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    Nba: Gallinari ed Hawks, che colpo a Miami. Bene Boston

    MIAMI (Stati Uniti) – Sono 6 le partite andate in scena nella notte Nba con gli Atlanta Hawks che sbancano Miami sotto la guida del nuovo coach, Nate McMillan. Atlanta ferma la striscia di 6 vittoria consecutive degli Heat battendoli 94-80 con un’ottima prestazione corale: tutto il quintetto in doppia cifra a referto, doppie doppie per Clint Capela (10 punti e 17 rimbalzi) e Trae Young (18 punti e 10 assist). Per Danilo Gallinari 8 punti in 24′. Boston centra la sua terza vittoria consecutiva battendo in volata i Clippers (privi di Leonard) per 117-112 con un ottimo Kemba Walker da 25 punti, LeBron James scrive 38 punti ma i Lakers cadono nel 4° periodo contro i Phoenix Suns per 114-104. Nikola Jokic trascina con la tripla doppia (37 punti, 10 rimbalzi e 11 assist) i Nuggets al gran successo a Milwaukee (128-97), doppia doppia da 35 punti e 10 assist per Ja Morant nella vittoria a Washington (125-111), conclude il programma San Antonio che doma i giovani Knicks 119-93.

    Dunk contest e Three-Point contest, i partecipanti
    Niente All Star Saturday ma l’Nba ha comunque deciso di programmare le sfide individuali prima e durante il grande evento delle stelle di domenica prossima ad Atlanta. Nella Gara del tiro da 3 punti non ci sarà il campione in carica Buddy Hield ma i concorrenti presenti promettono scintille: Stephen Curry, Devin Booker, Zach LaVine, Donovan Mitchell, Jaylen Brown e Jayson Tatum. Ad inaugurare la serata sarà lo “Skills Challenge” nel solito formato guardie contro lunghi col seguente schieramento: Luka Doncic, Chris Paul e Robert Covington per gli esterni mentre Julius Randle, Nikola Vucevic e Domantas Sabonis a rappresentare le ali. L’evento più spettacolare, la gara delle schiacciate, si terrà all’intervallo dell’All Star Game con tre partecipanti: Obi Toppin, Anfernee Simons e Cassius Stanley. LEGGI TUTTO

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    Nba: Atlanta e Gallinari ok a Miami, superbo Jokic

    MIAMI (Stati Uniti) – Notte Nba da 6 partite con gli Atlanta Hawks che vincono alla prima in panchina di coach Nate McMillan. Successo netto a Miami per 94-80 con tutto il quintetto base trascinato da Trae Young (18 punti e 10 assist), per Danilo Gallinari 8 punti in 24′ ma la notizia è il rientro dopo un mese di Bogdan Bogdanovic (5 punti in 15′). I Denver Nuggets asfaltano a domicilio i Bucks 128-97 con la cinquantesima tripla doppia in carriera (nona stagionale) di Nikola Jokic da 37 punti, 10 rimbalzi e 11 punti. Notte da dimenticare per le squadre di Los Angeles con i Clippers (senza Leonard) sconfitti a Boston 117-112 e i Lakers in casa dai Suns 114-104 malgrado i 38 punti di LeBron James.  Ja Morant dice 35 punti e 10 assist nel successo di Memphis nella Capitale contro i Wizards (111-125), infine San Antonio batte senza difficoltà i Knicks 119-93 con 6 giocatori in doppia cifra a referto.

    All Star Game: i partecipanti alle sfide singole
    Con l’assenza dell’All Star Saturday l’Nba ha deciso che le varie sfide individuali andranno in scena prima e durante la partita delle stelle di domenica prossima. Nella gara del tiro da 3 punti non ci sarà il campione in carica Buddy Hield ma i concorrenti sono a cinque stelle: Stephen Curry, Devin Booker, Zach LaVine, Donovan Mitchell, Jaylen Brown e Jayson Tatum. Prima ancora del “Three-Point Contest” andrà in scena lo “Skills Challenge” nel solito formato guardie rappresentate da Luka Doncic, Chris Paul e Robert Covington, contro lunghi rappresentati da Julius Randle, Nikola Vucevic e Domantas Sabonis. Infine la gara delle schiacciate si terrà all’intervallo dell’All Star Game con solo 3 giovani partecipanti: Obi Toppin, Anfernee Simons e Cassius Stanley. LEGGI TUTTO

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    Nba: New Orleans supera Utah con Melli in panchina

    NEW ORLEANS (Stati Uniti) – Notte Nba con 7 partite con Nicolò Melli costretto a guardare i suoi compagni battere niente meno che la prima della classe ad Ovest, gli Utah Jazz. L’azzurro infatti non scende in campo nel gran successo casalingo dei Pelicans che superano 129-124 Utah con 26 punti a testa per il duo Ingram-Willamson. Pelicans che hanno rischiato nel finale quando a 37″ dalla sirena Utah era sul -1 e possesso, Mitchell e Gobert però non riescono a segnare e dalla lunetta Zion chiude i conti. I Brooklyn Nets invece hanno avuto bisogno di un tempo supplementare per tornare a vincere a San Antonio (non accadeva dal 2002) grazie alla tripla doppia di James Harden (30 punti, 14 rimbalzi e 15 assist) e ai 27 punti di Kyrie Irving. Nets che dominano l’overtime 16-5 dopo che Dejounte Murray aveva pareggiato sulla sirena dei regolamentari.

    Houston caduta libera, bene Philadelphia
    Gli Houston Rockets non escono dalla crisi, sconfitta consecutiva numero 12 per i texani battuti in casa 101-90 dai Cavaliers di Collin Sexton (39 punti). Joel Embiid dice 24 punti e 13 rimbalzi nel successo interno di Philadelphia contro Indiana (130-114), mentre per un solo assist sia Luka Doncic (35 punti e 10 rimbalzi) che Nikola Jokic (39 punti e 14 rimbalzi) mancano la tripla doppia nei successi di Dallas (ad Orlando 130-124) e Denver (a Chicago 118-112). Chiude il programma la vittoria casalinga dei Portland Trail Blazers di Damian Lillard (23 punti e 10 assist) contro Charlotte per 123-111. LEGGI TUTTO

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    Nba: colpo Pelicans contro i Jazz, ma Melli non gioca

    NEW ORLEANS (Stati Uniti) – Sono 7 le partite della notte Nba dove su tutte spicca il successo dei New Orleans Pelicans sugli Utah Jazz. Nicolò Melli guarda dalla panchina i suoi battere i primi della classe ad Ovest 129-124 in una partita con finale thriller dopo aver toccato il +17 (107-90) ad inizio ultimo quarto i Pelicans allentano la tensione facendosi rimontare, Utah a 37″ ha il possesso per il sorpasso ma per fortuna dei padroni di casa sia Mitchell e che Gobert mancano il bersaglio. Per New Orleans 26 punti a testa per Zion Williamson e Brandon Ingram. Successo all’overtime invece per i Brooklyn Nets di Kyrie Irving (27 punti) e James Harden da tripla doppia (30 punti, 14 rimbalzi e 15 assist) a San Antonio: Nets che si fanno rimontare negli ultimi 2′ dal +10 con tanto di buzzer betaer di Dejounte Murray per portare la partita all’extra time, al supplementare però i bianconeri dominano 16-5 per vincere 124-113.

    Doncic e Jokic show
    Luka Doncic sfiora per un assist la tripla doppia (35 punti e 10 rimbalzi) e i Dallas Mavericks passano ad Orlando 130-124, doppia doppia invece per Joel Embiid (24 punti e 13 rimbalzi ) nel successo per 130-114 dei 76ers sugli Indiana Pacers. Sempre per un assist mancato Nikola Jokic manca la tripla doppia (39 punti e 14 rimbalzi) ma Denver batte in volata 118-112 i Chicago Bulls allo United Center. Salgono a 12 le sconfitte consecutive degli Houston Rockets che cadono in casa contro Cleveland 90-101 sotto i colpi di Collin Sexton (39 punti), infine Portland archivia Charlotte 123-111 con 19 punti di Carmelo Anthony e 23 punti e 10 assist di Damian Lillard. LEGGI TUTTO

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    Nba: Gallinari ko a Miami, Antetokounmpo batte i Clippers

    MIAMi (Stati Uniti) – Sono 8 le partite Nba col rinvio di Raptors-Bulls andate in scena nella notte con i Miami Heat che non si fermano più. I vice-campioni in carica strappano il 6° referto rosa consecutivo battendo in casa gli Atlanta Hawks (109-99) senza Jimmy Butler: a rompere gli indugi il break di 10-0 chiuso con tripla di Dragic a 70″ per il +11, non una gara da ricordare per Danilo Gallinari da 6 punti e 2/10 dal campo. Partita superba invece per Giannis Antetokounmpo (36 punti e 14 rimbalzi) nel successo in volata dei Bucks sui Clippers per 105-100. Tutto troppo facile per i Lakers di LeBron James che demoliscono 117-91 i Warriors.

    Tatum e Monk eroi della notte
    I Boston Celtics sopravvivono ai 46 punti di Bradley Beal e battono i Wizards 111-110 grazxie ad un pazzesco Jayson Tatum: l’ala di Boston chiude con 31 punti a referto, 11 nel 4° periodo e 6 consecutivi negli ultimi 43″ compreso il layup della vittoria a 4″. Rimonta ancor più incredibile quella di Charlotte a Sacramento, sotto di 8 punti a 53″ dalla fine gli Hornets recuperano e vincono 127-126 con un pazzesco gioco da 3 punti di Malik Monk a 1″ dalla fine. Houston non esce dalla crisi perdendo l’11° match consecutivo stavolta contro Memphis (133-84), vittorie facili per New York a Detroit (109-90) e Phoenix a Minnesota (118-99) con Devin Booker da 43 punti. LEGGI TUTTO

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    Nba: Miami batte anche Gallinari, super Giannis contro i Clippers

    MIAMI (Stati Uniti) – Notte Nba da 8 partite (rinviata Raptors-Bulls) con colpi di scena, rimonte furiose e strisce che proseguono come quella dei Miami Heat. Senza il loro leader Jimmy Butler Miami batte in casa 109-99 gli Atlanta Hawks con decisivo un break di 10-0 negli ultimi 3′ di partita, non benissimo Danilo Gallinari con 6 punti (2/10 dal campo). Per i vice-campioni in carica si tratta della sesta vittoria consecutiva. I Milwaukee Bucks e Giannis Antetokounmpo invece domano i Clippers 105-100 col greco da 36 punti e 14 rimbalzi compresa la decisiva schiacciata a 10″ per il 103-100, invece tutto facile per i Los Angeles Lakers contro i Golden State Warriors: successo per 117-91 in un match finito dopo il 1° quarto (41-21).

    Celtics e Hornets che rimonte!
    Incredibile rimonta a Boston dove i Celtics superano 111-100 i Wizards grazie a 6 punti consecutivi di Jayson Tatum (31 punti) negli ultimi 40″ di gioco. Meglio dei Celtics fanno i Charlotte Hornets a Sacramento: parziale di 11-4 negli ultimi 53″ per battere i Kings 127-126 con Malik Monk eroe a fil di sirena. New York c’è a Detroit 109-90 col duo Randle-Barrett. Prosegue anche la striscia negativa degli Houston Rockets che strappano l’11° referto giallo consecutivo venendo massacrarti in casa per 133-84 dai Memphis Grizzlies. Infine Phoenix vince senza patemi a Minnesota (118-99) con Devin Booker scatenato da 43 punti e Chris Paul da 11 punti e 15 assist. LEGGI TUTTO

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    Nba, Doncic trascina Dallas: fermata la striscia dei Nets

    BROOKLYN (Stati Uniti) – Sono 7 le partite della notte Nba con i Dallas Mavericks di Luka Doncic che fermano la striscia di 8 vittorie consecutive dei Brooklyn Nets. Sfruttando le assenze importanti di Kyrie Irving e Kevin Durant i texani hanno la meglio al Barclays Center per 115-98: Doncic chiude con 27 punti a referto, decisivo il parziale di 12-0 ad inizio 4° periodo per mandare i titoli di coda. Nicolò Melli gioca 6′ (1 rimbalzo) e i Pelicans cadono in volata 117-114 a San Antonio, sconfitta per 3 lunghezze anche per gli Indiana Pacers (110-107) a New York col francese Frank Ntilikina protagonista nel finale.

    Embiid non basta a Phila
    Malgrado la superba doppia doppia da 42 punti e 13 rimbalzi di Joe Embiid i Philadelphia 76ers cadono in casa 112-109 (dopo un tempo supplementare) contro i Cleveland Cavaliers. I Wizards rientrano dal tour ad Ovest e col solito asse Beal (34 punti) – Westbrook (19 punti, 14 rimbalzi e 12 assist) archiviano la pratica Minnesota, successi comodi per Utah ad Orlando (124-109) e Denver ad Oklahoma City (126-96) con tripla doppia per Nikola Jokic da 19 punti, 11 rimbalzi e 13 assist). LEGGI TUTTO

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    Kyrie Irving lancia la proposta: logo Nba con Kobe Bryant!

    BROOKLYN (Stati Uniti) – Kyrie Irving come sempre non le manda a dire e questa volta il messaggio è diretto all’Nba proponendo un aggiornamento del logo che da 50 anni vede la leggenda dei Lakers Jerry West nel ruolo di “Mr.Logo”. La stella dei Nets in un post su Instagram ha pubblicato la base del logo Nba ma con la silhouette di Kobe Bryant scrivendo: “Deve succedere, non mi interessa quello che gli altri pensano, i re neri hanno costruito la Lega”. Il post social dell’ex Cavaliers ha subito suscitato scalpore dividendo l’opinione pubblica, a favore di questa iniziativa si è espressa la moglie di Kobe. Vanessa Bryant infatti ha pubblicato una storia su Instagram con l’immagine del “Kobe Logo” apprezzando l’idea di Irving: “Lo adoro”. West dal canto suo ha ribadito ancora una volta che non avrebbe nulla in contrario nell’essere sostituito. La scelta di West arrivò nel 1969 dal colosso della comunicazione statunitense “Siegel+Gale” che individuò in una foto di West in palleggio l’essenza del basket. LEGGI TUTTO