More stories

  • in

    Nba, in arrivo un nuovo torneo dal 2023

    ROMA – Il commissioner dell’NBA Adam Silver questa volta sembra aver messo tutti d’accordo: Lega e associazione giocatori sarebbero intenzionati ad accogliere una nuova proposta per accrescere lo spettacolo e gli introiti del movimento cestistico statunitense. La stagione 2023-24 potrebbe presentare un torneo “aggiuntivo” disputato nel corso della regular season: ci sarebbe una sola partita in più – la finale – rispetto alle 82 sfide sotto canestro necessarie ad assegnare l’anello NBA. Il nuovo torneo si svilupperebbe all’interno dello stesso campionato nazionale. Otto le squadre selezionale che si qualificherebbero attraverso i migliori risultati ottenuti in alcuni match selezionati in precedenza. L’unica gara in più sarebbe la finale tra le due squadre che arriverebbero in fondo.
    Un milione per la vittoria finale
    Manca l’accordo economico del premio da riconoscere alla franchigia che si aggiudicherà il successo finale. Lo scorso settembre le prime indicazioni e i rumors parlavano di un premio da un milione di dollari, un incentivo soprattutto per le seconde linee dei roster delle squadre che consentirebbe loro di accrescere il guadagno all’interno della stessa stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    Basket: dopo Antetokounmpo, i voti all'Italia che piace perché non molla

    SPISSU 5.5 Ritrova la mira da re nel momento della rimonta. Per il resto mette più ordine di Mannion. In difesa però soffre. E si sapeva. Cuore e capacità di fare gruppo: ma 24 minuti sembrano tanti. Pozzecco è stato campione in questo ruolo e certamente sa più di noi.
    TONUT 7 Protagonista della rimonta nell’ultimo periodo con 9 punti in fila, ma anche 2 assist e 3 rimbalzi. Deve assumersi più responsabilità offensive, guardare di più il canestro. Anche lui fatica contro l’esplosività di Dorsey che andrà a Dallas. Ma in difesa resta un leone.
    FONTECCHIO 8 Altri 26 punti, tanto per gradire, stavolta superando maggiori attenzioni difensive (la Grecia è allenata benissimo da Itoudis). Per questo tira con percentuali più basse (10 su 24), ma ormai crea anche gioco e non solo attirando le difese (5 assist).
    POLONARA 7 Salta come un grillo e tiene in vita mille palloni. Fondamentale ora che sente di avere fiducia intorno a sé. E mette anche tre triple. Necessario in Nazionale, siamo molto curiosi di vederlo all’Efes nei campioni di Eurolega.
    MELLI 7 GIoca 29 minuti di enorme sostanza, turando falle, provando a dirigere il gioco dal post contro una difesa che raddoppia e anticipa su di lui, perché Itoudis vecchia volpe di Eurolega ne conosce troppo i pregi.
    MANNION 5 Ha ritmo, velocità, energia, ma stavolta probabilmente per troppa voglia, esagera e sbaglia tutto quanto potrebbe in 14′. Ha qualità importanti, deve ancora capire bene come utilizzarle e quando. Ma va ricordato che ha pochissima esperienza, avendo saltato mezza stagione nell’unico anno di college, poi scampoli di G-League e Nba e infine giocando limitato nella Virtus dai guai di salute della scorsa estate.
    DATOME 6.5 Dispensa il suo magistero per quasi 28′. Come sempre risponde presente oltre i limiti. Sta bene e il ct Pozzecco lo utilizza. C’è bisogno di Gigi in questa Nazionale, se si vuole andare avanti. Magari in una partita 30′, magari 18′ in un’altra, ma è necessario.
    RICCI 5.5 Perché stavolta non gli entra il tiro, ma sul fatto che ogni giorno dia sempre tutto quanto ha, non ci sono dubbi. Lotta, mette muscoli e testa. Chi avrebbe detto che sarebbe arrivato fin qui per restarci e giocare in Eurolega e vincere scudetti?
    PAJOLA NG Due minuti sono troppo pochi, eppure vorremmo giudicarlo. Certo, fa poco canestro, eppure è un patrimonio da allevare e allenare per il futuro. Non brillante come la scorsa estate, ma Pozzecco sa certamente come fare.
    POZZECCO 6.5 Ci mette il cuore e il suo istinto. Incita la folla come se giocasse ancora. Prendere o lasciare, è così. Ha fatto scelte precise, ha idee chiare sul gioco, e piacciono quando si vedono perché la palla circola bene. E i giocatori danno tutto. Cosa si vuole dunque da una Nazionale?
    LA GRECIA 7 Come contro la Croazia, va avanti e si fa rimontare, segno che qualcosa non funziona. è legata mani e piedi ad Antetokounmpo, che peraltro è condizionante anche per i compagni, non solo per gli avversari. Tra le favorite per le semfinali, però se non risolve questa leggerenza, non è da titolo. Perciò applaudiamo i due leader e sul resto aspettiamo, pur stimando oltremisura Calathes e Sloukas e pur avendo notato la solidità e la precisione di Agravanis.
    ANTETOKOUNMPO 9 Un totem. E se mette anche i liberi (8-9), se piazza la tripla al primo tentativo, limita ancora di più le scelte avversarie. Impressionante, di una specie umana mai vista prima.
    DORSEY 9 Ha coraggio per prendersi le sue responsabilità. E se segna c’è poco da dire. Per tornare nella Nba appena respirata dopo Oregon, ha rinunciato all’Eurolega e preso un contratto two-way per giocare anche in G-League. Segno che ha fiducia nei suoi mezzi. E lo si vede subito per come gioca. LEGGI TUTTO

  • in

    Gallinari, che batosta: i Celtics annunciano la rottura del crociato. Stop tra i 6 e 12 mesi

    BOSTON (Stati Uniti) – Sono da incubo le notizie su Danilo Gallinari. L’infortunio subito dall’ala azzurra e neo giocatore dei Boston Celtics, nel match disputato sabato scorso per le qualificazioni ai Mondiali contro la Georgia, è più grave del previsto. Ulteriori e nuovi esami infatti hanno infatti riscontrato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, lo stesso lesionato nel 2013 quando il Gallo indossava la canotta dei Denver Nuggets. Le prime indiscrezioni oltreoceano arrivano da Shams Charania di The Athletic: “Gallinari ha subito la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, lo stesso lesionato nel 2013”, scrive il giornalista esperto di basket americano su Twitter. La conferma dell’infortunio del Gallo arriva anche dal Massachusetts. I Celtics vice campioni Nba, con un comunicato ufficiale, annunciano l’accaduto. L’ala di Sant’Angelo Lodigiani rischia uno stop tra i 6 e i 12 mesi: “I Boston Celtics rendono noto che Danilo Gallinari ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Danilo ha subito l’infortunio mentre giocava per la sua nazionale, l’Italia, in una partita di qualificazione alla Coppa del Mondo Fiba ??contro la Georgia il 27 agosto. Ulteriori aggiornamenti verranno forniti non appena possibile”.Guarda la galleryDraft Nba 2022: Banchero prima scelta, e che look!
    Celtics, Gallinari promette: “Tornerò per vincere il titolo”
    Danilo Gallinari commenta con un post su Instagram la nuova diagnosi del suo infortunio: “Questa è stata una settimana dura per me dopo aver saputo dell’importanza del mio infortunio”, ammette il Gallo. “Il basket per me significa tutto e non poter essere in campo con i miei compagni dei Celtics fa male. Il mio obiettivo è dare tutto quello che ho per i Celtics e per i miei compagni nella caccia al titolo. Lavorerò senza sosta con lo staff per tornare il prima possibile, apprezzo tutto l’affetto che ho ricevuto dai tifosi, i miei compagni, e l’intera famiglia Nba”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Nba, ufficiale: stop a mascherine e test Covid obbligatori

    In Nba non sarà più obbligatorio indossare le mascherine ed effettuare test Covid. La lega nordamericana ha pubblicato un aggiornamento al suo protocollo sanitario per contrastare la diffusione del Covid-19. “I giocatori Nba e i dipendenti non vaccinati dovranno sottoporsi a un test Covid-19 settimanale in questa stagione”, è scritto nel comunicato inviato alle 30 franchigie. Chiunque non abbia effettuato il vaccino potrà comunque effettuare la trasferta a Toronto, in Canada, mentre chi si è vaccinato è invitato ad effettuare una dose di richiamo. L’obbligo di indossare la mascherina è stato eliminato per tutti. L’Nba ha aggiunto che per i giocatori o membri di uno staff vaccinati non sarà richiesto alcun test, a meno che non lo richieda “il medico della squadra, della lega o un’autorità governativa”, ha aggiunto l’Nba. “Ho imparato negli ultimi due anni e mezzo a non fare pronostici quando si parla di Covid, ma solo a dire che saremo preparati a qualunque cosa accada”, aveva già ricordato il commissario della Nba, Adam Silver. La prossima stagione che si aprirà ufficialmente il 18 ottobre, sarà preceduta dai tradizionali ritiri a partire da fine settembre. LEGGI TUTTO

  • in

    Espn: “Scambio Lakers-Jazz per Beverley”

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Il mercato Nba può ripartire dopo la fine della telenovela tra Kevin Durant e i Brooklyn Nets, i Los Angeles Lakers hanno subito iniziato a lavorare. Espn riporta che i gialloviola stanno concludendo lo scambio con gli Utah Jazz con l’ex Clippers Patrick Beverley al centro della trade: il point-guard approda alla corte di LeBron James in cambio di Stanley Johnson e Talen Horton-Tucker senza future prime scelte al Draft coinvolte. Questa trade apre diversi scenari per i Lakers soprattutto sul futuro di Russell Westbrook: l’ex Thunder ha un contratto da 44 milioni di dollari in questa stagione, l’arrivo del “nemico” Beverley (tra i due molte storie tese negli anni) potrebbe portare L.A ad esplorare nuovamente un possibile scambio con coinvolto Russ e anche le future scelte 2017 e 2019. LEGGI TUTTO

  • in

    “Lakers, si sta chiudendo la trade per Beverley”

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Dopo la conclusione definitiva della telenovela Kevin Durant il mercato Nba può ripartire e i Los Angeles Lakers sono già al lavoro. La Espn riporta che i gialloviola stanno concludendo lo scambio con gli Utah Jazz che vede Patrick Beverley (ex Clippers e Timberwolves) sbarcare alla corte di LeBron James in cambio di Stanley Johnson e Talen Horton-Tucker. La trade non vede coinvolte future prime scelte al Draft. Una mossa molto interessante che apre a diversi scenari per il merctao Lakers: Beverley e Russell Westbrook è risaputo non essere del tutto amici visti i forti diverbi avuti negli ultimi anni e i gialloviola potrebbero muovere l’ex Thunder per altri scambi liberandosi del suo super contratto da 44 milioni di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    Kevin Durant resta ai Brooklyn Nets: l'annuncio ufficiale

    “Abbiamo deciso di andare avanti insieme, siamo concentrati sul basket con un obiettivo comune in mente: costruire una squadra per portare il titolo a Brooklyn”. Con queste parole Sean Marks, general manager dei Brooklyn Nets, annuncia la permanenza di Kevin Durant, scongiurando l’addio dell’ex stella dei Golden State dopo l’ultima deludente stagione. Durant è legato da un contratto ancora di 4 anni con i Nets, ma alla fine dello scorso campionato aveva chiesto ufficialmente alla dirigenza di voler andare via. Sulle tracce del 33enne all star, campione Nba con Golden State, si erano subito messe diverse squadre, tra cui i vicecampioni in carica Boston Celtics, i Phildalphia 76er, i Miami Heat, i Toronto Raptors e i Phoenix Suns. Dopo una serie di trattative non andate a buon fine, Durant e i Nets hanno scelto di continuare insieme. LEGGI TUTTO