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    La Negrini CTE Acqui Terme ha un nuovo centrale: Federico Mazza

    La Negrini CTE Acqui Terme ha un nuovo centrale. Il primo volto nuovo che la Pallavolo La Bollente presenta in vista della prossima stagione è Federico Mazza, classe 1996, giocatore abituato a calcare palcoscenici di categoria superiore.

    Nella sua carriera, infatti, dopo essere cresciuto nel vivaio del Vero Volley, vanta ben sette stagioni in serie A2, di cui sei a Cantù (dal 2015 al 2017 e dal 2019 al 2023) intervallate da un’esperienza a Catania nella stagione 2018/19 ed una a Monza in serie A1 nella stagione 2017-18.

    Terminata l’esperienza comasca, un annata a Sabaudia in A3 con cui ha trovato la salvezza ed ora è pronto a tornare al nord con la maglia della Negrini CTE.

    Riguardo la sua esperienza, Federico racconta: “Sabaudia è stata la mia prima esperienza in A3. Sono quasi sempre stato a Cantù. Sono cresciuto nel vivaio del Vero Volley dove un anno ho affiancato la prima squadra di A1 come quarto, è stata un’esperienza emozionante che mi ha permesso per la prima volta di confrontarmi con realtà di alto livello. Ho voluto fare un’esperienza a Catania, dopodiché ho fatto altri quattro bellissimi anni a Cantù, poi lo scorso anno ho voluto cambiare aria e cercare nuovi stimoli scendendo di categoria. Nonostante un inizio negativo, alla fine ci siamo salvati con un nono posto. Sono molto soddisfatto anche delle mie statistiche personali”.

    Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della squadra?

    “Ho voluto fortemente venire qui sia per la vicinanza a casa e sia per la qualità del progetto che mi ha proposto l’allenatore. Mi è piaciuto molto come si è posto con me e ho apprezzato la sua idea di lavoro in palestra e di avere una squadra di soli professionisti – prosegue il nuovo centrale acquese – Lui non lo conoscevo, al contrario conosco quasi tutti i miei futuri compagni, sia coloro che arriveranno con me e sia quelli rimasti dalla scorsa stagione. Con alcuni ci ho giocato assieme e con altri contro, sin dalle giovanili”. 

    Che campionato sarà?

    “Saremo una squadra composta da alcuni giocatori che lo scorso anno erano in A2, questo mi fa pensare che sarà un campionato di grandi risultati e soddisfazioni. Essendo tutti professionisti di alto livello l’obiettivo sarà quello di fare più di quello che è stato fatto lo scorso anno, magari andando oltre il primo turno dei playoff. Voglio finire il campionato il più tardi possibile”.

    In ultimo luogo Mazza carica i tifosi: “Invito tutti i tifosi al palazzetto carichi per fare il tifo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conferme in blocco per Acqui Terme: restano Garra, Graziani, Cester ed Esposito

    La Pallavolo La Bollente Acqui Terme continua a lavorare per allestire un roster competitivo in vista della stagione di serie A3 2024-25.

    Dopo aver annunciato gli addi di Mirko Baratti, Luca Corrozzatto, Luca Morchio, Emilio Perassolo, Sebastiano Stamegna, Andrea Bettucchi e Luca Martina la società è lieta di annunciare chi proseguirà l’avventura con la casacca termale.

    Rimarranno a disposizione del nuovo coach Michele Totire il giovane schiacciatore Filippo Garra e l’esperto Alessandro Graziani, l’opposto Davide Cester ed il centrale Davide Esposito.

    Inoltre verrà integrato in prima squadra anche il giovanissimo libero classe 2005 Filippo Trombin, fresco di convocazione al collegiale della nazionale U20 con Garra, lo nella scorsa stagione in Serie C e campione territoriale con la formazione U19.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si chiude l’esperienza di Emanuele Negro alla guida di Acqui Terme

    Con la fine del campionato si conclude l’incarico di Emanuele Negro alla guida della Negrini CTE Acqui Terme. A coach Negro, che aveva già ricoperto l’incarico nella stagione 2021-22 in Serie B, è stata affidata la guida della squadra nella seconda parte della sua prima storica stagione in Serie A3, che si è conclusa con la conquista della qualificazione ai Play Off Promozione.

    Nel suo comunicato la Pallavolo La Bollente “ringrazia ‘coach Lele’ per l’impegno e la professionalità dimostrati, porgendogli i migliori auguri per il futuro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno vola ai quarti di finale: Acqui Terme regolata in tre set

    Se è vero che i sogni e le ambizioni sono il miglior carburante per alimentare il motore dello sport, allora è evidente: il Belluno Volley si è fermato al distributore della post season. E ha riempito il serbatoio. Perché, dopo aver sconfitto la Negrini Cte Acqui Terme in Piemonte, concede il bis nel match di ritorno. E vola ai quarti di finale dei playoff di Serie A3 Credem Banca: il prossimo turno si svilupperà al meglio delle tre partite e i biancoblù avranno il vantaggio del fattore campo. Un vantaggio che potrebbe rivelarsi preziosissimo, se si considera lo spessore del prossimo avversario: quell’OmiFer Palmi capace di eliminare San Giustino e di alzare al cielo ben due trofei in un mese. Ovvero, la Coppa Italia e la Supercoppa di A3. Ma ora è tempo di festeggiare un traguardo storico per il club di Sandro Da Rold, trascinato dal solito tifo incessante e da un entusiasmo che lievita di partita in partita.

    La sfida di ritorno, di fronte ai 900 della Spes Arena, rimane sempre e saldamente in mano, anzi, nelle zampe dei rinoceronti. Fin dai primi scambi. Dai nove metri, in particolare, i padroni di casa sono subito efficacissimi. E trovano una continuità invidiabile: non a caso, Bucko firma l’ace del 18-14 e Antonaci quello del definitivo allungo: 20-15. Lo stesso centrale, originario di Galatina, è un fattore con i suoi 4 punti, arricchiti da un muro. 

    Sfida in discesa? Lo è ancor di più in un secondo parziale in cui i padroni di casa non sbagliano pressoché nulla. E Acqui Terme è più che doppiata, sul 12-5, con un contrattacco di un infallibile Bisi. Proprio il capitano chiuderà il confronto con 12 punti e si meriterà la palma di top scorer del match. Ma anche Schiro è “caliente”: in attacco. E pure al servizio. Sarà suo l’ace per un 20-10 dal sapore di sentenza: anticipata. E definitiva. 

    Al cambio di campo, la Negrini Cte ha un sussulto e prova a rimanere in scia. Tuttavia, è inutile se dall’altra parte della rete ci sono sei uomini in missione, più il libero. E uno di loro, Antonaci, decide che è giunto il momento di prendere la cassetta degli attrezzi. E di edificare un muro invalicabile, su cui si infrangono gli attaccanti, oltre che le speranze piemontesi: due “Monster Block” in sequenza del centralone valgono il 20-13. Non resta che attendere i titoli di coda. Prossima fermata? Ancora Spes Arena: sta arrivando Palmi.  

    “È stata una bella emozione – argomenta coach Gian Luca Colussi -. Acqui Terme era l’avversaria più difficile fra quelle che potevamo trovare, ma i ragazzi hanno disputato un’ottima prova. Se mi aspettavo una gara più combattuta? Sì, perché siamo reduci da una settimana pesante, con Orto scavigliato, Gonzalo alle prese con uno stiramento, Bucko non al meglio: in questo senso, voglio ringraziare lo staff medico. Ha compiuto un lavoro straordinario. Complimenti, in generale, a tutti: la squadra ha sfoderato le energie e le risorse necessarie per vincere”. 

    BELLUNO VOLLEY-NEGRINI CTE ACQUI TERME 3-0 (25-19, 25-13, 25-17)BELLUNO VOLLEY: Ferrato 5, Bisi 12, Schiro 8, Bucko 7, Mozzato 3, Antonaci 11; G. Martinez (L), Reyes, Fraccaro (L), De Col. N.e. I. Martinez, Stufano, S. Guolla, F. Guolla. Allenatore: G. Colussi. NEGRINI CTE ACQUI TERME: Perassolo 4, Baratti, Graziani 8, Martino 4, Esposito 7, Cester 8; Martina (L), Stamegna 3, Bettucchi, Russo (L), Corrozzatto. Allenatore: E. Negro.ARBITRI: Giuseppe De Simeis di Lecce e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo.NOTE. Spettatori: 900 circa. Durata set: 24’, 21’, 24’. totale: 1h09’. Belluno: battute sbagliate 5, vincenti 6, muri 10. Acqui Terme: b.s. 19, v. 1, m. 3. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno ospita Acqui Terme per chiudere i giochi: “Serviranno concretezza e cinismo”

    Dentro o fuori. E non è uno slogan precostituito. Stavolta è davvero così: vincere significherebbe proseguire il cammino nei playoff di Serie A3 Credem Banca e accedere ai quarti di finale, mentre un risultato negativo sbarrerebbe la strada ai rinoceronti. Qualsiasi risultato? No: con una sconfitta al tie-break, l’epilogo sfocerebbe nel Golden set. Ma è un’ipotesi a cui il Belluno Volley non vuole nemmeno pensare: domani(domenica 7 aprile, ore 18), alla Spes Arena, i biancoblù affrontano la Negrini Cte Acqui Terme per il ritorno degli ottavi. E l’attesa è quella del grande evento. 

    Si parte da 0-0? Sì, ma anche dal 3-2 dolomitico confezionato all’andata: “Il successo in Piemonte ci ha dato ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità – argomenta coach Gian Luca Colussi -. In più, ha confermato la qualità del roster, perché i tre ingressi a partita in corso hanno offerto un contributo concreto: Nacho Martinez, Orto. E soprattuto Reyes, che è rimasto sul parquet negli ultimi due set e si è espresso molto bene“. Colussi ne è fermamente convinto: “Se riusciamo a esprimere la nostra pallavolo, siamo competitivi con tutti. Ma Acqui Terme è un’ottima squadra, lo sappiamo. E il ritorno sarà aperto”. 

    Per passare il turno, i rinoceronti hanno l’obbligo di vincere: “Obbligo che ci sarebbe stato a prescindere, al di là del risultato dell’andata – prosegue il tecnico -. Questi sono i playoff, non si va in campo per accontentarsi, ma per dare il massimo“. È il quarto incrocio stagionale con la Negrini Cte. E ormai le due compagini si conoscono a fondo: “Mi aspetto una gara combattuta, simile a quella di Pasquetta. Anche se i fatti dicono che, in provincia di Alessandria, abbiamo condotto per l’80 per cento del match: pure nei parziali persi, il primo e il terzo, siamo stati a lungo in vantaggio. Nessun dubbio sul fatto che, alla Spes Arena, servirà maggior concretezza, oltre a un pizzico di cinismo: a Valenza abbiamo faticato un po’ nel cambio palla. In questo senso, dovremo essere più lineari“. 

    Il Belluno Volley ha il compito di “governare” un avversario di spessore. E le emozioni dei playoff: “La tensione? Lunedì scorso si sentiva più che altro nel pre-gara, ma non in maniera eccessiva. E comunque, nel momento in cui inizia il duello, si scioglie automaticamente. I ragazzi hanno dato il giusto peso alla partita, anche a livello emotivo e mentale. Non c’era frenesia, ma l’adeguata dose di adrenalina“. La stessa adrenalina verrà alimentata da un pubblico che si annuncia numeroso: “Lo diciamo da un po’, giocare in casa ci dà qualcosa in più – conclude Colussi -. Ma è pur vero che non sono i tifosi a scendere in campo: siamo noi”. 

    A dirigere il confronto saranno Giuseppe De Simeis di Lecce e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. La prevendita dei biglietti è attiva sia online (www.bellunovolley.it), sia alla Spes Arena: oggi (sabato) e domani (domenica), dalle 10 alle 12. La società ricorda che gli abbonati della stagione regolare potranno assistere alla sfida alla simbolica cifra di 2 euro.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Belluno, Acqui Terme rimontata due volte e battuta al tie-break

    Per Belluno Volley, è buona la prima: i rinoceronti la spuntano al termine di cinque set ad altissima intensità. . Non era facile, di fronte a un avversario dall’elevato potenziale – soprattutto in attacco – come Acqui Terme. Nel successo al quinto set è indelebile l’impronta di capitan Bisi, autore di 20 punti e di una serie di giocate determinanti. Per passare il turno e accedere ai quarti di finale, basterà vincere con qualsiasi risultato la gara di ritorno: a questo proposito, l’appuntamento è per domenica 7 (ore 18) alla Spes Arena.

    La cronaca

    Acqui Terme forza subito al servizio. E crea diversi grattacapi alla ricezione dolomitica. In ogni caso, si gioca sul filo dell’equilibrio: un buon turno al servizio di Bisi (6 punti nel parziale per l’opposto) consente a Schiro di inchiodare il pallone del 19-17. Ma il break di 5-1, ispirato da un Graziani particolarmente incisivo dai nove metri, vale il ribaltone. E il mini-allungo piemontese: 22-20, mentre nel finale sale in cattedra Martino, autore di due punti dal peso specifico considerevole. Il set è della Negrini Cte: 25-22.

    Tuttavia, il Belluno Volley rimedia subito alla falsa partenza. Tanto è vero che Ferrato, in maniera perentoria, firma il 5-1 iniziale e Bisi, grazie a un preciso contrattacco, allunga: 11-6. È una pallavolo più scorrevole e pulita quella espressa dai rinoceronti: anche perché, in seconda linea, arrivano risposte convincenti. E, di riflesso, si alzano pure le percentuali in attacco. Anche se i padroni di casa non mollano e fanno sentire il fiato sul collo ai biancoblù: 20-21 con un muro di Cester. Poi, però, Schiro è precisissimo e Antonaci firma i due muri della staffa: 21-25, tutto di nuovo in equilibrio. 

    Il terzo atto è una sorta di yo-yo, scandito da parziali e contro-parziali. La Negrini Cte parte meglio e si porta sul 9-6, ma i bellunesi confezionano un break di 9-2, in virtù dell’incisività al servizio di Bisi. E, sul vantaggio di 15-11, sembrano avere il controllo delle operazioni. Errore, perché i piemontesi risalgono e impattano a quota 17 con Cester. Antonaci alzerà poi la voce a muro (20-18 dolomitico), solo che non basterà: Aqui Terme sfrutta un paio di errori dei ragazzi di Colussi e, con Martino e un “Monster Block” di Graziani, si riporta avanti: 25-23. 

    Al cambio di campo, c’è subito una novità in sestetto: Reyes viene spedito sul parquet. E l’italo-cubano ha un impatto positivo. Come positivo è il contributo di un Bucko che, nel quarto round, recita da protagonista: è lo schiacciatore polacco a timbrare l’ace del primo strappo (7-4) e il contrattacco della fuga (14-8). In realtà, i padroni di casa non mollano nemmeno in questa circostanza. E si spingono fino al 18-20. Ma Bisi, Antonaci (con il solito “murone”) e Reyes (pallonetto decisivo) spengono il tentativo di rimonta degli avversari e mandano la comitiva al tie-break. 

    Sul vialone verso linea del traguardo, il Belluno Volley dimostra di avere qualcosa in più. Fin dai primi scambi: il muro di Antonaci, infatti, vale il 5-1. E Bucko, con un ace, doppia Acqui Terme: 8-4. Mozzato, inoltre, è caldo come una stufa e, insieme al resto del collettivo, respinge l’ultimo assalto dei piemontesi. 

    “I ragazzi sono stati molto bravi a potarla a casa – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – contro un’ottima squadra, capace di metterci in difficoltà in diverse occasioni. C’è un piccolo rammarico per il terzo set, perché lo stavamo interpretando bene e avevamo un buon vantaggio. Bravi noi, comunque, a riprenderci e a imporci al tie-break”. 

    “Io con i ragazzi non posso che complimentarmi” commenta coach Negro “durante la settimana abbiamo avuto dei problemi ad allenarci in dodici, abbiamo avuto dei problemi a dar continuità agli allenamenti, non ultimo quello della preparazione prima della partita, quindi a loro non posso che fare tanti complimenti. In settimana cercheremo di mettere a posto le cose che hanno funzionato meno, cercheremo di rimettere a posto le pedine mancanti e ci riavviamo verso domenica. Quando ci si immagina una sfida fra una settimana e una seconda in classifica, ci si aspetta un 3-0 scontato, in realtà noi se giochiamo bene siamo al loro livello. È anche vero che arrivano da un periodo positivo, ci lavoriamo, anche perchè al ritorno per passare il turno, loro devono vincere, ma cercheremo sicuramente di rendergliela dura.”  

    Negrini CTE Acqui Terme – Belluno Volley 2-3 (25-22, 21-25, 25-23, 21-25, 12-15)

    Negrini CTE Acqui Terme: Baratti 3, Martino 18, Perassolo 11, Cester 17, Graziani 13, Esposito 9, Russo (L), Martina (L), Stamegna 0, Bettucchi 0, Passo 0. N.E. Corrozzatto, Garra. All. Negro. Belluno Volley: Ferrato 6, Bucko 14, Antonaci 9, Bisi 20, Schiro 10, Mozzato 13, Fraccaro (L), Reyes Leon 3, Martinez G. (L), Orto 0, Martinez I. 0. N.E. Stufano, Guolla, De Col. All. Colussi. ARBITRI: Lentini, Pristerà. NOTE – durata set: 26′, 27′, 30′, 32′, 18′; tot: 133′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Cester: “Acqui ha superato il momento buio, siamo pronti ai Play Off”

    Si arriva ad un punto della carriera in cui si sceglie se essere opportunità o risorsa. Davide Cester penso sia entrambe le cose. Arrivato due anni fa in quella che è oggi la Negrini CTE Acqui Terme, Cester ha dapprima conquistato una promozione in Serie A3 con una squadra che nel suo campionato lo scorso anno ha fatto faville, conquistando anche la Coppa Italia di Serie B, e successivamente, con la matricola neopromossa in A, si è fatto ampiamente largo in un nuovo campionato in cui ha saputo affermarsi:

    “Siamo partiti molto carichi ed entusiasti. Il periodo più buio lo abbiamo superato con la sfida contro Bologna. Ma è un momento che personalmente metti in conto, soprattutto quando arrivi in un campionato per la prima volta e devi un po’ prendere le misure. Il calo c’è stato, ma siamo riusciti ad uscirne ed ora siamo certi di dover affrontare anche i Play Off Promozione“.

    Come si presenta Acqui Terme alla seconda fase?

    “In maniera completamente diversa rispetto a questa ultima parte di campionato. Certamente siamo più consapevoli delle nostre risorse e dei nostri limiti, ma abbiamo anche capito quali tipo di avversari potremo incontrare sulla nostra strada. Siamo stati capaci di affinare alcuni meccanismi di squadra che non ci hanno permesso di dare il meglio in alcune gare del girone di ritorno ed ora è necessario fare un reset per ripartire e concludere questa stagione al meglio“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Lo scorso anno ha affrontato Mantova nelle finali per la promozione. Cosa pensa dell’exploit di quest’anno della neopromossa?

    “Ho avuto modo di conoscerli lo scorso anno e si vedeva come fossero una squadra che lavorava già molto bene. Sono stati bravi nel completare una squadra che giocava già con un ottimo affiatamento di elementi armonici, che la squadra l’hanno solo aiutata a crescere. Hanno uno degli opposti più forti del campionato e Yordanov ha dato un contributo importante al gioco d’attacco. Serviva un giocatore come lui, e Mantova è diventata un’ottima compagine“.

    Nel proseguimento, mi dica con onestà chi le piacerebbe incontrare.

    “Mi piacerebbe giocarmela contro Macerata, anche se non è possibile data la posizione in classifica, perché con Sebastiano Marsili, il palleggiatore ho condiviso parte del mio percorso delle giovanili a Treviso, e sarebbe bello ritrovare l’emozione di sfidarsi, anche se a parti invertite, come tanti anni fa“.

    Foto Pallavolo La Bollente

    Treviso è rimasta nel suo cuore.

    “Sono rimasto legatissimo alla società, così come molti di noi. È una società che mi ha insegnato tutto, dalla disciplina al senso del sacrificio. Ho iniziato lì, guardando la pallavolo giocata da grandi campioni che un po’ tutti abbiamo sognato di emulare“.

    Si parla da anni di un ritorno sulle scene di Treviso nella pallavolo di Serie A maschile. Cester ci sarebbe?

    “Beh, mi piacerebbe moltissimo. È la mia terra, una città a cui comunque resti legato. Perché no!“.

    Curiosità: a Treviso è legata anche la sua tesi di laurea.

    “Sì, ho lavorato sull’analisi di bilancio di una società sportiva e mi sono occupato della Sisley, venendo a contatto con parti di quella realtà che non conoscevo appieno. Mi sono laureato in Economia Aziendale ed è stato bello occuparmene“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Tra le squadre del suo girone, ho visto che ha vissuto particolarmente la sfida con Sarroch.

    “Perché ho ritrovato alcuni amici come Ntotila, con cui ci conosciamo da una vita, praticamente dai primi incontri di Under 14 e dalle varie selezioni regionali. C’è Sideri, che per me come Flo è un fratello maggiore, conosciuto quando esordivamo in categoria, o Fortes, con cui ho vissuto due anni assieme, o Agostini con cui ho giocato un anno. Quando incontro gli amici, anche se sono dall’altra parte della rete, ritorna ad essere sempre un momento di confronto, che poi è una piacevole sfida“.

    La A3, per quello che sta vedendo, è il suo campionato? O l’obiettivo è salire più in alto?

    “Sicuramente è un campionato in cui mi trovo bene e a cui sento di appartenere. L’obiettivo di salire in A2 c’è. Non lo nego“.

    Può provarci anche quest’anno?

    “La volontà c’è ogni anno. Vedremo“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Belluno liquida Acqui Terme in tre set e si riprende il terzo posto

    L’ultima trasferta è una sinfonia: in Piemonte, il Belluno Volley suona una pallavolo di altissimo livello e, con un nuovo assetto, non lascia scampo alla Negrini Cte Acqui Terme.

    Nuovo assetto, sì. A tale proposito, Pasqua è vicina e, nell’uovo della vittoria (la sedicesima in campionato), c’è una sorpresa legata al ritorno all’antico di Gonzalo Martinez: la lesione al menisco esterno gli impedisce di saltare e, di conseguenza, il ventunenne nativo di Conegliano non può essere utilizzato nel ruolo di schiacciatore. Ma in qualità di libero, sì.

    Per questo, ancor prima che inizino i playoff, il numero 10 ritrova spazio sul parquet: con un’altra maglia. La stessa che ha indossato nelle prime quattro stagioni dolomitiche. E la scelta di “Gonzo” è a dir poco redditizia, al pari di quella che porta Schiro nel sestetto base: Andrea è l’mvp dell’incontro con 16 punti, un muro e un brillante 65 per cento in attacco. Grazie al successo in provincia di Alessandria, i Colussi boys balzano nuovamente in terza posizione. E si contenderanno un posto sul podio nell’atto finale di regular season contro la Senini Motta di Livenza. 

    La cronaca

    L’approccio è da manuale: aggressivi e precisi al servizio, continui in attacco, solidi in seconda linea, invalicabili a muro. I bellunesi prendono in mano il volante delle operazioni al primo scambio del parziale. E lo lasciano solo quando cade a terra l’ultimo pallone, frutto di un muro stampato da un positivissimo Mozzato. Bisi, con un contrattacco, regala ben presto il +4 ai suoi (9-5), mentre Ferrato inchioda a terra il 13-6. Un margine ampio e rassicurante, che permetterà ai rinoceronti di gestire senza troppi patemi le fasi conclusive del parziale. 

    Al cambio di campo, Cester suona la carica per i piemontesi con due ace di fila, ma Bisi restituisce pan per focaccia e, sempre dai 9 metri, regala un vantaggio (9-7) consolidato poi da Bucko (14-10): Acqui Terme tenta di reagire con Esposito per il -1, ma Schiro, a muro, ristabilisce le distanze (18-15) e Bucko sfodera due giocate dal peso specifico considerevole nel momento decisivo. Sarà invece Bisi a chiudere a modo suo, con un attacco mancino sulle mani del muro avversario. L’opera è quasi completa. E il “quasi” viene cancellato in un terzo round di chiara impronta dolomitica, certificato dal 4-1 d’avvio. Schiro dilaterà poi il margine (15-10), al pari di Antonaci (“murone” del 19-13), di un Bucko infallibile e, in generale, di un gruppo più che mai pronto all’epilogo del campionato di Serie A3 Credem Banca.

    “Ottima prestazione – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. La squadra si è espressa bene in tutti i fondamentali: abbiamo avuto solo un paio di passaggio a vuoto, figli più che altro della bravura dell’avversario. Il nuovo assetto? Era dettato dalle necessità e dagli ultimi infortuni: in ogni caso, ha dato l’esito sperato. Schiro è stato protagonista di una splendida prova in attacco e in battuta, Bucko e Gonzalo hanno ricevuto molto bene, Bisi è la solita garanzia e Ferrato ha smistato al meglio, coinvolgendo pure i centrali. Ora abbiamo un’altra settimana per allenarci. E crescere ancora“. 

    “Oggi la prestazione della squadra è stata influenzata dal fatto che stiamo provando alcune situazioni di gioco in vista dei playoff che oggi ho voluto testare. Ho chiesto ai ragazzi di sprecare meno nelle situazioni di contrattacco e continuare a forzare la battuta. Sono contento di aver avuto degli spunti su cui lavorare” commenta coach Lele Negro

    Negrini Cte Acqui Terme-Belluno Volley 0-3 16-25, 22-25, 21-25. 

    Negrini Cte Acqui Terme: Baratti, Graziani 10, Morchio 2, Bettucchi 6, Esposito 9, Cester 7; Martina (L), Corrozzatto, Stamegna 5, Perassolo 1, Russo (L). N.e. Passo. Allenatore: E. Negro.Belluno Volley: Ferrato 1, Bisi 11, Schiro 16, Bucko 11, Mozzato 8, Antonaci 3; G. Martinez (L), Orto, Fraccaro (L), De Col. N.e. Reyes, I. Martinez, Stufano, Guolla. Allenatore: G. Colussi. ARBITRI: Antonio Testa di Formia e Riccardo Faia di Catania. NOTE. Durata set: 20’, 30’, 24’; totale: 1h14’. Acqui Terme: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 4. Belluno: b.s. 14, v. 3, m. 9.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO