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    Nba, pazzesco Irving: 60 punti ad Orlando nel successo Nets

    ORLANDO (Stati Uniti) – Solo 4 le partite della notte Nba con la stella di Kyrie Irving a brillare sopra a tutti. L’alfiere di KD ha realizzato 60 punti (20/31 dal campo, 8/12 da 3 e 12/13 dalla lunetta) nel successo dei Nets ad Orlando per 150-108, Irving era già a quota 41 punti nel solo 1° tempo dopo 25 realizzati nel 2° quarto. Miami supera Detroit 105-98 trascinata dai 29 punti uscendo dalla panchina di Tyler Herro in una notte agrodolce: infatti si è infortunato alla caviglia Jimmy Butler.
    No Morant no problem per Memphis
    Ja Morant si prende un turno di riposo e Memphis passa ad Indiana 135-102 con ben 7 giocatori in doppia cifra guidati dai 21 punti di Desmond Bane. infine Phoenix espugna New Orleans 131-115 con 27 punti di Devin Booker. LEGGI TUTTO

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    Nba, Jokic vince a casa di Embiid. Towns pazzesco: 60 punti

    PHILADELPHIA (Stati Uniti) – Notte Nba da 9 partite dove i riflettori erano puntati al Wells Frago Center di Philadelphia per la super sfoda tra Joel Embiid e Nikola Jokic (che non si affrontavano da ben 3 anni). Il match è andato ai Denver Nuggets del serbo (22 punti e 13 rimbalzi) per per 114-110 con Jokic autore anche del canestro ammazza partita a 92″ per il +4 Denver, vani i 34 punti del lungo camerunese. L’uomo della notte però è stato Karl-Anthony Towns: 60 punti (19/31 dal campo, 7/11 da 3 e 15/16 ai liberi) e 17 rimbalzi scritti a referto nel successo dei suoi T-Wolves a San Antonio per 149-139, si tratta non solo del suo career-high ma del season-high assoluto.
    Young e Curry trascinano Hawks e Warriors
    Trae Young per la seconda partita consecutiva chiude con 40+ punti a refeto (46 e 12 assist) nel successo di Atlanta contro Portland per 122-113 con Danilo Gallinari che si è preso una notte di riposo. Dopo 3 anni il trio Curry-Thompson-Green torna a giocare insieme e Golden State batte Washington 126-112 con 20 di Klay e 47 di Steph (16/25 dal campo con 7/14 da 3). De’Aaron Fox e Domantas Sabonis combinano per 56 punti (34 e 22) ed i Kings sorprendono Chicago 112-103. Per la prima volta dopo 21 anni i Milwaukee Bucks vincono a Salt Lake City e lo hanno fatto per 117-111 con una super prova del trio Middleton (23 punti), Giannis (30 punti e 15 rimbalzi), Holiday (29 punti).
    Toronto passeggia sui Lakers
    I Toronto Raptors confermano il loro ottimo momento vincendo la 4ª partita consecutiva battendo a domicilio i Lakers 114-103 con 27 punti e 11 rimbalzi di Pascal Siakam e 28 di Gary Trent Jr, per i gialloviola vani i 30 di LeBron James. Career-High per Evan Mobley (30 punti), doppia doppia di Darius Garland (24 punti e 13 assist) e Cleveland batte 120-111 i Clippers dopo un tempo supplementare, infine l’attacco degli Hornets sforna un’altra grande gara nel successo per 134-116 ad Oklahoma City con 30 di Terry Rozier. LEGGI TUTTO

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    Ai Lakers non basta LeBron, Gallinari brilla con Atlanta

    NEW YORK (USA) – Festa per i Brooklyn Nets che nel derby della ‘Grande Mela’ si impongono sui New York Knicks (110-107), piazzando nel finale i punti decisivi per la vittoria dopo aver guidato per quasi tutto il match grazie a un super Kevin Durant (53 punti e 9 assist). Vincono anche i Dallas Mavericks che in trasferta battono i Boston Celtics 95-92: la sfida è decisa da una tripla di Dinwiddie a 11″ dalla sirena. Luka Doncic sempre protagonista chiude con 26 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Vittoria di misura anche dei Philadelphia 76ers che superano gli Orlando Magic 114-116: Orlando disperde un vantaggio di 17 punti e i 76ers trovano il successo al supplementare. Joel Embiid chiude con 35 punti, 16 rimbalzi e 7 assist. Vittoria sofferta e tirata anche dei Los Angeles Clippers che si impongono 106-102 sui Detroit Pistons, che sembrano prendere il largo a metà del secondo quarto portandosi sul +18, ma nel finale però e si fanno superare dai Clippers. Decisivi i 31 punti di Marcus Morris Sr mentre a Detroit non basta lo score di Cade Cunningham, autore di 23 punti, 10 assist e 9 rimbalzi. Ai Lakers invece non è sufficiente un LeBron James da leggenda (primo giocatore della storia con almeno 30.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist): la squadra di Los Angeles cade a Phoenix contro i Suns (140-111). Successo casalingo contro gli Indiana Pacers per Atlanta, trascinata da Trae Young (47 punti) e con l’azzurro Gallinari che mette a segno 15 punti, mentre New Orleans supera Houston ( 130-105) e i Grizzlies di Memphis passano a Oklahoma City (118-125). LEGGI TUTTO

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    Gallinari fa festa con Atlanta, ai Lakers non basta LeBron

    NEW YORK (USA) – New York Knicks battuti 110-107 nel derby della ‘Grande mela’ e festa per i Brooklyn Nets, che guidano per quasi tutto il match e nel finale piazzano i punti decisivi per la vittoria, trascinati dalla prestazione superlativa di Kevin Durant (53 punti e 9 assist). Vincono anche i Dallas Mavericks che in trasferta battono i Boston Celtics 95-92: la sfida è decisa da una tripla di Dinwiddie a 11″ dalla sirena. Luka Doncic sempre protagonista chiude con 26 punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Vittoria di misura anche dei Philadelphia 76ers che superano gli Orlando Magic 114-116: Orlando disperde un vantaggio di 17 punti e i 76ers trovano il successo al supplementare. Joel Embiid chiude con 35 punti, 16 rimbalzi e 7 assist. Vittoria sofferta e tirata anche dei Los Angeles Clippers che si impongono 106-102 sui Detroit Pistons, che sembrano prendere il largo a metà del secondo quarto portandosi sul +18, ma nel finale però e si fanno superare dai Clippers. Decisivi i 31 punti di Marcus Morris Sr mentre a Detroit non basta lo score di Cade Cunningham, autore di 23 punti, 10 assist e 9 rimbalzi. Ai Lakers invece non è sufficiente un LeBron James da leggenda (primo giocatore della storia con almeno 30.000 punti, 10.000 rimbalzi e 10.000 assist): la squadra di Los Angeles cade a Phoenix contro i Suns (140-111). Successo casalingo contro gli Indiana Pacers per Atlanta, trascinata da Trae Young (47 punti) e con un Gallinari che mette a segno 15 punti, mentre New Orleans supera Houston ( 130-105) e i Grizzlies di Memphis passano a Oklahoma City (118-125). LEGGI TUTTO

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    Nba, storico Popovich: 1336 vittorie da head coach, è il nuovo record

    ROMA – I San Antonio Spurs battono 104-102 gli Utah Jazz e permettono al loro coach, Gregg Popovich, di fare la storia. Con questa vittoria, infatti, arriva a quota 1336 affermazioni in carriera in Nba, superando il precedente record di Don Nelson – il suo mentore, Popovich era il suo vice ai Golden State Warriors nel 1992 – che era di 1335. Popovich siede sulla panchina degli Spurs come capo allenatore dal 1996, e i texani sono, finora, l’unica squadra allenata in carriera dal nativo di East Chicago. Ha portato San Antonio alla post-season per 22 anni consecutivi. Con lui in panchina, e con il trio Manu Ginobili-Tony Parker-Tim Duncan in campo, la squadra ha messo in bacheca cinque titoli (1999, 2003, 2005, 2007 e 2014, quest’ultimo anche con il nostro Marco Belinelli in rosa).Sullo stesso argomentoNBANba, Brooklyn dà un dispiacere ad Harden: Philadelfia ko

    Popovich: “Il basket è uno sport di squadra”

    Queste le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore degli Spurs a fine gara: “Il basket è uno sport di squadra, un risultato del genere non appartiene al singolo individuo. E’ quello che cerchi di fare capire ai tuoi giocatori e nella mia vita ho avuto la fortuna di lavorare con giocatori e collaboratori meravigliosi, col supporto di questa fantastica città. É un record di tutti, non solo mio”. Così, invece, Don Nelson: “Sono fiero di te, non vedevo l’ora che questo giorno arrivasse e voglio che tu sappia che sei uno dei miei migliori amici”.  LEGGI TUTTO

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    Nba, Harden ko contro i suoi Nets: Durant e Irving abbattono i 76ers

    TORINO – Con il punteggio di 129-100 i Nets si impongono su i 76ers e danno un dispiacere al grande ex dell’incontro, James Harden. Il “barba” è costretto infatti a incassare la prima sconfitta da quando è passato a Philadelphia. Per Brooklyn si conferma una sicurezza invece Kevin Durant, che lascia la sua firma con 25 punti. Subito dopo di lui in grande spolvero anche Irving con 24 e Seth Curry con 22. A Denver si impone in rimonta Golden State, recuperando ben 14 punti di svantaggio: Stephen Curry va a referto con 34 punti.Guarda la galleryNba, i campioni tornano alla Casa Bianca: Biden accoglie i Milwaukee Bucks
    Nba, i risultati
    Questi i risultati delle partite della regular season Nba giocate nella notte italiana:

    Philadelphia 76ers vs. Brooklyn Nets 100-129
    Denver Nuggets vs. Golden State Warriors 102-113 LEGGI TUTTO

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    Nba, Brooklyn dà un dispiacere ad Harden: Philadelfia ko

    ROMA – Grande vittoria di Brooklyn a Philadelfia con il punteggio di 129-100. I Nets hanno regalato un grosso dispiacere all’ex James Harden, costretto a incassare la prima sconfitta da quando indossa la maglia dei Sixers. Si conferma una sicurezza Kevin Durant, che lascia la sua firma con 25 punti, seguito a ruota da Irving con 24 e Seth Curry con 22. Golden State vince a Denver in rimonta, recuperando ben 14 punti di svantaggio: Stephen Curry ci mette del suo, firmando 34 punti e incidendo nel successo finale della propria squadra.Guarda la galleryNBA, LaMelo Ball: ecco la sua nuova Lambo Urus fosforescente
    Risultati Nba
    I risultati delle partite della regular season Nba giocate nella notte italiana:

    Philadelphia 76ers vs. Brooklyn Nets 100-129
    Denver Nuggets vs. Golden State Warriors 102-113 LEGGI TUTTO

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    Nba, Irving da urlo: 50 punti contro Charlotte

    TORINO – Milwaukee centra il quinto successo consecutivo, vincendo 142-115 con Oklahoma City, e resta attaccata a Philadelphia, seconda a Est. Protagonista il solito Giannis Antetokounmpo, con 39 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. I Bucks che in questa striscia positiva viaggiano a 128.4 punti e 49% al tiro di media. Meglio del greco fa Darius Garland, alla miglior prestazione in carriera nel 127-124 con cui Cleveland la spunta su Indiana. I suoi 41 punti (oltre a 13 assist), compresi i due liberi realizzati a 14″ dalla sirena, si rivelano decisivi per i Cavs, che restano agganciati al treno play-off col sesto posto. A Est la prima pagina se la prende Kyrie Irving che, parola del compagno di squadra Kevin Durant, ha tenuto una “master class” nel 132-121 su Charlotte che ha permesso a Brooklyn di tornare a vincere dopo 4 ko: 50 punti con nove triple, non lontano dal suo career-high (57 punti, allora in maglia Cavs, nel marzo 2015).Guarda la galleryNba, i campioni tornano alla Casa Bianca: Biden accoglie i Milwaukee Bucks
    Gli altri match
    Phoenix regola Orlando 102-99 con la fondamentale stoppata di Bridges sul tentativo dall’arco di Wagner che poteva spedire la sfida all’overtime. A contribuire al successo dei Suns anche i 21 punti a testa di Ayton (corredati da 19 rimbalzi) e Shamet, 18 punti e 12 assist per Payne che non fa rimpiangere le assenze di Paul e Booker. Consolida poi la sua seconda piazza Memphis (132-111 su New Orleans con 24+8+8 di Morant e 22 punti per Jackson e Bane), mentre interrompe una serie negativa che durava da quattro partite Golden State: 112-97 sui Clippers con 21 punti dalla panchina di Kuminga e 20 ciascuno per Thompson e Poole.
    Tutti i risultati
    Ecco i risultati della notte Nba:

    Golden State vs. LA Clippers 112-97
    Oklahoma City vs. Milwaukee 115-142
    Charlotte vs. Brooklyn 121-132
    Indiana vs. Cleveland 124-127
    Orlando-Phoenix 99 vs. 102
    Memphis vs. New Orleans 132-111 LEGGI TUTTO