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    Ecobonus auto, pronti altri incentivi fino a metà del 2021

    Novità importanti per le auto elettriche e ibride: gli incentivi statali stanno per tornare. L’indiscrezione arriva dal recente scostamento del Bilancio di 8 miliardi e del nuovo Decreto Ristori. In pratica, tra questi 8 miliardi, saranno 3,8 miliardi che verranno destinati al rissolevamento dell’economia del Paese, con la ripartizione tra le diverse categorie, e che originariamente erano previsti per la manovra di Bilancio, scalzata dal quarto decreto Ristori. LEGGI TUTTO

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    Bonus seggiolini auto, per richiederlo il termine ultimo è il 31 dicembre

    Tra contagi, bonus per la mobilità, Dpcm e divieti sugli spostamenti, quelle di questi giorni sono ore intensissime. Ma ci sono anche novità per quanto riguarda l’iniziativa del Governo sui dispositivi di sicurezza per bambini, il cosiddetto “bonus seggiolini”. Per agevolarne l’acquisto, infatti, nel Decreto Fiscale fu istituito un fondo da devolvere come contributo economico di 30 euro per ciascun dispositivo antiabbandono acquistato, massimo 1 per bambino.

    Infatti, per chi ancora non lo sapesse, fino al prossimo 31 dicembre 2020 – giorno in cui si concluderà inderogabilmente l’iniziativa – si potranno ancora utilizzare i buoni richiesti o chiedere il rimborso della spesa sulla medesima piattaforma (www.bonusseggiolino.it) sempre entro la data del 31 dicembre prossimo.
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    Ecco quanto si potrà risparmiare con il bonus
    Il sito – messo a disposizione del Governo già dallo scorso febbraio – è pienamente accessibile a tutti coloro che ancora devono acquistare un dispositivo e che sono interessati a richiedere il buono spesa elettronico di 30 euro, da utilizzare esclusivamente presso uno dei negozi registrati e accreditati sulla piattaforma.
    Chi, invece, ha già eseguito l’acquisto – presso un qualsiasi negoziante – è ancora in tempo per chiedere il rimborso dei 30 euro, facendo la stessa procedura sulla piattaforma dedicata, ma solo se in possesso delle credenziali SPID, dello scontrino o ricevuta fiscale e di una autocertificazione sul modello disponibile online.
    Teniamo a precisare che, dal 7 novembre 2019, per i bambini di età inferiore ai 4 anni è obbligatorio munirsi del dispositivo anti abbandono per il seggiolino in auto.
    Seggiolini anti abbandono: multe dal 6 marzo per chi non rispetta l’obbligo LEGGI TUTTO

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    Commencal, Meta Power TR è la nuova e-bike

    Col nuovo anno arriverà anche la nuova offerta Commencal in tema di biciclette elettriche: Meta Power TR 2021 si presenta al mondo con una veste rinnovata nello stile, nel motore e nella ciclistica.

    GUIDA PRECISA E REATTIVA
    Nuovo di zecca il telaio in alluminio, presentato con nuove geometrie e un reggisella più verticale, che permette una pedalata più efficiente. L’offset della forcella è stato ridotto per garantire sterzate più precise, insieme all’angolo di sterzo abbassato ai fini di una maggiore stabilità. Per una guida più reattiva per la nuova creatura elettrica.

    AUMENTATA LA COPPIA MASSIMA
    Il motore Shimano EP8 è l’altra integrazione per il modello 2021 della Meta Power TR: aumentate la coppia – fino a 85 Nm – e l’autonomia massima, grazie alla batteria da 630 Wh; il propulsore, inoltre, si promette più silenzioso rispetto al passato mentre l’app Shimano E-Tube consente di configurare le funzioni del motore con tre modalità (Eco, Trail e Boost). Commencal va quindi a completare un’offerta di qualità che comprende sospensioni Fox e ruote DT Swiss da 29”.
    Gli allestimenti della gamma 2021 sono due: Power 29 con travel da 160 mm e Power SX con travel da 165 mm. Il prezzo oscilla da 5.199 euro a 6.999 euro a seconda dei modelli.
    Monopattini elettrici: occhio a come guidi o Bolt ti sgrida LEGGI TUTTO

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    Sciopero benzinai confermato: si parte dal 14 dicembre, ridotti gli orari di chiusura

    Confermato lo sciopero dei benzinai previsto dal 14 al 17 dicembre ma, grazie all’intervento dell’Autorità garante che aveva chiesto ai benzinai di cercare di ragionare su possibili riduzioni dell’orario di protesta, gli orari di chiusura saranno ridotti di mezza giornata. 

    Questo è quanto emerso dal comunicato divulgato nelle scorse ore dai sindacati di categoria, che ora chiedono al Governo di aprirsi ad un confronto riguardante il Decreto Ristori da cui erano stati esclusi.
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    Orari e giorni dello sciopero 
    Con grande sorpresa, la richiesta da parte dell’autorità è stata infatti accolta dalla categoria che, nonostante abbia confermato lo sciopero, ridurrà l’orario delle proteste di circa mezza giornata. Dunque, stando agli ultimi aggiornamenti, le giornate di sciopero inizieranno la sera del 14 dicembre e finiranno il pomeriggio del 16 dicembre, con orari di chiusura previsti per il 14 alle 19.00 (sulla rete ordinaria) e alle 22.00 (sulla rete autostradale) e riaperture alle 15.00 e alle 14.00 del 16 dicembre e non, come dichiarato in precedenza, alle 7 e alle 6 del 17 dicembre.
    Lo stop, dunque, come fanno sapere Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio attraverso una nota ufficiale vedrà ridursi, anche se i gestori delle pompe di benzina ora chiedono al Governo di aprirsi ad un confronto visto il passo in avanti compiuto:
    “Ora è la parte Istituzionale, in particolare il Ministro dello sviluppo economico, Patuanelli, ad essere chiamato ad esercitare una delle prerogative che gli sono assegnate: rendersi disponibile al confronto con le parti sociali. Come è noto, infatti, i Gestori di rifornimento carburanti sono stati esclusi -senza motivazione alcuna dalle categorie che possono beneficiare dei provvedimenti di sostegno inseriti nei diversi “Decreti Ristori” e introdotti per attenuare gli effetti economici drammatici dell’attuale fase di emergenza pandemica, sulle piccole imprese e sui loro dipendenti.” LEGGI TUTTO

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    Nuova Toyota Aygo, apparsi i primi muletti di sviluppo

    Toyota Aygo è da sempre simbolo e sinonimo di citycar e continuerà ad esserlo anche nel prossimo futuro. La Casa giapponese, infatti, produrrà la terza generazione in Repubblica Ceca – nel sito produttivo di Kolin -, rilevato di recente dall’Azienda nipponica. 

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    NUOVA AYGO, LOOK DA CROSSOVER
    Su strada appaiono i primi muletti di sviluppo, con carrozzeria definitiva, a indicare la direzione dello sviluppo. Le foto spia diffuse su Instagram da Wilcoblok, immagini di @i_am_stevo, dicono di una nuova Aygo apparentemente destinata ad avere un altezza da terra maggiore del solito, probabilmente per creare un look da crossover. Tuttavia, potrebbe tradire la prospettiva dello scatto.

    Del muletto spiccano altri elementi chiave del design, sotto mascherature dalle quali si intravedono alcuni dettagli: il frontale probabilmente ancora con un inserto tra fari e fascia paraurti a disegnare una X, la fiancata con le cinque porte e il taglio spigoloso del finestrino posteriore. Minimo elemento, ma segnale di una maggiore attenzione costruttiva al netto del contenimento assoluto dei costi, l’adozione del doppio tergicristallo.
    PRESENTAZIONE ATTESA PER FINE 2021
    Saranno differenti anche le proporzioni, una due volumi ben definita in quello anteriore, sotto al quale è atteso un motore benzina aspirato e, solo in un secondo momento – probabilmente a metà del ciclo vitale – la possibilità che nuova Toyota Aygo diventi anche citycar elettrica.
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    La presentazione della Aygo è attesa tra fine 2021 e inizio 2022. LEGGI TUTTO

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    Paolo Rossi passione auto: dalla Pajero al sogno di un Defender

    Pablito Rossi ci ha lasciati e con lui se ne sono andati anche i sorrisi e le gioie del mondiale spagnolo dell’82. In un giorno così triste per tutta l’Italia, però, abbiamo cercato di stemperare questo clima carico di tristezza domandandoci quali auto fossero le preferite dal campione italiano: quelle che ha posseduto, quelle con cui ultimamente si spostava tra le campagne toscane e quelle che avrebbe voluto in garage. 

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    “Ho sempre avuto un bel rapporto con le auto”
    In un intervista di alcuni mesi fa rilasciata al sito auto361.it, Paolo Rossi aveva apertamente dichiarato di avere una vera passione per le quattro ruote: “Ho sempre avuto un bel rapporto con le auto. Mi piacciono sia quelle belle, ne ho avuto tante, che quelle comode – aveva detto nell’intervista -. In questa fase della mia vita, però, prediligo i fuoristrada […] soprattutto perché vivo in campagna, ho una tenuta in Toscana, e ho bisogno di andare anche nei campi.”
    Ecco spiegata, dunque, la scelta che Pablito aveva fatto qualche tempo fa acquistando un Mitsubishi Pajero e quella che avrebbe voluto fare a breve: “Attualmente ho un Pajero e ho in mente di continuare con i fuoristrada. Infatti, un’auto che mi piace molto in questo momento è il nuovo Defender della Land Rover. Dovrebbe uscire a breve”. Purtroppo non ha fatto in tempo a coronare il suo sogno alla guida.

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    Mitsubishi Pajero, l’addio all’off-road: le immagini LEGGI TUTTO