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    Nba, Bridges multato dopo aver lanciato paradenti su tifosa

    La Nba ha multato l’ala dei Charlotte Hornets Miles Bridges di 50.000 dollari per aver lanciato il suo paradenti tra il pubblico dopo essere stato espulso nella sconfitta di mercoledì 13 aprile contro gli Hawks ad Atlanta, nella gara decisiva del playin. Bridges è stato disturbato mentre lasciava il parquet attraverso il tunnel per tornare negli spogliatoi e ha lanciato il suo paradenti colpendo una giovane donna. Bridges si è scusato dopo la partita e di nuovo al suo ritorno a Charlotte dicendo che avrebbe accettato qualsiasi punizione decisa dalla lega: “Ero arrabbiato e mi sono lasciato trasportare. Puntavo al ragazzo che mi ha urlato contro e ho preso una ragazzina. Non era la cosa giusta da fare e sono pronto a pagarne le conseguenze”.Sullo stesso argomentoCharlotte, Bridges perde la testa: lancia paradenti contro una tifosa. Poi si scusaNBA LEGGI TUTTO

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    Nba, gli Hawks di Gallinari battono gli Hornets nei play-in

    TORINO – Atlanta Hawks e New Orleans Pelicans vincono i play-in e vanno avanti, Hornets e Spurs chiudono la stagione. Questi i verdetti dei secondi due play-in Nba disputati nella notte italiana. Buona prestazione per l’azzurro Danilo Gallinari che, nel successo di Atlanta su Charlotte (132-103) mette a referto 18 punti, 3 rimbalzi e 2 assist: l’italiano chiude con un +10 di plus/minus nei 30 minuti di gioco. Con lui va in doppia cifra tutto il quintetto iniziale degli Hawks: a referto pure due doppie doppie messe a segno dal solito Trae Young (24 punti e 11 assist) e da Clint Capela (15 punti e 17 rimbalzi). Da aggiungere poi i 22 punti di Hunter e i 13 di Huerter, più i 13, firmati Bogdanovic, arrivati dalla panchina. Chiudono mestamente gli Hornets nonostante i 26 punti di LaMelo Ball, i 21 di Rozier, i 17 di P.J.Washington e i 12 di Bridges. Adesso Atlanta se la dovrà vedere con i Cleveland Cavaliers, ieri sconfitti dai Brooklyn Nets, in palio l’ingresso nei playoff contro Miami.
    Avanti pure New Orleans
    Succeso pure per i New Orleans Pelicans, che dopo aver battuto 113-103 San Antonio, adesso si giocheranno l’accesso ai playoff contro i Los Angeles Clippers. Per gli Spurs la stagione si chiude qui e chissà che quella di questa notte non sia stata l’ultima per il leggendario coach Popovich. La differenza la fanno CJ McCollum, Brandon Ingram e Jonas Valanciunas, il primo con 32 punti, il secondo con 27 e il terzo con una doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi. Dalla panchina arrivano anche i 12 punti di Alvarado. Per gli Spurs sono 23 i punti di Devin Vassell, ne fanno 16 a testa Murray e Poeltl (per entrambi anche 9 rimbalzi), 15 Johnson, dalla panchina 12 ciascuno Richardson e Walker. LEGGI TUTTO

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    Nba, Gallinari verso i playoff con Atlanta: Charlotte eliminata

    ROMA – Continua la corsa di Atlanta Hawks e New Orleans Pelicans, stagione finita invece per Hornets e Spurs. Ecco i verdetti dei secondi due play-in Nba disputati nella notte italiana. Convincente la prestazione di Danilo Gallinari che, nel successo di Atlanta su Charlotte (132-103) mette a referto 18 punti, 3 rimbalzi e 2 assist, chiudendo con un +10 di plus/minus nei 30 minuti di gioco. In doppia cifra tutto il quintetto iniziale degli Hawks, Gallo compreso: a referto anche due doppie doppie messe a segno dal solito Trae Young (24 punti e 11 assist) e da Clint Capela (15 punti e 17 rimbalzi). A tutto questo vanno aggiunti poi i 22 punti di Hunter e i 13 di Huerter, più i 13, firmati Bogdanovic, arrivati dalla panchina. Gli Hornets chiudono mestamente nonostante i 26 punti di LaMelo Ball, i 21 di Rozier, i 17 di P.J.Washington e i 12 di Bridges. Atlanta, invece, continua la sua corsa: prossimo step la sfida con i Cleveland Cavaliers, ieri sconfitti dai Brooklyn Nets, in palio l’ingresso nei playoff contro Miami.
    New Orleans avanti
    Vittoria dei New Orleans Pelicans nell’altro match della notte: dopo aver battuto 113-103 San Antonio, adesso si giocheranno l’accesso ai playoff contro i Los Angeles Clippers, mentre per gli Spurs la stagione si chiude qui e chissà che quella di questa notte non sia stata l’ultima per il leggendario coach Popovich. A fare la differenza sono CJ McCollum, Brandon Ingram e Jonas Valanciunas, il primo con 32 punti, il secondo con 27 e il terzo con una doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi. Dalla panchina arrivano anche i 12 punti di Alvarado. Per gli Spurs sono 23 i punti di Devin Vassell, ne fanno 16 a testa Murray e Poeltl (per entrambi anche 9 rimbalzi), 15 Johnson, dalla panchina 12 ciascuno Richardson e Walker. LEGGI TUTTO

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    Nba, ai play-in vittorie per Brooklyn e Minnesota

    TORINO – Nella notte sono scattati i play-in Nba, con le prime due partite che hanno visto Brooklyn e Minnesota accedere ai playoff e regalarsi rispettivamente gli scontri con Boston e Memphis. A Est i Nets hanno rispettato i favori del pronostico e si sono imposti per 115-108 su Cleveland, ringraziando il grande ex Kyrie Irving, autore di 34 punti e 12 assist. Brooklyn ha chiuso il primo quarto sul +20, prima di subire il ritorno dei Cavs e poi riuscire a spuntarla, anche col decisivo contributo di un fenomenale Kevin Durant (25 punti e 11 assist). Brooklyn, vera mina vagante di questi playoff, domenica inizierà la sua serie con Boston.
    Nba, play-in: primi risultati
    Ai Cleveland Cavs, trascinati dai 34 punti di Garland, adesso non resta che riprovarci venerdì, quando avranno la possibilità di acciuffare l’ottavo e ultimo posto disponibile per i playoff contro la vincente tra Atlanta-Charlotte. Per quanto riguarda il match a Ovest, invece, la settima casella viene riempita dai Wolves: piegati i Clippers per 109-104. Karl-Anthony Towns non ingrana e allora ci pensano Anthony Edwards e D’Angelo Russell – 59 punti in due, 30+29 – a spedire Minnesota alla serie contro Memphis. Paul George (34 punti) e soci avranno una seconda chance contro la vincente fra New Orleans e San Antonio per provare a guadagnarsi il diritto di affrontare Phoenix. LEGGI TUTTO

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    Nba, Brooklyn e Minnesota volano ai playoff

    ROMA – Sono scattati nella notte i play-in Nba, con Brooklyn e Minnesota che hanno superato il turno e si sono regalate rispettivamente Boston e Memphis. A Est il confronto fra settima e ottava ha visto i Nets favoriti imporsi per 115-108 su Cleveland, nel segno del grande ex Kyrie Irving, autore di 34 punti e 12 assist. Una sfida che ha visto Brooklyn chiudere il primo quarto sul +20, prima di subire il ritorno dei Cavs e poi riuscire a spuntarla, anche col decisivo contributo di Kevin Durant (25 punti e 11 assist). La mina vagante Brooklyn (che tutti si sarebbero evitati volentieri come avversario) domenica inizierà la serie con Boston.
    Nba, i risultati dei play-in
    Per Cleveland in ogni caso non è ancora tutto finito: i Cavs, trascinati dai 34 punti di Garland, venerdì avranno la possibilità di acciuffare l’ottavo e ultimo posto disponibile per i playoff contro la vincente tra Atlanta-Charlotte. A Ovest, invece, la settima casella viene riempita dai Wolves, che piegano i Clippers per 109-104. Karl-Anthony Towns non ingrana e allora ci pensano Anthony Edwards e D’Angelo Russell – 59 punti in due, 30+29 – a spedire Minnesota alla serie contro Memphis. Paul George (34 punti) e soci avranno una seconda chance contro una fra New Orleans e San Antonio per provare a guadagnarsi il diritto di affrontare Phoenix. LEGGI TUTTO

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    Nba, Sacramento fallisce ancora: niente conferma per Gentry

    SACRAMENTO (USA) – Sedicesima stagione di fila senza playoff per Sacramento (un record in Nba) e il primo a pagare è Alvin Gentry. Il coach dei Kings, nominato ad interim lo scorso novembre, al posto di Luke Walton, ha chiuso la regular-season con il dodicesimo posto a Ovest e non sarà confermato. L’annuncio della franchigia californiana arriva dopo quello dei Lakers di Los Angeles, che hanno a loro volta esonerato Frank Vogel al termine di una stagione a dir poco deludente, in cui la squadra (undicesima) non è riuscita a qualificarsi nemmeno per il play-in. LEGGI TUTTO

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    Nba, Sacramento ancora fuori dai playoff: Gentry non confermato

    SACRAMENTO (USA) – Sacramento resta fuori dai playoff per la sedicesima stagione di fila (un record in Nba) e a pagare è Alvin Gentry. Il coach dei Kings, nominato ad interim lo scorso novembre, al posto di Luke Walton, ha chiuso la regular-season con il dodicesimo posto a Ovest e non sarà confermato. L’annuncio della franchigia californiana arriva dopo quello dei Lakers di Los Angeles, che hanno a loro volta esonerato Frank Vogel al termine di una stagione a dir poco deludente, in cui la squadra (undicesima) non è riuscita a qualificarsi nemmeno per il play-in. LEGGI TUTTO

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    Nba, si separano le strade di Frank Vogel e dei Lakers

    LOS ANGELES – La notizia era nell’aria da un pò, ma ora è ufficiale: Frank Vogel non è più l’allenatore dei Los Angeles Lakers. L’ex tecnico degli Indiana Pacers paga una stagione a dir poco deludente, dove la squadra non solo non ha centrato i play-off, ma non è riuscita a qualificarsi nemmeno per il play-in, avendo concluso la stagione regolare all’11° posto. Vogel aveva guidato Lebron e compagni alla conquista del titolo nel 2020, a esattamente dieci anni dall’ultimo trionfo. l’ormai ex coach dei gialloviola ha chiuso con un bilancio complessivo di 127 vittorie e 98 sconfitte.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO