prestazioni elevate e Digital Cockpit
    I contenuti tecnici applicati a Tiguan R sottolineano soprattutto l’evoluzione della trazione integrale 4Motion, con frizione multidisco per la ripartizione della coppia tra anteriore e posteriori. Grazie al R-Performance Torque Vectoring, il suv trasferisce in modo variabile la coppia tra le ruote posteriori, lo fa grazie all’impiego di una seconda frizione multidisco, oltre quella destinata a variare il trasferimento di coppia anteriore e posteriore.

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    Detto dell’assetto con ammortizzatori adattivi di serie e controllo elettronico DCC, Volkswagen Tiguan R dichiara prestazioni elevate in particolare in accelerazione, abbatte il muro dei 5 secondi (4”9) sullo 0-100 km/h mentre la velocità è autolimitata a 250 km/h. Dal Digital Cockpit, strumentazione digitale configurabile, si avrà accesso al cronometro dal quale “prendere i tempi” nell’utilizzo in pista. LEGGI TUTTO

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    Dpcm Natale: no alle vacanze, ma spostamenti consentiti

    Le feste di Natale sono alle porte e, tra i tanti dubbi che ancora permangono, il Governo si sta muovendo per proporre un nuovo dpcm, che con molta probabilità entrerà in vigore a partire dal prossimo 4 dicembre. Dai primi rumors si prevedono stop alle vacanze sulla neve, ma apertura totale tra regioni per riuscire a ricongiungersi con i propri cari.

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    Il Governo dice no agli impianti sciistici
    Il Natale, come festa più sentita dagli italiani e importantissimo snodo per l’economia, costituisce un argomento di primaria importanza nell’agenda del Governo. Che deve decidere se e quanto allentare le misure di contenimento del Covid in occasione delle feste. Uno dei temi più rilevanti è quello che riguarda gli spostamenti, in auto e ai trasporti in generale. All’interno della maggioranza infatti si accende la discussione su quali viaggi consentire e all’interno di quali aree.
    In attesa del nuovo Dpcm Natale specifico per il periodo delle feste, che dovrebbe entrare in vigore il 4 dicembre, sembra già certo il divieto assoluto di andare in vacanza sulla neve. Nonostante le proposte – e le proteste – delle regioni alpine, il Governo è intenzionato a non consentire l’apertura degli impianti sciistici. E non si esclude dunque la possibile proibizione di spostarsi per vacanze e svago (settimana bianca compresa), indipendentemente da quale sia la destinazione da raggiungere.
    Probabili spostamenti tra regioni 
    Si apre invece uno spiraglio per gli spostamenti finalizzati al ricongiungimento con la propria famiglia. Nel periodo natalizio ci si dovrebbe poter spostare tra le regioni, di qualsiasi fascia di colore, oltre che per motivi di lavoro o necessità, anche per andare a trovare i parenti, ma solo quelli più stretti, vale a dire genitori, figli e partner conviventi e per chi ha la residenza diversa dal domicilio. L’intenzione sarebbe quello di far scalare per le feste, le regioni rosse in arancioni e le arancioni in gialle, o di creare un’unica zona gialla nazionale con norme rafforzate per consentire a tutti di tornare a casa per Natale.
    Determinante, da questo punto di vista, l’andamento della curva dei contagi, che al momento sembra aver imboccato una fase calante. “Sullo spostamento tra regioni a Natale, ci stiamo lavorando ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse. Tuttavia, il periodo natalizio richiede misure ad hoc”, ha detto ieri il premier Giuseppe Conte.
    Coprifuoco posticipato alle 23
    Sempre in tema di spostamenti potrebbero esserci novità anche per il coprifuoco nazionale serale. L’orario delle 22 potrebbe essere posticipato alle 23 durante le feste natalizie così che gli spostamenti consentiti guadagnerebbero un’ora in più. Precisamente un’ulteriore deroga riguarderebbe la serata della vigilia di Natale e di Capodanno, quella del 31 dicembre: in queste due serate il coprifuoco nazionale verrebbe spostato all’una di notte del giorno seguente.
    Limitazioni che verrebero riviste anche per favorire lo shopping dei regali di Natale. L’intenzione è quella di venire incontro ai ristoranti, bar e pub, negozianti e ai consumatori specialmente delle zone rosse e dei centri commerciali chiusi in tutta Italia nel weekend. La chiusura di tutti i negozi, centri commerciali compresi, verrebbe autorizzata alle 21 o alle 22 con ingressi contigentati come anche nelle vie e piazze principali delle grandi città. “Bisogna consentire la tradizione a noi molto cara dei doni. È controproducente limitare gli orari dei negozi – ha detto Conte -. Cercheremo di consentire l’apertura fino a orari che ci permettano di evitare gli assembramenti”.
    Modello autocertificazione, nuovo modulo: scarica LEGGI TUTTO

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    Ducati Diavel 1260 Lamborghini, quando auto e moto si fondono

    Una collaborazione d’eccellenza quella tra Ducati e Lamborghini. A pensare bene, poi, Sant’Agata Bolognese e Borgo Panigale sono separati da nemmeno 24 chilometri di statale. Ed ecco che al centro della Motor Valley prende vita un progetto esclusivo: nasce la serie speciale Diavel 1260 Lamborghini? Un omaggio di Ducati alla Sián FKP 37, la prima (super) ibrida del Toro, capace di 819 cavalli di potenza.

    Si tratta di un’edizione limitata e numerata di 630 esemplari che celebra la collaborazione tra due eccellenze emiliane di proprietà del Gruppo Volkswagen.
    Tutti i particolari della moto che sono stati ridisegnati dal Centro Stile Ducati  sono realizzati in a fibra di carbonio, prendendo spunto, dalla Lambo
    La livrea del Diavel 1260 Lamborghini è frutto del lavoro tra il Centro Stile Ducati e il Centro Stile Lamborghini. Le vernici applicate alla moto sono le stesse utilizzate per la Sián.

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    Ducati Diavel 1260 Lamborghini: gli scatti

    Elementi identificativi del design Lamborghini sono l’esagono e lo stilema “Y“. Questa versione speciale del Diavel omaggia il primo nella forma dello scarico ed il secondo nei dettagli estetici sulla sella.
    Ecco come la racconta Mitja Borkert, capo del design Lamborghini. “Siamo convinti della forza del nostro design, uno dei più riconoscibili nel mondo automotive. La silhouette pulita ma estremamente caratterizzante è alla base del nostro linguaggio. L’approccio visionario al design ci consente di trasferire il nostro DNA ad altri prodotti. Abbiamo fatto un profondo lavoro di squadra per condividere i nostri stilemi avvantaggiati dall’essere ispirati dagli stessi valori e dalla ricerca del divertimento alla guida.”
    E come l’ha concepita  Andrea Ferraresi, Direttore del Centro Stile Ducati. “Creando un Diavel ispirato alla Siàn abbiamo celebrato i valori che condividiamo con Lamborghini. Siamo italiani, siamo sportivi, e il design è un elemento distintivo per le nostre creazioni. Il Diavel 1260 Lamborghini è stato disegnato applicando lo stesso linguaggio stilistico che contraddistingue la Sián FKP 37.”
    Diavel 1260 Lamborghini è spinta dal bicilindrico Ducati Testastretta DVT, omologato Euro 5, in grado di erogare 162 cavalli a 9.500 giri 129 Nm di coppia) a 7.500 giri. Lam prime consegne del modello saranno a fine anno.
    Lamborghini Siàn, l’ibrida stupisce gi? LEGGI TUTTO

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    Ferrari 488 GT Modificata, il suo V8 è pronto per la pista

    La Ferrari 488 GT Modificata è stata presentata con una configurazione talmente sportiva da far invidia alle sorelle presenti nei vari campionati GTE e GT3. La sua configurazione la rende una vera supersportiva da pista ad alte prestazioni, ma le sue caratteristiche così esclusive sono dedicate solamente ai clienti Ferrari che hanno preso parte al programma Competizione GT e a quelli del Club Competizione GT. 

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    Ferrari 488 GT Modificata, il suo V8 è pronto per la pista GLI SCATTI

    V8 biturbo e frizione in fibra di carbonio
    Tra le mani dei gentlemen drivers andrà una 488 profondamente rivista rispetto alle specifiche che hanno trionfato nel mondiale WEC, alla 24 Ore di Le Mans, nelle competizioni in Classe GT3 (oltre 350 vittorie all’attivo per la 488), a partire dal motore V8 biturbo. Senza Balance of Performance e la possibilità di utilizzare mappature spinte, il propulsore eroga 700 cavalli, ottenuti con l’adozione di materiali derivati dalle competizioni e la riprogettazione di alcuni componenti.
    Potenza trasmessa su una linea di trazione con frizione in fibra di carbonio e un cambio proposto con differenti scale di rapporti. Dove i regolamenti impongono limitazioni al carburante utilizzabile o restrizioni sull’aspirazione, il V8 della 488 GT Modificata è libero di esprimersi e spingere una configurazione aerodinamica da alto carico.
    Pacchetto sviluppato al Nurburgring
    Il pacchetto è frutto delle sessioni di sviluppo condotte al Nurburgring, ottimizzato per arrivare a produrre maggior carico sull’anteriore a drag invariato. Un’operazione possibile grazie alla variazione del centro di pressione aerodinamica, spostato verso l’anteriore, con la conseguenza di rendere l’assetto aerodinamico della 488 GT Modificata più sensibile agli interventi di variazione di incidenza dell’ala posteriore. In valori assoluti, il progetto sviluppa oltre 1000 kg di carico già a 230 km/h.
    Ferrari, a Fiorano torna a sfrecciare l’ibrido V6
    Detto della carrozzeria in carbonio, con l’eccezione di montanti e tetto – in alluminio –, la “M” adotta sospensioni condivise con 488 GTE mentre l’impianto frenante prevede un mix di freni Brembo con pinze a bassa coppia residua e l’ABS della GT3 Evo 2020 con tarature differenti.
    Comparto elettronico nel quale collocare la raccolta dati con telemetria Bosch e l’acquisizione V-Box, la presenza dei sensori di temperatura e pressione delle gomme in tempo reale, la retrocamera ad alta definizione.
    Sfoglia il listino Ferrari di Auto.it: tutti i modelli sul mercato
    Il Club Competizioni GT porterà in pista i clienti in 5 eventi, oltre le Finali Mondiali 2021: negli USA sul Virginia Raceway International e a Watkins Glen, in Europa a Monza e al Nurburgring, in Asia a Suzuka. LEGGI TUTTO

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    Carlo Verdone, le auto dei suoi film riprodotte in scala per i collezionisti

    Come poter rendere omaggio ad una delle figure più importanti del nostro cinema? Per dare una risposta a questa domanda il team di “Infinite Statue” – una squadra di ragazzi legati dalla passione nel ricreare oggetti legati al collezionismo – ha voluto creare un’intera linea dedicata alle auto e ai personaggi interpretati dal mitico Carlo Verdone, che da poco ha compiuto 70 anni. 

    Tutti i modellini sono riprodotti in maniera fedele e scrupolosa in scala 1:18: dall’indimenticabile e goffo Pasquale Amitrano, a Furio Zòccano, fino a Mimmo e all’ostinato Enzo, che a bordo della sua Fiat Dino Spider voleva spingersi fino in Polonia nel film “Un sacco bello”. 

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    Carlo Verdone, le auto dei suoi film riprodotte per i collezionisti GLI SCATTI

    Fiat, Alfa e BMW: le auto dei film di Verdone
    Amitrano e l’Alfasud
    Il primo modellino in scala ad aver visto la luce è stato quello di Pasquale Amitrano, silenzioso ma irriverente emigrato italiano presente nel film “Bianco, Rosso e Verdone”, impegnato nel viaggio per raggiungere la sua circoscrizione elettorale di Matera bordo della sua mitica Alfasud rossa.I ragazzi del Team “Infinite Statue”, come dichiarato dallo stesso Verdone in un recente post su Facebook, sono stati talmente in gamba da ricreare in maniera fedelissima la vettura originale presente nella pellicola.

    Cari amici, il team di “Infinite Statue” crea oggetti da collezione di altissima qualità che si ispirano al cinema e al…
    Pubblicato da Carlo Verdone su Martedì 24 novembre 2020

    “La scultura di Pasquale Amitrano è il frutto di un grande lavoro di ricerca e collaborazione con il creatore del personaggio stesso – hanno dichiarato i ragazzi di “Infinite Statue” – siamo, quindi, orgogliosi di presentare questo primo modello della serie Carlo Verdone Collection”.
    Presto anche altri personaggi 
    Ovviamente, lo stupore per queste creazioni così fedelmente riprodotte non finisce di certo qui. Come detto, infatti, nei prossimi mesi saranno resi disponibili anche i modellini di altri storici personaggi resi immortali da Carlo Verdone. Le prossime uscite, come già ampiamente specificato da “Infinite Statue”, saranno incentrate su Mimmo e la sua Fiat 1100 D, Furio e la Fiat 131 Panorama e sul mitico personaggio di Enzo nel film “Un Sacco Bello” a bordo della sua Fiat Dino Spider nera.
    Insomma, sarà quasi impossibile non essere presi dalla voglia di possedere uno di questi modelli in scala creati per omaggiare i più significativi personaggi usciti dal genio di Verdone.
    Gigi Proietti, tutte le auto di Febbre da Cavallo FOTO LEGGI TUTTO

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    Guidava senza patente l'auto: fregato da tre sanzioni in un colpo solo

    Quando uno fa una cosa, la deve fare per bene. Sia essa una torta, una partita a calcetto, una casa sull’albero. Non biasimiamo i perfezionisti, forse li invidiamo, e il protagonista di questa storia sembra essere proprio un perfezionista… della multa. Non una, non due, ma tre infrazioni in un colpo solo in un periodo in cui i controlli delle forze dell’ordine fioccano, per controllare il rispetto del coprifuoco.
    PATENTE MAI PRESA
    L’uomo colto la scorsa notte viaggiava in auto oltre il limite di velocità, in pieno orario di coprifuoco – cioè dopo le 22 – e non aveva la patente, o meglio non ha mai conseguito la patente. A fermare la vettura, una volante del commissariato di Città di Castello (Perugia) che ha intercettato e seguito l’incauto protagonista per poi identificarlo e sanzionarlo: si tratta di un cittadino extracomunitario regolare, che non ha mai ottenuto il documento per guidare.
    TRE SANZIONI E FERMO AMMINISTRATIVO
    La sua auto è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi e sono state elevate tre sanzioni amministrative: guida oltre i limiti di velocità, guida senza patente e presenza ingiustificata in strada durante l’orario vietato: 6.000 euro in totale, un prezzo che – crediamo – scoraggerà ogni futura ripetizione dell’accaduto.  
    Nuovo Codice della Strada, agenti di polizia: multe anche fuori servizio LEGGI TUTTO

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    Ferrari 550 Maranello, il modello da pista di Eddie Van Halen va all'asta

    Si era già parlato di Eddie Van Halen – mitico chitarrista icona di intere generazioni – e della sua sfrenata passione per le auto. Quelle stesse auto, che lo ha portarono nel tempo ad avere addirittura un’intera collezione privata.  La star del rock scomparsa lo scorso ottobre, infatti, possedeva molti modelli: da Audi a Porsche (visibile nella gallery), fino ad una Ferrari 550 Maranello. Modello, che oltre ad aver guidato su strada e su pista, ora risulta messo all’asta da Gotta Have Rock & Roll per una cifra che si aggira intorno ai 170 mila euro.

    Michael Jordan, venduta per 171mila euro la sua Mercedes S 600 Coupé
    Personalizzata e con certificato di proprietà 
    “Esibirsi in un concerto davanti al pubblico e guidare in pista dà più o meno la stessa carica di adrenalina”, così disse qualche anno fa in un’intervista l’ex chitarrista. Un motivo in più, dunque, per equipaggiare e personalizzare la propria vecchia Ferrari con tutta una serie di accessori in grado di rendere migliori le sue avventure tra i cordoli di un tracciato.

    La Ferrari, come riportato dal sito d’aste, è in ottime condizioni: è provvista di tagliando, sedili da corsa personalizzati ordinati appositamente da Eddie per correre in pista insieme al fratello, certificato di proprietà originale e rinnovo a nome di Edward Van Halen. Insomma, un piccolo gioiellino che potrebbe tranquillamente essere esposto nei migliori musei della storia del Rock ’n’ Roll. Al momento la base d’asta si aggira sui 200 mila dollari (circa 170 mila euro), ma il sito stima che il suo prezzo potrebbe tranquillamente salire nel giro di poco.
    Ferrari Roma venduta a 630mila euro per bimbi di Save the Children

    ferrari 550 maranello eddie van halen Asta
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    Torino, Ztl ancora sospesa: varchi aperti fino al 5 dicembre

    Da marzo, con l’inizio della pandemia, il Comune di Torino aveva deciso di sospendere le Ztl del centro. Un provvedimento inizialmente previsto dal 12 marzo fino alle due settimane seguenti. Sappiamo tutti cosa è successo la scorsa primavera: sono passati ben 9 mesi e da allora le telecamere, proroga dopo proroga, non si sono più accese. Secondo le recenti direttive dell’amministrazione, i varchi avrebbero dovuto riattivarsi il 24 novembre ma c’è una nuova proroga che cambia ancora le cose. Lo stop alle Ztl si allunga ulteriormente fino al 5 dicembre.
    Sesso a bordo dell’auto di servizio: aperta l’indagine per i due vigili di Roma
    La decisione della sindaca Appendino
    È questa la decisione del Comune che ha preferito introdurre un’ulteriore estensione dell’accesso libero alla zona a traffico limitato centrale. La sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha firmato l’ordinanza il 23 novembre 2020. Come accaduto in precedenza, dal provvedimento sono escluse le Ztl Trasporto Pubblico, Pedonale e Area Romana. A questo va aggiunto anche che, fino al 28 novembre 2020, è sospeso il pagamento della sosta nelle aree a raso delimitate dalle strisce blu. “Dal provvedimento – ricorda il Comune – sono esclusi i parcheggi automatizzati a barriera e quelli in struttura”.
    Milano Monza Motor Show, ufficializzato per il mese di giugno LEGGI TUTTO