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    Nba, Utah batte Memphis senza Fontecchio. I Bulls ancora ko

    Senza Fontecchio, bloccato dal Covid, Utah ha sconfitto al fotofinish i Memphis Grizzlies con il risultato di 124-123. Ottima la prova di Bane e Brooks, autori di 32 e 30 punti. Milwaukee resta l’unica imbattuta lega: grazie ai 34 punti di Giannis Antetokounmpo, i Bucks si impongono su Atlanta Hawks per 123-115. Anche Holiday colleziona 34 punti. Vittorie ai supplementari per Charlotte Hornets (120-13 su Golden State Warriors) e Oklahoma City Thunder (117-111 sul parquet dei Dallas Mavericks). Quinta sconfitta in sei incontri per i Brooklyn Nets, battuti dai Pacers per 125-116. Altri risultati: Sacramento Kings-Miami Heat 119-113. Ancora ko i Chicago Bulls, sconfitti dai Philadelphia 76ers 109-114. LEGGI TUTTO

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    Nba, altro show di Banchero: Magic al primo successo stagionale

    ORLANDO (Stati Uniti) – Doppia doppia di Paolo Banchero da 21 punti e 12 rimbalzi (più 7 assist) e prima vittoria stagionale per gli Orlando Magic che battono di forza gli Hornets per 113-93. Magic che rompono la partita nel 2° quarto dominandolo 29-11 per andare al riposo lungo avanti 51-30. Nel 3° quarto Banchero scrive la parola fine alla partita realizzando 10 punti e aiutando i suoi a scappare fino al +32. Paolo è diventato il 6° giocatore nella storia della Lega ad iniziare la carriera realizzando 20+ punti nelle prime 6 partite raggiungendo Wilt Chamberlain, Oscar Robertson, Elvin Hayes, Dominique Wilkins e Grant Hill.

    Colpo Cavs a Boston! Lakers sempre peggio

    Colpo dei Cleveland Cavaliers che sbancano dopo un tempo supplementare Boston per 132-123 grazie agli 82 punti (41 a testa) della coppia LeVert-Mitchell mentre non c’è pace per i Lakers: Anthony Davis out (schiena), Russell Westbrook parte dalla panchina ma i gialloviola la 5ª partita consecutiva e questa volta a Minnesota (111-102) sotto i 29 di Anthony Edwards. Vani i 28 punti di LeBron James. Atlanta domina a 136-112 con 36 punti e 12 assist di Trae Young, Philadelphia passa a Toronto 112-90 senza Joel Embiid ma con 44 punti di Tyrese Maxey, Indiana c’è a Washington 127-117 trascinata dal trio Turner-Hield-Haliburton mentre Milwaukee batte New York 119-108 con quasi tripla doppia di Giannis Antetokounmpo (30 punti, 14 rimbalzi e 9 assist).

    Fontecchio out e Jazz ko

    Doppia doppia per Nikola Jokic (12 punti e 10 rimbalzi) ma 26 punti per Bones Hyland nel successo dei Nuggets per 117-101 contro i Jazz con Simone Fontecchio che non ha giocato in quanto inserito nel protocollo Covid. DeMar DeRozan dice 33 punti, raggiunge quota 20 mila punti in carriera ma Chicago perde a San Antonio 129-124 con Keldom Johnson da 33 punti. Infine Phoenix batte New Orleans 124-111 con 27 punti di Mikal Bridges mentre Portland, priva di Lillard, supera Houston 125-111 con Anfernee Simons da 30 punti.
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    Nba, Banchero incanta: i numeri sono già da record

    Che Paolo Banchero potesse avere un buon impatto sull’NBA era opinione di molti, addetti ai lavori e tifosi. Ma con tutta probabilità nessuno, tranne lo stesso Banchero, si aspettava questo inizio di carriera tra i senior del nativo di Seattle. Nelle prime cinque partite disputate con la canotta degli Orlando Magic Banchero ha viaggiato a 24 punti, 7.6 rimbalzi e 3.6 assist di media: sono numeri notevoli per un rookie, per di più prima scelta assoluta e dunque con tutte le aspettative e le pressioni del caso. E invece Banchero gioca con una scioltezza e una forza mentale notevole, come se non avesse fatto altro nella vita che giocare contro gente più grossa e più esperta. Può dare un’idea di quanto sta combinando una statistica, che naturalmente va presa con tutte le molle del caso: nel terzo millennio nessuna matricola ha segnato più punti di lui nelle prime cinque partite di carriera, nemmeno Kevin Durant, nemmeno LeBron James, nemmeno Steph Curry. «Onestamente non sono sorpreso dal mio rendimento – ha confessato Banchero dopo la prestazione da 29 punti contro i Cleveland Cavs – ma ci sono ancora tante cose su cui lavorare, non posso distrarmi con i traguardi individuali». Anche perché di fronte a numeri così imperiosi c’è un problema non da poco: Orlando non ha ancora vinto. Cinque sconfitte di fila che testimoniano come attorno a Banchero ci sia ben poco: da un lato è una cosa buona, perché così Paolo ha più possibilità di emergere e di giocare minuti veri da leader assoluto; dall’altro però il rischio è che la crescita sia solitaria e non inserita all’interno di un contesto competitivo. Ma il classe 2002 non sembra preoccuparsene: «L’unico pensiero deve essere migliorare come squadra ed ottenere qualche vittoria. Ci arriveremo, ne sono sicuro, perché giochiamo di squadra, lottiamo e non rendiamo la vita facile a nessuno. Dobbiamo finire meglio ma siamo fiduciosi anche perché restano da giocare ancora 77 partite e sono davvero tante».Guarda la galleryDraft Nba 2022: Banchero prima scelta, e che look!

    La speranza

    Al di là dei parallelismi con il passato e al di là dei risultati dei Magic, resta l’evidenza di un talento notevole e ancora con enormi margini di crescita a 360 gradi. Inevitabile pensare a cosa potrebbe essere vedere Banchero con la maglia della Nazionale già al Mondiale 2023, per il quale l’Italia cercherà il pass già nella prossima finestra di qualificazione a novembre. Paolo ha sempre manifestato voglia e interesse a vestire l’azzurro e per ora non ci sono stati ripensamenti, ma è bene comunque che il corteggiamento della Federazione continui perché fino a quando il talento uscito da Duke non vestirà la canotta italiana in una gara ufficiale Team USA rappresenterà sempre un possibile disturbo.
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    Nba: super Doncic affonda Brooklyn, Curry trascina i Warriors

    I Nets sbattono il muso contro un Luka Doncic versione All Star. Brooklyn conferma tutte le sue difficoltà in questo avvio di regular season, incassando la quarta sconfitta in cinque gare: al Barclays Center Dallas la spunta all’overtime per 129-125, con lo sloveno che firma una tripla doppia da 41 punti, 11 rimbalzi e 14 assist, compresi quelli per le tre “bombe” (Hardaway, Kleber e Bullock) che di fatto decidono la partita nell supplementare. Dopo Morant e Antetokounmpo, tocca dunque a Doncic affondare la difesa dei Nets, a cui non bastano i 39 punti di Irving e i 37 di Durant. A proposito dei Grizzlies, Memphis ribadisce di essere fra le squadre più in forma a Ovest: 125-110 su Sacramento (Kings ancora a zero vittorie) con 31 punti di Bane e 22 di Morant. Stephen Curry si prende invece la scena nel successo di Golden State su Miami per 123-110: 33 punti (di cui 10 nell’ultimo quarto), 9 assist e 7 rimbalzi. Non manca però il contributo dei vari Wiggins (18 punti e 10 rimbalzi) e Thompson (19 punti con cinque triple) mentre gli Heat non riescono a dare continuità alla vittoria su Portland nonostante 27 punti di Butler e 26 di Adebayo.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO

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    Jayson Granger: “Fontecchio? Dimostrerà di essere pronto per l’Nba”

    Jayson Granger, playmaker uruguaiano classe 1989 dell’Umana Reyer Venezia, si è espresso riguardo la situazione di Simone Fontecchio, neo acquisto degli Utah Jazz e alla prima esperienza in Nba. Intervistato per una rubrica della Lega Basket, Granger risponde così quando gli viene chiesto del futuro del suo ex compagno di squadra: “Ovviamente è un processo quello che sta vivendo, non sta avendo i minuti che voleva dopo aver giocato la sua miglior pallacanestro della sua carriera ma deve essere paziente, continuare a lavorare perché sono sicuro che l’opportunità arriverà e dimostrerà all’NBA che può far parte della lega”. LEGGI TUTTO

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    Nba: super Doncic non basta a Dallas, Warriors ko contro Phoenix

    I campioni a lezione dai Suns. Brutta sconfitta per Golden State al “Footprint Center”, dove Phoenix passeggia 134-105 con 34 punti e 7 assist di Devin Booker e 16 punti e 14 rimbalzi di Deandre Ayton. Partita nervosa: sette tecnici, due dei quali hanno portato alla prima espulsione in carriera di Klay Thompson dopo un acceso scambio verbale con Booker. Serata da dimenticare per il 32enne californiano, che chiude con appena due punti e 0/5 da tre. Per i Warriors 21 punti di Steph Curry. Male anche Dallas, che cade sotto i colpi dei Pelicans (113-111) nonostante un Luka Doncic da 37 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Lo sloveno manca allo scadere la tripla della vittoria contro una New Orleans che, priva di Brandon Ingram e Zion Williamson, manda otto giocatori in doppia cifra a partire da Trey Murphy (22 punti). I rimaneggiati Clippers (out Leonard, George e Morris) cadono contro Oklahoma City (108-94) che centra la prima vittoria stagionale grazie ai 33 punti di Shai Gilgeous-Alexander mentre Washington, nonostante i problemi alla schiena di Beal (13 punti in 22′, di cui 11 nell’ultimo quarto), la spunta su Detroit per 120-99 con 25 punti di Kuzma e 20 di Porzingis.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO