More stories

  • in

    Giannis Antetokounmpo diventa Gianni Alemanno: svista social in Usa

    MILWAUKEE (Stati Uniti) – “Gianni Alemanno vince questa battaglia, anche se LaMelo Ball realizza il career high con 36 punti e 8 triple”. non è una battuta ma è quello che il portale americano “theScore” ha scritto sulla sua pagina Facebook per celebrare la super prestazione di Giannis Antetokounmpo. La stella dei Bucks ha chiuso a referto con 40 punti e 12 rimbalzi aiutando Milwaukee a battere Charlotte e proseguire la striscia di vittorie consecutive (8). Il sito americano, che vanta oltre 4 milioni di followers, preso dall’eccitazione della sfida tra “Greek Freak” e LaMelo Ball, non si è accorto del tag sbagliato e lo ha lasciato online.
    Alemanno: “Preferisco alpinismo e arti marziali”
    L’errore social è diventato virale in un attimo tanto da arrivare fino all’ex sindaco di Roma che ci ha scherzato sopra: “Grazie per la qualificazione….Ma preferisco l’alpinismo e le arti marziali”. La parte più divertente sono stati i commenti come: “Dall’Italia al Wisconsin solo per ottenere la vittoria. Tutti acclamano il grande “Gianni Alemanno” che fa politica durante il giorno per ballare e dominare in campo di notte” o in stile Wwe: “Great game Gianni Alemanno!! Out of nowhere!! (facendo il verso alla mossa del wrestler Randy Orton)”. Fino a paragoni attuali: “Manny Pacquiao sarebbe orgoglioso i questo atleta/politico che segue le sue orme”. LEGGI TUTTO

  • in

    Svista social: Alemanno taggato al posto di Antetokounmpo

    MILWAUKEE (Stati Uniti) – Notte superba per Giannis Antetokounmpo che grazie ai suoi 40 punti e 12 rimbalzi, oltre al canestro decisivo, ha aiutato i Bucks a vincere contro gli Hornets l’ottava partita consecutiva, una prestazione riportata da tutti i portali anche se uno si è contraddistinto. Infatti “theScore” per esaltare il super duello tra Giannis e LaMelo Ball ha erroneamente taggato Gianni Alemannno con questo risultato: “Gianni Alemanno vince questa battaglia, anche se LaMelo Ball realizza il career high con 36 punti e 8 triple”. Il sito americano, oltre 4 milioni di followers, non si è accorto della svista lasciando il tag per tanto tempo.
    La reazione di Alemanno
    Diventato virale anche lo stesso diretto interessato ha voluto commentare: “Grazie per la qualificazione….Ma preferisco l’alpinismo e le arti marziali”. Il sito americano non si è corretto dando vita ad una serie di commenti al quanto esilaranti come: “Great game Gianni Alemanno!! Out of nowhere!! (facendo il verso alla mossa del wrestler Randy Orton)” o “Manny Pacquiao sarebbe orgoglioso i questo atleta/politico che segue le sue orme” fino all’acclamazione “Dall’Italia al Wisconsin solo per ottenere la vittoria. Tutti acclamano il grande “Gianni Alemanno” che fa politica durante il giorno per ballare e dominare in campo di notte”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gallinari trascina Atlanta. I Celtics vincono sulla sirena

    Vittorie in trasferta per Atlanta (con un’ottima prestazione di Danilo Gallinari) e Cleveland, che si impongono contro Indiana e Miami. Vincono in casa Orlando (su Denver), Washington (contro Minnesota) e Boston che sconfigge al termine di una sfida tiratissima Philadelphia. Gli Hawks prima sembrano dilagare, grazie ai 33 punti di Young, poi subiscono il ritorno dei Pacers, ma alla fine portano a casa la vittoria (111-114): per Gallinari 9 punti (frutto di tre conclusioni dalla distanza) in 29 minuti. I Magic interrompono la striscia di cinque sconfitte consecutive battendo in casa i Nuggets 108-103. Ottima le prove di Anthony, che chiude con 24 punti ed otto rimbalzi.
    I Celtics vincono sulla sirena
    Washington sconfigge Minnesota 115-107, sfruttando un ultimo quarto giocato alla grande e chiuso con il parziale di 12-3. Sugli scudi Harrel (27 punti) e Beal, che chiude con 19 punti. Vittoria esterna per i Cavaliers che si impongono a Miami (che ha dovuto rinunciare a Butler e Adebayo) 85-111. La gara si decide nel terzo quarto con gli ospiti (trascinati da Love) che chiudono un parziale di 18-4. Tiratissimo ed equilibrato il match tra Boston e Philadelphia, che si è chiuso con il successo dei Cetics 88-87: decisiva, all’ultimo secondo una stoppata di Williams III su un tentativo di Niang. LEGGI TUTTO

  • in

    LeBron James, altro stop: entra nella lista Covid Nba

    SACRAMENTO (Stati Uniti) – Nella notte Nba i Los Angeles Lakers hanno agevolmente battuto i Sacramento Kings senza LeBron James in campo. Il leader dei gialloviola è stato fermato (a 3 ore dalla palla a due) dall’Nba in quanto risultato positivo al coronavirus malgrado fosse vaccinato. In automatico James è stato inserito nell’health and safety protocols della Lega e dovrà stare lontano dal campo minimo 10 giorni. L’ex Cleveland però potrebbe anticipare i tempi se risultasse negativo a due test nell’arco di 24 ore. Per James un inizio di stagione 2021-22 da dimenticare: 11 partite giocate su 23 di cui 8 saltate per un infortunio agli addominali e una per sospensione dopo i tafferugli di Detroit. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid Nba, LeBron James è positivo: quanto starà fuori

    SACRAMENTO (Stati Uniti) – LeBron James non è sceso in campo stanotte a Sacramento con i suoi Lakers perché risultato positivo al covid. I gialloviola hanno comunque vinto la partita contro i Kings ma dovranno fare a meno del loro leader: James (vacciato) è stato inserito nell’health and safety protocols della Lega e dovrà stare fermo minimo 10 giorni. L’ex Cleveland però potrebbe anticipare i tempi se risultasse negativo a due test nell’arco di 24 ore. Per James un inizio di stagione 2021-22 molto complicato visto che ha già saltato 12 partite su 23 giocate (record Lakers 12-11) di cui 8 per l’infortunio agli addominali e una per sospensione dopo la rissa a Detroit. LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, Phoenix batte anche Curry: sono 17 vittorie consecutive

    PHOENIX (Stati Uniti) – Sono 5 le partite della notte Nba con i Phoenix Suns che hanno strappato il 17° referto rosa consecutivo. Neanche i Golden State Warriors di Stephen Curry (tenuto a 12 punti con 4/21 dal campo) sono riusciti a fermare la corsa della compagine dell’Arizona: 104-96 il punteggio finale al Footprint Center con DeAndre Ayton da 24 punti e 11 rimbalzi oltre al solito Chris Paul da 15 punti e 11 assist. Unica nota dolente per coach Williams l’infortunio (stiramento) di Devin Booker nel primo tempo.
    Derby di NY ai Nets. Lakers vittoria senza James
    Kevin Durant (27 punti) e James Harden (34 punti e 10 rimbalzi) hanno guidato i Brooklyn Nets al successo per 112-110 contro i New York Knicks con un finale thriller: decisivo il 2/2 dalla lunetta di James Johnson a 2″ dopo che Fournier aveva pareggiato i conti. Memphis passa a Toronto 98-91 guidata dalla coppia Jackson Jr. (25 punti)-Bane (23 punti), Portland torna a casa e come sempre si rigenera battendo in scioltezza 110-92 i Pistons con 28 punti di CJ McCollum. Infine i Lakers espugnano Sacramento 117-92 con Anthony Davis da 25 punti e Russell Westbrook da 23, il tutto senza LeBron James fermato dall’Nba per motivi di salute (lista covid). LEGGI TUTTO

  • in

    Nba 75 Euro Vote: i Bulls 1995-1998 eletti miglior dinastia

    NEW YORK (Stati Uniti) – In occasione dei 75 anni della Lega si stanno tenendo dei sondaggi per votare momenti, giocatori e squadre che hanno segnato l’Nba. La prima categoria in gioco dell’Nba 75 Euro Vote è stata quella “All-Time NBA Dynasty” ossia la squadra che ha segnato ed influenzato maggiormente la storia dell’Nba, a vincere (46% di voti) sono stati i Chicago Bulls 1995-1998. La compagine dell’Illinois, guidata da Michael Jordan e Phil Jackson portò a casa il 2° three-peat vincendo 3 anelli consecutivi. Alle spalle dei Bulls i Boston Celtics 1958-1969 (24%), terzo gradino del podio per i recenti Golden State Warriors 2015-2018 degli “Splash Brothers” Stephen Curry & Klay Thompson. A votare sono stati i tifosi europei ed un team di esperti: il voto dei fan ha rappresentato il 50% del risultato finale, quello dei panelist ha costituito il restante 50%.
    Nba 75 Euro Vote, le prossime categorie
    L’Nba 75 Euro Vote rende omaggio ai giocatori europei del presente e del passato che hanno ispirato generazioni di appassionati di basket in tutto il continente. Nella stagione 2021-22, un panel di esperti tra media europei, influencer e celebrità si unirà ai fan di tutta Europa per votare i 10 migliori giocatori europei di tutti i tempi che andranno a costituire gli All-Time NBA European First e Second Team. Le ulteriori votazioni saranno per l’All-Time NBA Jersey (14-20 dicembre 2021), per l’All-Time European NBA Moment (28 febbraio al 7 marzo 2022) ed infine i migliori quintetti europei di questi 75 anni (28 marzo al 10 aprile 2022).  LEGGI TUTTO

  • in

    I Chicago Bulls di Jordan votati “All-Time NBA Dynasty”

    NEW YORK (Stati Uniti) – I Chicago Bulls 1995-1998 sono stati nominati come ‘All-Time NBA Dynasty’ team: è quanto hanno votato i fan europei e il team di esperti nella prima categoria dell’NBA 75 Euro Vote. Dopo una settimana di votazioni, i Chicago Bulls, tre volte campioni NBA (1995-1998) hanno ottenuto il 46% di voti, seguiti dai Boston Celtics 1958-1969 (24%). Il voto dei fan ha rappresentato il 50% del risultato finale, quello dei panelist ha costituito il restante 50%. La Top 5 finale:• 1995-1998: Chicago Bulls (46%)• 1958-1969: Boston Celtics (24%)• 2015-2018: Golden State Warriors (15%)• 1979-1989: Los Angeles Lakers (12%)• 1980-1987: Boston Celtics (3%)
    Cosa è l’Nba 75 Euro Vote
    L’Nba 75 Euro Vote rende omaggio ai giocatori europei del presente e del passato che hanno ispirato generazioni di appassionati di basket in tutto il continente. Nella stagione 2021-22, un panel di esperti tra media europei, influencer e celebrità si unirà ai fan di tutta Europa per votare i 10 migliori giocatori europei di tutti i tempi che andranno a costituire gli All-Time NBA European First e Second Team (votazioni dal 28 marzo al 10 aprile). La giuria e i fan voteranno da una lista di giocatori nati e cresciuti in Europa, dai primi pionieri fino ai campioni di oggi. Ulteriori categorie di voto includeranno l’All-Time European NBA Moment (28 febbraio – 7 marzo 2022), l’All-Time NBA Jersey (14-20 dicembre 2021). LEGGI TUTTO