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    Nba, c'è un problema tifosi: 5 squalificati a vita!

    NEW YORK – Nella notte italiana tra il 26 ed il 27 maggio in tutte e tre le partite in programma, ossia le gare 2 tra Sixers-Wizards, Knicks-Hawks e Jazz-Grizzlies, i tifosi Nba hanno dato il loro peggio tra attacchi ai giocatori e pure ai genitori di questi. Nelle ultime 48 ore sono stati presi provvedimenti dalla Lega e dalle arene che hanno “condannato” 5 tifosi a vita.
    Philly e i pop corn contro Westbrook!
    La prima vittima della notte è stata la stella dei Wizards Russell Westbrook. Infortunatosi alla caviglia ad inizio dell’ultimo periodo l’ex Okc è stato costretto a lasciare il campo, sotto il tunnel che degli spogliatoi un eccentrico tifoso dei Sixers, dalla tribuna, rovescia in testa al giocatore un sacchetto di pop corn! Solo l’intervento dello staff Wizards e della sicurezza hanno impedito a Westbrook di raggiungere il tifoso poi riconosciuto e bandito a vita da tutti gli eventi del Wells Fargo Center.
    New York, sputi a Young!
    Trae Young degli Atlanta Hawks è diventato il nemico pubblico numero uno a New York sfidando il focoso pubblico dei Knicks anche nella sconfitta in Gara2. I tifosi Knickerbockers non lo hanno risparmiato tra cori e fischi ma un tifoso è andato oltre: infatti dalle prime fila del Madison Square Garden è partito uno sputo in direzione della stella degli Hawks (senza colpirla). Dopo le riprese del circuito interno il tifoso villano è stato individuato e bandito a vita pure lui.
    Utah, (ancora) razzismo
    A Salt Lake City invece non un giocatore ma un genitore, Tee Morant (padre di Ja Morant dei Memphis Grizzlies). Il figlio si sta rivelando un incubo per gli Utah Jazz (47 punti nella sconfitta in Gara2) e allora i tifosi locali hanno deciso di sfogarsi contro il padre del giocatore con insulti a sfondo razzista (non la prima volta alla Vivint Arena). I tre sono stati subito individuati, allontanati dall’arena e poi, come nei due casi precedenti, squalificati a vita. LEGGI TUTTO

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    NBA, Jordan Clarkson: 100mila euro di personalizzazioni sulla sua nuova Corvette C8

    Tra le tante supercar che popolano il mondo dello sport, auto e sportivi sono sempre andati di pari passo, era quasi impossibile non notare la nuova vettura sportiva della star NBA Jordan Clarkson, guardia degli Utah Jezz dal 2019 ed ex L.A. Lakers. Guarda la galleryNBA, Clarkson degli Utah Jezz si regala una Corvette C8 con livrea beige
    Gloss Ivory per la C8 
    Quello che più salta all’occhio sul bolide di Clarkson è sicuramente la particolarissima livrea esotica. Insieme ai nuovi cerchi Forgiato – da 21” all’anteriore e 22” al posteriore – e ad un kit aerodinamico in fibra di carbonio, che fornisce alla supersportiva minigonne laterali e splitter frontale, la C8 Stingrey del campione NBA vanta una esclusiva colorazione in Gloss Ivory in coppia con interni in pelle e alcantara in Morello Red.
    Niente di troppo eccessivo rispetto ad altri colleghi, tanto che le modifiche apportate da Champion Motoring non appaiono neanche troppo vistose o kitsch.
    Motore V8 da 495 cv
    Se sul lato estetico Jordan Clarkson ha comunque osato con alcuni cambiamenti, sotto al cofano la Corvette C8 Stingray resta quella uscita dai cancelli Chevrolet.
    La gran turismo americana della guardia degli Utah Jezz, infatti, porta ancora in dote il suo potente motore V8 aspirato da 6.2 litri posto in posizione centrale, in grado di erogare 495 cv e 637 Nm di coppia. Quel tanto che basta per far scattare il bolide beige di Clarkson da 0 a 100 km/h in appena 3 secondi.
    Alex Ferguson, automobilista ribelle: parcheggia la Mercedes in curva e in sosta vietata LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, Mavericks e Nets vanno sul 2-0. I Lakers pareggiano

    Tre le partite dei playoff Nba giocate nella notte italiana: nei quarti di finale della Eastern Conference i Brooklyn Nets si portano sul 2-0 contro Boston (si gioca al meglio delle 7 gare), in attesa di andare a giocare in trasferta. La squadra di New York si impone in casa 130-108, trascinata da 26 punti di Durant e 25 di Joe Harris, che mette a segno 7 bombe da tre. Già a metà partita i Celtics erano sotto di 24 punti a conferma dello strapotere dei Nets.
    Lakers ok, Clippers battuti
    A ovest i Los Angeles Lakers pareggiano 1-1 la serie con Phoenix, imponendosi per 109-102 alla Suns Arena: i campioni della Nba sono trascinati da 34 punti e 10 rimbalzi di Davis. Ai Phoenix Suns non bastano i 31 punti di Booker (17 su 17 ai tiri liberi). LeBron James, invece, ne firma 23, uno in meno del compagno gialloviola Schroder. Ancora non al meglio, tra i Suns, Chris Paul, convalescente da un problema a una spalla e in campo per 23 minuti con 6 punti e 5 assist a referto. Successo che vale il 2-0 per i Dallas Mavericks a Los Angeles contro i Clippers, battuti 127-121 nonostante i 41 punti di Leonard. Nei Mavericks però Doncic non è da meno con i suoi 39 punti totali e tante grandi giocate. Nel tabellino del match spiccano anche i 28 punti di Hardaway (Mavericks) e gli altrettanti di George (Clippers), che mette a referto anche 12 rimbalzi. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba, i Lakers rialzano la testa. Nets e Mavericks sul 2-0

    Tre i match dei playoff Nba giocati nella notte italiana: a ovest, in gara 2 dei quarti di finale, i Los Angeles Lakers pareggiano 1-1 la serie con Phoenix (tutte le sfide si giocano al meglio delle 7 gare), imponendosi per 109-102 alla Suns Arena: i campioni della Nba sono trascinati da 34 punti e 10 rimbalzi di Davis. Ai Phoenix Suns non bastano 31 punti di Booker (17 su 17 ai tiri liberi). LeBron James, invece, ne firma 23, uno in meno del compagno gialloviola Schroder. Ancora non al meglio, tra i Suns, Chris Paul, convalescente da un problema a una spalla e in campo per 23 minuti con 6 punti e 5 assist a referto. 
    Vincono Mavericks e Nets
    Nella Eastern Conference vittoria che vale il 2-0 per i Dallas Mavericks a Los Angeles contro i Clippers, battuti 127-121 nonostante i 41 punti di Leonard. Nei Mavericks però Doncic non è da meno con i suoi 39 punti totali e tante grandi giocate. Nel tabellino del match spiccano anche i 28 punti di Hardaway (Mavericks) e gli altrettanti di George (Clippers), che mette a referto anche 12 rimbalzi. I Brooklyn Nets, invece, si portano sul 2-0 contro Boston in attesa di andare a giocare in trasferta. La squadra di New York si impone in casa 130-108, trascinata da 26 punti di Durant e 25 di Joe Harris, che mette a segno 7 bombe da tre. Già a metà partita i Celtics erano sotto di 24 punti a conferma dello strapotere dei Nets. LEGGI TUTTO