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    Nba, Lakers ko dopo tre over time: Golden State e Phoenix volano

    Continua il momento negativo dei Lakers, sconfitti da Sacramento 141-137 dopo tre tempi supplementari. Inutili i 30 punti di Lebron e i 29 di Westbrook. A Los Angeles festeggiano invece i Clippers (reduci da tre sconfitte nelle ultime 4 gare), che superano Detroit 107-96 (21 punti per Reggie Jackson). Continua la marcia inarrestabile di Golden State e Phoenix. I Warriors battono 118-103 Portland con 32 punti, 8 assist e 7 rimbalzi di Curry e 25 punti di Wiggins, e portano a casa la sesta vittoria di fila, restando al comando davanti ai Suns, la cui serie positiva si allunga a 15 partite, a -2 dal proprio record (stagione 2006-07). Con i 32 punti di Booker e ai 14 di Paul (con 10 assist), i Suns sconfiggono New York 118-103. 
    Gallinari, 21 minuti e 9 punti con Atlanta
    A Est continua la marcia di Chicago, che si impone su Orlando 123-88, grazie ai 23 punti di DeRozan e i 21 di LaVine. Gallinari gioca 21 minuti e mette a segno 9 punti nella vittoria degli Hawks (132-100) contro Memphis. Vittorie per Washington (101-99 su Oklahoma), Milwaukee e Atlanta. Successi anche per San Antonio e Indiana: gli Spurs sprecano 24 punti di vantaggio ma riescono alla fine ad avere la meglio su Boston (96-88) e bloccano una serie negativa che durava da 6 gare mentre i Pacers si impongono sui Raptors 114-97 con 23 punti e 18 rimbalzi di Sabonis. LEGGI TUTTO

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    Nba, Phoenix e Golden State volano. Laker ko dopo tre supplementari

    Phoenix e Golden State continuano la loro corsa nella Western Conference. Si allunga a 15 partite la serie positiva dei Suns, che battono New York 118-97 grazie ai 32 punti di Booker e ai 14 di Paul (con 10 assist). I Warriors sconfiggono 118-103 Portland, trascinati dai 32 punti di Curry e dai 25 di Wiggins e centrano la sesta vittoria consecutiva. Battuta d’arresto per Utah, che viene sconfitta dai Pelicans grazie ad una tripla di Devontè ad un secondo dalla sirena.  Ancora una sconfitta per i Lakers, che al termine di una vera e propria battaglia (con tre tempi supplementari) vengono battuti da Sacramento 141-137. Inutili i 30 punti di Lebron e i 29 di Westbrook. Vincono invece i Clippers (reduci da tre sconfitte nelle ultime 4 gare), che superano Detroit 107-96 (21 punti per Reggie Jackson).
    Chicago e Atlanta ok: 9 punti per Gallinari
    A Est continua il buon momento di Chicago, che batte nettamente Orlando 123-88, grazie ai 23 punti di DeRozan e i 21 di LaVine. Vittorie per Washington (101-99 su Oklahoma), Milwaukee e Atlanta. I Bucks (120-109 contro Denver) ottengono la sesta vittoria consecutiva, mentre gli Hawks travolgono Memphis (132-100) e portano a casa il settimo successo di fila. Per Danilo Gallinari 21 minuti in campo corredati da 9 punti (1/3 da due, 2/3 da tre, 1/1 ai liberi), due rimbalzi, 4 assist e una palla recuperata. Vittorie anche per San Antonio e Indiana: gli Spurs sprecano 24 punti di vantaggio ma riescono alla fine ad avere la meglio su Boston (96-88) e interrompono una serie negativa che durava da 6 gare mentre i Pacers approfittano delle defezioni nei Raptors e chiudono 114-97 con 23 punti e 18 rimbalzi di Sabonis. LEGGI TUTTO

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    Nba, insulti al figlio di LeBron James: cacciati 2 tifosi

    INDIANAPOLIS (Stati Uniti) – I Los Angeles Lakers tornano al successo, battono dopo un tempo supplementare gli Indiana Pacers e lo fanno con un superbo LeBron James. Per la stella gialloviola 39 punti e canestri importanti nei momenti clou come la tripla del 120-114 a 1’53” dalla conclusione del supplementare, tripla figlia anche delle provocazioni dei tifosi locali.
    Auguri di morte Bronny
    A 2’40” dalla fine dell’overtime due tifosi, un ragazzo ed una ragazza seduti in prima fila, hanno iniziato a pungere LeBron con frasi poco educate. La goccia che ga fatto traboccare il vaso è stato un augurio di morte in un incidente stradale al figlio Bronny che la tifosa Pacers ha esclamato a gran voce. James, a quel punto, ha fermato la partita riferendo all’arbitro cosa stava accadendo: i due tifosi incivili sono stati cacciati dall’arena con la ragazza che ha pure schernito James uscendo. Queste le parole di King James a fine partita: “C’è differenza tra sostenere e difendere la squadra per cui si fa il tifo, e momenti in cui si va ben oltre il limite. Quando si arriva al punto di sentire un linguaggio deprecabile e vedere gesti osceni, non si può tollerare”. LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron James furioso: cacciati 2 tifosi ad Indiana

    INDIANAPOLIS (Stati Uniti) – LeBron James è tornato in azione dopo la gara di sospensione e ha dominato: 39 punti (di cui 17 tra 4° periodo ed overtime) nel successo ad Indianapolis contro i Pacers. James è stato protagonista anche di un fatto spiacevole, infatti a metà del tempo supplementare ha dovuto chiedere l’intervento degli arbitri e delle forze dell’ordine per via di alcuni tifosi maleducati.
    Frasi contro Bronny
    I due tifosi, un ragazzo ed una ragazza, hanno più volte insultato la stella dei Lakers ma la ragazza è andata oltre, infatti testimoni vicini alla coppia raccontano che sono state rivolti frasi ingiuriose verso il figlio di LeBron, Bronny. Inoltre, a far perdere le staffe all’ex Miami, è stato un augurio di morte in un incidente stradale a Bronny che la tifosa Pacers ha esclamato a gran voce. James ha fermato la partita e i due tifosi incivili sono stati cacciati dall’arena con la ragazza che, lasciando il campo, ha preso in giro James: “C’è differenza tra sostenere e difendere la squadra per cui si fa il tifo, e momenti in cui si va ben oltre il limite. Quando si arriva al punto di sentire un linguaggio deprecabile e vedere gesti osceni, non si può tollerare” ha dichiarato il Re. LEGGI TUTTO

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    Nba, senza LeBron i Lakers vanno ko. Sconfitta all'overtime per i Clippers

    NEW YORK (STATI UNITI) – Continua lo spettacolo delle partite Nba. Quattro le sfide disputate nella notte italiana. Una notte da dimenticare per le due franchigie di Los Angeles, entrambe sconfitte. Per i Lakers pesa l’assenza di LeBron James, squalificato per un turno dopo la gomitata e la rissa con Isaiah Stewart. Nonostante un Russell Westbrook da urlo, a referto una tripla doppia (31 punti, 13 rimbalzi e 10 assist), i gialloviola si arrendono per 106-100 contro i New York Knicks. A fare la differenza il diverso approccio alla gara. Tra i padroni di casa in gran spolvero Evan Fournier, che chiude con 26 punti, Julius Randle, doppia doppia da 20 punti e 16 rimbalzi, e Berrett, in doppia cifra. Ottima prova anche di chi è entrato a gara in corso: Quickley ne fa 14, mentre Burks e Tuppin ne fanno 12 a testa. 
    Nba, i Clippers perdono all’overtime
    Come dicevamo, se i Lakers piangono, i Clippers, di certo, non ridono: Ko all’overtime contro i Mavericks (112-104). La tripla sulla sirena di Paul George (26 punti e 9 rimbalzi per lui) manda le squadre ai supplementari. Reggie Jackson fa ancora meglio del compagno con 31 punti e 10 rimbalzi, ma vince Dallas che ritrova il rientrante Kristaps Porzingis (30 punti) e ha in Luka Doncic il solito trascinatore con una “quasi” tripla doppia da 26 punti, 9 rimbalzi e altrettanti assist. Nelle altre due gare della notte vittorie per Miami Heat (100-92 sui Detroit Pistons con 31 punti e 8 rimbalzi per Tyler Herro) e Portland Trail Blazers (119-100 sui Denver Nuggets con 32 punti per Cj McCollum).
    Nba, ecco tutti i risultati delle sfide della notte
    Detroit Pistons – Miami Heat 92-100
    New York Knicks – Los Angeles Lakers 106-100
    Portland Trail Blazers – Denver Nuggets 119-100
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 104-112 LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers ko senza LeBron James: Clippers sconfitti all'overtime

    NEW YORK (STATI UNITI) – È una notte da dimenticare per le due squadre di Los Angeles. I Lakers, primi di LeBron James, squalificato per un turno dopo la gomitata e la rissa con Isaiah Stewart (due turni per lui) nel match contro i Pistons, si arrendono per 106-100 contro i New York Knicks. Tra i padroni di casa da segnalare le prestazioni di Evan Fournier, che mette a referto 26 punti, Julius Randle, che confeziona una doppia doppia da 20 punti e 16 rimbalzi, e Berrett (12), in doppia cifra. Ma a fare benissimo sono stati anche coloro che sono entrati i gara in corso: Quickley ne fa 14, mentre Burks e Tuppin ne fanno 12 a testa. Decisivo nel risultato finale l’approccio molle dei gialloviola, ai quali non basta la tripla doppia da 31 punti, 13 rimbalzi e 10 assist di Russell Westbrook.
    Nba, Clippers ko all’overtime
    I Clippers, invece, si arrendono all’overtime contro i Mavericks (112-104). A mandare la sfida ai supplementari la tripla sulla sirena di Paul George (26 punti e 9 rimbalzi per lui). Reggie Jackson fa ancora meglio del compagno con 31 punti e 10 rimbalzi, ma vince Dallas che ritrova il rientrante Kristaps Porzingis (30 punti) e ha in Luka Doncic il solito trascinatore con una “quasi” tripla doppia da 26 punti, 9 rimbalzi e altrettanti assist. Nelle altre due gare della notte vittorie per Miami Heat (100-92 sui Detroit Pistons con 31 punti e 8 rimbalzi per Tyler Herro) e Portland Trail Blazers (119-100 sui Denver Nuggets con 32 punti per Cj McCollum).
    Nba, tutti i risultati
    Detroit Pistons – Miami Heat 92-100
    New York Knicks – Los Angeles Lakers 106-100
    Portland Trail Blazers – Denver Nuggets 119-100
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 104-112 LEGGI TUTTO

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    Nba, Gallinari trascina Atlanta. Volano Brooklyn e Phoenix

    NEW YORK (STATI UNITI D’AMERICA) – Continua lo spettacolo della Nba. Mentre arrivano le squalifiche per LeBron James e Stewart per la gomitata e la conseguente rissa nel match tra Detroit Pistons e Los Angeles Lakers, la palla a spicchi continua a regalare emozioni. Dieci le partite giocate nella notte italiana. Con la vittoria di ieri notte a Cleveland contro i Cavaliers (112-117), e la clamorosa sconfitta dei Chicago Bulls in casa con gli Indiana Pacers di Sabonis jr (77-109), i Brooklyn Nets comandano la classifica della Eastern Conference in Nba, con il 72,2% contro il 66,7% di Chicago e il 64,7% dei Miami Heat. Protagonisti principali del successo sui Cavs (al quarto Ko consecutivo) sono stati LaMarcus Aldridge, in doppia doppia con 21 punti e 11 rimbalzi partendo dalla panchina, Kevin Durant (27 punti) e il Barba James Harden, anche lui in doppia doppia con 14 punti e 14 assist.
    Atlanta inarrestabile, Gallinari super
    Sempre a Est, quinta vittoria di fila per gli Atlanta Hawks di Danilo Gallinari, 113-101 contro gli Oklahoma Thunder. Per l’azzurro 11 punti, 6 rimbalzi e 3 assist. Grande prova del solito Trae Young, autore di 30 punti. Vince senza problemi Boston contro Houston (108-90), con 30 punti di Jayson Tatum, mentre a Ovest dietro a Golden State (al comando con l’88,2%) si fa largo Phoenix, al 13/o risultato utile consecutivo con la vittoria per 115-111 sul campo dei San Antonio Spurs. Molto bene Devin Booker, con 23 punti, e il centro DeAndre Ayton, in doppia doppia con 21 punti e 14 rimbalzi.
    Nba, tutti i risultati
    Cleveland Cavaliers-Brooklyn Nets 112-117
    Washington Wizards-Charlotte Hornets 103-109
    Atlanta Hawks-Oklahoma City Thunder 113-101
    Boston Celtics-Houston Rockets 108-90
    Chicago Bulls-Indiana Pacers 77-109
    Milwaukee Bucks-Orlando Magic 123-92
    New Orleans Pelicans-Minnesota Timberwolves 96-110
    San Antonio Spurs-Phoenix Suns 111-115
    Utah Jazz-Memphis Grizzlies 118-119
    Sacramento Kings-Philadelphia 76ers 94-102 LEGGI TUTTO