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    Nba, Chris Paul trascina i Suns. Ok Nets e Golden State. Lakers ko

    Ancora una brutta sconfitta per i Lakers, che vengono superati in casa da Minnesota 83-107. Los Angeles, che era andata al riposo con cinque punti di vantaggio, crolla nel terzo quarto (40-12 di parziale) e non riesce a risalire. Vittoria netta e convincente dei Suns, che grazie a 18 triple e ad un grande Chris Paul (15 punti e 12 assist), battono Memphis e allontanano definitivamente il periodo negativo.
    Curry trascina i Golden State
    I Golden State, trascinati da Stephen Curry, autore di 40 punti, travolgono anche Chicago. Brooklyn, grazie ad un’ottima prestazione di James Harden batte New Orleans. I Nets prima dominano (arrivando a toccare 21 punti di vantaggio), poi si fanno recuperare dai Pelicans, ma alla fine riescono a ottenere la vittoria: la settima nelle ultime otto gare. Boston (con i 38 punti di Dennis Schröder) sconfigge 122-113 Milwaukee. Vittorie anche per Phoenix, Charlotte, Cleveland, Portland e OKC.  LEGGI TUTTO

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    Nba, tracollo dei Lakers: Chris Paul trascina i Suns

    Chris Paul (15 punti e 12 assist) trascina i Suns, che battono Memphis e ottengono una vittoria importante. Phoenix allontana definitivamente il periodo negativo e grazie alla precisione ei suoi tiratori (18 triple), riesce a risalire la classifica. Niente da fare invece per i Lakers, che perdono in casa 83-107 con Minnesota. Los Angeles (dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio di cinque punti), crolla nel terzo quarto (12-40) e non riesce a risalire.
    Harden trascina Brooklin
    Vittoria esterna per i Nets, che prima dominano sul campo dei Pellicans (con 21 punti di vantaggio), poi si fanno recuperare. Decisiva, a 27 secondi dalla sirena, una tripla di Harden consente a Brooklin di ottenere la settima vittoria consecutiva nelle ultime otto gare. Successo anche per i Golden State che, trascinati dai 40 punti di Stephen Curry, battono Chicago.  Boston (con i 38 punti di Dennis Schröder, sconfigge 122-113 Milwaukee. Vittorie anche per Phoenix, Charlotte, Cleveland, Portland e OKC.  LEGGI TUTTO

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    Nba, i Lakers vincono ai supplementari: Golden State inarrestabili

    Continua lo spettacolo della palla a spicchi. Calendario fittissimo e ben 13 incontri nella notte italiana. Il campo ha emesso i suoi verdetti, tra sorprese, conferme e delusioni. Allo Staples Center i Los Angeles Lakers, che devono ancora fare a meno di LeBron James, vincono di nuovo all’overtime come successo già nell’ultimo turno contro gli Hornets. Stavolta a farne le spese sono i Miami Heat, che devono arrendersi per 120-117. 27 punti dalla panchina per Malik Monk, miglior realizzatore dei padroni di casa, ma il vero trascinatore dei gialloviola è Russell Westbrook che piazza una tripla doppia da 25 punti, 14 assist e 12 rimbalzi. Doppia doppia da 24 punti e 13 rimbalzi per Anthony Davis e arrivano anche i 17 punti di Bradley e i 12 a testa (dalla panchina) di Anthony ed Ellington. Per Miami ancora una sconfitta nonostante i 28 punti e 10 rimbalzi messi a referto da Bam Adebayo e i 27 punti dalla panchina di Tyler Herro. Gli Heat pagano l’infortunio di Jimmy Butler (solo 12 minuti in campo, 7 i punti), inutili le doppie doppie di Lowry (18 punti e 11 assist) e PJ Tucker (10 punti e 13 rimbalzi) per evitare la sconfitta. Guarda la galleryNba, i campioni tornano alla Casa Bianca: Biden accoglie i Milwaukee Bucks
    Golden State da urlo: dieci vittorie in undici partite
    Golden State continua la sua marcia trionfale e conquista la decima vittoria in 11 partite battendo 123-110 Minnesota. Due i grandi protagonisti della serata, ma il miglior realizzatore del match non basta ai Timberwolves, ancora sconfitti nonostante i 48 punti di Anthony Edwards e la doppia doppia da 17 punti e 12 rimbalzi di Towns. L’altra star della partita è Andrew Wiggins che ruba la scena a Steph Curry (25 punti per il 30 dei Warriors) e fa registrare al suo attivo 35 punti. Doppia doppia da 11 punti e 17 rimbalzi per Looney, in doppia cifra Poole (14) e (dalla panchina) Porter Jr (10). Nelle altre gare della notte vittorie per Wizards (97-94 sui Cavaliers con 24 punti e 11 rimbalzi per Montrezl Harrell), Nets (123-90 su Orlando con 30 punti per Kevin Durant), Celtics (104-88 sui Raptors con 22 punti e 12 rimbalzi per Jayson Tatum), Milwaukee (112-100 sui Knicks con i 23 punti di Pat Connaughton), Pistons (112-104 contro i Rockets con 35 punti per Jerami Grant), Bulls (117-107 ai Mavericks con i 21 punti di Lorenzo Ball e nonostante i 20 punti, 10 assist e 8 rimbalzi di Luka Doncic per Dallas). Successi anche per Hornets (118-108 sui Grizzlies con 37 punti per Kelly Oubre Jr), Thunder (108-100 sui Pelicans con 27 punti per Luguentz Dort e nonostante i 33 punti e 10 rimbalzi di Nickeil Alexander-Walker per New Orleans), Spurs (136-117 sui Kings con 26 punti per Dejounte Murray, mentre a Sacramento non bastano i 37 punti di De’Aron Fox), Nuggets (101-98 sui Pacers con 30 punti per Will Barton) e Suns (119-109 su Portland con i 31 punti di Frank Kaminsky).
    Tutti i risultati delle sfide Nba
    Cleveland Cavaliers – Washington Wizards 94-97
    Orlando Magic – Brooklyn Nets 90-123
    Boston Celtics – Toronto Raptors 104-88
    Houston Rockets – Detroit Pistons 104-112
    New York Knicks – Milwaukee Bucks 100-112
    Chicago Bulls – Dallas Mavericks 117-107
    Memphis Grizzlies – Charlotte Hornets 108-118
    New Orleans Pelicans – Oklahoma City Thunder 100-108
    San Antonio Spurs – Sacramento Kings 136-117
    Denver Nuggets – Indiana Pacers 101-98
    Phoenix Suns – Portland Trail Blazers 119-109
    Golden State Warriors – Minnesota Timberwolves 123-110
    Los Angeles Lakers – Miami Heat 120-117 LEGGI TUTTO

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    Nba, Warriors da urlo: i Lakers vincono all'overtime

    È stata una notte Nba ricca di incontri (13) e di emozioni. Il campo ha emesso il suo verdetto delineando alcune indicazioni dopo questo primo scorcio di stagione. I Los Angeles Lakers hanno bisogno ancora dell’overtime per superare 120-117 gli Heat – i gialloviola avevano battuto gli Hornets lo scorso turno sempre ai tempi supplementari -.  Allo Staples Center di Los Angeles i Lakers, ancora privi di LeBron James, si aggrappano ai 27 punti dalla panchina di Malik Monk. È lui il miglior realizzatore dei padroni di casa, anche se il vero trascinatore è sempre Russell Westbrook che piazza una tripla doppia da 25 punti, 14 assist e 12 rimbalzi. Doppia doppia da 24 punti e 13 rimbalzi per Anthony Davis e arrivano anche i 17 punti di Bradley e i 12 a testa (dalla panchina) di Anthony ed Ellington. Per Miami ancora una sconfitta nonostante i 28 punti e 10 rimbalzi messi a referto da Bam Adebayo e i 27 punti dalla panchina di Tyler Herro. Gli Heat pagano l’infortunio di Jimmy Butler (solo 12 minuti in campo, 7 i punti) e non bastano le doppie doppie di Lowry (18 punti e 11 assist) e PJ Tucker (10 punti e 13 rimbalzi) per evitare il ko. Guarda la galleryBiden accoglie i Milwaukee Bucks: per lui maglia numero 46
    Golden State rullo compressore
    Prosegue il magic moment di Golden State: la marcia trionfale prosegue e arriva la decima vittoria in 11 partite battendo 123-110 Minnesota. Due i grandi protagonisti della serata, ma il miglior realizzatore del match non basta ai Timberwolves, ancora sconfitti nonostante i 48 punti di Anthony Edwards e la doppia doppia da 17 punti e 12 rimbalzi di Towns. L’altra star della partita è Andrew Wiggins che ruba la scena a Steph Curry (25 punti per il 30 dei Warriors) e fa registrare al suo attivo 35 punti. Doppia doppia da 11 punti e 17 rimbalzi per Looney, in doppia cifra Poole (14) e (dalla panchina) Porter Jr (10). Nelle altre gare della notte vittorie per Wizards (97-94 sui Cavaliers con 24 punti e 11 rimbalzi per Montrezl Harrell), Nets (123-90 su Orlando con 30 punti per Kevin Durant), Celtics (104-88 sui Raptors con 22 punti e 12 rimbalzi per Jayson Tatum), Milwaukee (112-100 sui Knicks con i 23 punti di Pat Connaughton), Pistons (112-104 contro i Rockets con 35 punti per Jerami Grant), Bulls (117-107 ai Mavericks con i 21 punti di Lorenzo Ball e nonostante i 20 punti, 10 assist e 8 rimbalzi di Luka Doncic per Dallas). Successi anche per Hornets (118-108 sui Grizzlies con 37 punti per Kelly Oubre Jr), Thunder (108-100 sui Pelicans con 27 punti per Luguentz Dort e nonostante i 33 punti e 10 rimbalzi di Nickeil Alexander-Walker per New Orleans), Spurs (136-117 sui Kings con 26 punti per Dejounte Murray, mentre a Sacramento non bastano i 37 punti di De’Aron Fox), Nuggets (101-98 sui Pacers con 30 punti per Will Barton) e Suns (119-109 su Portland con i 31 punti di Frank Kaminsky).
    Nba, ecco tutti i risultati
    Cleveland Cavaliers – Washington Wizards 94-97
    Orlando Magic – Brooklyn Nets 90-123
    Boston Celtics – Toronto Raptors 104-88
    Houston Rockets – Detroit Pistons 104-112
    New York Knicks – Milwaukee Bucks 100-112
    Chicago Bulls – Dallas Mavericks 117-107
    Memphis Grizzlies – Charlotte Hornets 108-118
    New Orleans Pelicans – Oklahoma City Thunder 100-108
    San Antonio Spurs – Sacramento Kings 136-117
    Denver Nuggets – Indiana Pacers 101-98
    Phoenix Suns – Portland Trail Blazers 119-109
    Golden State Warriors – Minnesota Timberwolves 123-110
    Los Angeles Lakers – Miami Heat 120-117 LEGGI TUTTO

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    Nba, caso Jokic-Morris: i fratelli si minacciano via twitter

    DENVER (Stati Uniti) – Nikola Jokic è stato sospeso per una partita (senza ricevere lo stipendio) mentre Markieff Morris è stato multato 50 mila dollari dopo il brutto episodio di lunedì notte nel match tra Nuggets ed Heat. Come se non bastasse i rispettivi fratelli hanno voluto aggiungere ancor più benzina sul fuoco.
    L’episodio
    A 2’39” dalla fine della partita, ormai vinta da Denver, Markieff Morris colpisce brutalmente Nikola Jokic mentre questi stava coducendo un contropiede, il serbo non ci ha più visto e (a gioco fermo) ha colpito alle spalle Morris scaraventandolo a terra con tanto di intervento dei sanitari. La situazione non è degenerata ma alcuni giocatori di Miami, Jimmy Butler (multato anche lui 30 mila dollari), erano particolarmente arrabbiati con l’Mvp della passata stagione.
    Lo scontro tra fratelli
    Gli animi si sono surriscaldati molto via Twitter invece con i fratelli dei due giocatori protagonisti. Marcus Morris, fratello di Kieff, ha cominciato con un tweet abbastanza minaccioso: “Jokic ha aspettato fino a quando mio fratello si è girato di spalle. ME LO SEGNO”. I fratelli di Jokic (Strahinja e Nemanja) si sono creati all’istante un profilo twitter e hanno risposto: “Devi smetterla invece di minacciare pubblicamente nostro fratello. Tuo fratello ha fatto una brutta giocata prima di tutti. Se poi vuoi andare ancora avanti, stai certo che noi ti aspettiamo!”. La discussione è proseguita con Morris ad avvisare: “Credetemi, avete scelto quelli giusti” con i serbi a rispondere “Io non ci credo, io lo so già”. LEGGI TUTTO

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    Nba, Curry da urlo: segna 50 punti e stende gli Hawks di Gallinari

    È uno Steph Curry da paura quello che nella notte Nba ha trascinato Golden State alla quinta vittoria consecutiva. Il 33enne americano ha infatti messo a segno ben 50 punti, record stagionale, nel successo per 127-113 contro gli Atlanta Hawks di Gallinari. L’italiano ha chiuso la sua partita con quattro punti, tre rimbalzi e un assist. Per Curry nove triple realizzate, 14/28 dal campo, infallibile dalla lunetta (13/13) – il n°30 degli Warriors ha anche distribuito 10 assist, stabilendo così un nuovo primato personale -. È infatti la prima volta nella sua carriera che firma un 50+10 e diventa il più “vecchio” giocatore Nba a riuscirci. Buon impatto per i Warriors anche da parte di Jordan Pole con 16 punti. Inutili per Atlanta i 28 con 9 assist di Trae Young e i 19 di Collins. Nella notte Nba brilla anche la stella di Kevin Durant che mette a segno ben 38 punti. Un bel bottino che però non basta ai Nets per battere i Chicago Bulls, che hanno la meglio per 118-95. Guarda la galleryBiden accoglie i Milwaukee Bucks: per lui maglia numero 46
    Vincono i Los Angeles Lakers, Heat e Sixers ko
    Successo anche per i Los Angeles Lakers che, privi dell’infortunato LeBron James, hanno bisogno dell’overtime per piegare 126-123 gli Hornets allo Staples Center. Grandi trascinator dei gialloviola sono Anthony Davis, 32 punti e 12 rimbalzi, Carmelo Anthony (29 punti) e Russell Westbrook, che chiude con una tripla doppia: 17 punti, 14 assist e 12 rimbalzi. A Charlotte non basta la tripla doppia di Lonzo Ball con 25 punti, 15 rimbalzi e 11 assist. Incassa la terza sconfitta Miami, che contro Denver chiude sul 113-96. Ko anche Sixers che, privi di Embiid, positivo al Covid, nulla hanno poruto di fronte ai New York Knicks. Prestazione super per Randle, che chiude con 31 punti e 12 rimbalzi. I Denver Nuggets battono poi Miami Heat per 113-96, ma Jokic viene espulso nel finale. 
    Nba: ecco tutti i risultati
    Philadelphia 76ers – New York Knicks 96-103
    Chicago Bulls – Brooklyn Nets 118-95
    Memphis Grizzlies – Minnesota Timberwolves 125-118
    Dallas Mavericks – New Orleans Pelicans 108-92
    Denver Nuggets – Miami Heat 113-96
    Golden State Warriors – Atlanta Hawks 127-113
    Sacramento Kings – Phoenix Suns 104-109
    Los Angeles Lakers – Charlotte Hornets 126-123 LEGGI TUTTO